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1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 205 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
CAPO XXIII. Giovanni (IV) Hinderbach. (1465— 1486). - Il Capitolo di Trento, alla morte di Giorgio II, nominò vescovo Giovanni Hinderbach (5 ottobre 1465), malgrado il divieto, che avea ricevuto dal pontefice Paolo II, il quale volea per sè la nomina del successore. Era Assiano, canonico di Passiria e preposito della cat tedrale trentina. Contava quarantasette anni di età, avea assolti i proprj studj nell' università di Padova, ed era uomo di grande ingegno e molta dottrina. Si trovava in Roma

, rinun ciando, sotto pena di spergiuro, al diritto di eleggere in avvenire il proprio vescovo j ). Fu confermato nel giorno stesso della capitolare rinuncia (12 maggio 1466); manon prese possesso della sua diocesi prima dei 21 settembre, costretto a rimanere in Roma per ragioni della sua ambasciata. E intanto 1 ’ arciduca Sigismondo continuava a reggere nel temporale il vescovato di Trento ; ed è noto, che nel- 1 ’ assenza del Vescovo eletto, Giovanni di Povo, canonico ed economo delle entrate

vescovili, di consenso con gli altri canonici, accordò a Sigismondo di Thunn, costituito capitano di Trento dall’Arciduca predetto, il salario di quaranta marche di Merano per la custodia e il governo della città, un lauto trattamento per la dì lui persona e famiglia, le cose necessarie a fornire ed a mantenere cinque cavalli, e il necessario per tenere presidiato il castello, e per pagare il suo nuncio. nel caso che per servizio del vescovato avesse da recarsi in Innsbruck. Indi l’arciduca Sigismondo

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1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 279 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
In Germania parlavasi allora più che mat del concilio, e gli stessi protestanti si disponevano ad intervenirvi, qualora il concilio deàse loro un salvacondotto simile a quello che fu dato ai Boemi dal. concilio di Basilea. Enel frattempo giungeva a Trento dì ritorno da Bruxelles il principe Filippo di Spagna (6 giugno), e vi rimaneva tre giorni festeggiato largamente dal nostro Cardinale, dai prelati del concilio e dalla città. Ci veniva da Augusta, dove avea lasciato il padre suo

, 1’ Imperatore ; fu ospitato splendidamente dal Madruzzo nel suo castello, e del suo seguito, oltre la Corte e molti nobili, erano il duca di Sessa, il principe di Savoja Emanuele Filiberto, il marchese del Vasto, il principe d’Eh oli e il signor Prospero Colonna. Dei molti festeggiamenti è notabile il sontuoso banchetto dato dal nostro Car dinale all’Ischia sulla sponda destra dell’Adige poco, sopra Trento-, banchetto che fu seguito dallo spettacolo d’ una pugna e giostra dato ad imitazione delle scene

cavalleresche' descritte dall’Ariosto *)• Con il seguito del Principe era anche il pavese Silvestro Bottigella, valente negli esercizi di cavalleria, il quale nella pugna accennata fece la parte di Rodomonte. E si nota ancora, che alle feste fatte in que st’ occasione fu presente il nostro Alessandro Vittoria 2 )» che de’ scul tori fu maestro insigne. Il giorno 9 il principe Filippo se ne va accompagnato dal .Madruzzo .e dai prelati sino a Rovereto. Ai 22 giugno, arriva in Trento Massimiliano figlio del

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Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 462 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
v’avea creata una provvisoria Commissione amministrativa con poteri pari a quelli che teneva il Commissariato Bavarese. Era presieduta dal barone di Moli, e furono nominati consiglieri i signori Francesco de Riecabona, Luigi de Marcabruni, il barone Antonio Gaudenti, il Dott. Sisinnio Tedili, che fu giudice di Malè, Cristoforo Bìrti di Rovereto e Giuseppe de Baldovini di Trento. E questa commissione ebbe a durare dai 20 decembre sino al primo settembre 1810, in cui prese piede la Prefettura del

Dipartimento dell’ Alto Adige. Col trattato di Parigi (28 febbraio) il Trentino non poteva più revocare in dubbio la sua destinazione: era stato associato, come diceva al suo tempo il nostro Barbacovi *) alla sua gran madre l’Italia, e quindi destinato a partecipare della sua grandezza, della sua gloria e de suoi destini. Ai primi di aprile si festeggiava in Trento il matrimonio dell’ umso ratore Napoleone coll’arciduchessa Maria Luigia, e vi furono i soliti spari d’artiglieria, e musiche, e luminarie

, ripartiva la mattina dei 22 giugno per Milano, accompagnato da suo fratello *) Considerazioni sulla futura prosperità de ’ popoli del Trentino ora riuniti al Regno d’Italia . Trento, 1810, pag. 3.

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1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 358 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
del nuovo Pastore. I commissarj cesarei sì trovano questa volta per fettamente d’accordo con le viste degli èlettori, e nel giorno stabilito esce eletto a pieni voti Giovanni Benedetto Gentilotti, che allora co priva la carica di auditore dì Rota in Roma. Era nato in Trento gli 11 luglio 1672 da Giambattista cbe fungeva l'ufficio di consigliere aulico vescovile, e da Cecilia baronessa de Lener. Fece i suoi primi studj in patria ; indi fu inviato alle università di Salisburgo e di Inns bruck

bibliotecario cesareo, signor Nessellio (1699), l’imperatore Leopoldo I lo chiamò a succedergli, ed otto anni dopo fu spedito in Italia insieme con Adamo conte di Martinitz viceré di Napoli, ma sei mesi appresso fe’ ritorno a Vienna per dare termine al registro di quella biblioteca, già arricchita di molti codici e manoscritti-, frutto delle ricerche da lui fatte nel corso dei suoi viaggi. Nel 1723 andò a Roma, e prima di questo tempo avea conseguito in Trento il canonicato a lui ceduto da Giovanni Ber

nardino, suo zìo, preposito dì Walchensmarch di Carìnzia 1 )- Il Gentilotti era uomo di esimie virtù, stimato grandemente in patria e fuori, desiderato da tutti, non amante degli onori, ed affatto alieno da qualsiasi dignità ecclesiastica, delle quali si riputava incapace di sostenere il peso. La elezione di lui a vescovo di Trento era stata fatta a sua insaputa, e tutti l’aveano accolta con atti di sincera esultanza ; ma nessuno potò vincere l’eccessiva sua umiltà. Sperava che S. Maestà Cesarea

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1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 197 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
11 nostro Vescovo nell' anno 1439 celebrava (22 aprile) un si- nodo diocesano, che fu aperto da Giovanni da Capistrano, Minorità, con un’ orazione ciré s’intitola Speculum clericorum ; e nel seguente anno 1449 riceveva da Felice V il cappello cardinalizio, e i titoli di Legato a latere per la Germania, di Patriarca d’ Aquileja, e di am ministratore perpetuo del vescovato di Trento. Indi il Vescovo pas sato alcun tempo nel dare sesto a parecchi affari del suo vescovato, nomina in suo vicario

Giovanni vescovo di Feltro e Belluno, ed ab bandona la sua sede per recarsi a Vienna (1443), dove era stato promosso alla prepositura di quella cattedrale. Nella sua assenza av vennero in Trento rumori ed esacerbazioni non poche, causate dalla risoluzione che avea presa il Re de Romani di continuare nella reggenza del Tiralo anche dopo il termine fissato, I Tirolesi voleano che Federico rimettesse questa reggenza in favore dì Sigismondo, e contrariati, insorgono contro di lui: si radunano in Merano

i patti avessero il loro effetto 2 ). Circa questo tempo era canonico della ‘cattedrale di Trento Enea Silvio Piccolomini, che poi fu papa con il nome di Pio IL II nostro Vescovo lo conobbe di persona, ma non vide il suo esalta mento, essendo morto in Vienna il 2 giugno 1444. Fu sepolto so lennemente nella chiesa dì santo Stefano ; ma senza che il suo feretro fosse fregiato del cappello cardinalizio, attesa la neutralità osservata dai Tedeschi nello scisma 3 ). 9 Piccolomini JSnejs Sylvii Opera quce

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Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 488 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
Re firmava in Milano la pace (6 agosto) ; pace paragonata ad un armistizio di dieci anni, che si fece con immenso sacrifìcio, e fu poi compensata condegnamente. Nel Trentino sì disponevano intanto le cose a nuovi ordinamenti : veniva distribuito il paese, allora popolato di 317410 abitanti, in sei capitanati distrettuali, riceveva una Reggenza, con sede in Trento, subordinata alla Luogotenenza d’Innsbruck (26 giugno 1849), veniva stabilita una nuova legge comunale provvisoria, e vi si introducevano gli

ufficj del censo, la tassa sulle rendite, una Camera di commercio in Rovereto, e le pubbliche assise presso le Corti di giustizia con l’in tervento dei giurati Nell’anno seguente sì fece in Trento la solenne inaugurazione del Senato della Corte superiore di Giustizia (l maggio 1850), ed otto giorni dopo fu sancita la legge circa la ristaurazione del Notariato (9 maggio). Più tardi ebbe luogo l’ inaugurazione della Camera degli Avvocati, alla quale intervenne il presidente del Senato dott, Antonio

di resistenza nel Trentino 3 ). i) Gioberti: Rinnovamento ecc. Parigi e Torino, 1851, I, pag. 519. 3 ) Allocuzione recitata in occasione della inaugurazione della Ca mera degli Avvocati. Trento, 1851, 3 ) Prato: Memoria citata , pag. 32.

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Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 234 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
e il Papa si dava premura ad accrescere la grandezza della propria famiglia, giovandosi del papato, il Capitolo di Trento sì raccoglieva e nominava concordemente a Vescovo Bernardo Clesio (12 giugno 15i4)> arcidiacono, protonotaro apostolico, dottore in ambe le leggi, consigliere e luogotenente imperiale ì ). Nacque 1 anno 1485 da Ali- prando Signore di Cles e dalla contessa Dorotea Puchs ; la natura lo dotò delle migliori qualità di mente e di cuore, e coni’ egli si rese alla camera degli

studj, ottenne quello splendido successo che gli preparò la via agli onori, alle dignità civili ed ecclesiastiche. A Bo logna riportò la laurea dottorale, e di ritorno in patria, il vescovo Giorgio III, che gli avea già conferito nella sua chiesa un canonicato, lo trattenne in Verona, nominandolo suo consigliere. Indi lo invìo a Trento a fare parte della reggenza del principato, e quivi il Clesio si dispose ad accettare il grave ufficio che gli era stato assegnato dai canonici alla morte del vescovo

stione fu decisa in favore di quest’ ultimo, ogni cosa fu rimessa alla quiete. 11 Clesio, ottenute le bolle papali con la facoltà di ricevere gli ordini sacri da quel vescovo che più gli piacesse, e di farsi consa crare da due o tre vescovi 3 ), rinnova con Massimiliano quale conte del Tirolo, le consuete convenzioni, ed entra nel possesso del prin cipato. Trento mai vide feste che si potessero paragonare a quelle che .furon fatte nell’ occasione del suo esaltamento. Sembra che questo vescovo, primo

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Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 465 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
ai cittadini. A dì 20 marzo 1811 nacque al- V imperatore Napoleone un figlio che ebbe nome Napoleone Francesco e ricevette il titolo dì Re di Roma. Le feste che furon fatte in Trento per quest’ occasione coincidono con il tempo del battesimo conferito al neonato. Incominciarono con il giorno io giugno, e durarono tre giorni, e se le fecero in chiesa e fuori, le prime con messa e l’inno ambrosiano, presenti tutte le autorità e tra il suono festivo delle campane e gli spari fatti dalla fanteria schierata

le intemperie, e la petulanza del ragazzume le guastarono, e si vendettero a vilissimo prezzo. Quattro sole furono salvate, e son quelle che si vedono al vecchio palazzo municipale 2 ). Durante l’anno 1811 troviamo pure di notare 1 ’ andata del nòstro vescovo Emanuele Maria a Parigi (ló maggio) insieme con il teologo Battisti, allo scopo di assistere ad un consiglio nazionale ivi convocato per regolare gli affari di religione. Inoltre è da registrare lo stabili mento in Trento d’una congregazione di carità

diretta dal prefetto, 1) Tariffa delle monete che hanno corso legale nel Dipartimento del- VAlto Adige , e Tavole di raguaglio fra il valore del fiorino dell 3 Impero e quello della lira italiana e viceversa. Trento, Monauni, 1810, op. in SE 2 ) Ducati Gianaugelo : Memorie storiche. MSS,

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Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 440 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
In Trento s' era già aperta la lotta contro il Tartarotti : il p. Be nedetto Bonetti dei Minori Riformati la capitanava, e v’ erano con lui il Decano Pilati, il p. Hìppoliti, lo Staidel, e quanti dissentivano dalle idee di libera discussione. Più innanzi fu detto di questa lotta (II, p. 59 e seg.) e com’essa terminasse. Voleasi ritornare alle scuole di sistema della Scolastica , eliminare ogni critica in materia di fede, sostenere i pregiudizi del volgo intorno alle streghe, dare autorità

seguire nell’ incominciata impresa. Rovereto era invece pel Tartarotti; e così andando le cose, si viene all’anno 1760, nel quale il Bonelli manda alle stampe il primo volume delle sue Notizie isterico-critiche intorno al B. M. Adelpreto. Il suo avversario lo assale con una let tera a stampa, e poi con una seconda lettera *) più forte della prima, la quale, per ordine del Vescovo, viene sequestrata e bruciata dal carnefice sulla pubblica piazza di Trento. Il suo autore era presto a morire, e mori

. Il Bonelli continua in tanto a pubblicare le sue Notizie storico-crìtiche ; le quali, senza ap portare alcun frutto alla causa che difendeva, riuscirono ad un’ opera monumentale pregievolissima, che nessuno scrittore di storia patria può passare inosservata. In Trento s’era tentato di far rivivere l’Accademia degli Accesi: il bar. Giangiacomo Cresserì, sulla metà del febbraio 1761, n’ avea fatto la prova, istituendo una Radunanza letteraria nel collegio dei padri Soinaschi di S. Maddalena ; ma sul più

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Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 276 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
accordò a patti che rimanesse prigioniero, finche piacesse all Impe ratore-che cedesse la sua dignità ed i suoi Stati al duca Maurizio, /all’Imperatore le fortezze suddette. Le condizioni non potevano essere piu umilianti, e il tradimento del duca Maurizio divenne da quel momento l’oggetto dell’ esacrazione de principi smalkaldicr . La vittoria di Mühlberg fu celebrata in Trento il di 3 maggio dal nostro Cardinale, dando quel festoso convitto al palazzo delle Mbere che Leonardo Colombino

(10 settembre). Là dieta era stata aperta il primo settembre, ed avea per iscopo, m modo speciale, il riconoscimento del concilio. I principi ecclesiastici ivi radunati fin sulle prime scrissero al Pontefice, perchè il, concilio venisse rimesso a Trento, e la domanda era altresì avvalorata dall unanime delibera zione degli Stati tedeschi. Cesare manda a Roma il cardinale Ma- druzzo (9 novembre), e lo incarica dì adoperarsene, e là ed a Bo logna perchè la cosa si effettuasse prontamente. Ma il Papa, che avea

evangeliche venivano ricondotte alla dottrina 9 II poemetto dei Colombino vide la luce in Trento 1 anno 1858 nell’ occasione delle nozze Larcher-Ciani. 2) Le Plat : Monumenta ad historiam Cono. Tridentini , III, p. 679.

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Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 268 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
venire aperto a condizione però che non vi sì parlasse che della sola riforma. La cosa tendeva a spogliare il Papa di una parte della sua autorità, e tuttavia, celando le proprie intenzioni, rispose a Sua Maestà in termini generali, e facendo uso degli stessi termini, indisse pei l3 decembre il concilio. Il cardinale Madruzzo ai 27 agosto ripassava da Bressanone, dov era stato 1 ’ estate, a Trento, e parlando con i Legati delle que stioni del giorno, della mala riuscita della dieta di Worms

mandare alcuno, per la ra gione, che l’Imperatore nella dieta di Worms fe’ mostra dì non cu rarsi „nè di N. S., nè del concilio, nè di Legati“. E tuttavia il Madruzzo insisteva, che avrebbe fatto buon ufficio alla Santa Sede, se fosse mandato, non volendosi alla dieta, allo stesso Imperatore 1 ). E mentre si trattava dì queste cose, i vescovi stanchi del lungo. attendere, incominciavano ad abbandonare Trento, ed a far ritorno alle loro diocesi, dubitando dell’ apertura del concilio, e facendo

, se il concilio si terrà o no, se sarà tenuto in Trento, oppure in altra città d’Italia ; ma coni’ ebbero da Roma e da altre parti lettere b Massàrelli 'Diarium cit, 31 Augusti od 1 Septembris, in Dollin- ger : Opera eil. I, pag. 105-110.

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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1881
¬L'¬innominato II° da Trento
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Seite 9 von 38
Autor: Pederzolli, Giuseppe / di Giuseppe Pederzolli
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 36 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: p.Rosmini Serbati, Antonio ; s.Presse ; s.Rezeption
Signatur: II 102.159
Intern-ID: 241741
-O costretto a dichiarare impossibile che vi sia .qualcuno, il, quale osi impugnarne e conte starne Vautorità e V autenticità. Eppure v’ è chi si sente da tanto ; e questi mangia, hev.e, dorme, e veste,panni chiesastici precisamente nella città di Trento; è desso ITnnominato II, il corrispondente mascherato di quella lancia spezzata, che,è VOsservatore cattolico di Mi lano.,. IX proprio lui, ch.e annunciando con aria di trionfo all’ Osservatore di Milano (14-15 luglio 1880 n. 159, pag

. 4) di aver ricevuto da Roma Ja spiegazione autentica della forinola Dimittatur,, tutta.,. favorevole al partito, che .egli forse capitana, dichiarò cattedraticamente , u .*non autorevole „ ü decreto 20 giugno, 1876, designato da lui sotto il velame dì ft certe lettere e certe:.comunica zioni. „ Eccone le parole: testuali in tono maiestatico ; . . ... - ..* Noi ; ,(sitì) di Trento . godiamo, e. siamo certi, che .come, ; voi ^^Osservatore c,att ,, ’ meramente cattolici , ..avete.stampato, subito “.certe

lettere ,, *ì. corte.CQinwiicaqiom ■ pon au- “ torevoliy ma. seuipre . .rispettabilissiiu©, copi “-parimente ora, i ..Bufoni ed i JBuroniani “ faranno, lo stesso, „ Dunque. per , 1' Inno minato II. da Trento . il ;Jifpcrejtp. LO .giugno 1876 della Sacra Congregazione deUTndice,

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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1881
¬L'¬innominato II° da Trento
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Seite 35 von 38
Autor: Pederzolli, Giuseppe / di Giuseppe Pederzolli
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 36 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: p.Rosmini Serbati, Antonio ; s.Presse ; s.Rezeption
Signatur: II 102.159
Intern-ID: 241741
alla S. Congregazione dell’Indice, altre re gole da quelle in essa contenute ; abrogano perfino le Costituzioni papali anteriori; e minacciano l’indignazione dei 3. 8. Apostoli Pietro e Paolo contro chi solo tentasse di operare in contrario ? Ho piacere di saperlo, perchè sempre più mi confermo nella per suasione, che l'Innominato II da Trento, confidente della Voce e Prete stradiocesano vuole coprire colla veste dello zelo pel ri spetto alle leggi ecclesiastiche lo sfacciato disprezzo, che

egli ne fa, quando contrastano alle mire del suo partito. 20. Dunque a cotesto Innominato II da Trento pare soverchia la rassegnazione della Voce } che non volle riportare nelle sue co lonne i fatti, e detti anche autorevoli, anche venuti da Roma che sol toccassero i Ros- miniani di Rovereto (n. 18 B.) ? Vorrebbe forse travasarle in seno la sua bile antiros- miniana anche adesso, che sembra rinsavita? Io capisco bene il disegno, e 1’ artificio ; egli avrebbe voluto, che la Voce Cattolica ripor

tasse nelle sue colonne la Cronaca Vaticana rettificata dall’ Osservatore Romano ni 8 del 12 gennaio 1881; cronaca, che lo aveva sedotto a scrivere in data di Trento 13 gen naio la corrispondenza comparsa nel sempre >

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