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General, Reference works
Year:
2008
Medienlandschaft Südtirol.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 2008, 1)
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Page 71 of 94
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: 82 S. : zahlr. Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr., teilw. dt. teilw. ital
Subject heading: g.Südtirol ; s.Medien ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III Z 342/2008,1
Intern ID: 491438
in ordine alle proprie attività e ai propri programmi e quello delle in formazioni che la Regione può rice vere dalla società regionale e che concorrono a determinare la parte cipazione di tale società alle scelte attraverso cui si esprime l’indirizzo politico e amministrativo regionale”. A questi principi fanno riferimento le ultime sentenze dalla Corte che si sono occupate del rapporto tra Autonomia speciale della Provincia di Bolzano e radiotelevisione, innan zitutto le sentenze n. 29 del 1996

e la n. 312 del 2003. Negando la pretesa “estraneità”, rispetto alla competenza legislativa provinciale, della materia del servi zio radiotelevisivo, la Corte ricorda come “l’art. 8 n. 4 dello Statuto di spone che la Provincia di Bolzano ha competenza legislativa esclusiva in particolare per quanto riguarda “manifestazioni ed attività artistiche, culturali ed educative locali” anche con “i mezzi radiotelevisivi”. Tale competenza, così delimitata, ha trovato attuazione nelle disposizioni contenute negli

art. 7 e 10 del d. P.R. 1° novembre 1973, n. 691, le quali prevedono il trasferimento alla Provincia di tutte le funzioni statali in materia, nonché la facoltà di “rea lizzare e gestire” una rete idonea alla ricezione, con qualsiasi mezzo tecnico, delle trasmissioni emesse da “organismi radiotelevisivi esteri dell’area culturale tedesca e ladina”. A tale competenza esclusiva in materia della Provincia di Bolzano - prosegue la Corte - va poi aggiun ta, a seguito dell’entrata in vigore del nuovo

Titolo V della Parte II Costituzione, anche la competen za legislativa concorrente relativa aH’”ordinamento della comunicazio ne”, la quale, in virtù dell’art. 10 del la legge costituzionale n. 3 del 2001, non può non estendersi anche alla Provincia di Bolzano” (sentenza n. 312/2003) Ma già in riferimento all'alt 23, comma 2 della c.d. “legge Mammì” la Corte aveva avuto modo di affer mare che la norma non escludeva “la possibilità di ulteriori e diverse misure di sostegno, una volta che le stesse

possano trovare il loro fon damento in competenze statutarie o in principi di ordine costituzionale” e quindi di intervento legislativo in materia radiotelevisiva (sentenza n. 29/1996). Fondamentali sono dunque l’art. 8 n. 4 dello Statuto che attribuisce una competenza legislativa esclusiva per quanto riguarda “manifestazioni ed attività artistiche, culturali ed educative locali” anche con “i mezzi radiotelevisivi”, e le disposizioni con tenute negli art. 7 e 10 della norma

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General, Reference works
Year:
2008
Medienlandschaft Südtirol.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 2008, 1)
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Page 73 of 94
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: 82 S. : zahlr. Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr., teilw. dt. teilw. ital
Subject heading: g.Südtirol ; s.Medien ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III Z 342/2008,1
Intern ID: 491438
Corte costitu zionale. Come già in passato (ad esempio il travagliato varo della legge provin ciale del 18 marzo 2002, n. 6, Nor me in materia di comunicazioni e provvidenze in materia di radiodiffu sione), quando la Provincia di Bol zano affronta le delicatissime que stioni della comunicazione lo fa spesso ammantando di “nuovo” una vecchia filosofia politico-giuridica, una concezione puramente contabi le, proprietaria ed esclusivista del l’Autonomia. Sembra intollerabile alla Provincia di Bolzano

il dover accettare che il modello di regolamentazione del settore sia sempre più “a rete” e di tipo procedurale, con il coinvolgi mento di una pluralità di soggetti regolatori, nessuno dei quali possa rivendicare competenze esclusive in materia, ma solo parziali competen ze “concorrenti”; che le diverse fonti in gioco tendano a ordinarsi, nei loro reciproci rapporti, non tanto secon do criteri di gerarchia formale, bensì secondo criteri sostanziali, di rispet to di princìpi e obiettivi comuni, alla cui

realizzazione tutti concorrono; e infine, che ci siano procedure di rac cordo preventivo tra i diversi sogget ti regolatori, volte a ridurre i rischi di discrasie nell’implementazione dei principi comuni, al momento del loro tradursi in discipline applicative di dettaglio (34). E’ un quadro, tra nor mativa europea e nazionale, in pie na trasformazione nel quale si è inserita la riforma del Titolo V della Costituzione, la c.d. “legge Gaspar- ri” e il T.U. sulla radiotelevisione. Non è un caso che la Regione

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Category:
General, Reference works
Year:
2008
Medienlandschaft Südtirol.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 2008, 1)
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Page 74 of 94
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: 82 S. : zahlr. Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr., teilw. dt. teilw. ital
Subject heading: g.Südtirol ; s.Medien ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III Z 342/2008,1
Intern ID: 491438
XLIX - n. 2-3 dicembre 2007, pp.26 ss. 13 cfr. D. C. Hallin e P. Mancini, Modelli di giornalismo, Roma-Bari, Laterza, 2004 14 cfr. C. Sorrentino, Il giornalismo, Roma, Carocci, 2004 15 ibidem, p.12 16 Günther Rautz, I media in Alto Adige, in Or dinamento speciale della Provincia autonoma di Bolzano (a cura di Marko, Odino, Palermo), Padova, Cedam, 2001, pp. 815 ss. 17 Giuseppe Avolio e Leonhard Volmer, Kapitel 8. Übersicht über die Gesetgebung, III. Medien, in Die Verfassung der Südtiroler

on i/ 072SUDTIROLER_VOLKSPARTEI.pdf 23 cfr. www.parlamentswahl.org/de/unsere- ziele/ 24 Legge 27 dicembre 2006, n. 296 „Disposi zioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato“ 25 Soprattutto sulla stampa di lingua tedesca, vedi ff nn.42-43 del 18-25 ottobre 2007 26 R POL S41 QBJC - RAI: DURNWALDER, AUTONOMIA GIORNALISTI NON SI TOCCA - (ANSA) - BOLZANO, 29 OTT - ‘Potremmo pensare a una struttura per i ladini, ad un inquadramento dei programmisti registi, ma non intendiamo cerio, né lo potremmo, dimi nuire

la libeda d'espressione dei giornalisti': lo ha detto il presidente della Giunta provinciale di Bolzano Luis Dumwalder sulla sede Rai di Bolzano. Parlando del patto di stabilità e delle competenze che Bolzano vorrebbe assumere per farvi fronte, Dumwalder ha parlato anche della Sede di Bolzano della Rai. Il presidente ha detto che l'obiettivo potrebbe essere un diverso inquadramento dei programmisti regi sti, oltre a una struttura apposita per la mino ranza ladina. ‘Si tratta - ha detto - di richieste

- re.info/innsbruck.ppt 29 cfr. E. Reggio d’Aci, La Regione Trentino- Alto Adige, Milano, Giuffrè, 1994, p. 464 30 Legge n.103/1975, ad.19 - La società con cessionaria, oltre che alla gestione dei servizi in concessione, è tenuta alle seguenti presta zioni: [...] c) a effettuare trasmissioni radiofoniche e televisive in lingua tedesca e ladina per la provincia di Bolzano [...] art. 20 -[...] Per gli adempimenti di cui al punto c), le trasmissioni in lingua tedesca per la provincia di Bolzano sono

di servizio regionali e, per le province autonome di Trento e di Bolzano, provinciali, con i quali sono individuati i diritti e gli obblighi della società concessionaria. Tali contratti sono rinnovati ogni tre anni. 2. Il servizio pubblico generale radiotelevisivo, ai sensi dell’articolo 7, comma 4, comunque garantisce: [...] f) la effettuazione di trasmissioni radiofoniche e televisive in lingua tedesca e ladina per la provincia autonoma di Bolzano, in lingua ladina per la provincia autonoma di Trento

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Category:
General, Reference works
Year:
2008
Medienlandschaft Südtirol.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 2008, 1)
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Page 75 of 94
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: 82 S. : zahlr. Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr., teilw. dt. teilw. ital
Subject heading: g.Südtirol ; s.Medien ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III Z 342/2008,1
Intern ID: 491438
o, per le province autonome di Trento e di Bolzano, in ambito provinciale; è, comunque, garantito un adeguato servizio di informazione in ambito regionale o provinciale. 2. Le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano sono legittimate a stipulare, pre via intesa con il Ministero, specifici contratti di servizio con la società concessionaria del servizio pubblico generale di radiodiffusione per la definizione degli obblighi di cui al com ma 1, nel rispetto della libertà di iniziativa

economica della società concessionaria, anche con riguardo alla determinazione dell’or ganizzazione dell’impresa, nonché nel rispetto dell’unità giuridica ed economica dello Stato e assicurando la tutela dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali e la tutela dell’incolumità e della sicurezza pubbliche. 3. Ai fini dell’osservanza dell’articolo 10 del decreto del Presidente della Repubblica 1° novembre 1973, n. 691, nella provincia di Bolzano riveste carattere

di interesse naziona le il servizio pubblico radiotelevisivo in ambito provinciale. 32 Art. 7. - Le attribuzioni dell’amministrazione dello Stato in materia di manifestazioni e atti vità artistiche, culturali ed educative locali con i mezzi radiotelevisivi, esercitate dagli organi centrali o periferici dello Stato, sono esercitate nell’ambito del proprio territorio dalla Provincia di Bolzano, ai sensi e nei limiti di cui all’art. 16 del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670, e con

l’osservanza delle norme del presente decreto. L’esercizio predetto riguarda, tra l’altro, le fun zioni amministrative previste dagli art. 8, 9 e 10 del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 3 aprile 1947, n. 428. E’ fatto divieto alla Provincia di Bolzano di impiantare stazioni radiotelevisive destinate a effettuare trasmissioni di programmi propri. 33 cfr. da ultimo Fabio Giglioni, Il servizio pubblico nel sistema televisivo tra esigenze democratiche e riforma del Titolo V della

za rinviata, Bolzano, Praxis3, 1985, p.90

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Books
Category:
General, Reference works
Year:
2008
Medienlandschaft Südtirol.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 2008, 1)
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Page 69 of 94
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: 82 S. : zahlr. Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr., teilw. dt. teilw. ital
Subject heading: g.Südtirol ; s.Medien ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III Z 342/2008,1
Intern ID: 491438
le trasmissioni in lingua tedesca e ladina con la concessionaria del ser vizio pubblico radiotelevisivo. Qui si parla già di criteri di organizzazione e di gestione del personale, di qua lità della produzione radiotelevisiva, di governo e gestione complessiva della Sede Rai di Bolzano. Non era quello che chiedeva la Finanziaria 2007. In discussione eventualmente c’era solo il risparmio per lo Stato di 15 milioni di euro della Convenzione per le trasmissioni in lingua tedesca e ladina per

la provincia di Bolzano. Mentre il Governo Prodi, sostenuto anche dalI’SVP, si prefiggeva di modificare la c.d. “legge Gasparri” di riforma del sistema radiotelevisivo, bandiera del governo Berlusconi, con due distinti disegni di legge pre sentati dal Ministro Gentiioni, il d.d.l. n. 1825 e il n. 1588, già in discus sione in Commissione alla Camera dei Deputati e al Senato, circolava una bozza di norma di attuazione a dir poco singolare che non verrà mai presentata alla Commissione dei Sei. La “norma

” si componeva di soli 2 articoli e 8 commi da aggiungere, secondo le intenzioni degli esten sori, all’ art. 7 del Decreto del Presi dente della Repubblica 1 novembre 1973, n. 691. Si prefiggeva di rag giungere con una fonte “atipica e ul tra-primaria” l’obiettivo di modificare lo “Statuto materiale” in una parte, quella delle competenze radiotele visive della Provincia Autonoma di Bolzano, al centro di decennali ten sioni costituzionali, ma contempora neamente finiva per dare una coper tura e un’attuazione

9
Books
Category:
General, Reference works
Year:
(1929)
Adressbuch des Kurortes Meran (Meran, Obermais, Untermais, Gratsch), sowie der Gemeinden des politischen Bezirkes Meran mit den Gerichtsbezirken Meran, Lana, Passeier und dem Markte Schlanders ; 1929
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Page 301 of 438
Place: Meran
Publisher: Pötzelberger
Physical description: 366 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Meran ; f.Adressbuch ; f.CD<br />g.Meran <Region> ; f.Adressbuch
Location mark: I Z 3.362/1929
Intern ID: 588255
tante deH'Enjt : Dr. Pietro Pezzani ; rappresentante del Touring Club It, : Dr. Adoaldo Solla. — Segretario : Ca valiere Dr. Brandstetter. — Capo del- l'ufficio di ragioneria : (Rag. Giovanni Holzknecht. Sovraintendente ai giar dini : vacante. — Direttore dell’orche stra : Dr. agrar. Giuseppe Cuscinà Azienda Elettrica Consorziale delle città di Bolzano e Merano (già Etschverke) Merano. Sede Merano I, Via 4 Novembre io, Tel. 50. - Uffici di esercizio : Merano, I, Via 4 Nov. io, Tel. 96; Bolzano

, Via Dodiciville j2. Tel. 124 e 177. — Direzione eser cizio della tramvia in Merano: I, Via Jordan 7, Tel. 409; in Bolzano: Via Caste] Firmiano 582, Tel. 251. — Cen trali: Centrale .1 di Tel (Foresta), Centrale li di Senates (Naturno), Cen trale III di Val d’Ega (Comedo). — Amministrazione generale : Comm. Dr. Massimiliano Markart, Podestà di Me rano; Gr. Uff. Dr. Torquato Poggi, Podestà di Bolzano; Membri dell’As semblea Consorziale ; Presidente : Gr. Uff, Salvatore Melardi, Bolzano

; Vi- cc-Prcsidentc : Dr. Norberto de Kaan, Merano: Prof. Tullio Branz, Bolzano, Ing. Gius. Giovannini, Merano, Cav. Giuseppe Kerschbaumer, Bolzano, Ing. Oscar Musch, Merano, Avv. Dr. En rico Riboli, Bolzano, Ragion. Aleardo Vianini, Bolzano. Membri del Consì glio d’ amministrazione : Presidente l Avv. Dr. Alvise Barone Fiorio. Me® rano; Membri effettivi : Ing. Piero Ri chard, Merano, e Ing. Jpav. Guido Don 1 .a, Bolzano ; membri supplenti : Ing. Lodovico Scherbcr, Bolzano, e Rag. Luigi Rebora, Bolzano. — Dire

^ zionc: Direttore generale: Ing. Emilio Zikeli, Merano; Dirett. tecnico: Ing. Enrico Macstranzi, Bolzano; Dirett. amministrativo : Dr. Pietro Pezzami, Merano. — Capi riparto: Ufficio cen trali: Ing. Massimiliano Corazza, Me rano; Uffici inserzione e distribuzione di Merano : Ing. Enrico Horstmann, Merano: di Bolzano: Ingegn. Giulio Rocco, Bolzano; Ufficio utenti di Me rano: Ing. Giuseppe Ebner, Merano; di Bolzano : Ing. Carlo Pcrathoner, Bolzano; Tramvie di Merano: Ing. Federico Jordan, Merano

; di Bolza no: Ing. àiario Mogno, Bolzano; Ra gioneria centrale : Rag, Giannetto Ni- colussi. Merano; Ragioneria a Bol zano: Dr. Tullio Mcnestrina, Bolza no; Ufficio Materiali: Dante Gavaz zilo, Merano. — Guardia luce a Me rano: Piazza Castello No. 3 (dietro il Municìpio), Tel. 96b; di Bolzano : Via Dodiciville 12, Tel. 124 c 177. — Luogo rivendita di lampadine c ap parecchi elettrici : a Merano : Corso Principe Umberto 9 (Casino di cura), Tei. 699; a Bolzano: Via Argentieri 5 Azienda telefon. delle

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Books
Category:
General, Reference works , Religion, Theology
Year:
(1966)
Personal- und Ortsverzeichnis ; 1966
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Page 196 of 248
Author: Diözese Bozen-Brixen ; Diözese <Brixen>
Place: Brixen
Publisher: Weger
Physical description: 249 S.. - Ed. 1, Status 11.02.1966
Language: Lateinisch
Notations: Parallelsachtitel: Catalogo delle persone e delle località<br />Nebeneintr. Sachtitel: Catalogus cleri Bauzanensis Brixinensis // Schematismus des Säkular- und Regular-Klerus der Diözese Brixen // Adressbuch der Geistlichkeit der Diözese Brixen // Adressbuch der Säcular- und Regular-Geistlichkeit der Diözese Brixen // Schematismus der Geistlichkeit der Diözese Brixen // Schematismus der Säcular- und Regular-Geistlichkeit der Diözese Brixen // Schematismus des Säkular- und Regular-Klerus der Diözese Bressanone // Schematismus Dioecesis Brixinensis
Subject heading: g.Bozen-Brixen <Diözese> ; f.Schematismus
Location mark: II Z 602/1966
Intern ID: 423445
Terlano Egna Pieve di Mareb, Brunice Bolzano I Bolzano Merano Meltina Campo Tures Prato allo Stelvio Prato all'Isarco Bressanone Aldino Terlano Fontanefredde Piccolino Anterselva Soprabolzano Collalbo Merano V Bolzano Campo Tures Prato allo Stelvio Prato all'Isarco Bressanone Aldino Terlano Fontanefredde Piccolino Anterselva Soprabolzano Collalbo Merano V Bolzano Badia - Abtei Barbiano - Barbian Pedröß - Pedroß BOLZANO - BOZEN 1. Parr. Prepos. M. Ass. Propsteipfarre Maria Himmelfahrt S. Agostino

- St. An gustia S. Giuseppe-Piani - St. Josef-Bozner-Boden 2. Cristo Rè - Christ könig Madonna del Rosario- Oltrisarco - Rosen kranzkönigin - Oberau Regina Pacis - Köni gin des Friedens S. Giacomo - St. Jakob S. Giovanni Bosco - St. Johannes Bosco 78 Pieve di Mareb. Pedraces Pedraces 59 Chiusa Ponte Gardena Ponte Gardena 77 Malles Curòn-Venosta Curòn-Venosta 30 Bolzano Bolzano Bolzano 30 Bolzano I Bolzano Bolzano 31 Gries Bolzano IV Bolzano IV Bolzano I 31 Bolzano I Bz. v. DQlom. 10 Bolzano 37 Bolzano

II Bolzano Bolzano 37 Bolzano II Oltrisarco Bz. Bolzano I 38 Bolzano IX Bolzano Bolzano 38 Bolzano II Bz. S. Giacomo Bolzano 37 Bolzano li Bolzano VI Bolzano

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Books
Category:
General, Reference works
Year:
2008
Medienlandschaft Südtirol.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 2008, 1)
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Page 72 of 94
Place: Bozen
Publisher: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Physical description: 82 S. : zahlr. Ill.
Language: Deutsch; Italienisch
Notations: Beitr., teilw. dt. teilw. ital
Subject heading: g.Südtirol ; s.Medien ; f.Aufsatzsammlung
Location mark: III Z 342/2008,1
Intern ID: 491438
) (31). In particolare l’art. 9 del D.P.R. 691/1973 dispone che “il personale della Sede RAI di Bolzano incaricato dei programmi in lingua tedesca e ladina deve appar tenere rispettivamente al gruppo linguistico tedesco e ladino. Si considera incaricato dei program mi il personale delle sezioni pro grammi che ha funzioni di ideazio ne, scelta e organizzazione della produzione, quello tecnico addetto alle riprese e l’operatore di ripresa cinematografica, nonché quello gior nalistico. I collaboratori per l’esecuzione

dei programmi sono rispettivamente di lingua tedesca o ladina salvo che esigenze dei programmi stessi ri chiedano diversamente. II Ministero delle poste e delle tele comunicazioni, a richiesta, informa la Provincia di Bolzano dello stato di osservanza delle norme di cui ai commi precedenti. Il coordinatore responsabile dei pro grammi in lingua tedesca, previsti dall’art. 8 del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 3 aprile 1947, n. 428, è nominato dalla RAI d’intesa con la Provincia

T.U. della radiotelevisione, in particolare gli art. 12, 42, 45, 46, 47 e 48 del T.U.. Si badi bene che alcune di queste norme contengono i principi di orientamento per l’esercizio della potestà legislativa concorrente di Regioni e Province autonome in materia di “ordinamento della comu nicazione”, come previsto dall’art. 117 comma 3 della Costituzione. Dalla “Convenzione” in questione, non citata, il cui finanziamento è l’obiettivo politico immediato del contributo della Provincia di Bolzano

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Books
Category:
General, Reference works
Year:
1928
Archivio per l'Alto Adige ; 23. 1928
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Page 6 of 17
Place: Firenze
Publisher: Istituto di Studi per l'Alto Adige
Physical description: 640 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Südtirol;f.Zeitschrift<br />g.Alpen ; f.Zeitschrift
Location mark: II Z 206/23
Intern ID: 364467
116 GLI ARCHIVI DELLA PROVINCIA DI BOLZANO chivio di Bolzano, fu collocato nel Castel Mareccio in una situa zione incantevole, ma in locali poco adatti e troppo piccoli. Trattandosi di un'istituzione nuova e recente, le seguenti no tizie interesseranno non soltanto gli archivisti ma anche gli storici. Ecco il sommario dei singoli fondi della sezione di Bolzano, che ci mostra contemporaneamente lo schema del collocamento : L Archivio vescovile di Bressanone : 1. Pergamene, 2789 pezzi. Avanti

. 20, Enrico III, st. 2^93; mi lug, 4, Enrico V, st. 3067. I documenti vescovili e privati incominciano soltanto nel Duecento (1). 2. Codici, c. 200 voli. Tra questi sono di massima impor tanza i due Codices traditiomim- ecclesiae Brixinensis secc. x-xix (2); poi sono da menzionare un Liber copiarmi secc . xiv-xv (3) e vari urbari (4). 3. Atti, 144 mazzi. Contengono vari documenti, copie, ecc. dei secc. xvi-xvin , in parte di grande importanza per la storia della coltura. ( 1) 17 pergamene del Trecento

e del Quattrocento sono pubblicate in L, S an- tifaller, Documenti inediti per la storia del Capitolo della Cattedrale di Bressa none. in Archìvio per l'Alto Adige , XVI (1921), pp. 31 -225 ; e sono i documenti in, 5, 15, 44, 45, 48, 51 -59, 63, 64, 74. (2) Cfr. O. R edlich, Die Tradilionsb&clur des Hochstiftes ßrixen vom X. bis ifr das XIV. Jahrk., Innsbruck, lS86, (3) C. v. B öhm, Die Handschriften des K. u. K. Haits~ i Hof-und Staats• archivs, Wien, 1873, PP- I 53, n - 467. (4) Gli urbari sono

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Category:
General, Reference works
Year:
(1929)
Adressbuch des Kurortes Meran (Meran, Obermais, Untermais, Gratsch), sowie der Gemeinden des politischen Bezirkes Meran mit den Gerichtsbezirken Meran, Lana, Passeier und dem Markte Schlanders ; 1929
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Page 310 of 438
Place: Meran
Publisher: Pötzelberger
Physical description: 366 S.
Language: Deutsch
Subject heading: g.Meran ; f.Adressbuch ; f.CD<br />g.Meran <Region> ; f.Adressbuch
Location mark: I Z 3.362/1929
Intern ID: 588255
città di Bolzano e Merano (già Etschwerke) Merano. Sitz : Merano, I, Via 4 Nov. io. Direktion : Merano, I, Via 4 Novembre io, Tel. 50. — Betriebsämter: Merano, I, Via 4 No vembre Io, Tel. 96 ; Bolzano, Via Dodiciville 12, Tel. 124 u. 177, — Betriebsleitung der Strassenbahn in Merano: I.Via Jordan 7, Tel. 409; in Bolzano : Via Castello Firmiano 582, Tel. 251. — Kraftwerke: I auf der Tel (Foresta), II Senates (Naturno), III Val d’Ega (Comedo) - Eggental (Karneid). — Verwaltung : Comrn

, Dr. Massimiliano Markart, Podestà von Merano; Gr. Uff, Dr. Torquato Poggi, Podestà von Bolzano. — Mit glieder der Generalversammlung : Prä sident Gr. Uff. Salvatore M Cardi, Bolzano; Vizepräsident Dr. Norberto de Kaan, Merano ; Prof. Tullio Branz, Bolzano; Ing. Giuseppe Giovannini, Merano; Cav. Giuseppe Kerschbati mer. Bolzano; Ing. Oscar Musch, Me rano; Advokat Dr. Enrico Ribolt, Bolzano; Rag. Alcardo Viani ni, Bol zano. — Mitglieder der Verwaltungs kommission : Präsident Advokat Dr. Alv. Baron Fiorio, Merano

; wirkliche Mitglieder : Ing. Piero Richard, Me rano, u, Ing. Cav. Guitte Dorna, Bol zano ; Ersatzmitglieder : Ing. Lodovico Scheiber, Bolzano, u. Rag. Luigi Re- bora t Bolzano. — Direktion : Gene raldirektor Ing. Emilio Zikeli. Me rano; tcehn. Direktor: Ing. Enrico Maestranzi, Bolzano; kaufmännisch. Direkor: Dr. Pietro Pezzani, Merano, — Abteilungsvorstände : für d. Kraft- Werke: Ing. Max H. Corazza, Me rano; für die Stromverteilung Me rano: Ing. Enrico Horstmann, Me rano; für die Stromverteilung Bol

zano: Ing. Giulio Rocco, Bolzano; f. die Stromabgabe Merano * Ing. Gius. Ebner, Merano'; für die Stromabgabe Bolzano: Ing. Carlo Pcrathoner, Bol zano; für die Strassenbahn Merano: Ing. Enrico Jordan, Merano; für die Strassenbahn Bolzano: Ing. Mario Mogno, Bolzano; 'Hauptbuchhaltung Merano: Rag. Giannetto Nicolussi, Merano; Buchhaltung Bolzano: Dr. Tullio Menestrina, Bolzano; Mate rial - Verwaltung : Dante Cavazzini. — Lichtwache: Merano, I, Piazza Ca stello 3, Tel. 96 b; Bolzano, Via Do- diciville

12, Tel. 124 u. 177. — Ver kaufsstelle für Lampen u. elektrische Apparate: Merano, I, Corso Prìncipe Umberto 9 (Kursaalgebäude), Teleph. Nr. 699; in Bolzano : Via argento 5 (derzeit kein Telephon). ßaubezirksleitung, kgl, siebe Genio Civile Benediktiner-Kollegium I, Corso Armando Diaz 3; „Rediffia- num”, Internat für Mittelschüler; Superior : Dr, P. Alberto Raffcincr O. S. B, ; Oekonom : P. Voi fgango Poll O. S. B.; P. Placido Grimaldi O. S. B. vòn Montecassino. Bruder laica Lehner O. S. B., Pförtner

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