Der fahrende Skolast ; 24. - 28. 1979 - 1983
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Autor:
Südtiroler Hochschülerschaft
Ort:
Bozen
Verlag:
Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Umfang:
Getr. Zählung
Sprache:
Deutsch
Anmerkungen:
Abschlussaufnahme von: 1979,1-4 ; 1980,1-4 ; 1981,1-4 ; 1982,1-3 ; 1983,1-3 ; Vorhandene Dubletten: 1979,1-4 ; 1980,1-2. 4 ; 1981,1. 3-4 ; 1982,3 ; 1983,1-3<br />Ladiner in Südtirol. - 1979
Schlagwort:
g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Signatur:
III Z 342/24-28(1979-83)
Intern-ID:
319179
che ha per scopo di garantire agli abitanti di lingua tedesca della detta provìncia ’completa uguaglianza dì di ritti con gli abitanti di lingua italiana, nel riquadro di speciali provvedimenti per salvaguardare il carattere etnico e 10 sviluppo culturale ed economico dell’elemento dì lingua tedesca’, TI pieno godimento dei diritti politi ci e di eguale accesso al pubblico im piego fra cittadini, il diritto alla casa, alla cultura, all’assistenza sociale, alla libera sedia della scuola da parte
anche alla scuola. Il non. dichiarante, scrìve l'organo del suo partito, “non si dichiara come cit tadino delTAlto Adige, si dichiara co me nonsudtirolese,, Sì tende quindi ad istituire una triplice cittadinanza altoatesina, e non si può certo dire che questa tendenza è priva di fon damento legale. Il documento più o- diato dell’apartheid sudafricana, il passaporto etnico, è ormai una realtà istituzionale in Alto Adige, grazie ai buoni uffici della Repubblica italiana, che si proclama costituzionale
e anti fascista. Ma tutto questo è indispensabile per tutelare i cittadini delTAlto Adige, specialmente quelli di lingua tedesca e ladina, replica il Presidente della Giunta e del partito. A parte il fatto che fra le minoranze linguistiche loca li, che è interesse nazionale tutelare secondo l’articolo 4 dello Statuto, rientra benissimo anche quella di lin gua italiana in Alto Adige, sì può e- saminare come si presenta questa tu tela per l’utlimo gruppo riconosciuto, cioè i ladini. Nello Statuto del
poteva di chiararsi, solo a questo effetto, italia no o tedesco. Con la dichiarazione linguistica obbligatoria ’valevole fino al prossimo censimento l’esclusione minaccia di diventare definitiva, raz ziale. Con l’ultima stesura del DPR 752/1976 l’esclusione si estende: alle commissioni per Taccertamento della conoscenza delle lingue italiana e te desca, alle commissioni esaminatrici nei. concorsi a posti dei ruoli locali, ai rappresentanti per il personale nelTu- nico consiglio locale di amministra