Sul conte Giuseppe Forni, ultimo ministro degli affari esteri del ducato di Modena : memorie scritti su documenti
- 178 lanza. » Il Duca perciò proponeva traslocare i Barnabiti da Massa al detto collegio di Correggio, non che di dar loro il patrimonio del Seminario. (Copia di lettera del marchese mi nistro Giuseppe Molza al Padre Don Carlo Peda generale dei Barnabiti, Modena 14 luglio 1834, Ardi, conti Forili, fase. 10). Furono poi rinnovate le istanze al di lui successore Padre Don Pasquale Mali pierò nel 13 giugno elei successi vo 1835, come da altra copia di lettera dello stesso marchese Molza
, esistente nel fascicolo mentovato. Il Duca volea il trasloca mene dei Barnabiti « e dar loro il tempo da fornir di sog getti bene uno dopo F altro, i loro stabilimenti, e quello di Parma specialmente. » (Lettera al conte Forni, mentre si trovava in missione a Roma, in data del 25 settembre 1836, fase. 10 suddetto). (122) Lettera del Duca allo stesso P. Generale, 13 settem bre 1836, Modena, copia nell’ archivio conti Forni, fase. 10. (123) Lettera del Duca al conte Forni, mentre era in Roma, 13 settembre
1836, fase, suddetto. (124) Lettera del Duca al conte Forni in Roma, 29 set tembre e 6 ottobre 1836, Modena, fase, suddetto.' - Lettera del conte Forni allo zio ministro 3 settembre ed 8 ottobre 1836, Roma, fase. R. (125) Y. De Volo, 1. c. t. I pag. 136. - I beni che appar tennero ai Gesuiti furono indemaniati; e la loro Biblioteca è ora del Liceo di Massa, che prende il nome da Pelle grino Rossi. (126) Lettera al conte Forni in Roma, 13 settembre 1836, Modena, arch. conte Forni, fase. 10. (127
) Lettera al suddetto, 25 settembre, come sopra. (128) Lettera al suddetto, 29 settembre, come sopra. (129) In una lettera del 2 settembre 1834 scritta da Massa allo zio ministro, il conte Forni gli dice: « Domenica poco dopo il mezzogiorno passò di qui Don Michele, che poi passò per Lucca, ove chiese del Duca; ina sentendo ch’era ai ba gni, continuò la sua strada, e, dicesi, che vada a Roma. Esso non si fermò che per cambiare cavalli: in quel frattempo però aprì conversazione coi postiglioni e coi