procedendo verso Trento si incontrano altri ruderi e ricordi di antiche abitazioni e di tombe romane presso Terlago 8 , tutto del resto lascia sup^ porre/ che la conca, che si stende da Castel Toblino a Trento, fosse parte inerente de’ . Tridentini propriamente detti, essendo questa per tre diverse vie congiunta colla valle principale dell’ Adige 9 . Un’ altra valle, pure aggregata al municipio Tridentino, e che meriterebbe per se sola una storiai è l’Anaunia. Essa era abitata dagli Anaunenses, detti
anche corrottamente Anannenses, Anabnenses, è Anagnenses; la valle poi è detta Anagna e Anagnes nella lettera di S. Vigifio a Si”Uriovanni Crisostomo, e negli atti minori de’ tre Santi anauniensi è detta Armonia, e se ne dà anche la spiegazione, eo forte quod satin abundet annona. Credo però inutile notare la insussistenza di questa definzione; non è più probabile che il suo nome derivasse. da un pagus Anau,ninni, YAvavvwv di Tolomeo, come .qualcuno volle credere. L’Inama l0 , dotto investigatore
delle antichità della valle di Non, crede non improbabile che il nome le derivasse dal torrente, che infatti il Linciò chiama . Naunum flmnen n , ma non si nega le difficoltà che possono sorgere da tale ipotesi, poiché da deriverebbe Non e non l’odierno Nos. Tali osta coli sarebbero però eliminati quando l’attuale nome Nos si facesse derivare da un 1 Orsi, Jjb antichità preromane, romane, « cristiane iti Vezzano (in Ardi. stor. por Trieste, l’Istria e il Trentino, I, 2, pag. 107 segg.). 2 Archivio
percorsa all’epoca romana, era quella di Sardagua, Sopramonte, Baselga, Vigolo, come ci attesta là frequenza di luoghi abitati, con nomi antichi lungo essa. Un' altra via, per il monte di Terlago, congiungeva Zambana con Vezzano, come d confermato, oltre che dalla tradizione, dal fatto che lungo questa linea furono scoperti molli sepolcreti indubbiamente romani e preromani (Arch. Trent., V, pag. 113), ed infine anche la via per Buco di Vela, che ora è la principale, e la più breve, dev’ esser stata
praticata all’epoca romana, sostituendosi all’altro meno comode; sebbene una pia leggenda antica ne attribuisca la formazione all’opera miracolosa di S. Vigilio. 10 A tal proposito cf. Inama, Il nome della Valle di Non, pag. 12-13. 11 Anche il Quadrio, O. e., I, pag. 55, dice che gli Anauni furono cosi nominati dal fiume Anauno o Nauno, oggi detto Noni