153 risultati
Ordina per:
Rilevanza
Rilevanza
Anno di pubblicazione ascendente
Anno di pubblicazione discendente
Titolo A - Z
Titolo Z - A
Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1949/1950
Schema delle norme d'attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : [bozze di stampa riservate]
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/168827/168827_45_object_5244500.png
Pagina 45 di 135
Autore: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
Luogo: Roma
Descrizione fisica: [28], 40, 63 Bl.
Lingua: Italienisch
Commenti: Enth.: T. 1 - 3
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Segnatura: III 104.504
ID interno: 168827
Provveditore agli studi ad iscriversi anche alunni appartenenti al gruppo lin guistico italiano e ladino per i quali il padre o chi ne fa le veci ne abbia fatta motivata richiesta. La richie sta deve essere rinnovata ogni singolo anno scolastico. Art, 30. Art. 30. Nelle scuole di lingua italiana della provincia di Bolzano e negli istituti magistrali della provincia di Trento è istituito l’insegnamento della lingua tedesca. E’ altresì istituito nell’istituto magistrale di lingua italiana di Bolzano

l’insegnamento del ladino. Dalla frequenza agli insegnamenti di cui sopra, nelle scuole elementari ed in quelle secondarie nelle quali non sia prescritto lo studio anche di un’altra lingua diversa da quella di insegnamento, è ammessa la dispensa a richiesta del padre o di chi ne fa le veci. Nelle scuole italiane della provincia di Bolzano e negli istituti magistrali della provincia di Trento è istituito l’insegnamento della lingua tedesca. E’ altresìaistituito nell’istituto magistrale di lin gua italiana

di Bolzano e nell’istituto magistrale di lingua tedesca di Merano l’insegnamento facoltativo del ladino. Dalla frequenza agli insegnamenti prevista nel primo comma è ammessa la dispensa a richiesta del padre o di chi ne fa le veci. Nelle scuole secondarie nelle quali sia prescritto lo studio di una lingua stra niera è ammessa la libertà di scelta fra la lingua te desca e un’altra lingua .de U,' /-«?,, Art. 31. Art. 31. Per l’insegnamento nelle scuole elementari di lingua tedesca e per l’insegnamento

nelle scuole ele mentari funzionanti per il gruppo linguistico ladino in provincia di Bolzano, sono istituiti presso il prov veditore agli studi di Bolzano due ruoli speciali di maestri (ruolo speciale A e ruolo speciale B). Ai mae stri iscritti in detti ruoli son fatte le medesime condi zioni di ..carriera di quelli del ruolo ordinario della provincia al quale appartengono i maestri delle scuole elementari di lingua italiana e i maestri di italiano nelle scuole elementari di lingua tedesca. Per

l’insegnamento nelle scuole elementari di lin gua tedesca e per l’insegnamento nelle scuole elemen tari funzionanti per il gruppo linguistico ladino in provincia di Bolzano, sono istituiti presso il Provve ditorato agli studi di Bolzano due ruoli speciali di mae stri (mnlo--specìale',/l—e..mole-speciale- B $. 1 (/Vi maestri iscritti in detti ruoli sono fatte le medesime condizioni di carriera di quelli del ruolo ordinario dellei.proyinciffl_ •aìter1pi3l1^ppartengong^Mfi-aeS'tri''delle-scuole elemen tari

1
Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1949
Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : legge costituzionale, 26 febbraio 1948, n. 5 = Sonderstatut für die Region Trentino-Tiroler Etschland
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/219739/219739_5_object_5247964.png
Pagina 5 di 37
Autore: Trentino-Tiroler Etschland / Regione Trentino-Alto Adige
Luogo: Trento
Descrizione fisica: S. 1 - 35
Lingua: Italienisch; Deutsch
Commenti: Aus: Bollettino Ufficiale della Regione Trentino-Alto Adige, 25 febbraio 1949, n. 1. - Text dt. und ital.
Soggetto: g.Trentino-Südtirol / Autonomiestatut <1948> ; f.Quelle
Segnatura: III 109.513
ID interno: 219739
Ari. 19. Le Provincie possono delegare alcune loro funzioni amministrative ai Comuni o ad altri enti locali o avvalersi dei loro uffici. Ari. 15. Kella provincia di Bolzano l’insegnamento nelle scuo le materne c nelle scuole d’istruzione elementare, posi* elementare, media, classica, scientifica, magistrale, lècni-i ca e artistica è impartito nella lingua ma lenta degli alun ni da docenti per i quali tale lìngua sia ugualmente quel la mal mia. Il provveditore agli sludi di Bolzano deve avere

la piena conoscenza della lingua italiana e di quella tedesca e la sua assegnazione è disposta dal Ministro per la pub blica istruzione sentito il parere del Presidente della Giun ta provinciale di Bolzano. Per la gestione dei servizi relativi alle scuole di cui al primo comma o per la vigilanza alle medesime sono assegnali al Provveditorato agli studi di Bolzano un vicc- provvedilorc, nonché ispettori e direttori didattici la cui lingua materna sia la stessa di quella degli alunni. Il gruppo

di Trento e Bolzano. Per l’esercizio del diritto elettorale attivo può esser stabilito il requisito della residenza nel territorio de Regione per un periodo ininterrotto non superiore a Ir; anni. Art. 20. Il Consiglio regionale esercita le potestà legislativ attribuite alla Regione e le altre funzioni conferitegl' dalla Costituzione, dal presente Siatelo e dalle altre teg gì dello Stato. Art. 21. Il Consiglio regionale dura in carica quattro, anni la sua attivila si svolge in sessioni biennali temile

alter nativamente nelle citià di Trento e di Bolzano. Le elezioni per il nuovo Consiglio sono' indette dal Presidente della Giunta regionale due mesi prima dell' scadenza del quadriennio; il nuovo Consiglio è convocaL dal Presidente della Giunta regionale entro un mese dall proclamazione dei risultati delle elezioni. Art. 22. I membri del Consiglio regionale rappresentano l’in tera Regione. Non possono essere chiamati a rispondere delle opi nioni e dei voli espressi nell’esercizio delle loro

2
Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1949/1950
Schema delle norme d'attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : [bozze di stampa riservate]
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/168827/168827_7_object_5244462.png
Pagina 7 di 135
Autore: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
Luogo: Roma
Descrizione fisica: [28], 40, 63 Bl.
Lingua: Italienisch
Commenti: Enth.: T. 1 - 3
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Segnatura: III 104.504
ID interno: 168827
istituti scolastici del gruppo al quale i giovani appartengono. All’alto della iscrizione presso la scuola per frequenza od esa mi il padre o dii ne fa le veci dichiara poi - iscritto quale sia la lingua materna dell'alunno. In mancanza o in caso di contestazione le decisione è presa da una commissione paritetica costituita nel comune, nominata e presieduta dal sindaco. Art. 20. Nelle sèuole di lingua ilaliana della provincia di Bolzano e ne gli istituti magistrali di Trento e di Rovereto è istituito

l’insegnà- mento della lingua ledesca. £ altresì istituito nel l'istillilo magistrale di lingua ilaliana di Bolzano e in quello di lingua tedesca di Merano rinsegnamemfo del ladino. La frequenza agli insegnamenti di cui sopra nelle scuole ele mentari e in quelle secondarie, in cui l’insegnamenlo di una se conda lingua non è previsto dalle vigenti disposizioni, è obbliga toria solo quando il padre o ehi ne fa le veci non ne inchieda la dispensa. Ari. 21. Per rinsegnamenlo nelle scuole elementari

di lingua ledesca e per 'rinsegnamenlo nelle scuole elementari delle valli ladine, so no istituiti presso il provveditore agli studi di Bolzano due ruoli speciali di maestri (ruolo speciale A e ruolo speciale B). Ai mae stri iseriLti in detti ruoli son fatte le medesime condizioni di car riera di quelli del ruolo ordinario della provincia al/q<fale appar tengono i maestri delle scuole elementari di lingua iWInmai e i »mae stri di italiano 'nelle scuole elementari di lingua tedesca. 7 Art.19) E^NDAMBNTI

minata e presieduta dal Sindaco. Per le scuole superiori, medie o speciali, agli api nenti al gruppo etnico ladino, rimane libera la sci tra gli istituti scolastici del gruppo italiano e 1 SCO .' Art.20) EMENDAMENTI INTEGRATIVO E SOPPRESSIVI) 'Nelle scuole di lingua italiana della provincia dj zane e negli istituti magistrali di Trento e di Rov è istituito l’insegnamento della lingua tedesca. E’ altresì istituito nell’istituto magistrale di li italiana di Bolzano e in quello di lingua tedesca d rano

, l’insegnamento facoltativo del ladino. La frequenza agii dell'insegnamento di cui al 1° co è obbligatoria solo quando il padre, o chi ne fa le non ne richieda la dispensa.' Art.21) EMENDAMENTO INTEGRATIVO 'Per l’insegnamento nelle scuola elementari di ling desca e per l’insegnamento nelle scuole elementari valli ladine, sono istituiti presso il Provveditore Studi ài Bolzano, due ruoli speciali di maestri (rui speciale A e ruolo speciale B). Ai maestri iscritti detti ruoli son fatte le medesime condizioni

3
Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1949/1950
Schema delle norme d'attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : [bozze di stampa riservate]
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/168827/168827_63_object_5244518.png
Pagina 63 di 135
Autore: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
Luogo: Roma
Descrizione fisica: [28], 40, 63 Bl.
Lingua: Italienisch
Commenti: Enth.: T. 1 - 3
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Segnatura: III 104.504
ID interno: 168827
, commerciale ed industriale ; 3) toponomastica, fermo restando l’obbligo della bi- lingnità nel territorio della provincia di Bolzano ; und usi e costumi locali e istituzioni culturali (biblio teche. accademie, istituti, musei) aventi carattere provinciale; 5) manifestazioni artistiche locali; fi) urbanistica e piani regolatori; 7) tutela del paesaggio ; 8) nsi civici ; fi) ordinamento delle minime proprietà culturali, anche agli effetti dell’art. 847 del Codice civile ; ordinamento dei « masi chiusi

. Le Provincie possono delegare alcune loro funzioni ammi nistrative ai Comuni o ad altri enti locali o avvalersi dei loro uffici. Art, 15. Nella provincia di Bolzano l’insegnamento nelle scuole materne e nelle scuole d’istruzione elementare, postelementare, media, classica, scientifica, magistrale,, tecnica, e artistica è impartito nella lingua materna degli alunni da docenti per i quali tale lingua sia ugualmente quella materna. Il provveditore agli studi di Bolzano deve avere la piena conoscenza- della

lingua italiana e di quella tedesca: e la sua assegnazione è disposta dal Ministro per la pubblica istruzione sentito il pareri; del Presidente della Giunta provinciale di Bolzano. Per la gestione dei servizi relativi alle scuole di cui al primo comma e per la vigilanza sulle medesime sono assegnati al Provveditorato agli studi di Bolzano un vice-provveditore; nonché ispettori e direttori didattici la cui lingua materna sia la stessa di quella degli alunni. Il gruppo linguistico tedesco deve essere

4
Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1970/71
Modificazioni e integrazioni dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : disegno di legge costituzionale presentato dal presidente del Consiglio dei Ministri (Rumor) di concerto con tutti i Ministri
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/250203/250203_22_object_5194059.png
Pagina 22 di 95
Autore: Italia / Camera dei Deputati / Camera dei Deputati
Luogo: Roma
Descrizione fisica: 39, 21, 32 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Enth.: 1. Seduta del 19 gennaio 1970. 2. Provvedimenti a favore delle popolazioni altoatesine. Seduta del 16 dicembre 1970. 3. Trasmesso dal presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 26 gennaio 1971
Soggetto: g.Südtirol ; s.Politik ; s.Südtirol-Paket
Segnatura: III 8.529/1-3
ID interno: 250203
Aiti Parlamentari — 20 Camera dei Debutati V LEGISLATURA — DOCUMENTI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI Art. 12. L’articolo 15 dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, approvato con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, è sosti tuito dal seguente: « Nella provincia di Bolzano l’insegna mento nelle scuole materne, elementari e se condarie è impartito nella lingua materna italiana o tedesca degli alunni da docenti per i quali tale lingua sìa ugualmente quella ma terna. Nelle scuole

, in italiano e tedesco. L’iscrizione dell’alunno alle scuole della provincia di Bolzano avviene su semplice istanza del padre o di chi ne fa le veci. Con tro il diniego di iscrizione è ammesso ricorso da parte del padre o di chi ne fa le veci alla autonoma sezione di Bolzano del tribunale regionale di giustizia amministrativa. Per Tamminislrazione della scuola in lin gua italiana e per la vigilanza sulla scuola in lingua tedesca e su quella delle località ladine di cui al secondo comma, il Ministero della

pubblica istruzione, sentilo il parere della giunta provinciale di Bolzano, nomina un sovrintendente scolastico. Per l’amministrazione delle scuole mater ne, elementari e secondarie in lingua tedesca, la giunta provinciale di Bolzano, sentito il parere del Ministero della pubblica istru zione, nomina un intendente scolastico, su una terna formata dai rappresentanti del gruppo linguistico tedesco nel consiglio scola stico provinciale. Per l’amministrazione della scuola di cui al secondo comma del

presente articolo, il Ministero della pubblica istruzione nomina un intendente scolastico, su una terna for mata dai rappresentanti del gruppo lingui stico ladino nel consiglio scolastico provin ciale. Il Ministero della pubblica istruzione no mina, d’intesa con la provincia di Bolzano, i presidenti e i membri delle commissioni

5
Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1935
¬Le¬ tappe dell'economia Alto Atesina : relazioni al Consiglio Generale del Consiglio Prov. dell'Economia Corporativa, Bolzano 1933 - 1935
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/168422/168422_39_object_4662599.png
Pagina 39 di 55
Autore: Mastromattei, Giuseppe / di Giuseppe Mastromattei
Luogo: Bolzano
Editore: Tipogr. Ed. S.I.T.E.
Descrizione fisica: 59 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Südtirol;s.Wirtschaft;z.Geschichte 1933-1935;f.Bericht
Segnatura: III 107.452
ID interno: 168422
La larghezza delle concessioni governative non trova alcun precedente nei provvedimenti già emanati a favore di alire zone d'Italia e si può affer mare con tutta sicurezza che in un breve volgere di anni il programma per fare di Bolzano oltre che un luogo naturale di convegno turistico, un potente centro industriale, sarà un fatto compiuto. 'Gi si può subito formare un'idea di quelle che saranno le ripercussioni immediate e quelle future di questa nuova leva possente nel cuore dell'Alto Adige

le nuove costruzioni. I servizi di ogni genere, sia pubblici che pri vati dovranno al momento opportuno ampliare le proprie attrezzature e cer carne delle nuove, per il fecondo afflusso di vita e di lavoro che avrà fonte nel costituendo centro industriale di Bolzano. L'Istituto per le Case Popolari, già regolarmente costituito, provvedere a tutto un complesso di nuove abitazioni a tipo economico, decongestionando la pressione locatizia e provvedendo ai sorgenti bisogni. Nel campo sociale, il pulsante

cantiere delle industrie di. Bolzano, por terà l'originale impronta della organizzazione fascista delle forze produttive. Dalle officine di Bolzano partirà la voce del progresso e anche nelle lontane vallate giungerà la eco sonora di una vita anti-feudale e fascistica- mente dinamica. 'La Bolzano industriale sarà un atto di pura creazione corporativa nel quale si conferma la mirabile volontà del nostro Capo, che traccia i pro grammi e saggiamente li realizza per le maggiori fortune d'Italia. Nelle

6
Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1970/71
Modificazioni e integrazioni dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : disegno di legge costituzionale presentato dal presidente del Consiglio dei Ministri (Rumor) di concerto con tutti i Ministri
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/250203/250203_71_object_5194108.png
Pagina 71 di 95
Autore: Italia / Camera dei Deputati / Camera dei Deputati
Luogo: Roma
Descrizione fisica: 39, 21, 32 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Enth.: 1. Seduta del 19 gennaio 1970. 2. Provvedimenti a favore delle popolazioni altoatesine. Seduta del 16 dicembre 1970. 3. Trasmesso dal presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 26 gennaio 1971
Soggetto: g.Südtirol ; s.Politik ; s.Südtirol-Paket
Segnatura: III 8.529/1-3
ID interno: 250203
Atti Parlamentari — 9 — Senato della Repubblica — 1509 LEGISLATURA V — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, è sosti tuito dal seguente: « Nella provincia di Bolzano Tinsegna- mento nelle scuole materne, elementari e se condarie è impartito nella lingua materna italiana o tedesca degli alunni da docenti per i quali tale lingua sia ugualmente quella ma terna. Nelle scuole elementari, con inizio dal la seconda o dalla terza classe, secondo quan to sarà

su base paritetica di ore e di esito finale, in italiano e tedesco. L'iscrizione dell'alunno alle scuole della provincia di Bolzano avviene su semplice istanza del padre o di chi ne fa le veci. Con tro il diniego di iscrizione è ammesso ricor so da parte del padre o di chi ne fa le veci alla autonoma sezione di Bolzano del tribu nale regionale di giustizia amministrativa. Per Tamministrazione della scuola in lin gua italiana e per la vigilanza sulla scuola in lingua tedesca e su quella delle località

ladine di cui al secondo comma, il Ministero della pubblica istruzione, sentito il parere della giunta provinciale di Bolzano, nomina un sovrintendente scolastico. Per Tamministrazione delle scuole mater ne, elementari e secondarie in lingua tede sca, la giunta provinciale di Bolzano, sentito il parere del Ministero della pubblica istru zione, nomina un intendente scolastico, su una terna formata dai rappresentanti del gruppo linguistico tedesco nel consiglio sco lastico provinciale. Per

7
Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1949/1950
Schema delle norme d'attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : [bozze di stampa riservate]
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/168827/168827_100_object_5244555.png
Pagina 100 di 135
Autore: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
Luogo: Roma
Descrizione fisica: [28], 40, 63 Bl.
Lingua: Italienisch
Commenti: Enth.: T. 1 - 3
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Segnatura: III 104.504
ID interno: 168827
legge, è tenuto conto, nel regime scola stico delle valli ladine, dell’affinità linguistica dell’ita liano e del ladino e dell’interesse prevalente di quelle popolazioni di rendersi padrone della lingua dello Stato e della lingua tedesca parlata nelle valli viciniori. Le norme relative a tale regime sono emanate con decreto del Capo dello Stato, sentito il Consiglio Regionale. Nelle scuole elementari delle località della Provin cia di Bolzano ove è parlato il ladino, l’insegnamento della lingua

italiana e della lingua tedesca è impartito in modo da consentire alla fine del ciclo uguale grado di conoscenza delle due lingue. I programmi relativi sono emanati dal Ministero della Pubblica Istruzione sentiti i Consigli comunali delle località interessate e il Consiglio Provinciale di Bolzano. Testo del Ministero della Pubblica Istruzione • Nelle scuole elementari per il gruppo linguistico ladino l’insegnamento, che si avvale del ladino anche come lingua strumentale, sarà impartito in modo

da ' consentire alla fine di un ciclo quinquennale uguale grado di conoscenza delle lingue italiana e tedesca. I programmi relativi sono emanati dal Ministero della Pubblica Istruzione, sentito il Consiglio Provin ciale di Bolzano. Art. 49. Art. 49. 84 87 I testi scolastici compilati in lingua non italiana (tedesco o ladino) editi fuori dei confini dello Stato non possono essere adottati senza l’autorizzazione del Mini stero della pubblica istruzione, sentito il parere della Giunta provinciale di Bolzano

. Tale autorizzazione, quando non è data a titolo temporaneo, è valida per la durata della edizione. I testi scolastici editi all’estero non possono essere adottati senza l’autorizzazione del Ministero della Pub blica Istruzione, sentito il parere della Giunta Provin ciale dì Bolzano. Tale autorizzazione è concessa per la durata di un triennio, ed è rinnovabile. Osservatici

8
Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1949/1950
Schema delle norme d'attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : [bozze di stampa riservate]
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/168827/168827_99_object_5244554.png
Pagina 99 di 135
Autore: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
Luogo: Roma
Descrizione fisica: [28], 40, 63 Bl.
Lingua: Italienisch
Commenti: Enth.: T. 1 - 3
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Segnatura: III 104.504
ID interno: 168827
definitivo. 2 15 84 Art. 47. Nelle scuole di lingua italiana della Provincia di Bolzano e negli istituti magistrali della provincia di Trento è istituito l’insegnamento della lingua tedesca. E’ altresì istituito nell’istituto magistrale di lingua italiana di Bolzano l’insegnamento del ladino. Dalla frequenza agli insegnamenti di cui sopra, nelle scuole elementari ed in quelle secondarie nelle quali non sia prescritto lo studio anche di un’altra lin- Testo proposto dotta Commissione Osservazioni Art

. 46. L’ammissione alle scuole di lingua tedesca è riser vata ai cittadini italiani appartenenti al gruppo lingui stico tedesco. Gli alunni vengono iscritti in base a di chiarazione del padre o di chi ne fa le veci, attestante che la loro lingua materna è la tedesca. In mancanza di tale dichiarazione provvede il Provveditore agli studi, sentito il Vice Provveditore. In caso di dichiarazione contestata da parte del Provveditore decide una Commissione presieduta dal Presidente del Tribunale di Bolzano

o da un giudice da lui designato e composta di quattro membri nomi nati dallo stesso Presidente del Tribunale. Due membri sono designati dai Consiglieri provinciali appartenenti al gruppo linguistico italiano e due sono designati dai Consiglieri provinciali del gruppo linguistico tedesco. Il Ministro della Pubblica Istruzióne tenendo conto delle esigenze degli studi e della situazione degli istituti scolastici nella Provincia di Bolzano, può consentire con sua ordinanza che alle scuole medie ed agli istituti

di istruzione classica, scientifica, magistrale, tecnica ed artistica istituiti per gli appartenenti al gruppo lingui stico tedesco si iscrivano anche alunni appartenenti ai gruppi linguistici italiano e ladino per i quali il padre o chi ne fa le veci ne abbia fatta motivata richiesta, l’or dinanza del Ministro della Pubblica Istruzione deter mina le modalità di tale iscrizione. Art. 47. Nelle scuole di lingua italiana della provincia di Bolzano e negli istituti magistrali della Provincia di Trento

9
Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1970/71
Modificazioni e integrazioni dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : disegno di legge costituzionale presentato dal presidente del Consiglio dei Ministri (Rumor) di concerto con tutti i Ministri
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/250203/250203_90_object_5194127.png
Pagina 90 di 95
Autore: Italia / Camera dei Deputati / Camera dei Deputati
Luogo: Roma
Descrizione fisica: 39, 21, 32 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Enth.: 1. Seduta del 19 gennaio 1970. 2. Provvedimenti a favore delle popolazioni altoatesine. Seduta del 16 dicembre 1970. 3. Trasmesso dal presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 26 gennaio 1971
Soggetto: g.Südtirol ; s.Politik ; s.Südtirol-Paket
Segnatura: III 8.529/1-3
ID interno: 250203
Governo in Trento, se trattasi della regione o della pro vincia di Trento, e al commissario del Go verno in Bolzano, se trattasi della provincia di Bolzano ». Art. 52. L'articolo 84 dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, approvato con legge co stituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, è sosti tuto dal seguente: « Nella regione la lingua tedesca è parifi cata a quella italiana che è la lingua ufficiale dello Stato. La lingua italiana fa testo negli atti aventi carattere legislativo e nei casi

nei quali dal presente Statuto è prevista la re dazione bilingue ». Art. 53. L’articolo 85 dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, approvato con legge co stituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, è sosti tuito dal seguente: « I cittadini di lingua tedesca della pro vincia di Bolzano hanno facoltà di usare la loro lingua nei rapporti cogli uffici giudizia ri e con gli organi- e uffici della pubblica amministrazione situati nella provincia o aventi competenza regionale, nonché con

i concessionari di servizi di pubblico interesse svolti nella provincia stessa. Nelle adunanze degli organi collegiali del la regione, della provincia di Bolzano e degli enti locali in tale provincia può essere usata la lingua italiana o la lingua tedesca. Gli uffici, gli organi e i concessionari di cui al primo comma usano nella corrispon denza e nei rapporti orali la lingua del richie dente e rispondono nella lingua in cui gli

10
Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
[ca. 1950]
Statuto Autonomia Regionale Trentino-Alto Adige = Statut der Regionalautonomie Trentino-Tiroler Etschland
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/132523/132523_19_object_5248015.png
Pagina 19 di 92
Luogo: Bozen
Editore: Casa ed. I.C.A.
Descrizione fisica: 87 S.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Commenti: Text dt. u. ital.
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; s.Recht ; f.Quelle
Segnatura: 2.164
ID interno: 132523
Art. 14. La Regione esercita normalmente le funzioni amministrative delegandole alle Provincie, ai Comuni e ad altri enti locali o va lendosi dei loro uffici. Le Provincie possono delegare alcune loro funzioni ammini strative ai Comuni o ad altri enti locali o avvalersi dei loro uffici. Art. 15, Nella provincia di Bolzano l’insegnamento nelle scuole materne e nelle scuole distruzione elementare, post-elementare, media, clas sica, scientifica, magistrale, tecnica e artìstica è impartito nella

lingua materna degli alunni da docenti per i quali tale lingua sia ugualmente quella materna. Il provveditore agli studi di Bolzano deve avere la piena cono scenza della lingua italiana e di quella tedesca e la sua assegna zione è disposta dal Ministro per la pubblica istruzione sentito il ' parere del Presidente della Giunta provinciale di Bolzano. Per la gestione dei servìzi relativi alle scuole di cui al primo comma e per la vigilanza sulle medesime sono assegnati al Prov veditorato agli studi

di Bolzano un vice-provveditore, nonché ispet tori e direttori didattici la cui lingua materna sia la stessa di quella degli alunni. Il gruppo linguistico tedesco deve essere rappresentato insie me con quello italiano nel Consiglio scolastico e in quello di disci plina per i maestri. Nelle scuole con lingua d’insegnamento tedesca è obbligatorio l’insegnamento della lingua italiana, impartito da docenti la cui lin gua materna sia l’italiana.

11
Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1949
Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : legge costituzionale, 26 febbraio 1948, n. 5 = Sonderstatut für die Region Trentino-Tiroler Etschland
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/219739/219739_3_object_5247962.png
Pagina 3 di 37
Autore: Trentino-Tiroler Etschland / Regione Trentino-Alto Adige
Luogo: Trento
Descrizione fisica: S. 1 - 35
Lingua: Italienisch; Deutsch
Commenti: Aus: Bollettino Ufficiale della Regione Trentino-Alto Adige, 25 febbraio 1949, n. 1. - Text dt. und ital.
Soggetto: g.Trentino-Südtirol / Autonomiestatut <1948> ; f.Quelle
Segnatura: III 109.513
ID interno: 219739
. 1. Il Trentino-Alto Adige, comprendonio il lcriilorio del- • le provinole di Trento e di Bolzano, è cosii 1 uilo in Re gione autonoma, tornita di personalità giuridica, vn- ' Irò Lumia poliiica della Repubblica Italiana, una e indi- visibile, sulla base dei principii della Costituzione c se condo il presente Statuto. La Regione Treniino-Allo Adige ha per capoluogo ] la •città di Trento. : Ferme restando le disposizioni sull'uso della bandiera j nazionale, la Regione ha un proprio gonfalone eiì uno slem

industriale e delle, alli- vilà commerciali; 1) ordinameli lo degli enti' di credilo fondiario, di cre dilo agrario, casse di risparmio, e casse rurali, nonché ' delle aziende di credilo a carattere regionale; 5) utilizzazione delle acque pubbliche; G) assunzione direi la di servizi di iiilercs.se generale e loro gestione a mezza) di aziende speciali; 7) opere idrauliche della quarta e quinta categoria; 8) opere di bonifica. La Regione comprende le provinole di Trento e di Bolzano. 1 comuni di Proves

, Scinde, Termeno, Ora, ilronzolo, àaldagno, Lauregno, San Felice, Coriacei«, 'ligna, Mon tagna, Trodcna, Magre. Salomo, Anterivo c la frazione di Sinablana del comune di Rumo della provincia di Trento sono aggregali alla provincia di Bolzano. Cado il. Funzioni della Regione. ' Art. 4. In armonia con la Costiluzioma e i principii dell ordi- rntmenlo giuridico dello Stalo c col rispetto degli obbli ghi internazionali e degli interessi nazionali, nonché delle nonne lonilamcntuli delle riforme economico

12
Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1949
Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : legge costituzionale, 26 febbraio 1948, n. 5 = Sonderstatut für die Region Trentino-Tiroler Etschland
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/219739/219739_10_object_5247969.png
Pagina 10 di 37
Autore: Trentino-Tiroler Etschland / Regione Trentino-Alto Adige
Luogo: Trento
Descrizione fisica: S. 1 - 35
Lingua: Italienisch; Deutsch
Commenti: Aus: Bollettino Ufficiale della Regione Trentino-Alto Adige, 25 febbraio 1949, n. 1. - Text dt. und ital.
Soggetto: g.Trentino-Südtirol / Autonomiestatut <1948> ; f.Quelle
Segnatura: III 109.513
ID interno: 219739
previsti riàlTordinamento giudiziario. ’ provvede lo stesso Presidente. Nei Comuni dei ‘territorio della provincia di Bolzano. ; per la nomina a conciliatori, viceeoncilialorì. 00110011101-1 ; ed uscieri degli uffici di conciliazione è richiesta-In piena j conoscenza delle lingue italiana c tedesca. i Art. SO. ’ | La vigilanza sugli uffici di conciliazione è curcilala j dalle Giunte provinciali. ' , i Ari. 81. ; Nei Comuni divisi in borgate o frazioni possono es- i sere istituiti, con legge provinciale

precedente, usano nella corrispondenza e nei rapporti orali la lingua del richiedente. Ove sia avviata di ufficio, la corrispon denza si svolge nella lingua presunta dui destinatario. Ari. 8(i. Nella provincia di Bolzano le amministrazioni pubbli che devono usare, nei riguardi dei cittadini di lingua te desca, anche la toponomastica tedesca, .se la legge pro vinciale ne abbia accertata l’esistenza ed approvala la di zione. Art. 87. lì garantito l'insegnamento del ladino nelle scuole elementari delle

VI e quelle deU’arl. 10 posso no essere modificale con legge ordinaria dello Sialo su concorde richieda de! Governo e della Regione. La disposizione di cui agli articoli 21 c 13. relativa al cambiamento biennale del Presidente ilei Consiglio re gionale c di quello del Consiglio provinciale di Bolzano, può essere modificala con legge dello Sialo alle, condi zioni previste ne! comma precedente. Ari. DO. Dopo un anno dalla costituzione del primo Consiglio regionale cessano le inlegrazioni dei bilanci dei

13
Libri
Categoria:
Scienze naturali, agricoltura, economia domestica
Anno:
1933
Alcuni fondamentali aspetti del regime fondiario in Alto Adige
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/208495/208495_4_object_4370747.png
Pagina 4 di 5
Autore: Faccini, Giulio Cesare / Giulio Cesare Faccini
Luogo: Roma
Editore: [k.A.]
Descrizione fisica: 4 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Aus: L'Agricoltura Razionale ; 1933,9
Segnatura: III 107.454
ID interno: 208495
terra. Tra le diverse regioni alpine italiane, la pro vincia di Bolzano, a questo riguardo, è da rite nersi privilegiata. L'armonia che ivi sussiste nella ripartizione e nello sfruttamento della proprietà tra le diverse persone fisiche e giuridiche, sotto taluni aspetti, può considerarsi veramente ideale. • ' Infatti, nella vasta regione della quale ci occu piamo, vige sovranamente quella forma di pro prietà che gli economisti agrari designano con l'espressione: piccola proprietà coltivatrice. NeL

della compagine sociale — si raggiunge, in pro vincia di Bolzano, un equilibrio che riesce pre zioso quando si consideri che, in montagna — a causa delle avverse condizioni ambientali — la proprietà della terra riveste un significato tutto proprio, che esula e non è alimentato da calcoli di puro tornaconto economico. Dicono gli economisti, a questo riguardo, che la terra è considerata dal contadino non alla stregua di un impiego di capitale ma, bensì,. quale uno stru mento di lavoro. Se la giusta

, le interdipendenze talvolta non bene definite, tutta la gamma delle modalità e delle misure colle quali si esplicano i diritti di sfruttamento della proprietà dei Comuni da parte degli amministrati, conferiscono alla proprietà co munale caratteri specifici che si identificano con i più vitali interessi economici della popolazione. Anche per questo riguardo, da un punto di vi sta generale, la ripartizione della proprietà e i modi di sfruttamento di essa, tra comune e pri vati, presentatisi in provincia di Bolzano

14
Libri
Categoria:
Economia
Anno:
1935
¬Le¬ tappe dell'economia Alto Atesina : relazioni al Consiglio Generale del Consiglio Prov. dell'Economia Corporativa, Bolzano 1933 - 1935
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/168422/168422_25_object_4662585.png
Pagina 25 di 55
Autore: Mastromattei, Giuseppe / di Giuseppe Mastromattei
Luogo: Bolzano
Editore: Tipogr. Ed. S.I.T.E.
Descrizione fisica: 59 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Südtirol;s.Wirtschaft;z.Geschichte 1933-1935;f.Bericht
Segnatura: III 107.452
ID interno: 168422
. 'X provvedimenti doganali agli effetti della importazione del bestiame hanno avuto una ripercussione favorevole anche sul mercato atesino. Le restrizioni disposte dal ÌR. Governo in materia di' margarine hanno segnato nuove possibilità per la nostra produzione del burro di latte, Tra non molto entreranno in funzione i nuovi, moderni magazzeni gene rali di Bolzano costituiti anche con cospicuo contributo eli questo Consiglio. Sarà un -nuovo sostegno non indifferente pei nostri produttori. I prodotti vinicoli

, essendosi ormai adeguati alla fase bassa del livello produttivo. Su queste basi di adeguamento prudente alle odierne esigenze si può anche vedere con pieno ottimismo il programma già. annunziato per il sor gere nella zona di Bolzano di numerosi nuovi stabilimenti industriali. Trattasi di una materia la cui organica soluzione richiede un' complesso di studi molto dettagliati e non può essere suscettibile di improvvisazioni. In ogni caso posso dirvi che le cose sono a buon punto e non si desisterà dalla

linea prestabilita per creare in Bolzano un centro di produzione e di consumo che consenta sempre maggiori sviluppi per il potenziamento economico di questa Provincia.

15
Libri
Categoria:
Storia , Giurisprudenza, politica
Anno:
1948
¬Das¬ Optantendekret : italienischer Originaltext und Übersetzung.- (Unterlagensammlung ; 14)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/174655/174655_6_object_5264673.png
Pagina 6 di 23
Luogo: Innsbruck
Descrizione fisica: 21 Bl.
Lingua: Deutsch; Italienisch
Soggetto: g.Südtirol / Option <1939> ; f.Quelle
Segnatura: D III A-3.683/14 ; III A-3.683/14
ID interno: 174655
, a pena di decadenza, entro il termine di sei mesi dalla data di presentazione alla Prefettura di Bol zano o di arrivo alla stessa, della dichiarazione di cui al l’art. 2. Il termine è prorogato di tre mesi per lo dichiarazioni presentate fuori del territorio della Repubblica. La notifica è disposta dal Prefetto di Bolzano ed è eseguita a mezzo del messo comunale o con lettera raccomandata con avviso di ricevimento nel luogo di residenza dell’interessato o nel domicilio eventualmente eletto nella

dichiarazione di cui al l'art.2. Per coloro che non hanno la residenza nel territorio della Repubblica-e non hanno eletto domicìlio nell'atto di dichiara zione, la notificazione è eseguita mediante l’affissione di copia desìi'avviso nell'albo del comune di Bolzano e mediante spedizione di altra copia ài destinatario per mezzo della posta, in piego raccomandato. Per coloro la cui residence non sia nota o che risultino irreperibili, la notificazione è eseguita mediante affissione di copia dell'avviso

nell’albo del comune di Bolzano, La commissione può ordinare la rinnovazione della notifica dell'avviso, che risulti non regolarmente eseguita, entro un nuovo termine da essa stabilito. Art. 8 *rtro sei mesi dalla notifica, dèli'avviso previsto girarti- colo precedente, la'commissione di cui all articol ., ,. parere sull'esclusione dal riacquisto della '* dopo aver sentito l'interessato, se questi ne ha f + se, avvertito, si è presentato nel giorno fissato. Lari onesta di audizione deve essere

16
Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1949/1950
Schema delle norme d'attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : [bozze di stampa riservate]
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/168827/168827_51_object_5244506.png
Pagina 51 di 135
Autore: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
Luogo: Roma
Descrizione fisica: [28], 40, 63 Bl.
Lingua: Italienisch
Commenti: Enth.: T. 1 - 3
Soggetto: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Segnatura: III 104.504
ID interno: 168827
18 Il Commissario del governo provvede in via de finitiva nei casi in cui la legge attribuisce ai provve dimenti del prefetto carattere definitivo. Art. 42. Nelle provincie dì Trento e di Bolzano le commis sioni permanenti di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo., previste dall’art. 80 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, sono nominate, convocate e presiedute dal Commissario del governo. Ne fanno parte, oltre ai membri indicati nell’arti colo 141 del regolamento

* delegato-del-Mffl4atertr-d i eB J 4ì»teyno, i ricorsi contro i provvedimenti emessi dai Presidenti delle Giunte pro vinciali nelle materie previste dal primo comma dei pari. 16. Nei ricorsi di cui al secondo comma il Commis sario del Governo ò tenuto a sentire il parere di una speciale Commissione consultiva, composta di due membri designati' dalla Giunta provinciale di Trento e di due membri designati dalla Giunta provinciale di Bolzano. I provvedimenti del Commissario del Governo previsti dal

presente articolo hanno carattere defi nitivo. i Art. 42. La Commissione tecnica permanente di vigilanza dei locali di pubblico spettacolo di cui all’art. 80 della vigente legge di pubblica sicurezza e all’art. 141 del relativo regolamento, è costituita, in ciascuna delle provincie di Trento e Bolzano, dal rispettivo Presi dente della Giunta provinciale che la presiede e da : a) un assessore effettivo della Giunta provin ciale ; b) il Sindaco del Comune in cui trovasi o deve essere edificato il locale

17
Libri
Categoria:
Scienze naturali, agricoltura, economia domestica
Anno:
1924
¬La¬ frutticoltura industriale nell'Alto Adige nelle sue varie fasi di sviluppo : ... in occasione dell'esposizione nazionale di frutta 20 - 30 settembre 1924 ; congresso pomologico 21 - 22 settembre
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/202241/202241_7_object_4961476.png
Pagina 7 di 33
Autore: Meier, Alois / Luigi Meier
Luogo: Trento
Editore: Scotoni
Descrizione fisica: 31 S. : Ill.
Lingua: Italienisch
Soggetto: g.Südtirol;s.Obstbau;z.Geschichte;f.Kongress;g.Trient <1924>
Segnatura: II 109.741
ID interno: 202241
oggigiorno nelle plaghe del lago di Caldaro (230 m. sopra il livello del mare), sopra Caldaro e Appiano, lungo l’Adige da Laives, Bolzano, Gries (265 m. sopra il l. d. m.), sopra Terlano, Vilpiano, Nalles, Lana, Merano con la continuazione nella Val Venosta fin sopra Silandro (800 m. sopra il l. d. m.) ; inoltre da Bolzano Verso settentrione sopra Chiusa, Bressanone, Rio di Pusteria, di nuovo fino a circa 800 m, so- pra il livello del mare. Le precipitazioni atmosferiche in questo territorio segnano

terreni sabbiosi, di origine alluvionale, cambiano di frequente, a brevi tratti, con terreni morenici glaciali oppure coi più fertili terreni formatisi dalle roccie primordiali. L’abbondanza di sole, di cui, grazie alla sua posizione geografica, gode questo territorio, produce una meravigliosa bellezza di colore dei frutti. La media temperatura annua di Bolzano importa 12 gradi C; la tem peratura media massima annua 33 gradi C e la media minima annua 7’7 gradi C. Il fattore precipuo per rendere

19
Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1970/71
Modificazioni e integrazioni dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : disegno di legge costituzionale presentato dal presidente del Consiglio dei Ministri (Rumor) di concerto con tutti i Ministri
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/250203/250203_39_object_5194076.png
Pagina 39 di 95
Autore: Italia / Camera dei Deputati / Camera dei Deputati
Luogo: Roma
Descrizione fisica: 39, 21, 32 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Enth.: 1. Seduta del 19 gennaio 1970. 2. Provvedimenti a favore delle popolazioni altoatesine. Seduta del 16 dicembre 1970. 3. Trasmesso dal presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 26 gennaio 1971
Soggetto: g.Südtirol ; s.Politik ; s.Südtirol-Paket
Segnatura: III 8.529/1-3
ID interno: 250203
, n. 5, è sostituito dal seguente: « Ferma la disposizione contenuta nell’ar ticolo precedente, le norme del titolo VI e quelle dell’articolo 10 possono essere modifi cate con legge ordinaria dello Stato su con corde richiesta del Governo e, per quanto di rispettiva competenza, della regione o delle due province. Le disposizioni di cui agli articoli 24 e 43, relative al cambiamento biennale del presi dente del consiglio regionale e di quello del consiglio provinciale di Bolzano, possono es ser modificate con legge

ordinaria dello Stato su concorde richiesta del Governo e, rispet tivamente, della regione o della provincia di Bolzano ». NORME FINALI E TRANSITORIE Art. 55. Nelle materie trasferite dalla competenza della regione a quella delle province, le leggi regionali vigenti alla data di entrata in vigore della presente legge continuano ad applicarsi fino a quando non sia diversamente disposto con legge provinciale. Art. 56. L’articolo 95 dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, approvato con legge

co stituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, è sostituito dal seguente: « Con decreti legislativi saranno emanate le norme di attuazione del presente Statuto, sentita una commissione paritetica composta di 12 membri di cui sei in rappresentanza dello Stato, due del consiglio regionale, due del consiglio provinciale di Trento e due di quello di Bolzano. Tre componenti devono appartenere al gruppo linguistico tedesco. •In seno alla commissidtìe di cui al prece dente comma è istituita una speciale com-

20
Libri
Categoria:
Giurisprudenza, politica
Anno:
1970/71
Modificazioni e integrazioni dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : disegno di legge costituzionale presentato dal presidente del Consiglio dei Ministri (Rumor) di concerto con tutti i Ministri
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/250203/250203_92_object_5194129.png
Pagina 92 di 95
Autore: Italia / Camera dei Deputati / Camera dei Deputati
Luogo: Roma
Descrizione fisica: 39, 21, 32 S.
Lingua: Italienisch
Commenti: Enth.: 1. Seduta del 19 gennaio 1970. 2. Provvedimenti a favore delle popolazioni altoatesine. Seduta del 16 dicembre 1970. 3. Trasmesso dal presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 26 gennaio 1971
Soggetto: g.Südtirol ; s.Politik ; s.Südtirol-Paket
Segnatura: III 8.529/1-3
ID interno: 250203
Atti Parlamentari — 30 — Senato della Repubblica — 1509 LEGISLATURA V — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI esser modificate con legge ordinaria dello Stato su concorde richiesta del Governo e, rispettivamente, della regione o della pro vincia di Bolzano ». NORME FINALI E TRANSITORIE Art. 56. Nelle materie trasferite dalla competenza della regione a quella delle province, le leggi regionali vigenti alla data di entrata in vi gore della presente legge continuano ad ap plicarsi fino a quando

non sia diversamente disposto con legge provinciale. Art. 57. L’articoìo 95 dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, approvato con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, è sosti tuito dal seguente: « Con decreti legislativi saranno emanate le norme di attuazione del presente Statuto, sentita una commissione paritetica compo sta di 12 membri di cui sei in rappresen tanza dello Stato, due del consiglio regio nale, due del consiglio provinciale di Trento e due di quello di Bolzano

. Tre componenti devono appartenere al gruppo linguistico tedesco. In seno alla commissione di cui al prece dente comma è istituita una speciale com missione per le norme di attuazione relative alle materie attribuite alla competenza della provincia di Bolzano, composta di sei mem bri, di cui tre in rappresentanza dello Stato e tre della provincia. Uno dei membri in rappresentanza dello Stato deve appartene re al gruppo linguistico tedesco; uno di quel li in rappresentanza della provincia deve

21