Memorie storiche sulla chiesa e sugli arcipreti di Riva
e Marcete e Riprandino, Agli del fu Pori zone di Arco, dall’ altra parte, in punto a proprietà d’un prato in Brione, alla località Grez ’). Ai 15 gennaio 1249 in Riva, nella località Brione di sopra, presso il Cretaccio, Lazareto, del fu Riprando di Arco, consegna a CaJapino, arciprete di Riva., ed ai sacerdoti Domenico, Viviano, Basali co, Antonio e Francesco, canonici di Riva, due pezze di terra arativa site nel luogo stesso, che esso Lazareto ed i suoi antenati avevano tenute in affitto
dalla chiesa di Riva *),■ Il 1 febbraio 1249 in Riva, l’arciprete di Riva Calapino col consenso dei suoi confratelli Vivione, Anto li no, Basalico e Fran cesco, chierici, affitta a Mazola di Varignano una pezza di terra ed un olivo nelle pertinenze di Arco, località Saleto s ), Ài 13 gennaio 1251 in Riva, Calapino, arciprete della chiesa, di 8. Maria di Riva, col consenso di prete Domenico e di Viviano, Àntolino, Francesco e Basalico, confratelli di detta chiesa, da. in locazione a Pellegrino
di Arco una pezza di' terra arativa in Brione di sopra (Grotta e Credazzo) per F annuo affitto di una galeda di frumento 4 ). Ai 7 maggio 1251 in Riva, nella località Brione superiore, presso il Credacelo, Vizardo di Arco consegna due pezze di terra site nella stessa località a Calapino, arciprete di Riva, ed ai suoi confrate! i Domenico, Viviano, Basalico, che essi ricevono a nome della, chiesa di Riva, aggi ungendo esso Vizardo che tali pezze di terra le aveva tenute dalla chiesa di Riva Riprande
, suo cessato servo, suo figlio Bonaventura, le sue figlie Nera, e Bel ita. 5 ) Ai 13 maggio dello stesso anno Vizardo confessa di aver fi Orig. in archivio cono, di Riva - Caps. II. n. 84. a ) Detto. - Caps. II. n. 48. fi Detto. - Caps. II. n. 64. fi Detto. - Caps. IL n. 68. fi Detto. - Caps. IL n. 80.