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Kategorie:
Pädagogik, Unterricht
Jahr:
(1995/1996)
.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 40 - 41. 1995 - 1996)
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Seite 23 von 152
Ort: Bozen
Verlag: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Umfang: Getr. Zählung
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Enth.: 1995, Nr. 1/2 - 3/4 ; 1996, Nr. 1/2 - 3/4<br />Universität in Südtirol : Vortragsreihe und Podiumsdiskussion = Università in Alto Adige. - 1995<br />Frauenhaus zwischen Autonomie und Anpassung : Tagung, Bozen 17. 9. 1994 = Casa delle donne tra autonomia e adattamento. - 1995<br />50: unvergessen = 50: dimenticare mai. - 1995
Schlagwort: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Signatur: III Z 342/40-41(1995-96)
Intern-ID: 319184
, l’Alpenvorland e la Resistenza nell’Al- penvorland. Successivamente realizzerà una raccolta degli articoli ri guardanti il Lager ed i processi correlati pubblicati sul- VAlto Adige nel periodo 1945—1972. Svolgerà ricerche presso i seguenti archivi: l’Archivio dell’Istituto Luce di Roma, l’Archivio dell’Air Photo Library di Londra, l’Archivio Nazionale di Washin gton, l’Archivio dell’Air Force U.S.A., l’Archivio dell’Im- perial War Museum di Londra, l’Archivio comunale di Trento, l’Archivio del Tribunale

di Bolzano, l’Archivio del Tribunale di Trento, l’Archivio della Prefettura di Bolza no, l’Archivio della Prefettura di Trento. C. von Hartungen svolgerà ricerche presso l’Archivio di Coblenza. C. Romeo svolgerà ricerche presso l’Archivio Centrale dello Stato di Roma, l’Archivio dell ’Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione di Milano, Trento e Belluno, oltre ad interviste. L. Steurer svolgerà ricerche presso l’Archivio di Coblenza e l’Archivio Centrale dello Stato di Roma, oltre

a Trento dal Comitato Provinciale per il trentesimo anniver sario della Resistenza e della Liberazione, di cui il presen te articolo costituisce una sintesi sommaria. Il lavoro di Happacher nasce dalla disponibilità di un do cumento costituente l’elenco numerico degli internati pre-

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Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1970
¬Das¬ Paket
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Seite 35 von 44
Ort: Bozen
Verlag: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Umfang: 44 S.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Aus: Der fahrende Skolast ; 15,1/2. - Enth.: Die drei Fassungen (A,B,C) mit dem Operationskalender (D) ohne die Motivierungen!
Schlagwort: s.Südtirol-Paket
Signatur: III 100.297
Intern-ID: 242669
è necessario il voto favorevole deila maggioranza dei con siglieri deila provincia di Trento e di quelli della provincia di Bol zano. Se tale maggioranza non si forma, l'approvazione stessa è data da un organo a livello regionale. Detto organo non può modi ficare le decisioni in ordine ai capitoli di bilancio eventualmente contestati in base a quanto previsto ai commi terzo, quarto e quin to del presente articolo e definiti con la procedura ivi contem plata ». Art. 42 La denominazione dei titolo VAI dello

Statuto speciale per il Tren tino-Alto Adige, approvato con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, è sostituita dalla seguente: « Rapporti fra Stato, regione e provincia ». Art. 43 L’articolo 76 dello Statuto speciale per i! Trentino-Alto Adige, ap provato con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, è sostituito da' seguente: « Ne! territorio regionale sono istituiti un commissario del governo per ia provincia di Trento e un commissario del governo per la provincia di Bolzano. Spetta

al prefetto, in quanto non siano affidati dai presente Statuto o da altre leggi ad organi della regione e delie province o ad altri organi delio Stato. li commissario del governo in Trento esercita le attribuzioni di cui al n. 2) del precedente comma nei riguardi della regione e delle altre amministrazioni pubbliche aventi competenza sull’intero terri torio regionale ». Art. 44. Dopo l’articolo 77 dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, approvato con legge costituzionale 26 febbraio 1948

in provincia di Bolzano ì criteri per l’attribuzione dei posti riservati ai cittadini di lingua tedesca, fissati nel quarto comma dei presente articolo ». L'articolo 78 dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, ap provato con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n, 5, è sostituito dai seguente: « Nei Trentino-Alto Adige è istituito un tribunale regionale di giustizia amministrativa con una autonoma sezione per ia provincia di Bolzano, secondo l’ordinamento che verrà stabilito ai riguardo ». Art

regionali e provinciali ». Art. 47 Dopo l’articolo- 78 delio Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, approvato con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, è istituito il seguente articolo 78-ter: « Gii atti amministrativi degli enti ed organi della pubblica ammi nistrazione aventi sede nella regione, ritenuti lesivi del principio di parità dei cittadini in quanto appartenenti ad un gruppo lingui stico, possono essere impugnati dinnanzi all’autonoma sezione di Bolzano del tribunale regionale

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Bücher
Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1970
¬Das¬ Paket
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Seite 15 von 44
Ort: Bozen
Verlag: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Umfang: 44 S.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Aus: Der fahrende Skolast ; 15,1/2. - Enth.: Die drei Fassungen (A,B,C) mit dem Operationskalender (D) ohne die Motivierungen!
Schlagwort: s.Südtirol-Paket
Signatur: III 100.297
Intern-ID: 242669
, da parte dei consiglieri regionali, provinciali e comunali, degli atti amministrativi aventi esecuzione nella provin cia di Bolzano e ritenuti lesivi del principio di parità in connessione con l'appartenenza ad un gruppo linguistico, e che concernono cit tadini residenti nella provincia dì Bolzano saranno deferite alla Sezione di Bolzano del Tribunale dì Giustizia Amministrativa, anche se si tratti di provvedimenti adottati da Enti ed Organi che hanno sede in provincia di Trento. In tal senso

si provvederà in sede normativa. Misura sub (90) 1) Nel presupposto che per assicurare integralmente la composi zione paritetica della Sezione del Tribunale di Giustizia ammini strativa di Bolzano II Collegio sarà composto da sei membri (tre di nomina dello Stato, di cui due dì lingua italiana e uno di lingua tedesca e tre di nomina della Provincia, di cui due di lingua tedesca e uno dì lingua italiana), il membro di lingua italiana di nomina del Consiglio Provinciale di Bolzano sarà scelto dal Consiglio

stesso su designazione dei consiglieri pro vinciali del gruppo linguistico italiano, mentre la nomina da parte dello Stato del membro di lingua tedesca di sua spettanza, sarà fatta con l’assegno del Consiglio Provinciale. 2) Il Presidente della Sezione di Bolzano dei Tribunale di giustizia amministrativa è nominato con decreto del Presidente della Re pubblica su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri. Si succedono quali presidenti per ugual periodo di tempo un giudice di lingua italiana

ed un giudice di lingua tedesca asse gnati al collegio. I componenti della Sezione sono nominati, nelle persone designate in osservanza di quanto previsto al n. 1, con decreto del Presidente della Repubblica. 3) Al Presidente della Sezione di Bolzano del Tribunale di Giustizia Amministrativa è dato voto determinante, tranne che per i ricorsi avverso provvedimenti amministrativi lesivi del principio di pa rità tra i gruppi linguistici e la procedura di approvazione dei bilanci regionali e provinciali. Misura

3
Bücher
Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1970
¬Das¬ Paket
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Seite 32 von 44
Ort: Bozen
Verlag: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Umfang: 44 S.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Aus: Der fahrende Skolast ; 15,1/2. - Enth.: Die drei Fassungen (A,B,C) mit dem Operationskalender (D) ohne die Motivierungen!
Schlagwort: s.Südtirol-Paket
Signatur: III 100.297
Intern-ID: 242669
tenti hanno facoltà di presentare le proprie osservazioni ed oppo sizioni in qualsiasi momento fino all'emanazione del parere defini tivo del Consiglio superiore dei lavori pubblici. Le province hanno altresì facoltà di proporre ricorso al tribunale superiore delle acque pubbliche avverso il decreto di concessione e di proroga. I presidenti delle giunte provinciali territorialmente competenti o loro delegati sono invitati a partecipare con voto consultivo alle riunioni del Consiglio superiore

, ì concessionari hanno i’obblìgo di fornire annualmente e gratuita mente aile province di Bolzano e di Trento — per servizi pubblici e categorie di utenti da determinare con legge provinciale — 220 Kwh per ogni Kw di potenza nominale media di concessione, da consegnare alla officina di produzione, o sulla linea di trasporto e distribuzione ad aita tensione coilegata con l’officina stessa, nel punto più conveniente alla provincia. Le province stabiliscono altresì con legge i criteri per la deter minazione del

delì'ENEL, ricavato dal bilancio consuntivo dell’ente stesso. Sulle domande di concessione per grandi derivazioni idroelettriche presentate, nelle province di Trento e di Bolzano, in concorrenza dall’ENEL e dagli enti locali, determinati in base a successiva legge dello Stato, provvede il Ministro dei lavori pubblici di concerto con il Ministro dell’industria, del commercio e dell'artigianato e d'in tesa con la provincia territorialmente interessata». L’articolo 63 dello Statuto speciale è soppresso

istanza del padre o di chi ne fa le veci. Contro il diniego di iscrizione è ammesso ricorso da parte del padre o di ohi ne fa le veci alla autonoma sezione di Bolzano del tribunale regionale di giustizia amministrativa. Per l'amministrazione delia scuola in lingua italiana e per la vigi lanza sulla scuola in lingua tedesca e su quella delie località ladine di cui al secondo comma, il Ministero della pubblica istruzione, sen tito il parere delia giunta provinciale di Bolzano, nomina un sovrin tendente

di finanziamento, il Ministero del l’industria, de! commercio e dell'artigianato assegna alle province di Trento e di Bolzano quote degli stanziamenti annuali iscritti nel bilancio dello Stato per l’attuazione di leggi statali che prevedono

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Kategorie:
Pädagogik, Unterricht
Jahr:
(1995/1996)
.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 40 - 41. 1995 - 1996)
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Seite 113 von 152
Ort: Bozen
Verlag: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Umfang: Getr. Zählung
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Enth.: 1995, Nr. 1/2 - 3/4 ; 1996, Nr. 1/2 - 3/4<br />Universität in Südtirol : Vortragsreihe und Podiumsdiskussion = Università in Alto Adige. - 1995<br />Frauenhaus zwischen Autonomie und Anpassung : Tagung, Bozen 17. 9. 1994 = Casa delle donne tra autonomia e adattamento. - 1995<br />50: unvergessen = 50: dimenticare mai. - 1995
Schlagwort: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Signatur: III Z 342/40-41(1995-96)
Intern-ID: 319184
D: Il Tribunale viene criticato per la sua natura ad “hoc Mentre c’è che vorrebbe un tribunale con competenze “generali”. E una. crìtica fondata? Langer: L’aspirazione ad un Tribunale internazionale pe nale è molto forte fra i cittadini. Il fatto che l’emozione per i crimini orrendi nella ex Jugoslavia abbia fatto saltare tante remore e abbia portato il Consiglio di Sicurezza a decidere per questo tribunale ad hoc, secondo me, è un segno positivo e non negativo. È vero che è un tribunale solo

ad hoc, però intanto è un tribunale imparziale, non dei vincitori. Penso che, se lavorerà bene, sarà assai faci litata l’istituzione di un Tribunale permanente. Potremmo avere una giustizia penale intemazionale per i crimini contro l’umanità come le violazioni delle Convenzioni di Ginevra, il trattamento inumano dei prigionieri, l’uso di armi proibite, il delitto di genocidio, il grande traffico di droga. Crimini intemazionali definiti come tali che sor passano i limiti della giurisdizione nazionale

. La Com missione affari legali dell’ONU ha all’ordine del giorno l’istituzione di un tribunale permanente e quindi il Tribu nale neo-istituito sulla ex Jugoslavia sarà una sperimenta zione per vedere se un tribunale internazionale e perma nente sarà possibile. Certamente a questo proposito bisognerà che si raffreddino alcune speranze eccessive, bisognerà definire molto chiaramente un catalogo dei de litti internazionali che potranno essere sottoposti ad un tribunale di questo genere e poi sarà

i criminali del nostro popo lo.” Lo hanno chiesto i croati contro i criminali croati, i serbi contro i criminali serbi, i bosniaci contro i criminali bosniaci. Questo dà la vera autorità. Non è Norimberga o Tokjo, imposti dagli americani contro i tedeschi e i giap ponesi, ma è la parte sana e democratica di questi popoli che chiede che sia fissato un argine. Mi sembra che sia il precedente più importante per un Tribunale intemaziona le realmente autorevole e che speriamo possa presto costi tuirsi. m

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Kategorie:
Pädagogik, Unterricht
Jahr:
(1995/1996)
.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 40 - 41. 1995 - 1996)
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Seite 114 von 152
Ort: Bozen
Verlag: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Umfang: Getr. Zählung
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Enth.: 1995, Nr. 1/2 - 3/4 ; 1996, Nr. 1/2 - 3/4<br />Universität in Südtirol : Vortragsreihe und Podiumsdiskussion = Università in Alto Adige. - 1995<br />Frauenhaus zwischen Autonomie und Anpassung : Tagung, Bozen 17. 9. 1994 = Casa delle donne tra autonomia e adattamento. - 1995<br />50: unvergessen = 50: dimenticare mai. - 1995
Schlagwort: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Signatur: III Z 342/40-41(1995-96)
Intern-ID: 319184
Emanuela Fronza Il Tribunale intemazionale per il perseguimento dei crimi ni di guerra compiuti nella ex Iugoslavia si è insediato ufficialmente all’AJa il 17 novembre 1993 dopo essere stato istituito dal Consiglio di Sicurezza (CdS) delle Na zioni Unite, sempre nel 1993, con le risoluzioni 808 e 827. Il Tribunale è stato dunque istituito direttamente dal CdS senza un apposito accordo internazionale. Il CdS ha ope rato sulla base del Capitolo VII della Carta delle Nazioni Unite (“Azioni

rispetto alla minaccia alla pace, violazioni della pace ed atti di aggressione”) e dell’art. 29 della carta che permette al CdS di “istituire gli organi sussidiari ne cessari all’adempimento delle sue funzioni”. Con questa decisione molto importante si è riuscito a garantire l’isti tuzione in tempi brevi del Tribunale. Lo statuto del Tribu nale è stato proposto al CdS dal Segretario generale sulla base di un rapporto elaborato da un’ apposita commissione convocata dallo stesso Boutros Boutros Girali

. Esso costituisce un documento di indubbia importanza per il diritto intemazionale penale e contiene disposizioni sia di carattere sostanziale (ad esempio quelle relative ai crimini contro l’umanità, al genocidio, alle violazioni del le leggi e consuetudini di guerra), sia di carattere più stret tamente procedurale (norme in materia di cooperazione giudiziaria, di composizione delle camere, ecc. ...). I primi articoli di questo Statuto determinano le compe tenze del Tribunale in ordine alle gravi

l’immunità dalla giurisdizione nel caso in cui la persona accusata rivesta una posizione ufficiale e ribadisce infine il principio per cui in questa materia non opera l’esimente dell’aver agito a causa di un ordine dato da un superiore gerarchico, anche se ciò può essere con siderato come motivo di riduzione della pena, se il Tribu nale ritiene che così richieda l’equità. L’art. 9 e l’art. 10 riguardano entrambi il delicato rapporto tra il nuovo Tribunale internazionale e i tribunali ordinari degli Stati

che hanno competenza a giudicare dei medesi mi crimini. Come è noto, l’unica esperienza di Tribunale internazio nale per i crimini di guerra è stata quella di Tokjo e No rimberga e di conseguenza è necessario rilevare che le circostanze storiche in cui quei processi ebbero luogo era no completamente diverse da quelle in cui nasce il Tribu nale per la ex Jugoslavia. In Germania infatti, alla fine del conflitto non esistevano più né un’organizzazione statale, né un ordinamento giudiziario e quindi

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Kategorie:
Pädagogik, Unterricht
Jahr:
(1995/1996)
.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 40 - 41. 1995 - 1996)
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Seite 112 von 152
Ort: Bozen
Verlag: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Umfang: Getr. Zählung
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Enth.: 1995, Nr. 1/2 - 3/4 ; 1996, Nr. 1/2 - 3/4<br />Universität in Südtirol : Vortragsreihe und Podiumsdiskussion = Università in Alto Adige. - 1995<br />Frauenhaus zwischen Autonomie und Anpassung : Tagung, Bozen 17. 9. 1994 = Casa delle donne tra autonomia e adattamento. - 1995<br />50: unvergessen = 50: dimenticare mai. - 1995
Schlagwort: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Signatur: III Z 342/40-41(1995-96)
Intern-ID: 319184
Alexander Langer sul Tribunale Internazionale per la ex Jugoslavia ìntervisfo o cura di Luco Freqona Alexander Langer è stato uno dei deputati europei che più si è impegnato per l’istituzione del Tribunale internazio nale per la ex Jugoslavia. Promotore di numerose risolu zioni del Parlamento europeo che impegnano gli Stati aderenti a sostenere finanziariamente e politicamente il tribunale, Langer vedeva in questa istituzione una possi bilità concreta per la comunità intemazionale di interve

nire in questo sanguinoso conflitto con un organo super partes in grado di portare giustizia e di evitare il continuo ricorso alla vendetta e alla rappresaglia. Questa intervista è stata raccolta da Radio Tandem nel giugno del 1994 e in parte riportata nella pubblicazione “La Giustizia contro la barbarie, il Tribunale internazionale per la ex Jugoslavia”, redatta da Luca Fregona ed Emanuela Fronza, edita dal l’Associazione per i popoli minacciati, Bolzano 1994. Domanda: Lei ha promosso una

risoluzione al Parlamen to Europeo che chiede un maggiore impegno all’Unione Europea a favore del Tribunale internazionale penale per la ex Jugoslavia. Eppure questo Tribunale viene visto an cora come un istituto sì necessario, ma privo dei mezzi necessari per un ’efficace azione. Langer: Penso che questo Tribunale internazionale sia an cora un po’ come una carta di riserva. Gli Stati maggiori della comunità internazionale mi pare siano ancora incerti se usare questo Tribunale come una specie di arma

di tutti i democratici della ex Jugoslavia - serbi, croati, macedoni, bosniaci - che questo Tribunale lo vogliono perché una futura con vivenza, che in ogni caso dovrà esserci, ha bisogno che prima si chiariscano le responsabilità per i crimini, e che si sanzioni chiaramente la inammissibilità di ogni forma di violenza, di epurazione etnica. Quindi la speranza ver so questo Tribunale è molto alta. Non si deve permettere che diventi oggetto di baratto politico. Deve essere organo di giustizia, poi dopo

tracciare una linea tra chi è colpevole e chi non lo è. D: Lei ha più volte dichiarato che il Tribunale è un po’ come un bambino abbandonato sulla soglia di una sacre stia. Cosa intende dire usando questa espressione? Langer: Intendo dire che questo Tribunale ha alle sue spalle delle risoluzioni dell’ONU e del Consiglio di Sicurezza, ha alle sue spalle l’autorità del segreatrio delle Nazioni Unite, eppure non si sa ancora quanto gli stati membri dell’ONU e gli stati belligeranti prenderanno sul serio

7
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Kategorie:
Pädagogik, Unterricht
Jahr:
(1995/1996)
.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 40 - 41. 1995 - 1996)
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Seite 115 von 152
Ort: Bozen
Verlag: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Umfang: Getr. Zählung
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Enth.: 1995, Nr. 1/2 - 3/4 ; 1996, Nr. 1/2 - 3/4<br />Universität in Südtirol : Vortragsreihe und Podiumsdiskussion = Università in Alto Adige. - 1995<br />Frauenhaus zwischen Autonomie und Anpassung : Tagung, Bozen 17. 9. 1994 = Casa delle donne tra autonomia e adattamento. - 1995<br />50: unvergessen = 50: dimenticare mai. - 1995
Schlagwort: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Signatur: III Z 342/40-41(1995-96)
Intern-ID: 319184
nire, sia chiedendo il trasferimento dei procedimenti, sia prendendo in riesame i giudizi nei casi previsti dall’art. 10 dello Statuto. A queste disposizioni seguono un insieme di norme relative all''organizzazione del Tribunale, alla composizione delle camere, ai requisiti e all’elezione dei giudici, al procuratore, alle indagini e alla redazione del l’atto d’accusa. Lo statuto individua il responsabile delle indagini e del l’accusa nella figura del procuratore. Il procuratore agisce in modo

indipendente come organo separato del Tribunale ed ha l’obbligo di assoluta indipendenza da qualsiasi Sta to o Governo. Egli viene nominato dal CdS su proposta del Segretario generale. Presta in carica quattro anni e può essere rieletto. Il procuratore avvia le indagini d’ufficio sulla base di informazioni ottenute da qualunque fonte, in particolare da governi, organi delle Nazioni Unite, orga nizzazioni intergovernative e non-govemative. Il procura tore può interrogare sospetti, vittime e testimoni per

conto dei fattori quali la gravità del fatto. Lo Statuto detta anche una disposizione circa l’esecuzione delle pene: la detenzione si svolgerà in uno Stato indicato dal Tribunale Intemazionale su una lista di Stati che abbia no segnalato la loro disponibilità ad accogliere il condanna to. La detenzione si svolgerà secondo le norme in materia dello Stato interessato, sotto la supervisione del Tribunale intemazionale (art. 27). Infine viene espressamente prevista una causa di estinzione della pena

, ovvero la possibilità di godere di una grazia o della commutazione della pena, in base alla legge dello Stato in cui la pena viene scontata, dopo che il Presidente del Tribunale abbia deciso in merito in senso favorevole, tenendo presente gli interessi della giu stizia e sulla base dei principi generali di diritto (art. 28). Queste disposizioni ci sembrano interessanti perché, pur non trattando ciascun crimine in particolare e pur non pre vedendo per ogni tipo di crimine internazionale una pena

processuali. Questa considerazione è valida anche se il Tribunale di cui parliamo, è competente a giudicare solo dei crimini nella ex Jugoslavia e non è quindi un Tribunale intemazionale permanente. Emanuela Fronza, si è laureata in giurisprudenza a Bolo gna con una tesi sul Tribunale internazionale per la ex Jugoslavia. Questo articolo è apparso sulla pubblicazio ne “La Giustizia contro la barbarie ”, Associazione per i popoli minacciati, Bolzano, 1994. H

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Kategorie:
Pädagogik, Unterricht
Jahr:
(1995/1996)
.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 40 - 41. 1995 - 1996)
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Seite 111 von 152
Ort: Bozen
Verlag: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Umfang: Getr. Zählung
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Enth.: 1995, Nr. 1/2 - 3/4 ; 1996, Nr. 1/2 - 3/4<br />Universität in Südtirol : Vortragsreihe und Podiumsdiskussion = Università in Alto Adige. - 1995<br />Frauenhaus zwischen Autonomie und Anpassung : Tagung, Bozen 17. 9. 1994 = Casa delle donne tra autonomia e adattamento. - 1995<br />50: unvergessen = 50: dimenticare mai. - 1995
Schlagwort: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Signatur: III Z 342/40-41(1995-96)
Intern-ID: 319184
Mentre l'Europa "scopre" che in Bosnia un popolo è stato massacrato nel nome della pulizia etnica , il Tribunale Internazionale per la ex Jugoslavia assume un ruolo fondamentale per una futura soluzione del confitto. Luca Fregano I fatti parlano chiaro: in Bosnia c’è una guerra di aggressio ne (a danno della popolazione musulmana), si sta consu mando il genocidio di un intero popolo e vengono commes si continuamente orrendi crimini che offendono l’umanità intera. E ora di chiamare le cose con

(con qualche eccezione in Ger mania e Francia). Anzi, qualche autorevole commentatore si è spinto persino a scrivere che i massacri dei miliziani serbi erano il frutto della fantasia propagandistica di qual che giornalista nostalgico ostile verso Belgrado. Ma la pianificazione sistematica del genocidio nelle zone occupate dai serbi non è affare di oggi. La commissione “Bassiouni” aveva già portato prove incontestabili in un dossier consegnato nel maggio del 1994 al Presidente del Tribunale

barbarie delle città sottopo ste ad assedio continuo per anni: Srebrenica, Zepa, Goraz- de, Bihac, Tuzla, Sarajevo. Crimini che adesso devono essere puniti. I macellai dei balcani, i Tudjman, i Karadzic, i Milosevic, i Mladic, de vono essere perseguiti dal Tribunale internazionale come i mandanti e gli esecutori del genocidio di un popolo. E con loro tutta quella schiera dì soldati, burocrati, merce nari che un giorno magari si difenderanno dicendo che “obbedivano solo agli ordini”. Molte speranze sono

giustamente riposte nel Tribunale intemazionale per la ex Jugoslavia. Un’istituzione impor tantissima di cui si parla troppo poco. È la prima volta che l’ONU costituisce un organo giudiziario super partes con la competenza di perseguire penalmente “le persone re sponsabili di gravi violazioni del diritto umanitario”. Si tratta di una sfida a quello che lo stesso Presidente del Tribunale, Cassese, ha definito “ il carattere anarchico della comunità internazionale”: infatti, senza la collabo- razione

non in continuo conflitto tra loro. Se il Tribunale fallirà sarà allora impossibile anche solo pensare ad un Tribunale internazionale penale con competenze generali, che possa cioè occuparsi delle vio lazioni che avvengono in tutto il mondo ogni giorno. È molto importante, quindi, che il Tribunale per la ex Jugo slavia non venga sacrificato sull’altare delle “alte ragioni” della politica internazionale; che esso possa agire libera mente coplendo anche in alto tra le élite politico e militari

9
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Kategorie:
Pädagogik, Unterricht
Jahr:
(1995/1996)
.- (¬Der¬ fahrende Skolast ; 40 - 41. 1995 - 1996)
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Seite 34 von 113
Ort: Bozen
Verlag: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Umfang: Getr. Zählung
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Enth.: 1995, Nr. 1/2 - 3/4 ; 1996, Nr. 1/2 - 3/4<br />Universität in Südtirol : Vortragsreihe und Podiumsdiskussion = Università in Alto Adige. - 1995<br />Frauenhaus zwischen Autonomie und Anpassung : Tagung, Bozen 17. 9. 1994 = Casa delle donne tra autonomia e adattamento. - 1995<br />50: unvergessen = 50: dimenticare mai. - 1995
Schlagwort: g.Südtirol ; s.Student ; f.Zeitschrift
Signatur: III Z 342/40-41(1995-96)
Intern-ID: 319184
ma questione del tribunale dei minorenni. Non ho capito bene questo lavorare ai fianchi dei giudici.” Maria Silvia Mari, Casa di accoglienza delle donne maltrattate, Milano: “Dunque nel concreto vuol dire questo. Diciamo subito che il lavoro, soprattutto della casa, prevede una grande quantità di rapporti con i servizi sociali, il tribunale dei minorenni, il tribunale ordinario, proprio per garantire che la prima fase del percorso legale si svolga in modo tale che la donna, che è costretta ad uscire

dire “sì, io voglio anche fargli vedere i miei figli, però queste sono le mie condizioni”, diventando quindi protagonista in questa storia. Il lavoro che è stato fatto con il tribunale dei minori è tale che quando una donna arriva dall’associazione casa di accoglienza del le donne maltrattate, c’è qualche giudice che dice: “Bè il maltrattamento sicuramente c’è”, perché un tempo si met teva in dubbio anche questo, “Se viene richiesto un allonta namento se pur temporaneo dal padre possiamo conceder

lo”. Questo è un grossissimo risultato, perché permette alla donna di stare quei due mesi lontano dal marito, e di rego lamentare le visite a partire da lei. Tutti i contatti con il tribunale dei minori avvengono se guendo queste modalità, provvedendo anche agli accom pagnamenti della donna in questione, facendo prima delle telefonate per spiegare la situazione, sollecitando l’arrivo dei provvedimenti. Potrei fare esempi di altro tipo in altri servizi.” Domanda: “Vorrei che Clara Jourdan, che prima

credere di avere diritti” Lia Cigarini propone addirittura di abolirlo, proprio perché non prevede l’intervento delle avvocatesse. Adesso io non me ne intendo tanto di questo aspetto, ma lei è un’ avvo catessa che si occupa di queste cose e dice che proprio questo tribunale dei minori impedisce l’intervento della madre e del padre nell’interesse dei minori come se l’in teresse dei minori possa essere tutelato soltanto dal giudi ce (o dai giudici) di quel tribunale, come se non fosse possibile che

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Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1970
¬Das¬ Paket
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Seite 34 von 44
Ort: Bozen
Verlag: Südtiroler Hochschüler/innen/schaft
Umfang: 44 S.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Aus: Der fahrende Skolast ; 15,1/2. - Enth.: Die drei Fassungen (A,B,C) mit dem Operationskalender (D) ohne die Motivierungen!
Schlagwort: s.Südtirol-Paket
Signatur: III 100.297
Intern-ID: 242669
torio — anche delle spese per gli interventi generali dello Stato disposti nella restante parte dei territorio nazionale negli stessi settori di competenza delle province. La quota sarà stabilita annual mente d’accordo fra il Governo e il presidente della giunta provin ciale ». Art. 68-quater «L’articolo 119, terzo comma, della Costituzione si applica anche alle province autonome di Trento e dì Bolzano », Art. 39 L'articolo 69 dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, ap provato con legge

scopo di adeguare le finanze dei comuni ai raggiungimento deile. finalità e all'esercizio deile funzioni sta bilite dalie leggi, le : provìnce di Trento e Bolzano possono altresì assegnare ai comuni stessi quote di integrazione ». Art. 41 L’articolo 73 dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, ap provato con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5, è sostituito dal seguente: « I bilanci predisposti dalla giunta regionale o da quella provinciale e i rendiconti finanziari accompagnati

commissione non si raggiunge la maggioranza su una pro posta conclusiva, il presidente del consiglio regionale o di quello provinciale trasmette, entro sette giorni, i! progetto dei bilancio e tutti gli atti e verbali relativi alla discussione svoltasi in consiglio e in commissione, all’autonoma sezione di Bolzano dei tribunale regionale di giustizia amministrativa che, entro trenta giorni, deve decidere con lodo arbitrale la denominazione dei capitoli non ap provati e l’ammontare dei relativi

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Kategorie:
Pädagogik, Unterricht
Jahr:
(1928/1960)
Jahresbericht - Öffentliches Franziskanergymnasium Bozen ; 1927/28 - 1959/60
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Seite 147 von 158
Ort: Bozen
Verlag: Franziskanergymnasium
Umfang: Getr. Zählung
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Abschlussaufnahme von: 1927/28 ; 1978/29 ; 1929/30 ; 1930/31 ; 1931/32 ; 1932/33 ; 1933/34 ; 1934/35 ; 1935/36 ; 1936/37 ; 1937/38 ; 1938/39 ; 1939/40 ; 1940/41 ; 1941/42 ; 1842/43 ; 1945/46 ; 1946/47 ; 1947/48 ; 1948/49 ; 1949/50 ; 1950/51 ; 1951/52 ; 1952/53 ; 1953/54 ; 1954/55 ; 1955/56 ; 1956/57 ; 1957/58 ; 1958/59 ; 1959/60 ; Xerokopie
Schlagwort: c.Bozen / Franziskanergymnasium Bozen ; f.Bericht
Signatur: II 95/1927/28-1959/60
Intern-ID: 474429
Classe 2“ C : 39 alunni Accortanzo Giuseppe, Gì avena, Torino (Bolzano) Ariani Mario, Bolzano Atz Paolo, Egna (Bolzano) Sandracca Tomaso, Bolzano Berti Luciano, Bolzano Carriglio Antonio, Bolzano Conci Giovanni, Bolzano Condirò Giovanni, Trento (Bolzano) Corvetta Sergio, Bolzano + Crocchiola Paolo, Bolzano De Angelis Antonio, Bolzano Donè Franco, Livinallongo, Belluno (Selva di Gardena), R, Facchin Franco, Cotogna Veneta, Verona (Bolzano) Fontana Pio, Bolzano Galvagni Ivo, Bolzano Girardi

Celestino, Bolzano Maestri Bruno, Bolzano Maioni Cesare, Cortina d’Amp., Belluno, R. Manfrini Fausto, Bolzano Marangoni Giandemetrio, Bolzano Marangoni Piero, Bolzano Marini Alberto, Asmara, Eritrea (Bolz.) Montel Giovanni, Bolzano Noggler Pietro, Bolzano * Pallaver Gianfranco, Tesero, Trento, R. Pellegrini Lino, Dambel, Trento, R. Perini Piero, Mezzocorona, Trento (Bolz.) Pezzani Armando, Vermiglio, Trento, R. Piovaticci Bruno, Bolzano (Cardano) Pisetta Giovannino, Cornaiano/Appiano (Bolzano) Rossetti

Matteo, Bolzano, R. Salvadori Enzo, Bolzano Sartori Guido, Strambo, Trento (Bolzano) Seppi Roberto, Lovere, Bergamo (Bolzano) Tesolin Massimiliano, Bolzano Tisot Mauro, Bolzano, R. Vezzali Lucio, Camposanto, Modena (Bolzano) Zanghi Bernardo, Bolzano (8. Michele/ Appiano), R. * Zucali Mario, Collalbo/Renon (Bolzano) Classe 3* C : 31 — 1 alunni Alberti Alberto, Cortina d'Àmp., Belluno (Molina di Flemme, Trento), R. Armani Gianni, Rovereto, Trento (Bolz.) Cattato Luigi, Cavarono, Trento (Bolzano

) * Cerato Pier Luigi, Vicenza (Bolzano) Concer Fabio, Tassodio, Trento (Bolzano) Coser Marco, Cavalese, Trento (Bolzano) Dallas ta Maurizio, Co tignola, Ravenna (Milano), R. (Damiani Carlo), Bressanone, R. Danieli Ferruccio, Bressanone, R. De Cinti Raffael-Costanzo, Càtaro (Bolz.) * Deville Gualtiero, Moena, Trento, A. * Di Mauro Vincenzo, Napoli (Bolzano) Donini Giuseppe, Laives (Bolzano) Garbin Claudio, Bolzano Graiff Delfino, Romeno, Trento (Bolzano) Gregori Gianfranco, Monaco di Baviera (Tormeno

/Arcugnano, Vicenza), R. La Motta Mario, Trento (Bolzano) Lei rieri Alfonso, Bolzano Maggio Luigi, Chiavenna, Sondrio (Bolz.) Maistrelli Ivo, Borgo Valsugana, Trento (Bolzano) Mattivi Paolo, Collalbo/Renon Negri Marino, Fiume (Bolzano) Qndertoller Paolo, Beseno, Trento (Bolz.) Pizzecco Gianfranco, Merano (Bolzano) Rotondi Gustavo, Foza, Vicenza (Bolzano) Sacchin Claudio, Annone Veneto, Venezia (Merano), R. Sartori Umberto, Tesero, Trento (Bolz.), R. Scienza Attilio, Serra Ricco, Genova (Bolz.) Trotter

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Kategorie:
Pädagogik, Unterricht
Jahr:
(1928/1960)
Jahresbericht - Öffentliches Franziskanergymnasium Bozen ; 1927/28 - 1959/60
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Seite 157 von 158
Ort: Bozen
Verlag: Franziskanergymnasium
Umfang: Getr. Zählung
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Abschlussaufnahme von: 1927/28 ; 1978/29 ; 1929/30 ; 1930/31 ; 1931/32 ; 1932/33 ; 1933/34 ; 1934/35 ; 1935/36 ; 1936/37 ; 1937/38 ; 1938/39 ; 1939/40 ; 1940/41 ; 1941/42 ; 1842/43 ; 1945/46 ; 1946/47 ; 1947/48 ; 1948/49 ; 1949/50 ; 1950/51 ; 1951/52 ; 1952/53 ; 1953/54 ; 1954/55 ; 1955/56 ; 1956/57 ; 1957/58 ; 1958/59 ; 1959/60 ; Xerokopie
Schlagwort: c.Bozen / Franziskanergymnasium Bozen ; f.Bericht
Signatur: II 95/1927/28-1959/60
Intern-ID: 474429
Classe 2 s C: 29 alunni * Albrigo Leonardo, Bolzano * Boccuzzi Mauro, Prato Tires (Bolzano) * Sottesene Tiziano, Bolzano Brugnara Sergio, Bergamo (Trento), R. Lecconi Alessandro, Bolzano Di Bello Aldo, Manerbio, Brescia (Bre scia), R. * Diodà Nerio, Molina/Castello di Flemme, Trento (Bolzano) Hurga Carlo, S. Leonardo in Pass. (Egna) Kofler Ervino, Lana, G. Lorenzi Rodolfo, Merano, R. Mader Antonio, Revò, Trento (Bolzano) Manassi Giuliano, Bolzano Marangoni Piero, Bolzano * Murara Marco

, Caldonazzo, Trento (Bol zano) Pegoraro Renzo, Bolzano Classe 2* D : Anesi Paolo, Trento (Bolzano) * Azzolini Gianni Paolo, Bressanone (Bol zano ) * Bertorelle Carlo, Bolzano Borlotti Marco, Bolzano (Bruitati Paolo), Trento (Bolzano) Brunirti Loris, Magnacavallo, Mantova (Bolzano) Candusso Ardendi, Bolzano Chiaramonte Guido, Cerea, Verona (Bol zano) Danieli Pietro, Bolzano De Paoli Enzo, Bolzano Di Paola Giuseppe, Bolzano Farina Marco, Tesero, Trento (Bolzano) * Fiocca Vincenzo, Bolzano Gandolfi Ilares

, Bolzano * Irsara Raffaele, Bolzano Classe 3 a C; ÀccortanzQ Giuseppe, Giaveno, Torino (Bolzano) Artoni Mario, Bolzano Atz Paolo, Egna (Bolzano) Baudracco Tomaso, Bolzano Berti Luciano, Bolzano Carrìglìo Antonio, Bolzano * Conci Giovanni, Bolzano Condini Giovanni, Trento (Bolzano) Corvetta Sergio, Bolzano + Crocchiola Paolo, Bolzano De Angelis Antonio, Bolzano De Cinti Raffael-Cost,, Caldaro (Bolzano) * Doné Franco, Livinallongo, Belluno (Selva di Gardena), R. Faechin Franco, Cotogna Veneta, Verona

(Bolzano) Feltrinelli Aronne, Gargnano, Brescia (Bolzano) Fontana Pio, Bolzano * Gal vagiti Ivo, Bolzano Girardi Celestino, Bolzano Maestri Bruno, Bolzano Totale : 165 Rasom Vincenzo, Vigo di Fassa, Trento, R. Santambrogio Ivano, Merano, R. * di Smerdino Conte Marquardo, Saren- tino Scolati Paolo, Bolzano Seder Alessandro, Cavalese, Trento (Bol zano) Secco Gian Bartolomeo, Bolzano, R. Speri Sergio, Bolzano Stevan Roberto, Bolzano Tagliapietra Ezio, Sesto (Vigo di Fassa, Trento), R. Versini Gianmario

, Bolzano Lago Giuliano, Bolzano Zampieri Silvano, Bronzolo Zannimi Luciano, Schio, Vicenza, R. Zorzi Marcello, Trento, R. 31 — 2 alunni Longhin Gian Matteo, Padova (Campo- dazzo) Menegan Paolo, Bolzano Michelon Bruno, Bolzano Morandi Marco, Bolzano Nigro Giovanni, Bolzano (Pedrotti Marco), Bolzano Pettena Marco, Bolzano Rigo Piero, Merano (Bolzano) Salin Bruno, Appiano (Bolzano) Sartore! Pietro, Bolzano Seartezzini Alessandro, Bolzano (Laives) Seppi Franco, Caldaro * Stellila Aldo, Campobello Mazara

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Kategorie:
Pädagogik, Unterricht
Jahr:
(1928/1960)
Jahresbericht - Öffentliches Franziskanergymnasium Bozen ; 1927/28 - 1959/60
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Seite 156 von 158
Ort: Bozen
Verlag: Franziskanergymnasium
Umfang: Getr. Zählung
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Abschlussaufnahme von: 1927/28 ; 1978/29 ; 1929/30 ; 1930/31 ; 1931/32 ; 1932/33 ; 1933/34 ; 1934/35 ; 1935/36 ; 1936/37 ; 1937/38 ; 1938/39 ; 1939/40 ; 1940/41 ; 1941/42 ; 1842/43 ; 1945/46 ; 1946/47 ; 1947/48 ; 1948/49 ; 1949/50 ; 1950/51 ; 1951/52 ; 1952/53 ; 1953/54 ; 1954/55 ; 1955/56 ; 1956/57 ; 1957/58 ; 1958/59 ; 1959/60 ; Xerokopie
Schlagwort: c.Bozen / Franziskanergymnasium Bozen ; f.Bericht
Signatur: II 95/1927/28-1959/60
Intern-ID: 474429
Luigi, Bolzano Bon Armando, Bolzano Boschetti Giancarlo, Bolzano Basin Lorenzo, Bolzano Caldera Mario, Bolzano Califano Enrico, Collalbo/Renon (Bolzano) Chiabai Luciano, Udine (Bolzano) * Clementi Roberto, Bolzano Corradini Elio, Bolzano Debertol Luigi, Bolzano Della Malva Biagino, Egna (Bolzano) Pazzi Fosco, Castel del Piano, Grosseto (Bolzano) (Pici Roberto), Palermo (Bolzano) Frangipane Domenico, Bolzano Frego Romano, Bolzano Frizzerà Roberto, Trento (Bolzano) Gaballo Ermanno, Bolzano * Fagotto

Claudio, Bolzano * Parolari Mario, Bolzano Penso Paolo, Bolzano Perini Giovanni, Bolzano Piccinini Otello, Baiano, Trento (Bolzano) Pontalti Roberto, Trento (Bolzano) Scienza Renato, Bolzano Tacus Silvano, Bolzano Taddei Claudio, Parma (Bolzano) Tavernini Roberto, Bolzano Venturini Marco, Bolzano * Zambello Ugo, Bolzano Zgaga Mario, Bolzano Zoppolat Sergio, Bolzano Classe 1* D : 37 — 1 alunni Andreoni Claudio, Albenga, Savona (Mal les), R. Armellini Edoardo, Verona, R. Barici Roberto, Bolzano Benussi

Lorenzon Giorgio, Vezza d'Oglio, Brescia (Canazei, Trento), R. Maioni Carlo, Cortina d’Ampezzo, Bellu no, R. Mich Mariano, Bolzano Ossanna Corrado, Merano, R. Pianezzola Enzo, Bolzano Pretto Raffaello, Schio, Vicenza, R. Prevedello Roberto, Crespano del Grappa, Treviso (Bolzano) * Quaini Roberto, Bolzano Rizzi Mauro, Canazei, Trento, R. Remiteli! Giorgio, Merano (Bolzano) Santolini Alberto, La Spezia (Bolzano), R. Scoccia Sandro, Rivisondoli, L’Aquila (Sarentino), R. Segat Giancarlo, Siror, Trento

, R. Sommariva Domenico, Moena, Trento, R. Vadagnini Sergio, Moena, Trento, R. Zanella Umberto, Cles, Trento (Ossana, Trento), R. Zanetti Pietro, Bevilacqua, Verona (Legna- go, Verona), R.

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Kategorie:
Pädagogik, Unterricht
Jahr:
(1928/1960)
Jahresbericht - Öffentliches Franziskanergymnasium Bozen ; 1927/28 - 1959/60
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Seite 146 von 158
Ort: Bozen
Verlag: Franziskanergymnasium
Umfang: Getr. Zählung
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Abschlussaufnahme von: 1927/28 ; 1978/29 ; 1929/30 ; 1930/31 ; 1931/32 ; 1932/33 ; 1933/34 ; 1934/35 ; 1935/36 ; 1936/37 ; 1937/38 ; 1938/39 ; 1939/40 ; 1940/41 ; 1941/42 ; 1842/43 ; 1945/46 ; 1946/47 ; 1947/48 ; 1948/49 ; 1949/50 ; 1950/51 ; 1951/52 ; 1952/53 ; 1953/54 ; 1954/55 ; 1955/56 ; 1956/57 ; 1957/58 ; 1958/59 ; 1959/60 ; Xerokopie
Schlagwort: c.Bozen / Franziskanergymnasium Bozen ; f.Bericht
Signatur: II 95/1927/28-1959/60
Intern-ID: 474429
(Bolzano) Casarotti Giuliano, Marega/Bevilacqua, Verona, R. Cerconi Alessandro, Bolzano, R. Clauser Giuseppe, Cles, Trento, R. Dal Pozzo Antonio, Malles Venosta, R. Kotier Ervino, Lana, G. Lorenzi Rodolfo, Merano, R. Mader Antonio, Tregiovo/Revo, Trento (Bolzano), R. * Manassi Giuliano, Bolzano Classe l’ D : Anesi Paolo, Trento (Bolzano) Band Roberto, Bolzano Bertorelle Carlo, Bolzano Bertotti Marco, Bolzano Brunati Paolo, Trento (Bolzano) Brunini Loris, Magnacavallo, Mantova (Bolzano) * Chiaramontc

Guido, Cerea, Verona (Bolzano) Danieli Pietro, Bolzano De Paoli Enzo, Bolzano Farina Marco, Tesero, Trento (Bolzano) Fiocca Vincenzo, Bolzano Gaballo Ermanno, Bolzano Gandolfi llarcs, Bolzano * Irsara Raffaele, Bolzano Longhin Gian Matteo, Padova (Campo- dazzo) Menegon Paolo, Bolzano |li alunni otto — Segnato con asterisco: promosso parentesi: uscito durante l’anno scolastico dal luogo di nascita, è indicato tra paren- Collegio "Antonianum,, — G.: Casa dello 31 — 1 alunni * Murara Marco, Caldonazzo

, Trento (Bz.) (Passuello Giorgio), Trieste (Termeno), R. Pegoraro Renzo, Bolzano, R. Santambrogio Ivano, Merano, R. * di Laren tino Marquardo, Laren tino Scolati Paolo, Bolzano Leber Alessandro, Cavalese, Trento (Bolz.) Secco Gian Bartolomeo, Bolzano, R. Speri Sergio, Bolzano Stevan Roberto, Bolzano Tagliapietra Ezio, Sesto (Vigo di Fassa, Trento), R. Ver sini Gianmario, Bolzano Werdin Aldo, Bolzano (Appiano), R. Zago Giuliano, Bolzano Zampieri Silvano, Bronzolo, R. Zannini Luciano, Schio, Vicenza

, R. Zoccoli Ferruccio, Trento (Bolzano), R. 32 alunni Michelon Bruno, Bolzano Morandi Marco, Bolzano Migro Giovanni, Bolzano Pedro tti Marco, Bolzano Pettena Marco, Bolzano Righi Graziano, Bolzano Rigo Piero, Merano (Bolzano) Sai in Brano, Appiano (Bolzano) Sartorei Pietro, Bolzano Scartezzini Alessandro, Bolzano (Laives) Seppi Franco, Caldaro Stellila Aldo, Campobello Mazara, Trapani (Bolzano) Vaccarino Antonino, Pace del Mela, Mes sina (Bolzano) Veronesi Claudio, Caldaro * Vincenti Giulio, Bolzano

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Kategorie:
Pädagogik, Unterricht
Jahr:
(1928/1960)
Jahresbericht - Öffentliches Franziskanergymnasium Bozen ; 1927/28 - 1959/60
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Seite 139 von 158
Ort: Bozen
Verlag: Franziskanergymnasium
Umfang: Getr. Zählung
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Abschlussaufnahme von: 1927/28 ; 1978/29 ; 1929/30 ; 1930/31 ; 1931/32 ; 1932/33 ; 1933/34 ; 1934/35 ; 1935/36 ; 1936/37 ; 1937/38 ; 1938/39 ; 1939/40 ; 1940/41 ; 1941/42 ; 1842/43 ; 1945/46 ; 1946/47 ; 1947/48 ; 1948/49 ; 1949/50 ; 1950/51 ; 1951/52 ; 1952/53 ; 1953/54 ; 1954/55 ; 1955/56 ; 1956/57 ; 1957/58 ; 1958/59 ; 1959/60 ; Xerokopie
Schlagwort: c.Bozen / Franziskanergymnasium Bozen ; f.Bericht
Signatur: II 95/1927/28-1959/60
Intern-ID: 474429
Vanz Luciano, Puoz d’Àlpago/Belluno Vinante Alessandro, Merano, .4. (Bolzano) Visintainer Enzo, Bolzano Scienza Attilio, Serra Riccò/Genova (Bz,) Somma: 24 Classe 3 a C Rampi Adriano, Civezzano/Trento (Bolz.) Baron Enzo, Bolzano * Bellula Silvano, Fornace/Trento (Bolz.) * Bertoldi Rino, San Candido (Dobbia- co), A. Brunetti Italo, Bolzano Cattaui Luigi, Cavareno/Trento (Bolz.) Chiogna Gianni, Merano (Bolzano) Corradini Gabriele, Predazzo/Trento (Bz.) Corradini Pierluigi, Cavalese/Trcnlo

(Bz.) Facchinelli Alessandro, Castelrotto (Bz.) Fait Enrico, Bolzano Fronza Bruno, Civezzano/Trento (Bolz.) Giora Giampaolo, Padova (Bolzano) Gneccio Corrado, Bolzano Guglielmon Tranquillo, Este/Padova (Bz.) Lanzinger Paolo, Cavalcse/Trento (Bz.) Lanzingher Marino, Ziano di Flemme (Bolzano) Lorandini Francesco, Tarquinia/Viterbo (Bolzano) Luneili Tiziano, Bolzano Maestri Giovanni, Bolzano * Maioni Sisto, Cortina d’Ampezzo, A . Mantovani Giampietro, Roma (Bolzano), Madalct Dino, Padova (Bolzano) ; * Rabini

19
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Jahr:
1895
Commissions-Protokoll über die am 1. bis 7. Juli 1895 durchgeführte Tracen-Revision hinsichtlich der projectierten schmalspurigen Localbahnen von lavis über Cavalese nach Predazzo beziehungsweise von Neumarkt event. Auer über Cavalese u. Predazzo nach Moena.- (¬Die¬ Fleimstalbahn ; 5)
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Seite 24 von 87
Ort: Bozen
Verlag: Selbstverl. der Fleimstal-Bahn
Umfang: 88 S.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Beitr. teilw. dt., teilw. ital.
Signatur: III 101.253/5
Intern-ID: 211904
di costruzione raggiun gessero la cifra esposta nella commissione e che le rendite e le spese dell altra linea corrispondessero al preventivo pubblicato dal comitato di Bolzano. Da questo risulterebbe, che per un capitale 1 3,000.000 di fiorini si avrebbero 90.000 fi. pari a 3% di rendita depurata dalle spese di esercizio, mentre per il progetto di Trento, ritenuto anche il conto di fi. 3,800-000, si avrebbero giusta i calcoli del comitato di Trento fi. 116.952 di margine, ' pari a 3 '/4 Vo li comitato

eletto dalla città di Trento si trova in dovere in rappresentanza della stessa di richiamare l’attenzione della Commissione sui vantaggi, che le deriverebbero dall esseie congiunta co e due valli del Noce e dell’Avisio mediante le progettate tram vie, che darebbero sicuro incremento ai suoi commerci ed alla sua importanza amministrativa ed economica. Il piano concepito dall’indimenticabile Podestà Oss-Mazzurana è tale, che nessuna di esso può staccarsi senza compro mettere la riuscita dell’impresa

, pella quale la citta di Trento si o eise di contribuire in larghissimo modo.. Infatti non sarebbe giustificata abbastanza la costruzione del tronco S. Michele - Trento,^ quando esso dovesse servire esclusivamente ad allacciare Trento, Lavis e S. Michele colla valle di Non ec a facilitare i traffici colla valle di Cembra senza trovare la sua continuazione fino in valle 1 lemme, e se questa costruzione dovesse essere abbandonata, l’intiero progetto così sapientemente ideato per derebbe d’importanza

per la città di Trento, che si troverebbe solo indirettamente in eommumcazione colle due valli del Noce e dell’Avisio, e con quest’ultima solo in quanto lo permetterebbe la grande distanza da Egna a Trento. Ora dopo gli sforzi fatti dalla città stessa per rialzare le piopue sor 1 economiche non sarebbe giusto, che altri cogliesse il frutto di quelle sapienti iniziative, che partirono da lei sul campo della trasformazione della viabilità in questa parte della provincia. La città 1 Bolzano, che

molto dopo della nostra ebbe a pensare alla congiunzione ferroviaria colla valle ci Premine, ottenne negli ultimi anni larghi favori colla costruzione delle due importantissime strade della Udendola e di Costalunga ed è in procinto di ottenere vantaggi grandissimi dalla costruzione della ferrovia di va] Venosta. ... Trento, di popolazione e di importanza maggiore, ebbe l’incremento degli ultimi anni quasi esclusivamente dalle proprie forze. Se si eccettua la ferrovia della Valsugaua, di cui

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