Letture italiane raccolte ed annotate ad uso delle scuole médie tedesche
pròprio altre terre con altre foreste, e probabilmente altri uòmini. Da queste considerazioni e da altre più fine restò convinto che vi fossero altri paesi, e si propose d’andarli a cercare. Ma come effettuare un disegno sì grandioso, egli solo, egli pòvero? Si vide adunque costretto a chie der aiuto ad altri; ma a chi cerca, tocca spesso la mor tificazione di un rifiuto. Prima esibì l'òpera sua a Genova, poi a Venèzia, poi ai Portoghesi, agli Inglesi, agli Spa glinoli; esibiva loro nientemeno
as colto: Isabella regina di Spagna. Essa affidò a Colombo tre vascelli, coi quali „.e con soli 90 uòmini, il 3 agosto 1492, egli salpò in cerca di terre che nessuno sapeva dove fossero, quali fossero, ma che egli era persuaso di trovare. Partono, vanno in alto mare; perdono di vista la terra. Più non distinguono che cielo ed acqua. Passano giorni, passano settimane; ma la terra aspettata non com pare. Sull’ immensità di quelle onde succedono le calme e le tempeste, i venti pròsperi ed i contrari
; s'avanzano di contìnuo, ma fi lido aspettato non compare. Colombo, sempre fisso alla bùssola, sempre attento ai venti, sempre guardando il cielo, sperava la terra, deside rava la terra, e la terra non compariva; ma pure in lui non incornava quella ferma persuasione che rende capaci di òpere grandi, e la fidùcia in Dio. Però i compagni di Colombo cominciarono a mormo rare a bassa voce, poi ad alta, ed unitisi, dissero al loro