Alta Valle dell'Adige : (appartenente all'Impero Austro-Ungarico)
Alta Valle dell'Adige 1Ò7 famiglia principesca di Thun o Tono, della quale fu l'ultimo dei vescovi sovrani di Trento: Emanuele Maria. Sorge su di un'altura da cui si gode un delizioso panorama. Più bella, se mai fosse possibile, della valle di Non, certo più alpestre e selvaggia, comechè chiusa all'ingiro da imponenti ghiacciai, è la valle di Sole, ben nota alle ricche e festose comitive che dal Regno per la Valcamonica, da Trento e dalla Ger mania vengono a cercare riposo, frescura, aria
Kimterswegg, la valle profonda di Klausen e Bressanone ( Brixen ), per la quale ascende la linea ferroviaria del Brennero, da Verona a Monaco, e dalla quale scesero tante volte imperatori ed eserciti teutonici in Italia. Era questa la via dell'antico Pirene, il Brennero attuale, la via Claudia Augusta, percorsa dalle legioni di Ottaviano e di Varo, mantenutale protetta da militi sedentari e coloni romani, che fin su queste aspre pendici lasciarono l'impronta della loro razza e della loro lingua nel
, i suoi edifizi vanno, mano a mano che agli antichi si sostituiscono i nuovi, perdendo l'impronta del carattere, del gusto italiano'e tèndono tutti al gusto tedesco. Anche in questo paese, serrato fra le montagne, il genio-gotico finisce per sovrapporsi al romano, che s'indebolisce e perde, come s'indeboliscono e si perdono nella lingua i caratteri, le desinenze, le tracce delle origini latine. Affluente considerevole dell'Eisack, nelle vicinanze di Bolzano, è il fiume della valle di Sarn o Sarnthal
. L'Amsio e le valli di Fiemme e di Fassa. — L'Avisio è uno dei tre grandi fiumi che sono tributari dell'Adige, nella tratta superiore della sua valle mediana, fra Bol zano e Trento. Scende questo fiume, copioso e rapido, dal fianco settentrionale della Marmolata e dopo avere percorso una lunga e tortuosa valle, che prende i nomi suc cessivi di Valle di Fassa , di Fiemme e di Cembra. Interessantissimo sistema di vallate è quello segnato dal corso dell'Avisio: è formato dalla valle di Cembra, che n'è
la parte inferiore presso lo sbocco in valle d'Adige; la valle di Fiemme, che ne è la parte media; e la valle di Fassa, che, cacciandosi nel cuore del gruppo dolomitico della Marmolata, ne forma la parte superiore. In queste tre valli principali se ne aprono molte altre secondarie, come, ad esempio: la valle di San Pellegrino, la vaile del Travignolo, celebre per le bellissime foreste di conifere, di Paneveggio, ecc.: tutte d'importanza oro-idrografica grandissima. In queste tre valli, alpestri per