la Direzione Generale delle ferrovie meridionali, ed ora vive in Ancona, in compagnia della moglie, dama colta e gentilissima, e del figlio promosso a segre tario della Direzione stessa, che ha pure una sede in quella città. E uomo di elevati sentimenti e di profonda dottrina, noto a noi per vari scritti di patria letteratura, onorato della stima di molti amici, e di non pochi valenti scrittori, eli’ ebbero ad encomiare giustamente colle pubbliche stampe i parti del suo felice ingegno. Di lui abbiamo
, oltre le pubblicazioni accennate, le seguenti : Ida, pensieri (Trento, 1840), bellissima canzone in versi sciolti, assai lodata nel patrio Messaggere, nel Corriere delie Dame , e nella Gazzetta di Venezia colle espressioni più lusinghiere per lui e pel paese in cui nacque, da quell’eccellente critico che fu Nicolò Tommaseo ; Soccorrasi al povero (Ibid. 1842), raccolta di alcuni lavori in verso ed in prosa di scrittori trentini, da lui pubblicata a beneficio dei nascenti Asili infantili di Trento