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Books
Category:
Arts, Archeology
Year:
1896
¬Il¬ Trentino a Dante Alighieri : ricordo dell'inaugurazione del monumento nazionale a Trento ; 11 ottobre 1896
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Page 113 of 123
Author: Carducci, Giosuè [Mitarb.] / con versi di Giosuè Carducci
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: V, 106 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: p.Dante <Alighieri> ; s.Denkmal ; g.Trient
Location mark: III A-21.499
Intern ID: 96076
», premetteva però « dal quattrocento in l'V Francesco Ambrosi, Scrittavi ed artisti trentini, 2.à edizione notevolmente accresciuta e corretta. Trento, Giovanni Zippcl editore, 1894 cap. T. 12) L’Ambrosi a fra' Bartoloinmco aggiunge in vero anello fra' Bonvcsin da Riva, cd io ci ho un po’ eli colpa per avere .scritto nel 1883 (Rappresentazioni sacre nel Trentino, nell’ Archivio storico per 'J'riestc, /’ /stria e il Trentino, IT, 201 ) che « probabilmente » egli fu nativo da Riva di Trento. Allora, da clu

, clic certo s’ incontrava facilmente pure altrove, era frequente nel Trentino, e specialmente a Riva. Il Tovazzi ricordò un Albertus o Alberiintis Bonvicini o de Bonvicìno de Ripa in carte trentine del 1181 e del 1200. Parecchi altri io nc potrei aggiun gere; basti però rammentare un documento del 1220 (Cod. Wangh., 146), clic tra i molti figli c nipoti di quell’ Alberto Bonvicini ci presenta un altro Bonusvicùuts de Ripa, che sarà stato il Bonvicìno consolò di Riva nel 1232 (Gar, Statuti di Riva

, pag. 211), c una carta del 1326 che ci presenta proprio un « Bonve- sìiio» q. D. Thomassi de Rovredo » (Bottelli, III. I, 204). Ma benché nulla vieti di ritenere ancora il milanese fra* Bonvcsin da Riva originario della Riva gardenie, lasciamolo pur del tutto alla capitale lombarda, tanto più che ancld essa di antichi rimatori in volgare non ha troppa dovizia.

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Category:
Arts, Archeology
Year:
1896
¬Il¬ Trentino a Dante Alighieri : ricordo dell'inaugurazione del monumento nazionale a Trento ; 11 ottobre 1896
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Page 118 of 123
Author: Carducci, Giosuè [Mitarb.] / con versi di Giosuè Carducci
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: V, 106 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: p.Dante <Alighieri> ; s.Denkmal ; g.Trient
Location mark: III A-21.499
Intern ID: 96076
dal dugento vediamo svol-, gersi la vita comunale anche a Riva è in altre terre minori. Nè il Trentino si limitò a ricevere podestà e giudici dalle città sorelle, si anche ne dette a più d’ una di esse ; segno ancor questo ch’era considerato terra italiana. Citerò qualche nome del, dugento : Alberico da Rovereto fu giudice e avvocato del Podestà di Cremona nel 1225; Ventura da Riva fu giudice e assessore di Guglielmo da Lendinara, il fratello di Beatrice d’Arco, che fu podestà di Modena nel 1201

, di Cremona nel 1220, di Mantova nel 1229 ; Arrigo da Egna fu Podestà di Verona nel 1246 e un suo omonimo nipote nell’ anno' seguente; pure a Verona trovo podestà nel 1268 Bonifacio di Castelbarco, nel 1278 Piergiovanni da Riva, e nel 1284-85 e nel 1289 il magnifico messer Guglielmo di Ca stelbarco; Oclorico d’Arco finalmente, detto Panzerio, fu podestà di .Cremona nel 1273. Anche nella famiglia del bresciano Fiorino da Pontecarali, che. fu podestà di Bologna nel 1295, di Firenze nel 1296, di Lucca nel

facil mente dei podestà ad altri Comuni italiani: trovo infatti Jacopo da Riva vicepodestà a Verona nel 1406-7, Timoteo Grotti podestà di Lucca nel 1583-84 e di Mantova nel l’anno seguente, e Giuseppe Rovereti (padre di Ottoviano noto medico c viaggiatore) pur egli podestà di Lucca, e per ben tre anni, dal 1584 al 1587. Tornando al dugento, a meglio colorire la vita trentina di quel - tempo giova rinfrescare il ricordo di un romanzetto sepolto fino ad ora in quella miniera di aneddoti, eh’è

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