— ?o — Corte , il Ver ci ed altri ancora. 1 più s’ accordano nel- 1' asserire che Trento, dopo quell’ estremo esperimento della tirannide eceliniana, si sottrasse per sempre al giogo ; ma, secondo il Bone!li, l’ Alberti (i) e qualche altro, pare che Azzolino, fino a poco prima della sua morte, fosse potente ancora nella Lagarina e nel terri torio di Arco-, (a) E strano però che il Dalla Corte (3), troppo te nero, come suo costume, dei Castèlbarco ai quali dona lode anche quando loro spetterebbe
biasimo, attribuisca, in gran parte, l'onore della rivolta dei Trentini ad Al- drigkeito, mentre si hanno documenti che affermano tut- t’altro, Anche il Parisìo (4) citato dallo storico bassanese e dalYAmòrosi, —- e il Breniari nella sua « Storia di Las sano » e qualche altro trentino accennano ai Castelbar- co promotori della ribellione ; ma il fatto a me par questo : che i Castèlbarco non furono mai amici nè de' vescovi di Trento, nè de’ vicarii imperiali, ben sì, come avrebbe detto il Poeta
i relativi documenti, tolti dal- 1 ’ Archivio dei Conti d’ Arco. (3) Op. cit, VII p. 354 e-segg. (4) Chronicon veronense in: Murai, R. I, Script. Vili, p. 636.