l'interesse massimo settimanale di 4 piccoli. Da tale favore ufficiale traevano vantaggio, senza dubbio, i vari mercanti fiorentini che troviamo ricordati nei nostri minutari: Malduro, Giovanni e. N. Malduro (vol. I, c. II v. e 13 r., 1328), Andrea, marito di Chiara di Appiano (voi. 3, c. 41 r., 1357), Ancio c. Luci (voi. 3, c. 84 r., 1357), Antonius dietus Pantaleon de Florencia, patruus domini Pernhardi habitatoris in Casana Bozani (voi. 6, c. 27, 1380); e finalmente i mercanti di panni et aliorum