Memorie intorno alla vita e agli scritti di Francesco Santoni, arciprete della chiesa collegiata di Arco e quivi decano
dall’origine del Ben a co stesso, dalla sua situazione, e dai porti di Riva e di Tor* baie; dominio, che lo stesso Arrigo I. ri-» conobbe, quell*Arrigo medesimo cioè, che il Ronzone voleva che tutto il lago donato avesse a Garda, poiché questo Imperatore con Diploma dell'anno, 10,18 confermò alle Monache di Sonncnburg oltre ad altri di? ritti anche quello di una certa quantità di pesce dal summo Incus, diritto che loro lì ve a concesso il Vescovo: Uldnyico, di Trcin lo, Avvocato di quel
monastero, qiial pa? drone di una parte di lago. Lascio le coligli letture del Santoni, che forse pili a Brescia, che a Verona appar tener dovesse a ii ti cani ente il diritto di do*, mìnio sul lago, cavale dalla considerazione, del molti monumenti ed iscrizioni, e dal Collegio dei nocchieri Renacensi, che erq in Riva, dove, come in Arco,, si ha la Tribù Bresciana, e dal trovarsi in Tosco lano , terra del territorio di Brescia, e che dovea essere una volta terra importantissi ma, e forse la principale