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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1902
Trentino occidentale ; P. 2 : Campo Rotaliano, valle di Non, val di Sole, i monti del Trentino occidentale.- (Guida del Trentino ; Vol. 4)
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Seite 277 von 320
Ort: Bassano del Grappa
Verlag: Pozzato
Umfang: VIII, 298 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; f.Führer
Signatur: I 101.436/4
Intern-ID: 334156
XV. 3. XV. I MONTI DEL TRENTINO OCCIDENTALE. 2b7 Caré Alto (in. 3465; punto trigonometrico). Questo monte, il più celebre e noto nella parte trentina del gruppo del r Adamello, si presenta maestosamente da tutti i lati, bal zando colle sue bianche pendici su dalle nere boscaglie delle vallate che lo circondano. La sua piramide terminale supera di circa 400 metri la Vedretta del Larcs. Di esso scrisse il FresJifield ; « II genio dell 1 inverno può guardare dal Care Alto come da una vedetta sui

sole estivo di Lombardia. » Fu salito la prima volta V 8 Agosto 1855 da Taylor e Montgomery, che erano ascesi per Val di Borzago, avevano traversato la Vedretta del Larcs, ed erano montati per la cresta a NO (.1 Ipine Journal, li, 214), La seconda salita fu compiuta il 3 Settembre 1868 dal Bayer, che nello stesso giorno aveva superato anche il Crozzon di Larcs od il Corno di Cavenlo. La terza salita è quella di Froshfield e dei Ritchie colle guide F. Devoiiasoud e B. Nicolussi, 26 Agosto 1873

(Alèùte Journal, II, 214; Freshfield, Jtalian Alps^ 222) ; la quarta quella di Lehmann e Schnorr colle guide J. e A. Pinggera, 27 Luglio 1877 (Zeit, A. F., X, 130). Altre salite sono quelle di liolzmann e Gaskell colla guida Kaufmann (8 Settembre 1880), e di A. eie Falkner colle guide Dalla- giaeoma c Ferrari (8 .Agosto 1882). Questa salita diventò più comoda dopo T erezione, da parte della Società degli Alpinisti Tridentini y del Rifugio del Larcs , nell’alta valle omonima, nel 1882. Prima ancora che

esso l'osso compiuto vi dormirono Kinilìo e Riccardo /sig inomi v, che il 14 Agosto 1882 salirono il Care senza guide (Zsigmondy, Jm Jloch/jebirf/e, 240), In quello stesso mese, il giorno 22, dopo l'apertura del rifugio, salirono il Care anche gli alpinisti tridentini Carlo Marchetti e Domenico Boni, colle guide Ferrari e Lauda, in orc4 3 /j dal rifugio (An nuario 7A', p. 40-62). La salita da questa parte c ora quella di solito compiuta. Per quella via salirono anche Purt-

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sprachwissenschaft
Jahr:
(1987)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 11. 1987
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Seite 45 von 268
Ort: San Martin de Tor
Verlag: Ist. Ladin Micurá de Rü
Umfang: 264 S. : Ill., Kt.
Sprache: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Anmerkungen: Arbeitsbericht 2 zum Ald I = Relazione di lavoro 2 per l'ALD I / Tino Szekely ..., 1987</br> Goebl, Hans: Drei ältere kartographische Zeugnisse zum Dolomitenladinischen : (J. V. Häufler 1846, H. Kiepert 1848 und C. Freiherr von Czoernig 1856) / Hans Goebl, 1987</br> Gsell, Otto: ¬Ein¬ rezenter Sprachwandel im Ladinischen: Entstehung und Ausbreitung der dativischen Pronominalform ti im Gadertalisch-Grödnischen / Otto Gsell, 1987</br> Kattenbusch, Dieter: (Räto-)Romanisch im Vinschgau zu Anfang des 19. Jahrhunderts? : eine Handschrift aus dem Jahre 1807 / Dieter Kattenbusch, 1987</br> Munarini, Giuseppe: Breve quadro della letteratura ladina del Comelico / Giuseppe Munarini, 1987</br> Palla, Luciana: Vicende di profughi nelle valli ladine dolomitiche : (1914 - 1918) / Luciana Palla, 1987</br> Richebuono, Giuseppe: ¬Il¬ confine politico della Ladinia con il Veneto alla fine del 1700 / Josef Richebuono, 1987</br> Trapp, Eugen: Johann Dominik Mahlknecht : 1793 - 1876 ; ein ladinischer Bildhauer in Frankreich / Eugen Trapp, 1987
Schlagwort: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Signatur: II Z 1.092/11(1987)
Intern-ID: 355096
”Abbiamo ora stabilito che, cessando ogni promiscuità del pascolo consortivo ed ogni altra relativa ragione communale nell’altrui territorio, e cessando parimente ogni e qualunque effetto della sentenza arbitrale del l’anno 1553, declini la linea territoriale in riga della compiegata mappa e del suo profilo, dal colle Gattei sul cordone dei consecutivi sottoposti colli e passi in seguito sul pendio del Piano Costandel, indi alla congiunzione del le memorate due acque; e che tale linea sia anche

la divisoria delle ragioni communali, godendo ogn’una nel divisato suo distretto qualunque ragione competente, salvi però i diritti privati dei particolari... 2,)) L’intero andamento della linea territoriale e divisoria tra la Communi- tà di Colle S. Lucia Bressanonese e tra le venete cadorine di Selva e Pescul è il seguente, a cui si premette la confinatone già convenuta l’anno 1781 e 1783 tra Colle e S. Vito dalla Grisella del Monte Gian, per i prati di Possov, fino al termine N. 6... oscuro, sembra

e insolenti” sono pe netrati ’’armata manu” in territorio ve neto facendo danni. Nel 1479 il cano nico di Bressanone Erasmus Pussin- ger accompagnato dal dottore in legge Ulricus Fries, il capitano di Andràz Gabriele Prack e il capitano di Castel Torre Johann Rubatsch si incontrano a Colle S. Lucia con il vicario del Ca dore Francesco Vergiolese, accompa gnato dal suo cancelliere, per definire i confini, i diritti sulle miniere e puni re tre sudditi veneti che avevano com messo ’’atroci ingiurie” contro

fra Colle e Selva in Val Codalonga sia stato il più logico: il costone roccio so che a nord del maso Frena sale ri pido a destra (est) al Monte Verdal delle carte attuali. Secondo me la ”d” è sbagliata e va o veniva pronun ciata come l’inglese ”dh” cioè aspi rata, quasi ”s” dolce, tipica del Cado re; (anche il cognome "de Zordo” significa ”de Zorzo”, di Giorgio, con aspirazione). Versai ricorda dunque chiaramente il Fersal, Fursil degli antichi documenti. Ma col passar dei secoli i Collesi

cedettero pian piano ai Cadorini, seppure sempre prote stando, i magri pascoli di Possoliva. Il documento citato del 1553 ricono sce tale dato di fatto e stabilisce che la zona compresa fra i rivi di Zonia e di Plezza va considerata promiscua; sarà pascolata un anno da quelli di Colle e l’anno seguente da quelli di Selva (testo assai prolisso, in italia no). Fra la massa dei testimoni pre senti alla sentenza cito ’’Zuane de Simoneto Vichario di Fassa, Marino de Thurn vicario (giudice) de Li vi nai longo

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sprachwissenschaft
Jahr:
(1987)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 11. 1987
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Seite 63 von 268
Ort: San Martin de Tor
Verlag: Ist. Ladin Micurá de Rü
Umfang: 264 S. : Ill., Kt.
Sprache: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Anmerkungen: Arbeitsbericht 2 zum Ald I = Relazione di lavoro 2 per l'ALD I / Tino Szekely ..., 1987</br> Goebl, Hans: Drei ältere kartographische Zeugnisse zum Dolomitenladinischen : (J. V. Häufler 1846, H. Kiepert 1848 und C. Freiherr von Czoernig 1856) / Hans Goebl, 1987</br> Gsell, Otto: ¬Ein¬ rezenter Sprachwandel im Ladinischen: Entstehung und Ausbreitung der dativischen Pronominalform ti im Gadertalisch-Grödnischen / Otto Gsell, 1987</br> Kattenbusch, Dieter: (Räto-)Romanisch im Vinschgau zu Anfang des 19. Jahrhunderts? : eine Handschrift aus dem Jahre 1807 / Dieter Kattenbusch, 1987</br> Munarini, Giuseppe: Breve quadro della letteratura ladina del Comelico / Giuseppe Munarini, 1987</br> Palla, Luciana: Vicende di profughi nelle valli ladine dolomitiche : (1914 - 1918) / Luciana Palla, 1987</br> Richebuono, Giuseppe: ¬Il¬ confine politico della Ladinia con il Veneto alla fine del 1700 / Josef Richebuono, 1987</br> Trapp, Eugen: Johann Dominik Mahlknecht : 1793 - 1876 ; ein ladinischer Bildhauer in Frankreich / Eugen Trapp, 1987
Schlagwort: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Signatur: II Z 1.092/11(1987)
Intern-ID: 355096
Luciana Palla VICENDE DI PROFUGHI NELLE VALLI LADINE DOLOMITICHE ( 1914 - 1918 ). Abbreviazioni ACCSL ACL APL TLA Archivio del Comune di Colle S. Lucia Archivio del Comune di Livinallongo Archivio della parrocchia di Pieve di Livinallongo Tiroler Landesarchiv di Innsbruck Sth. Pr. Akt. 1915 Statthalterei-Pràsidialakte 1915 Stmzh. Stammzahl Reg.Z. Registrierungszeichen TO Testimonianza orale Introduzione Sono state utilizzate nella presente ricerca le testimonianze orali delle seguenti persone

, con indicazione del luogo e della data in cui è avvenuto l’incontro: F. Colcuc, Belluno, 4 febbraio 1987. Ferdinando Colcuc è originario di Colcuc, frazione di Colle S. Lucia, dove nacque il 2.12.1906. Durante la prima guerra mondiale trovò rifugio con la famiglia a Colle S. Lucia (Bellu no). Alla conversazione ha partecipato anche la moglie Oliva, nata a Colle il 14.8.1912. B. Crepaz, Bolago (Belluno), 8 aprile 1987. Bonaventura Crepaz nac que a Cherz di Livinallongo il 10.2.1912, fu profugo con

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sprachwissenschaft
Jahr:
(1999)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 21. 1997
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Seite 55 von 252
Ort: San Martin de Tor
Verlag: Ist. Ladin Micurá de Rü
Umfang: 247 S. : Ill., Kt.
Sprache: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Anmerkungen: Bauer, Roland: Zur Rolle des Computers beim dolomitenladinischen Sprachatlas (ALD-1) / Roland Bauer, 1999</br> Craffonara, Lois: ¬Die¬ geographische Bezeichnung «Gader» : ursprüngliche Lokalisierung und etymologische Deutung / Lois Craffonara, 1999</br> Craffonara, Lois: Val Murcia: Die alte Bezeichnung für einen Teil des oberen Gadertals / Lois Craffonara, 1999</br> Goebl, Hans: ¬Der¬ Neoladinitätsdiskurs in der Provinz Belluno / Hans Goebl, 1999</br> Gsell, Otto: Galloromanische Worttypen im ladinisch-padanischen Raum / Otto Gsell, 1999</br> Kraas, Frauke: Sistems d'informaziun geografica (SIG) en la retschertga geografic-linguistica : in concept metodologic per registrar las midadas linguisticas dal rumantsch en il Grischun (resultats da la dumbraziun dal pievel 1990) / Frauke Kraas, 1999</br> Mascino, Claudia: Tracce di popolamento mesolitico in Val di Longiarü / Claudia Mascino ; Andrea Pilli, 1999</br> Palla, Luciana: ¬I¬ Ladini fra Austria e Italia : vicende storico-politiche di una minoranza nel corso del Novecento / Luciana Palla, 1999</br> Pallabazzer, Vito: ¬L'¬uso di ciasa/cesa al plurale con il valore di singolare : annotazione ladino-dantesca / Vito Pallabazzer, 1999</br> Plangg, Guntram: Wege und Stege in Westtirol : zur rätoromanischen Toponomastik im Bezirk Landeck / Guntram A. Plangg, 1999</br> Trapp, Eugen: Dominkus Moling : (1691 - 1761) ; ein Hauptmeister spätbarocker Skulptur in Tirol / Eugen Trapp, 1999</br> Videsott, Paul: ¬Das¬ dolomitenladinische Sprachplanungsprojekt SPELL / Paul Videsott, 1999</br> Weber, Peter J.: Ergebnisse einer Umfrage zum Sprachgebrauch der Ladiner im Gadertal, Gröden, Buchenstein und Ampezzo / Peter J. Weber, 1999
Schlagwort: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Signatur: II Z 1.092/21(1997)
Intern-ID: 355195
lutazione, diciamo, delle individualità come Cortina, Colle e altri, rivendicano la loro paternità all’Alto Adige più che al Veneto. 43 8. Vito di Cadore M-53 GP: Per noi, Ladini dell'Alto Adige vuol dire soprattutto Tedeschi. Perché presentati che in queste zone ci sono state due guerre mondiali con relative invasioni. Se Lei parla con mia mamma, a Cortina non sono Ampezzani, sono Tedeschi: ecco, gli Ampezzani per lei sono Tedeschi. Son già un’altra cosa. L'Italia per lei finisce su a Dogana

di Vinigo o di paesi infuori che non lo sanno. Quindi ... 47 Colle di 8. Lucia W-18 HB: [Parlando della ladinità della parlata di Colle] Perché è ladino? GP: Io so che è ladino perché tutti dicono, sì così la cultura ... mi hanno insegnato che è un paese ladino con tradizioni ladine ... I miei genitori, così si sente parlare, la gente di Colle dicono "siamo ladini". C’è il gruppo ladino ... HB: Tu ti sentiresti ladina come appartenenza? GP: Io so che sono ladina e ognitanto me ne vanto, ognitanto

... tanta gente non saprà che cosa vuol dire allora ... comunque è più bello dire "sono ladina". 48 Colle 8. Lucia W-18 HB: [Parlando dei Ladini Bellunesi!: Secondo te anche loro sono ladini? GP: Ma direi che un po’ sono invidiosi, sì, di noi, che siamo Ladini veri. E poi è logico, non si può tracciare un confine ben definito: quello a sinistra non lo è, quello a destra lo è. Perché,

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1900
Trentino occidentale ; P. 1 : Valle del Sarca e del Chiese.- (Guida del Trentino ; Vol. 2)
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Seite 173 von 377
Ort: Bassano del Grappa
Verlag: Pozzato
Umfang: IV, 357 S. : Ill.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; f.Führer
Signatur: I 101.436/2
Intern-ID: 334149
comunale è un suo ritratto a 0110 (copia di quello che è nel Museo di Rovereto) ed altro a stampa, Di là dalla canonica è lina piazzetta con fontana; e di lì a sin, sì va al colle di 8, Stefano e nella valle dei Concei, a des. per la contrada Luita si ridiscende sulla postale. Dalla chiesa dì Bezzecca in 5 min. si sale al Colle di San Stefano, ove sorge F omonima chiesetta, restaurata nel 1895, In essa, e nel circostante cimitero, sono sepolti molti dei caduti nella battaglia che da Bezzecca a il nome

. Di qui 111 3 min. si sale al Boss del Ceri, ove sorge la croce di marino eretta nel 1897 dal governo austriaco in memoria della battaglia. Dal colle dì 8. Stefano, e più ancora dal Ceri, bella vista sulla valle, e sul giro di monti che chiu dono T orizzonte : Altissimo del Baldo, Col al Bai fra Pre gci&ìna e Deano, il largo dosso del Cad rione, il Serbano dietro cui è il Corno, i Borei, il Trava. il Piehea, il Pari. à S del paese, di là dal ponte di Serbano (arco in muratura, sul Ri) si può andare

Gavardina che congiunge la Val di Ladro eolia Busa di Tiono, e fra la seconda ed il terzo' la Bocca di Trat, che con giunge la Val di Bedro per Campi con Riva; e la valle perciò à non lieve importanza in^ caso di guerra, come si vide nel 1439 e 1800. Da valle, ricca di frutti, è graziosa, verde, ma mesta e silenziosa. In 10 min. da Bezzecca lasciando a des. il colle di San. Stefano, od in 20 min. da Pieve lasciando 1 lo stesso colle à S, sì arriva a

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sprachwissenschaft
Jahr:
(1987)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 11. 1987
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Seite 104 von 268
Ort: San Martin de Tor
Verlag: Ist. Ladin Micurá de Rü
Umfang: 264 S. : Ill., Kt.
Sprache: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Anmerkungen: Arbeitsbericht 2 zum Ald I = Relazione di lavoro 2 per l'ALD I / Tino Szekely ..., 1987</br> Goebl, Hans: Drei ältere kartographische Zeugnisse zum Dolomitenladinischen : (J. V. Häufler 1846, H. Kiepert 1848 und C. Freiherr von Czoernig 1856) / Hans Goebl, 1987</br> Gsell, Otto: ¬Ein¬ rezenter Sprachwandel im Ladinischen: Entstehung und Ausbreitung der dativischen Pronominalform ti im Gadertalisch-Grödnischen / Otto Gsell, 1987</br> Kattenbusch, Dieter: (Räto-)Romanisch im Vinschgau zu Anfang des 19. Jahrhunderts? : eine Handschrift aus dem Jahre 1807 / Dieter Kattenbusch, 1987</br> Munarini, Giuseppe: Breve quadro della letteratura ladina del Comelico / Giuseppe Munarini, 1987</br> Palla, Luciana: Vicende di profughi nelle valli ladine dolomitiche : (1914 - 1918) / Luciana Palla, 1987</br> Richebuono, Giuseppe: ¬Il¬ confine politico della Ladinia con il Veneto alla fine del 1700 / Josef Richebuono, 1987</br> Trapp, Eugen: Johann Dominik Mahlknecht : 1793 - 1876 ; ein ladinischer Bildhauer in Frankreich / Eugen Trapp, 1987
Schlagwort: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Signatur: II Z 1.092/11(1987)
Intern-ID: 355096
Occupazione italiana a Colle S. Lucia Colle S. Lucia venne invasa dalle truppe italiane già il 26 maggio 1915, appena dichiarate le ostilità con la monarchia asburgica. Dopo aver analiz zato i sentimenti di parte ladina è utile per un confronto far anche risaltare come l'occupante vide, o volle vedere, queste popolazioni diffidenti ed impaurite i cui uomini combattevano sulle pendici del Col de Lana, nelle file dell’esercito austriaco. La diffidenza e l’ostilità, come appare da tutte

le testimonianze raccol te, non vennero mai meno: si incolpava l’Italia dello scoppio della guerra sul fronte Sud, e quindi di tutte le disgrazie che avevano sconvolto la vita della popolazione. Livinallongo e Colle, oltre ad essere confinanti, appar tenevano allo stesso gruppo etnico, allo stesso decanato ecclesiastico, ed identico era il tipo di vita praticato, per cui agevolmente possono essere accomunate le esperienze e la sensibilità dei loro abitanti. Livinallongo dovette subire l’esodo completo delle

famiglie, ma Colle conobbe l’inter namento degli uomini che non erano stati richiamati, la propaganda italia na, la denigrazione di ciò che era austriaco, condivise in tutto la sorte di un comune ’’redento”. Nella sua relazione del 1915 il commissario comunale Ciccolini, incari cato dell’amministrazione di Colle al posto del sindaco internato, non nega l’ostilità iniziale della popolazione, ma la gentilezza, la cavalleria dei solda ti italiani, la loro generosità seppero secondo lui conquistarsi

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sprachwissenschaft
Jahr:
(1988)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 12. 1988
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Seite 73 von 300
Ort: San Martin de Tor
Verlag: Ist. Ladin Micurá de Rü
Umfang: 295 S. : Ill., graph. Darst., Kt., Noten
Sprache: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Anmerkungen: Arbeitsbericht 3 zum Ald I = Relazione di lavoro 3 per l'ALD I / Roland Bauer ..., 1988</br> Crazzolara, Claudia: ¬La¬ tragica fine di G. B. Alton / Claudia Crazzolara, 1988</br> Diekmann, Erwin: Ergebnisse einer Umfrage im bündnerromanischen Sprachgebiet zur Akzeptanz des "Rumantsch Grischun" als gesamtbündnerromanische Schriftsprache / Erwin Diekmann, 1988</br> Kattenbusch, Dieter: Rätoromanisch oder Ladinisch? : Dolomitenladinisch = Sellaladinisch = Zentralladinisch = Zentralrätoromanisch? ; einige Bemerkungen zu einem terminologischen Streit / Dieter Kattenbusch, 1988</br> Lindner, Christine: Libr por i foresti nell Ciastell Trafoi : das Wiener Gästebuch von Franz A. Rottonara / Christine Lindner, 1988</br> Lunelli, Clemente: Nuovi documenti e musiche di Giovanni Battista Runcher / Clemente Lunelli, 1988</br> Munarini, Giuseppe: Proverbi e detti del Comelico / Giuseppe Munarini, 1988</br> Palla, Luciana: Processi di tedeschizzazione e di italianizzazione dei Ladini dolomitici nel periodo della grande guerra e dell'annessione all'Italia / Luciana Palla, 1988</br> Richebuono, Giuseppe: Aggiunte alle notizie sul castello di Andràz / Bepe Richebuono, 1988</br> Richebuono, Giuseppe: Aggiunte alle notizie sulle chiese della Ladinia fino alla metà del 1500 / Bepe Richebuono, 1988</br> Toth, Alfred: Historische Grammatik der Mundart von La Plié da Fodom (Pieve di Livinallongo, Buchenstein) / Alfred Toth, 1988
Schlagwort: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Signatur: II Z 1.092/12(1988)
Intern-ID: 355106
§ 44. Vulglat. C vor U ist im rom. Auslaut als k erhalten: LACU > ljèk ”See”, FOCU > fwók ’’Feuer”, LOCU > lwók "Ort, Gut, Bauernhof’, JOCU > zwók ’’Spiel”. § 45. ACUCULA hat sich in der ganzen Romania unregelmäßig entwickelt. Im Dolomitenlad. finden wir folgende Formen: gadert., enn. aódla, grödn. odia, buch, ógla, Laste, Rocca Piétore, Colle óga, fass, vójà, vóga, moen. ólga ’’Nähnadel”. Die fass. Form setzt folgende phonetische Entwicklung voraus, wobei -c- früh zu -g- geworden sein muß

hat; man muß daher beim Typus^-üzum, -izum (bereits in Colle vorhanden) Entlehnung^annehmen: AERUGINE > Pieve rüzum, Rocca Piétore rüzom ’’Rost”, CALIGINE > Pieve tsah'zum, Colle calfzum, Rocca Piétore calfzom, Selva di Cadore calidum ”Ruß”, ^INCU CINE > Pieve ahküzum (neben ahkün), Colle anküzum, Rocca Piétore ariküzom ’’Amboß”. 2. G schwindet in zahlreichen Fällen: VIGINTI > vi nt ’’zwanzig”, *FRA- GINA > fréjna ’’abrutschender Erdboden”, *FRAGINARE > frané 'Abstür zen, abrutschen”, VIGILIA > véja

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Jahr:
1809
Della nullità del testamento del dottor Paride Lorenzo Marzani per l'imperfezione della volontà : seconda deduzione legale
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Seite 104 von 314
Autor: Barbacovi, Francesco Vigilio / di F. V. Barbacovi
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: 152 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Angeb: Appendice alla seconda deduzione legale (40 S.)<br>Barbacovi, Francesco Vigilio: Della nullità del testamento del dottor Paride Lorenzo Marzani rispetto alle solennità : deduzione legale / di F. V. Barbacovi. - 1809 - In: Della nullità del testamento del dottor Paride Lorenzo Marzani per l'imperfezione della volontà ; 52 S. - Sign.: II 102.286 <br>Epitome delle deduzioni legali di F. V. Barbacovi nella causa di successione all'eredità Marzani diretta alla Corte di Giustizia del Dipartimento dell'Alto Adige. - 1815 - In: Della nullità del testamento del dottor Paride Lorenzo Marzani per l'imperfezione della volontà ; 68 S. - Sign.: II 102.286
Signatur: II 102.286
Intern-ID: 342599
] ufo non fia si frequente,fi fono però veduti vo j te e fi veggono atti o scritture contenenti da principi© fi no ? me, e cognome dello scrivente,e immiti pure in fine della di lui fottosciizione, E per fargli .vedere, che quefià norr è una sciocchezza, ci farà pèrni eflb . dì recare qui un lolo efempio, che- non ■ è d' un contadino', ma è d’ uno Scrittore celebre t, il quale indirizzando 1* anno 1776 al Una? ^ Kichiefta te incomìn» eia colle-, fegiienu parole ; Simon Nicolas Henri Ii mm Tom

M 'T ^ PaHs vim chr ^r ause pii d& ■°r W* • • • . . E dopo aver terminata la supplica f ' 8 »™ “ Lingtiet. " ' nn^i P ° rt t '1 tìt0l ° di ^-à m Confili du Ròi, ed è & Che *°™ a ;I volume XI- tra le opere di Linsruet "7” Amfterdam chez Mietiti thv 1776 ? catiza della fóttoscrizione^^r t^^J n<:orao , man precedente Scrittura un alrra n fr p ../ n dls abbiam detto efc Ito rnm! ‘ TT“™ > ed dare tutti i teftamenti che scrivono °' 11 °^ lano . com “' j cne scavano, colle seguenti parole r , ,, 3> Nei nome

di' Dio . borrendo. I anno dei Stennrr - r . ' ^ na - ù gnor e Indizione Roma» nei luogo . ... ; * lt , * * • ■ M mtfe di . . » . 0 ! il Perfonaimeme eoftimìto it-.JST 7 àlloà'preie a scrivere di r '■ «..attere da nunuta della futura fi* dispbfirione tetì tana no. vegliamo, che feguì il coftume ° f é Nota;, e la incominciò aneli’ egli colle parole : Cnrrmd» v Nel nome di De correndo l anno del Signore 178? Indizione età „• W,f2“"’ * > ?»“ rl.fi ‘ e " ° a mi Unii,- l’nu, Urtali Mirimi é Sttii d’cu li

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1891
Trentino orientale ; P. 1 : Val d'Adige inferiore e valli del Brenta e dell'Astico.- (Guida del Trentino ; Vol. 3)
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Seite 317 von 486
Ort: Bassano del Grappa
Verlag: Pozzato
Umfang: IV, 459 S. : Ill.. - 2. ed.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; f.Führer
Signatur: I 101.436/3
Intern-ID: 334153
sorgente del Rio Maggiore, Continuando sempre a salire .a serpentina, la strada .arriva alla Villa Pacher, donde presto (ore 1 Ì J 4 ' dalla Polso) al Vetriolo, IL .Levigo, Colle : pilla Guardia, Vetriolo (3 ore). Da Le vino, partendo dalla chiesa, passando presso S. Francesco, si svolta a d. per la Và Fondo,, e quindi si sale per la Guizza e per Monco, sempre più, verso E, sino a S. Antonio (1 ora) con bella vista sul castello di Selva e sulla Valsugaua verso E. Continuando per la strada Broa

si arriva (% .d’ora da S. Antonio) ai prati del Dottor Jobstreibizer ; e di qui si svolto a s. (girando. il Colle della Guardia che resta a sera) per il Cengìn ; e (ore 2 l f 4 da Levico) si arriva alla Villa Sluca, donde ( ] / 4 d’ora), sempre salendo, si raggiunge la strada dal Vetriolo a Roncegno. Di qui, passando presso la Casa Bianca (ore 2 3 / 4 da Levico) Marziana, Miravalle e. Vetriolo Vecchio si arriva allo stabilimento. III. Levico, Monte Fronti, Vetriolo 1 (2 ore). — La strada della Canzana

saie a svolte sul versante d. della valle del Rio Maggiore ; quella del Colle della Guardia sale a svolte sul versante s. di detta vallò ; e quella in vece di. Monte Fronte (preferita dall’ alpinista, ed in generale, specialmente nello scendere, da quanti -fanno 1 la strada a piedi) sale .dapprima con., lieve pendio sino in-fondo alla valle (là dove .si uniscono ì vari' rivoli- che formano il Rio Maggiore) e poi si.arrampica rìpida a zig-zag sulla costa boscosa. — Dalla chiesa, di Le vi co, su per

la strada per Vetriolo Vìa Monte Fronte, e o min. piu in su a d. altra tabella, indicante la Via per Colle della Guardia, Si entra presto fra bosco-.giovane (con vista, verso 8, su Levico 1 , ed a SO Cento e Caldonazzo); si continua sulla s. d’ un torrente (trattenuto 1 da mu raglio ni), affl.ue.nte del Boat dei -Beeersi, che è affluente ■ del Rio Maggiore, Si lascia a d. un vivaio 1 di - conifere, e quindi la casina del guardaboschi N. -591, ( l / 4 d’ora dalla Guizza), Su in alto di fronte sì.vedono

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Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sprachwissenschaft
Jahr:
(1989)
Ladinia : sföi culturâl dai Ladins dles Dolomites ; 13. 1989
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Ort: San Martin de Tor
Verlag: Ist. Ladin Micurá de Rü
Umfang: 300 S : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Anmerkungen: Arbeitsbericht 4 zum Ald I = Relazione di lavoro 4 per l'ALD I / Roland Bauer ..., 1989</br> Bagolini, Bernardino: Relazione preliminare e risultati della prima campagna di scavi nell'insediamento dell'età del bronzo di Sotciastel (Val Badia, Prov. di Bolzano) / Bernardino Bagolini ; Giovanni Tasca ; Umberto Tecchiati, 1989</br> Craffonara, Lois: Probleme der geographischen Nomenklatur im sellaladinischen Bereich / Lois Craffonara, 1989</br> Dorsch, Helga: Siur Ciprian Pescosta : (1815 - 1889) ; zur 100. Wiederkehr seines Todes / Helga Dorsch, 1989</br> Faggin, Giorgio: Testimonianze sulla lingua friulana ; 1 / Giorgio Faggin</br> Goebl, Hans: ¬Der¬ Kartograph und Geograph Heinrich Berghaus : (1797 - 1884) ; ein früher Zeuge für die "Unità Ladina" / Hans Goebl, 1989</br> Gsell, Otto: Beiträge und Materialien zur Etymologie des Dolomitenladinischen (A - L)</br> Kattenbusch, Dieter: ¬Die¬ Ladiner und das Koalitionsprogramm für die X. Gesetzgebungsperiode des Südtiroler Landtages / Dieter Kattenbusch, 1989</br> Munarini, Giuseppe: Monsignor Giovanni Battista Martini : (1810 - 1877) / Giuseppe Munarini, 1989</br> Palla, Luciana: ¬I¬ Ladins y les opziuns / Luciana Palla ; Karin Demetz, 1989</br> Rizzi, Giovanni: Rilievo geoelettrico in un'area di insediamento preistorico sul Colle di Sotciastel (Badia-Pedraces/Abtei, Prov. BZ) / Giovanni Rizzi ; Carlo Trentini, 1989</br> Steinicke, Ernst: ¬Der¬ sozialgeographische Gegensatz in den "Dolomitenladinischen Sprachinseln" Friauls / Ernst Steinicke, 1989</br> Stolzenburg, Andreas: ¬Der¬ Maler Giuseppe Craffonara : (1790 - 1837) ; zum 200. Geburtstag am 7. September 1990 / Andreas Stolzenburg, 1989
Schlagwort: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Signatur: II Z 1.092/13(1989)
Intern-ID: 355119
Panoramica del colle da E (masi Ciastel) e ubicazione dei saggi di scavo. ulteriormente il luogo di provenienza di quegli oggetti che nella pubblica zione del 1826 venivano genericamente detti come provenienti da ’’Abtey, Landgericht Enneberg”. Secondo Haller i reperti provenivano da ”Stern” o, più verosimilmente, dalla costa dei masi ”Ober-” e ’’Unterkastell”, cioè, evi dentemente, dal colle di Sotciastel. Parrebbe peraltro, e questo può forse aggiungersi alla circostanziata ricerca di Lunz

interpretazione dei primi ricercatori circa le fun zioni del colle, visto come sede di un santuario o di un luogo di culto. In assenza di informazioni più precise si può solo dire che l’alta Val Badia e in particolare la zona dei masi ’’Ciastel”, ha restituito parecchi og getti in bronzo (tra cui anche un’ascia ad alette datata al bronzo tardo) sulle cui interconessioni e modalità di rinvenimento non è possibile per ora for mulare un giudizio definitivo.

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