Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
TRE leggio die sta olir’Adige al piede dal colle Dos Trento, a pochi passi della'città, chia mato Sant’Apollinare e più comunemente Piè di Castello. Le vie sono spaziose e regolari, sel ciate con ciottoli di porfido, qui tradotti dall’Adige che li riceve dall’Avisio, fian cheggiate da marciapiedi di marmo, ta gliate nel mezzo da acquedotti di pietra che percorrono per tutta la città, illuminate allo notte, sempre sgombre e pulite. Questa città fu arricchita degli acque dotti dal cardinale
, i compartimenti in terni, la bella cornice che corona quest’e dificio, il cortile neH’inierno , le camere, j loggiati, le sale, le varietà nelle forme e la somma solidità ed eleganza palesano una grandezza di stile che solo si rinviene nelle fabbriche grandiose di quel tempo. Spiccano ancora nelle vòlte e nell’ alto delle pareti degli affreschi del liomanino, di Giulio Romano e del Brusasorei, come frantumi di un grande naufragio. Chiese. Il secondo edificio pubblico di Trento è il suo Duomo o chiesa catte
si conoscono palrj documenti ne’quali si faccia menzione di questa fab brica, È opinione che durante il dominio de’Longobardi, essendo allora Trento re sidenza de’duchi, sorgesse qui un tempio di notevole cospicuità per assumere nome e decoro di chiesa cattedrale, e se ne de duce forte congettura dagli architravi delle tre porte che danno presentemente ac cesso a questo tempio, i quali hanno un ricco ornato di siile evidentemente longo bardo, che dagli intelligenti non si può confondere con nessun altro
di notevole capacità e di non minor decoro. E di ciò tutto è prova non dubbia la parte orientale esterna della cappella de’ Santi Biagio e Lucia (ora convertita in sagrestia), la quale osservasi in forma semicircolare, con una nicchia in cui è posta una immagine di Nostra Donna. Tutti gl’intelligenti affermano concordi , essere questa opera longobardica. Col secolo XI ripigliasi il filo delle* no tizie isloriche di questa cattedrale. E ci è narrato che Udalrico li, il quale fu il primo principe di Trento