Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
di confine fra l’Italia e la Germania, e non prima, abbiano inco- minciato i Tedeschi a calare nelle nostre valli, ed a stabilirvisi in fa miglie, in ispecie sui monti del Perginese, di Roncegno e di Lavarone, dove in tempi posteriori se n aggiunsero di nuove, trovando nell’ in dustria metallurgica un onesto mezzo di sostentamento e di gua dagno *)■ Indi, morto papa Leone, si rinnovarono in Roma i soliti disordini per la elezione del pontefice. Ottone vi manda Li udprando, vescovo di .Cremona
, lo storico del tempo, insieme con Otgero vescovo di Spira, affinchè presiedessero alla, nomina del nuovo papa, Ne fu eletto il vescovo di Kami, il quale prese il nome di Giovanni XIII, ed era creatura dell’ Imperatore. I grandi di Roma insorgono contro di lui; e lo costringono a fuggire. Vi si ristabilisce la repubblica, e Adal berto, cogliendo F occasione, ricorre novellamente alle armi ; ma in uno scontro avuto con Burcardo duca di Svcvia lascia la vita in sieme col fratello Guido. L’Imperatore
ridiscende allora per la terza volta in Italia, ed entra in Roma, vi punisse crudelmente quanti per amore di libertà aveano avuto parte all’ attentato contro il pontefice- rimette Giovanni XIII sulla sua sede, e in ricompensa ottiene, che suo figlio, già designato re di Germania nella dieta di Worms (26 maggio 961)7 fosse incoronato imperatore (22 decembre 967). Indi passa nel mezzogiorno d’Italia, e vi sottomette il duca di Spoleto' e i signori di Benevento, di Capua e di Salerno, interviene al concilio
meridionale delle Alpi ricerche storiche del Prof. Arturo Galanti (Roma, 1885), eie Escursioni nella valle del Fersina di G. A. G. (Rovereto, 1886). 2) Labbei Concilia , Venetiis, 1730, XI voi. pag, 911.