Annali del principato ecclesiastico di Trento : dal 1022 al 1540.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 12 - 15 : Annali, Cronache, Diarii)
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Author:
Degli Alberti, Francesco Felice ; Gar, Tommaso [Vorredner] / compilati sui documenti da Francesco Felice Degli Alberti. Reintegrati e annotati da Tommaso Gar
Place:
Trento
Publisher:
Monauni
Physical description:
X, 550 S.
Language:
Italienisch
Notations:
Statuti della città di Riva : 1274 - 1790 / con un introd. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri. - 1861
Subject heading:
g.Trient <Hochstift> ; z.Geschichte 1022-1540
Location mark:
II 103.174
Intern ID:
219661
di Tono, luogotenente vescovile in esso valli, e chiese l'ingresso nel castello a nome del duca d'Austria ; ma Bommarlino Guaresco, coi complici più arrischiati, an ziehe accordarglielo, insolentemente pretese eh' esso ca stello venisse consegnalo nelle mani del popolo. E lan- l* oltre era arrivala la temerità dei ribelli, che nel di delia festa suddetta aveano spediti precetti penali agii uomini dell' Ànaunia, affinchè ninno di loro ardisse d ubbidire al vicario di essa valle, Nicolò Firmi
an , o ad altro ufficiale del vescovo. 1 ribelli, avviandosi verso caslel Corredo, commisero ancora altri eccessi, fra i. quali il deruba mento della casa vescovile in Corredo, abitata da Antonio della Vallo, massaro, infrangendo le porle e le finestre. E la notte seguente il Guaresco e rinama, coi loro compagni, data campana a mar tello in ambe le valli, comandarono ai lutti di recarsi tosto verso Corredo, minacciando i renitenti di morie, e di saccheggio e d'incendio delle loro case. Diedero poi commissione
— 5G2 — Der mulo -, Bommarlino Guaresco, Giovanni Gentilini c Bartolomeo da Cles, notaro; i quali,' -uniti successiva mente a Federico eli Male e ad altri loro seguaci, in vitarono il popolo a portarsi sotto il castello di Cor redo, con alabarde ed armi d'ogni maniera. Difalli ac- camparonsi intorno a quel castello, collo scopo di di struggerlo, se loro fosse riuscito d 'impossessarsene. Mentre i rivoltosi stavano con iscale e pali di ferro per eseguire il loro progetto, sopravenne Simone
a Federico e ad Antonio Cagnoni c loro seguaci d'invadere le caso degli credi di Gugliel mi no e d'Antonio Bevilacqua e d'Antonio Corradini.