delle prescrizioni di Legge in ma teria, alle tasse disposte pei provvedimenti araldici e nobiliari coi RR. Decreti 31 marzo 1921, N.o 517, e 30 dicembre 1923, N.o 3279.' Le norme contenute nella circolare trascrìtta, so stituiscono naturalmente lei diverse disposizioni che, nella materia in esame, fossero stato évenfualmente impartite in precedenza. Il Prefetto: UMBERTO RICCI. R. PREFETTURA DI BOLZANO. N. 12423 ' Bolzano, 7 maggio 1927 (a. V.) Oggetto : Caro viveri ai dipendenti comunali. Ai sigg
dagli stemmi stori ci della città, di loro residenza, producendo confu sione sulla natura stessa degli Istituti che potrebbero essere perciò ritenuti Comunali. Tali, emblemi, di cui si fa pubblico uso, non sono stati mai riconosciuti od autorizzati dalla Consulta Araldica. . Accade, ancora, che nelle marche di fabbrica ven gano spesso raffigurati stemmi, veri e propri, mentre la Consulta Araldica, con l'art. 22 del suo Massimario, dispone che tale genere di stemmi non debba essere consentito, come
insegne gentilizie, per non creare facili confusioni. Spesso stemmi di questa specie, vengono autorizzati dal Ministero dell'Economia Na zionale, ma è ovvio che la concessione non dovrebbe essere fatta che sü parere della Consulta Araldica. Altro abuso frequentemente rilevato è quello che si verifica nelle tombe e su i prospetti dei palazzi ed edifici pubblici, in caso di apposizioni di lapidi com memorative. Gli uffici comunali competenti limitano il loro conti-olio solo alle epigrafi, sotto
delle Finanze e dell'Economia Nazionale, per la • parte'di loro competenza, ed ai Prefetti del Regno, di voler impartire precise disposizioni e istruzioni ai Podestà, ai Commissari Regi, per i Comuni, ai. Pre sidenti delle Opere Pie ed a tutti gli Enti, richiamane do la rigida osservanza del R. Decreto-20 marzo 1924, N.o 442, necessaria per togliere un abuso, che, mentre offende una prerogativa Regia, torna di danno all'E rario dello Stato, poiché dagli Enti si sfugge, con- la mancata esecuzione
. Podestà della Provincia di Bolzano. Come alle SS. LL. è noto, il Consiglio dei Mini' stri, in seduta del 5 corr., ha determinato di ridurre l'indennità temporanea od altro assegno' analogo concessi a titolo di caroviveri a tutte le categorie del personale civile e militare dello Stato, e ciò in con 1 siderazione del diminuito costo della vita in dipen denza della progressiva rivalutazione' della Lira. Tale riduzione, che avrà luogo a partire dal giu gno p. v., porterà la soppressione totale della