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Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 407 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
(13 maggio) tra le acclama zioni del popolo, e poi raggiunse 1 ’ esercito a Sonano sull' Oglio, volse verso Borghetto, passò il Mincio, occupò Peschiera e. Verona, e fe' bloccare Mantova dal Serrurier (14 giugno). E nel frattempo transitavano per Trento gli armati che calavano in Italia, e quelli che ci venivano di là guasti e malmenati dai subiti combattimenti. Di questi ultimi né giunsero all improvviso; ai 14 maggio, più migliaia con carri, bagagli, cancellerie e calessi d’ ogni sorta ; erano in parte

austriaci e in parte napoletani, e v erano con loro anche parecchie centinaia di prigioni francesi. Tutte le vie, le piazze e le case n erano ripiene, e conveniva provvedere prontamente ai loro più pressanti bisogni. Il conte Pio di Wolkenstein, che copriva allora in Trento la carica di capitano, insisteva presso il Magistrato, perchè vi prov vedesse; ma la città scarseggiava di tutto, e più di fieno, che fu in breve consumato, onde le campagne dovettero supplire al bisogno ^). Indi nel dì seguente

vania abbandonata dal Principe. Esso diceva : „ Dovendo noi sottrarre 1) Grazi a ubi : Frammento dei ricordi urbani e domest ici pubblicato per le nozze Cesarmi, Trento,-1862. pag. 5. . 2) Makci : Annali citali, III, pag. 627.

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Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 234 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
e il Papa si dava premura ad accrescere la grandezza della propria famiglia, giovandosi del papato, il Capitolo di Trento sì raccoglieva e nominava concordemente a Vescovo Bernardo Clesio (12 giugno 15i4)> arcidiacono, protonotaro apostolico, dottore in ambe le leggi, consigliere e luogotenente imperiale ì ). Nacque 1 anno 1485 da Ali- prando Signore di Cles e dalla contessa Dorotea Puchs ; la natura lo dotò delle migliori qualità di mente e di cuore, e coni’ egli si rese alla camera degli

studj, ottenne quello splendido successo che gli preparò la via agli onori, alle dignità civili ed ecclesiastiche. A Bo logna riportò la laurea dottorale, e di ritorno in patria, il vescovo Giorgio III, che gli avea già conferito nella sua chiesa un canonicato, lo trattenne in Verona, nominandolo suo consigliere. Indi lo invìo a Trento a fare parte della reggenza del principato, e quivi il Clesio si dispose ad accettare il grave ufficio che gli era stato assegnato dai canonici alla morte del vescovo

stione fu decisa in favore di quest’ ultimo, ogni cosa fu rimessa alla quiete. 11 Clesio, ottenute le bolle papali con la facoltà di ricevere gli ordini sacri da quel vescovo che più gli piacesse, e di farsi consa crare da due o tre vescovi 3 ), rinnova con Massimiliano quale conte del Tirolo, le consuete convenzioni, ed entra nel possesso del prin cipato. Trento mai vide feste che si potessero paragonare a quelle che .furon fatte nell’ occasione del suo esaltamento. Sembra che questo vescovo, primo

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Bücher
Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 307 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
erede della Contea di Challant e del castello Madruzzo. Carlo Gau denzio, compiti i suoi studj ad Ingolstad e in Pavia, fu dallo zio mandato alla Corte di Roma, dalla quale ottenne i primi onori e le prime prebende. Fu nominato abbate di san Carlo di Besanzone, poi canonico di Trento, coadiutore ed amministratore del vescovato tren tino, e in fine vescovo di Smirne, e come tale fu consacrato dai ve scovi di Kiempsee, di Feltre e di Verona. Alla morte dello zio prese il possesso del vescovato

, il quale si fece a dì 24 aprile 1600, e fu pomposo e splendidissimo. Fece il suo ingresso in Trento da Porta Santa Croce tra due schiere d’ uomini d’ arme che fiancheggiavano la via sino al Duomo. Procedeva scortato da cavalleggieri, da feudatarj r e gentiluomini vestiti a, gala ; ed entrato nella cattedrale, fu celebrata messa solenne seguita da un’ orazione detta in sua lode dal canonico Bertamo Pezzano l ). La città era vestita a festa, adorna di molti archi trionfali, d’iscrizioni, tappeti

l’ar ciduca Massimiliano, affinchè adoperasse la forza contro chiunque osassé infrangerla. Nell’ anno 1604 ricevette dalle mani del conte Marco d’Altemps il berretto cardinalizio, e le feste si rinnovarono ; indi fa visitare la diocesi dal suo suffraganeo vescovo di Gempoli, e dà accesso ai Carmelitani, ed ai Gesuiti, che vennero in Trento, e presero stanza, i primi alle Laste al luogo, dove da qualche anno §’era destata la devozione per un’ imagine della Madonna contenuta in apposito tabernacolo

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte
Jahr:
1793
Notizie storiche, topografiche, e religiose della Valsugana e di Primiero
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Seite 406 von 582
Autor: Montebello, Giuseppe A. / raccolte e compilate da Giuseppe Andrea Montebello
Ort: Rovereto
Verlag: Marchesani
Umfang: XII, 464, 104 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Val Sugana ; s.Landeskunde<br />g.Val Sugana ; z.Geschichte Anfänge-1793<br />g.Primör ; s.Landeskunde<br />g.Primör ; z.Geschichte Anfänge-1793
Signatur: II A-2.370
Intern-ID: 107489
ZW ria 'infs; di. Ambrofiòr Franco . Sodégèrio- da Tito p 0 j ! detta in Trento me fio vi da Ecelino. e fe reità va fopra,i Feudatàri del Vefcqvato un domìnio più-forte di q-ttel \ che' fia feto Cotto i Vescovi. Quella cosa dispiaceva à ! eeitf- Feudatari non .avvezzi al giogo, Accadde, che-Ece-i 1 lino a nome dell Imperatore aveafcscciàto da Verona ’ Riccatdó Conte-di S; Bonifacio . Queto Signore irritato fe l»-in*efe eoi Brefcianì , * eòi-.-detti rFeiffiatar.j malcon tenti per. rapire

' ad Ecelino il • principato'.-.di- .-.Trento/-. 11 Franco nomina tra que’ malcontenti Giacomo di Caftel- barco Sig, di Lizzani, ed ètri, e altronde fi f a , che.i Signori di Pergir.e erano collegati con quei di Castello Carco. Ecelino fu avvitato dì quelle motte, il quale fa- bito raccolse un esercito dì Padovani, e Sodegerio chia mato. in apto Riprando d'Arco non ne preparò di Tren« tini e di' Archefi, Vennero i nimici dalla Valle Lagari- ma e dal Lago di Garda ; e Sodegerio da Tito e Rìptan- do d 1 Arco

gli attalirono e riportarono vittoria nelle vi cinanze- di Ravina , e di Mago . Contemporaneamente veniva Ecelino coll* esercito dalla parte della Valfugan^ä e allora conviene , che fia nata la guèrra di Tergine ; ©. dovè ben effere defolatrice ; poiché d* avanti quell’ epoca, non fattifte ivi alcuna carta, segno che le cafe fo f0 ® ab- -bnaci&te-, e così i calteli! sparii pel Perg'msà ' .Ciò fa avanti u 1243 , Nella ribellione di Trento poi P anno I 2 55* s e feg.-dai Ecelino le piaghe furono

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Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte
Jahr:
1793
Notizie storiche, topografiche, e religiose della Valsugana e di Primiero
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Seite 355 von 582
Autor: Montebello, Giuseppe A. / raccolte e compilate da Giuseppe Andrea Montebello
Ort: Rovereto
Verlag: Marchesani
Umfang: XII, 464, 104 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Val Sugana ; s.Landeskunde<br />g.Val Sugana ; z.Geschichte Anfänge-1793<br />g.Primör ; s.Landeskunde<br />g.Primör ; z.Geschichte Anfänge-1793
Signatur: II A-2.370
Intern-ID: 107489
da Verona per Trento fino al Ponte di Orafo è Tempre al lato deliro occidentale dell* Adige , quando quella dell’ Itinerario tiene al lato Anidro orientate del mede- limo fiume ; fono notate dazioni diverfe : il Sublüuiong della Tavola è 40. M. R. » cioè 32. delle noftce Copra Trento , e quello dell' Itinerario U. R. 48. : nell’ Iti nerario non fi fa menzione del Ponte ài Drufo , e nel- J® Tavola nulla fi dice di Endide cioè di Egna . V. In fine convien por mente alle note e al fito delle

Lapide » che fono i monumenti piu preziotì. . Ora io dico , che la Via Claudia Augufta dal Po è quella descritta nella Tavola Peutingeriana : che da Ve rona per *1 lato occidentale dell’ Adige perveniva a y 3 i Trem- jaojchè la ftrada da Aitino a Trento vi è Tegliata non per Feltro, ma per Verona. L’ anno dopo seguirono le batta glie e la vittoria dell’ Imperatore .contro Eugenio all’ Al pi Gialle » ® per aver lume delle ftrade avendo portato feco la nuova Tavola , quella , non fi Fa come , fu tras

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Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte
Jahr:
1793
Notizie storiche, topografiche, e religiose della Valsugana e di Primiero
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Seite 62 von 582
Autor: Montebello, Giuseppe A. / raccolte e compilate da Giuseppe Andrea Montebello
Ort: Rovereto
Verlag: Marchesani
Umfang: XII, 464, 104 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Val Sugana ; s.Landeskunde<br />g.Val Sugana ; z.Geschichte Anfänge-1793<br />g.Primör ; s.Landeskunde<br />g.Primör ; z.Geschichte Anfänge-1793
Signatur: II A-2.370
Intern-ID: 107489
49 rimediò anche a quello rimandando lenza offefa il Po- .deità Marfilio eolie fu e genti d’ armi a Padova» e ra-* pacificandoli coi Verone!! ancor prima del cotnpro- aeffo («). L® pace però fa dì pochiffima durata, I Trentini occuparono alcune montagne del Veronefe. I confini In allora non erano cosi ben definiti come ad elio, e perciò tratto tratto fi vedono le genti in arge per tal! qoiftionì. Alberto della Scala Signor di Verona 1' anno T 2 FZ. spedi in Trento Alberto di Caftelbarco come

s guidati dallo ftefib lor Capitano generale vo larono contro Trento a vendicare la ricevuta offefa , I Trentini al comparir dell’ esercito Veronese parte per chè atterriti dallo spavento, e parte perchè ì più faggi avranno deteinato quella violenza contro un amichevo le ambafciatore s non ebbero ardimento dì refiftergli ; e quali senza sfoderare spada lasciarono, eh' egli pene trai* nella citta. Alberto in tal modo impadronitoli di dì Trento liberò dalle prigioni il Caftelbarco » punì di Parte I. Z mor

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Bücher
Kategorie:
Sprachwissenschaft
Jahr:
1890
¬I¬ tedeschismi del Trentino : opera dedicata alla strenua Società Pro-Patria
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Seite 100 von 122
Autor: Pilati, Silvino / interpretati da Tommaso del Murero
Ort: Rovereto
Verlag: Grigoletti
Umfang: 118 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Pilati, Silvino: Tommaso del Murero / Silvino Pilati. - 1890 - In: ¬I¬ tedeschismi del Trentino ; S. [94] - 118. - Sign.: II 5.575 ;
Schlagwort: g.Trentino ; s.Mundart ; s.Germanismus
Signatur: II 5.575
Intern-ID: 240667
egli nel 1410 e nel suo testamento prega la Serenissima a voler continuarne la benevolenza al figlio Ettore, ingiunge a costui sommis sione fino al segno di consegnar ai veneti i suoi castelli, qualora lo desi derassero. Poco appresso il figlio Ettore lo seguì nella tomba, dichiarando, senz’altro, erede la Repubblica, dal che è da inferirsi che questi Castelbarco ; colla buona politica, assecondata dalla fortuna, avessero scosso il vassallaggio dovuto alla mensa vescovile di Trento. Il Leone

Castel Pietra e Beseno ; 0 inteso ciò Fran cesco Bembo provveditor di Verona, accorse con gente, lo sbaragliò e Fe derigo dovette rifuggirsi a Trento. J ) Pare riferirsi a questo tempo la leggenda del magóni de la vaca. Narra una popolarissima tradizione come una volta i nemici assediassero Castel Beseno. La fame era giunta all’ eccesso, agli assediati non rimanendo che uno stajo di grano ed una vacca. Si parlava di resa. Uno propose, come fu fatto, di far mangiare tutto il grano alla vacca, poi

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