Statuti della città di Trento : colla designazione dei beni del comune nella prima metà del secolo XIV.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 3 - 6 : Municipii e Comunità)
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Author:
Gar, Tommaso [Vorredner] / con un introd. di Tommaso Gar
Place:
Trento
Publisher:
Monauni
Physical description:
LXXI, 343 S.
Language:
Lateinisch
Notations:
<br />Statuti della città di Rovereto : 1425 - 1610 / con un introd. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri, 1859. - 1859 - In: Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 7-9 : Municipii e Comunità
Subject heading:
g.Trient / Stadtverfassung ; z.Geschichte 1500-1600 ; f.Quelle
Location mark:
II 103.173
Intern ID:
219652
dica tore quaresimale; di vigilare sopra i commercianti, i bottegai, gli esercenti mestieri, e sopra la mondezza delle pubbliche vie e dei canali; di prendere l 'inizia tiva pel sindacato del pretore e del bargello; di sor vegliare e sindacare il cancelliere e gli altri ufficiali; di nominare il sindaco del Comune; gli edili, i due discretion e i cinque saltuari. Terminato Y anno, essi presentavano al consiglio dei trentuno il rendiconto della loro amministrazione. (Lib. i Cap, 106. 108. 109
. Ill, 113—117. 127. 141. 142.) Agli edili, i quali prestavano pure giuramento, spettava V immediata e più diretta ispezione del buon andamento, dell'ordine e della pulitezza della città, del commercio, dei pesi e delle misure, delle vie e dei canali. Aveano ovunque libero accesso, anche nel- l'interno delle abitazioni ; ed ogni opposizione air eser cizio del loro ufficio era colpita di multa. ( Lib. I. Cap, HL 112. 127.) Il massaro, oltre al giuramento, dava anche cau zione ; amministrava
direttamente la economia della sostanza, delle rendite e delle spese pubbliche; e, spirato 1' anno, rendeva conto al consiglio dei trentuno. ( Lib. L Cap. 106. 110.) 11 sindaco era il legale del Comune, l'incaricalo della difesa dei diritti del medesimo. (Cap. 116.) Ben differente era cotesto funzionario dai sindaci della città di Trento, le cui attribuzioni vedemmo tracciate nel Libro II. dello Statuto Trentino, L' istituto dei Sindaci mancava totalmente a Rovereto; e le loro funzioni si scorgono