Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
sì fosse fermata a questa distruzione, e non avesse avuto altro scopo che quello d’una dimostrazione ostile contro il Vescovo, del quale mal comportavano lo zelo per la causa dell’ Imperatore, Roma, prima ancora che 1’Imperatore ridiscendesse in Italia, era divenuta di papa Alessandro III, e la reazione antimperiale avea stabilito, che i deputati delle città vogliose di frangere il giogo stra niero si radunassero il 7 aprile 1167 nel Monastero di Pontida, tra Bergamo, e Lecco, Ivi, comparsi i legati
di Bergamo, di Cremona, Brescia, Mantova, Ferrara, Milano, e, come sembra, anche quelli di Verona e di Treviso, stabiliscono una lega (lega lombarda), obbli gandosi tutti in nome delle città che rappresentavano di combattere per la comune difesa. E ritornando Federico, trova che la lega s’ èra estesa a tutte le .città, da Venezia ad Ottranto. Nondimeno muove verso Roma ; e, superato 1 ’ ardire dei Romani presso Tuscolo, s’im possessa della città Leonina, scaccia i papali dal Vaticano ( 3 l luglio