XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Ort:
Trento
Verlag:
Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Umfang:
getr. Zählung : Ill.
Sprache:
Italienisch
Anmerkungen:
Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
Schlagwort:
g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1948-1968
Signatur:
III 7.517
Intern-ID:
237750
23 MILIARDI DI INVESTIMENTI NELLA „FRAGILE“ ECONOMIA INDUSTRIALE L'alluvione del novembre 1966, ha inciso in misura particolare sulle strutture deH’economia industriale, turistica e commerciale. Per quel che riguarda particolarmente l’industria ed il commercio all’ingrosso, l’evento si è verificato con intensità tutta particolare - e con conseguenze gra vissime - in alcune zone della Valsugana, del Pri miero e di Fiemme e nella zona settentrionale del centro urbano di Trento: ubicazióni che
a nord ed a sud, nei decenni a cavallo del secolo, dai paesi di lingua tedesca alla piana lombarda, esplodeva il « boom » della nuova civiltà della macchina. Una situazione che non subì molti mutamenti nem meno dopo la prima guerra mondiale, in quel periodo si registrò, invero, qualche realizzazione: dalla « zona » di Bolzano a taluni insediamenti a Trento ed a Rovereto. Prescindendo dalla polemica che gli insediamenti a Bolzano hanno suscitato (non ancora sopita), rimane il fatto che il progresso
registrati da 275 aziende industriali (250 delle quali in Trentino) ed i 4,5 miliardi di danni al commercio (anch’essi quasi esclusivamente in provincia di Trento) pesavano assai più di quanto l'identica cifra avrebbe potuto incidere in una qua lunque delle regioni italiane dove l'industrializzazione abbia tradizione più antica ed organizzazione più solida. Per questo assume significato particolare il fatto che nessuna azienda industriale abbia, da noi, chiuso de finitivamente i battenti in conseguenza
dell'alluvione: che, anzi, dalla SLOI alla Prada, dalla Saturnia all’Aor, per dire alcuni nomi di Trento, alla già ricordata Baur-Foradori di Strigno, a von Pretz di Mezzaselva, tutti si siano impegnati alla ricostruzione, così che la capacità produttiva dell'industria regionale è tor nata rapidissimamente ai suoi livelli del 1965 e li ha largamente superati; così che gli indici dell'occupa zione operaia non hanno registrato flessioni preoc cupanti nemmeno nel periodo più acuto della crisi. Ciò è avvenuto