Severo Sulpizio 404. Sianda Giovanni 369. 439» Sicardo Vefc, di Crerfiona 34. Simmaco Papa, Suo Concilio cóntra gli Ufurpatori de' Beni Ecclefiaftici 2,37. S. Simone di. Trento z-jp. 3Sb 35 8 * 361, Sodegerio Imperiai Pretore in Trento 145. di Spaur ( Conte Giammicb. ) Vefcovo di Trento 38 z. Spaur, a fìa Spor Carlo , ed odlìpran dino Pref. xj. Sìgifmndo 150. Spergefio Giufeppe 19. 244. Spondano Enrico 41. 1 pp. ec. Staidelio Frane, z^Oi ec» Statuto di Trento 347. 358. Stefano Vele, di Londra

2.96. Suben. Sua Prepofitura xoi. 4zo. Tabarelli Tommafo 548. 44& Tartarotti Giacopo 340. 401. 446, Teobaldo Vefc. di Piacenza 119. Teodaldo Vefc. di Vicenza, non già di Trento 119. Teodelinda Regina de' Longob, p, 6. di Terlago ^Adelprandìo zìi. in nét. 431. not. b, sintomo 150. in not. v Bertoldo, e 'Njccdo an. 2,42* Donalo Vincenzo ^ 44<5. nòt. Pref. jx. i» utf.' Tf,'-tulliano Ce dirfi poffa te*» TW« ;2-57- not. a. di Thunn Bertoldo Ì03. Xriß of. e Berna?- ''Ss «V bo 4zz. 5Decano di Trento

44.-5, ine Gi.icopo 416. . ' Suoi Conti 27. i8p. 2,45. Con to, e fua prodezza 6. not. b*. ^ delpreto Podeftà di Trento »40i . \ .A, ' ? Tommaib 'Suo Sentimento , ■ circa i Beni àtf,i. i$&' Martire «fella Everta Eccl. 298. '..Vq; ;* ; .urtalo Conte di Lanußiia,' j?ä S^av« ° inio «JP fi Culto prefittogli tßS.'i *&ik. 4 qét Toréngo Vefc. di Vicenza 81. della Torre Lorenzo zpo. Torri Giorgio zzi. zz$. Tortona. Smantellata da'Pavefi* e per? chè 66. Trento. Sua antichità * nobiltà,? go^ verno Dedic

. 113. in not. Valle di Ledró 170. zqj. Valle Sugana ùedic. dì Varagine ( Gictcopo ) Arcivefc. di Gè'- . iìova 100. 420. 43S* *ftg» Udalrico I. Vefc. di Trento Dedic . 300.440. Udalrico IL Vefc. di Trento Dedic. zoo. • 500. 440. Udalrico III., Frutnfperg )Vefc. di ,. : vTrento. j ji. • 7 Udalrico IV. ( di Lìethenfìain ) Vefc. di Trento. Suo .Sinodo zio. 351. Udilfcalco VTefc.-dijTrento Dedic. z 00. zpp; Vega. .Andreaspiiky 350. 353. Venanzio Fortunato 13. Venezia lodata; jd.'; : -- Vefcovado

di Trento. Suoi varj titoli 204. 43z. ' Vefcovi. ed altri Perfonaggi foferitti a 'Cefarei Diplomi ec. 11. 55. 7 6. 8z. 85;. s^8. ìd8. 169. 180, zo8. Vefcovi iaEetvenuti al Congreffo di Ra- tisbona 8. j u Al Pavele del 11 6z. n„ i6q 9 Ve-

meritano per la loro posizione e pei loro scritti di essere tramandati alla memoria dei posteri. — Mons. Giacomo Fkei- nadimez trasportò dal, tedesco in italiano l’opera di I. Mcilin- gcr II Venerabile servo dì Dio Bartolommeo dei Martiri Arci vescovo di Braga in Portogallo (Trento, 1857). Nacque in Ro vereto il 1 febbraio del 1874, e fu Canonico arcidiacono della Cattedrale di Trento e Vicario -Generale. Mancò ai vivi li 25 ottobre del 1860. — Ambrogio Simpliciano de Schreck ampliò là biografia del

Cardinale Adriano da Cornetto scritta dal Ferri (Trento, 1837); — e il sacerdote Domenico Benve nuti di Trento fece F Orazione in morte di Emmanuele dei Conti di Tktmn (Trento, 1818 J; e quell’altra letta nell’occa sione delle feste secolari del Concilio di Trento il giorno 13 decembre 1845 (Trento, 1845). Visse dal 28 aprile del 1789 al 3 ottobre del 1873, professore di religione nel liceo di

Cimabue Pittore izt; S. Cipriano 2,2.7. 419. Cifmon Fiume 99. divezzano. Suoi Signori zu Claudio Vefc. di Torino 66. Clemente Vili. Papà' e feg. di Clès Arponei>iz, not. <?. Vitale 43^' not. b. Ciefio ( Berardo) Vefc. di Trento, e Car dinale ^3®* 2-4P*' 242' 3^2,« 44«?. Codice Àdelpretano Z05. Codice Barberino delle Cronache di E- jìartoL da Trento 318. e fegg. 52p«. Codice San-giorgiano delle medefime Cro nache ivi. Codice Egnontano p. 2,08. Codice Wanghiano 99. 140. 147. ec. Compagnoni

56. 83. ' % dì Trento geniali. *410,' 7 ki , ; ' diriÄßfs. 1.94. 199. 310. ^ : -r. : di Valenza ziz. ' *; • t ^fraternità v <te* Battuti in Treatox iz. jvx, b. ■ _ : . - 5' Cànone Vcfc, di Concordia 195. - Conrado'Arcivefc. di Magonza ai 45. ' 49.. ity 1S0. 188. Corrado Confe Palatino 103. ^Conrado li. ( di Befeno ) Vefc. di Treni ^ to aod. 145. -e fcgp vRmunzia il Ve- ■. J.-j fcbv^fjp v e fi -.^Mömcq, dove'', M 117.' tj ^odra<k> Imperati. s^.:.W r: ' ' 4 ' éÉÈt k . ■ <9hì - Conrado d'Ucerßai Vie. Gèli, di Trea

. di Praga 36. Decano. Ved. Tìlatì. Dinafti Trentini del Secolo XIL , c lai ro ecceflì 13. e fegg. • de Dionisj Giangiacopo 185. 200. not. &. 200. not. a. 300. 30z. 440. Diplomatala facra Ducatus Styriae 57. 93. 180. Differì, del B. Adalpreto di Trento 8. iiot. n. 71. z%6. 316. 344. e fegg. 369. 370. corretta 6, not. a. ip* not. b. no. in not. 170. e fegg. in nór. 345.; 414. nor. b. DiiTert» dell'Indulg. della. Porziuncola ila flato in ufo % not. a. D%icö. r ' - 'Firt%-' ; 198. -439. DiitM Udalrtcianó

' di Trento zpB. 300. Duchi . D AuOria z$o. in not. JPi Baviera 14. i8. zp. 44. öS.^pS. Di'Carintià ''■E , !'Haech i3^> Di .Lorena 14.174. Di Merano 16. Di . Poloniaèf. 1 Di Spoleto zj. DiTren- to hedtc. 81. Di Venezia 317. 34p. \ : s 0i : -Zaiingià :: 7|. -not «. 174.. not. a. E

Capo Dedmtcrzo • 22 r „ ma de' caratteri lo conferma . Non dunque in vano la Chiefa di „ Trento lo venera come tale- La figura del CrocififTo n* è un al- «a fìcura pruova , perchè è con quattro chiodi, il che indica tesi si po anteriore al Citnabue (#) • 53 E quando 1 autorità di quefto grand' Uomo non convinca , dee convincere almeno quella del Vefco- vo Egnone ; mentre e fu proflimo a' tempi, ne' quali fu pofta tal La mina ; e nella ftagione s in cui viffe, era frefca la memoria del fatto

; e da' fuoi Antenati, che furono i Conti d' Eppan, coetanei ai noftro Santo Màrtire, potè rilevare con ogni maggior certezza la verità ; e come prima Nobile Diocefano, indi più anni Canonico di Trento, pofcia Vefcotfb di BrefTanonc 3 e finalmente trasferito al '\%fcovado di Trento, meglio di qualunque altro fu in grado di rifaperla , allorché diede in un pubblico Indulto il titolo di Gloriofo Martire e Comprotettore a S. Adelpreto, non meno che a S. Vigilio, dicendo : GLORIOSORUM MARTIRUM VIGILII

, e più altri , i più verfati nella fact Sroria di Trento ne* rifpettivi lor MSS. E ciò tanto è vero, che lo fteflfo confermano ed il Vefcovo Giovanni Hin- derbachio,ed il Canonico Giovanni di Parma, rimettendoli entrambi all' antichità e veracità della Lamina , 0 fia Figura fiiddetta ; ut Figura Wie oflmdit (b). XI. Onde gli Scrittori, che parlan di guerra , o non raeritan fe de, come troppo recenti, @ come troppo affidatili a fonti fofpette ; o debbon intenderli di guerra, feguita dopo il Martirio

del Santo noftro Prelato. Così interpretafi Ambrogio Franco da Michelangelo Mariani ne * fuo Trento pag. 277. Certamente Giorgio Torri più antico di loro, nc f fuo MS. non fa parola di guerra, in cui fvenata vittima del f uo Nimico cadeffe il noftro Adelpreto. Anche l'Autore d' altro MS., dì cm fi valfe Monfig. Gentilotti, di chiariflìma memoria, nelle fue Note all' (a) Sebben non ripugna * che dopo il rifimiie > che ciò nel cafo aoflro avve- Cimabue li potefler efprimer ì Crocififfi niffe. giufta