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Books
Category:
History
Year:
1905
Storia delle Valli di Non e di Sole nel Trentino : dalle origini fino al secolo XVI
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Page 19 of 377
Author: Inama, Vigilio / di Vigilio Inama
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: VII, 366 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Nonsberg ; z.Geschichte Anfänge-1500<br>g.Sulzberg <Talschaft> ; z.Geschichte Anfänge-1500
Location mark: II 102.606
Intern ID: 272018
12 LE VALLI DEL NOCE non rari erano i lupi e i cignali, frequenti gli orsi, abbon dantissimi i cervi e i caprioli, animali ora interamente scomparsi 6 distrutti. Solo il camoscio rimane ancora, ambita e difficile preda del cacciatore, sulle rupi brulle e solitarie del Gruppo di Brenta, e le cime nevose della Pressanella e dell’ Àdamello i ). La popolazione delle due valli ammonta oggidì a circa sessantamila abitanti 2 ), sparsi in numero grandissimo di villaggi, pochi de’ quali contano oltre

mille anime. Fra questi sono le tre borgate di Gles (abit. 2754), e di Fondo (abit. 2168) nell' Anau- nia, di Male (abit. 1106) nella Valle di Sole, sedi tutte e tre di un I. R. Ufficio giudiziario 3 ). In Cles, che è riguardato come luogo capitale delle due valli, risiede anche 1’ ufficio del capitano, autorità politica amministrativa, corrispondente presso a poco a un prefetto o sotto prefetto del Regno. Non molti anni or sono l’emigrazione poteva dirsi presso che ignota all’ Anaunia ; solamente

, quarant’ anni or sono, sui monti di Senile, e nello selve di Campiglio e del Tonale ; ma oggi possono dirsi del tutto scomparsi. *) Dal progetto delle Tram vie Trentine pubblicato nel 1896 ricavo i dati seguenti, tolti dall’ ultimo censimento ufficiale : Disivello di Mesolom- bardo (per quella parte di esso che sta al di dentro della Rocchetta) abit. 9,183,00; Distretto di Cles: 19,996,00; Distretto' di Foìuìo: 12,370,00. To tale per la Valle dì Non: 41,549,00; Distretto di Male (Valle di Sole

): 14,896,00. Totale per le due Valli 56,445,00, — 11 Battisti nel Tridentum V, Giugno, 1902: La popolazione del Trentino, dà pel Capitanato di Cles, nel 1880, abit. 49,594; nel 1890, abit. 47,262; nel 1900, ab. 46,161. 3 ) Parecchi villaggi della parte più meridionale della Valle di Non appartengono all’ I. R. Giudizio distrettuale di Mezolombardo.

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Category:
History
Year:
1905
Storia delle Valli di Non e di Sole nel Trentino : dalle origini fino al secolo XVI
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Page 57 of 377
Author: Inama, Vigilio / di Vigilio Inama
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: VII, 366 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Nonsberg ; z.Geschichte Anfänge-1500<br>g.Sulzberg <Talschaft> ; z.Geschichte Anfänge-1500
Location mark: II 102.606
Intern ID: 272018
di questa strada, la quale doveva poi diventare 1’ ingresso principale dalla valle dell' Adige nella Valle di Non e la più breve e più facile co municazione di questa colla città di Trento. Dopo che fu costruita la strada della Rocchetta venne naturalmente a scemare sempre più il movimento, come sopra si è detto, sulla via di Vervò e della Predaja, non che quello sulla via della Zainbana e di Fai. §. 2. La guen'ci Retica. Trento e 1’ Anaunia cessarono di essere città e valle di confine per la repubblica

romana dopo la guerra Retica, il lo a. G. C. (— 739 di Roma), e dopo che tutte le valli della Svizzera orientale e del Tirolo, fino al lago di Costanza e alle pianure meridionali della Baviera furono co stituite in provincia col nome di Rezia M. I può dedursi elio preromana fosso anche la via di Val Manara che congiun- gèva la Zambana con Fai. Renelle la deduzione non sia strettamente neces saria, può ben darsi elio un sentiero fin d’ allora passasse per là, ma i Romani V avranno reso più facile

Posteriore di molto a questa crediamo sia stata la costru zione della strada della Rocchetta, Non è per vero improbabile che già prima dell' occupazione romana anche per la stretta gola della Rocchetta e forse anche per la ripida valle Manara qualche sentiero scendesse dall' Anaunia nella valle dell’Adige; ma erano senza dubbio sentieri aspri e difficilissimi, appena pra ticabili a pochi esperti e robusti alpigiani, e poco o punto ac cessibili alla maggior parte dei viandanti. Solo l'arte

affatto particolare ai Romani di costruire e strade e ponti poteva rendere praticabile e facile una via attraverso le pareti rocciose e diru pate che rinchiudono l’orrida gola della Rocchetta. Questa via non poteva essere costruita prima della guerra Re idea, perchè la parte della valle d’ Adige in cui essa sarebbe sboccata non era in quel tempo ancora in possesso dei Romani. Posteriore dunque, e assai probabilmente di molto tempo posteriore, ad Augusto noi crediamo sia da porsi la costruzione

, sopra tutto nel tratto dalla Zambana a Trento. Anche nel medio evo pare che questo sentiero fosse ancor prati cato givi, pag. 16 scg.). ') Intorno alla guerra Retica gli antichi ci lasciarono poche, incom piuto e non preciso notizie. Livio, Kpit. 138 non ha altro clic : lìaelì a

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Category:
History
Year:
1905
Storia delle Valli di Non e di Sole nel Trentino : dalle origini fino al secolo XVI
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Page 49 of 377
Author: Inama, Vigilio / di Vigilio Inama
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: VII, 366 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Nonsberg ; z.Geschichte Anfänge-1500<br>g.Sulzberg <Talschaft> ; z.Geschichte Anfänge-1500
Location mark: II 102.606
Intern ID: 272018
, e quarant' anni più tardi anche la Gallia Transpadana cessò di essere governata a provincia ed ebbe essa pure, in forza della legge Giulia, proposta da C. Giulio Cesare, la piena cittadinanza romana. Essa venne così aggregata all' Italia e diventò parte in tegrante di essa. I confini settentrionali d’Italia giunsero allora fino alle Alpi nostre. Anche Trento è probabile che abbia ottenuto allora, insieme con tutte le altre città della Gallia Transpadana, nel 49 a. G. (— 705 di Roma), la piena

g-ià poi Cenomani, città di condilo sia stata nuovamente forti ficata ed abbia acquistato una importanza assai maggiore che prima non avesse. Segnare date precise a questi avvenimenti è impossibile per la scarsezza delle notizie a noi pervenute, ma è fuori di dubbio che le valli tridentine già molto tempo prima della guerra Retica avevano riconosciuto la signoria di Roma. La Gallia Cisalpina, subito dopo la conquista, era stata or ganizzata in forma di provincia e governata da proconsoli

an nuali, ma a seconda che la soggezione a Roma veniva accolta con minore riluttanza dalle popolazioni galliche, e che la ro manizzazione di queste progrediva, e gli interessi comuni con Roma la legavano ad essa con più intimi rapporti, anche le con dizioni della sua dipendenza colla repubblica e colla capitale si vennero modificando. La Gallia Cispadana infatti già nell' 89 a, G. C. (— 665 di Roma) ottenne la piena cittadinanza romana, per la legge di Gn. Pompeo Strabono, padre del magno Pompeo

cittadinanza e sia stata eretta a Municipio romano. Dal tempo della prima occupazione romana, cento e più Tlalia, negli Atti dell' Accademia delle scienze di Torino, 13 Die. 1891), la quale i'u seguila de Hermann Schiller ( Philolog. Woc/ienscJtrifl di Berlino 1892, p, 20), ma il Pais sostenne ancora la propria ipotesi in due altri articoli (Studi storici di Pisa, 1892 : Nuovi studi intorno alla invasione Cimbrica, p. 141, e 293 seg.), ma poi modificò la sua opinione, ( Nuove osservazioni, sulle invasioni

de' Teutoni e de i Cimbri, nella Rivista di Storia antica V, 1900, Messina) accostandosi a quella dell' Oberziker, il quale ri tornò sulla questione anche recentemente nell' Archivio Trentino del 1904, annata XIX (Le fonti di Plutarco per un episodio della vita di Maino).

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Category:
History
Year:
1905
Storia delle Valli di Non e di Sole nel Trentino : dalle origini fino al secolo XVI
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Page 32 of 377
Author: Inama, Vigilio / di Vigilio Inama
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: VII, 366 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Nonsberg ; z.Geschichte Anfänge-1500<br>g.Sulzberg <Talschaft> ; z.Geschichte Anfänge-1500
Location mark: II 102.606
Intern ID: 272018
Romani ai Reti ; anzi Verona stessa, secondo alcuni scrittori, aveva un fondo originario di popolazione retica. I Reti non formavano, prima della conquista romana, uno nel voi. V della sua Storia Romana {Le provincia dell' impero ), e nel- 1’ Hermes voi. XVI (1881) Schweizer Nachstudien. — Giov. Am, Oberziner, I lieti in relazione cogli antichi abitatori d'Italia, Roma, 1883, e nelle sue : Guerre d’ Augusto ecc. — Heinrich Nissen. Italische Landeskunde , Berlin, Weidmann 1883, voi. I pag, 483 seg

. — Fr. Stolz. Die Urbevölkerung Tirols , Innsbruck, 2" ediz., 1892. — V. Inama. La provincia della Rezia e i Reti; nei « Rendiconti dell’ Istituto Lombardo di scienze e lettere » del Giugno 1899. — W. Oecbsli. Urgeschichte Graubihdens, mit Einschluss der Rö merzeit , Zuriich, 1903, nelle '« Mitteilungen der antiquarischen Gesellschaft in Zürüch, LXVII (1903). *) E probabile elle il nome sia stato loro imposto dagli Etruschi o dai Galli. Se esso abbia avuto un significato c quale non sappiamo. Alcuni

Col nome di Reti * *) i Romani designavano tutte le genti alpine che dal monte Adula (il 8. Gottardo) si stendevano, lungo la catena centrale delle Alpi, fino alla valle dell'Adige, mentre, pare distinguessero col nome di Euganee quelle che ad oriente della valle Atesina si protendevano fino al mare Adriatico, a settentrione dei Veneti. — Non è punto facile sulle scarse, nè sempre chiare indicazioni degli antichi scrittori, segnare con precisione i limiti entro i quali i Reti erano compresi

' opinano significhi Montanari (v. Th, Maibhoffer, zu Dìo Cassius Cocceja- nus, über die Unterjochung Rätiens, durch die Römer, Brisen 1870 ) altri che sia il nome di una Dea, specialmente dai-Reti venerata. (Cfr. E. Lattes, Di due nuove iscrizioni preromane trovate presso Pesaro), nei « Rendi conti della R. Accademia dei Lincei» del 1893, p. 69, n.° 41.

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Books
Year:
1883
Scrittori ed artisti trentini
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Page 57 of 283
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: 280 S.
Language: Italienisch
Location mark: II 58.564
Intern ID: 350296
vissuto lungamente, sino a raggiun gere l'età di 99 anni. Della sua sostanza fu erede il fratello Gian Giorgio, ed è di sua fondazione il beneficio Bombardi tut tora esistente nella chiesa figliale di S. Rocco di Coredo f 1 ). — Bartolomeo Alberti de' Conti di Enno (1768—-1850) è autore delle ] Ricerche storico-filosofiche sulle istituzioni cavalleresche, che videro la luce in Lugano nel 1807. Era Commendatore dell'Ordine di Malta, e mori nel suo castello di Collopasso nella provincia di Lecce

. — Giambattista G a spari di Levico (1702—1768) fu professore in Ethal, e poscia Consigliere e storiografo in Castiglione delle Stiviere, Di là fu trasferito all’ Università di Vienna come profes sore di storia, e fu anche Prefetto e Riformatore degli studi di belle lettere negli stati austriaci di Germania. Di lui ricordiamo 1 orazione de comparata cum disciplinis aliis historiarum prae stantia, che lesse nell’ inaugurazione della sua cattedra di storia a Vienna, e fu stampata dal Trattner nel 1759. Avea

nello studio delle umane lettere, e nel disimpegno- delle funzioni di pubblico Professore di teologia e filosofìa I suoi antenati dicevansi Bonbarda ; nome che mutò in Bombardi, poi che la famiglia fu elevata al grado di nobiltà del S. R, Impero da Leopoldo I con sovrano diploma 27 Ottobre 1691, rilasciato al nostro Giovanni Michele a riguardo dei meriti da lui conseguiti nelle lettere e nell’esercizio delle più belle virtù cittadine. Non si conosce con precisione l’anno della sua morte; ma pare sia

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Books
Category:
History
Year:
1905
Storia delle Valli di Non e di Sole nel Trentino : dalle origini fino al secolo XVI
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Page 94 of 377
Author: Inama, Vigilio / di Vigilio Inama
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: VII, 366 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Nonsberg ; z.Geschichte Anfänge-1500<br>g.Sulzberg <Talschaft> ; z.Geschichte Anfänge-1500
Location mark: II 102.606
Intern ID: 272018
, die sappiamo essere stata stazione militare fortificala fino dal tempo deli'impero romano, e che non molto più in su di essa era appunto il con fine fra 1’ Italia c la provincia della Rczia. Ad essa adunque più che a Nan conviene 1’ espressione di Paolo, quoti in confinio Italia! positum est. D’ al tronde a Nan non si sa clic sia mai esistilo un castello prima del tardo medioevo. Io sospetto che Paolo Diacono, che trascrìveva dalla Historiola di fra Secondo da Trento, abbia trovalo in questa ad Agnis

Ogni accenno adunque ad essa durante i secoli più pro fondi del medioevo viene così a mancare. Giacché anche di Trento Eviuo, clic lo incalzava, avrà senza dubbio procurato di rigua dagnare il suo castello Anagni per ricoverarvisi. Se questo lesse stato in Val di Non, a Nan o altrove, Cramuiohi avrebbe preso la via della Rocchetta, e non quella verso Salerno. Se invece egli tenne quest.' ultima è segno evi dente che il suo castello Anagni era da quelle parti. Quivi si trova appunto 1Ulna

castrum e por i sbaglio no abbia fallo un Anagnis castrum. Da Agnis deriverebbe normal mente Ugna, pel cambiamento dell' a in a, che i lodeschi lecere pure nei nomi Etsch da Athesis, Eppan da Appianum , Pwit-clpin da Pont-alpino nel la Rocchetta. Quanto a \ Lagare i più intesero la valle o la Villa Lagarina ; ma 6 più probabile che fosse un luogo della Valle dell'Adige a nord di Trento, fra questo e Falerno. Anche questa parte della valle in quel tempo era piena di piccoli laghi e di paludi, e poteva

ben esservi un luogo detto Lagare , o Lagare essere detta' una parte della valle. La seconda invasione de’ Franchi ebbe luogo nel SUO, e ci è cosi rac contata da Paolo Diacono, cap. 31: Cedinus autem cum tredecim ducibus Iaeram Italiae ingressus quinque castella cepit , a quibus, etiam sacramenta exegit. Pervenit etiam exercitus Francorum usque Veronam et deposuerunt castra: plurima per pacem ptosi sacramenta data quae, se eis crediderant , nullum ab eis dolum existimantes. Nomina autem castrorum

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Books
Category:
History
Year:
1905
Storia delle Valli di Non e di Sole nel Trentino : dalle origini fino al secolo XVI
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Page 60 of 377
Author: Inama, Vigilio / di Vigilio Inama
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: VII, 366 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Nonsberg ; z.Geschichte Anfänge-1500<br>g.Sulzberg <Talschaft> ; z.Geschichte Anfänge-1500
Location mark: II 102.606
Intern ID: 272018
I ROMANI facessero parte della sua provincia 4 ), La punizione fu, come sempre, pronta e severa, che molti di loro, come già si era fatto de’ Salassi, furono venduti schiavi a pubblico incanto, insieme coi campi loro. In quell’anno stesso pare diesi agitassero e che molestas sero i confini della repubblica anche i lieti che stavano al di sopra di Trento e dell/Anaunia, giacche ci e detto che Augusto mandò nelle Alpi tridentine a combatterli il figliastro suo Druso e che questi, respinti

vittoriosamente gli inimici ritornò con bella fama di valore a Roma ove fu tosto promosso al grado di ge nerale (oxQaxyyòg) -). >) Cassio Dione, 54, 20 : JioXXà juèv ovv vai uXXa uarà robe XQÒvovg èueivovg (738 di Roma =: 16 a. G. C.) magdythj Hai Xvart- juovwot naì Oòévvioi, àXmuà yèvì], òirXa re dvxyQavxo ual vtny- dévxeg iimò UovjzXìqv ZiXiov èysigódìjOav. Credo clic qui si tratti della repressione dì popoli ribelli, anzicchè di una prima conquista, giacché non possiamo supporre die i Romani, i quali già

da molto tempo dovevano aver occupato e Trento e TÀnaunia (eh. la nota a pag, 41), tardassero fino a questi giorni per impossessarsi di valli che erano alle porte di Brescia c di Ber gamo. Anche le espressioni èraQàydrj e sopratritto dvvt'jQavTO , usate dallo storico greco, convengono meglio a ribelli che insorgono, che non a genti straniere che muovano guerra dal di fuori. Cassio Dione non nomina ! Tru-m - piini (che sono accennati nel Trofeo d’ Augusto), a meno che egli non voglia indicarli col nome

dì OùévviOl, che noi non sappiamo dove fossero ; ma troviamo in Plinio, Jfist. Nat, 111 , 20 Trumpilini venalis chiù ar/rìs suis populu, sy e quantunque non dica nè quando nè per opera di chi siano stati venduti ini pare probabile che ciò sìa accaduto appunto quando P. Silio debellò i vicini Carmini, e per opera di lui. La severità stessa della puni zione fa pensare piuttosto a ribelli, che a popolo per hi prima volta conquistato. -) Cassio Dione, 54, 22 dice : ó jlvyovorog 3tqojtov juèv xòv Aqovgov èri

7
Books
Category:
History
Year:
1905
Storia delle Valli di Non e di Sole nel Trentino : dalle origini fino al secolo XVI
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Page 61 of 377
Author: Inama, Vigilio / di Vigilio Inama
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: VII, 366 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Nonsberg ; z.Geschichte Anfänge-1500<br>g.Sulzberg <Talschaft> ; z.Geschichte Anfänge-1500
Location mark: II 102.606
Intern ID: 272018
. Credo quindi che Braso abbia fatto una prima spedizione nel Trentino T anno 16 a. G. C. (— 738 di Roma) per respingere i Reti della Venosta e delle altre valli a settentrione di Trento che s" erano mossi contro i confini d’Italia, cioè verso Trento, jrQ0aJtaVTì)6avrag (njvrp, e clic vi sia poi tornato Tanno dopo, il 15 a G. C., per la guerra Rctiea. Questa fu guerra offensiva, quella dell anno prima difensiva.

Contemporaneamente o subito dopo altre dimostrazioni ostili 6 offese al nome romano ebbero luogo nelle valli dell' Alto Reno, confinanti colla provincia delle Calde; cosicché Augusto, deli berato ormai di rendere soggetta a Roma tutta intera la catena delle Alpi, risolse di muovere loro guerra e di impossessarsi definitivamente delle sorgenti del Reno e del Danubio. Affidò T impresa a' suoi due giovani figliastri, Druse ( Clan- dim Drusus Nero) e Tiberio (Tiberius Claudius Nero), che Livia

, senza I'intervalìo per lo meno di un anno', il contegno diverso che tenevano i Reti sul confino d’Italia (donde ormai erano stati respinti, àJtCKQOVO'drjOav) e quello che essi tenevano sul confine della Gallia. E ben vero che Io Jager ( Uebttr das rh&tiscìic Alpenvolk der Breuni oder Breonen } e altri storici tedeschi riferiscono il rfj òé ài) Fa/Mviff ual (ùg évéKStvvo. alla Gallia Cisalpina, ma a me pare evidente che qui la Calila contrapposta all" Italia non possa essere clic la Transalpina

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Books
Category:
History
Year:
1905
Storia delle Valli di Non e di Sole nel Trentino : dalle origini fino al secolo XVI
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Page 99 of 377
Author: Inama, Vigilio / di Vigilio Inama
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: VII, 366 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Nonsberg ; z.Geschichte Anfänge-1500<br>g.Sulzberg <Talschaft> ; z.Geschichte Anfänge-1500
Location mark: II 102.606
Intern ID: 272018
nei quattro paeselli tedéschi gli- abitanti vestono il costume tradizionale proprio dei Meninosi e della sottoposta valle Venosta. Queste povere popolazioni tedesche nel lembo estremo della valle sono come lo spruzzo dell’onda germanica che scesa da settentrione attraverso la provincia della Rezia veniva ad in frangersi contro i monti dell’Anaunia e a fermarsi agli antichi confini dell’Italia romana. Fel dialetto ladino delle due valli penetrarono senza dubbio non poche parole tedesche

gnate col nome di monte {Nons-berg, Sulz-herg), che tali ap punto dovevano apparire a chi per di là vi montava dalla valle dell'Adige. Essi formano àncora oggidì il più spiccato e strano con trasto col resto della popolazione, e questo rende più evidente e chiara la nazionalità della valle. Passando da Tret, ultimo vil laggio italiano, a 8. Felice, che non dista più di mezz'ora di cammino, tutto cambia. Il dialetto, italiano-ladino nel primo, è schiettamente tedesco nel secondo. A Tret, come

in tutti gli altri villaggi della valle, le case sono riunite e aggruppate vicino alla chiesa e formano un centro solo,, all' uso italiano, a 8. Felice in vece, come a Senàle a Laurego e a Provès, la chiesa sta iso lata, colla canonica e qualche altra casupola, e la gente abita dispersa qua e Là in casolari, o masi, staccati, lontani fra loro, solitari, secondo l’uso antico germanico. Anche la foggia del vestire nelle valle è varia, come nel resto del Trentino, nè se gue alcun costume speciale, mentre

9
Books
Category:
Arts, Archeology
Year:
1896
¬Il¬ Trentino a Dante Alighieri : ricordo dell'inaugurazione del monumento nazionale a Trento ; 11 ottobre 1896
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Page 40 of 123
Author: Carducci, Giosuè [Mitarb.] / con versi di Giosuè Carducci
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: V, 106 S. : Ill.
Language: Italienisch
Subject heading: p.Dante <Alighieri> ; s.Denkmal ; g.Trient
Location mark: III A-21.499
Intern ID: 96076
, e quali fattori determinarono la, nostra regione a seguire le sorti etnografiche d’Italia? Forse l’opera livellatrice della romana civiltà? -— No; avvegnaché altrettanto avrebbe tessa dovuto conseguire, per lunga insediazione nella Spagna che divenne provincia romana verso l’anno 201 a. C. assieme alla Corsica ed alla Sardegna italiane. Eguali, risultati dovrebbe fornire la Gali là .che ih parte con nói, verso il 120 a. C., ed in parte pià tardi per opera di Cesare segui le, sorti della repubblica

. E non minore influenza avrebbe dovuto esercitare la civiltà romana sulla Macedonia, sulla Grecia, sull’Asia minore che prima di noi ubbidirono à Roma. E dico qui prima di noi, poiché parecchi storici credettero che là regione trentina ap partenesse all’ Italia solo quando Augusto chiamò Trento a far parte della decima le gione italica assieme pila Venezia. - ' , - ' Se ciò fosse vero, avremmo altro argomento per dimostrare che la romanità era impotente a determinare stabilmente la nostra nazionalità

30 L’ITALIANITÀ DEL TRENTINO ragione filologica. Ordinamenti, politici affrettarono lo sviluppo della lingua provenzale, 'della' francese e della spaglinola. E se, ad esempio, nella Spagna l’opera livellatrice della romana- civiltà dopo la cacciata dei Cartaginesi sostituì transitoriamente alla lin gua ed ai costumi lasciati dagli Iberi, dai Celti, dai Fenici, dai Greci e dai Cartagi nesi lingua e civiltà romana, tanto che questa salì ad altissimo grado, e quando neh 1- Italia la letteratura

; si rispecchia finalmente nei tanti proverbi: l’espressione della saggezza del popolo. Ma nella Italia là latinità, non estinta appunto perchè gli Italiani erano fra tutti i popoli quello ove il sapere eresi meglio con servato, impediva che il primo germe della italianità nascente si esplicasse e che Io innesto novello acquistasse--tanto vigore da. annientare il ceppo antico e levarsi rigo glioso. Che se prima dell’ idioma italiano sorsero le parlate sopraddette (provenzale, francese, spaglinola), lento

, anzi lentissimo fu il loro sviluppo, perchè la -forma infantile progrediva d’accordo col pensiero; mentre la lingua italiana raggiunse rapidamente la perfezione poiché il pensiero antico còoperava ad ingigantire il nuovo, motivo per il quale i primi saggi della sua infanzia sono monumenti letterari di tale sublimità, che noi possiamo spiegare questo mistero solo col fatto, che la natura violentata, inceppata esplica alla sua volta una reazione rapida, precipitosa. Ora, quali elementi originali

11
Books
Year:
1883
Scrittori ed artisti trentini
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Page 173 of 283
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: 280 S.
Language: Italienisch
Location mark: II 58.564
Intern ID: 350296
sacer dotale, si trasferì a Vienna come prefetto della biblioteca privata di S. M. Ferdinando 1. Rappresentò la sua valle al Consiglio del- l’Impero, ed abbiamo di luì, oltre le cose che non conosciamo, la traduzione delle Tre scelte novelle del Can. Schmid (Trento, 1829) ; Il Rebrut o le rovine delle Alpi Cattatesi , canti quattro

vita e le opere di lui (Ibid. 1869), la traduzione italiana del libro di Già. Masè intitolato: L'Aritmetica del nonno (Milano, 1871), Sema moglie a lato tuoni non c beato, dramma in un solo atto (Ibtd . 1872), Alcune lettere di Mons. Annibaie Della Genga. arcive scovo di Tiro e Nunzio Apostolico in Germania (poi papa Leone XII ) alt Abate Simone Poli di Trento (Ibid. 1881), Sui primi abita tori del Imitino (Ibid. Ardi. Treni. 1882), ed un Epitalamio (Roma, Strenna Citaritas, 1882-83). Carlo

settentrionale e le diede fuori fisiotipate con un metodo suo proprio, fondò col fratello il Giornale letterario intitolato : l’Ape (1852), e insieme con lui fece la versione italiana con aggiunte del Compendio della storia generale di Levi Alvares (Trento, 1852). Prestò l'opera sua nella compilazione della Statistica Trentina (Ibid. 1852), e scrisse un Breve prospetto di topografia patologica del Trentino (Padova, 1843); poi J figli del popolo, novella { Trento, 1857); ■ Trento e i suoi contorni (Ibid. 1859

) ; Cenni storici, statistici e biografici relativi al Trentino (Jbld. 1863) ; II Concilio di Trento riassunto storico (Ibtd. 1SÓ3); i Castellani del Trentino nel secolo decimoquarto, romanzo storico (Rovereto, 1879) ,ed ora si occupa nell' estendere le memorie della sua vita, per le quali auguriamo a luì ogni miglior salute. Nicola Nkgrelu di Primiero va menzionato per parecchie traduzioni italiane, e qualche poesia originale dettata in diverse occasioni. Nacque li 25 Maggio del 1801, e vestito l’abito

Ferini di Trento, scrittore di buon gusto, fratello di Agostino, col quale divise lungo tempo gli studi e le fatiche letterarie, ebbe i natali il 6 febbrajo del 1817, e, come venne laureato in medicina nell’Università di Padova, ne abbandonò la pratica, c si rese tutto, prima allo studio delle scienze naturali, e poi a quelle di amena letteratura. Fece per più anni il pubblicista, collaborando in parecchi giornali trentini, compose parecchie Cen turie di piante appartenenti alla Flora dell’Italia

12
Books
Year:
1897
Bibliografia del Trentino
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Page 38 of 131
Author: Largaiolli, Filippo
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: XI, 115 S.
Language: Italienisch
Location mark: 2.981
Intern ID: 189884
Antonio. — La questione del Trentino,— Milano, Boniotti, 1860. 3,2. Intervento (L’) dei Deputati' italiani alla Dieta del Trivio. [ Relazione dei Deputati Ber t agno Ili, Ciani,- Cresseri, Dardi, Menìitii], — Trento, Ivupper - Fronza, 1875. 33- Malfatti' Bartolameo. — Il Quadrila-' tero, la valle del Po ed il Trentino. Con due carte grogr. del Trentino. — « Biblioteca utile », N.° 37, Milano, 1866. 34. Malpaga Bartolameo. — Della nuova organizzazione del Tirolo italiano. — Trento, Monauni, 1848

. 35. Memoriale dei Rappresentanti delle città e comuni del Tirolo italiano a S. M. Francesco I per impetrare l’auto nomia del proprio paese. : — Ivi, Aprile, 1871. . 36. Memoria diretta all’ ecc. Parlamento dai Deputati della parte italiana della provincia del Tirolo. — Ivi, Iviìpper Fronza, 1874. 3". Memoria (Nuova) ecc. còme sopra. — Ivi,’ 1874. z8. Memoriale (II) dei Deputati della parte italiana della provincia del Tirolo, illu strato sotto il punto di vista storico, giuridico ed economico. Versione, dal

Trentino [Lettura fatta all’ Accad. Olimpica dì Vicenza]. — « Nuovo giornale trent. », Trento, 1873, NT 75 e.segg. 49. Probizer. Francesco, — Un poi di cronaca contemporanea (1869-73). — Rovereto, Sottochiesa, 1874. 50. Pro—Patria (Cenni intorno all’ origine e costituzione della Società) ed atti del la I. adunanza gen.le del 28 nov. 1886. - Ivi,-1887. 51. Fro-Fatria (Resoconto stenografico del II congresso della Soc.) tenutosi in Trieste, il 18 nov. 1888, — Trieste, 1888. '52. BacCOglitore (Redazione

1861 al giorno d’oggi. — Trento, Mo nauni, 1869, 25. Faes Antonio. — Del coraggio civile. [.Tratta dell’ autonomia del Trentino 1 . — Rovereto, Marchesani. 1848. 26 — Due parole in confidenza ai Tiro lesi tedeschi. — Ivi, 1848. 27. Fosti Lorenzo. — Il movimento ita liano nel Trentino. — Torino, Botta, 1859. 28. — II Trentino nei suoi rapporti con la causa italiana. — Ivi, 1859. 29. — La nazionalità tic! Trentino. — Ivi, Arnaldi, 1864. 30. — Ancora del Trentino. — Ivi, 1866. zi. Gassoletti

tedesco. — Ivi, Seiser, 1874. 39. Fanisza Augusto. — Lettera aperta agli elettori trentini nella curia del gran de possesso nobile fondiario. — Trento, ..'.Scolorii e Vitti, 1S97. 40. Parlamento italiano (il) ed il Tren tino, Agli elettori del collegio di Adro; aprile 1860, — B. c. tr. N.° 3104/2. 41, Parlamento italiano (II) ed il Tren tino. Agli elettori di Corniglio, 1 mag, 1860. — B. c. tr. 3104'3. 42. Patriota (Un vecchio). — Agli Ono revoli che furono scelti a rappresentare il Trentino nella

13
Books
Year:
1883
Scrittori ed artisti trentini
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Page 143 of 283
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: 280 S.
Language: Italienisch
Location mark: II 58.564
Intern ID: 350296
del 1799, e morì in Trento a dì 24 .Aprile del 1871. Di lui abbia mo: il Dono nuziale, ossia, Ricordi d novelli sposi ■ ecc. (Milano, 1839), il Metodo pratico per pregare col sacerdote ì per servire alla Santa Messa (Trento, 1844), Deli origine e della natura- dei dialetti comunemente chiamati romànici ecc. ilbid. 1855), L'urna di San Vigilio flùid. 1860), La Spiegazione storico-dogmatico-mora le degli Evangeli (fbid. 1862), il Trapasso dal vecchio al Nuovo Testamento (Piacenza, 1867

), e 7 / Cristiano in orazione e contempla zione (Trento, 1872), che vide la luce dopo la di lui morte. — Don Giovanni Cui adomo, che visse tra gli anni 1815 e 1871, e fu pro fessore nel Ginnasio di Rovereto, scrisse Della Vita del Sacerdo te Don Angelo Confa lanieri (Rovereto, 1850), e il Catechismo dei- culto cristiano. — Luigi Rimana di Borgo mise in Bengalese un Catechismo e una Storia sacra pei battezzati delle Missioni nel Bengal centrale. Nacque !i 28 Agosto del 1823 e morì in patria ai 17 Marzo del 1870

, di ritorno dal Bengal, dove fu Missionario, e per dieci e più anni Prefetto di quelle missioni. Mons. FRANCESCO DEI Pjzzini di Ala alternava gli studi sacri con quelli dì storia.,patria e di archeologia. Nacque ,ll;3i Agosto del 1807, e prete di somma pietà ,e. di grande amore pel deco ro della patria, ci-diede : le Epistolae Sancii Vigili (Veronae, 1841) corredate di varianti .lezioni, che gli vennero fornite da Cesare Cavatami prete Veronese. Scrisse dipoi su Santo Valentino (Ve rona, 1845) e la Storia

di Trento a profitto degli studiosi. — Mons. Domenico Amecii dì Trento, che vìsse tra gli anni 1818 e 1880, e fu Diret tore dell' Istituto de' Sordomuti di sua patria, compose II Cate chismo esposto e spiegalo a questi figli della sventura (Trento, 1880).

14
Books
Year:
1897
Bibliografia del Trentino
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Page 94 of 131
Author: Largaiolli, Filippo
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: XI, 115 S.
Language: Italienisch
Location mark: 2.981
Intern ID: 189884
$, B. c. ir. 3031/4] — Trento, Marietti. 4. Alpinisti tridentini (La Società degli) - Ai deputati della provincia. Rifles sioni e proposte sulla questione degli imboscamenti. — Ivi, 1882. 5. Andreis Girolamo. Origine e pro gressi del commercio di Rovereto. Me moria,— Rovereto, Marchesani, 1839. 6. — Cenni statistici sull’ agricoltura del distretto di Rovereto. — .« Giornale agrar, dei distretti trentini e rovereta- ni », Trento, 1842. 7. Angerér Joht nn, unter Mitwirkung von Lechleitner Hans. — Bergbau und Hüt

XL Questioni economiche - Industrie - Commercio Agricoltura, eoe. i 1. LE. — Quesiti economici [Imbosca mento e disboscamento]. — «L’ Alto A- dige », Trento, 1894, N.‘ 107 e segg. 2. Abitazione (Condizioni d’) della città di Trento. — Trento, Scotoni e Vitti, ' 1890. 3. Alberti Valeriane. — La verità [Un foglio in cui trattasi di una questio ne circa le vie della Portello e Pre positura col Municipio dì Trento. V. dello stesso « Odi il vangelo e poi ti segna », Trento , Marietti, ì8q

tenwesen, Gewerbe, Industrie und Han del. — «Die österreichisch.-ungarische Monarchie in Wort u. Bild ecc. », Wien, Holder, 1893. 8. Annona (Relazione sulla utilità di isti tuire nel Comune civico db Trento 1 ’) generale e proposta dal relativo rego lamento. — Trento, Marietti, 1849. 9. Apollonio Annidale. — Relazione sul progetto d’ aquedotto ecc. per l’il luminazione elettrica di Trento. — Ivi, Scotoni e Vitti, 1886. io. — Descrizione dell’ impianto elettrico della città di Trento e dei risultati del

, Caumo, 1863. 14. Battisti Domenico. Quadro statistico dei prodotti agricoli delle - comunità di Besenello e Calliano. — «Giornale agrar, dei distretti trentini e roveretani », Trento, Menarmi, 1840, N.° 41. 15. Bernardelli Pietro. — La pubblica beneficenza in Trento. — Ivi, Perini, 1852. 16. Bresadola Pompeo. — Memoria sul- l’impianto elettrico della città di Trento. — Torino, 1892. 17. — L’impianto idraulico-elettrico della città di Rovereto. — «L’elettricità», Milano, 1893. 18. — A proposito

dèli’impianto elettrico [di Rovereto ]. — « Il corriere del Le no », Rovereto, gennaio,. 1894, 19. Camera di Commercio ecc. di Rove reto (Rapporto statistico della; per l’.a. 1870, — Rovereto, Sottochiesa, 1871. 20. — (Relazione statistica della) per l’a. 1875, - Ivi, 1876, 2i. — (La filature de la Soie dans le 1 ren do. Precis historiques et statistiques publiés par la) a 1 ’ occasion de l’Espo- sition uni verseli e de Paris [Con testo anche in italiano ). - Ivi, 1878.

15
Books
Year:
1883
Scrittori ed artisti trentini
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Page 219 of 283
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: 280 S.
Language: Italienisch
Location mark: II 58.564
Intern ID: 350296
terrestre e fluviatile della Valle di Non (ìbid 1852); Catalogus Sy stem aticus rerum naturalium in Museo (auctoris) exiantium sect. Reptilia Europaae (Ibid 1853) Molluschi viventi sul monte Baldo nel Veronese (Pavia, 1855) ; Molluschi terrestri e fluviatili delle Pro vincie Venete, in collaborazione col Sig. P. P. Mantinati (Verona 1855),• Sui 'Rettili velenosi della provincia Veronese, istruzione po polare (Verona, 1856); Erpetologia delle provincie Venete e del Tiro- Io Meridionale (Verona, 1857

. Giuseppe Alberti ,,L apicoltura nella provincia Veronese" Rapporto (Verona 1864); Monografia degli Anfibi urodelli italiani (Venezia, 1864); Sui Serpenti italiani del genere Tropìdonotus Rubi, Osservazioni critiche (Ibid. 1865) > Sulla straordinaria ed accidentale comparsa di alcune specie d' uccelli nelle provincie Ve rnice sulle cause rispettive , note ed osservazioni (Ibid. 1865); Degli insetti nocivi all agricoltura e della sconsigliata e lannosa distru zione degli animali insettivori (Verona, 1865

); Sopra un caso di dicefalìa - ailoidica in una giovane vipera (Vipera Aspis Meri*,) raccolta nel Vicentino ( Venezia 1865); Molluschi terrestri e fluvia tili dell Anaunia nel Trentino, lettera al Gte A. Ninni (Ibid 1868) ; I Rettili ed Anfibi del regno della Grecia con alcune notizie sulla distribuzióne geografica delle specie (Ibid , 1868^; I Molluschi ter restri e fluviatili della provincia Veronese a complemento della Ma-

Trentini vivènti 217 Croce d’Ufficiale dell’Ordine dei S. S, Maurizio e Lazzaro ; indi fu nominato Ufficiale (1870), e poi (1878) Commendatore dell’Ordine della Corona d’Italia. È infaticabile nel lavoro, e della sua attività scientifica fanno splendida prova le seguenti sue pubblicazioni: Sulla Helìx Pollini, Da Campo, osservazioni (Verona, 1852); Ca talogo dei rettili della Valle di Non {Ibid. 1852) ; Descrizione dt due nuove conchiglie terrestri del Veneto (Verona, 1852) ; Malacologia

) ; Prospetto delle collezioni di storia naturale del Prof. Abramo Massalongo compilato sopra le indica zioni lasciate da lui medesimo, in collaborazione col Sig. P. P. Martinati {Ibid 1860) ; Sulla pescìcoliura in generale e sulla possi bilità ed utilità della sua introduzione nel Veronese {Ibid. 1862) ; Ittiologia Veronese ad uso popolare (End. 1862) ; Materiali per una Fauna Veronese (Ibid 1863); Esame critico intorno a tre molluschi del genere Giandùia Schum, (Venezia 1864 ■ Sulla memoria del Doti

16
Books
Year:
1883
Scrittori ed artisti trentini
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Page 41 of 283
Author: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: 280 S.
Language: Italienisch
Location mark: II 58.564
Intern ID: 350296
. Di lui è la bell’opera, che s’intitola Prospettiva de pittori e architetti (Roma, Komareck, 1693—1700, 2 voi. in—fi), ed a questa vanno aggiunti gl’immensi lavori d'arte da lui eseguiti ; de’ quali, oltre quelli di prospettiva e di architettura, ricordiamo"i molti dipinti da lui lasciati nelle chiese de’ Gesuiti a Milano, a Modena, a Torino, a Trento, a Roma, a Bamberga ecc. — Ebbe un fratello in Lorenzo Pozzo, che fu converso Carmelitano della Provincia Veneta, e architetto della chiesa del suo

Ordine in Venezia. — Un altro architetto di rinomanza fu Lodovico Sardagna di Trento, che si distinse nei due archi trionfali eretti in questa città, uno (1666) in onore del Cardinale Harrac, e l'altro per l’ingresso dell’Imperatrice Mar gherita, sposa a Leopoldo I. Di lui sono ancora le tavole incise in rame del Concilio tridentino e della città di Trento.

L’architettura ebbe in Andrea Pozzo il suo moderatore. Nac que in Trento li 30 Novembre 1642, e nel l6ó$ si rese converso nell'Ordine dei Gesuiti, Studiò la pittura; ma la prospettiva e l’architettura furono le arti, nelle quali ebbe'a risplendere mag giormente il suo talento, Ei giunse a fare comparire connessi nei luoghi concavi tutti i membri dell'architettura, ad ingannare l’oc chio con finte cupole, come lece in diverse chiese del suo Ordine ; a lavorare scene per teatri, introducendovi

colonnati e fabbriche regie con sorprendente imitazione del vero, a lasciare molti mo numenti del suo valore in più città d’Italia, e in ispecie a Roma, dove si fece ammirare, e nella gran volta della chiesa di Sant’ I- gnazio, e nel sontuoso altare di San Luigi Gonzaga ivi cretto, e in quello di Sant’Ignazio nella chiesa di Gesù. L’Imperatore Leopoldo lo invitò a Vienna, ov' ebbe a rimodernare parecchie chiese e la Casa professa de’ Gesuiti, e dove, onorato alla Corte, lasciò sua vita li 31 Agosto 1709

17
Books
Year:
1897
Bibliografia del Trentino
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Page 107 of 131
Author: Largaiolli, Filippo
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: XI, 115 S.
Language: Italienisch
Location mark: 2.981
Intern ID: 189884
. — Paris, 1888. 74- E. C. — Necrologia di Gianvigilio Giannini. — «La nuova ape ual.s, p. 62, Milano, 1825. 75. Eadrizzi Giuseppe. Cenno della vita e alcune lettere di Maurizio Moschini di Brentonico. — Trento, Monauni, 1862. 76. Epifanio ■ da Pine (In morte del m. r, p.) ministro provine, dei Minori rifor mati della provincia di S. Vigilio. — Rovereto, Sotlochiesa, s, a,. 77. E- P- S- — Alta memoria di Filippo ' Scari. — « 11 Trentino », Trento, 1873, N.° 57. [Ristampa di un opuscolo e- dito in Uste

. — Notizie intorno alla vita deIl 5 ill. mo c. te Filippo Conso lati. — Trento, Seisè'r, - 886. 65. Delaiti Carlo. — Della vita e degli - scritti del p. Antonio Jsmenghi m. c, rovere tano. Lettura! — «, Atti Accad. d. Agiati », Rovereto, 1885. 66. Desiatilo Luigi. — Fra Domenico Paliamo eremita in S. Silvestro di Ron- cegoo, — « La Famiglia cristiana », Trento, 1889, estratto. 67. De Pfitìs Giovanni. (In morte di). — « Il Trentino », suppl. straord., Trento, 1872, N.° 73. 68. De Vigili Giusto- Cenni

sulla vita di Francesco Filos. — Trento, Scotoni e Vitti, 1877, 69. — Cenni sulla vita di Giovanni Fer rari di Mezzolombardo. — - Il Racco glitore », Rovereto, 1880, 70. — Sulla vita del prof. Girolamo degli Scari di Mezzolombardo. — « Arch. • trent.», Trento, 1883, f. 1. , 71. Sordi Carlo- — Don Giuseppe Gra zioli. — « Strenna trent. letter.-art. », Trento, Zippel, 1892. 72. — Della vita e delle opere di G. B. Taddei. - Trento, 1857. 73. Duchatre M. P. — Notice sur lean Antoiae Scopo li botanìste

ól. Cresssri G-Ìovanni. (Necrologia di) di Breitenstein. - S. 1. e a., B c. tr. 61/4. 62. Dalla Boia Emilio. — Memorie auto biografiche di G. B. Borsài trentino, compilate da. — Trento, Scotoni e Vitti, 1885. [Fi « Centenario Borsài cele brato dalla Soc. med. trent. in Civez- zann il 27 sett. 8-5, », estratto dal «Bol- lett. d. Soc, med. trent. », io ott. 63. Dall' Ongaro P. — Antonio Gazzo- letti. Commemorazione, — « Il politec nico, parte letter. », Milano, 1867. 64. Dal Bi Giuseppe

]. 78. Paes Francesco. — Cenni sulla vita dell’ ab. G. Ghezzi e di lui versi. — Trento, 1852. 79. Faes Antonio. — In memoria del me dico Fr. Sav. Prodi da Trento, Discorso, Trento, Ktipper-Fronza, 1872. 80. Fontana Valerio. — Cenni biografici intorno a Maurizio Moschini tratti da uno scritto accademico di. — « Flori legio scient.-stor.-letter. del Tiralo ital.», Pàdova, Bieca, 1836. 81. F. P. Francesca Alberti-Lutti. — «Al la Società Pro-P. pel III congr. eoe.», Bologna, Zanichelli, 1890. 82. Francesco

18
Books
Year:
1897
Bibliografia del Trentino
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Page 37 of 131
Author: Largaiolli, Filippo
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: XI, 115 S.
Language: Italienisch
Location mark: 2.981
Intern ID: 189884
d' Innsbruck]. — Rovereto, Caumo, iSb2, 9. Bertolini Carlo. — Memoria diretta sii' ecc. Parlamento dai deputati della parte italiana della provincia del Tirolo. — Trento, -1874. 10. Biedermann E. — Die Italiener in Ti rol-Pro vinza 1 ver b?. r. de. — Innsbruck, 1867. 11. — Die Nationalitäten in Tirol; eine Forschung zur deutschen Landes u. ‘Volkskunde. — I. voi., Stuttgart, En- ■ gerbóni, 1886, 12. ' Bonflglìo Sigismondo. — Italia e Confederazione germanica. Studi docu mentati.— Torino, Paravia, 1863

IV. Politica - Nazionalità ecc. ©""eT" 1. Austriacus, — Res Tridentinae. Stu die über di National — Bewegung in Wälschtirol. — Meran, Potzelberger, 1887. 2. Baisiai JaCOpO- -— Il Trentino dinan zi alPEuropa, —Milano, Agnelli, 1866, 3. Barbacovi Fr. Vig. — Considerazio ni sulla futura prosperità dei popoli del Trentino ora uniti al regno d’Italia. - Trento, Monauni, 1830. 4. Baroni Clements. — Lettera [Ad un amico in cui tratta della nazionalità del Trentino]. — «Giornale enciclo pedico

», 1/79- 5. [Bassetti Tito] (Accademico Valdar- nese). — Memorie sul Trentino e sul Tirolo con note ed illustrazioni. — S- . 1. e a., ß. c. tr. 3076/3. ; 6. Benvenuti Luigi. — Carlo c..te Fir- iman e la Lombardia. — Trento, Ma rietti, 1872. [ V. recensione in « 11 Trentino »; Trento, 1872, N.° 272]. 7. Beniaràelli Pietro. — Dei governi del Trentino dal 1796 in poi. —* Mi lano, Agnelli, 1860, Trento, Monauni, 1869. 8. — Alla onde Dieta del Tirolo [Tratta la questione del numero dei deputati trentini alla Dieta

(Esposizione di dieci) a S. E. il S. r Ministro di Stato. — Ivi, 1865. , 18. Dibattimento (Relazione sul pubblico) tenuto il 26 luglio 1870 ecc. sul nome « Trentino ». « Il Trentino », Trento, 187.0, NT 181. 19- Bordi Carlo — Agli elettori dei co muni rurali dei distretti di Trento, La- vis, Cembra, Vezxano ecc, — Trento, Küpper-Fron2,1, !873. 20. Elettori (Ai nostri) [Esterlc Carlo e Alar filli Tr. Ani.]. — Francoforte, - 1848. zi. Elettori (Agli) delie- vaili di Non e . Sole, di Fiemme e di Primiero

, [Ven- ■ ttiri G.] — Trento, Küpper - Bronza, ' 1 S/3- . ' 2 2. Elettori (Agli) del Tren ti no [Segue : «Agli elettori di Trento»]. — Ivi, 1873. . 23, 'Elettori (Agli) del Trentino nel nov. , 1891. — Vienna, Drescher, 1891. 24 Elezioni (Breve ìelazìone deile) dei Deputati trentini alla Dieta tirolese dal

19
Books
Year:
1897
Bibliografia del Trentino
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Page 46 of 131
Author: Largaiolli, Filippo
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: XI, 115 S.
Language: Italienisch
Location mark: 2.981
Intern ID: 189884
di regolariz zazione dell’Adige ecc. — Venezia, 1773. 8. Asquini Girolamo. — Lettera a don G. Venturi sopra un vecchio sigillo e' sugli antichi confini del territorio della provincia veronese col territorio tren tino. — Verona, Bissesti, 1826. [V. articolo critico in « Nuovo Raccogli tore », fase, di febbr. e marzo 182 7]. 9. B. — li Bersina. Relazione della De legazione fersinale di Trento circa l’o rigine, gli effetti ed il compimento delle argina/rioni. — Trento, Monauni, 1850, con una carta topografica

VI. Geografia - Idrografìa - Meteorologia - Statistica - Strade, eco. —" 1. Adige ili taglio deli’) di fronte alla città di Trento. — « IT Ape », Trento, 1853, N.i 19 e segg, (854, N.' 25 e segg- 2. Apollonio Annibale. — Relazione sulla dìlamazione di Brentonìco. — Trento, 1885. 3. — Relazione sulle piene dell’ Adige e dell’ Avisio e sui lavori da eseguirsi per difendere la città e le campagne di Trento. — Ivi, Marietti, 1885. 4. — Relazione sull’ efficacia dei lavori recentemente eseguiti

ed ancora da ese guirsi lungo l’Adige a difesa delle città e campagne di Trento. — Ivi, Scotoni e Vitti, 1889. 5. Apollonio Annibale e Obrelli A. — La serra di Bori tal to rilevata e ispezio nata li 11 marzo 1882. — Ivi, Küpper- Fron za, 1882, 6. Arduino Giovanni. — Memoria circa gli indizi d’ antichissimi vulcani nelle montagne e Alpi vicentine, veronesi e trentine. — « Atti d. Soc. ital. di scien ze natur. », voli VI, Milano, 1792. 7 ■ Arrighì-Landini Orazio. — Riflessio ni sopra un esposto piano

. 10. Baroni Clement®. — Due lettere in torno all’inriondazione dell’Adige acca duta nella. 1757. — « Florilegio scient- stor.-lett. del Tirolo ital. », Padova, Stcca, 1856. 11. Baroni Clementi. (Accademico Agiato). — Della causa della straordina ria escrescenza dell’Adige I’anno 1737. Lettera d’ un. — Venezia, Valrnsenge, 1758. [ Estratto dal tomo XI delle « Memorie letterarie »]. 12. Bassetti Tito. — Dei laghi di To- blìno, S. a Massenza e Cavedine. tZ. —- Riflessioni sulla memoria riguar dante i laghi

di Toblino, S. a Massen za e Cavedine. — Trento, 1864. 14. Beda Weber. — Das Land Tirol. — Innsbruck, I voi, 1837, II, 1838. 15. Belloni Antonio. — Dell’Adige e dei suoi diversivi. Trattato fisico-matema tico. — Venezia, Milocco, 1774. 16. Bernardelli Pietro. — Cenni stati stici del Trentino. — Trento, 1843, 17. Bottoni Carlo, — Pensieri sul go verno dei fiumi. — Brescia, 1782. x8. Bevilacqua-Lasise Ignazio. illu strazioni istoriche, mineralogiche e sta tistiche alla carta del dipartimento del l’Adige

20
Books
Category:
History
Year:
1905
Storia delle Valli di Non e di Sole nel Trentino : dalle origini fino al secolo XVI
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Author: Inama, Vigilio / di Vigilio Inama
Place: Trento
Publisher: Zippel
Physical description: VII, 366 S. : Ill., Kt.
Language: Italienisch
Subject heading: g.Nonsberg ; z.Geschichte Anfänge-1500<br>g.Sulzberg <Talschaft> ; z.Geschichte Anfänge-1500
Location mark: II 102.606
Intern ID: 272018
dell’ imperatore Lodovico il Bàvaro, della casa quindi de’ Wit- telsbach. I tentativi dei Lussenburgo per conservare i loro di ritti sul Tirolo riuscirono vani; che nel 1350 1’imperatore con cesse regolare investitura feudale della Carinzia, di Gorizia e del Tirolo al proprio figlio, il nuovo marito della contessa Marghe rita. Insieme con questi possedimenti vennero conferite a Lodo- vico anche le proficue avvocarne sui principati vescovili di Bres sanone e di Trento, considerate ormai come

proprie ed ereditarie dei Conti del Tirolo. Durante questi avvenimenti nella sede principesca di Trento al vescovo Enrico III da Metis, morto il 9 ottobre del 1336, era succeduto, dopo quasi due anni di sede- vacante, nel 1338, Nicolò Alreim, detto, più spesso, Nicolo di Bruna, perchè nato ili Brunii di Moravia. Egli era cancelliere di Carlo margravio di Moravia, e tutto creatura sua. In riconoscenza della propria no mina infatti egli concesse tosto 1’ avvocazia della chiesa di Trento al suo

protettore, ovverosia al fratello di lui, ancora minorenne, il marito fanciullo della contessa del Tirolo. Il margravio Cariò nominò allora suoi delegati in Trento, Matteo de Gandelli e Giu stiniano, de Gard.iili, giudici e cittadini di Trento, e suo capitano in città Corrado di Scherma (nobiiis et potcns vir Dn-s Gonna - dm miles. de Seiienna). Le cose parevano ottimamente avviate in favore del nostro vescovo; ma l’improvvisa risoluzione di Margherita di discac ciare da se il primo marito e di dare

la inano di sposa a Lo-' dovi co di Brandeburgo, lo pose tosto in posizione affatto diversa e assai imbarazzante. Sincero e deciso fautore dei Lussenburgo, ai quali tutto doveva, si trovò naturalmente in opposizione, anzi in aperta ostilità col nuovo conte del Tirolo, Lodovico di Bran deburgo. Di fatti questi mosse tosto contro la città di Trento, ne cacciò il vescovo e occupò egli tutto il principato e lo tenne a se soggetto per ben quindici anni. Nicolò di Bruna morì in esilio a Nicolsburg. nel 1347

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