(Culmen), sarebbe stata la stazione Sublabione 1 . Presso Sebatum (Schabs) si univa ad essa il ramo, che, passando da Aguntum (Innichen) nel Norico e Littanum (S. Lo- renzen), per la Pastella congiungeva Aquileia. con Augusta 2 . Per modo che quest’ultima città diveniva il centro d’irradiazione d'una fitta rete di vie militari che la congiungevano con Aquileia, Aitino, Verona, Milano da una parte, e colle regioni germaniche, col Norico e la Pannonia dall’ altra . 3 1 Prima il Gruter e poi
la più gran parte degli indagatori di tali antichità pongono questa stazione presso Sehen. Esso nel 854 da un poeta incognito (in Mabillon, T. IV, Analcct, pag. 525) è detto Sebana, quindi Sepone (901), Sebone (1028), comunemente Sabiona, e la stazione vicina Sub Sahiona. Il Giovanelli, Ara Dianae, pag, 140.seggi) la pone presso Mais, non lungi da Merano, ai piedi del colle e del paese Unterlabers. Il Mairhofer, O. c., pag. 12, uniformandosi al Slnnacher, Beitr., Voi. I, pag. 77-79, pone questa