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Title A - Z
Title Z - A
Books
Category:
Social sciences
Year:
2004
Transglobalexpress : migrazioni in un mondo paranoico = migrationen, Grenzen, Bewegungen.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 2004,1)
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Page 46 of 139
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: 139 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr. teilw. dt., teilw. ital.
Subject heading: s.Migration ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III Z 342/2004,1
Intern ID: 361166
, per lavoro, come Franca Berti, la psico ioga che si occupa di coordi nare le attività didattico- culturali del carcere. Dottoressa Berti quali sono le attività che organizza nel carcere di Bolzano? Abbiamo delle lezioni penile completamento della scuola dell'obbligo e dei corsi prò- A fessionali per diventare : ? A elettricisti e commis di cuci-;t pali è l'interruzione del percorso migratorio, causata : dalla mancanza di una casa o d.un lavoro. L'altro fattore è ? la loro visibilità, che rende

1 " o hanno nascosto bene, a Lo Bolzano, Passeggiando lungo il Talvera lo si confon do nella schiera di vecchi edifici affacciati sull'argine, ma chi porta il cane proprio sotto il grosso muro di cinta nota subito che si tratta di tiri carcere. E ' una sfnftfutac i ' piccola, poco visibile ,; è ìli lato che dà su.via Dante è coperto dalla caserma dei carabinieri. Sembra quasi che non ci sia nemmeno un in gresso; che i bolzanini non debbano nemmeno temere di' entrarci. La. sensazione

e un mediatore culturale dall'alto, come la sabbia del . : Sarah,,Non stupisce allora. : che di quest'isola, nel cuore della città si parli pochissi mo, Il carcere. non organizza : ,,conferenze stampa; le infor- delbarea magrebina, Driss Rashdaoui. Coi dati raccolti allestiremo uno studio sui fattori che portano lo stranie ro a finire in carcere. mozioni non escono e i gior- Certo. Una delle cause princi- nalisti non entrano, Per saperne qualcosa non resta b allora che affidarsi alla voce- di chi vi entra

il loro arresto estremamente semplice. Quali sono le difficoltà specifiche che lo straniero incontra quando viene arrestato? Spesso l'immigrato arrivato da poco non ha dietro di sè un nucleo famigliare che lo può aiutare. Quindi gli viene a mancare un supporto affettivo, ma anche un sosteg- na. Inoltre teniamo un adde- no economico. Infatti in stramento al volontariato,: carcere è possibile acquistare visto che è un'attività che ha sigarette e altri beni voluttua- un importante valore riedu cativo

chip còlrie alcuni di loro,

1
Books
Category:
Natural sciences, Agriculture, Domestic economy
Year:
-1927
Bozner Weinkost ; 19. 1927
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Page 16 of 80
Place: Bozen
Publisher: Organisationskomitee der Bozner Weinkost bei der Handelskammer Bozen
Physical description: 80 S.
Language: Deutsch; Italienisch
Subject heading: g.Südtirol ; s.Weinwirtschaft ; f.Ausstellung ; g.Bozen<br>g.Südtirol ; s.Weinwirtschaft ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 593/19(1927)
Intern ID: 482457
nel dolce maggio tutto i! largo bacino di Bolzano coll’aromatica fragranza del vino in fiore ; nell’estate rovesciano il loro manto verde tessuto di milli ardi di foglie sul suolo premurosamente coltivato, col mando poi nell’aureo autunno le pergole coi preziosi grappoli maturi finche M'avanzarsi della stagione invernale il rilu cente giallo-oro dei pampanl si spegno come un ultimo saluto d'addio della natura sulla paletta del paesaggio. Cosi le gior nate delle viti danno un incanto caratteristico

Bolzano: Le giornate delle viti. Bolzano, la città „mezzo immersa in un mare di pampanl“ col suo magico Giardino delle Rose è cinta da una cornice di ghirlande e di viti, le quali si avvinghiano ai pendìi e gradinate delle colline del Gancinà e di Baita, di Carnol, Sant’Osvaldo e S. Maddalena. Le pergole fregiano le esuberanti spalliere sui declivi di 8. Giustina e di Camplilo nonché la pianura di Bolzano e Gries e le rive di San Quirino. La vite è Borirà - mento della vallata atesina

arrampicandosi fin sui fertili pro montori della Mendola. In questa contrada benedetta da Dio, piena di colori affascinanti e di splendor di sole l’ospite viaggiante che proviene dai paesi lontani godrà intensamente le giornate delle viti, la cui bellezza ha cooperato a creare la fama del centro turistico singolare che si estende fra Bisarca e la Talvera. Le giornate delle viti in Bolzano I Fanno capolino, quan do nel marzo sboccia il fiore dell’uva metallicamente lucente dal germoglio proteggente, inondano

al paesaggio bolzanino per buona parte dell’anno ricreando l’occhio e l’a nimo del contemplatore. Una passeggiata sulle colline coronate di viti dalle quali si ha una meravigliosa visuale sui castelli e sulle chiese dei dintorni, sui cipressi e sulle pinie e sui frutteti e anzitutto sulle guglie misteriose dei Dolomiti. — è uno fra ! piaceri più profondi che Bolzano possa offrire. E quando la stagione inclemente pone fine all’ebrezza della natura, l’incantesimo della vite continua a produrre i suoi effetti

2
Books
Category:
Pedagogy, Education
Year:
2008
uni.bz.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 2008, 2)
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Page 106 of 120
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: 113 S. : zahlr. Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr., teilw. dt. teilw. ital
Subject heading: c.Bozen / Universität ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III Z 342/2008,2
Intern ID: 494607
L’università che non c’è Giovedì 30 ottobre un corteo di studenti ed insegnanti delle scuole superiori ha attraversato Bolzano. Duemila, dice la polizia. Protestavano contro la riforma della ministra Gelmini, che taglia centinaia di milioni di finanziamenti e migliaia di posti di lavoro in tutto il settore dell’istruzione, dalle elementari all’università. Tanti altri cortei attraversavano tante altre piazze d’Italia, fino a Roma dove sfilavano un milione di persone. A Bolzano erano duemila

, secondo la polizia. Quando il corteo è arrivato davanti all’università, in piazza Sernesi, la scena è stata desolante: studenti e studentesse dell’Ateneo se ne stavano seduti al bar della Lub dentro e fuori, indifferenti, mentre altri si affacciavano dalla terrazza in alto, con lo sguardo di chi vede passare per strada un circo di saltimbanchi. A quella vista, gli studenti delle scuole superiori in sciopero hanno cominciato a scandire: “Vergogna, vergogna...” rivolti ai loro colleghi più grandi che

vent’anni. Sono pensieri da vecchi. La nostra Libera Università ha studenti che studenti non sembrano. Bravi, ben educati, ligi. Il giorno dell’apertura dell’anno accademico l’intervento degli studenti, così intento alla lode di se stessi e dell’istituzione, è la parte più triste della cerimonia. Le associazioni studentesche che vanno per la maggiore sono quelle che organizzano le scampagnate coi professori. In tutta la bufera che ha portato al cambio di rettrice-rettore, l’unica voce che non

3
Books
Category:
Pedagogy, Education
Year:
(1971/1974)
.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 16 - 19. 1971 - 1974)
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Page 6 of 28
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: Getr. Zählung
Language: Deutsch
Notations: Abschlussaufnahme von: 1971,1-4 ; 1972,1-3 + Probenr. 1-2 ; 1973,1-4 ; 1974,1-3 ; Vorhandene Dubletten: 1971,1-3 ; 1972,1-3 + Probenr. 1-2 ; 1973,1-5 ; 1974,1-3
Subject heading: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Location mark: III Z 342/16-19(1971-74)
Intern ID: 319173
. Ma 1 si Ti- , q ,, i ' odo i loro obiett ; Y ..j '..Icró.C', !... - "tgro ! olii,-;. s e., i.j.e- aitiate una con trattazione più diretta, ! C ti Olili fa dal in loccanismi della produ- D'attività politica elio j sindacali v volgo no Echio ile sistemi dì coi ìoscem ;/rò L ì|v ersi da c nielli elaborati ei "itro le ìsfituz ioni eh ri cerca tradizionali Di q mesto ess 1 si sono resi con to per feti ani icnle e in conquista delle irò ore rapo rt ■senta, o meglio può rap. p 1 - 08011 - tare. una v.auj 3 a importaniissi

infatti non servirebbe a nessuno: ne agli studenti clic ne sono fruitori, né al mondo della produzione cito si è finalmente reso conto delia ne cessità. di strumenti diversi più aderen ti alla propria organizzazione ed in grado di affrontare nella loro comples sità. i problemi che emergono dalie at tuali contraddizioni sociali. Questa proposta ed il lavoro che j lavoratori studenti di architettura di Bolzano stanno da tre anni portando avanti in questo senso, intende in que sta occasione confrontarsi

studenti sono in grado di rispondere anche a quelle dei corsi per lavoratori nel quadro delle 150 ore. Per quanto riguarda 1 modi ed i con tenuti della didattica è necessario rife- teressc specifico che riguarda diretta- mente la loro sopravvivenza, u acquisizione cu Sitinneijti .vi a viene molto piu efficacemente deila separata, dall'esperienza direttamente 2 . Il movimento sindacale li movimento sindacalo è passalo da no anche il modo di abitare, di viaggia re, dì usare il tempo iibcro, di essere

carati, negli ospedali, di anelare a scuo ia eco. Si può diro che nel complesso ed ottenuto così una forza notevole an- t;he nel 'vettori che non interessano tii- Ouando i sindacati hanno ampliato il loro c arnpo di. interessi cubia b idonea it fa si so no trovati ad us am gii strani i enti che gli istituti di ricerca ime vai io svUupi Tato per tratiare questi prob le mi nei in odi caratteristici deil'at- ; ìvità polìtica c tei partiti che c regola- f.a dagli equini un elettorali

ma in quante ) pou’cbb e offrire ad essi i ima au- tono ma capacità di elaborare pro che sono i.n parte ai di fuori delle loro esigenze, al di fuori delia loro stessa 3. Trasformazione della scienza Oggi sempre meno si crede che per ottenere determinate competenze, per poter partecipare ad un certo tipo di elaborazione scientifica conoscitiva, sta necessaria una lunghissima carriera scolastica precedente, anche perché la maggior parte delie persone si trova a dover affrontare nuovi problemi sen za alcun

4
Books
Category:
Pedagogy, Education
Year:
(1995/1996)
.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 40 - 41. 1995 - 1996)
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Page 39 of 113
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: Getr. Zählung
Language: Deutsch
Notations: Enth.: 1995, Nr. 1/2 - 3/4 ; 1996, Nr. 1/2 - 3/4<br />Universität in Südtirol : Vortragsreihe und Podiumsdiskussion = Università in Alto Adige. - 1995<br />Frauenhaus zwischen Autonomie und Anpassung : Tagung, Bozen 17. 9. 1994 = Casa delle donne tra autonomia e adattamento. - 1995<br />50: unvergessen = 50: dimenticare mai. - 1995
Subject heading: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Location mark: III Z 342/40-41(1995-96)
Intern ID: 319184
nella storia per l'approvazione della legg e nell’attuale iniziativa legislativa del pa, •e della provincia autonoma di fi* riamento italiano :ano Grazia Barbiere La legge provinciale Ci siamo trovate sempre in tante, in una stanza all’ultimo piano della “Kulturhaus” di Bolzano, a progettare ia no stra Casa delle Donne. La stanza era bella, piena di riviste, documenti, manifesti, con un grande divano e un tavolino basso. Era la sede della “HochschülerInnenschaft” e sono state proprio le attive

studentesse universitarie sudtirolesi ad aver invitato tutti i gruppi di donne che lavorano con donne a riempire di contenuti il progetto di realizzazione di una “Casa” e a ricercare ima strategìa dì intervento vincente perché il progetto si realizzasse. Due anni prima, nel 1984, und proposta consiliare di An dreina Emeri e mia faceva discutere per la prima volta il Consiglio provinciale di Bolzano sul progetto di realizza re la “Casa”. L’assessore competente e la maggioranza del Consiglio decidevano

madri in difficoltà. Ma anche tra noi la discussione è sempre stata vivace e non c’era convergenza su tutti gli aspetti. Esisteva comun que chiarezza sul fatto che ia Casa doveva essere un luo go, uno spazio fìsico per le donne che subiscono violenza sessuale, fisica e/o psìchica e che si sentono minacciate nella loro integrità di persone. Si trattava di realizzare una Casa, insomma, in cui stare temporaneamente e in modo proficuo con altre donne, nel difficile momento dell’emer genza, troppo spesso

società opulenta, il potere, la violenza, la disparità di opportunità tra dorme, le loro acu te disuguaglianze economiche, sociali, culturali e , più in profondo, il vivere in corpi che sono pesantemente segnati dalla regola maschile, regola separata e potente. Ecco al lora che ragionare sulla Casa delle dome e dar vita a un movimento visibile, politico, per la sua realizzazione ha significato sperimentare se il riscatto della debolezza sia ancora stimolo per una contrattualità comune, che può passare

5
Books
Category:
Geography, Travel guides
Year:
1992
Man meint, man müßte sie grad alle katholisch machen können : Tiroler Beiträge zum Kolonialismus.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 1992, Sondernummer)
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Page 129 of 135
Author: Holzer, Anton [Hrsg.] / Anton Holzer... (Hg.)
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: 133 S. : Ill.
Language: Deutsch
Notations: Literaturangaben
Subject heading: s.Kolonialismus ; f.Aufsatzsammlung<br />g.Tirol ; s.Kolonialismus ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III Z 342/1992,Sondernr.
Intern ID: 473761
coi maturi, i vecchi coi vecchi”, i contadini coi cittadini, esclamano: “Guardamelo adesso, quest’Alto Adige, e dimmi se non è un lembo di Paradiso”. 1) ATESIA AUGUSTA, Anno I, NI, Bolzano-Marzo 1939 XVII; p. 5 2) Giuseppe Silvestri, Clima eli rinascita, in Ibi; p. 14 3) Rolf Petri, Storia di Bolzano, il poligrafo, Padova, maggio 1989; p. 139 4) R.Rocco, La guida, in ATESIA AUGUSTA, agosto 1939; e R.Rocco, La terra, in Ibi, agosto 1940 5) G.Cornali, Un’avventura a Braies, in Ibi, dicembre 1939

grande famiglia; 2) la conciliazione non si esaurisce come edificio di valori comuni che riescono a rimuovere le differenze, comprese quelle sociali, ma diventa alla fine del racconto, conciliazione stessa con questa terra. Infatti, quasi a fungere da metafora di quel “giorno di festa” che potrebbe diventare il momento in cui tutti gli italiani riusciranno ad amarla come “casa”, i protagonisti, usciti a guardare i campi composti a gruppi o coppie secondo l’età, i giovani coi giovani, i maturi

6
Books
Category:
Pedagogy, Education
Year:
-1997
.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 1997, 3/4)
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Page 87 of 114
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: 112 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Text dt. und ital.
Subject heading: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Location mark: III Z 342/40(1997), 3/4
Intern ID: 331947
"Quale università per l'Alto Adige. Weiches Südtirol für die Universität". Ripor tiamo qui l’intervento dei prof. Massimo Egidi, rettore dell’Università di Trento. Solo oggi le università europee cominciano a ricono scere la necessità di entrare in rete le une con le altre. Negli ultimi 200 anni erano cresciute molto più legate ai rispettivi caratteri nazionali, tradendo in qualche modo la loro natura originaria. Le prime università europee, come quella di Bologna o di Parigi, erano strutturate

in modo che gli studiosi non avessero difficoltà a comunicare tra loro. C’era una lingua comune, il latino, c’erano delle opinioni condivise o discusse settimanalmente o mensilmen te. Pian piano sono nati dei libri - che nell’era moderna diverranno i cosiddetti „journals“ - per scambiarsi le opinioni. Dunque la natura originaria e profonda delle istituzioni universitarie era fondata sul principio della ricerca, al di là di ogni barriera nazionale. Soltanto nell'Ottocento le università hanno via via

assunto sempre di più una connotazione nazionale. In quegli anni si è prodotto un altro aspetto, della cui influenza sulla ricerca forse pochi di noi si rendono conto, quello della proprietà intellettuale. Si tratta di un problema molto importante, che è stato oggetto alla fine del secolo scorso di un approfondito dibattito, che si può semplificare con questa doman da: quando qualcuno ha un’idea che può avere un’applicazione importante, mettiamo si tratti di una scoperta, perché non brevettarla? Come

mai Einstein non ha brevettato la teoria della relatività, quando i suoi risultati avrebbero potuto arricchirlo? Proprio nel momento in cui le scienze, e le università collegate alle scienze, assumevano sempre di più caratteri e connotazioni legati alle nazioni e ai loro sviluppo, in quello stesso momento si è posto il se guente problema: possiamo brevettare le nostre idee? Ne è emerso un contrasto in termini: se io tendo a brevettare, ossia a proteggere, le mie idee, limito la possibilità della

loro espansione, di un libero dibattito e quindi della loro crescita successiva. Ma alla fine del secolo scorso le università rinascono con un principio fondamentale: quello di garantire la ricerca agli studiosi, dando loro uno stipendio a pre scindere dai risultati che essi immediatamente posso no dare. Perché la ricerca funzioni, occorre che le persone si mettano a lavorare senza sapere con cer tezza quali saranno i risultati, senza avere dei limiti im mediati di tempo, ed anche con

7
Books
Category:
Law, Politics , Religion, Theology
Year:
1997
¬La¬ menzogna della razza : documenti e immagini del razzismo e dell'antisemitismo italiano.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 1997, Sondernummer)
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Page 23 of 32
Author: Benvenuti, Giuliana ; Südtiroler Hochschülerschaft / organizzata da SH-ASUS Region/e Emilia-Romagna Centro Furio Jesi. [Comitato Scientifico: Giuliana Benvenuti ...]
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: 32 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Text dt. und ital.
Subject heading: g.Italien ; s.Faschismus ; s.Rassismus ; f.Aufsatzsammlung<br />g.Italien ; s.Faschismus ; s.Antisemitismus ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III Z 342/41(1997), Sondernr.
Intern ID: 331945
ad optare per la Ger mania, di arrestare tutti gli ebrei. Con temporaneamente giunse a Merano Luis Schintlholzer, feroce comandan te di un gruppo selezionato che aveva già massacrato ebrei in vari stati del l’Europa occupata, per predisporre sotto il profilo operativo la deporta zione degli ebrei meranesi. Per descrivere questo crimine, lascia mo ora la parola a documenti e testi monianze: "La Comunità israelitica di Merano - di cui ufficialmente la circoscrizione comprendeva le province di Bolzano

nella loro dignità d’uomini, oppure anche intui rono subito in queste misure il presa gio per quanto di tragico sarebbe se guito, sa che preferirono lasciare su bito l’Italia. In non molti, che erano stati risparmiati dalle citate misure antisemite del 1938, comuni a tutto il Regno, furono a loro volta colpiti dalle speciali disposizioni emanate dalla provincia di Bolzano dopo il 1939 (anno degli accordi italo- tedeschi per le opzioni), le quali - die tro pressioni delle locali Commissioni naziste

della Arbeitsgemeinschaft der Optanten dal Brigadeführer delle SS Karl Brunner, furono dunque deportati li 16 settem bre. La loro prima destinazione fu i! lager di Reichenau, situato in aperta campagna, tra Innsbruck e Hall. Qui essi rimasero alcuni mesi, nel corso dei quali aieimi di essi morirono, e furono poi trasferiti ad Auschwitz, presumi bilmente il 7 marzo del 1944. lì lager di Bolzano 11 manifesto programmatico del fasci smo repubblicano, redatto da Musso lini, ed un decreto della

la Svizzera dove vengono internati. Ma 25 di loro cadono in mano alla Gestapo. I nazisti si erano messi im mediatamente all’opera: caccia all’uo mo, rastrellamenti, arresti, maltratta menti, perquisizioni requisizioni e sac cheggi, deportazioni degli infelici nei famigerati campi di concentramento germanici: e - con ogni probabilità, secondo fondate informazioni - l’epi logo della tragedia degli ebrei meranesi porta lo spaventoso nome di Au schwitz, il "campo di annientamento" nelle cui camere a gas essi

finirono massacrati. Gli arrestati, il mattino stesso del loro arresto, furono trasportati in uno stan zone al sottosuolo della "casa del Balilla", di via Ottone Huber. Per evi tare che trapelino grida e pianti le fi nestre vengono inchiodate. E’ una gior nata afosa, il caldo é dentro soffocan te. Puzzo infernale. Sono quasi tutti vecchi, molti vecchissimi. Molti infer mi. Tutto il giorno senza mangiare. Anche l’acqua é ri fiutata. Solo la sera si concede a qualche donna di recarsi al W.C

8
Books
Category:
Pedagogy, Education
Year:
(1979/1983)
.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 24 - 28. 1979 - 1983)
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Page 11 of 68
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: Getr. Zählung
Language: Deutsch
Notations: Abschlussaufnahme von: 1979,1-4 ; 1980,1-4 ; 1981,1-4 ; 1982,1-3 ; 1983,1-3 ; Vorhandene Dubletten: 1979,1-4 ; 1980,1-2. 4 ; 1981,1. 3-4 ; 1982,3 ; 1983,1-3<br />Ladiner in Südtirol. - 1979
Subject heading: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Location mark: III Z 342/24-28(1979-83)
Intern ID: 319179
als Krankenpfleger. Ich heiße Elio Dellantonio und bin seit drei Jahren als Assistentsarzt tä tig, ebenfalls im psychiatrischen Dienst des Krankenhauses Bozen. Mi chiamo Claudio Angelo. Sono aiuto presso il servizio psichiatrico di Bolzano, lavoro lì da tre anni e mezzo circa. Ich heiße Alfons Hopfgartner und bin Sekretär für die Fachgewerkschaft Gesundheitsdienst im ASGB. SKOLAST: Können wir jetzt damit weiierfahren, daß jemand kurz, einen Überblick über die Situation der Psychiatrie vor dem Reformgesetz gibt

necessario togliere i pazienti dai luoghi in cui erano stati rinchiusi, al cuni di loro per tutta la vita, in modo da reinserirli nel .luogo dì provenienza e nell’ambiente familiare, dove in pra tica era comparso il disturbo, per in tervenire poi sull’ambiente di prove nienza, cercando di cambiare i fattori che potevano aver contribuito ai crol lo psicologico elei paziente. Lo spirito deila legge 180 era di togliere ai ma nicomi la funzione che avevano avuto fino a quel momento ed istituire dei luoghi

richiede delie strutture ade guate nel senso che, evidentemente, ne! passaggio dail’ospeciaìe psichiatri- co all’intervento riabilitativo sul terri torio è necessaria tutta una serie di strutture intermedie dove il paziente che non sia in grado di tornare im mediatamente in famiglia o che co munque si trovi di fronte a situazioni ambientali mollo sfavorevoli possa riuscire a trovare una collocazione che gli permetta di essere assistito adeguatamente e nello stesso tempo dì mantenere tutta una serie

già stato un lavoro di decentralizzazione. Invece altre province si sono trovate al momento dell ’appi icazi o n e delia legge completamente impreparate a questo tipo di trasformazione in quanto mancavano sia i servizi assi stenziali all’esterno, sia le strutture intermedie. La situazione che sì è creata nella nostra provincia è una delie più drammatiche, in quanto in Aito Adige non esisteva nessuna tradizione psi chiatrica e tutti i pazienti psichiatrici si sono sempre rivolti per le loro cure

9
Books
Category:
Pedagogy, Education
Year:
(1968/1970)
Der fahrende Skolast ; 13. - 15. 1968 - 1970
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Page 26 of 40
Author: Südtiroler Hochschülerschaft
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: Getr. Zählung
Language: Deutsch
Notations: Abschlussaufnahme von: 1968,1-5 ; 1969,1-4 ; 1970,1-4 ; Vorhandene Dubletten: 1968,1-5 ; 1969,1-4 ; 1970,3-4
Subject heading: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Location mark: III Z 342/13-15(1968-70)
Intern ID: 319171
72 mila elettori che lo inviarono come loro rappresentante al Senato nel 1963, però, si rassicurino perché l'agita zione psicomotoria ed il malessere per il quale il senatore e stramazzato sul marcia piede di via Frattina, angolo via del Corso l'altra sera alle 20,50 non dipende da allarmante malattia ma da eccessive liba gioni. Il parlamentare, infatti, era ubriaco. L'appuntato Zuccaro, dell'Ufficio poli tico della Questura, visto l'uomo a lui sconosciuto che procedeva barcollando e quindi cadeva

, lo caricava su un taxi condotto dal tassista Italo Palombo abi tante in via Guicciardini 15 e lo traspor tava al S. Giacomo. Qui il sen. VOLGGER veniva sottoposto ad alcolemia e la analisi dava un tasso alcolico del 3 per cento, percentuale quanto mai elevata. Dato che l'ancora sconosciuto delirante non era in grado di connettere, venivano cercati documenti nei suoi abiti e si trovava cosi la tessera del Senato del 1968, anno appunto della sua elezione. Trascorso il primo momento di legittimo stupore

. Il sen. Friedrich VOLGGER, nato a Racines (Bolzano) il 4 settembre 1914, ha un brillante passato di antifascista e di assertore dei "diritti" austriaci sull'Alto Adige, tanto che all'epoca calda ritenne opportuno andare per qualche tempo fuori confine. Nel periodo delle opzioni, dopo il patto concluso nel 1939 fra HITLER E MUSSOLINI, si adoperò atti vamente fra la popolazione per convin cerla a non lasciare l'Alto Adige. L'8 settembre 1943 fu arrestato e rimase fino al 1945 nei campi di Reichenau

10
Books
Category:
Pedagogy, Education
Year:
(1928/1960)
Jahresbericht - Öffentliches Franziskanergymnasium Bozen ; 1927/28 - 1959/60
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Page 130 of 158
Place: Bozen
Publisher: Franziskanergymnasium
Physical description: Getr. Zählung
Language: Deutsch
Notations: Abschlussaufnahme von: 1927/28 ; 1978/29 ; 1929/30 ; 1930/31 ; 1931/32 ; 1932/33 ; 1933/34 ; 1934/35 ; 1935/36 ; 1936/37 ; 1937/38 ; 1938/39 ; 1939/40 ; 1940/41 ; 1941/42 ; 1842/43 ; 1945/46 ; 1946/47 ; 1947/48 ; 1948/49 ; 1949/50 ; 1950/51 ; 1951/52 ; 1952/53 ; 1953/54 ; 1954/55 ; 1955/56 ; 1956/57 ; 1957/58 ; 1958/59 ; 1959/60 ; Xerokopie
Subject heading: c.Bozen / Franziskanergymnasium Bozen ; f.Bericht
Location mark: II 95/1927/28-1959/60
Intern ID: 474429
Italo, Bolzano- Cattaui Luigi, Bolzano Cesto* Carlo, Bolzano Cbiogna Gianni, Bolzano de Concini Concino, Bolzano Corradinj Gabriele, Bolzano * Coi radini Pierluigi, Bolzano' Faeehnielli Alessandro, Bolzano Fail Enrico, Bolzano Frouza Bruno, Bolzano Gì ora Giampaolo, Bolzano Gnocchi Corrado, Bolzano Guglielmon Tranquillo, Bolzano* (Inglese Giovanni, Bolzano) Lanziiiger Paolo, Bolzano Lanzingher Marino, Bolzano* Lunelli Tiziano, Bolzano

Scuola Media "S. Antonio,, legaim. neon, D. M. 12-4-1940 Francescani - Bolzano Elenco degli alunni 1956=1957 l a Classe Àccortanzo Giuseppe, Bolzano * Armani Gianni, Bolzano Bellomo Roberto, Bolzano Bortolin Iginio, Bolzano * Broccardo Carlo, Bolzano * Cerato Pier Luigi, Bolzano Coser Marco, Bolzano De Cinti Raffael Costanzo, Bolzano * Deville Gualtiero, Moena (Trento) Donini Giuseppe, Bolzano Fait Paolo, Bolzano Fontana Pio, Bolzano Garbili Claudio, Bolzano Grandieri Enzo, Laives (Bolzano

) La Motta Mario, Bolzano Maistrelli Ivo, Bolzano Marchi Gianluigi, Bolzano Mattivi Paolo, Gollalbo (Bolzano) Negri Marino, Bolzano Ondertoller Paolo, Bolzano * Perencin Pierluigi, Bolzano Rotondi Gustavo, Bolzano Scienza Attilio, Bolzano * Vanz Luciano, Bolzano Vinante Alessandro, Merano Visintainer Enzo, Bolzano Somma : 26 II* Classe Bampi Adriano, Bolzano Barbarotta Ennio, Bolzano Raion Enzo, Bolzano Bello la Silvano, Bolzano * Bertoldi Rino, Dobbiaco (Bol zano) Brasoliti Fernando, Bolzano Brunetti

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Books
Category:
Law, Politics , Religion, Theology
Year:
1997
¬La¬ menzogna della razza : documenti e immagini del razzismo e dell'antisemitismo italiano.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 1997, Sondernummer)
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Page 14 of 32
Author: Benvenuti, Giuliana ; Südtiroler Hochschülerschaft / organizzata da SH-ASUS Region/e Emilia-Romagna Centro Furio Jesi. [Comitato Scientifico: Giuliana Benvenuti ...]
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: 32 S. : Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Text dt. und ital.
Subject heading: g.Italien ; s.Faschismus ; s.Rassismus ; f.Aufsatzsammlung<br />g.Italien ; s.Faschismus ; s.Antisemitismus ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III Z 342/41(1997), Sondernr.
Intern ID: 331945
sizioni; lo zelo con cui singoli fun zionari o anche semplici impiegati, applicarono le direttive emanate, ri levato nei documenti qui presenta ti, non può essere imputato a sem plice automatismo burocratico, poiché spesso assume coloriture di vero e proprio antisemitismo. Inol tre, non pochi italiani, più o meno direttamente, concorsero alla diffu sione della prassi persecutoria. Essa non costituisce quindi un episodio 1 imitato e circoscritto ma una spe cifica dimensione della realtà italia

ne contro gli ebrei. L’avversione si concretizzò, infine, in pratiche spre gevoli come la delazione, fenome no diffuso particolarmente durante ia RS1, ma che trovò riscontro an che nel periodo 1940-1943, quan do gli ebrei venivano segnalati come ‘pericolosi’ alle autorità di pubblica sicurezza - e questo pote va significare l’internamento in ap positi campi - per meschine vendet te personali o motivazioni occasio nali. In questa sezione presentiamo alcuni documenti sulle manifesta zioni di intolleranza

, allo scoppio della seconda, guerra mon diale, fu esteso anche e soprattutto nei confronti di cittadini italiani ri tenuti pericolosi per le loro idee po litiche contrarie al regime. Il 17 set tembre 1940, infatti, con l’articolo l de! DL n. 1374 venne stabilito che, alle stesse misure previste per i residenti stranieri di stati nemici, potessero essere sottoposte le per sone ritenute pericolose per la si curezza pubblica, per le quali, era. prevista l’assegnazione al confino di polizia ai sensi

ven nero chiusi in concomitanza con l’avanzata delle truppe alleate, quelli dell’Italia centro-settentrio nale passarono sotto il controllo delle autorità militari naziste. Il 25 luglio 1943 erano residenti in Italia circa 40.000 ebrei, di cui 6.500 stranieri. La caduta della dit tatura fascista, avvenuta in questa data, non portò alcun mutamento al loro stato giuridico. Badoglio, per non inimicarsi i tedeschi, man tenne in vigore le nonne perse cutorie antiebraiche e, successiva mente

di Ve rona”, testo programmatico della Repubblica Sociale Italiana, die al punto 7 recitava: “Gli appartenenti alla razza ebraica sono stranieri. Durante questa guerra appartengo no a nazionalità nemica”. Alla re voca della cittadinanza seguì poi l’ordine di polizia n. 5, datato 30 novembre 1943, con il quale il nuo vo Ministro degli Interni Buffarini- Guidi disponeva l’ internamento in campi di conceniramento di tutti gii ebrei residenti in Italia e la confi sca dei loro beni. In seguito ad esso

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Books
Category:
History , Law, Politics
Year:
2009
Skolast.Widerstand. (Der fahrende Skolast ; 2009, 2)
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Page 62 of 136
Author: Südtiroler Hochschülerschaft
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: 133 S. :Ill.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Südtirol ; s.Nationalsozialismus ; s.Widerstand ; f.Aufsatzsammlung<br />g.Südtirol ; s.Faschismus ; s.Widerstand ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III Z 342/54(2009),2
Intern ID: 519964
Sprache und Sitte einzutreten, aberwir wissen auch, dass damit nicht eine trennende Mauer der Unversöhnlichkeit aufgerichtet werden soll (...)» I processi alla “banda Gufler” Nella primavera del 1949 partì un’indagine, condotta dai Carabinieri di Merano, mirata a far luce sugli episodi di violenza che avevano segnato gli anni della guerra e del periodo immediatamente successivo in Val Passiria. I responsabili furono individuati in un gruppo di 19 ex disertori e renitenti della Wehrmacht. Molti di loro

sostanzialmente accettate le prove. Egarter ed Amonn furono accreditati come i responsabili (rispettivamente militare e politico) del movimento, furono accertati i contatti con Longon e coi i servizi segreti alleati. I disertori e renitenti furono giudicati membri del movimento di resistenza. Quasi ogni capo di imputazione venne considerato «atto diretto a frustrare l’attività bellica di chi prestava aiuto alle truppe tedesche quale appartenente a reparti irregolari o quale civile, per cui cade sotto

delle imputazioni nella sfera della lotta partigiana, aprendo così la possibilità di applicare la relativa amnistia. 16 La sentenza di Bolzano venne però # 62

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Books
Category:
Pedagogy, Education
Year:
(1995/1996)
.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 40 - 41. 1995 - 1996)
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Page 73 of 152
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: Getr. Zählung
Language: Deutsch
Notations: Enth.: 1995, Nr. 1/2 - 3/4 ; 1996, Nr. 1/2 - 3/4<br />Universität in Südtirol : Vortragsreihe und Podiumsdiskussion = Università in Alto Adige. - 1995<br />Frauenhaus zwischen Autonomie und Anpassung : Tagung, Bozen 17. 9. 1994 = Casa delle donne tra autonomia e adattamento. - 1995<br />50: unvergessen = 50: dimenticare mai. - 1995
Subject heading: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Location mark: III Z 342/40-41(1995-96)
Intern ID: 319184
la categoria dell’“etica della responsabilità”, della cui astrattezza sono consapevole, ma che dalla lettura de gli scritti e dei documenti emerge come la vera chiave interpretativa comune dell’azione dei giovani della Weis- se Rose. La stessa consapevolezza della necessità di fare subito, personalmente qualcosa si ritrova nelle decine di persone che hanno diffuso i volantini, ricopiandoli sulle macchine per scrivere, ciclostilandoli: ciascuno di loro, e non solo a Monaco ma anche a Ulna, a Stoccarda

degii anni ottanta, mi sono sembrale tesi forzate e in parte caricaturali: la tentazione di appropriarsi dei martiri per fare dir loro quello che pensiamo noi oggi, è sempre un esercizio inutile e dannoso. Né mi hanno convinto le in terpretazioni tutte religiose, quasi cristologiche, di cui è il massimo esempio la famosa prima commemorazione di Romano Guardini, quella del 1945: la fede cristiana è stata condizione forse necessaria, ma non sufficiente per la loro scelta di resistenza. Resta

, a Amburgo, a Ber lino e in altre città, ha scritto una pagina di quella giovane ma non per questo meno importante resistenza. Se gli appartenenti alla Weisse Rose sono riusciti a tradur re il pensiero in azione, il dissenso individuale in prassi di resistenza, se hanno trovato la forza, è perché hanno sen tito su di sé ima responsabilità individuale che non pote vano delegare ad altri, perché la coscienza morale, illumi nata intensamente -per molti di loro - dalla fede cristiana, li ha spinti a sentire

la resistenza come un dovere cultura le, sociale e politico. “Qualcuno doveva pur incomincia re”, disse Sophie Scholl. Ecco, quel qualcuno non poteva essere, per la loro etica della responsabilità, qualcun altro. Non hanno voluto essere corresponsabili di un sistema disumano: se non avessero parlato, se non avessero reagi to, si sarebbero sentiti anche loro colpevoli, colpevoli, colpevoli (schuldig, schuldig, schuldig), come gridarono nel secondo volantino. Personalmente colpevoli, anche se le loro mani

erano pulite. Oggi, mezzo secolo dopo, nell’Europa che sembrava libe rata dai fantasmi del nazismo e dalla cappa del comuni Smo, quel grido ci arriva da Sarajevo. Chissà che, rileg gendo la storia della Weisse Rose, riascoltando le loro parole e osservando i loro valori, non sentiremo anche noi - che abbiamo la fortuna di vivere in sistemi democratici - la colpa per quello che succede a due passi da qui, al di là dell’Adriatico .“Ognuno vuol liberarsi da questa com plicità, ciascuno cerca di farlo

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Books
Category:
Pedagogy, Education
Year:
(1928/1960)
Jahresbericht - Öffentliches Franziskanergymnasium Bozen ; 1927/28 - 1959/60
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Page 50 of 158
Place: Bozen
Publisher: Franziskanergymnasium
Physical description: Getr. Zählung
Language: Deutsch
Notations: Abschlussaufnahme von: 1927/28 ; 1978/29 ; 1929/30 ; 1930/31 ; 1931/32 ; 1932/33 ; 1933/34 ; 1934/35 ; 1935/36 ; 1936/37 ; 1937/38 ; 1938/39 ; 1939/40 ; 1940/41 ; 1941/42 ; 1842/43 ; 1945/46 ; 1946/47 ; 1947/48 ; 1948/49 ; 1949/50 ; 1950/51 ; 1951/52 ; 1952/53 ; 1953/54 ; 1954/55 ; 1955/56 ; 1956/57 ; 1957/58 ; 1958/59 ; 1959/60 ; Xerokopie
Subject heading: c.Bozen / Franziskanergymnasium Bozen ; f.Bericht
Location mark: II 95/1927/28-1959/60
Intern ID: 474429
Edlinger Guglielmo, Merano Gabrielli Pietro, Livinallongo Holzknecht Emilio, Bolzano Kessler Giuseppe, Lauregno Kiener Otmaro, Brunice Kirollier Giovanni, S. Giovanni i. V. A., Ànt. Knoll Paolo, Bolzano Lerchner Gualtiero, Gries Nicolussi Davide, Luserna, Ant. Niederstetter Giuseppe, Lana, Mar. Noldin Carlo, Salorno Oberhoìler Giuseppe, Sarentino. Mar. Pardeller Uberto, Siusi Pelliccia Mario, Bolzano *Perrwanger Leone, Bolzano *Pohl Arminio, Castelbello Pollin Antonio, Cai darò Primer Enrico

, Frassìlongo, Mar. Rainer Antonio, Caldaio, Ànt. Ratschiller Adolfo, Covelano, Ant, Riegler Ernesto, Gries Romen Antonio, Bolzano Schweigkofler Giuseppe, Àuna di sotto, Mar. *Steinkeller Gian Giorgio, Ora Vi gl Antonio, Soprabolzano, Ànt. Weissteiner Antonio, Bolzano Welponer Corrado, Ortisei *Zambelli Paolo, Bolzano Somma : 33 Entrati 185 Usciti 8 Rimasti ..... 177 Anno scolastico 1939/40, Tutti gli alunni già promossi, che desiderano continuare gli studi in questo Ginnasio, dovranno presentare la domanda

in caria libera dal 1° al 15 del prossimo settembre. Per gli alunni rimandati alla sessione autunnale non occorre alcuna domanda per essere ammessi agli esami, che avranno inizio la mattina del 18 settembre alle ore 9. Chi desidera iscriversi per la prima volta sia all’esame di ammissione al Ginnasio sia a quello d’idoneità per qualunque classe, deve presentare entro il tempo sopra indicato i seguenti documenti: 1) Attestato di nascita in carta legale; 2) Attestato di vaccinazione in carta libera

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Books
Category:
Pedagogy, Education
Year:
(1928/1960)
Jahresbericht - Öffentliches Franziskanergymnasium Bozen ; 1927/28 - 1959/60
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Page 52 of 158
Place: Bozen
Publisher: Franziskanergymnasium
Physical description: Getr. Zählung
Language: Deutsch
Notations: Abschlussaufnahme von: 1927/28 ; 1978/29 ; 1929/30 ; 1930/31 ; 1931/32 ; 1932/33 ; 1933/34 ; 1934/35 ; 1935/36 ; 1936/37 ; 1937/38 ; 1938/39 ; 1939/40 ; 1940/41 ; 1941/42 ; 1842/43 ; 1945/46 ; 1946/47 ; 1947/48 ; 1948/49 ; 1949/50 ; 1950/51 ; 1951/52 ; 1952/53 ; 1953/54 ; 1954/55 ; 1955/56 ; 1956/57 ; 1957/58 ; 1958/59 ; 1959/60 ; Xerokopie
Subject heading: c.Bozen / Franziskanergymnasium Bozen ; f.Bericht
Location mark: II 95/1927/28-1959/60
Intern ID: 474429
Riccardo, Bolzano Langer Giovanni, Bolzano Mairhofer Uberto, Campo Tur es, Ant. ‘Marini Rodolfo, Gries Mayr Osvaldo, Bolzano ‘Nigg Eriberto, Terlano, Mar. (Oberkofler Giuseppe, Sopraboi - zano, Ant.) Otti Giuseppe, Caines, Mar. Parolai! Tullio, Bolzano, Ant. Perathoner Carlo, Bolzano Pel erma vr Alfredo, Bolzano Pfeifer Ernesto, Bolzano Pircher Andrea, Gries, Ant. Pircher Antonio, Bolzano Pizzinini Gualtiero, Selva Pomella Ugo, Corta coi a, Ant. Prey er Roberto, Bolzano Rungaldier Carlo, Vanga, Mar

Classe II Bauch er Antonio, Egna, Ant. * Braun Corrado, Bolzano, Ant. Buchschwenter Giovanni, San Leon, i P., Ani. Capranica Giorgio, Bolzano *Dcmez Vincenzo, Selva, Ani. *Denicolò Luigi, Pieve di Liv., Ani. (Deutsch Sigifredo, Bolzano) Fleischraann Paolo, Silandro Frìck Raimondo, Bolzano ‘Fuchs Vinfrido. Merano, Mar. Grüner Lodovico, Certosa, Ant. Holer Giuseppe, S. Leon. ì. P., Mar. Holzknechl Aldo, Bolzano Kicsswelter Alfredo, Bolzano Kob Osvaldo, Bolzano (Koller Antonio, Gries) Lang

- Santifaller Osvaldo, Bolzano Senoner Luigi, Selva, Ant. (Steiner Alberto, Tubre, Ant.) Tonner Francesco, Lauregno (WaLiner Paolo, Maia alta, Ant.) (Weis Alberto, Bolzano) Somma: 40 — 6 = 34 Classe 111, Adler Francesco, Berlino Äusserer Carlo, S, Felice Caminades Paolo, Bolzano Corner Roberto, Bolzano Costa Agostino, Pedraces, Ant. Crepaz Angelo, Colle 8. Lucia Crepaz Candido, Livinallongo, Ant. ‘Balsass Giorgio, Laives, Ant. ‘Dorigo Cleto, Livinallongo, Ant. Egger Biagio, Lauregno Fischila!ler Giovanni

, Nova Le vante, Mar. Giordani Luigi, Bolzano Harrasser Pietro, Villabassa, Ant, ‘Kìesswetter Rodolfo, Bolzano Kofi er Francesco, Ridano Kortleitner Enrico, Bolzano ‘Kühebacher Goffredo, S. Candi do, Ant. (Larentis Carlo, Laives) Lezuo Alessio, Colle S. Lucia, Ant. Lacchi Vittorio, Gries Massari Mario, Bolzano Mayr Volfango, Bolzano (Müller Gualtiero, Chiusa) ‘Nicolodi Fernando, Laives, Ani. Niederkofler Giov., S. Giacomo V. A., Ant. ‘Pezze! Guido, Livinallongo, Ant. Rabanser Uberto, Termeno

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Books
Category:
Pedagogy, Education
Year:
(1928/1960)
Jahresbericht - Öffentliches Franziskanergymnasium Bozen ; 1927/28 - 1959/60
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Page 59 of 158
Place: Bozen
Publisher: Franziskanergymnasium
Physical description: Getr. Zählung
Language: Deutsch
Notations: Abschlussaufnahme von: 1927/28 ; 1978/29 ; 1929/30 ; 1930/31 ; 1931/32 ; 1932/33 ; 1933/34 ; 1934/35 ; 1935/36 ; 1936/37 ; 1937/38 ; 1938/39 ; 1939/40 ; 1940/41 ; 1941/42 ; 1842/43 ; 1945/46 ; 1946/47 ; 1947/48 ; 1948/49 ; 1949/50 ; 1950/51 ; 1951/52 ; 1952/53 ; 1953/54 ; 1954/55 ; 1955/56 ; 1956/57 ; 1957/58 ; 1958/59 ; 1959/60 ; Xerokopie
Subject heading: c.Bozen / Franziskanergymnasium Bozen ; f.Bericht
Location mark: II 95/1927/28-1959/60
Intern ID: 474429
Gruber Carlo, Bolzano * Maier Massimo, Bolzano Malier Giuseppe, Bolzano * Marcozzi Giovanni, Bolzano Massari Luigi, Bolzano * Massimi Giuseppe, Bolzano Mel lari ni Francesco, Bolzano Minotti Franco, Bolzano Oberrauch Corrado, Gollalbo, Mar. Pichler Luigi, 8. Martino i. P., Mar. Platter Paolo, Bolzano Platter Teodoro, Bolzano Battone Filippo, Bolzano Bandeu Elmo, Bolzano * Romagna Carlo, Bolzano Schweigkofler Pietro, Bolzano Storti Giuseppe, Gries Tuccone Valerio 1 , Bolzano Weger Carlo, Lana

, Mar. . * Zimmermann Giulio, Bolzano Somma: 30 Classe II Brami Vittorio, Settequerce * D’Àndria- Vittorio, Bolzano Denicolò Emilio, Pieve di Liv., Ani. Dinkhauser Pietro, Bolzano Esposito Claudio, Crotone Felieetti Mario, Bolzano Flies Francesco, Bolzano Giovanazzi Bruno, Cablare Hell Giovanni, Bolzano * La vezzo Giovanni, Gries Molini Fabio, Campodazzo Moretti Giulio, Merano, Ànt. Somma: 24 Moschen Ivo, Bolzano Moschen Leo, Bolzano Pichler Gu utero, Bolzano Pichler Norberto, Bolzano * Pinzer Egone

, Bolzano Ra kleiner Volfango, Bolzano # Ramoser Luigi, Rencio Salvatore Italo, Bolzano, Conv Thurin Giuseppe, Silandro. Conv. Unterkofier Luigi, Gries Vi gl Corrado, Bolzano (Zatelli Cune, Bolzano) — 1 — 23 Anno scolastico 1942-43 Tutti gli alunni già promossi, che desiderano continuare gli studi nel l’anno scolastico 1942-43, dovranno presentare la domanda in carta libera unita alla pagella dell’anno precedente, dal 1° al 15 del prossimo settembre. Per gli alunni rimandati alla sessione autunnale non

occorre alcuna domanda per essere ammessi agli esami, che avranno inizio probabilmente il 16 settembre. Chi desidera iscriversi all’esame dì ammissione alla Scuola Media, deve presentare entro il tempo sopra indicato i seguenti documenti: 1) Atte stato di nascita in carta legale; 2} Attestato di vaccinazione in carta libera; 3) Domanda in carta libera firmata dal padre o da chi ne fa le veci; 4) Pagella scolastica od altro attestato degli studi fatti; 5) Pagamento delle tasse prescritte; 6) Programma

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Books
Category:
Pedagogy, Education
Year:
(1928/1960)
Jahresbericht - Öffentliches Franziskanergymnasium Bozen ; 1927/28 - 1959/60
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Page 61 of 158
Place: Bozen
Publisher: Franziskanergymnasium
Physical description: Getr. Zählung
Language: Deutsch
Notations: Abschlussaufnahme von: 1927/28 ; 1978/29 ; 1929/30 ; 1930/31 ; 1931/32 ; 1932/33 ; 1933/34 ; 1934/35 ; 1935/36 ; 1936/37 ; 1937/38 ; 1938/39 ; 1939/40 ; 1940/41 ; 1941/42 ; 1842/43 ; 1945/46 ; 1946/47 ; 1947/48 ; 1948/49 ; 1949/50 ; 1950/51 ; 1951/52 ; 1952/53 ; 1953/54 ; 1954/55 ; 1955/56 ; 1956/57 ; 1957/58 ; 1958/59 ; 1959/60 ; Xerokopie
Subject heading: c.Bozen / Franziskanergymnasium Bozen ; f.Bericht
Location mark: II 95/1927/28-1959/60
Intern ID: 474429
Holzknecht Aldo,-Bolzano * Otti Giuseppe, Gaines, Mar. Kiesswetter Alfredo, Bolzano Pircher Andrea, Gries, Aril. Lang Riccardo, Bolzano . ; . , Rungaldier Carlo, Vanga, Mar. * Marini Rodolfo, Gries * Senoner Luigi, Selva, Ant. Somma: IB * Adler Francesco, Appiano, Conv. Cago! Ernesto, Bolzano * Balsass Giorgio, Laives, Ani.- * Dorigo Cleto, Livinallongo, Ànt. * Harrasscr Pietro, Villabassa, Ant. * Kiesswetter Rodolfo, Bolzano * Lezuo Alessio, Colle s. Lucia, Ant. Nleolodì Fernando, Laives, Ant

. * Pezzei Guido, Pieve di Liv.-, Mar. Rauzi Gino, Gloz, Conv. •■Reseli' Francesco, Comedo * Ruatti Marino, Cles, Conv. Santa Pellegrino, Monte 8. Pie tro, Mar. Spitaler Giuseppe, Lana, Mar. Stein egger Sigifredo, Appiano, Conv. Thomann Carlo, Bolzano Zacher Giovanni, Bolzano Somma: 17 Scuola Media: Entrati 84; Rimasti 82 Ginnasio: Entrati 65; Rimasti 64 Totale: Entrati 149; Rimasti 146 Anno scolastico 1942-43 Tutti gli alunni già promossi, che desiderano continuare gli studi di Ginnasio in questo

Istituto nell’anno scolastico 1942-43, dovranno presentare la domanda in carta libera unita alla pagella dell’anno precedente, dal 1° al 15 del prossimo settembre. Per gli alunni rimandati alla sessione autunnale non occorre alcuna domanda per essere ammessi agli esami, che avranno inizio probabilmente il 16 settembre. Chi desidera iscriversi all’esame d’idoneità alla IV classe del Ginnasio, deve presentare entro il tempo sopra indicato i seguenti documenti: l) Atte stato di nascita in carta legale

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Books
Category:
Pedagogy, Education
Year:
(1995/1996)
.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 40 - 41. 1995 - 1996)
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Page 35 of 152
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: Getr. Zählung
Language: Deutsch
Notations: Enth.: 1995, Nr. 1/2 - 3/4 ; 1996, Nr. 1/2 - 3/4<br />Universität in Südtirol : Vortragsreihe und Podiumsdiskussion = Università in Alto Adige. - 1995<br />Frauenhaus zwischen Autonomie und Anpassung : Tagung, Bozen 17. 9. 1994 = Casa delle donne tra autonomia e adattamento. - 1995<br />50: unvergessen = 50: dimenticare mai. - 1995
Subject heading: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Location mark: III Z 342/40-41(1995-96)
Intern ID: 319184
30.11.43 Servigliano 17.6.44 Vitale Marco 12.12.66 Milano Carate Urio 3.2.45 Bolzano 1.3.45 Krebs Giuseppe 1 16.9.01 Merano Venezia S. Sabba ottobre 1944 Voghera Augusta Menasse 30.4.00 Milano Milano dicembre ’44 Bolzano 7.2.45 1 Giuseppe Krebs è inserito nel Libro delia Memoria come residente a Venezia, ma in realtà era membro della Comunità di Merano. Dai documenti della Comunità di Merano, risulterebbero fucilati a Roma anche Riccardo e Clara Luzzatto, per i quali tuttavia non esiste riscontro nel

3 ed ebrei di altre città morti nel lager di Bolzano cognome e nome data di nascita ultima residenza o luogo di nascita arrestato a ... il... luogo e data della morte Bassani Clelia Cester 12.12.64 Milano (?) Bolzano 18.1.45 Bein Salomon 1798 Salisburgo (?) Bolzano 5.10.45 Bianchini Giulia Fano 20.5.66 Parma Parma Boizano 9.2.45 Colombo Angelo 21.10.70 Milano Brugora 2.11.44 Bolzano 10.4.45 Foà Mario 25.4.86 Genova Genova 2.8.44 Bolzano 5.2.45 Graziani Ettore 20.10.76 Vicenza (?) Bolzano

16.4.45 Gutenberger Elda Levi 31.7.94 Milano Milano Bolzano 31.4.45 Leoni Giulia Voghera 3.6.79 Milano Milano die. 44 Bolzano 14.2.45 Levi Alberto 25.6.85 Venezia (?) Bolzano 16.10.44 Muggia Doralice 2.6.76 Colorno (?) 1944 Merano 15.5.45 in conseguenza della detenzione Nissim Alberto 21.3.99 Bagdad Merano 24.2.45 Pisetzky Dorotea Luzzati 1.1.92 Milano Monza Bolzano 28.3.45 Sacerdote Giuseppe 2.6.89 Moncalvo Fobello S. febbraio '45 Bolzano 25.4.45 Schlaf Israele Isidoro 23.1.84 Bolzano Corropoli

Libro della Memoria. Peraltro, fra gli ebrei deportati ad Auschwitz il 18.10.43 vi sono elencati Elena Camerino sposata con Riccardo Luzzatto, indicata come residente a Bolzano, e lo stesso Riccardo Luzzatto, del quale si indica Roma come ultima residenza nota. Poiché esiste questa discrepanza fra la documentazione utilizzata da Liliana Picciotto Fargion e gli scarni, non documentati, accenni reperibili fra gli atti della Comunità, Elena (non Clara) Camerino Luzzatto è stata qui inserita nell’elenco

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Books
Category:
Pedagogy, Education
Year:
(1928/1960)
Jahresbericht - Öffentliches Franziskanergymnasium Bozen ; 1927/28 - 1959/60
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Page 57 of 158
Place: Bozen
Publisher: Franziskanergymnasium
Physical description: Getr. Zählung
Language: Deutsch
Notations: Abschlussaufnahme von: 1927/28 ; 1978/29 ; 1929/30 ; 1930/31 ; 1931/32 ; 1932/33 ; 1933/34 ; 1934/35 ; 1935/36 ; 1936/37 ; 1937/38 ; 1938/39 ; 1939/40 ; 1940/41 ; 1941/42 ; 1842/43 ; 1945/46 ; 1946/47 ; 1947/48 ; 1948/49 ; 1949/50 ; 1950/51 ; 1951/52 ; 1952/53 ; 1953/54 ; 1954/55 ; 1955/56 ; 1956/57 ; 1957/58 ; 1958/59 ; 1959/60 ; Xerokopie
Subject heading: c.Bozen / Franziskanergymnasium Bozen ; f.Bericht
Location mark: II 95/1927/28-1959/60
Intern ID: 474429
Rauzi Gino, Cloz Reseti Francesco, Comedo Santa Pellegrino, Monte 8. Pie tro, Mar. Spi Caler Giuseppe, Lana, Mar. Steinegger Sigifredo, Appiano, Ani. * Thomann Carlo, Bolzano * Zacher Giovanni, Bolzano Somma: 20 — 1 — 19 Classe V. * Barbieri Corrado, Terlano, Mar. De Cinti Attilio, Bolzano Delazer Francesco, Livinallongo * Fedrizzi Carlo, Rina d. B., Ani. M «roder Giuseppe, Ortìsei * Paini Sergio, Bolzano * Pellegrini Vittorio, Lana, Mar. * Pezzei Giuseppe, Ornella, Ani. Pfattner Michele

, Lazfons, Ben. Stuppner Giorgio, Merano, Ànt. * Thomann Rodolfo, Bolzano Somma: 11 Entrati ^ Usciti b Rimasti . - - - - - - ^6 Anno scolastico 1941-42. funi Zìi alunni già promossi, che desiderano continuare gli studi in questo Ginnasio nell’anno scolastico 1941-42, dovranno presentare la domanda in carta libera unita alla pagella dell’anno precedente, dal 1® al 15 del prossimo settembre. Per gli alunni rimandati alla sessione autunnale non occorre alcuna domanda per essere ammessi agli esami, che

avranno inizio probabilmente il 16 settembre. Chi desidera iscriversi per la prima volta sia all’esame di ammissione alla Scuola Media sia a quello d’idoneità per qualunque classe del Ginnasio, deve presentare entro il tempo sopra indicato i seguenti documenti: 1) Atte stato di nascita in carta legale; 2) Attestato di vaccinazione in carta- libera; 3) Domanda in carta libera firmata dal padre o da chi ne fa le veci; 4) Pagella scolastica od altro attestato degli studi fatti; 5) Pagamento delle tasse

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