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Category:
Religion, Theology
Year:
1903
Memorie storiche sulla chiesa e sugli arcipreti di Riva
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Page 41 of 61
Author: Zanolini, Pietro / Pietro Zanolini
Place: Riva del Garda
Publisher: Miori
Physical description: 57 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Riva del Garda ; z.Kirchengeschichte
Location mark: II 106.220
Intern ID: 203841
14. Bernardo Giovanni. 1331 -1350 (?). Ài 4 dicembre 1334 nella chiesa di 8. Maria di -Riva* in presenza di Magistro Petro Phisico e di altri di Riva, Filippo de Floren tia* cappellano della stessa chiesa, pubblica una lettera eli Nicolò de Mixina, canonico e vicario generale del vescovo En rico di Trento, diretta a tutti gli abitanti delle pievi di Riva, Arco, Tenno, ed in genere agli abitanti della città e diocesi di Trento, colla quale vengono invitati tutti quelli che avessero a detenere

indebitamente beni della chiesa di 8. Maria di Riva, da essa perduti dopo la morte del chierico e beneficiato (tas siano, che ne era amministratore, a volerli restituire all’arciprete di Riva Bernardo ed ai suoi sacerdoti. ') Bernardo Giovanni, arciprete di Riva, intervenne personalmente al sinodo tenuto in Trento nel 1336. Il 1 febbraio 1339 in Riva, l’arciprete Bernardo Giovanni permuta una pezza di terra sita in Riva, località in Plano, per un altra pure in Riva, località Cultura, con Ser Tengo del

fu Ser Giovanni di Firenze, abitante di Riva. * 2 ) Ài 15 novembre 1341 in Riva, Belutele di Trento, vicario e giudice della terra di Riva, sopra istanza dell’arciprete di Riva, ordina al notaio di Riva Benvenuto di estendere il documento d’affittanza di dodici appezzamenti di terra arativa, siti in Arco e Riva, i quali già nel 1247 in Riva, sul pergula vitis Presbi- terorum, erano stati affittati dall’arciprete Calapino e dai suoi confratelli, a Ri pian do, detto Vetulo, di Arco, e ad Albertino

, detto Gavacossono, pure di Arco. 3 ) Ài 18 settembre 1348 in Riva, Rivano, figlio del fu Boim pacio Dente di Riva, fa testamento: ordina di essere sepolto nel cimitero di S. Michele presso Riva, e fa i seguenti legati : a R Orig. in archivio coni, di Riva - Caps. IV. n. 14. 2 ) Detto. - Gaps. HI. n. 24. B ) Detto, - Caps. III. n. 26.

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Category:
Religion, Theology
Year:
1903
Memorie storiche sulla chiesa e sugli arcipreti di Riva
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Page 36 of 61
Author: Zanolini, Pietro / Pietro Zanolini
Place: Riva del Garda
Publisher: Miori
Physical description: 57 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Riva del Garda ; z.Kirchengeschichte
Location mark: II 106.220
Intern ID: 203841
Il 1 febbraio 1284 in Riva, 1’ arciprete Marco, in nome dei propri confratelli, affilia ad Eleuterio di Arco de Straijfora, una pezza di terra nel tenere di Arco, località Zentegra , per l’annuo affitto di mezza galeda di segala 1 ). Ai 14 febbraio 1284 in Riva, lo stesso arciprete, in nome anche dei propri confratelli, da. in affitto a Giovanni del fu Ocalino di Arco due pezze di terra site nel territorio di Riva, località ad Cleros , per Pannilo affitto di mezza galeda di segala

2 ). Ai 12 aprile 1291 in Riva, ser Ogni bene detto Tortorella di Riva fa il suo testamento. Lascia alla chiesa di 8. Maria di Riva 20, a quella di 8. Michele di Riva 10, all’ospitale di Riva 10 soldi, e fa altri legati pii. Nomina commissario esecutore Marco, arciprete di Riva, 3 ). Ai 7 agosto 1291 Giacobina, moglie del notaio Azolino di Riva, fa il suo testamento in presenza dell’ arciprete Marco e di altri. Lega prò remedio anima} sua} all’ arciprete di Riva 10, a ciascuno dei chierici 3, alla chiesa

di Riva 20 soldi veronesi. Or dina poi siano distribuite 40 lire veronesi ai poveri di Riva col consiglio dell’arciprete e del marito Azolino, che nomina erede 4 ). Nel 1294 (?) Marco, arciprete di Riva, si offre di provare che la pieve di Riva già da oltre 40 anni gode ed ha goduto la quarta parte di tutte le decime della parrocchia, e specialmente della decima vescovile sul pane, sul vino e sull’olio. ? Pellegrino, figlio di donna Stadaii di Riva, Rertello de Ga- zollis, Brancarei Io sartore

, Fioravante de Porta nova, Mafeo di Riva, Rubeo notaio, e Ribaldo, tutti testimoni giurati, conferma no il diritto della pieve di Riva al percepimento della quarta parte sulle decime della parrocchia di Riva, ed in ispecie su quelle del pane e del vino 5 ). 0 Orig, in archivio com. di Riva - Caps. II. n. 83. 2 ) Detto. - Caps. II. n. 83. 5 ) Detto. - Caps. II, n 82 4 ) Detto. - Caps. II. ». 50. B ; Detto - Caps. II. n. 79 e XII. ». 10.

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Category:
Religion, Theology
Year:
1903
Memorie storiche sulla chiesa e sugli arcipreti di Riva
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Page 37 of 61
Author: Zanolini, Pietro / Pietro Zanolini
Place: Riva del Garda
Publisher: Miori
Physical description: 57 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Riva del Garda ; z.Kirchengeschichte
Location mark: II 106.220
Intern ID: 203841
Ai 25 luglio 1294 in Riva, Vi doto, una volta monaco di 8. Nicolò presso Riva, istituisce nel suo testamento eredi i po veri di Riva, e lascia i suoi panni all’ ospitale del luogo, Ciò segue alla presenza dell’arciprete Marco 1 J. Ài 26 ottobre 1295 in Riva, nella casa del comune, Svicherio de Àrso, podestà di Riva, dedit tenui,am a Delaido notaio di Riva, sindaco e procuratore del capitolo dei canonici di Riva, dei beni e sui beni di Zambono del fu Menabeco di Riva 2 ). Ài 30 aprile 1 296

in Riva, Gisla moglie del defunto Bertoldo de Gazollis lascia per testamento alla chiesa di 8. Maria di Riva imam caciam olei, ed un’altra alla chiesa di 8. Michele, pure di Riva 3 j. Ai 28 luglio 1299 nella canonica di Riva, il sacerdote Mil- lesoldì di Marema, diocesi di Brescia, lascia per testamento i suoi abiti all’arciprete Marco ed ai chierici di Riva, nominando eredi i poveri del luogo 4 * ). Ai 22 dicembre 1301 in Riva, Giacobino del fu Benvenuto de Brugo rio di Riva nel suo testamento lascia

, oltre ad altri legati, una galeda d’olio alla chiesa di Riva, e 10 soldi veronesi piccoli all’arciprete per una messa 6 ), Ai 29 gennaio 1302 in Arco, Giordano di Gardumo fa procura a Marco, arciprete di Riva, ad effetto di rifiutare nelle manidei vescovo Filippo ogni diritto che esso Giordano aveva sui beni e sulle persone di Pierino e di Biagio di Molina, acciò non potessero alienarsi fuori del vescovado. L’arciprete eseguisce il mandato in Riva li 16 febbraio dei- fi anno stesso G ). b Orig

. in archivio coiti, di Riva - Caps II. n. 16. 2 ) Detto. - Caps. II. n. 70. ®) Detto. - Caps. II. n. 13 e 67. 4 ) Detto - Caps. II. n, 32. B ) Detto. - Caps. III. n. 3. 6 ) Dominez. — Regesto cronologico, dei documenti del princ. oesc. di Trento. - Civàie 1897. - N, 670 e 671.

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Category:
Religion, Theology
Year:
1903
Memorie storiche sulla chiesa e sugli arcipreti di Riva
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Page 32 of 61
Author: Zanolini, Pietro / Pietro Zanolini
Place: Riva del Garda
Publisher: Miori
Physical description: 57 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Riva del Garda ; z.Kirchengeschichte
Location mark: II 106.220
Intern ID: 203841
suoi confratelli, da in affìtto a Marchesio di Arco una pezza terra arativa sul tenere di Arco, *) 7. Calapino. 1236, 1240, 1251. 1260. Ai 25 febbraio 1236 in Trento, Clerico, abate del monastero di 8. Lorenzo di Trento, in presenza di Belenzano, chierico dì Riva e d’ altri, vende a Calapino, arciprete di Riva, ricevente a nome della chiesa e della pieve di Santa Maria di Riva, una pezza di terra vignata, ‘sita nel territorio di Riva, alla località Marnano per 30 lire di denari veronesi

* 2 j. Ài 27 marzo 1236 in Trento, i monaci del convento di S. Lo renzo di Trento confermano la vendita di beni fatta da Clerico, abate del monastero stesso, a Calapino arciprete dì Riva 3 ). Ai 24 maggio 1240 nella chiesa di 8. Maria di Riva, Cala- pino, arciprete della stessa, è testimonio all’atto di procura rila sciata dalla comunità di Riva a Bernardo in causa arborum contro la comunità di Arco. Altri testimoni a tale atto sono Carletto de Mercato novo de Civitate Verona, podestà di Riva, e Sode- gherio

de Tito, podestà di Trento. 4 ) Ài 16 marzo 1245 in Arco, Adelperio del fu Federico d' Arco pronunzia sentenza favorevole alla chiesa di Riva nella causa fra l’arciprete di Riva Calapino, il sacerdote Domenico, i sindaei ed i procuratori della chiesa e del capitolo di Rivada una parte, b Orig. in archivio com. di Riva. - Caps. II. n. 1. b Doct. Hans v. Vqltelint. — Die sitdtiroler Notariatsimbreoia tur en un 13 lahrhunderte. - Innshruck. Wagner 1899. - N. 124. s ) Detto.— Opera sopracitata. - N. 198

. 4 ) Orig. in archivio com. dì Riva. - Caps. IL n. 30. Il comune di Riva aveva mossa lite al comune di Arco perchè questo voleva tagliare alberi del comune eli Riva per la costruzione del ponte. II giudice Bartolomeo de Alba pronunciò sentenza in Trento li 7 settembre 1240, proibendo agli archesi il taglio (orig. in archivio com. di Riva. - Caps, IL n. 18.)

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Category:
Religion, Theology
Year:
1903
Memorie storiche sulla chiesa e sugli arcipreti di Riva
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Page 34 of 61
Author: Zanolini, Pietro / Pietro Zanolini
Place: Riva del Garda
Publisher: Miori
Physical description: 57 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Riva del Garda ; z.Kirchengeschichte
Location mark: II 106.220
Intern ID: 203841
ricevuto dall’arciprete Calapino 4 lire di'denari veronesi piccoli per le due pezze di terra suddette *). 8. Antonio. 1262. 1263. 1266. 1268. 1273. Ai 12 novembre 1262 nei cortile della canonica di Riva, An tonio, arciprete, Yivione, 11 a sa li co e Bregogno, canonici di Riva, danno in affitto a Ber tra ino di Bologna due pezze di terra in Magai ed in Gampolongo e diversi olivi siti nella Sabionara di Ternio, e nella pieve di Riva * 2 ), Ai 17 marzo 1263 nella canonica di S. Maria di Riva

, Antonio, arciprete della stessa chiesa, assieme ai suoi confratelli Yivione, Basali co, Bregogno e Francesco, affitta a Benvenuto Bercioni di. Arco una pezza di terra prativa sita a 8. Giorgio di Riva, per T annuo affitto di 5 soldi di denari veronesi piccoli da pagarsi ai fratelli di detta chiesa 3 ). Ai 28 ottobre 1266 nella canonica di Riva, Antonio, arciprete, Basa 1 ico e Bregogno, canonici di Riva, agendo in nome proprio, della chiesa di Riva, e dei loro confratelli Yivione e Francesco, danno

in affitto a Belaito, detto Monegato, lina pezza di terra arativa nel tenere di Arco, per l’affitto annuo di ima galeda di frumento, misura di Riva 4 * ). Ai 4 novembre 1268 nella canonica di Riva, Giovanni della fu Oaradona di Riva, in presenza di suo figlio Zileberto, vende ad Antonio, arciprete ali Riva, stipulante a nome della chiesa stessa, due pezze di terra site circa _Plazwn 6 ). Ài 17 dicembre 1272 nella canonica di Riva, 1’arciprete An tonio di Riva da in affitto, col consenso dei suoi

confratelli, a Ottone di S. Martino d’Arco due pezze di terra arativa site ad Sablonum supra Gredaiiuni per 1’ annuo affitto di nove staja di frumento 6 ). *) Orig. in archivio conti, di Riva - Caps. II. n. 80. a ) Detto. - Caps. IL n. 63. 8 ) Detto. - Caps. II. n. 17. 4 ) Detto. - Caps. IL n. 49. s ) Detto. - Caps. IL n. 90. 0 ) Detto. - Caps. IL n. 91.

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Books
Category:
Religion, Theology
Year:
1903
Memorie storiche sulla chiesa e sugli arcipreti di Riva
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Page 35 of 61
Author: Zanolini, Pietro / Pietro Zanolini
Place: Riva del Garda
Publisher: Miori
Physical description: 57 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Riva del Garda ; z.Kirchengeschichte
Location mark: II 106.220
Intern ID: 203841
Ài 17 luglio 1273 nella canonica stessa, Antonio arciprete di Riva, assieme ai suoi confratelli B asalico, prete, Yivione, Bregogno e Francesco, chierici e confratelli della chiesa di S. Maria di Riva, in presenza di Fra Giacomo, priore di S. Nicolò presso Riva, da in affìtto due pezze di terra arativa sopra 8. Tomaso, alla località ad Gleraoi, a Giovanni di Arco per 1’annuo affitto di una galeda di biada 3 ). Ai 7 febbraio 1275 Fon ora Stazonerio, abitante di Riva, nel suo testamento lascia

legati alle chiese dì 8. Maria di Riva, di S. Nicolò di Riva, all’ospitale di S. Tomaso presso Riva, alla chiesa di S. Francesco di Riva, ai frati predicatori di Trento, alle monache di 8. Domenico del suburbio di Trento * 2 ). 9. Giacomo. 1279. 1282. Interviene personalmente al sinodo diocesano tenuto in Trento li 11 novembre 1279. L’anno 1282 nella lite fra il vescovo Enrico II ed il convento di Stams nella diocesi di Bressanone, in punto alla giurisdizione sulla parrocchia di Mais, 1’abate

di Marienberg, il preposito della cattedrale di Bressanone e T arciprete di Riva vengono dal papa delegati quali giudici, ma 1’ abate ed il convento di Stanis re spingono l’arciprete di Riva quale sospetto 3 ). 10. Marco. 1283- 1314. Ai 9 novembre 1283 in Riva, Marco arciprete di Riva., assieme a Basalico, prete, ed ai confratelli Francesco, Bregogno, e Leone, da in affitto a Bonaventura de Ponte di Arco una pezza di terra arativa sita in Arco ad Ooredium per T annuo affitto di mezza galeda di frumento

4 }. 9 Orig. in archivio com. di Riva - Caps. II. n. 35. 2 ). Detto. - Caps. II. n. 29. s ) Gar. — Annali del principato di Trento di F, F. Alberti. - Trento. 1860. pag. 184. *) Orig. in archivio com. di Riva - Caps. IL n. 83.

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Books
Category:
Religion, Theology
Year:
1903
Memorie storiche sulla chiesa e sugli arcipreti di Riva
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Page 39 of 61
Author: Zanolini, Pietro / Pietro Zanolini
Place: Riva del Garda
Publisher: Miori
Physical description: 57 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Riva del Garda ; z.Kirchengeschichte
Location mark: II 106.220
Intern ID: 203841
del fu Malteraudi a pagare la decima alla chiesa di Riva su una pezza di terra sita a Grez di Riva ] ). Ai 28 giugno 1308, nella chiesa cattedrale di Trento, Pietro de Nembro, abate di S. Lorenzo presso Trento, giudice delegato dal cardinale Napoleone nella causa fra la chiesa di Riva e Si- mone del fu Sozpeli di Arco, condanna quest’ ultimo a pagare la decima su una pezza di terra al Brione, località Cretacio. * 2 ) Eguale sentenza fu contemporaneamente pronunciata dallo stesso contro

Boschetto, figlio di Zanetto di Varignano, per una pezza dì terra nel territorio di Riva, località « ai prati » 3 ], Ai 19 agosto 1308 Desiderata ved. Ventrella fa in Riva il suo testamento, lasciando i seguenti legati : al capitolo della chiesa di Riva 40 soldi veronesi, perchè si preghi per l’anima sua e lire veronesi 20 per comperare una pianeta ed un paramento festivo, all’arciprete Marc,o 20, al .prete Tomaso, cappellano, 10, al chierico Cassiano 10, ai frati minori 40 soldi, a Nicolò famulo dei

sacerdoti 100 soldi piccoli veronesi. Istituisce poi eredi i po veri di Riva 4 ). Ai 24 aprile 1311 in Riva, Cristiana figlia del fu Ser Calata di Desenzano, e moglie del fu Oltebono dal Forno di Riva, fa testamento : lascia all’ arciprete di Riva Marco 20, a Cassiano chie rico della stessa chiesa 5, a Pietro figlio di Deh,ido, detto Meliolo, di Riva 5 soldi veronesi, colla condizione che debba suonare bene le campane quando sarà morta (ut debeat bene pulsare tin tinna buia quando eril mortila

) 5 ), Ai 12 novembre 1313, in Riva, Richonor, moglie del fu Ben venuto Gaiina di Riva, fa il suo testamento : lascia 20 soldi 0 Orig. in archivio com. di Riva.- Cnps. IV. n. 9. z ) Detto. - Caps. IV. n. 7. ? ) Detto. - Caps. IV. n. 8. 4 ) Detto. - Caps, III. n. 15, 8 ) Detto. - Caps. 111. n. i?.

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Books
Category:
Religion, Theology
Year:
1903
Memorie storiche sulla chiesa e sugli arcipreti di Riva
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Page 33 of 61
Author: Zanolini, Pietro / Pietro Zanolini
Place: Riva del Garda
Publisher: Miori
Physical description: 57 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Riva del Garda ; z.Kirchengeschichte
Location mark: II 106.220
Intern ID: 203841
e Marcete e Riprandino, Agli del fu Pori zone di Arco, dall’ altra parte, in punto a proprietà d’un prato in Brione, alla località Grez ’). Ai 15 gennaio 1249 in Riva, nella località Brione di sopra, presso il Cretaccio, Lazareto, del fu Riprando di Arco, consegna a CaJapino, arciprete di Riva., ed ai sacerdoti Domenico, Viviano, Basali co, Antonio e Francesco, canonici di Riva, due pezze di terra arativa site nel luogo stesso, che esso Lazareto ed i suoi antenati avevano tenute in affitto

dalla chiesa di Riva *),■ Il 1 febbraio 1249 in Riva, l’arciprete di Riva Calapino col consenso dei suoi confratelli Vivione, Anto li no, Basalico e Fran cesco, chierici, affitta a Mazola di Varignano una pezza di terra ed un olivo nelle pertinenze di Arco, località Saleto s ), Ài 13 gennaio 1251 in Riva, Calapino, arciprete della chiesa, di 8. Maria di Riva, col consenso di prete Domenico e di Viviano, Àntolino, Francesco e Basalico, confratelli di detta chiesa, da. in locazione a Pellegrino

di Arco una pezza di' terra arativa in Brione di sopra (Grotta e Credazzo) per F annuo affitto di una galeda di frumento 4 ). Ai 7 maggio 1251 in Riva, nella località Brione superiore, presso il Credacelo, Vizardo di Arco consegna due pezze di terra site nella stessa località a Calapino, arciprete di Riva, ed ai suoi confrate! i Domenico, Viviano, Basalico, che essi ricevono a nome della, chiesa di Riva, aggi ungendo esso Vizardo che tali pezze di terra le aveva tenute dalla chiesa di Riva Riprande

, suo cessato servo, suo figlio Bonaventura, le sue figlie Nera, e Bel ita. 5 ) Ai 13 maggio dello stesso anno Vizardo confessa di aver fi Orig. in archivio cono, di Riva - Caps. II. n. 84. a ) Detto. - Caps. II. n. 48. fi Detto. - Caps. II. n. 64. fi Detto. - Caps. IL n. 68. fi Detto. - Caps. IL n. 80.

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Category:
Religion, Theology
Year:
1903
Memorie storiche sulla chiesa e sugli arcipreti di Riva
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Page 38 of 61
Author: Zanolini, Pietro / Pietro Zanolini
Place: Riva del Garda
Publisher: Miori
Physical description: 57 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Riva del Garda ; z.Kirchengeschichte
Location mark: II 106.220
Intern ID: 203841
Ai 5 luglio 1302 Marco,, arciprete della chiesa di Riva, a nome proprio e del capitolo della stessa chiesa, protesta in Arco contro la nomina fatta dal vescovo di Trento Filippo, di Aìdri- ghetto Bruni a canonico della collegiata di Riva, mentre il numero dei canonici approvato dalla Santa Sede era completo, e protesta ancora contro le ruberie ed i danni fatti all’ arciprete, ai cano nici, ed alla chiesa di Riva dallo stesso Aldrighetto con molti soldati armati 1 2 ). Ài 22 luglio 1302 in Udine

, Gregorio Biffa, arciprete di Mon- tesiIice, vicario generale della Santa Sede, scrive al vescovo di Trento, raccomandandogli la causa dell' arciprete di Riva contro Aldrighetto Bruni % ). Ai 31 ottobre 1302 in Trento, nella chiesa di san Vigilio, Buscarario de Campo, canonico della chiesa di Trento, delegato dalla Santa Sede nella causa fra l’arciprete Marco dì Riva, agente in nome proprio, dei suoi confratelli e della chiesa di Riva, con tro Aldrighetto Bruni, chierico di Bono, impone a quest' ultimo

, già altre volte contumace, a comparire davanti a se entro con gruo termine. 3 ). Ai 7 febbraio 1303 in Riva, Ri conor, figlio del fu Bartolomeo de Passironis di Riva, lascia nel suo testamento 20 soldi veronesi alla pieve di Riva 4 ). Ai 25 agosto 1303 il vicario generale di Trento obbliga sotto minaccia di scomunica la confraternita di 8. Michele a conse gnare certi beni all'arciprete Marco di Riva 5 ). Ai 12 dicembre 1303, nel palazzo vescovile di Trento, Gua- lengo di Mantova, vicario generale

del vescovo di Trento Filippo, col consiglio del giudice Antonio di Ledro, condanna Federico 0 Orig. in archivio corni, di Riva - Caps. III. n. 6. 2 ) Detto. - Caps. Ili n. 6. 8 ) Dello. - Caps. IV. n. 2. 4 ) Delio. - Caps. III. n. 9. B ) Detto. - Caps. III. n. 8.

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Category:
Religion, Theology
Year:
1903
Memorie storiche sulla chiesa e sugli arcipreti di Riva
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Page 49 of 61
Author: Zanolini, Pietro / Pietro Zanolini
Place: Riva del Garda
Publisher: Miori
Physical description: 57 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Riva del Garda ; z.Kirchengeschichte
Location mark: II 106.220
Intern ID: 203841
26. Giacomo Caratelli de Bojacco 1521. Lo troviamo nel 1521 vice pievano di Riva. Non ci è dato sapere di chi egdi abbia fatte le veci. Il Tovazzi scrive d’ aver sentito a dire che il cardinale Adriano da Corneto, vissuto pro fugo a Riva negli anni 1511 e 1512, abbia avuto in commenda, olire la parrocchia di Tenno e di Tione, anche quella di Riva, ma ciò noti viene confermato dai biografi del cardinale '). Ai 16 ottobre 1521 il Magnifico Giorgio Formianer, Mare scalco dei Reggenti in Innsbruck

, stando sulla loggia del comune di Riva, davanti ad una moltitudine di popolo, accorsa al suono della campana della torre Appallale, pubblica il decreto di Carlo V col quale si restituisce il dominio di Riva al vescovo di Trento Bernardo Clesio, osservando aver egli già immesso nel possesso di questa terra il vescovo colla consegna delle'chiavi della città, della rocca e del bastione. Assolve quindi gli uomini di Riva dal giuramento di fedeltà già prestato all’ imperatore ed al vescovo, ed il popolo

giura quindi fedeltà al solo vescovo. Su questo avvenimento viene redatto in Riva il giorno 13 novembre dello stesso anno pubblico documento a perpetua me moria, in presenza del nobile Federico de Cavalli di Verona, di Bernardino de Thienis vicentino, del prete Giacomo Caratoni, viceplebano di Riva, di Giacomo .Cobelli di Lazise, dimorante a Riva, e di altri * 2 ). 27. Pietro Riccamboni. 1564, Ai 30 marzo 1564 figura quale vice pleòamis Ripm, e come tale, elegge in suo cappellano il sacerdote

Gregorio de Saono, abitante di Riva 3 ). > 28. Nicolò de Pretis. 1579. 1580. Compare quale archipreshister terree Riffe ai 17 ottobre 1579 ed anche nel 1580. - fi Tovazzi. — Parochiale Tridentinum . 2 ) Grig. in archivio com. eli Riva - Caps. VI. n. 8. a ) Tovazzf. - Opera succitata,

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Category:
Religion, Theology
Year:
1903
Memorie storiche sulla chiesa e sugli arcipreti di Riva
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Page 31 of 61
Author: Zanolini, Pietro / Pietro Zanolini
Place: Riva del Garda
Publisher: Miori
Physical description: 57 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Riva del Garda ; z.Kirchengeschichte
Location mark: II 106.220
Intern ID: 203841
6. Ranaldo lanche Rainardo o Rainaido) 1220. 1224. 1228. 1229. ha tradizione segna al 1220 circa la venuta a Riva dì San Francesco 'cTAssisi, ed anzi il padre Cipriano Gnesotti nelle sue memorie per servire alla storia delle Giudicarle J ) riferisce che dagli -eruditi si vide nei libri delie spese pubbliche essergli stato dato un pranzo. Nè al Gnesotti però, nè ad altri fino ad ora fu dato di trovarne conferma nei pubblici atti. Ai 13 aprile 1220 in Riva, Ranaldo, arciprete di 8. Maria di Riva

, col consenso dei suoi confratelli Bonizone, prete, Arpone, Belenzano e Giovanni, chierici, affitta a Mazornino del fu Fon in segna e ad altri due una pezza di terra arativa sita ad Pasir omini * 2 ). Ai 20 dicembre 1224 in Riva, Ranaldo, arciprete della chiesa di 8. Maria, col consenso dei suoi confratelli"Bonizone ed Arpone, preti, Belenzano, Viviano e Giovanni, chierici, da in affitto una pezza di terra arativa posta vicina all’ospitale di 8. Àdalprete nel territorio di Arco 3 ) a Zoanasio

ed alle di lui consorelle, conversi del detto ospedale 4 ). Ai 21 giugno 1226 nel cortile dei sacerdoti di Riva, lo stesso Ranaldo alla presenza del prete Arpone, e dei chierici Domenico, Belenzano e Giovanni, e col loro consenso, da in affitto a Ven tura di Arco una pezza di terra arativa per 1’ annuo affitto di una galeda di buono e bel frumento, alla misura di Riva. 5 ) Ai 24 febbraio 1229 in Riva, Rainardo alla presenza dei preti Arpone e Calapino, e dei chierici Domenico e Giovanni, tutti D Memorie per

, servire alla storia delle Giudicarle. - 1786. 2 ) Orig. in archivio com, di Riva. - Gaps. II. n. 19. 3 ) La chiesa di san Ada'lpreto era sulla via regia, 500 passi in circa fuori di Arco verso Riva, ove poi fu fabbricalo un convento di monache che dedicarono .quella chiesa a santa Caterina. Ora non resta che un capitello dedicato alla stessa santa. 4 ) Orig. io archivio coni, di Riva. - Gaps. II. n. 9. È riprodotto per intero dal Tartarotti nell’ Apologia delle memòrie antiche di Rovereto. - Lucca

1858. - pag. 306. D Orig. in archivio com. di Riva. - Gaps. II. n. 2.

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Category:
Religion, Theology
Year:
1903
Memorie storiche sulla chiesa e sugli arcipreti di Riva
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Page 40 of 61
Author: Zanolini, Pietro / Pietro Zanolini
Place: Riva del Garda
Publisher: Miori
Physical description: 57 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Riva del Garda ; z.Kirchengeschichte
Location mark: II 106.220
Intern ID: 203841
veronesi all’ arciprete Marco di Riva, e 5 soldi ad ognuno dei sacerdoti che interverrà al suo funerale. Istituisce erede suo ni pote Rambaldo Pizenini J ). 11. Aldebrando. 1314 - avanti il 1319. Figura nel 1314. Deve avere rinunziato avanti il 12 novem bre 1319, perchè nel testamento di Giacomo Perdo di pari data è nominato : olivi archipresbiter * 2 ). 12. Enrico di Milano. 1319. Ai 12 novembre 1319 in Riva, Giacomo Perdo, nativo di (lar done nella diocesi bresciana, fa testamento, nel quale

costituisce la dote all’altare di 8. Giacomo, che da lui era, stato eretto in questa chiesa parrocchiale, riservando a se ed ai suoi discen denti il diritto di patronato, e presentando contemporaneamente all’arciprete di Riva, quale primo beneficiato, suo nipote Mar colino, per quando sarà sacerdote 3 ). 13. Corrado. 1323. 1326. 1327. Ai 25 aprile 1326 in Riva, in seguito ad approvazione pon tifìcia, fu redatto dal notaio Nicolò di Riva il pubblico documento, col quale viene accordato a Giacomo Perdo

ed ai suoi eredi le gittimi il diritto di patronato sulla cappellata di 8. Giacomo nella chiesa di Riva. 4 ) Ai 10 marzo 1327 nel castello di Tenno, Corrado, arciprete della chiesa di S. Maria, è testimonio all’ atto d’investitura fatta dal vescovo di Trento Enrico III a Nicolò fu Odorico d’ Arco, di tutti i feudi che i suoi antenati tenevano dalla chiesa di Trento 5 6 ). *) Orig. in archivio coni, di Riva - Caps. 111. n. 18. 2 ) Fr. Schneller. — Beitrüge sur Geschichte des Bisthums Trient

aus dem späteren Mittelalter. - Ferd. Zeit. - 3 Folge. - 40 Heft. - pog. 73, ed orig, in archivio comunale di Riva. Caps. III. n. 19. 3 ) Orig, in archivio com. di Riva - Caps. IH. n. 19 e 2o. *} Detto. - Caps. III. n. 22. 6 ) Bonelli. — Monumenta Ecclesia Tridentinae. - Trento. Monauni. 1765. - Voi. II. pag. 91, e Bonelli - Notizie storico - critiche sul B. M. Aldel- preto. - Trento. Monauni. 1761. - Voi. IL pag. 183.

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Category:
Religion, Theology
Year:
1903
Memorie storiche sulla chiesa e sugli arcipreti di Riva
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Page 47 of 61
Author: Zanolini, Pietro / Pietro Zanolini
Place: Riva del Garda
Publisher: Miori
Physical description: 57 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Riva del Garda ; z.Kirchengeschichte
Location mark: II 106.220
Intern ID: 203841
prete della stessa città, in seguito alla deposizione del prete Leonardo. Lo incarica ancora di immetterlo nel possesso, e di farvelo conservare J ). 24. Apollonio di Parma. 1463, 7 avanti il 16 aprile 1499. Apollonio, del fu Ser Giovanni, appare già ai 28 novem bre 1463 pievano di Riva. Ciò risulta dal testamento di pari data di Gabriele del fu Valentino di Pitiliara, col quale vengono istituiti eredi della sua sostanza P altare di 8. Giacomo, e la chiesa di Riva. Questo testamento fu fatto

nella squadra del ca stello di Riva * 2 * ), Ài 6 agosto 1467 Luca Pisani, provisore di Riva, ordina nel suo testamento che in perpetuo sia celebrato nella chiesa di S. Maria di Riva un anniversario per l’anima sua, e che sia pagato per ogni anniversario un ducato d’oro. Nomina esecutori di questa sua volontà i sin da ci di Riva !1 ). Sotto lo stesso arciprete deve essere stato fabbricato il cam panile della chiesa, giacché ai 31 maggio 1469 esso Apollonio di Parma fa cessione al comune di Nago

-Torhole dei diritti che la chiesa di Riva aveva al Linfa no, verso pagamento di 150 ducati d’ oro buono, e di altri 56 ducati in tante pietre lavorate per costruire il campanile della pieve di Riva 4 ). Li 11 settembre 14^2 Giorgio vescovo di Essia in partiòus infidelium, quale coadiutore del vescovo di Trento Giovanni IV Hinderbacb, consacra il nuovo cimitero costruito dietro e vicino alla chiesa, che sì estendeva dal lato sinistro sino al lato destro, ove presentemente vi è il coro e gli orti

intorno alla sacristia, e, col consenso della comunità, riconcilia la chiesa parrocchiale coi suoi altari 5 ). 9 Orig. in archivio com. di Riva - Caps. IX. n. 41. 2 ) Detto. - Caps. V. n. 48. s ) Detto. - Caps. V. n. 51. 4 ) Detto. - Caps. V. n. 54. B ) Detto. - Caps, V. n. 81.

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1903
Memorie storiche sulla chiesa e sugli arcipreti di Riva
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Page 45 of 61
Author: Zanolini, Pietro / Pietro Zanolini
Place: Riva del Garda
Publisher: Miori
Physical description: 57 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Riva del Garda ; z.Kirchengeschichte
Location mark: II 106.220
Intern ID: 203841
di Riva, aggiungendo che quanto più grandi e ricche saranno queste indulgenze, tanto più grande sarà il suo piacere *). Angelo Negri mori certo avanti il 21 novembre 1446, giacché in un documento di questa data si dice: quondam venerabilis pres bite? Àngelus de Nigris olim archìjjrmsbiier S. Mari® Riga e * 2 ). 20. Alberto, detto pure Albertino. 1447. Ài 15 marzo 1447 il doge dì Venezia ordinò a Marco Va lerio, provisore di Riva, che.i denari che si ritrovassero di ra gione del defunto

arciprete di Riva Angelo Negri, fossero im piegati nel restauro della chiesa di Riva, e non ad altri scopi 3 ). Alberto od Albertino, de Tridino Montisferrati, dell’ordine dei minori e suffraganeo del vescovo di Trento, fu eletto e con fermato li 16 ottobre 1444 vescovo Essiense in parlibus wjideliuni e nel 1447 ebbe dal vescovo di Trento in commenda la chiesa parrocchiale di 8. Maria di Riva, resasi vacante per la morte di Angelo Negri. Ne prese possesso in seguito a rescritto del papa Nicolò V dei

21 novembre 1447, a mezzo dell’abate di 8. Lorenzo presso Trento, a ciò delegato dal papa stesso 4 ). II 1 agosto 1449 Francesco Foscari, Doge di Venezia, par tecipa a Giovanni Dragaciino, provisore di Riva, essergli stato notiticato con bolla di papa Nicolò che al vescovado di Trento era stato eletto il Rev. Padre Giorgio. Per ciò ordina e comanda che gii si permetta nelle terre della diocesi trentina, soggette al dominio veneto, la libera am ministrazione e giurisdizione nelle cose spirituali, e che sia

ri conosciuto nella sua autorità e preminenza, aggiungendo d’essere sicuro, per promesse fattegli dallo stesso vescovo a mezzo dei suoi oratori, che egli sarà amicissimo della repubblica, e che q Orig. in archivio com. di Riva - Caps. IX. n. 10. 2 ) Fu. Schnecler. - Opera citata. - Ferd. Zeit. - 3 Folge. - 40 Heft. - pag. 73. ' , *) Grig. in archivio com. di Riva. - Capa. IX. n. 15. 4 ) Bonklli. — Montini. Eccl. TridenL-Yol, IV. pag. 345, e Fr. Schnel- ler. - Opera citata. - Ferd. Zeit. - 3 Folge. - 38 Heft

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Category:
Religion, Theology
Year:
1903
Memorie storiche sulla chiesa e sugli arcipreti di Riva
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Page 48 of 61
Author: Zanolini, Pietro / Pietro Zanolini
Place: Riva del Garda
Publisher: Miori
Physical description: 57 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Riva del Garda ; z.Kirchengeschichte
Location mark: II 106.220
Intern ID: 203841
Nel 1485 erano cappellani della chiesa di Riva Nicolò do Prato di Piacenza, e Bernardino de Riparolo della diocesi di Cremona *). 25. Antonio di ledro. 1499. Antonio di Ledro, canonico di Trento, fu investito dell’arci- pretura di Riva nel 1499. Nello stesso anno trovami quali aspiranti a questa arcipretura Si mone de Nigrelli, Lodovico Simonetta di Milano, e Girolamo de Cortesiis di Brescia, essendone stato privato Antonio di Ledro 2 ). Anzi Limone de Nigrelli rinunzia li 7 ottobre 1 199

posses sione non habìta all’ arcipretura di Riva, verso assicurazione di un 5 annua pensione di 20 fiorini camerali in oro a favore di Lo dovico Simonetta di Milano 3 ). In data 17 dicembre 1499 Girolamo de Cortesi is, prete della diocesi di Brescia, a mezzo del suo procuratore Paolo Yegio (?) si obbliga di pagare le annate per la parrocchia di Riva, resasi vacante per la morte di Apollonio di Parma, portanti 120 fiorini camerali d’ oro, entro il termine di sei mesi probamt de intruso per testes

» 4 j. Nell’ anno 1499 era cappellano della pieve di Riva presbite^ Bermrdus de Lugaris de Cremona 5 ). Antonio di. Ledro non risiedette mai in Riva, ma fu sempre a Trento, dove saggiamente prèsto l’opera sua alla chiesa ed al vescovado dal 1484 quale professore di legge canonica, poi dal 1498 quale canonico, indi dal 1514 al 1525 quale vicario generale e ). *) Orig. in archivio com. di Riva - Caps. V. n. 87. а ) lì Schneller — Opera citata. - Ford. Zeit. 3 Folge. - 40 Heft. - pag

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Category:
Religion, Theology
Year:
1903
Memorie storiche sulla chiesa e sugli arcipreti di Riva
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Page 46 of 61
Author: Zanolini, Pietro / Pietro Zanolini
Place: Riva del Garda
Publisher: Miori
Physical description: 57 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Riva del Garda ; z.Kirchengeschichte
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Intern ID: 203841
— 45 — conserverà colla siessa buoni e sinceri rapporti di amicizia e di vicinanza. J ) 21. Vigilio de Turchitis. 1459 - 1463. Addì 11 ottobre 1459 in Mantova, papa Pio li ordina ai ca nonici veronesi Bartolomeo de Carlesari, Luigi Fontana e Luca Leoni di immettere l’arciprete di Mal cesi ne Vigilio de Turchitis nel possesso e nella giurisdizione dei due benefici ecclesiastici delle chiese di 8. Maria di Riva e dì 8. Maria di Tiene 2 ). Alla di lui morte, successa verso la fine del 1463, deve

es sere sorta un’aspra lotta riguardo alla nomina del successore, causata, io credo, dalla ducale 1443, che scuoteva il diritto della della lìbera elezione da parte dell’ autorità ecclesiastica. Infatti f arciprete Leonardo, appena eletto contro il volere pontifìcio, deve cedere il posto a Nicolò de Leo polla, persona assai grata alla città di Riva. Ma pur egli presto scompare, ed Apollonio di Parma, già avanti il novembre 1463 investito da Roma del benefìcio parrocchiale, vi si conserva fino alla

morte. 22. Leonardo. 1464. Ài 21 aprile 1464 Cristoforo Mauro, doge di Venezia, da ordine a Benedetto de Prioli, provisore di Riva, che dia piena esecuzione alle bolle del cardinale Ni ce no, legato apostolico a lalere , colle quali veniva privato del plebanato di Riva il prete Leonardo, e veniva creato pi ebano il prete Nicolò de Leopolia 3 ). 23. Nicolò do Leopolia. 1464. Ai 2 ottobre 1464 il doge di Venezia Cristoforo Mauro or dina al provisore di Riva Antonio Malipiero di consegnare le bolle

autentiche del cardinale Niceno, legato a lalere, o quelle pontifìcie, al prete Nicolò de Leopolia, colle quali per essere per sona assai grata alla città di Riva, egli veniva nominato arci- *) Orig. in archivio com. di Riva - Caps. IX. n. 18. *) Detto. - Caps.V . n. 45. s ) Detto. - Caps. IX. n. 40-

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Category:
Religion, Theology
Year:
1903
Memorie storiche sulla chiesa e sugli arcipreti di Riva
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Page 55 of 61
Author: Zanolini, Pietro / Pietro Zanolini
Place: Riva del Garda
Publisher: Miori
Physical description: 57 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Riva del Garda ; z.Kirchengeschichte
Location mark: II 106.220
Intern ID: 203841
della parrocchia di Riva, col diritto di futura successione, ma il vescovo gliela rifiutò recisamente. Più tardo, e precisamente nel 1776, il vescovo di Trento Pietro Vigilio di Thunii aveva promessa la parrocchia di Riva al canonico di Trento Giuseppe Urbano Buffa, ma il Zambotti si rifiutò di cedere, dicendo di non lasciarla che colla morte. Affievolito di forze e già totalmente sordo, dopo 58 anni di governo della chiesa di Riva, morì ai 7 novembre 1788. Dopo la di lui morte la parrocchia

fu nuovamente offerta al canonico Buffa, ma egli non la volle accettare, per cui, apertasi la concorrenza, fra 19 competenti fu scelto : 40. Francesco Antonio Fiorio. 1789- 1808. Nacque a Riva il 20 maggio 1730. Fino al 1784 fu parroco di Tignale, nel quale anno prese possesso della parrocchia di Os- sanna, prescelto fra 58 concorrenti. Nel 1789 passò quale par roco e decano foraneo a Riva, fino al giorno della sua morte, che fu il 4 agosto 1808. Uomo di illibati costumi, di profonda dottrina, di esemplare

zelo nella cura delle anime, di somma prudenza nell’ ammini strazione degli affari, visse carissimo a tutti, e la sua perdita fu meritamente compianta. Fu sepolto nel cimitero di 8. Michele fuori della città di Riva, presso la torre della cappella, dalla parte d’ oriente. 41. Filippo Visintainer di Ldwenberg, 1809- 1833. Nacque a Forgine il 6 settembre 1763, e In consacrato sa cerdote il 23 settembre 1786. Era dottore in teologia, dopo aver latti i suoi studi al col legio germanico a Roma. Fino

al 1809 fu parroco a Lornaso, e sotto il governo ba va ro fu ispettore scolastico dei capitanati di. Riva e Tione. Massimiliano, re di Baviera, col decreto 21 ottobre 1807 gli conferì la medaglia d 5 oro del merito per le straordinarie sue prestazioni nell’ occasione di un terribile incendio' che devasLò Fiavè.

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Category:
Religion, Theology
Year:
1903
Memorie storiche sulla chiesa e sugli arcipreti di Riva
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Page 23 of 61
Author: Zanolini, Pietro / Pietro Zanolini
Place: Riva del Garda
Publisher: Miori
Physical description: 57 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Riva del Garda ; z.Kirchengeschichte
Location mark: II 106.220
Intern ID: 203841
-«(#)*-«(#)»-«(■#)»-«(#)»-»(:#)»-«{#)»-«(#)*>-«(#)»-«(#)»- CAPITOLO IV. La casa canonicale- L’antico statuto di Riva *), dato nel 1274 dal vescovo di Trento Enrico II, ordinava che chiunque possiede casa o corte (maso, o casa con annessa campagna) nel borgo di Riva, abita colla famiglia e masseria e fa fuoco in Riva, debba pagare le imposte (dacias) e fare la guardia (faxere maitas et scaramaitas) ed altri esercizi, come gli altri borghigiani abitanti in Riva, e ciò a scanso di pene pecuniarie

. Da questi oneri andava affatto immune soltanto la canonica, ovvero la casa e la corte della chiesa di Santa Maria di Riva. Lo statuto però provedeva alla limitazione del privilegio di questa immunità ecclesiastica col disporre ancora che nissuno degli abitanti ardisca di vendere qualunque possesso immobile a religiosi o sacerdoti,, pena la condanna al pagamento del valore della possessione venduta, se la-vendita fosse successa'ad insaputa del podestà e del consiglio. (§§ 26 e 131 ). . Non consta con

sicurezza dove si sìa trovata T antica casa canonicale, ma v’è tutto il fondamento a ritenere che essa sia sempre stata dove è 1’ attuale. a ) Statuti della città di Riva, 1274-1790, con una introduzione di Tomaso Gar. - Trento. Monauni. 1861.

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Category:
Religion, Theology
Year:
1903
Memorie storiche sulla chiesa e sugli arcipreti di Riva
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Page 56 of 61
Author: Zanolini, Pietro / Pietro Zanolini
Place: Riva del Garda
Publisher: Miori
Physical description: 57 S.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Riva del Garda ; z.Kirchengeschichte
Location mark: II 106.220
Intern ID: 203841
Fu arciprete di Riva dal 9 aprile 1809 fino al 18 gennaio 1833, in cui mori. Sostenne che i beneficiati della chiesa di Riva avevano l'ob bligo della cura d’anime, e cosi potò preservare i bendici dal minacciato incameramento. 42. Gregorio Flammacini. 1833 - 1838. Nacque a Vigoìo Vattaro il 7 novembre 1783, e fu consa crato sacerdote ai 9 marzo 1806. Fu nominato parroco di Tesino il 18 agosto 1811, e di là passò a Riva quale arciprete. Vi. venne però alquanto sconcer tato in salute, per cui

durò poco. 43. Giuseppe Riolfatti. 1838 - 1889. Nacque a Villa Lagarina li 17 dicembre 1799, e venne con sacrato sacerdote ai 27 dicembre 1825. Fu arciprete di Riva dal luglio 1836, al 18 dicembre 1869 in cui inori. Lasciò un legato perchè ogni anno sia distribuita una quan tità di fascine ai poveri, e per questo la congregazione di Carila gli decretò una lapide nella chiesa della Disciplina, colla seguente iscrizione: A . GIUSEPPE . RIOLEATTI . INFORMATO . DA . EVANGELICA . SAPIENZA . PER

. 33 . ANNI . ARCIPRETE . DI . RIVA . E . DECANO . BENACENSE . CHE . MORENDO . IL . 18 . DICEMBRE . 1869 . LEGAVA . ALLA . CONGREGAZIONE . DI . CARITÀ . FIORINI . 4200 . QUALE . FONDAZIONE . PERPETUA . DI . LEGNA . PEI . POVERI . IL . MUNICIPIO . DI'. RIVA . MEMORE . DELL' UOMO . BENEFICO . E . PRUDENTE , IN . SEGNO . DI . GRATITUDINE . QUESTO . RICORDO . PONEVA .

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