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Bücher
Kategorie:
Kunst, Archäologie
Jahr:
1882
¬Il¬ castello di Duino : memorie
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Seite 75 von 481
Autor: Pichler, Rodolfo / di Rodolfo Pichler
Ort: Trento
Verlag: Seiser
Umfang: VIII, 469 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Xerokopie
Schlagwort: g.Duino / Schloss
Signatur: II A-1.623
Intern-ID: 137259
, da un vigneto un trai* d’arco di là discosto. E sebbene io non abbia gustato il Falerno o il contonno Cocuba cV Orazio, tengo per fermo clic non la cedesse a quel nettare. Nasceva il Fucino nel seno del Mare Adriatico, a breve distanza (non procul) dal fonte del Timavo, sopra un colle sassoso; c il tepido alito del maro serviva a maturarlo; ma poche erano le anfore che so no potevano empire. Fra tutti i luoghi designati come il sito dell’antico Pucino, qual altro mai ha più diritto di Valcatino c del suo

colle sassoso di chiamarsi a breve distance dalla fonte del Timavo? ‘ Forse Pro seco? Ma quello ne dista ben dieci o dodici miglia romane; ed ormai vuoisi accertato che Proseco è 1’ antico Avcska doi Celti *. Clic se l’odierno Proseco ha qualche lontana assonanza con Pucino, Àvcsica non no ha quasi punto. Forse Grigliano presso Miramar? Ma quello è ancora più discosto dal Timavo, o Plinio in quel caso avrebbe detto piuttosto: non lungi da Tergeste. Vero è che lo Scussa 1 4 parla più volte del Monte

Pucino, di cui Grigliano è in dicato da lui come il primo colle. Il Kandier però continuando l’opera dello Scussa, ci dà le diverso altezze dei monti circondanti Trieste; ma mentre pur nomina anche il collo di Grigliano, di un Monte Fucino non fa parola \ Sembra che anche il Rapicio pen sasse al Monto Pucino dello Scussa, quando colla sua lira esaltò il vino generoso di quel nome, dicendo: Te colimus, Fucine pater, cui Livia quondam Retulit acceptos annos et tempora vitae. Muneris id, Fucine, tui

, qui dum ardua montis 1 Qualunque concetto possa aversi intorno all’estensione ed al vario sito delle numerose antidie fonti o per meglio dire sboccili del Timavo nel mare, quelle di S. Giovanni sono le sole clic combinano colle descrizioni di Plinio e degli altri scrittori. 5 Aedi la memoria del Buttazzoni; Di Avesica Romana, Vodierno Proscco, nell’Ardieografo Triestino n. s. voi. IL pag. 22 e segg, 3 Storia eronogrofica di Trieste, pag. 117, 121. 4 Ivi, pag. 2G1 e segg. ,

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Bücher
Kategorie:
Kunst, Archäologie
Jahr:
1882
¬Il¬ castello di Duino : memorie
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/137259/137259_428_object_5189144.png
Seite 428 von 481
Autor: Pichler, Rodolfo / di Rodolfo Pichler
Ort: Trento
Verlag: Seiser
Umfang: VIII, 469 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Xerokopie
Schlagwort: g.Duino / Schloss
Signatur: II A-1.623
Intern-ID: 137259
conte. Nulla fu sacro a quelle soldatesche sfrenate; non le persone, che furono fatte segno ad ogni sorta di violenze; non le memorie avite del casato sconciate o distrutte dallo sciabole e dalle baio nette; non le proprietà di Duino, Sistìana c Sagrado, cbe furono messe a sacco ed a sperpero; non la famosa armeria passata colle spoglie di tanti altri paesi, quale diritto' di conquista, ad arric chire i musei di Francia; non le mura stesse del castello, le cui fortificazioni s’ era decretato

di smantellare, e che, messe in fiamme al ritirarsi dei Francesi nel 1818, furono a stento salvato dai bor ghigiani di Duino, La iìotta inglese però che stava nell 1 Adriatico, venne anche sopra Duino, dove un vascello, predate nel porto le barche francesi pieno di viveri, colle sue artiglierie costrinse il ne mico a fuga precipitosa, mentre il loro comandante rimaneva ucciso. Le mutazioni fatte a Duino dal governo francese furono quelle degli altri paesi: uniformità di leggi per tutte le provinole illiriche

; aboliti i diritti baronali; tolto il capitanato colle suo tri plici attribuzioni politiche, militari e giudiziali, c ridotto Duino per grazia a cantone; offesa la proprietà col levare alla signoria le gabelle della barriera stradale, del passo di barca al Locavcz 1 ed a Sagrado, del mercato di S. Giovanni; col toglierle i diritti del sale, della pesca al Timavo e di quella del tonno, l’ius tabernandi ccl altri. Alla signoria, da cui furono staccati alcuni comuni, ven nero imposte grosse taglie

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