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Title A - Z
Title Z - A
Books
Category:
Medicine
Year:
1899
Statuto per la cassa distrettuale ammalati Bolzano-Sarnthal-Klausen
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Page 16 of 46
Author: Bezirkskrankenkasse Bozen-Sarnthal-Klausen
Place: Bolzano
Publisher: Ferrari
Physical description: 41 S.
Language: Italienisch
Subject heading: k.Bezirkskrankenkasse in Bozen-Sarnthal-Klausen ; s.Satzung
Location mark: I 101.090
Intern ID: 219724
4, II contributo complessivo del padrone, 5. La somma dei contributi dei relativi membri e del padrone. Il padrone deve versare Y importo in tal guisa prescritto sino alle fine (V ogni mese alla cassa, distrettuale per ammalati, la. quale rilascia la rela tiva ricevuta. I padroni in base al § 36 della legge sono faeoi-- lizzati a detrarre i con tributi di cassa dovuti sta tutariamente dalle persone da loro occupate in‘occa sione del .regolare pagamento della mercede (sti pendio). I padroni

dietro desiderio di ogni impiegato menzionato nella lista di versamento, sono obbligati di permettere 1' ispezione di questa. Per gli operai delle economie agricole e forestali,, e per gli operai dell' industria casalinga, acceduti alla cassa distrettuale per ammalati in base al § ri- alinea 2 e 3 della Legge valgono riguardo al modo di versamento dei contributi e del loro conteggio le norme ugnali. Gl' impiegati dell’ esercizio con una mercede- annua superiore a 1200 fiorini, come pure i volon tari

(praticanti) e le persone non obbligate ad assi curazione dovranno versare i loro contributi diret tamente alla cassa distrettuale per ammalati, e Se il principio .dell occ assicurazione degli operai di lavoro per settimana.

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Books
Category:
Technology, Mathematics, Statistics
Year:
1925
¬La¬ navigazione sull'Adige in rapporto al commercio Veronese.- (Quaderno mensile ; 40) - .- (Bollettino dell'Istituto Statistico-Economico di Trieste ; 4. 1925, 4)
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Page 29 of 136
Author: Zamboni, Carlofilippo / Carlofilippo Zamboni
Place: Venezia
Publisher: Ferrari
Physical description: 108 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Etsch ; s.Binnenschifffahrt ; z.Geschichte
Location mark: II 8.257
Intern ID: 84057
specialmente, salendo l’Adige, vi portavano i prodotti delle loro industrie tanto fiorenti; difficUmente vi si trovano i veneziani, perchè essi si occupavano soltanto del traffico con le Fiandre, dove, come già si disse, importavano tutti i prodotti orientali, per esportarvi le merci di cui loro difettavano. Questi mercati, che si tenevano in Bolzano, sono molto antichi; a quanto rimonta la loro origine, ciò è a noi ignoto lo Schaube dice che la « prima menzione dei mercati ammali di Bolzano insieme con

il giorno di S. Genesio (25 agosto) e la domenica di mezza quaresima. Si sa però, dagli atti nota rili del 1237, che consuetudine vigeva che dette fiere avessero a tenersi in lati date perchè allora avevano luogo le scadenze dei pagamenti ( 2 ). Indubbiamente, data l’importanza di queste, la navigazione sull’Adige doveva trarne immenso vantaggio ; esse davano origine nei loro periodi a un movimento com merciale rilevante, di cui gli statuti e i documenti dell’ epoca parlano, spessissimo e speciali

disposizioni erano emanate in tempi di queste fiere, a Verona, per rendere sempre più agevole questo commercio di transito. Se le fiere di Bolzano diedero forte impulso alla navigazione commerciale» sull’Adige, come si legge nei vari documenti esistenti nell’Archivio di Sanità posteriore al ’5Q0, non meno importanti e non minore influenza avranno esercitato i famosi mercati di Merano e di Trento. La mancanza di fonti alle quali attingere, per quanto riguarda tali fiere, ci induce solamente a citarli

trasporto quasi solo per la via fluviale dell’Adige ; il prodotto principale d’esportazione del Trentino, come già sappiamo, era il legname, una gran parte del quale serviva per la costruzione delle navi e dei barconi da fiume. Grande influenza sulla navigazione esercitavano le famose quattro fiere che si tene vano annualmente in Bolzano perchè in tali epoche si emettevano speciali provvedimenti per regolare il traffico sul fiume; a Bolzano infatti convenivano tedeschi ed italiani. I veronesi

quelli del Vescovado di Brixen, la si incontra in una convenzione doganale del marzo 1202, conclusa dal Vescovo di Brixen col Vescovo Cor rado di Trento ». Su queste fiere, dice ancora lo Schaube, si parla poi in un’ordinanza del Conte del Tirolo del 24 luglio 1234, nella quale, fra l’altro-, si fa obbligo ai cittadini di Bolzano di servirsi dell’antica canna bolzanese e non della corrispondente misura tri- dentina ( 1 ). Un documento del 1274, indica la data in cui si.tenevano tali fiere e cioè

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