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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
[ca. 1925]
Prospetto e carta a volo d'uccello di Bolzano, centro delle Dolomiti e dei ghiacciai
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Pagina 2 di 4
Autore: Fremdenverkehrskommission <Bolzano> / [Commissione Movimento Forestieri Bolzano]
Luogo: Bolzano
Descrizione fisica: 1 Faltbl.. - 4a ed.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Bozen;f.Führer
Segnatura: I A-36.128
ID interno: 510874
Quarta edizione pubblicata dalla Commissione Movimento Forestieri in Bolzano. - Corrispaindente dell'ENIT Altre gite in carrozza e auto da Bolzano sono : San Giacomo, Laives, Bronzolo, Ora, Castel Firmiano, Caldaro— Termeno—Ora—Bolzano,—Mendola,—Campiglio,Andriano, Vii- piano, Nalles, Lana all'Adige, Merano^; circuito Roncolo—Castello Novale—Gries—Bolzano; Mezzavia (nella Valle Sarentina) Saren- tino, Cardano, Prato all'Isarco, Campodazzo, LavinaBiaucha, Ponte all'Isarco, Ponte Nova, Nova

altipiani, nelle vallate e sulle cime (Renon, Mendola, Gardena, Funès, Alpi Sarentine ecc.). La vicina j stazione climatica di Gries attrae inoltre molti forestieri a Bolzano. - Quando poi il tempo è sfavorevole alle passeggiate, vi sono nella città stessa. Molte altre cose degne d'esser vedute. Essendo però l'inverno bolzanino ricco di giorni di sole, e non cadendo che poca neve, che si scioglie presto e lascia il terreno asciutto, anche d'inverno si possono fare della bellissime passeggiate. I Portici

a Bolzano-Gries. La Parecchia ÀI Castello di Flavon (Haselburg) si va per buona strada. Al Castello Roncolo (Runkelstein): rinomato castello allo sbocco della valle Sarentina, con interessanti affreschi, decantato da Scheffel ed altri poeti. A San Giovanni: una rupe di porfido alta 200m sopra il cosidetto ,,Maghena' t dietro il castello Roncolo ed il Castello Novale (Ried) nella va''* Sarentina. Alla cascata della Val d'Ega: per il romantico burrono fino al ponte, sotto il quale precipita la cascata

. Al lago di Carezza (Karersee): La gita a Carezza richiede un giorno. Per la Val d'Ega passando per Nova Levante, colle sublimi vette del Latemar sempre di fronte, arriviamo al lago che coi suoi dintorni pittoreschi é certamente uno dei più splendidi delle Dolomiti. A Oltradige, coi laghi di Monticolo. A Terlano: situata sulla strada che conduce a Merano, alla cui destra in alto si trovano le romantiche rovine di Castel Porco (Sauschloß). Passeggiate nei dintorni di Bolzano-Gries Il lungo Talvera

è un argine con giardini, lungo 1400 m. sulla sponda sinistra della Talvera é il miglior punto per contemplare il rosseggiare del Catinaccio. - Copratutto a Pasqua, nella stagione turistica estiva ed in autunno il movimento forestieri a Bolzano è animatissimo. Ma Bolzano merita di essere visitata in ogni Stagione. In primavera tutta la valle è un giardino di fiori, e sono particolarmente belle le passeggiate sulle prealpi, libere di neve fin su a 1300 m. È questa la I- Stagione più propizia per visitare

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1968
XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Pagina 27 di 241
Luogo: Trento
Editore: Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Descrizione fisica: getr. Zählung : Ill.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1948-1968
Segnatura: III 7.517
ID interno: 237750
quell’autonomia di cui s'è parlato prima. Osservo anche che la maggior ar ticolazione, consentita proprio dal reggimento autonomo ha permes so di identificare meglio e con temporaneamente le diversità di interessi esistenti fra Bolzano e Trento, mettendo in risalto, com pletamente, le connessioni econo miche e sociali che pur tuttavia le gano le due zone provinciali. - In ordine al ruolo di Bolzano ca poluogo, quale situazione è emer sa nei venti anni di esperienza au tonomistica? - abbiamo

chiesto all’ing. Pasquali, appunto rifacen doci al suo accenno alle interdi pendenze che i due capoluoghi presentano ed alle diversità strut turali delle due economie. - L’Alto Adige - ci ha detto il sin daco di Bolzano - vive una parti colare tensione etnica, che è pur troppo nota a tutti. Accanto al l'aspetto negativo di tale tensione, dobbiamo porre in attivo la ferti lità che la tensione stessa, se con tenuta entro limiti di convivenza, ha determinato in Bolzano. Pur troppo tale fertilità, per

molteplici ragioni, ha più un significato po tenziale che attuale, a causa di difficoltà legate soprattutto ad un certo squilibrio politico. Tale squilibrio viene dall’inevitabi le concorrenza che, specie di fron te ai fatti amministrativi, si è deter minata fra i due capoluoghi; ed anche da una certa politica perse guita dalla Giunta provinciale di Bolzano. Vi è un fondamento a questa politica. In effetti la provin cia, nei confronti del capoluogo, è sempre vissuta in una condizione di minorità. Gli

effetti si sono visti nel deterio ramento costante dello standard di vita delle valli e nell’accumu- larsi dei problemi di sviluppo. Di qui una giustificazione all’atteggia mento dell’amministrazione provin ciale, che ha impostato una tera pia ambientale comprensibile, ma nella quale Bolzano è venuto a trovarsi, per cosi dire, incapsulato, con limitate prospettive per l'avve nire. Si capisce pertanto che per Bol zano esistono due distinti proble mi: un più funzionale rapporto con la sua provincia, che

deve costi tuire uno hinterland capace di scambi reciproci e un rapporto costante e efficiente con Trento. La stessa struttura geoeconomica spinge Bolzano verso Trento. La via dello sviluppo corre lungo l’asta atesina, verso sud, ed è assurdo pensare che lo spazio di vita del capoluogo altoatesino finisca a Salorno. Ciò propone alcune riflessioni in ordine alle modifiche previste dal « pacchetto », poiché fa rilevare come le esperienze di questi venti anni esigono - accanto ad una pretesa

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Libri
Categoria:
Tecnologia, matematica, statistica
Anno:
1925
¬La¬ navigazione sull'Adige in rapporto al commercio Veronese.- (Quaderno mensile ; 40) - .- (Bollettino dell'Istituto Statistico-Economico di Trieste ; 4. 1925, 4)
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Pagina 51 di 136
Autore: Zamboni, Carlofilippo / Carlofilippo Zamboni
Luogo: Venezia
Editore: Ferrari
Descrizione fisica: 108 S. : Ill., Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Etsch ; s.Binnenschifffahrt ; z.Geschichte
Segnatura: II 8.257
ID interno: 84057
cioè le merci d’Austria passavano a Salizburg, indi ad Innsbruck e a Bolzano, quelli di Garniola e di Garinzia, passavano pure esse ad Innsbruck e poi a Bolzano, seguendo la stessa strada di quelle del SaJisburghese. Qui però si deve ritenere fosse un errore perchè la strada assai più conveniente per esse era quella che risalendo la Drava veniva a To- blach, da dove poi per la Pusteria scendeva a Bolzano. Le mercanzie provenienti dalla Moravia e dalla Boemia; le prime andavano ad unirsi

neutrali per continuare il loro commercio. I mercanti veneti allora ripresero animo, diedero mano alla fabbricazione di nuovi e maggiori legni e li spinsero al di là dello stretto di Gibilterra & perfino nel Baltico » (3), (1) Ant, Arch. Ver. Arch. di Sanità, voi. Sborro e Nuova dogana c. 88; «Le merci del Salisburghese passano pure in Inspruck, da Inspruck a Bolzano, da Bolzano a Verona. Quelle di Carinola e di Carintia vanno a Villaco, da Villaco a Prexanone, da Prexa- none a Bolzano, da Bolzano

a Verona. Le merci d’Austria, che confina con l’Ungheria passano a Salizburg, da Salizburg a Inspruck, da Inspruck a Bolzano, da Bolzano a Verona,... Le Merci di Moravia passano a Olmitz, da Olinitz passano a Briner pure in Moravia, da Briner a Krems nell’Austria inferiore, da Krems a Linz nell’Austria superiore, da Linz a Saltzburg, da Salizburg in Inspruck, da Inspruck a Bolzano, da Bolzano a Verona. Le merci di Boemia vengono condotte ordinariamente a Norimberga in Francoma, da Norim berga

in Augusta, in Grecia, da Augusta in Inspruck, da Inspruck a Bolzano, da Bolzano a Verona»-. Il documento ci indica anche come provenivano a Verona da Bolzano; «Le merci di Bolzano nel Tirolo dann per terra fino a Bronzolo, dove caricata sfil fiume Adige per lo pile, sopra vaile vengono condotte pel delta fiume in Verona». (2) Marchesi - Le condizioni commerciali ài Venezia di fronte a Trieste. Venezia', Tip, C. Ferrari 1885.. (3) Il Marchesi ha tratto queste notizie dalla Scrittura della Deputazione

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1970/71
Modificazioni e integrazioni dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : disegno di legge costituzionale presentato dal presidente del Consiglio dei Ministri (Rumor) di concerto con tutti i Ministri
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Pagina 44 di 95
Autore: Italia / Camera dei Deputati / Camera dei Deputati
Luogo: Roma
Descrizione fisica: 39, 21, 32 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Enth.: 1. Seduta del 19 gennaio 1970. 2. Provvedimenti a favore delle popolazioni altoatesine. Seduta del 16 dicembre 1970. 3. Trasmesso dal presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 26 gennaio 1971
Soggetto: g.Südtirol ; s.Politik ; s.Südtirol-Paket
Segnatura: III 8.529/1-3
ID interno: 250203
— 3 — Atti Parlamentari N. 2933 Camera dei Deputali V LEGISLATURA — DOCUMENTI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI films in lingua tedesca da proiettare in pro vincia di Bolzano. A tale scopo sono istituite sezioni di revisione in primo ed in secondo grado a carattere locale che sostituiscono in quella provincia la commissione centrale. Le sezioni sono tre, al fine di assicurare che anche il giudizio di secondo grado possa essere espresso in sede locale da due sezioni riunite, diverse da quella

pronunciatasi in prima istanza, nel rispetto del sistema previ sto dalla citata legge n. 161. La composizione delle sezioni tiene conto delle necessità di adeguamento derivanti dal decentramento del servizio ed anche della destinazione dei films in oggetto alla popola zione di lingua tedesca della provincia di Bolzano. Titolo II. - (Ripartizione tra Stalo e pro vincia del materiale dell’Archivio di Stato di Bolzano) - misura 108. Si provvede alla ripartizione tra Stato e provincia di Bolzano del materiale

custodito nell’Archivio di Stato di Bolzano. Un appo sito allegato indica gli archivi e i documenti che passano all’istituendo Archivio della pro vincia e quelli che invece rimangono all’Ar chivio di Stalo. Ai fini della concreta ripartizione del ma teriale archivistico, si è osservalo il criterio di conservare alTArchivio di Stato i docu menti emanati da organi a carattere « sovra no », e perciò propriamente statali; inoltre, 'secondo una regola della scienza archivistica, si è ritenuto opportuno non

scorporare - per quanto possibile - i fondi archivistici inte ressati. Dopo aver disposto là ripartizione del ma teriale, il disegno di legge demanda alla pro vincia la custodia e manutenzione degli atti di particolare interesse storico-locale, rima nendo ferme le norme dello Stato sulla tutela archivistica e sulla consultabilità degli atti e sugli scarti. Il Presidente della Giunta provinciale - at tesa la struttura autonomistica della provin cia di Bolzano nella cui organizzazione andrà ad inserirsi

l’istituendo archivio provinciale - risponderà allo Stato dell’applicazione delle norme statali in materia archivistica. Titolo III. - (Rapporti tra ISTAT e re gione e province per censimenti ed indagini statistiche) - misura 109. Ferma restando allo Stato la potestà di effettuare censimenti e statistiche in genere, si riconosce alla regione Trentino-Allo Adige e alle province di Trento e di Bolzano il di ritto di effettuare particolari censimenti e ri levazioni nei settori di loro competenza legi slativa

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Libri
Categoria:
Geografia, guide , Economia
Anno:
1928
¬La¬ grande guida descrittiva illustrata delle stazioni climatiche delle Dolomiti e dell'Alto Adige : raccolta e ricostruita con i dati ufficiali dei Comitati di cura, societa d'abbellimento = Großer illustrierter Führer der Dolomiten-Kurorte und des Alto Adige
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Pagina 70 di 71
Autore: Colasanti, Luigi [Hrsg.] / ed. e dir. da Luigi Colasanti
Luogo: Bolzano
Editore: Colasanti
Descrizione fisica: 63 S.
Lingua: Italienisch; Deutsch
Commenti: Text ital. und dt.
Soggetto: g.Südtirol;s.Gaststätte;f.Verzeichnis
Segnatura: III 65.649
ID interno: 311719
- Beseitigt die Schuppen - Stärkt den Haar boden - Belebt die Kopfnerven - Ausgezeichnet gegen Kopf-Rheuma tismus. • CO i ^ : O i 00 Alcune attestazioni: Milano, 21 febbraio 1925. Egregio Sig. Market, Bolzano. Di passaggio questo settembre da Bolzano ho avuto occa sione di fare acquisti nel suo negozio. Fra l'altro ho comperato la sua Lozione Marhettol pei capelli l'ho usata e ne sono stata molto soddisfatta, così soddisfatta die desidererei acquistarne ancora. Favorite spedirmi una bottiglia da mezzo

. J. Market, Bolzano. Avendo avuto ottimo risultato per le mie forfore distrutte con il suo portentoso prodotto „Marhettol', ed essendone ora sprovvisto, la prego spedirmene contro assegno, 2 bottiglie da L. 20.— ciascuna. Rinnovando le mie congratulazioni per il tanto prodigioso prodotto dovuto al suo profondo studio sulla forfora ed in attesa di quanto sopra, distint. la saluto. Vicoletto Cinesi 36. Vincenzo Costa. Cavalese, 10 ottobre 1924. Egregio Sig. Market. Spontaneamente ho il piacere

Parfümeriehändler übergeben. Signe Forslund Grevmagnigatan 10 J. MARKET, Parfumeur Piazza della stazione No. 7 BOLZANO Piazza della stazione No 7 ifliiiiiiiiiiimmiiiiu immillimi imiiimmiiiiiimmiimiiiiimmimmiimimiiiiimiimmi mimmi iiiiiiiiiiiimmiii nummi iu= Fotografìe Ambrosi, Bolzano, e Zardini, Cortina d'Ampezzo^'- S£mpJ$SSITOaF?pn^ a fi a G. Ferrari, s. a g. 1., Bolzano. — Photo Ambrosi, Bolzano, une Zardini, Cortina d'AmpezzB- Q ^r^i^von G. Ferrari G. m. b. H., Bolzano.

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Libri
Categoria:
Storia
Anno:
1898
Repetita juvant : a proposito di nuovi spropositi ultramontani
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Pagina 6 di 71
Luogo: Trento
Editore: Scotoni e Vitti
Descrizione fisica: 85 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus: L'Alto Adige ; 1898
Soggetto: g.Trentino ; g.Deutsche
Segnatura: II 302.520
ID interno: 499647
quale personaggi, che per etil, e condizione sociale si dovevano tener per equanimi e savi, son venuti fuori con certi propositi di cui arrossirebbe una femininetta; e la superba intimazióne della Giunta tirolese al Podestà di Trento di ri trattare umilmente parole nobilissime e ' misuratissime che uno sdegno santo gli; aveva inesse sul labbro; e il perfido colpo di mano per soggiogar la valle di Fassa a Bolzano: e forse siamo avviati a peggiori enormezze. Certo qualche onesta e serena vóce s'è

levata anche colà; ma pur troppo le proteste di pochi solitali non mutano la brutta sostanza dello cose. Inoltre vediamo Comuni e Società, come obbedendo a una parola d'ordine, agitarsi torte e scompostamente; e giorni sono il Consiglio comunale di Bolzano ap- provare la proposta della garanzia') per tali ragioni che, in bocca a qualunque >) A) nostro progetto, assai ben l'atto, di ima tramvia elettrica elio da Tronto, per Lavis e Ccmbra, a ritroso dell' Avisio, mona a-Caviilesé ed a .Pre-- (lazzo

nella valle di Fiemme, un Comitato di Bol zano, eoli'unico intento di ticcar bastoni nelle rote, opponeva in freier e in furia 1' abborracciatissimo progetto d' una tramviii a vapore da Egna a l'io dazzo attraverso il passo di S. Lugano, appiccandovi, per gli »Doccili, uriche il somiglino di Moena. Il giorno 13 dello scorso aprile il Consiglio co-', limitale di Bolzano approvava la proposta del Co mitato del bilancio che la città garantisse, sino all'importo annuo di ti or. 15 mila, g li interessi

che alcuni giorni innanzi, un 'Comizio della « Società tedesca nazionale » ecci- : vtava il Consiglio comunale a votare la garanzia, .rilevando il gravissimo danno che «e verrebbe a. Bolzano ed al Tirolo (!!!), tanto dal lato economico quanto lini lato nazionale, so il progetto dei Trentini . prevalesse. 1) Fu tenuto a Bolzano il 22 Aprile di que st' anno. Il relatore D.r Cliristomanos dicliiarft fra gli scroscianti applausi della platea che «i Tedeschi dovevano prestar man forte ai Ladini

; 2. clic il desiderio dei Fassani di venir aggre gati al territorio tedesco di Bolzano e di avere «cuoio -tedesche non è frutto di eccitamenti (lei Tedeschi o di qualsivoglia altro influsso esterno, ma bens) b nato in quella popolazione da sè, la quale per pròprio impulso è mossa ad opporsi al tentativi) di collogaro con Trento o di italianizzare le valli (lì Fiemme (!) e ili Fami (!), per mozzo della tranivia di Fio mine : , - 3. saluta con viva compiacenza il suaccennato 'desiderio della Valle

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1968
XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Pagina 41 di 241
Luogo: Trento
Editore: Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Descrizione fisica: getr. Zählung : Ill.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1948-1968
Segnatura: III 7.517
ID interno: 237750
vita pub blica ebbe inizio nell’anno 1947, quando era membro dell’allora consiglio comunale non elettivo di Bolza no. Era il tempo in cui l'immigrazione verso Bolzano aveva assunto le massime proporzioni. Il dott. Ma- gnago, già dalle prime sedute pubbliche si pronunciò energicamente contro l’immigrazione e contro l’ope rato dell'Ufficio alloggi. Alle prime elezioni comunali di Bolzano del maggio 1948 il dott. Magnago fu eletto al Consiglio comunale, che lo nominò vice-sindaco della Città

in questo caso) è l’avv. Andrea Mitolo, il « duce di Bolzano ». La defini zione è del « Dolomiten ». Il 21 novembre del 1957 Mitolo indisse nel capoluogo altoatesino una contro dimostrazione missina alla manifestazione volkspar- teista di Castelfirmiano, l’oceanica adunata nel corso della quale Magnago lanciò l'ormai famoso « Los von Trient » e che portò la SVP ad abbandonare defini tu tivamente il governo regionale. Il « duce » conserva il giornale e lo spiega sulla scrivania accanto ad un altro

« Dolomiten », un po’ vecchiotto ed ingiallito. Vi campeggia una fotografia del « capitano Andrea Mitolo insignito di due decorazioni al valor militare ». Il discorso lo porta alla sua infanzia con un balzo a ritroso nel tempo, ovviamente. È nato a Catania, ma è venuto a Bolzano che era quasi un lattante. Nel ’19 e ’20 ha frequentato l’asilo di lingua tedesca ed anche successivamente una classe elementare. « Lo parla vo benino il tedesco, allora; poi l’ho dimenticato, an che perché ho preferito insegnare

'« Alpenzeitung », il quotidiano della federazione fascista. « I tempi sono cambiati, sembra aggiungere Mitolo. Brugger? L’ha conosciuto nel 1946 in Valle Aurina durante una impegnativa scalata. Era appena rientrato dalla Russia. Ricordi a binario unico? Mito- 10 è il « duce di Bolzano » ed il suo pertanto è un di scorso in cui la SVP ha parte preponderante. Nella prima legislatura rappresentava in Regione il MSI con Cristoforetti, il poeta « Nando da Ala ». Hanno dato battaglia il primo giorno. Bersaglio

SVP, tutta gente non politica che si è ritirata dall’agone. Poi sono arrivati i «giovani turchi» - come li chiama il « duce di Bolzano » - Brugger, Dietl e si è iniziato a parlare nella lingua madre. La lingua - afferma Mitolo - è unicamente uno stru mento di trasmissione del pensiero e di pensieri l’esponente missino ne ha parecchi se è vero che detiene il record assoluto di loquacità. Nel 1958 un suo intervento occupò l’intera giornata consiliare, esattamente sei ore. L'argomento era, è appena

7
Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1949
Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : legge costituzionale, 26 febbraio 1948, n. 5 = Sonderstatut für die Region Trentino-Tiroler Etschland
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Pagina 5 di 37
Autore: Trentino-Tiroler Etschland / Regione Trentino-Alto Adige
Luogo: Trento
Descrizione fisica: S. 1 - 35
Lingua: Italienisch; Deutsch
Commenti: Aus: Bollettino Ufficiale della Regione Trentino-Alto Adige, 25 febbraio 1949, n. 1. - Text dt. und ital.
Soggetto: g.Trentino-Südtirol / Autonomiestatut <1948> ; f.Quelle
Segnatura: III 109.513
ID interno: 219739
Ari. 19. Le Provincie possono delegare alcune loro funzioni amministrative ai Comuni o ad altri enti locali o avvalersi dei loro uffici. Ari. 15. Kella provincia di Bolzano l’insegnamento nelle scuo le materne c nelle scuole d’istruzione elementare, posi* elementare, media, classica, scientifica, magistrale, lècni-i ca e artistica è impartito nella lingua ma lenta degli alun ni da docenti per i quali tale lìngua sia ugualmente quel la mal mia. Il provveditore agli sludi di Bolzano deve avere

la piena conoscenza della lingua italiana e di quella tedesca e la sua assegnazione è disposta dal Ministro per la pub blica istruzione sentito il parere del Presidente della Giun ta provinciale di Bolzano. Per la gestione dei servizi relativi alle scuole di cui al primo comma o per la vigilanza alle medesime sono assegnali al Provveditorato agli studi di Bolzano un vicc- provvedilorc, nonché ispettori e direttori didattici la cui lingua materna sia la stessa di quella degli alunni. Il gruppo

di Trento e Bolzano. Per l’esercizio del diritto elettorale attivo può esser stabilito il requisito della residenza nel territorio de Regione per un periodo ininterrotto non superiore a Ir; anni. Art. 20. Il Consiglio regionale esercita le potestà legislativ attribuite alla Regione e le altre funzioni conferitegl' dalla Costituzione, dal presente Siatelo e dalle altre teg gì dello Stato. Art. 21. Il Consiglio regionale dura in carica quattro, anni la sua attivila si svolge in sessioni biennali temile

alter nativamente nelle citià di Trento e di Bolzano. Le elezioni per il nuovo Consiglio sono' indette dal Presidente della Giunta regionale due mesi prima dell' scadenza del quadriennio; il nuovo Consiglio è convocaL dal Presidente della Giunta regionale entro un mese dall proclamazione dei risultati delle elezioni. Art. 22. I membri del Consiglio regionale rappresentano l’in tera Regione. Non possono essere chiamati a rispondere delle opi nioni e dei voli espressi nell’esercizio delle loro

8
Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1949/1950
Schema delle norme d'attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : [bozze di stampa riservate]
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Pagina 7 di 135
Autore: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
Luogo: Roma
Descrizione fisica: [28], 40, 63 Bl.
Lingua: Italienisch
Commenti: Enth.: T. 1 - 3
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Segnatura: III 104.504
ID interno: 168827
istituti scolastici del gruppo al quale i giovani appartengono. All’alto della iscrizione presso la scuola per frequenza od esa mi il padre o dii ne fa le veci dichiara poi - iscritto quale sia la lingua materna dell'alunno. In mancanza o in caso di contestazione le decisione è presa da una commissione paritetica costituita nel comune, nominata e presieduta dal sindaco. Art. 20. Nelle sèuole di lingua ilaliana della provincia di Bolzano e ne gli istituti magistrali di Trento e di Rovereto è istituito

l’insegnà- mento della lingua ledesca. £ altresì istituito nel l'istillilo magistrale di lingua ilaliana di Bolzano e in quello di lingua tedesca di Merano rinsegnamemfo del ladino. La frequenza agli insegnamenti di cui sopra nelle scuole ele mentari e in quelle secondarie, in cui l’insegnamenlo di una se conda lingua non è previsto dalle vigenti disposizioni, è obbliga toria solo quando il padre o ehi ne fa le veci non ne inchieda la dispensa. Ari. 21. Per rinsegnamenlo nelle scuole elementari

di lingua ledesca e per 'rinsegnamenlo nelle scuole elementari delle valli ladine, so no istituiti presso il provveditore agli studi di Bolzano due ruoli speciali di maestri (ruolo speciale A e ruolo speciale B). Ai mae stri iseriLti in detti ruoli son fatte le medesime condizioni di car riera di quelli del ruolo ordinario della provincia al/q<fale appar tengono i maestri delle scuole elementari di lingua iWInmai e i »mae stri di italiano 'nelle scuole elementari di lingua tedesca. 7 Art.19) E^NDAMBNTI

minata e presieduta dal Sindaco. Per le scuole superiori, medie o speciali, agli api nenti al gruppo etnico ladino, rimane libera la sci tra gli istituti scolastici del gruppo italiano e 1 SCO .' Art.20) EMENDAMENTI INTEGRATIVO E SOPPRESSIVI) 'Nelle scuole di lingua italiana della provincia dj zane e negli istituti magistrali di Trento e di Rov è istituito l’insegnamento della lingua tedesca. E’ altresì istituito nell’istituto magistrale di li italiana di Bolzano e in quello di lingua tedesca d rano

, l’insegnamento facoltativo del ladino. La frequenza agii dell'insegnamento di cui al 1° co è obbligatoria solo quando il padre, o chi ne fa le non ne richieda la dispensa.' Art.21) EMENDAMENTO INTEGRATIVO 'Per l’insegnamento nelle scuola elementari di ling desca e per l’insegnamento nelle scuole elementari valli ladine, sono istituiti presso il Provveditore Studi ài Bolzano, due ruoli speciali di maestri (rui speciale A e ruolo speciale B). Ai maestri iscritti detti ruoli son fatte le medesime condizioni

9
Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1949/1950
Schema delle norme d'attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : [bozze di stampa riservate]
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Pagina 9 di 135
Autore: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
Luogo: Roma
Descrizione fisica: [28], 40, 63 Bl.
Lingua: Italienisch
Commenti: Enth.: T. 1 - 3
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Segnatura: III 104.504
ID interno: 168827
aventi giurisdizione sul le scuole elementari dei Ire gruppi nella provincia di Bolzano. Qualora non sia possibile provvedere alla copertura dei posti istituiti per le scuole dei gruppi tedesco c ladino mediante il tra sferimento di personale apparlcnenle ai ruoli nazionali avente i requisiti di cui al terzo comma dell'arl. 15 della legge, sarà prov veduto mediante concorsi speciali che saranno banditi dal Mini stero per la pubblica istruzione, o, fino all'espletamento di que sti, mediante incarico

compelenle avente giurisdizione sulle scuole del terri torio in cui la delta seconda lingua è lingua di insegnamento. Art. 20. Le funzioni di vice-provvedilore, al quale spella di coadiuva re il provveditore agli sludi della provincia di Bolzano, ai sensi del terzo comma dell'ari. 15 della legge, sono attribuite per in carico ad un preside o professore di ruolo mimilo di laurea, ap partenente al gruppo tedesco se il provveditore appartiene a quel lo italiano ed apparlcnenle al gruppo italiano

.* Art.2?) EÉBBBAMENTI INTEGRATIVI 'Con decreto del Ministro per la Pubblica Istruzione nare di concerta con il Ministro per il Tesoro, sen parere della Giunta provinciale di Bolzano . sono de ti i circoli didattici e le circoscrizioni ispattiv giurisdizione sulle scuole elementari dei tre grupp provincia di Bolzano. Qualora non sia possibile pro' alla copertura dei posti istituiti per la scuole de: tedesco e ladino mediante il trasferimento di persot partenente ai ruoli nazionali avente i requisiti

di 111° comma dell’art.15 dello Statuto speciale, sarà duto mediante concorsi speciali che saranno banditi nistero per la Pubblica Istruzione, ery y« V d'accordo con la Giunta provinciale di Bolzano. o,f: l’espletamento di questi, mediante incarico. I vino: dei detti concorsi speciali entreranno a far parte, gli effetti, dei ruoli nazionali. L’incarico di esercitare le funzioni di ispettore se co per i gruppi tedesco e ladino, quando manchino i lo dei direttori didattici persone aventi i requisii

.15 dello Statuto spa e coadiuva il Provveditore agli Studi della provinci Bolzano, sono attribuite per incarico ad un preside fessore di ruolo, appartenente al gruppo tedesco se Provveditore appartiene a quello italiano ed apparte al gruppo italiano se il Provveditore appartiene a q tedesco ed avente in ogni caso la piena conoscenza d tra lingua „.Nel caso che tale funzionario sia di gra feriore al-iwMÉRto, gli compete la differenza tra gl gni del suo grado e quelli del grado anzidetto. L’incarico può

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1968
XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Pagina 47 di 241
Luogo: Trento
Editore: Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Descrizione fisica: getr. Zählung : Ill.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1948-1968
Segnatura: III 7.517
ID interno: 237750
l’accoglimento dei miglioramenti auspicati. La dele gazione si mette a comporre l’elenco delle richieste raggruppandole in ri chieste essenziali e importanti. Volgger la sera del 20 parte per Bolzano, men tre la delegazione continua fino alle una di notte i colloqui con i trentini nelle persone di Elsa Conci, Carbonari, Veronesi e de Unterrichter rientrato da Trento. La sera del 21 Amonn e Raffeiner consegnano a Innocenti lo elenco ultimato delle richieste, discu tendole fino a notte avanzata. Il giorno

ed un pomeriggio di attesa, alle 20 in contro di Erich Amonn e Raffeiner con Innocenti. Annotazione di Raffeiner: « Innocenti ci comunicò di aver parlato con il presidente della Commissione, on.le Perassi, su tutte le richieste da noi formulate e che si era deciso di ac cettarle al 90%, tra cui - cosa per noi di grande importanza - il ritorno del l’intero Unterland ossia della Bassa Atesina, ivi compresi i comuni di Egna e di Salorno, alla provincia di Bolzano. Il problema finanziario verrà regolato in modo

e Veronesi per discutere la modifica dì alcune norme riguardanti la finanza ed il patrimonio. La sera della stessa giornata di dome nica all'albergo Flora prolungato esa me del testo di lettera da redigere ed indirizzare a Perassi, con la partecipa zione di Erich Ammon, Tinzl e von Guggenberg. 26 gennaio, lunedì La mattina presto si incontrano Raf feiner e Rabanser venuto da Bolzano e in viaggio al campo di internamento di La Fraschette con un camion carico di viveri ed indumenti destinati agli

tribuna il Mi nistro Schwarzenberg, il consigliere di Stato Innocenti, Erich Amonn, von Guggenberg, Raffeiner e Foglietti, non ché Rabanser e Tinzl, i quali la sera stessa partono per Bolzano. 30 gennaio, venerdì Il Ministro Schwarzenberg offre un ri cevimento in onore dei delegati alto atesini, a nome dei quali Erich Amonn ha parole di ringraziamento per l’ap poggio avuto. A sua volta il Ministro Schwarzenberg mette in risalto l’alto senso di responsabilità e lo spirito di dedizione con il quale

per far ritorno a Bolzano.

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Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1968
XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Pagina 52 di 241
Luogo: Trento
Editore: Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Descrizione fisica: getr. Zählung : Ill.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1948-1968
Segnatura: III 7.517
ID interno: 237750
della Provincia di Trento e di quelli della Provincia di Bolzano». Benché dall'anno 1958 non si sia più costituita una maggioran za anche nella Provincia dì Bolzano, questi bilanci furono sem pre approvati dal Ministero dell'Interno, senza tentare minima mente un accordo con la maggioranza della Provincia di Bol zano. La maggioranza dei consiglieri della Provincia di Bolzano veni va a mancare non solo per la continuata negazione di deleghe per l’esecuzione delle funzioni amministrative alle Province

, ma anche per l'assoluta insufficienza dei mezzi finanziari che la Re gione dovrebbe assegnare dal suo bilancio alle Province « ... al lo scopo di adeguare le finanze delle Province al raggiungimento delle finalità ed all'esercizio delle funzioni stabilite dalla legge...». (Art. 70 dello Statuto d’autonomia}. A questo proposito si riporta quanto scritto nel Programma di sviluppo economico 1965/70 e approvato dal Consiglio Provin ciale di Bolzano in data 3 febbraio 1968; « Con il progressivo esercizio

della Provincia di Bolzano, la Regione non ha applicato, se non in misura modesta, il primo comma dell’arL 70 (che stabilisce l’obbligo del Consiglio regionale di assegnare annualmente una quota delle entrate tributarie della Regione, in proporzione del gettito ricavato nelle due Province, alle Province, allo scopo dì adeguare le loro finanze al rag giungimento delle finalità ed all'esercizio delle funzioni stabi lite dalla legge); valga quale esempio pars pro toto il bilancio

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Libri
Categoria:
Geografia, guide
Anno:
1931
Altstraßen vom Brenner bis Matrei
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Pagina 251 di 500
Autore: Plattner, Alois / von Alois Plattner
Luogo: Innsbruck [u.a.]
Editore: Verlagsanstalt Tyrolia
Descrizione fisica: [36 S.]
Lingua: Deutsch
Commenti: In: Tiroler Heimat : Jahrbuch für Geschichte und Volkskunde Nord-, Ost- und Südtirols; [N.F.], Bd. 4/5. 1931/32] ; S. 21 - 57
Soggetto: g.Tirol ; z.Geschichte ; f.Zeitschrift<br />g.Tirol ; s.Volkskunde ; f.Zeitschrift
Segnatura: II Z 191/N.F., 4
ID interno: 378625
. d. geolog. Bundesanstalt. 1927. Dazu: Norbert Krebs. Zeitschr. d. Ges. f. Erdkunde, 1928. S. 68. [2638] — — Geologisches Wanderbuch der westlichen Dolomiten. Wien, G. Freytag, 1928. 8°. XV—258 S. — 4 Taf. — 1 Karte. [2639] Paulin Karl. Vom Südtiroler Wein. Mit 19 Abb. Bergland. Jg. 10, 1928. H. 9, S. 31—37. [2640] Reibmayr. Pläne u. Projekte f. Tuberkulosen-Heilstätten im Hochgebirge der Provinz Bolzano. In: [2690]. [2641] Reithoier Otto. Geologie der Puezgruppe. Mit 8 Textfig. u. 1 Karte u. 1 Prof

le Dolomiti dì Fiemme, Trentino. Padova, Soc. ; coop, tip., 1928. 8°. 19 S. mit 9 Taf. = S. A. aus: Annali della r. scuola d'ingegneria . , , , di Padova. Anno 4, 1928. Nr. 2. [2649] Wolf! Karl Felix. Dolomiten-Fuhrer. Illustr. Handbuch f. Dolomitenreisende. Mit Entwür- ; . ... fen f. Dolomitenfahrten, zahlr. Ansichten nach Naturaufnahmen u. 1 Übersichts karte 1 : 300.000. Bolzano, G. Ferrari, [1928]. K1.-8®. 132 S. [2650] — Spätsommer an der Etseh. Reichspost, 1928. Nr. 240. Kleieisberg Raimund

. Stadialmoränen im Ah rntal. Zeitschr. f. Gletscherkunde. Bd. 16, 1928. S. 265. [2652] [Höriger] KCarl] Thteodor.] Vergess. Friedhöfe (B ozen). Dolomiten, 1928.Nr. 131.[2653] Kiene G. B. u. Karl Domenigg. Guida di Bolzano (Bozen). Vademecum illustrato per i visitatori di Bolzano—Gries (B o z e n—G r i e s) e del suo circondario turistico. Illustrazioni del fot. A. Ambrosi. Con pianta della città, cartina del circondario e numer. illustr. Bolzano, G. Ferrari, [1928-] K1.-8 0 . 103 S. [2654] Paulin Karl

. Ostertage in Bolzano (Bozen). Dolomiten, 1928. Nr. 42. [2655] 98

13
Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1949/1950
Schema delle norme d'attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : [bozze di stampa riservate]
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Pagina 47 di 135
Autore: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
Luogo: Roma
Descrizione fisica: [28], 40, 63 Bl.
Lingua: Italienisch
Commenti: Enth.: T. 1 - 3
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Segnatura: III 104.504
ID interno: 168827
. Art. 34. I testi scolastici compilati in lingua non italiana (tedesco o ladino) editi fuori dei confini dello Stato non possono essere adottati senza l’autorizzazione del Ministero della pubblica istruzione, sentito il parere della Giunta provinciale di Bolzano. Tale autorizza zione, quando non è data a titolo temporaneo, è valida per la durata della edizione. Art. 35. Con decreto del Ministro per la pubblica istruzione da’ emanare di concerto con il Ministro per il tesoro, sentito il parere della

Giunta provinciale di Bolzano, sono deteminati i circoli didattici e le circoscrizioni ispettive aventi giurisdizione sulle scuole elementari della provincia di Bolzano. Qualora non sia possibile provvedere alla coper tura dei posti istituiti per le scuole dei gruppi tedesco e ladino mediante il trasferimento di personale appar tenente ai ruoli nazionali avente i requisiti di cui al 3° comma delFart. 15 della legge, sarà provveduto me diante concorsi speciali che saranno banditi dal Mi nistero della

al ruolo spe ciale B o viceversa, valgono le disposizioni dell’ultimo comma dell’articolo precedente. Art. 34. Finché non siano stati pubblicati in Italia testi idonei, i testi scolastici compilati in lingua non italia na, tedesca o ladina, editi fuori dei confini dello Stato non jnossono essere adottati senza l’autorizzazione del Ministero della pubblica istruzione, sentito il' parere della Giunta provinciale di Bolzano. Tale autorizza zione, quando non è data a titolo temporaneo, è valida per

la durata dell’edizione e comunque per non più di un quinquennio. Art. 35. Con decreto del Ministro della pubblica istruzio ne, da emanare di concerto con il Ministro del te soro ^ sent ito/il parere della Giunta provinciale di Bol zano, sonoMeterminati i circoli didattici e le circoscri zioni ispettive aventi giurisdizione sulle scuole elemen tari della provincia di Bolzano. Qualora non sia possibile provvedere alla coper tura di posti istituiti per le scuole dei gruppi tedesco e ladino mediante

il trasferimento di personale apparte nente ai ruoli nazionali avente i requisiti di cui al terzo comma deli’art. 15 della legge, sarà provveduto me diante concorsi speciali che saranno banditi dal Mini stero della pubblica istruzione, sentito il parere della Giunta provinciale di Bolzano o, fino all’espletamento

14
Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1949/1950
Schema delle norme d'attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : [bozze di stampa riservate]
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Pagina 63 di 135
Autore: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
Luogo: Roma
Descrizione fisica: [28], 40, 63 Bl.
Lingua: Italienisch
Commenti: Enth.: T. 1 - 3
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Segnatura: III 104.504
ID interno: 168827
, commerciale ed industriale ; 3) toponomastica, fermo restando l’obbligo della bi- lingnità nel territorio della provincia di Bolzano ; und usi e costumi locali e istituzioni culturali (biblio teche. accademie, istituti, musei) aventi carattere provinciale; 5) manifestazioni artistiche locali; fi) urbanistica e piani regolatori; 7) tutela del paesaggio ; 8) nsi civici ; fi) ordinamento delle minime proprietà culturali, anche agli effetti dell’art. 847 del Codice civile ; ordinamento dei « masi chiusi

. Le Provincie possono delegare alcune loro funzioni ammi nistrative ai Comuni o ad altri enti locali o avvalersi dei loro uffici. Art, 15. Nella provincia di Bolzano l’insegnamento nelle scuole materne e nelle scuole d’istruzione elementare, postelementare, media, classica, scientifica, magistrale,, tecnica, e artistica è impartito nella lingua materna degli alunni da docenti per i quali tale lingua sia ugualmente quella materna. Il provveditore agli studi di Bolzano deve avere la piena conoscenza- della

lingua italiana e di quella tedesca: e la sua assegnazione è disposta dal Ministro per la pubblica istruzione sentito il pareri; del Presidente della Giunta provinciale di Bolzano. Per la gestione dei servizi relativi alle scuole di cui al primo comma e per la vigilanza sulle medesime sono assegnati al Provveditorato agli studi di Bolzano un vice-provveditore; nonché ispettori e direttori didattici la cui lingua materna sia la stessa di quella degli alunni. Il gruppo linguistico tedesco deve essere

15
Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1955
¬La¬ delega delle funzioni amministrative della Regione Trentino-Alto Adige alle Provincie di Trento e Bolzano : (Art. 14 Statuto Speciale)
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Pagina 15 di 39
Autore: Agostini, Mario / Mario Agostini
Luogo: Milano
Editore: Giuffrè
Descrizione fisica: 39 S.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Delegation ; s.Verwaltung ; g.Südtirol ; g.Trentino
Segnatura: II 206.334
ID interno: 323651
del- Fart, 14, inteso nel senso della delega, per sistema, delle funzioni am ministrative agli enti locali ( 21 ), invocano una norma che mira a ga rantire alla Provincia ciò che lo Statuto speciale, con altre forme, con altri mezzi e con maggiore intensità già assicura alle Provincie auto nome di Trento e di Bolzano, posto che sostanzialmente le funzioni di interesse locale, ormai appartengono alla competenza delle stesse. ( 21 ) In un recente memoriale inviato dal Partito Popolare Sud-Tirolese

(S.V.P.) al Presidente del Consiglio dei Ministri, sono esposte varie richieste, le quali per ciò che riflette la questione trattata nel testo, al punto IV sono precisate come segue: realizzazione dell’autonomia provinciale integrale, con applicazione, nella misura massima, dell’art. 14 dello Statuto speciale: delega dei poteri regionali alla provincia. (V.: L. Sofisti, in Bolzano Nuova, del 29 agosto 1954). Ed in questo senso infatti venne presentato un progetto di legge regionale, nei seguenti

, dal suo presidente, dall’assessore competente o dagli altri organi provinciali,-secondo le rispettive attribuzioni. Art. 3. — Passano alle dipendenze delle rispettive provincie e diventano uffici, istituti e comitati provinciali: a) Gli ispettorati provinciali dell’agricoltura di Trento e Bolzano; b) Gli ispettorati ripartimentali forestali di Trento e Bolzano; c) Le stazioni sperimentali di S. Michele (prov. di TN.) e Teodone (prov. di BZ.); d) I comitati provinciali della caccia di Trento

e Bolzano; e) Gli uffici regionali per la sistemazione dei bacini montani di Trento e Bolzano; Art, 4-5-6, — Omissis.

16
Libri
Categoria:
Scienze naturali, agricoltura, economia domestica
Anno:
1935
Monografia degli itinerari
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Pagina 88 di 105
Autore: Italia / Milizia Nazionale Forestale / Milizia Nazionale Forestale
Luogo: Trento
Editore: Saturnia
Descrizione fisica: 63 S. : Kt.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Trentino-Südtirol;s.Forstwirtschaft
Segnatura: III 46.596
ID interno: 249708
_J o o © ~ £ 3 O 2 *-d ITINERARIO 219 Borghetto di S, Genesio (q. 1085) - il Colle - la Via - Avigna - S. Nicolò (q. 851) - Val di Sarentino sulla strada camionabile a q. 482. Mulattiera 220 Dossonero (q. 1375 in Comune di S. Genesio) - la Via (It. N” 219) - Pötzl - Rio d’Avigna - Barchner q. 883 - Colle di Sopra (It. N” 218) - Osteria le Fosse - le Ville - Rio di S. Genesio - Castel Sarentino - q. 308 presso il T. Talvera in Bolzano. Mulattiera 221 S. Genesio Atesino (q. 1087) - q. 823

- S. Giorgio (q. 308) - Lungo Talvera al Piazzale della Vittoria in Bolzano. a) S. Genesio - q. 308. b) Q. 308 - Bolzano (Piazzale Vittoria). Mulattiera Camionabile 222 Bolzano - in Val di Sarentino fino a Mezzavia (Km. 10). Camionabile 223 Val di Sarentino (dal Km. 9 della strada camionabile loc. Pianlarga) - Merzo - S. Pietro - Vanga - Pratieoi - Rin Superiore (q. 1300) - Rio d’Anna - q. 1356 - q. 1323 - Caminata Inferiore - Colialbo - S. Sifiano - q. 784 - Val dellTsarco (q. 352 sulla strada Nazio nale

Bolzano - Brennero). a) Val di Sarenlinu - Rin Superiore. i>) Rin Superiore - Collalbo (q. 1156). c) Collalbo - Val dellTsarco. Mulattiera Carrettabilc Mulattiera 224 Val di Sarentino (q. 450 circa) - S. Giovanni - S. Pie tro - Vanga (Comune di Renon) - lungo Rio Vanga - Ghera - Sopra Colle (q. 1493). Mulattiera 225 Rin Superiore (q. 1300 sullTt. N° 223 dell’Altopiano di Renon) - alle Case - Maso ai Lupo - Piramidi di Terra (q. 1637). Mulattiera 226 Val di Sarentino (al Km. 5,5 della strada

camionabile) - Maghena - q. 1008 - q. 1168 - M. Soprabolzano (q. 1271). a) Val di Sarentino (q. 1168). b) Q. 1168 - M, Soprabolzano. Sentiero Mulattiera 227 Val di Sarentino (Ponte sul T. Talvera a Km. 2.5 della strada camionabile) - Osteria Sarentina - Laste - Ville di Bolzano (presso Soprabolzano a q. 1193). Mulattiera Larghezza Metri (Circa • Mini.ma) 0.80 0.80 1.10 4.— 3 — 1.20 1.50 1.20 0.90 L— 0. 40 1 . — 0.80 5 G 7 $ Tempo ordinarlo occorrente Ore - Minuti (a piedi) Copertura (negativa - ridotta

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Libri
Categoria:
Generale, opere di consultazione
Anno:
(1929)
Adressbuch des Kurortes Meran (Meran, Obermais, Untermais, Gratsch), sowie der Gemeinden des politischen Bezirkes Meran mit den Gerichtsbezirken Meran, Lana, Passeier und dem Markte Schlanders ; 1929
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Pagina 433 di 438
Luogo: Meran
Editore: Pötzelberger
Descrizione fisica: 366 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Meran ; f.Adressbuch ; f.CD<br />g.Meran <Region> ; f.Adressbuch
Segnatura: I Z 3.362/1929
ID interno: 588255
Aschberger. L Mcraner Möbelheirn tsulla copertina - auf Umschlag) Bauer V Petek Baumgartner Aut. E. Biedermann 1). & j. (sulla copertina aut Umschlag) CatTé - Cafes Civegtui Alt., Bolzano Dcsilvestcr E. Dona Jak. Drüsslcr Aut. Egger C. F.iseuWidter j, Forster Bier (Einlageblatt) Erichs N Zannn Frühaul A. Gerstonberger & Müller, Bolzano 318 ( lut weniger Al. 334 Mager Lydia (sulla copertina, parte interna - Umschlag-Innenseite) 332 Musch & Lun (copertina. - U mschiag-lune uscite) parte uUerua ! Neu

ma nn iv Kunze ■ 348 308 Novak Rodolfo 314 36(1 ..O, M.'-Garage. Cav. M. Eovhermi 353 3/b 330 336 .UM 368 358 35'} Hauser kränz Hechcntxuger Job. Hol)mann Hans Honig M. Hornot Cottlieh Huber Franz (,,Pietät'’) Hutter M. (A. & H. Vasak) Imlaut Ferri m. 3/2 378 308 354 362 287 33S 366 Istituto di vigilanza e chiusura nott. 380 jaekl !.. Johannes B. Kästner G., Bolzano Keim Paul Ki Kikiugcr E. (Alf. Ortner) Kranauer Karl (vorm. Kranatter R (.1 rolie) Krämer Georg Kröss Jakob I .eimstiidtuer G. 31 2 333 316 372

A., Bolzano Runggaldier Tob. Rho fl R., Bolzano Sander R Stainer Sanier Alois 316 362 374 326 322 Schönau” ( M. R ’M. Spitzciistätter) 322 Schwarz Haus 374 Schulz Ernst 352 Senoner Job. 364 Sosterò Fratelli. Bolzano 32 Spanci S. (copertina, parto interna - Umschlag-Innenseite) Sparkasse Merano (sulla copertina - auf Umschlag) Spar- und Vorselmsskasse Merano (s^ copertina - auf UmscWlai;) Stainer Erwin 328 T reuhand-Union (au f Einiagekarton) Unfallversicherung. Züricher und Baseler , Vonier Rotti, 384

18
Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1949/1950
Schema delle norme d'attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : [bozze di stampa riservate]
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Pagina 102 di 135
Autore: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
Luogo: Roma
Descrizione fisica: [28], 40, 63 Bl.
Lingua: Italienisch
Commenti: Enth.: T. 1 - 3
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Segnatura: III 104.504
ID interno: 168827
applicazione della legge è consentito conferire l’incarico a persona estranea ai ruoli statali che offra garanzie adeguate di preparazione culturale e professionale. Anche in questo caso, il trattamento economico sarà quello iniziale del grado VII dell’ordinamento ge rarchico. 15 Atr. 52. Con decreto del Ministro per la pubblica istruzione da emanare di concerto con il Ministro per il Tesoro, sentito il parere della Giunta Provinciale di Bolzano, sono determinati i circoli didattici e le circoscrizioni

ispettive aventi giurisdizione sulle scuole elementari della provincia di Bolzano. Qualora non sia possibile provvedere alla coper tura dei posti istituiti per le scuole dei gruppi tedesco e ladino mediante il trasferimento di personale appar tenente ai ruoli nazionali avente i requisiti di cui al 3’ comma dell’art. 15 della legge, sarà provveduto me diante concorsi speciali che saranno banditi dal Mini stero della pubblica istruzione, o, fino all’espletamento di questi mediante incarico. I vincitori

economico sarà quello iniziale del gra do VII dell’ordinamento gerarchico. Atr. 52. Con decreto del Ministro per la pubblica istruzio ne da emanarsi di concerto con il Ministro per il tesoro, sentito il parere della Giunta Provinciale di Bolzano, sono determinati i circoli didattici e le circoscrizioni ispettive aventi giurisdizione nelle scuole elementari della Provincia di Bolzano. Qualora non sia possibile provvedere alla copertura di posti istituiti per le scuole dei gruppi tedesco e la dino

mediante il trasferimento di personale apparte nente ai ruoli ordinari e' avente i requisiti di cui al terzo comma dell’art. 15 dello Statuto sarà provveduto me diante concorsi speciali che saranno banditi dal Mini stro per la pubblica istruzione sentito il parere della Giunta Provinciale di Bolzano o, fino all’espletamento

19
Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1949/1950
Schema delle norme d'attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : [bozze di stampa riservate]
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Pagina 46 di 135
Autore: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
Luogo: Roma
Descrizione fisica: [28], 40, 63 Bl.
Lingua: Italienisch
Commenti: Enth.: T. 1 - 3
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Segnatura: III 104.504
ID interno: 168827
13 dei due ruoli speciali è determinato con decreto del Ministro della pubblica istruzione di concerto col Mi nistro per il tesoro, sentito il parere della Giunta pro vinciale di Bolzano. Nello stesso decreto sono indicate le variazioni numeriche apportate in conseguenza al ruolo ordinario. In tali variazioni e determinazioni è tenuto conto degli articoli 3, 4 e 5 del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 16 maggio 1947, n. 555. Il numero dei maestri dei due ruoli speciali

è de terminalo con decreto del Ministro per la pubblica istruzione di concerto con il Ministro per il tesoro, sen tito il parere della Giunta provinciale di Bolzano. Nello stesso decreto sono indicate le variazioni numeriche apportate in conseguenza al ruolo ordinario. In tali variazioni e determinazioni è tenuto conto degli articoli 3, 4 e 7 del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 16 maggio 1947, n. 555. Art, 32. Nel ruolo speciale A sono iscritti, in seguito a con corso, i maestri adibiti

di Bolzano. Ad essi è affidato, oltre all’insegnamento del ladino, quello dell’italiano e del tedesco. Nella loro Art, 32. Nel ruolo speciale A possono essere iscritti, in se guito a concorso, i maestri adibiti all’insegnamento nelle scuole elementari con lingua d’insegnamento te desca, nonché quelli ai quali è affidato l’insegnamento del tedesco nelle scuole elementari di lingua italiana, se la loro lingua materna è la tedesca. Per i concorsi si applicheranno, in quanto compa tìbili con la legge

, ai maestri aventi i necessari re quisiti secondo le norme che saranno determinate con decreto ministeriale sentito il parere della Giunta pro vinciale di Bolzano A~ ------ Art. 33. Nel ruolo speciale B sono iscritti, in seguito a con corso, i maestri delle scuole elementari istituite per gli alunni del gruppo linguistico ladino della provin cia di Bolzano,. Ad essi è affidato, oltre all’insegna mento del ladino, quello dell’italiano e del tedesco.

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Libri
Categoria:
Generale, opere di consultazione
Anno:
(1929)
Adressbuch des Kurortes Meran (Meran, Obermais, Untermais, Gratsch), sowie der Gemeinden des politischen Bezirkes Meran mit den Gerichtsbezirken Meran, Lana, Passeier und dem Markte Schlanders ; 1929
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Pagina 374 di 438
Luogo: Meran
Editore: Pötzelberger
Descrizione fisica: 366 S.
Lingua: Deutsch
Soggetto: g.Meran ; f.Adressbuch ; f.CD<br />g.Meran <Region> ; f.Adressbuch
Segnatura: I Z 3.362/1929
ID interno: 588255
Frisier Ermanno, II, Lahers 2 , _ „Priester” . Tschöll Francesco., II, Labers 18 Weger Francesco, I. Via S. Franc, d'Assisi in. Tel. 552 Wielandcr Ernesto, II. Via Dante Alighieri C12 Commuslomiri e corrieri - Kom missionäre und Kuriere Alber & Platzer (per Auto). D:ens- ' tag, Mittwoch, Freitag u. Samstag Malles—-Merano—-Bolzano. u. retour, III, Via Roma 104, Tel. 93. Einstell-- ort: I, Portici 102, „Caffè Reiner'; Bliem Luigi (per Auto), Süandro- Meraito-Bolzano, III,- Via Grabmayr

No. 6, Einstellort :. I, Via Portici Xr. 102, „Caffè Reiner” Franco Al. (mit Auto täglich zwei mal Lana-Mcrano und retour). Ein stellort : I. Piazza Vittorio Ema nuele. Hotel „Centrale’' Gerold Hans (per Bahn Merano- V ien), I, Via Portici g Hauser Giovanni (per Bahn), täglich Siìandro-Merano-Bolzano u. retour) Einstellort : I, Corso Ann. Diaz 7, ( iastl 10 f ,, Bu rggrä ficr' Koflcr Giorgio (mit Auto) Merano- Bolzano, I, Vicolo del Monastero 5. „Früchtenbcini' Platzer F. (per Auto), Mcrano-Xa- turno

Confezione 'di paralumi - Lam penschirm-Anfertigung Lavori d’industria artistica - Kunst gewerbliche Werkstätte Ada Holm, IL Via Dante Al. 50, ..Rosenstein” /.arietta Alb., L Piazza della Rena 8 \.Cook” Corrisp. - Vertretung: D. (è J. Bie dermann, I, Piazza della Rena Tel. 306 (siehe Anzeige) Bolzano, I. Via Portici 28. Einstcll- ort : I, Portici 112, „Caffè Reiner' Cnlerrainer M. (mit Tram) Merano- Lana. täglich. Einstellort : 1. Piazza Vittorio Etnan. HE. Plot. „Centrale 1 ' Commercianti di-bestiame

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