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Category:
Technology, Mathematics, Statistics
Year:
1925
¬La¬ navigazione sull'Adige in rapporto al commercio Veronese.- (Quaderno mensile ; 40) - .- (Bollettino dell'Istituto Statistico-Economico di Trieste ; 4. 1925, 4)
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Page 29 of 136
Author: Zamboni, Carlofilippo / Carlofilippo Zamboni
Place: Venezia
Publisher: Ferrari
Physical description: 108 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Etsch ; s.Binnenschifffahrt ; z.Geschichte
Location mark: II 8.257
Intern ID: 84057
specialmente, salendo l’Adige, vi portavano i prodotti delle loro industrie tanto fiorenti; difficUmente vi si trovano i veneziani, perchè essi si occupavano soltanto del traffico con le Fiandre, dove, come già si disse, importavano tutti i prodotti orientali, per esportarvi le merci di cui loro difettavano. Questi mercati, che si tenevano in Bolzano, sono molto antichi; a quanto rimonta la loro origine, ciò è a noi ignoto lo Schaube dice che la « prima menzione dei mercati ammali di Bolzano insieme con

il giorno di S. Genesio (25 agosto) e la domenica di mezza quaresima. Si sa però, dagli atti nota rili del 1237, che consuetudine vigeva che dette fiere avessero a tenersi in lati date perchè allora avevano luogo le scadenze dei pagamenti ( 2 ). Indubbiamente, data l’importanza di queste, la navigazione sull’Adige doveva trarne immenso vantaggio ; esse davano origine nei loro periodi a un movimento com merciale rilevante, di cui gli statuti e i documenti dell’ epoca parlano, spessissimo e speciali

disposizioni erano emanate in tempi di queste fiere, a Verona, per rendere sempre più agevole questo commercio di transito. Se le fiere di Bolzano diedero forte impulso alla navigazione commerciale» sull’Adige, come si legge nei vari documenti esistenti nell’Archivio di Sanità posteriore al ’5Q0, non meno importanti e non minore influenza avranno esercitato i famosi mercati di Merano e di Trento. La mancanza di fonti alle quali attingere, per quanto riguarda tali fiere, ci induce solamente a citarli

trasporto quasi solo per la via fluviale dell’Adige ; il prodotto principale d’esportazione del Trentino, come già sappiamo, era il legname, una gran parte del quale serviva per la costruzione delle navi e dei barconi da fiume. Grande influenza sulla navigazione esercitavano le famose quattro fiere che si tene vano annualmente in Bolzano perchè in tali epoche si emettevano speciali provvedimenti per regolare il traffico sul fiume; a Bolzano infatti convenivano tedeschi ed italiani. I veronesi

quelli del Vescovado di Brixen, la si incontra in una convenzione doganale del marzo 1202, conclusa dal Vescovo di Brixen col Vescovo Cor rado di Trento ». Su queste fiere, dice ancora lo Schaube, si parla poi in un’ordinanza del Conte del Tirolo del 24 luglio 1234, nella quale, fra l’altro-, si fa obbligo ai cittadini di Bolzano di servirsi dell’antica canna bolzanese e non della corrispondente misura tri- dentina ( 1 ). Un documento del 1274, indica la data in cui si.tenevano tali fiere e cioè

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Category:
Technology, Mathematics, Statistics
Year:
1925
¬La¬ navigazione sull'Adige in rapporto al commercio Veronese.- (Quaderno mensile ; 40) - .- (Bollettino dell'Istituto Statistico-Economico di Trieste ; 4. 1925, 4)
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Page 128 of 136
Author: Zamboni, Carlofilippo / Carlofilippo Zamboni
Place: Venezia
Publisher: Ferrari
Physical description: 108 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Etsch ; s.Binnenschifffahrt ; z.Geschichte
Location mark: II 8.257
Intern ID: 84057
Doc. X. Ant. Arch. Veronesi. Archivio di Sanità voi. Sborro e Nuova Dogana. Questioni tra i mer canti 1739-1746 ; c. 88 . Sfradde che ordinariamente praticano le Merci che passano a Verona da seguenti Paesi per quanto è solito rillevare. Le Merci di Bolzano nel Tirolo^vanno per terra sino a Bronzolo, dove caricate sul Fiume Adige per lo più sopra Zatte vengono condotte pel detto fiume a Verona. Le Merci di Baviera passano ad Inspruck nel Tirolo, da Inspruck a Bolzano, da Bolzano a Verona

. Le Merci del Salisburghese passano pure in Inspruck, da Inspruck a Bolzano, da Bolzano a Verona. Le Merci di Stiria passano a Clagenfurt in Carìntia, da Clagenfurt a Villaco, da Villaco a Bressanone, da Pressanone a Bolzano, da Bolzano a Verona. Quelle di Carniola e Carìntia vanno a Villaco, da Villaco a Pressanone, da Pressa- none a Bolzano, da Bolzano a Verona. Le Merci d’Austria, che confina con l’Ungheria passano à Saltzburg, da Saltzburg a Inspruck, da Inspruck a Bolzano, da Bolzano a Verona

. Le Merci di Svevia passano a Inspruck nel Tirolo, da Inspruck a Bolzano, da Bol zano a Verona. Le Merci di Sassonia passano a Norimberga in Franconia, da Norimberga in Augusta in Svevia, da Augusta a Inspruck, da Inspsuck a Bolzano, da Bolzano a Verona. Le Merci di Franconia, passano in Augusta, da Augusta in Inspruck, da Inspruck a Bolzano, da Bolzano a Verona. Le Merci de’ Svizzeri passano per il Lago di Costanza a Lindo in Svevia, da Lindo per il Tirolo a Bolzano, da Bolzano a Verona. Le Merci

di Moravia passano a Olmitz, da Olmitz passano a Brinn pure in Moravia, da Brinn a Krems nell’Àustria Inferiore, da Krems a Lintz nell’Austria Superiore, da Lintz a Saltzburg, da Saltzburg in Inspruck, da Inspruck a Bolzano, da Bolzano a Verona. Le Merci di Boemia, vengono condotte ordinariamente a Norimberga in Franconia, da Norimberga in Augusta in Svevia, da Augusta in Inspruck, da Inspruck a Bolzano, da Bolzano a Verona. Le Merci di Slesia passano per lo più a Praga, da Praga a Lintz nell’Austria

Su periore, da Lintz a Saltzburg, da Saltzburg in Inspruck, da Inspruck a Bolzano, da Bol zano a Verona. Le Merci di Acquisgranna e Fiandre passano molte per Colonia, da Colonia a Fran- eofort al Meno, da Francofort a Norimbergo, Cita fioritissima ne Comerziì, da Norim-. bergo in Augusta, da Augusta in Inspruck, da Inspruck a Bolzano, da Bolzano a Verona. Le Merci d’Inghilterra e Regno sbarcano in Hamburgo, Città che giace sul fiume, Albi nel Ducato di Holstein, da Hamburgo poi per le Fiandre fanno

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Category:
Technology, Mathematics, Statistics
Year:
1925
¬La¬ navigazione sull'Adige in rapporto al commercio Veronese.- (Quaderno mensile ; 40) - .- (Bollettino dell'Istituto Statistico-Economico di Trieste ; 4. 1925, 4)
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Page 51 of 136
Author: Zamboni, Carlofilippo / Carlofilippo Zamboni
Place: Venezia
Publisher: Ferrari
Physical description: 108 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Etsch ; s.Binnenschifffahrt ; z.Geschichte
Location mark: II 8.257
Intern ID: 84057
neutrali per continuare il loro commercio. I mercanti veneti allora ripresero animo, diedero mano alla fabbricazione di nuovi e maggiori legni e li spinsero al di là dello stretto di Gibilterra & perfino nel Baltico » (3), (1) Ant, Arch. Ver. Arch. di Sanità, voi. Sborro e Nuova dogana c. 88; «Le merci del Salisburghese passano pure in Inspruck, da Inspruck a Bolzano, da Bolzano a Verona. Quelle di Carinola e di Carintia vanno a Villaco, da Villaco a Prexanone, da Prexa- none a Bolzano, da Bolzano

cioè le merci d’Austria passavano a Salizburg, indi ad Innsbruck e a Bolzano, quelli di Garniola e di Garinzia, passavano pure esse ad Innsbruck e poi a Bolzano, seguendo la stessa strada di quelle del SaJisburghese. Qui però si deve ritenere fosse un errore perchè la strada assai più conveniente per esse era quella che risalendo la Drava veniva a To- blach, da dove poi per la Pusteria scendeva a Bolzano. Le mercanzie provenienti dalla Moravia e dalla Boemia; le prime andavano ad unirsi

a Verona. Le merci d’Austria, che confina con l’Ungheria passano a Salizburg, da Salizburg a Inspruck, da Inspruck a Bolzano, da Bolzano a Verona,... Le Merci di Moravia passano a Olmitz, da Olinitz passano a Briner pure in Moravia, da Briner a Krems nell’Austria inferiore, da Krems a Linz nell’Austria superiore, da Linz a Saltzburg, da Salizburg in Inspruck, da Inspruck a Bolzano, da Bolzano a Verona. Le merci di Boemia vengono condotte ordinariamente a Norimberga in Francoma, da Norim berga

in Augusta, in Grecia, da Augusta in Inspruck, da Inspruck a Bolzano, da Bolzano a Verona»-. Il documento ci indica anche come provenivano a Verona da Bolzano; «Le merci di Bolzano nel Tirolo dann per terra fino a Bronzolo, dove caricata sfil fiume Adige per lo pile, sopra vaile vengono condotte pel delta fiume in Verona». (2) Marchesi - Le condizioni commerciali ài Venezia di fronte a Trieste. Venezia', Tip, C. Ferrari 1885.. (3) Il Marchesi ha tratto queste notizie dalla Scrittura della Deputazione

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Category:
Economy
Year:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Page 15 of 48
Author: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Place: Trento
Publisher: Tipogr. Tridentum
Physical description: 41 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Location mark: III 96.585
Intern ID: 243371
fiorisce ad Ortisei, capoluogo della 'Val Gardena, dove la Ditta Ermanno Val- lazza, ha —■ particolarmente in questi ultimi tempi —• rimes so in onore la produzione di quei grandi dischi in ferro sbalzato, i quali, tanto per la forma quanto per il carattere delle loro decorazioni, rievocano molto suggestivamente le armature medioevali o più precisamente l'antico scudo usato dai guerrieri. Una fine, anzi meticolosa lavorazione è pregio di questi oggetti, i quali per le loro doti intrinsiche, quasi

sempre vanno ad ornare le più sontuose abitazioni gentilizie italiane e straniere. , PIETRO DORNER, Monguelfo Originalissima è la lavorazione del ferro battuto, specie a Monguelfo di Pusteria, dove la Ditta Pietro Dorner sta alla testa di tale industria con i suoi portavasi formati da vari serpenti bizzarramente intrecciati fra loro. Un indice di questa originalità è il fatto che Pietro Dorner, quasi sempre, ama scrivere accanto al suo nome, anche la denominazione « fabbro di serpenti », quasi

il periodo della Fiera, l'attenzione della parte più eletta dei visitatori, molti dei quali, presi dal fa scino di quest'arte... nera, esprimevano la loro ammirazione... facendo qualche acquisto. * • • Alla particolare diffusione di questi oggetti, ed in ge nere della maggior parte dei prodotti della piccola industria artistica trentina, da parecchi anni dedica la propria attività ... , ,, , - . . .. , . . , La mostra collettiva di Livori in ferro battuto il Sig. Guido Torboh, rivano di origine

, attualmente residen- d { . 11( , lUUc Dorner e v .iiinzzn. L'ISTITUTO PER LE PICCOLE INDUSTRIE DI BOLZANO Per interessamento di questo istituto, la partecipazione della zona settentrionale della nostra' regione alla mostra tridentina è stata considerevole, e comprese, oltre ad alcune industrie descritte in altra parte della presente monografia, anche le seguenti: GIUSEPPE SCHIEDER, sculture in legno, Chiusa Una serie di statue sacre e profane in legno durissimo offriva, al pubblico che visitava

il Padiglione tridentino, la possibilità di valutare le doti artistiche di questo scultore, già favorevolmente noto. I. MÖSSMER & C, Lanificio, Brunico Oltre alle sue magnifiche stoffe vivacemente colorate, per signora, questa ditta presentò nella mostra tridentina anche una serie dei suoi scialli in lana tessuta. La combina zione dei relativi colori è cosi bene indovinata in questi ulti mi, da farne dei preziosi indumenti, non solo per il valore intrinseco, ma anche per la loro artistica esecuzione. GIULIO

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Category:
Economy
Year:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Page 4 of 48
Author: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Place: Trento
Publisher: Tipogr. Tridentum
Physical description: 41 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Location mark: III 96.585
Intern ID: 243371
, la partecipazione venne però rimandata all'anno 1924. Il Comitato d'Onore e quello Esecutivo In una successiva riunione, tenuta a Trento il giorno 25 settembre 1923, venne eletto il Comitato' d'onore e quello ese cutivo, i quali risultarono composti come segue: Comitato d'onore Comm. Ginseppe Guadagnini - Prefetto di Trento; Senatori del Regno: Enrico Conci, Valeriano Malfatti, Ettore Tolomei e Vittorio Zippel. Comitato esecutivo Amministrazione Provinciale - Camere di Commercio di Bolzano e Rovereto

- Consiglio Agrario Provinciale - Con sorzio della Provincia e dei Comuni - Federazione Pro vinciale dei Sindacati Nazionali - un delegato dell'Associa zione Ingg. Architetti Italiani, del Consorzio Edile di Trento, del Consorzio dei Carpentieri di Trento, dell'Associazione degli Ingg. Italiani, Bolzano, del Prefetto di Trento, dei Co muni di Trento, Rovereto, Bolzano, Merano, Riva - i diret tori degli Istituti per le Piccole Industrie di Rovereto e Bol zano - i direttori delle Scuole industriali

di Trento e Bolzano - i delegati degli Enti per il Concorso Forestieri di Trento, Bolzano, Merano - la Società degli Alpinisti Tridentini - là Sezione di Bolzano del C.A.I. In seguito a tali elezioni, nella riunione convocata il giorno 5 ottobre 3923 dal Gav. Umberto Bonapace, presso la Camera di Commercio e Industria di Rovereto, vennero desi gnati i membri del Comitato Esecutivo Provinciale (suddi viso in tre sezioni), il quale risultò, originariamente, cosi composto: Presidente: Comm. Michele

Barduzzi; Membri: Ing. Emilio Gaffuri, Sig. Vigilio Tornasi, Sig. Fortunato Slomp, il delegato dell'Ass. Ingg. Italiani di Bolzano. Sezione illustrativ a Presidente: Giovanni Viberal (in seguito sostituito dal- l'On. Ing. Barduzzi); Membri: Comm. Giulio Catoni, Ing. Guido Monauni, Ing. Spiro Nachich, Prof. Luigi Gennari, Prof. Ing. Por- zinschy, Cav. Mario Scotoni, Sig. Candido Ronchetti, Sig. Giu seppe Peterlongo, Sig. Edoardo Bezzola. Integravano l'opera del Comitato Provinciale, i seguenti Comitati

circondariali ; Circondario di Trento - Presidente: Ing. Francesco Sassudelli; Circondario di Rovereto - Presidente: Oddone Bontadi; Circondario di Riva - Presidente: »Luigi Farina; Circondario di Tione - Presidente: Emilio Covi; Circondario di Cles - Presidente: Viesi Girolamo; Circondario di Borgo - Presidente: Mario Rossi; Circondario di Cavalese - Presidente: Dott. Beniamino Prandi, Sottoprefetto; Circondario di Bolzano - Presidente: Antonio Boragno. Circondario di Merano - Presidente: Dott. Comm

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Category:
Technology, Mathematics, Statistics
Year:
1925
¬La¬ navigazione sull'Adige in rapporto al commercio Veronese.- (Quaderno mensile ; 40) - .- (Bollettino dell'Istituto Statistico-Economico di Trieste ; 4. 1925, 4)
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Page 46 of 136
Author: Zamboni, Carlofilippo / Carlofilippo Zamboni
Place: Venezia
Publisher: Ferrari
Physical description: 108 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Etsch ; s.Binnenschifffahrt ; z.Geschichte
Location mark: II 8.257
Intern ID: 84057
potesse trasportare un carico di trenta moggie di sale da Venezia a Verona ( 4 ); questo dunque può essere una dimostrazione sulla loro ampiezza. Ma non solo a questi barconi era riservata la navi gazione, oltre alle zattere ( 5 ) di grandezza varia trasportanti e legname, e mercanzie si avevano anche delle così dette burchielle, che erano barche non molto grandi. Discendendo il corso dell’Adige, i punti principali da dove iniziavasi la navigazione erano Bronzolo poco sotto a Bolzano (si può dire che

corporazioni dovevano eseguire i ira- sporti in concorrenza fra loro e senza curarsi delle altre. À tutte queste controversie si potè porre riparo con lo stabilire per ciascuna il tratto di navigazione, sicché prima del 1635 il corso navigabile dell’Adige era suddivìso in tre parti (2). Per le comunicazioni fra Venezia e Badia, serviva l’Arte di Badia, per quelle con Verona, l’Arte di Verona; dal Ponte delle Navi di Verona fino a Trento, il compito del trasporto era esclusivamente riservato a quella

di Pescantiua. Si era giunti così ad una suddivisione dei tratti di navigazione, che oltre ad impedire la concorrenza nei trasporti, faceva sì che ogni arte potesse liberamente esercitare del suo diritto. Mal grado però questa stabilizzazione le controversie succedevano assai di sovente ( 3 ), perchè ogni corporazione tendeva ad ampliare la sua sfera d’influenza. La navigazione sul fiume stando ai documenti sì effettuava con barconi di grande portata, i burchi; infatti nel 1629 sappiamo come un burchio solo

, dalle 22 alle 25 nel corso inferiore; quello delle barche, nel primo tratto varia dalle io alle 13 tonnellate (200 a 260 quintali metrici), dalle 15 alle 18 nell’altra parte. Esse discendono da Trento a Verona in circa 24 ore, giungono nel terzo giorno a Venezia. Nel rimontare vengono rimorchiate da cavalli impiegando coll’alaggio da 8 a 16 giorni da Ve-' nezia a Verona, da 5 a 7 da Verona a Trento. Le zattere sono più veloci assai delle barche, ma il loro uso è limitato allo scendere a seconda

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Books
Category:
Economy
Year:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Page 41 of 48
Author: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Place: Trento
Publisher: Tipogr. Tridentum
Physical description: 41 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Location mark: III 96.585
Intern ID: 243371
e una fabbrica di macchinario agri colo a Vipiteno. Anche le industrie alimentari sono notevolmente svi luppate nella regione; merita menzione in proposito l'indu stria molitoria e quella delle conserve e mostarde, che viene esercitata particolarmente a Bolzano. L' industria tessile non è molto sviluppata nella regione tolto qualche ramo, come quello della tessitura artistica di lana e seta, la quale viene praticata a Brunico, Cles, Rove reto e in Val Giudicarle. In queste ultime località esistono

apparecchi radio-elettrici, la quale ha già un importante stabilimento a Trento, mentre sviluppatissima è la lavorazione del legno con importanti falegnamerie a Trento, Bolzano, Val di Fiemme, Borgo ecc. Le piccole industrie La piccola industria è diffusissima nella regione tri dentina. In questa branca dell'attività regionale predomina la lavorazione del legno. I lavori d'intaglio costituiscono una fonte cospicua di guadagno e vengono prodotti in. molte zone della regione. Sono notevoli in proposito

periodo postbellico oltreché la tenace volontà di progresso nei giovani Stati e il bisogno — per la maggior parte delle industrie — di muovere alla conquista di altri mercati per procurare nuovi sbocchi alla loro produzione, ha avuto certamente un'influen za nella creazione di nuove Aere campionarie accanto a quelle vecchie, le quali, subito dopo la guerra, hanno ripreso le loro antiche tradizioni. Abbiamo detto che le fiere non si contano più; ma non tutte hanno uguale importanza: e di questo diremo

un lontano ricordo del suo splendore come lo attesta lo scarso successo della sua recente manife stazione in regime comunista. Non è da credere che le Fiere vivano ed operino soltan to durante il periodo della loro apertura; esse —. che sono le organizzatrici delle gare nel campo della lotta economica — vivono tutto l'anno nella mente di coloro che le amano e, ali ozioso spirito contemplativo, sostituiscono il senso della vita pratica moderna, la quale attraverso queste imponenti manifestazioni

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Books
Category:
Technology, Mathematics, Statistics
Year:
1925
¬La¬ navigazione sull'Adige in rapporto al commercio Veronese.- (Quaderno mensile ; 40) - .- (Bollettino dell'Istituto Statistico-Economico di Trieste ; 4. 1925, 4)
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Page 87 of 136
Author: Zamboni, Carlofilippo / Carlofilippo Zamboni
Place: Venezia
Publisher: Ferrari
Physical description: 108 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Etsch ; s.Binnenschifffahrt ; z.Geschichte
Location mark: II 8.257
Intern ID: 84057
infatti nessuna specie poteva entrare se non accompagnate da queste Fedi di Sanità, ciò che veniva quindi a dimostrare come nel loro paese di provenienza la pestilenza non si era fatta ancora sentire od era completamente scomparsa. Ri ferendoci alla nostra via fluviale, sappiamo come a Bolzano, dove già fin da prima del 1634 funzionava un Ufficio di Sanità, si rilasciavano queste Fedi che accom pagnavano le merci, che sarebbero poi scese per l’Adige a Verona; a Bolzano però si rilasciavano pure per

da lui dipendevano i Bastagi, che all’atto della loro nomina dovevano «... prestare idonea pieziaria per la buona e fedele ammini strazione delle merci in sborro ... » ( 2 ) e la rinnovavano ogni anno, Un’altra persona importante era il Sovrastante la Dogana d’Isolo, le cui mansioni erano piuttosto delicate, specialmente durante i tempi di sospetto. Assisteva alla prova delle zattere e riceveva le note onde potere effettuare subito il controllo ; teneva poi un registro su cui annotava Tammontare dei

le altre vie terrestri che cooducevano a Venezia. Non solo a Bol zano, ma anche a Sacco e a Ossenigo, troviamo che venivan date queste Fedi. Per questi due ultimi sono però poche ; invece ia grande maggioranza era concessa dalla prima, ed è facile a comprendersi poiché a Bolzano, come già si disse, si facevano quattro fiere all’ anno ed ivi convenivano merci e mercanti in gran numero, li contenuto di queste Fedi era vario, anzitutto indicavano il nome a chi venivano rilasciate, poi il mezzo

di trasporto, quantità e qualità dei colli a.cui erano state fatte le disinfezioni, la prove nienza e la destinazione. Gli Antichi Archivi di Verona conservano alcune migliaia di queste Fedi tanto del XVII che del XVIII secolo e così pure in Padova, dice il Ferrari (3), se ne trovavano parecchie rilasciate dall’Ufficio di Verona stessa. ([) Obblighi ed Incombenze de Ministri di Sanità, ( 2 ) Ibidem, pag. 23 . (3) Ferrari Ciro - Le Fedi di Sanità dì Bolzano - Padova, Soc. Coop. .Tip., 1906 , oppure in Arch

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Category:
Economy
Year:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Page 5 of 48
Author: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Place: Trento
Publisher: Tipogr. Tridentum
Physical description: 41 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Location mark: III 96.585
Intern ID: 243371
4 IL PADIGLIONE TRIDENTINO Società Bancaria Viennese Bolzano L. 1.000; Comunità di Fiemme Cavalese L. 1.000; Comune di Levico L. 1.000; Banca Mutua Popolare Rovereto L. 1.000; Banca Cooperativa Trento Tj. 500; Banco Merkur Merano L. 500; Comune di Borgo L. 500; Comune di Cavalese L. 500; Comune di Predazzo L. 500; Comune di Cles L. 500: Comune di Arco L. 500; Comune di Dobbiaco L. 500: Società Acque Minerali e Grandi Alberghi Roncegno L. 500; Comune di Brunico L. 500; Comune di Colle Isarco

aderire tutti gli enti, ie organizzazioni economiche e turistiche e anche singole im prese aventi sede nella Provincia, conta presentemente i se guenti soci: 1.) Amministrazione della Provincia di Trento; 2.) Comune (li Trento; 3.) Camera dì Commercio ed Industria del Trentino - Ro vereto. 4.) Camera di Commercio ed Industria di Bolzano; 5.) Comune di Rovereto; 6.) Cassa di Risparmio di Trento; 7.) Banca Mutua Popolare di Rovereto; 8.) Commissione Movimento Forestieri di Bolzano; 9.) Istituto per

le Piccole Industrie di Bolzano; 10.) Comune di Merano; 11.) Società Alpinisti Tridentini di Trento; 12.) Comune di Borgo (Valsugana); 13.) Federazione Industriale della Venezia Tridentina - Trento; 14.) Comune di Cles; 15.) Società Generale Elettrica Tridentina - Trento; 16.) Associazione Mov. Forest. « Trento Nostra » - Trento; 17.) Consiglio Agrario Provinciale - Trento; 18.) Comune di Nevico; 19.) Impresa Pubblici Servizi - Trento; 20.) Comitato Provinciale Movimento Forestieri - Trento; 21.) Comune

di Mezzocorona; 22.) Comune di Bolzano; 23.) Comune di Riva; 24.) Comune di Arco; 25.) Consorzio Turistico «Alta Anaunia» - Cavareno. Scopi del Consorzio per il Padiglione della Venezia Tridentin a Il Padiglione della V. 1'. ha preso cosi figura di orga nismo a carattere stabile, i cui scopi sono i seguenti: a) curare la manutenzione e l'esercizio del Padiglione della Venezia Tridentina alla Fiera Campionaria di Milano; b) stimolare gli industriali della regione tridentina ad un'at tiva partecipazione alla

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Category:
Technology, Mathematics, Statistics
Year:
1925
¬La¬ navigazione sull'Adige in rapporto al commercio Veronese.- (Quaderno mensile ; 40) - .- (Bollettino dell'Istituto Statistico-Economico di Trieste ; 4. 1925, 4)
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Page 40 of 136
Author: Zamboni, Carlofilippo / Carlofilippo Zamboni
Place: Venezia
Publisher: Ferrari
Physical description: 108 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Etsch ; s.Binnenschifffahrt ; z.Geschichte
Location mark: II 8.257
Intern ID: 84057
cioè della corporazione che godeva dell’ esercizio del trasporti flu- j viali (1). 1 Ad eccezione dì questo statuto, mancano altri documenti o notizie che ci parlano ì dell’ organizzazione navigante sul fiume Adige per questa prima parte della nostra trat- | tazione. ma esso solo può bastare per illustrarla; infatti da un esame anche superficiale j si ritrae subito a quale stadio fosse arrivata tale organizzazione. Una serie minuziosa j di obblighi regola ogni piu. piccolo fatto e lo regola con una

infatti lo statuto dell’Ars Nauteriorum indubbiamente ne rimane colpito dalla particolarizzazione delle -regole a cui erano sottoposti i nauteri e non può escludere che esse erano atte a disciplinare una navigazione attiva, perchè altrimenti non sarebbero state così minuziose. Prima di passare a studiare 1’Ars Nauteriorum è necessario fermarci brevemente sull’ epoche delle formazioni degli statuti delle varie arti e delle loro riforme anche perchè nei capitoli precedenti abbiamo di sfuggita accennato

e perchè sopratutto sono { intimamente collegati alla nostra corporazione, onde poter più facilmente seguire i muta- j menti apportati nei secoli posteriori. Il Simeoni (2) dice: «la legislazione veronese delle j arti si presenta in una forma speciale e assai poco comune per effetto della caratteristica J organizzazione che hanno avuto le arti in questa città. Esse, non furono lasciate libere J nel loro svolgimento e limitate solo qua e là nella loro attività dal Comune, ma sotto- j poste alla Domus

che ne era bensì l’emanazione, ma che sola aveva il diritto di auto- 1 rizzarle, approvarne le regole e gli statuti e controllarne la vita interna. A questa tutela I della Domus che durò quanto le corporazioni, noi dobbiamo la condizione particolare in f cui ci sono giunti gli statuti delle arti, che non sono già frammentari o di epoca diversa, | come in quasi tutte le città italiane, ma sistemati e riuniti in un corpo organico, coor- | dinari fra loro con disposizioni comuni, e raccolti

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Category:
Technology, Mathematics, Statistics
Year:
1925
¬La¬ navigazione sull'Adige in rapporto al commercio Veronese.- (Quaderno mensile ; 40) - .- (Bollettino dell'Istituto Statistico-Economico di Trieste ; 4. 1925, 4)
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Page 44 of 136
Author: Zamboni, Carlofilippo / Carlofilippo Zamboni
Place: Venezia
Publisher: Ferrari
Physical description: 108 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Etsch ; s.Binnenschifffahrt ; z.Geschichte
Location mark: II 8.257
Intern ID: 84057
! La nazione che coglieva i primi fruiti dello spostamento dell’ asse economico era quindi il Portogallo. Non seguiremo le vicende che portarono questo paese e la Spagna al loro grande splendore e alla loro rapida discesa, non c’interessa; era solo necessario accennare a ciò per potere proseguire nella disamina di quei fatti che indubbiamente, crediamo, abbiano avuto ripercussioni dì non poca entità sull’oggetto di questo nostro breve studio. Alla Spagna ed al Portogallo alla fine del XVI secolo succedeva

nali, s’inizia sul fiume Adige un periodo di largo movimento nella navigazione commer ciale, movimento che si viene sempre accrescendo e che per tutto il secolo XVII mantiene di continuo i medesimi caratteri. Tale risveglio economico è effetto dovuto indubbiamente a questo primato dei Paesi Bassi. È interessante a tale riguardo la copiosa raccolta di documenti esistente negli Antichi Archivi presso la Biblioteca di Verona, specialmente la parte dell’Arch.. di Sanità, dove vi sono per quest’epoca

alcuni registri dell'Officio di Sanità di Verona, in cui oltre a ricchissime notizie di altra specie, sono riportate informazioni di notevole importanza su tutto quanto concerne le relazioni commerciali con le Fiandre. Ball’esame di questi documenti, paragonandoli con lo svolgimento della storia ge nerale del commercio, si può comprendere bene come tale sviluppo nella navigazione commerciale sull’Adige, dovuta alle ingenti quantità di merci discendenti dalle Fiandre, fosse effetto della nuova

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Technology, Mathematics, Statistics
Year:
1925
¬La¬ navigazione sull'Adige in rapporto al commercio Veronese.- (Quaderno mensile ; 40) - .- (Bollettino dell'Istituto Statistico-Economico di Trieste ; 4. 1925, 4)
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Page 35 of 136
Author: Zamboni, Carlofilippo / Carlofilippo Zamboni
Place: Venezia
Publisher: Ferrari
Physical description: 108 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Etsch ; s.Binnenschifffahrt ; z.Geschichte
Location mark: II 8.257
Intern ID: 84057
soldi veronesi per ogni zattera. «Le tavole per coprire case et le doghe e vezze » pagavano soldi due per cento ad numerum. Il docu mento poi ci fa sapere che le borre ed i legnami da fuoco «che vengono tagliati nel territorio di Rovereto et che vengono condotti per Leno (4) pagavano per consuetudine due soldi per ogni lira (libra). In questo poi si prosegue elencando le singole qualità enunciate e la loro direzione e lo scopo a cui servivano. Altro dazio prima di arrivare a Verona, a cui erano

sottoposti i trasporti fluviali delle merci, si trovava nel giugno del 1325 alla Chiusa, che veniva pagato a Federico della Scala. I veneziani si lamentavano e in proposito scrive il Marchesini : « Gli Scaligeri si scusavano che questo dazio non era del comune di Verona, al che il Doge rispondeva che la Chiusa era nel distretto veronese, che i patti imponevano ai veronesi di dover tener sgombro da dazi tutto il loro territorio, e che quel d«zio i vene ziani non lo avevano mai pagato e non lo volevano

pagare neppure nell’avvenire, essendo loro troppo gravoso, perchè strozzava il commercio con la Germania » (5). Per quanto si riferisce a Verona, l’argomento è staio degnamente trattato dà L. Si- meoni nei suo Basi e Talami Medioevali di Diritto privato a Verona (6), e noi, per ciò che riguarda queste gravezze a cui sottostavano e navi, e zattere che scendevano o salivano 1 Adige, crediamo nostro dovere d’inserire alcune parti dell’interessantissimo studio. II diploma di Ottone I del 967, concedeva

, dì Verona - Atti e Memorie dell’Ac cademia dì Agricoltura, Scienze, Lettere, Arti e Commercio di Verona, Serie IV, Voi. III. Verona 1907. (7) I Visconti Famiglia veronese ricordata più volte nelle cronache e documenti del se colo XII e XIII, da non confondersi con i Visconti di Milano.

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Technology, Mathematics, Statistics
Year:
1925
¬La¬ navigazione sull'Adige in rapporto al commercio Veronese.- (Quaderno mensile ; 40) - .- (Bollettino dell'Istituto Statistico-Economico di Trieste ; 4. 1925, 4)
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Page 73 of 136
Author: Zamboni, Carlofilippo / Carlofilippo Zamboni
Place: Venezia
Publisher: Ferrari
Physical description: 108 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Etsch ; s.Binnenschifffahrt ; z.Geschichte
Location mark: II 8.257
Intern ID: 84057
e tutte hanno uno speciale riguardo per le mercanzie che venivano portate per l’Adige a Verona; esaminandole e confrontandole vediamo così il loro continuo perfezionarsi e dal ’500 in cui esse avevano un carattere piuttosto primitivo, passiamo a quelle del ’ 6 Q 0 ben più progredite fino ad arrivare al ’70Q in cui 1’ organizzazione sanitaria per le merci assume una forma modello, come del resto lo fu sempre di fronte agli altri Stati. Manifestandosi casi di pestilenza nei paesi con cui vi erano

l’autorità statale fosse allora molto debole ed incapace, e primitivo il carattere di tutti questi provvedimenti. Dalla fine del ’600 alla fine dei ’700 subentra la pena pe cuniaria e solo in rari casi si accenna a quella della vita. Numerosi sono i proclami ( 1 ) pervenutici che ponevano* il bando a singole città e, regioni e tutti molto simili fra loro; ha una certa importanza per noi quello del 17 novembre 1584 (2) perchè essendosi bandita la- città di Vienna per causa di peste si proibisce con questo

per la via di terra v’erano norme rigorose per vietare l’ingresso delle merci dalla Fiandra, Allemagna ed altri paesi, tanto più, che non potevano giungere a Verona se non per l’Adige (5). All’arrivo delle merci dovevano essere scaricate dai facchini e poste su carri e portate poi allo Sborro ( 6 ), nel quale luogo .sorvegliate dalla guardia deputata si effettuava lo spurgo internamente da persone a ciò adibite «....con ogni diligenza per lo tempo a loro rispettivamente prefisso....» ed era

vietato di asportare colli di mercanzie se non avevano subito questa operazione. I bidelli dovevano anche tenere conto diligentemente di tutti i colli che entravano ed uscivano «....perchè possino riferire il vero d’intorno tutto quello, che sarà necessitato ad essi colli.... » e rilasciavano delle fedi personali. L’importanza di questa terminazione del 1600 di cui enumerammo le parti più salienti è abbastanza rilevante, perchè essa spessissimo è citata nei documenti posteriori 'e perchè dimostra come

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Technology, Mathematics, Statistics
Year:
1925
¬La¬ navigazione sull'Adige in rapporto al commercio Veronese.- (Quaderno mensile ; 40) - .- (Bollettino dell'Istituto Statistico-Economico di Trieste ; 4. 1925, 4)
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Page 86 of 136
Author: Zamboni, Carlofilippo / Carlofilippo Zamboni
Place: Venezia
Publisher: Ferrari
Physical description: 108 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Etsch ; s.Binnenschifffahrt ; z.Geschichte
Location mark: II 8.257
Intern ID: 84057
«scelti dal loro voto e di tre in tre anni riballottali,.. ». Era sempre però in facoltà dei Provveditori di deporli dai loro uffici, anche se il tempo non era inte ramente trascorso, per cause dì negligenza o cattivo modo di esplicazione del loro lavoro. Il cancelliere era la figura più importante dopo i Provveditori, un cittadino honore- vole et Nodaro di collegio de prencipali (2), doveva intervenire a tutte le sedute fatte da quelli e registrarle poi nei libri della cancelleria. Quando essi

, « ...ricevendo il-giuramento da Bastaggi di barn- quotidia namente nel tempo della contumazia maneggiate & espurgate le merci staffe chiuse sotto la loro custodia, scrivendo di proprio pugno un libro contumazie tanto l’erezione, che la liberazione di cadauna contumazia (4). Assisteva pure alla perizia delle merci e si recava al lazzaretto nei tempi di contagio per licenziare le persone contumaci e sua funzione era anche quella di rilasciare le Fedi per le mercanzie. Evitiamo di parlare delle altre persone

severissimo, mentre si effettuavano le operazioni di spurgo alcun estraneo poteva entrarvi ed ai mercanti stessi era concesso l’ingresso una sola volta onde poter vedere le loro merci; essi poi, avevano tempo dieci giorni, finite le disinfezioni, per ritirarle, scaduto il termine dovevano pagare giornalmente venti soldi per collo, e molte e molle altre erano le regole. La funzione del Sovrastante (6) era prevalentemente direttiva; eseguiva la perizia delle merci e man mano che arrivavano doveva « farle

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Technology, Mathematics, Statistics
Year:
1925
¬La¬ navigazione sull'Adige in rapporto al commercio Veronese.- (Quaderno mensile ; 40) - .- (Bollettino dell'Istituto Statistico-Economico di Trieste ; 4. 1925, 4)
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Page 34 of 136
Author: Zamboni, Carlofilippo / Carlofilippo Zamboni
Place: Venezia
Publisher: Ferrari
Physical description: 108 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Etsch ; s.Binnenschifffahrt ; z.Geschichte
Location mark: II 8.257
Intern ID: 84057
tenere in buon ordine i porti con i loro accessori, esercitare la polizia dei corsi d’acqua e dei porti, sia pure in una forma semplice e modesta, qual’era per lo più richiesta delle condizioni del tempo; la tassa dei pali, la quale consta delle competenze per la concessione di fermare le navi ai pali già esistenti o di infliggerne dei nuovi a' tale scopo » (1). Le altre tasse che ci interessano erano quelle di passaggio e costituivano una rimu nerazione in cambio .del permesso di godere certe vie

, nonché per la manutenzione di esse e gli altri provvedimenti relativi alla sicurezza dei viaggiatori e delle loro merci. Le tasse di passaggio si incontrano sotto i più diversi nomi : « dove è usata la parola teloneum in stretto senso, essa designa un dazio di tal natura, ma non di rado essa aveva applicazione in lato senso, alle tasse commerciali in generale ». I possessori di tali diritti erano per buona parte enti ecclesiastici ai quali la potestà regia aveva dato la concessione, ma non sempre

però ; così per es. : « allorché Ottone II, nel maggio dei 983, ebbe concesso ad alcune persone di Lazise, al sud-est del lago di Garda, di rinforzare potentemente le fortificazioni dei luogo collocato in un punto importante per il traffico della Chiusa dell’Adige, egli accordò loro il diritto di riscuotere, oltre al ripatico ed alle tasse sul mercato, anche uno speciale dazio di transito da tutti i Lombardi di passaggio, dazio la cui misura per eccezione veniamo a sapere il cui ammontare importava

due denari imperiali per capo » (2). Queste tasse sulla navigazione, pubbliche e private, erano a quanto pare assai nume rose lungo il corso navigabile dell’Adige; i documenti infatti che abbiamo via via esa minato parlano generalmente delle innumerevoli gravezze a cui dovevano sottostare le navi salendo o discendendo l’Adige ; ma, con grave danno per il nostro studio, essi nòli indicano che solo alcuni di questi luoghi, sicché l’evidente impossibilità per noi di arri vare ad una completa

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Category:
Technology, Mathematics, Statistics
Year:
1925
¬La¬ navigazione sull'Adige in rapporto al commercio Veronese.- (Quaderno mensile ; 40) - .- (Bollettino dell'Istituto Statistico-Economico di Trieste ; 4. 1925, 4)
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Page 129 of 136
Author: Zamboni, Carlofilippo / Carlofilippo Zamboni
Place: Venezia
Publisher: Ferrari
Physical description: 108 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Etsch ; s.Binnenschifffahrt ; z.Geschichte
Location mark: II 8.257
Intern ID: 84057
Le Merci della Città di Danzica si crede facino lo stesso viaggio che quelle del Brandeburghese. Le Merci di Moscovia, Lituania, e Russia passano a Breslavia in Slesia, da Bre?- slavia a Praga, da Praga a Lintz, da Lintz a Saltzburg, da Saltzburg in Inspruck, da Xnspruck a Bolzano, da Bolzano a Verona. Le Merci della' China et America sbarcano in Olanda, e fanno il viaggio delle merci di Fiandra sino a Verona. 22 Novembre 1746. Giacomo Tosi Soprastante allo Sboro di Verona. Doc. XI. Ant. Areb

. Ver. Archivio di Sanità, voi. Sborro c Nuova Dogana. Questioni tra i Mercanti 1739 - 1746 : c. 85 . Paesi da qualli capitano le seguenti Merci per la Strada di Bolzano in Verona Da Bolzano, lnspruck , Alla, Trento, Rover edo, Bolzano e Tirolo capitano De Velarti — Delle Pelle di Bufali conzi — Delle Pelle vitelli conzi — Delle teile, et Logane e Rencetti tinti del tabacco. Da Monaco Brauna, Sardine (P) in Baviera. Delle Rianchette — Delle Pelle Vitelli — Delli Terlisi curati, grezzi, rigati

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Category:
Economy
Year:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Page 32 of 48
Author: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Place: Trento
Publisher: Tipogr. Tridentum
Physical description: 41 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Location mark: III 96.585
Intern ID: 243371
■t &, l (V^ l 7//^n^.'^V^l7/4*^ r V^^VA*VV/i'lVlh' 1,, ' l ^-M(?/ , ''l wv ^»' LA SEZIONE INDUSTRIA IDROELETTRICA, MINERARIA, DEL LEGNAME, ECC. Scopo di questa seziono della Mostra tridentina fu sopratutto illustrativo, mirando ossa a ilare una visione sintetica, specialmente sulle risorse naturali della regione ed inoltre su quelle attività che per il loro recente sviluppo meglio si fossero prestate n dimostrare il progresso indu striale della nostra regione neg'li ultimi tempi. Gli espositori

Gli espositori di tale sezione furono perciò i seguenti: Industria idroelettrica Impresa (lei Pubblici Servizi - Trento Società Generale Elettrica Tridentina - Sede in Milano - Uff. Su ce. Trento « Etschwerkc » - Officine elettriche delle città di Merano e Bolzano - Merano Consorzio Elettrico fra i Comuni di Rovereto e Riva per il Pönale. Industria costruzioni cemento armato Società Cementi Armati Centrifugati - Riva am. (Stabilim. Mori-Ferrovia). Industrie minerarie Istituto Piccole Industrie

- Rovereto (marmi trentini) Miniere ili Calceraniea - Sede in Padova. - Direzione in Cai- coranica (piriti) Società Atesina per Esplorazioni Minerarie - Sede in Roma Ufficio Suec. Sarentino (Bolzano) (blenda e galena) Museo Civico di Storia Naturale - Trento (minerali vari) R. Thaler - Cavalese (alabastri e gesso). Industria del legname Istituto Piccole Industrie - Rovereto (campionario legnami trentini). Amministraz. foreste demaniali - Cavalese. Industria radioelettrica S.T.A.R.E. -apparecchi

, di. Fies e di Drò, il cui costo si aggira sui 32 milioni di Lire, ascende presentemente a 24 milioni di Kwh, nelle ore di massimo carico. Questo consumo potrà, fra poco raggiungere i 50 milioni di Kwh, quando cioè saranno ili pieno esercizio due nuove industrie, siderurgica l'ima c tessile l'altra, che stanno eri gendo i loro stabilimenti a Trento. L'eccedente energia elettrica viene trasportata nelle li mitrofe Provincie a, mezzo di una linea a 70.000 Volts (in fu turo a 120.000 Volts) della Società

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Books
Category:
Technology, Mathematics, Statistics
Year:
1925
¬La¬ navigazione sull'Adige in rapporto al commercio Veronese.- (Quaderno mensile ; 40) - .- (Bollettino dell'Istituto Statistico-Economico di Trieste ; 4. 1925, 4)
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Page 92 of 136
Author: Zamboni, Carlofilippo / Carlofilippo Zamboni
Place: Venezia
Publisher: Ferrari
Physical description: 108 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Etsch ; s.Binnenschifffahrt ; z.Geschichte
Location mark: II 8.257
Intern ID: 84057
CAPITOLO VII. Sommario: Raffronto e considerazioni sulla situazione attuale. Giunti al termine di questa monografia, cerchiamo ora di raffrontare lo sviluppo avuto dalla navigazione sull’Adige nei due periodi storici esaminati per poter ritrarre alcune deduzioni. La via dell’Adige, nel periodo che va dal 1000 al 1500, è considerata una delle principali vie di comunicazione coi paesi del nord, e, in speciale modo, con la Germania, della quale questa si serve per le sue relazioni con Veuezia

. È dunque evidente, come del resto è provato dai documenti che furono citati, che anche per di essa passava il commercio dei prodotti orientali e specialmente delle spezie. Orbene, sembrerebbe che con la decadenza del commercio veneziano, in seguito ai tre grandi fattori, quali: la scoperta delle nuove vie commerciali, la caduta di Costantinopoli in potere dei Turchi (1453), la concorrenza esercitata dagli altri paesi, cause che, secondo il Bonfante (1), fu- rono il principio della rovina di Venezia

serve per il loro commercio locale. Quelle norme di cui abbiamo più volte parlato e che riguardano la limitazione dei tratti di navigazione, possono essere , (i) Bonfantr - Lezioni di Storia del Commercio, tenute nell’Università Commerciale:. Bocconi. Milano, anni 1921-22, 1922-23.

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Books
Category:
Economy
Year:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Page 25 of 48
Author: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Place: Trento
Publisher: Tipogr. Tridentum
Physical description: 41 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Location mark: III 96.585
Intern ID: 243371
24 IL PADIGLIONE TRIDENTINO Gli espositori In questa sezione dai In mostra hanno esposto: Associazione Mov. For. «Trento Nostra» ■ Trento Commissione Movimento Forestieri - Bolzano Comitato ili cura - Merano Fonti Acque Minerali - Levieo-Vef riolo in Levito. Società Aeque Minerali - Roncegno Consorzio Turistico «Alta Anaunia » - Cavarono Comitato Movimento Forestieri - Riva s/G. Ufficio Comunale Movimento Forestieri - Arco Società (l'Abbellimento - Lavarone Giovanni Ronca « Hotel Stivo » - Cei

generale) — Arco (n. 2 vedute panoramiche) —■ Merano (diorama) — Merano (u. ì vedute panoramiche) — Merano (n. 2 vedute della teleferica di Avelengo) — Bolzano (carta topografica ad olio raffigurante la zona settentrionale della provincia di Trento) — Bolzano (fotografia raffigurante la zona settentrionale della provincia in rilievo) — Colle Isar- co (veduta) — Mendola Cu: 4 vedute panoramiche) — Alta Anaunia - Malosco - Cavareno (il. 13 vedute) — Dolomiti di Primiero (Monte Pavione) — Dolomiti

) — Rabbi (opu scoli) Rabbi (prospetti) — Piazzola di Rabbi Stabilimento (cartoline) — Hotel Belvedere (cartoline) — Gruppo dcll'Ort- ier (cartoline) — Coniano (Terme-Hotel opuscoli) — Alta .-uiaimia (opuscoli) — Sitisi (opuscolo) — Fai (Hotel Dolo miti - l'ilovìa Zambana-Fai) — Mendola (Grand Hotel Pene rai - Grand Hotel Olendola - Hotel Paradiso - Villa Maria - A illa Ombrosa - Villa Silenziosa - Casa Turistica - Alberto Rifugio Penerai - monoica fie) — Bolzano (Hotel Centrale - opuscoli) — Bolzano

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Category:
Technology, Mathematics, Statistics
Year:
1925
¬La¬ navigazione sull'Adige in rapporto al commercio Veronese.- (Quaderno mensile ; 40) - .- (Bollettino dell'Istituto Statistico-Economico di Trieste ; 4. 1925, 4)
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Page 67 of 136
Author: Zamboni, Carlofilippo / Carlofilippo Zamboni
Place: Venezia
Publisher: Ferrari
Physical description: 108 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Etsch ; s.Binnenschifffahrt ; z.Geschichte
Location mark: II 8.257
Intern ID: 84057
di cui un tempo fu essa la sola monopolista; i tedeschi invece attirati ad Anversa, ad Amsterdam, ad Amburgo si limi tavano a portare le merci sino a Bolzano. L’influenza di queste sulla navigazione era assai rilevante, perchè numerosissimi provvedimenti sia doganali, che sanitari, erano posti in atto nelle epoche suddette, onde facilitare maggiormente il commercio di transito a cui Verona ritraeva grandi vantaggi. Il dazio della Stadera di Verona a cui le mercanzie discendenti dalla Germania

traffico rag giunto dal fiume in questo periodo. Difatti non potendo più Venezia divu gare, come nell’evo medio, i prodotti orientali per I’ Europa, a cagione della nuova situazione, inter mediaria principale era in quest’epoca divenuta 1 Olanda. Ci restano oggi a testimonianza di questo periodo sì bello per la navigazione molti documenti; basta sfogliare infatti un qualsiasi registro dell’Officio di Sanila di Verona per potere averne subitamente una idea ; i numerosi proclami a stampa poi di questa

epoca e della Sanità di Venezia, e dei Rettori di Verona stanno come sicura conferma. II. Maffei stesso (2) descrive il traffico rilevantissimo con le sunnominate regioni, del quale già abbiamo avuto occasione di riportare un tratto. Per poter comprendere il motivo come tutti questi documenti ne parlano, bisogna notare che 1 ’ epoca della quale trat tiamo è famosa per la pestilenza fierissima che gira per l’Europa, e alla cui entrata nel territorio veneto s’interpose la Repubblica con l’istituzione

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