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Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1900
Trentino occidentale ; P. 1 : Valle del Sarca e del Chiese.- (Guida del Trentino ; Vol. 2)
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Page 159 of 377
Place: Bassano del Grappa
Publisher: Pozzato
Physical description: IV, 357 S. : Ill.. - 2. ed.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Trentino ; f.Führer
Location mark: I 101.436/2
Intern ID: 334149
di Od ori co Tocco! i, mosse lite 3n causa dell" annuo censo (Bonelii, 2, p. 191), II 4 Giugno di queir anno Gozalco di Bolzano, capitano del vescovo per le Giudicarle e Ledro, aprì inquisizione contro tutta la co munità ed ogni singolo indivìduo delia valle, accusati di aperta fellonia Fe min acci e 6 di intesa coi nemici della chiesa di Trento. furono molte* le multe imposte furono gravi e sempre aumentate; il v iato re Zanino, entrato nella valle per intimar quelle condanne agli abitanti

i suoi consiglieri Maestro Giorgio de" Tocco!i di Fedro, e suoi vicari nelle Giudicane un Antonio cd un Giovanni Maria di Fedro. Il 20 Maggio 1316, gii uomini della comunità generale in Montanea Leudri si radunavano' presso la cluèsà di S, '^^^^T^o^pWUeMI i loro sindici, giuravano fedeltà ai ca pitano dì Arrigo* III vescovo di Trento. Malgrado ciò, e per cause che non sì possono chiaramente intendere, tutta la valle pochi anni dopo era in piena sommossa contro il ve scovo, e nel 1323, col mezzo

(c m, 01 a _ l . a ,A', non s' erano mai presentati) ne iu cacciato, e 8 1 s ' : ' ! non eì sanno poi dire coinè siasi composta la a ce e ih a - ^. documenti che parlano dì tali latti si compiente noe allora esisteva il porto del Fonale, ingrandì o poi e nug Il vescovo di Trento Giovanni III (1348-134») del mio tem porale dominio non potò avere elio Riva, peio io a 'gp' 1 , parte dì esso era stata occupata da 1 1 ../m • burgo ; e per sostenersi contro questo il ^8 Otto n e "< f 11 pegno Riva, Tenno e la Val di Fedro

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Books
Category:
Arts, Archeology
Year:
1896
¬Il¬ Trentino a Dante Alighieri : ricordo dell'inaugurazione del monumento nazionale a Trento ; 11 ottobre 1896
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Page 44 of 123
Author: Carducci, Giosuè [Mitarb.] / con versi di Giosuè Carducci
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: V, 106 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: p.Dante <Alighieri> ; s.Denkmal ; g.Trient
Location mark: III A-21.499
Intern ID: 96076
che presso i Romani si chiamava Caput aut navem, innestato fra noi, prése il nóme dalle impressioni della moneta medioevale, cróce ed aquila. Caduto l’impero, si avvicendarono stirpi d’ ogni razza e risma, che lasciarono • dovunque traccie del loro efferato dominio. Ma tutte codeste razze randagie subirono la sorte di quei popoli che violenti cedono all' influenza della coltura, abbracciando le forme tutte dell' incivilimento dei vinti, coi quali non addivennero mai ad una fusione politica

tempi infelici, ma non subì forti cambiamenti. Lo dimostrano il Codice Vanghiano ed altri documenti ■coevi, i quali ci portano espressione, forma e nomi prettamente italiani, che estrinsecano . la nazionalità del popolo pél quale furono dettati. I Municipi, allora, come adesso, cu stodi gelosi di un glorioso passato che ci lascia sperare non inglorioso avvenire, vere istituzioni italiche, he conservano le tradizioni e la forma. I primi nostri statuti munici pali ed i popolani della Società dei

Battuti furono italiani ; e se, mentre attraverso un periodo nel quale agli imperatori Germanici interessava moltissimo di tener aperte e guardate a mezzo di loro fidi e connazionali le porte d’ Italia, una serie di Vescovi-di nazionalità non nostra resse per tré secoli i destini del paese; mentre la feudalità, per dovuta dipendenza dall’Impero, era tedesca e usava fino a noi correnteménte quella lingua; mentre i Conti del Tiralo per avidità di dominio tenevano da.noi ufficiali tede schi ; se ad onta

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Newspapers & Magazines
Raffeisen-Bote
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Page 2 of 8
Date: 15.01.1928
Physical description: 8
loro crediti valuta 6 luglio 1927 e sarà loro sborsato immediatamente dopo la chiusura della liquida zione.“ G. ..La liquidazione previa deliber a del l’aggemblea gene rale della Cassa Centrale sarà affidala alla Associa zione, Nazionale "fra Oasscxur.aliv agrarie-ed-Enti au siliari in Roma in unione alla Federazione per la re visione delle Casse 'rurali e delle Cooperative Agri-" cole (Revisioiisverlìand der Raiffeisenvereine und ... Landwirtschaftlichen Grenossenscliaften) in Bolzano, alla,Banca

in Bolzano coi suoi creditori; ■_ r . ometti della commisurazione della tassa di re gistro la somma che la debitrice è tenuta a pagare ai wirtschaftlichen Zentralkasse unter Hinzurechnung der von ihren Mitgliedern aus Grund des § ö, Punkt 4 der Statuten zu leistenden Beiträge und abzüglich der Liquidierungskosten sich die Möglichkeit der Auszah lung einer höheren als einer 80Asigen Quote an die Gläubiger (ad 3.) ergibt, so bleibt auch die 80 % über steigende Quote bis zur vollen Deckung ihrer Forde

, al qual’uopo i liquidatori dovranno permetter gli l’ispezione di tutto il procedimento di liquida zione e della passata gestione degli affari, compresi ! . relativi documenti giustificativi, e saranno in obbligo di domandarne il consenso per tutti gli atti di liqui dazione che superano la'somma di lire 50.000.“ ..Per la validità delle deliberazioni del comitato è richiesta la maggioranza dei voti degli intervenuti.“ Visto che i creditori aventi diritto al voto hanno votato per raccoglimento del concordato

con le rituali maggioranze; ' Ritenuto che da un fallimento della debitrice i cre ditori non potrebbero ripromettersi giammai un aumen to della quota loro offerta nel concordato, ma al con trario una diminuzione, data fattuale provata sua in- • solvenza; Ritenuto pertanto che il concordato come sopra for mulato corrisponde ai comuni interessi dei creditori e alle condizioni economiche della debitrice: , Visti i §8 49, 50 e 51 Reg. ace. OMOLOGA R concordato stipulato dalla Casa Centrale Agricola

rungen nach dem Stande vom 6. Juni 1927 den ge nannten Gläubigern reserviert und wird denselben un verzüglich nach Abschluß der Liquidierung ausbezahlt werden. 6. Die Liquidierung, wird nach Beschluß der Vollver sammlung der Landwirtschaftlichen Zentralkasse, der . Assoeiazione Nazionale fra Lasse Rurali, Agrarie ed Enti Ausiliari in Roma, im Vereine mit der Federa- zione per la revisione belle Lasse Rurali e Coopchm- tive Agrieole dell'Alto Adige (Revisionsverband) ist Bolzano, sowie der Banca del

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Books
Category:
History
Year:
(1841)
Della storia e della condizione del Trentino nell'antico e nel medio evo ; 2
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Page 158 of 322
Author: Frapporti, Giuseppe / di Giuseppe Frapporti
Place: Trento
Publisher: Monauni
Physical description: IV S., S. [200] - 556
Language: Italienisch
Location mark: II 102.297/2
Intern ID: 319142
essi in seconda ed ultima istanza, di quelle fra vassallo e vassallo i vescovi in prima, in seconda ed ultima il consesso germanico, o i le gati imperiali: delle differenze fra essi vescovi e i loro avvocati arbitra o la dieta germanica, o gli imperiali legati. E si ricava dai documenti della seconda metà del secolo XII, che nella trattazione delle cause che o erano lor devolute, od essi vo-* levano a se avocare, solevano i vescovi impreteri bilmente udire il parere di un certo numero di vas salli

documenti che nell’ordine loro cronologico si recheranno.

369 che in processo sempre apparirà più evidente: ma questa dimostrazione é da differirsi, dopo che si sarà esaminata la costituzione del municipio. Si premetterà perciò l’analisi di quei documenti che del secolo in quistione ci son pervenuti, i quali ci mostreranno come i vescovi sulle diverse frazioni del ducato esercitasser dominio, e qual sorta di dominio vi esercitassero. Era la principesca ordinaria giurisdizione de’ vescovi di questa sorta: delle cause fra i vassalli e i soggetti arbitri

. di corniti, di militi, di gastaldioni, e di sa pienti, cioè di persone pratiche della giurisprudenza romana, cui per lo più ex aequo et borio lasciava no comporre le cose, eh’essi aveano cura d’aver sempre presso di se, e dai quali nelle brevi loro peregrinazioni ne’ luoghi del ducato facevansi cor teggiare. Questo consiglio e codazo principesco chiamavasi la curia trentina. Ma qual sorte di giurisdizione abbiano i ve scovi esercitato sulle diverse parti del principato, risulterà dalla considerazione dei

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Books
Category:
History , Südtiroler Dorfbücher
Year:
2012
Selva Gardena attraverso i secoli : dai primordi a rinomata stazione turistica
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Page 55 of 420
Author: Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / edito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ... - Mussner, Rudolf ; Prinoth, Herwig ; Tourismusverein (Wolkenstein, Grödner Tal) / dito dall'Associazione Turistica di Selva Gardena ... Testo e coordinazione generale: Rudolf Mussner. Contributi di Herwig Prinoth ...
Place: Bolzano
Publisher: Athesia Druck
Physical description: 416 S. : zahlr. Ill., Kt.
Language: Italienisch
Notations: 1a ed. Literaturverz. S. 407 - 410
Subject heading: g.Wolkenstein <Grödner Tal> ; z.Geschichte ; f.Bildband
Location mark: III 343.180
Intern ID: 615084
in relazione al luogo di esecuzioni. Infatti c'era la possibilità, sia per i condannati sia per i boia che dovevano eseguire la condan na, di dire qualche preghiera per i loro fattacci. Qui arrivava anche il sentiero della penitenza che portava dal torrente della Val Gardena, attraversando i prati di Runcac. Col dala Pelda, Col dala Forcia e Col da Larjac sono stati, fino alla costruzione della strada statale tra Maciaconi e La Poza, il luogo centrale nella Val Gardena, anche perchè di qui passava l'unica

purtroppo rovinata) e che, passando il torrente Gardena tra La Poza e Dorives, arrivava al Col dala Pelda. Questo tunnel dovrebbe esser servito per accompagnare i prigionieri, come pure per portare documenti dal Castello fino alla casa del tribunale senza dare nell'occhio. Selva Gardena attraverso i secoli La storia di Selva 53

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Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1891
Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)
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Page 241 of 486
Place: Bassano del Grappa
Publisher: Pozzato
Physical description: IV, 459 S. : Ill.. - 2. ed.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Trentino ; f.Führer
Location mark: I 101.436/3
Intern ID: 334153
la torre e molti di ritti, Queste famiglia perdette poi di nuovo ogni potere;- e nel 1306 la signoria di Porgine passò ad Ottone, Enrico e F ederico conti del Tirolo, che la fecero governare da Gerardo Eranesberger. A questo successe Bonaventura Gardelli, il quale nel 1.349 cedeva il castello ai Carraresi, che ne furono espulsi nel 1356 da Lodovico dì Brande burgo aiutato da Sic come di Caldonazzo. Da documenti posteriori si ricava che fi* giurisdizione del castello non fu in seguito restituita alla

chiesa di Trento, che ne venne però di nuovo in possesso pei* permuta. Nel 1531 l'arciduca Ferdinando firmò una con venzione col P, V. Bernardo desio, il quale cedette all’ar ciduca i diritti che aveva sulla città di Bolzano, ricevendone in cambio il borgo e la signoria di Pergine, con tutte le terre -e villaggi dipendenti; ed in quanto alle miniare del Porginese si stabili, che tanto le spese quanto i vantaggi di esse fossero comuni fra il conte del Tirolo e la mensa ve scovile di Trento

', riservando al vescovo le miniere di-ferro. ! vescovi di Trento conservarono poi tele giurisdizione sino alla secolarizzazione del principato ecclesiastico. Gravi que stioni ebbero varie volte i Perginesi coi. Lev tea ni per i con fini., Quei di Pergine sostenevano, che il confine dovesse essere- al torrentello 1 Merlezzo, che va nel laghetto di Levico; lad dove quei di Levico pretendevano che fosse molto' più .a sera, verso Pergine. Nel 1.4.72, avendo i Levicani osato di--tagliar legna, a sera del

Merlezzo, i Perginesi,..armatisi in più di 300, assalirono gli avversari e li posero in fuga. Nel 1432 si venne, fra le due comunità, ad un accordo, che non potè troncare - lo liti, le quali si trascinarono per oltre.due secoli. Nel, 1885- i .capitani eli Pergine e Levico ebbero dai loro governi ordine di por fine alla questione; o finalmente nel 1692 si riuscì-a stabilire - e far fissare il-confine dove si trova al presente. Durante-le guerre napoleoniche, anche Pergine venne . corso c ri corso

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Books
Category:
History
Year:
1900
¬Le¬ guerre di Augusto contro i popoli alpini
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Page 65 of 248
Author: Oberziner, Giovanni / di Giovanni Oberziner
Place: Roma
Publisher: Loescher
Physical description: 237, 14 S.
Language: Italienisch
Subject heading: p.Augustus <Römisches Reich, Kaiser> ; g.Alpen ; s.Krieg ; z.Geschichte
Location mark: III A-2.230
Intern ID: 166664
di Publio Silio, abbiamo invece sufficienti dati per accertare la sorte che fu riservata ai vinti. Del resto la condotta tenuta dai Romani contro i Salassi prima, e contro i Reti poi, basterebbe per illumi narci su questo proposito; ma ise questo non bastasse abbiamo sicure testimonianze che i Trumplini furono venduti all’asta, e venduti furono i loro campi, venalis cum agris sn.is populusK Ma sicome Augusto, nella tavola ancirana, dichiara di aver usato magnaminità coi vinti, è presumibile che

, che godevano il diritto di cittadinanza latina, latini iuris Euganae gentes 3 . Fra questi ultimi Augusto istituì una coorte speciale diretta da uno Stazio, princcps Trumplihorum 4 , e d’allora in poi, per le mu tate condizioni, e frenati dalla nuova organizzazione militare, si mantennero fedeli ed ubbidienti. Vediamo infatti che i Trumplini 5 , insieme coi Camunni o coi Sabini, posero in Brescia, loro capitale, una lapide in onore di Druso seniore, ed insieme coi Benacensi una in onore di Giulia

venduti'fossero solo quelli che erano atti a portare le armi, come s’era fatto per i Salassi, mentre gli altri furono lasciati tranquillamente ne’ loro paesi, dove, probabilmente, si sarà- trasportato buon nume ro di coloni dalle vicine regioni. Ohe del resto Augusto non gravò la mano sopra i vinti, ma che si contentò di ascriverli ai vicini municipi, finìtimis attributi munici- piis 2 , ce lo prova il fatto, attestatoci dalle iscrizioni, che tanto i Camunni come i Trumplini formarono delle fiorenti civìtates

, figlia di Tito 8 ; ed'inoltre i nomi di Augusto e di Livia furono da essi eternati, quali loro benefattori, in nomi di altrettanti villaggi, se a questi due personaggi vanno riferite le iscrizioni al genio pagi Livi 7 e al genio pop(uli) pagi Iu(li) s . Migliore ancora par che divenisse la condizione dei Camunni, che godettero di propri magistrati come i duo viri iure dicundo 9 , e di speciali cor porazioni sacerdotali come i sacerdotes Ca.esaris 10 e le mulieres et Augusti viri u . Il trovare uniti

in iscrizioni i Trumplini coi Benacensi, ed il rinvenire fra i Sa bini, come fra i Trumplini, un princeps Sabinorum, mi fa dubitare che anche questi, - Plin., Ili, 20. - Plin., HI, 20, 134. 3 Plin., 1. c.. 1 C. I. L., V, 1, II. 4910. 6 (j I ; V, 1, n. 4310 l’iscrizione è frammentaria.... « G I. L-, v, 1, n. 4313. I c. I. U, V, 1, n. 4009. * c. L L; v, 1 , n. '4911. ni et Trumplini. ■

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Books
Category:
Geography, Travel guides , Linguistics
Year:
(2001)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 23. 1999
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Page 97 of 374
Place: San Martin de Tor
Publisher: Ist. Ladin Micurá de Rü
Physical description: 367 S. : Ill., Kt.
Language: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Notations: Bini, Claudio: Aspetti pedologici e paleoambientali del sito mesolitico Putia I / Claudio Bini e Andrea Pilli, 2001</br> Böhmer, Helga: Sprachliche Stereotypen im Comelico : ein Beitrag zur subjektiven Dialekterkennung / Helga Böhmer, 2001</br> Craffonara, Lois: Gibt es einen alten Quadra-Block in St. Martin in Thurn? / Lois Craffonara, 2001</br> Faggin, Giorgio: Testimonianze sulla lingua friulana ; 2</br> Goebl, Hans: Giovan Battista Pellegrini und Ascolis Methode der "particolar combinazione" : ein Besprechungsaufsatz / Hans Goebl, 2001</br> Kostner, Barbara: ¬Il¬ canto religioso in Val Badia tra la fine del 1800 e l'inizio del 1900 / Barbara Kostner, 2001</br> Odwarka, Karl: ¬Die¬ Namen des Kalser Tales : (am Großglockner) / Karl Odwarka ; Heinz Dieter Pohl, 2001</br> Pancheri, Roberto: Lettere inedite dello scultore Giovanni Battista Insom : (1829 - 1832) / Roberto Pancheri, 2001</br> Richebuono, Giuseppe: Processi criminali dal 1483 alla fine del 600 / Giuseppe Richebuono, 2001</br> Stolzenburg, Andreas: Zu einem wiederentdeckten Madonnenbild Giuseppe Craffonaras / Andreas Stolzenburg, 2001
Subject heading: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 1.092/23(1999)
Intern ID: 355222
. Da questa cronaca risulta un gruppo di cantori, da sei a otto, che venivano retribuiti per i loro servizi. 3 Anche nell'archi vio di Pieve di Marebbe sono stati trovati documenti, risalenti al 1750 ca. che 1 Questo articolo rappresenta parte della tesi di laurea in Etnomusicologia Usi liturgici e canti religiosi in Val Badia, discussa presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Bologna, Corso di Laurea in D.A.M.S. Musica, nella sessione I dell’anno accademico 1998

Barbara Kostner IL CANTO RELIGIOSO IN VAL BADIA TRA LA FINE DEL 1800 E L’INIZIO DEL 1900 1.1 Kirchensinger e il repertorio in lingua tedesca Intorno all'ottocento nelle città importanti del Tirolo come Innsbruck, Bressanone, Bolzano, Merano oppure Vipiteno la pratica musicale religiosa era in mano ai cori con organisti, cantanti e strumentisti, che si avvalevano delle risorse compositive, canore e strumentali dell'epoca ed avevano un repertorio costituito quasi esclusivamente da testi liturgici

a orecchio, il loro repertorio veniva eseguito a quattro voci a cappella. Questi gruppi di cantori spe cializzati avevano anche il compito di guidare il canto comunitario durante pro cessioni o pellegrinaggi. Di questi tre tipi di pratica musicale l'ultimo rappresen ta la forma più antica e popolare. 1 2 Una testimonianza per l'attività dei cantori di chiesa nella prima metà del XVIII secolo è il "Memoripuech", ossia "Libro di memorie" della abbazia bene dettina di Castel Badia scritto nel 1733

-’99, relatore Prof. Roberto Leydi, correlatore Prof. Pietro Sassu. Il territorio scelto per la ricerca è il paese di Pieve di Marebbe (La Pii de Marèo) ogni riferimento a singoli brani musicali è quindi da considerarsi circoscritto al repertorio devozionale di 2 3 questo paese (ogni paese della Val Badia rappresenta una realtà singolare con caratteristiche proprie). Le trascri zioni musicali e i relativi documenti sonori verranno pubblicati successiva mente su questa rivista. Le registrazio ni raccolte sul

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Books
Category:
History , Law, Politics
Year:
1901
¬La¬ lotta per l'autonomia ed i partiti nel Trentino : appunti storici e considerazioni
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Page 75 of 79
Author: Riccabona, Vittorio / di Vittorio Riccabona
Place: Trento
Publisher: Zippel Ed.
Physical description: 76 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Trentino ; s.Partei ; z.Geschichte 1870-1900<br>g.Trentino ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1870-1900
Location mark: II A-563
Intern ID: 102343
influenze dèlio Stato ed i progressi della civiltà. Hanno davvero un concetto molto strano della religione i reazionari'! di tutti i tempi e di tutti i luoghi. Per loro la reli-, gioire è un tessuto di forinole che deve essere imposto all’ uomo, se si può, con la forza, se i tempi ciò più non consentono, con le influenze che derivano dai poteri materiali della terra. In pas sato costoro terrorizzavano coi tribunali d’inquisizione, coi, mas sacri popolari, coi roghi : oggidì tentano d’ imporsi con

\e completano fra di loro. Nell’ interpretazione di questo elemento nascono i conflitti più appassionati e più ardenti. I socialisti, abituati a considerare la vita sotto 1’ aspetto molto unilaterale dei bisogni materiali, mettono la felicità del- l’uomo principalmente nella soddisfazione di questi bisogni. e, non trovano altri conforti ed altre aspirazioni per le classi sofferenti che di metterle al posto delle classi superiori e siccome ciò non i riesce che molto imperfettamente ed assai lentamente

, nutrono i ì proletari di malsane cupidigie, e. di odi funesti. Per loro la ras segnazione è una invenzione della casta sacerdotale allo scopo di dominare e godere i vantaggi delle classi privilegiate, non un conforto alle inevitabili e d'altronde inspiegabfli miserie della vita, di cui sono colpiti, e ricchi e poveri, e grandi e piccini. Un simile concetto è, pericoloso e contrario ad ogni civile progresso. Come la. famiglia, e la proprietà, e la patria, e lo stato, sono preziosi elementi dell' umano

le in fi am mettenze nei poteri pubblici. Vorrebbero sottrarre ai poteri dello Stato delle attribuzioni che indubbiamente loro appartengono, e

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Books
Category:
History
Year:
1900
¬Le¬ guerre di Augusto contro i popoli alpini
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Page 74 of 248
Author: Oberziner, Giovanni / di Giovanni Oberziner
Place: Roma
Publisher: Loescher
Physical description: 237, 14 S.
Language: Italienisch
Subject heading: p.Augustus <Römisches Reich, Kaiser> ; g.Alpen ; s.Krieg ; z.Geschichte
Location mark: III A-2.230
Intern ID: 166664
ricorrere a vari espedienti per elimi nare quest’ impedimento alle loro conclusioni. Il d.r Pauli 2 , dopo aver diviso in vari gruppi le iscrizioni etnische settentrionali, dal raffronto di esse ricava che il gruppo di Sondrio presenta più vetustà qhe il gruppo, pur prettamente Etrusco di Bolzano, perciò ne induce che, mentre il primo è un avanzo della primitiva emigrazione e- trusea dal settentrione, il secondo invece è un portato degli Etruschi, rifuggitisi nelle Alpi, in seguito alla invasione

famiglia italica delle terre- mare, proceduta alla civiltà pure italica di Villanova, si smembrassero varie famiglie, che assunsero differente colorito a seconda delle varie loro posizioni o dei vari popoli, coi quali vennero a contatto, in modo che Reti, Euganei, Umbri, Piceni, Sabini, Latini, Sanniti, Etruschi, Messapi, .Iapigi ecc., sarebbero tutti rami di una sola famiglia. Non ’ Anche il Nisseu, Italische Landeskunde, pag. 503, e lo Czoer>'1<;, Dir, alten Votier Oberitaliens, pag. 20, ritengono

rona, Trento e Poltre, essi non possono esser stati altro ohe uno de' tanti rami delia gran famiglia italica, e mentre gli Umbri, prototipo di questa, si sarebbero por i loro rapporti commerciali assimilata parte della coltura ellenica, i Reti, come pure i loro affini Euganei, per le medesime ragioni, sebbene in proporzioni differenti, a- vrebbero avuto una speciale impronta per il contatto colla coltura illirica E gli E- truschi, della cui esistenza fra questi monti fecero testimonianza gli

fece in realtà il Brizio 5 , potrebbe negare la provenienza degli Etruschi dal settentrione, dal momento che per giustificare la mancanza delle loro traccio nell’Italia setten trionale, bisogna ricorrere all’espediente di ammettere che, fusi cogli Italici in modo da non far apparire diversità di coltura, avessero coabitato nelle abitazioni lacustri e nelle terramare, ed insieme, giunti alla civiltà di Villanova, abbiano varcato l’Apennino; oppure, come feci già io 6 , ammettere che dalla grande

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