1.861 Ergebnisse
Sortieren nach:
Relevanz
Relevanz
Erscheinungsjahr aufsteigend
Erscheinungsjahr absteigend
Titel A - Z
Titel Z - A
Bücher
Kategorie:
Religion, Theologie
Jahr:
1911
¬La¬ corrispondenza del Cardinal Cristoforo Madruzzo nell'Archivio di Stato di Innsbruck : coll'elenco delle lettere e documenti, un indice dei nomi e dei luoghi e una riproduzione del quadro del Cardinal Madruzzo del Tiziano, già esistente a Trento
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/318469/318469_6_object_4417088.png
Seite 6 von 53
Autor: Galante, Andrea / Andrea Galante
Ort: Innsbruck
Verlag: Libr. Acad. Wagneriana
Umfang: XII, 35 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 58.093
Intern-ID: 318469
Madruzzo e da Eufemia figlia di Cristoforo signore di Sporenberg e Villanders, veniva sin dai primi anni dedicato allo stato ecclesiastico; nel 1529 otteneva nella cattedrale di Trento un canonicato cedutogli dal fratello Nicolò, e in seguito i frutti delle parrocchie di Tirolo, Merano e Lienz. Dal 1532 al 1537 compì gli studi all'Università di Bologna, dove ebbe a condiscepoli Ales sandro Farnese, Ottone Truchsess barone di 'Waldburg. in seguito arcivescovo di Augusta, e Sta nislao Osio e nel 1534

, mentre si trovava ancora agli studi a Bologna, veniva nominato canonico di Augusta e l'anno seguente decano del capitolo cattedrale di Trento 1 ). Nel 1536 gli veniva conferito il canonicato di Salisburgo 2 ), nel 1537 quello di Bressanone e quando per la morte di Bernardo Clesio, lo splendido protettore delle lettere e delle arti, si rendeva vacante il vescovato tridentino, il capitolo unanime lo acclamava vescovo di Trento 3 ). Nel novembre del 1539 la ele zione capitolare veniva confermata dalla

Curia pontificia, e così si iniziava il vescovato del Madruzzo nella diocesi trentina, che egli doveva tenere per quasi un trentennio, appunto nell'epoca in cui a Trento si tenne il Concilio Ecumenico, e che fu la più celebre e la più importante della storia ecclesiastica trentina. Al 25 maggio 1542 il Madruzzo riceveva l'ordinazione a diacono dal vescovo di Bressanone, Cristoforo II Fuchs, al 27 dello stesso mese la consacrazione a prete, a cui seguiva nel giorno della Pentecoste quella a vescovo

, mentre con breve dei 13 novembre 4 ) dello stesso anno il Pontefice gli concedeva la facoltà di venir eletto o postulato a qualunque chiesa vescovile od arcivescovile. Sulla famiglia dei Madruzzo cfr. JOH. ENGERDO, Madruciados libri tres, Ingolstadii 1593 ; VIGILIO VESCOVI, Posthumae memoriae Madrulianae, Bononiae 3 648; Madrucia Tempe seu gentes ecc. Madnitiae etc., Tridenti 1630 ; AURELIO FERRACCI, Pompa funebre nei funerali fatti nella Chiesa Cattedrale di Trento all' ecc. reo. Möns. Carlo

Emanuele Madruzzo ecc., descritta con altre particolarità spettanti all' illustrissima Casa Madruzzo, Trento 1659; BONELLI, Monumenta occlesiae Triden- tinae. Tridenti 1796 seg. I. p. 102 seg. II p. 306 seg.; Declaratio de extinctione legitima de antiqua famìlia de Madrutio, 1766 edita, s. L; Sammler für Geschickte und Statistik von Tirol, Innsbruch, 1806—1808, Vol. V, pag. 174 seg.; BARBACOVI, Me morie storiche della città e territorio di Trento, Trento, 1821—1824, Vol. II. Cap. XIV, pag. 119 seg

1
Bücher
Kategorie:
Buch- und Bibliothekswesen
Jahr:
1858
Statuti, costituzioni, privilegi, ordini, consuetudini, capitoli, carte di regola dei comuni del principato di Trento dal secolo XII al XIX : esistenti in originale od in copia nella Biblioteca e nell'Archivio Municipale di Trento, e nella Biblioteca Tirolese del Ferdinandeo
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/169469/169469_7_object_4394351.png
Seite 7 von 16
Autor: Gar, Tommaso / Tommaso Gar
Ort: [o.O.]
Verlag: [o.A.]
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Xerokopie ; 1 Beil. (Tirolische Statuten, Freiheiten, Privilegien und dgl. mit der Angabe der Sammlungen, in welchen dieselben zu finden sind ... 1834)
Schlagwort: g.Trient <Hochstift> ; s.Weistum ; f.Bibliographie
Signatur: III 82.673
Intern-ID: 169469
. Tridenti, Parone, 1707. (Ivi.) — Aggiunte agli Statuti di Trento nuovamente stampati. Trento, Paronc, 1707. (Ivi.) — - Statuto di Trento con li suoi Indici, sì nel civile come Del sindacale e criminale, aggiun tevi altre Costruzioni e Provvigioni ; H tatlo ridotto in volgare per maggiore intelligenza di ciascuno. Trento, Bruitati, 1714. (Ivi.) — Statato di Trento con li suoi Indici si nel civile ec. Trento. Battisti, 17G5. (Ivi.) — Progetto di un nuovo Codice Giudiciario nelle cause civili

di F. V. Barbacovi. Trento, Monauni, 1785. Voi. due in 8. vo . Due altre edizioni; I'una di Trento, 1786; l'altra di Venezia, 1788. (Ivi.) — Codice Giudiziario nelle cause civili pel Principato di Trento. Trento, Monauni, 1788. (Ivi.) — Addizioni al Codice Giudiziario. Trento, Monauni, 1789. (Ivi.) — Esemplare del metodo da osservarsi nelle- cause, il cui valore non eccedo la somma di nove fiorini. Trento, Monauni, 1789 (Ivi.) — Legge per la revisione delle tasse. Trento, Monauni, 1790. (Ivi.) - . (L'Archivio

del Municipio di Trento conserva manoscritti varii Codici dei proprii Statuti, privilegi, costituzioni ec. dal secolo XII fino al 1504, in cui fu falla la prima edizione a stampa dello Statuto Trentino. Ne pubblicheremo a suo tompo i più importanti). Tresio . Regula hominum de Tresio, Vallis Ananiae 1474. (Bibl. Trent. MS.) — Regola della villa di Tres. '( Bibl. Tirol. MS.) Varolo. V. Scanna. Vasio . Carla di Regola della Comunità di Vas, nella pieve di Santonico, Valle di Annone, de sunta da una

più antiya, e .confermata nei 1740. (Bibl. Trent. MS. J Vestino . (Valle) Statuto, 1694. (Bibl. Tirol. MS.) Vezzako . Statuto del borgo di Vezzano, ricompilato nel 1574. (Bibl. Trent. MS.) — Revocatio privilegiorum Vezani et Padergnoni, facta a duce Friderico, 1414. (Ivi, MS.) V. Calavino. Sole .(Valle Sovero. Sgpramontb. Stexico. Stono. Scsa'. Tajo. Telvana. Tesso. Terlago. Termone. Teser i. Tigs ale. Tioke. Toblino. Torbole. Trento. fi

2
Bücher
Jahr:
1894
Scrittori ed artisti trentini
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/154518/154518_353_object_5245572.png
Seite 353 von 554
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Trento
Verlag: Zippel
Umfang: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Sprache: Italienisch
Signatur: II A-3.847
Intern-ID: 154518
nella Diocesi di Parma. Desiderio Reich di Tajo, uomo di molto ingegno e dottrina, è scrittore comme fievolissimo di cose relative alla storia patria. Nacque a dì 22 decembre 1849, e fatti i corsi ginna siali, s’avviò a Vienna, nella cui università ottenne il diploma di abilitazione per l’insegnamento della Storia e Geografia. Fu docente presso la scuola Elisabettina di Rovereto/ e passato in Trento (1879), ebbe posto nell’i. r. Ginnasio Superiore, ove attualmente si trova. Il suo amore per gli

studj storici lo mosse ad investigare carte antiche e documenti, a farne spo glio ed a trarne profitto perle utili sue pubblicazioni. Stampò da prima sui Primordj della guerra sm alca Mica con riguardo al Tiralo ed al Concilio dì Trento (Trento, Trog, ginn . 1881); le Notizie e Documenti intorno alV ordine dei Croci feri dì Trento (’lbid. 1882), e Del Monastero di S 1 Chiara di Trento (Jbìd. 1884)/ ìndi scrisse e pubblicò le Memorie sto riche della Chiesa parrocchiale di Tajo (Trento, 1885), una

Relazione della stazione lìtica di Mezzacorona {Jbìd. Arch, Trent. 1885), le Notizie storiche del Comune di Coredo (Ibid 1886), le Notizie storiche del Comune e della parrocchia dì Te- tenello (Jbìd. 1887), Del più antico Statuto della città di Trento (Ibid. Prcg. ginn. 18S9; Il secondo Statuto dei Sindici del Co mune di Trento (Tiento, dal Prcg. ginn. 1891, op. in 8.); Toponomastica storica dì Mczccorona (Trento, Arch. Trent . 1891, in. 8); Il Basi Esco dì Mezoccrona 0 Mezzotedesco (Trento, Es ir. dal

Progr. Ginnasiale , 1892); Nuovi contributi per lo Statuto di Trento ('Trento, Scotoni e Vitti, 1892 per le nozze Casagrande - Simonini); Notìzie sull’antico statuto del Prin cipato della città di Trento (Trento, Ardi. Trent. 1893); Va rietà (Trento, Arch. Trentino , Anno XI, 1893). — Giuseppe dal Ri nativo di Favillo in Valle di Non (1 decembre 1858),

3
Bücher
Kategorie:
Religion, Theologie
Jahr:
1860
Annali del principato ecclesiastico di Trento : dal 1022 al 1540.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 12 - 15 : Annali, Cronache, Diarii)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/APET/APET_517_object_3827794.png
Seite 517 von 828
Autor: Degli Alberti, Francesco Felice ; Gar, Tommaso [Vorredner] / compilati sui documenti da Francesco Felice Degli Alberti. Reintegrati e annotati da Tommaso Gar
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: X, 550 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Statuti della città di Riva : 1274 - 1790 / con un introd. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri. - 1861
Schlagwort: g.Trient <Hochstift> ; z.Geschichte 1022-1540
Signatur: II 103.174
Intern-ID: 219661
Congresso degli Imperiali coi Veneti in Trento, 481. Congresso provinciale, 452. Consiglio del Municipio di Tren to, 114, 145. Consiglio dei Sapienti in Tren to, 47. Consiglio aulico vescovile, 592, 4Ó9, 447. Consiglio supremo della Ger mania, 456. Consiglio secreto del Tirolo, 475, 478, 482. Consiglio Eniponlano, 256,465. Consoli e Consolalo del Muni cipio di Trento, 29, 288, 558, 545, 571, 407, 426, 447, 448, 450, 454, 455, 459, 462. Consorterie d'arti e mestieri in Trento. V. Società

. Conladini (guerra der nel Tren tino, 442, 444-472. Coniarmi Leonardo, arciprete di Lizzana , 559. Coniar ini Zaccaria, 416. Contessa (Nicolò della), capi tano in Trento, 156, 144. Contollo, gastaldo, 86. Contrada del Grano ( Rorn- marzkt) in Bolgiano, 152. Contrade in Trento: dei Bel- lenzani, 572; di Borgonuo- vo, 255; dei Cappellani, 255; dei Coppellali, 105; del Fonte di S. Martino, 254; del Fossato, 224, 552, 554, 575; di S. Francesco, 269; di S. Martino, 546; di S. Pietro, 590; di Porla Oriola

, 54, 58, 79. Conventi o Monas Ieri nella dio cesi di Trento e altrove; degli Agostiniani in Tren to ^ a S. Marco, 150, 151, 155, 250; delle monache a S. Anna di Soprannome, 115, 146; di S. Apollinare presso Trento, 97; di Au gia , poi di Gries, presso Bolgiano, 189, 225, 226, 270, 271, 297; dei Bene dettini in S. Lorenzo, pres so Trento, 15, 22, 50, 94; di S. Benedetto di Padoli- rone, 194; di S. Bernar dino, presso Trento-, 410; di Campiglio, 90, 152, 170, 194, 211, 591.; dei Celestini alle San']ié,'224; delle

mo nache di S. Chiara in Tren to, V. S. Trinità; delle mo nache di S. Chiara in Me rano, 597, 426; di S. Ci priano in Muriano , 194 , 195, e V. Abbazie; dei Ci- slerziesi in Slarnbs, Vedi Stambs ; delle monache di S. Croce e di S. Michele nel sobborgo di Trento, 97, 98, 201, 209, 225; dei Con ventuali minori in Bolgia no, 425, 424; dei Domeni cani e delle Dominicane in Trento, 94, 107, 159, 225, 226, 227, 250, 558; di San- l'Elena di Tessaria, 194, 195; dei Francescani, Vedi S. Bernardino e Conventua

li; di S. Francesco, presso Trento, 209; dì Gironda, diocesi di Cremona, V. Ab bazie; di S. Giulia in Bre scia, 458; delie Grazie, pres so Arco, V. Vergini; di Gries, presso Bolgiano, 516, e V. Augia; di S. Loren zo, presso Trento, 189, 226, 268, 269, e V, Benedettini e Domenicani ; di S, Marco in'Trento, V. Agostiniani; di S. Maria d'Avanzo, 221 ; di S. Maria delle carceri in Padova, 156; di S. Ma ria del Monte nella Valle Venosta, 184; di S. Maria in Organis in Verona, 288; di s. Maria delle Vergini

4
Bücher
Kategorie:
Geschichte
Jahr:
(1760)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 1
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/337105/337105_500_object_4464574.png
Seite 500 von 503
Autor: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: XVII, 462 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 103.346/1
Intern-ID: 337105
Severo Sulpizio 404. Sianda Giovanni 369. 439» Sicardo Vefc, di Crerfiona 34. Simmaco Papa, Suo Concilio cóntra gli Ufurpatori de' Beni Ecclefiaftici 2,37. S. Simone di. Trento z-jp. 3Sb 35 8 * 361, Sodegerio Imperiai Pretore in Trento 145. di Spaur ( Conte Giammicb. ) Vefcovo di Trento 38 z. Spaur, a fìa Spor Carlo , ed odlìpran dino Pref. xj. Sìgifmndo 150. Spergefio Giufeppe 19. 244. Spondano Enrico 41. 1 pp. ec. Staidelio Frane, z^Oi ec» Statuto di Trento 347. 358. Stefano Vele, di Londra

2.96. Suben. Sua Prepofitura xoi. 4zo. Tabarelli Tommafo 548. 44& Tartarotti Giacopo 340. 401. 446, Teobaldo Vefc. di Piacenza 119. Teodaldo Vefc. di Vicenza, non già di Trento 119. Teodelinda Regina de' Longob, p, 6. di Terlago ^Adelprandìo zìi. in nét. 431. not. b, sintomo 150. in not. v Bertoldo, e 'Njccdo an. 2,42* Donalo Vincenzo ^ 44<5. nòt. Pref. jx. i» utf.' Tf,'-tulliano Ce dirfi poffa te*» TW« ;2-57- not. a. di Thunn Bertoldo Ì03. Xriß of. e Berna?- ''Ss «V bo 4zz. 5Decano di Trento

44.-5, ine Gi.icopo 416. . ' Suoi Conti 27. i8p. 2,45. Con to, e fua prodezza 6. not. b*. ^ delpreto Podeftà di Trento »40i . \ .A, ' ? Tommaib 'Suo Sentimento , ■ circa i Beni àtf,i. i$&' Martire «fella Everta Eccl. 298. '..Vq; ;* ; .urtalo Conte di Lanußiia,' j?ä S^av« ° inio «JP fi Culto prefittogli tßS.'i *&ik. 4 qét Toréngo Vefc. di Vicenza 81. della Torre Lorenzo zpo. Torri Giorgio zzi. zz$. Tortona. Smantellata da'Pavefi* e per? chè 66. Trento. Sua antichità * nobiltà,? go^ verno Dedic

. 113. in not. Valle di Ledró 170. zqj. Valle Sugana ùedic. dì Varagine ( Gictcopo ) Arcivefc. di Gè'- . iìova 100. 420. 43S* *ftg» Udalrico I. Vefc. di Trento Dedic . 300.440. Udalrico IL Vefc. di Trento Dedic. zoo. • 500. 440. Udalrico III., Frutnfperg )Vefc. di ,. : vTrento. j ji. • 7 Udalrico IV. ( di Lìethenfìain ) Vefc. di Trento. Suo .Sinodo zio. 351. Udilfcalco VTefc.-dijTrento Dedic. z 00. zpp; Vega. .Andreaspiiky 350. 353. Venanzio Fortunato 13. Venezia lodata; jd.'; : -- Vefcovado

di Trento. Suoi varj titoli 204. 43z. ' Vefcovi. ed altri Perfonaggi foferitti a 'Cefarei Diplomi ec. 11. 55. 7 6. 8z. 85;. s^8. ìd8. 169. 180, zo8. Vefcovi iaEetvenuti al Congreffo di Ra- tisbona 8. j u Al Pavele del 11 6z. n„ i6q 9 Ve-

5
Bücher
Kategorie:
Geschichte
Jahr:
(1760)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 1
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/337105/337105_491_object_4464546.png
Seite 491 von 503
Autor: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: XVII, 462 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 103.346/1
Intern-ID: 337105
17- noe. a. della Cattedrale di Fano 157- Capitolare di Fano 116. 117. 153. 157. di S. Pater- 3iiano di Fano 157. Velcovile di Fer mo in. 127. di S. Domenico di fer ino 12.7. 138. ijp. 141, ijj. 44!. Au- jico d'fnfpruck 19. not. b. 244. in noi:. 'della Comunità di Pergineó. 17. not.cf. tldCaft. di Trento Dedic. 6. 77. ii8.ee. della Prepofitura di Trento 6. not. a. della Prepofit. di S. Mich, fopra Tren to li. z8. Capitolare di Trento 12.8. 304. di S. Bernardino di Trento 147. not. e. di S. Michele

, offia S. Chiara di Trento 513, Arco. Suoi Signori non derivano da'Con ti di Pugen z8. not. a. Diftinti dai Con- . ti d'Eppan ivi * Non furono feifma- tici ioó. not. c, Fedeli Vaflalli della Chie- ja di Trento zi. e dell' Imperio 104. , j8'6. Favoriti dall'Imp. Feder. I. io<5. 170, eda Ottone Rede Rom. iod not. c x Moka divori, e fede li al S-Vcfc. £Jc!p. 303. Erigono una Ghie fa al mede fimo Santo 3er» Un'altra a S. Tommafo Cantuar. 303. Notati Z4& lodati zyó, hot. a. Ved. Vref, Ariana Erefia 569

. qip. Arimanni chi follerò 73. not. a. Aringhi Taolo 435?. Arlandino d'Ala zi. Arnaldo di Brefcia* Sua dottrina, e for tuna I). efegg. po. 369. 426. 42.7I Arnaldi ft i perturbatosi dette Diocefi dt Pa* dova, Vicenza,Verona, e Trento z 14, Arnaldo Vefc. di Trento lìdie. Arnoldo Arcivefcovo di Magonza. ucci- fo Z40. . ■ ■ • . Arnoldo Conte di Griffenftein molto di' voto di S. Adelp. 17^.' ifta-n- za del medefimo Santo fabbrica un Coav. a' Can. Reg. di S. Agofl. 105. not, h • l l l - VK • Arnoldo

diLivo Procurator d Arrigo VI. Imp.'.tratta di dar il Cali di Garda alla Comunità di Verona 104. Arnoldo Vefc. di Trento 10. in mt. 300. Arnolfo Vefc. di Lifieux 35. 45. 58. Arnpeckio fóto 8. ili. 15 Arpo V efc. di Feltre 81. not. b, S. Attanasio 91. 3Z3. Atto Imperiale di Torino 163. 168. Aventino Giovanni 7. e fegg. 14, 88. Auftria, quando eretta in Ducato 8. Autor della Difefa delle Memor. Jflorico-CH^ Cromi, del Regno de' Lingob. in ttal. 2.73^ not. a. 313. 325. not. a. Autor del Lib. dsTyivti

- P* 6z. s<?. <58** 87. 91. not. a. loo. 104, 430. ec. Battoli Ccfmo xp. ili. •>. . ■*/.-.< fi Bartoloramei Simon-'Pietro 17, not. d. zj- . jStjJpfaaiineo C de Bragantiis h Vefc» tjjj ~^vfcefi2a 317., ■ I Bartolom, meo di Trento' 37» to ^. 2,^ *94. not. a.- 305. 31 tf. e f £ ^ m 4ìh ' ■

6
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1903
Alta Valle dell'Adige : (appartenente all'Impero Austro-Ungarico)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/VAA/VAA_30_object_3969619.png
Seite 30 von 42
Ort: Torino
Verlag: Ute
Umfang: S. 163 - 202 : Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: La Patria, vol. I, parte 2
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; g.Etschtal ; s.Landeskunde
Signatur: III 215.967
Intern-ID: 359312
da Roberto Sanseverino, ed i Tedeschi, sotto il comando di Sigismondo d'Austria, alleato al vescovo di Trento: bat taglia finita colla sconfitta dei Veneziani. Nella chiesa curaziale havvi un quadro che rappresenta in certo modo quella battaglia. Nel 1796 a Galliano si batterono Austriaci e Francesi, questi ultimi capitanati da Bonaparte in persona. La vittoria fu favorevole alle armi repubblicane ed i Francesi, oltre che di Calliano, s'impossessarono anche dell'antichissimo vicino Castel Pietra

, di origine romana, feudo un tempo dei signori di Beseno, poscia dei Castelbarco, sede dei vescovi di Trento, infine degli arciduchi d'Austria conti del Tirolo, che la diedero in feudo ai Wolchestein. Ora appartiene ai baroni Cresceri di Calliano. Cenno storico. — Come tutto il Trentino, fino alle pendici delle Rezie, la valle Lagarina fu colonia ro mana; colonia datante, secondo Mommsen, non dal l'Impero ma dalla Repubblica. Gotesta valle mediana dell'Adige fu certamente la prima terra conquistata dai

del loro passaggio. La via militare Claudia- Augusta, che conduceva in Germania, percorreva la valle Lagarina in tutta la sua lunghezza; anzi è accer tato, che dalla Chiusa Veronese fino a Trento, due fossero le strade romane percorrenti questa valle: l'una sulla destra e l'altra sulla sinistra del fiume. Sepolcreti, iscrizioni, medaglie, armi e monete romane rinvenute in ogni parte della valle provano la consistenza e l'im portanza data da Roma a questa sua colonia prealpina. II nome attuale

la valle Lagarina lo deve al medio evo, alla conquista longobarda. La prima nozione che di essa si ha è in Paolo Diacono, accennante ad un Regilone comes de Lagare, che governava il paese tenendo la sua sede in Villa, che fu detta de Lagare e poscia Lagarina. Nell'invasione franca la valle Lagarina passò sotto il dominio feudale dei marchesi di Trento, come appare dal placito tenuto da Lodovico II in Trento nell'845 — ricordato dal Muratori — ed al quale intervennero gli uomini di Avio, di Marco

, di Castione, di Mori, di Tierno, di Lenzina, terre tutte delle valli che al mar chese di Trento facevano atto di vassallaggio. Corrado il Salico attribuì la valle Lagarina — nel memorando Piacilo che erigeva Trento in principato vescovile — alla Mensa tridentina; ed i principi la divisero in vari capitanati con sedi a Pradaglia, Lizzana, Castelbarco e Serravalle, dando origine a frequenti conflitti fra ca pitani e capitani ed anche cogli stessi principi-vescovi di Trento. Fra le famiglie di questi

7
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1903
Alta Valle dell'Adige : (appartenente all'Impero Austro-Ungarico)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/VAA/VAA_14_object_3969586.png
Seite 14 von 42
Ort: Torino
Verlag: Ute
Umfang: S. 163 - 202 : Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: La Patria, vol. I, parte 2
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; g.Etschtal ; s.Landeskunde
Signatur: III 215.967
Intern-ID: 359312
Alta Valle dell'Adige 175 montana sulla quale si distende la città di Trento appare bello, ridente, maestoso. Il bacino di Trento, formato da l'alta corona dei monti già ricordati, si do mina tutto all'intorno : e nel mezzo di questo bacino, che sembra uno scenario circolare da panorama ada giato sopra tre colli, i tre Dossi, sorge non vasta, ma graziosa e irta di torri e di pinacoli, Trento, la ca pitale storica della regione, del l'alta valle dell'Adige, del Trentino. Dai suoi Dossi forse

Trento prese il suo nome latino, Tridentum, e non senza una ragione, perchè visti dall'alto, nello sfondo dell'orizzonte, presentano appunto il fantastico aspetto di tre immani denti capo volti. L'antico motto della città suona difatti : Monte* argentum mihi dant Nomtnque Tridentum, ma, in realtà, l'etimologia pare ijbbia tutt'altra origine. ' Di cotesti tre colli o Dossi, l'o rientale è detto Dos«' Sant'Anna, quello a mezzodì Doss' San Rocco, ed infine quello ad occidente, a falde più ristrette

, a forma di fungo, meno alto, ma degli altri più ce lebre, è il Doss' Trento o Verruca, guardante la città: antica sede di una rocca romana a difesa dai bar bari, poi di fortificazioni a difesa della città verso la parte inferiore dell'Adige, ed ora di una polveriera ed una caserma d'artiglieria. Giungendo dalla strada di Riva o dalla stazione ferroviaria Trento si presenta nel miglior modo pos sibile, colla veste di città elegante, pulita, moderna. Il piazzale della Stazione, ridotto a magnifico

square o giardino in glese, nel quale torreggia il superbo monumento a Dante, opera lodatis- sima del fiorentino Cesare Zoochi, inaugurato pochi anni sono con feste grandiose ed indicibile entusiasmo di tutto il popolo trentino, che - diede al monumento al padre della lingua nostra il più alto significato, è circondato da grandiosi edifizi mo derni, taluno dei quali ad uso di albergo, è uno dei ritrovi più graditi della cittadinanza. Si entra in Trento per una via larga, fiancheggiata da platani alti

e fronzuti, detta della Stazione e, dopo aver passato sopra un ponte in pietra un rivo che scorre placido fra quel verde per finire poi in Adige, al di sotto della stazione stessa. Oltre questo ponte sorgeva l'antica cinta delle mura di Trento, costruite, dicesi, da Teodorico, che i disegni e le incisioni di mezzo se colo fa ci danno ancora diritte, nere e merlate. Dove sorgevano le mura antiche — delle quali sono ancora in piedi alcuni avanzi nella parte occidentale ed a mez zodì della città — con

8
Bücher
Jahr:
1894
Scrittori ed artisti trentini
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/154518/154518_206_object_5245425.png
Seite 206 von 554
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Trento
Verlag: Zippel
Umfang: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Sprache: Italienisch
Signatur: II A-3.847
Intern-ID: 154518
che ebbe a dare copioso incremento alla Civica Biblioteca di' Trento sua patria, Nacque li 30 luglio del 1781, e fatti i primi studj nella sua città natale, percorse la carriera delle leggi, nella quale tanto si distinse da salire dì grado in grado al posto di Presidente del Tribunale d’Appello in Milano. Scrìsse un libro sulle Antiche relazioni tra Trento e Cremona (Milano, 1831), e lasciò inedita in tre volumi dì foglio la Vita del Conte Carlo Unni an intessuta di molte notizie risguardanti

Scrittori ed Artisti Trentini 2QÓ dante V imperatore Enrico VII [Jbid. 1845), Dei diplomatici Italiani e delle relazioni diplomatiche dell Italia dal /260 al rggo di Alfredo Reummid t versione con note (Padova, 1850), la Biografia di Bernardo Clesio di un Anonimo Trentino (Trento, 1853), Alarne poesie giovanili ( Ibid. 1854''. Antonio Mazzetti attese alla storia patria, ed è merito suo, non abbastanza lodato, 1’ avere raccolti quanti più potè volumi a stampa e manoscritti di cose trentine, con

la storia lombarda durante il governo dì quell’ uomo di Stato. Visse sino a di 21 novembre del 1841, e lasciò parecchi scritti legali e poesie dettate in diverse occasioni. Rammentiamo : un Elegìa per la non intero ita costanza della guardia civica dì Trento (Trento, 1802J, e la Gratulatio Imperatori et Regi Ferdinando 1 ecc. (Mediolani 1838), la Deduzione legale diretta alla Corte dì Giustizia dei Dipartimento dell Adige intorno al preteso fide comis so Rossi (Trento, 1812), e le Disquisizioni pratico

-legati, ossia Guida nel procedimento speciale statuito dalla R. Sedei 29 decembre 1838 contro il debitore in base di un documento -che meriti piena fede (Milano, 1839).— Pietro 3 ernar . del.li di Piano in Valle di Sole.coltivò con amore ed intelligenza la storia patria. Nacque nell’aprile del 1803; e fatti gli studj ginnasiali in Trento, uscì di qua per avviarsi ai corsi legali. Riportata la laurea di dottore in legge, aperse in

9
Bücher
Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/350295/350295_445_object_5191488.png
Seite 445 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
ancora si sapeva degli impiegali destinati al disimpegno dei due uffici, e nulla dell’estensione che sarebbe per prendere la nuova autorità. Il Commissario continuava però a procedere con le sue ordinazioni; ordinava che nessuno venisse assunto al collegio dei Dottori senza partecipazione fatta al tribunale, e faceva altri ordini diretti a limitare la libertà di coloro che intendevano battere la carriera del Foro. Si ordinava che i giudici s’uniformassero al disposto del codice giu diziario

, e ne applicassero le leggi sino all’arrivo del nuovo codice ; rimaneva il Pretorio quale tribunale di prima istanza pei non nobili, e pubblicato il nuovo codice, se ne spedì copia a tutti 1 giudici e tribunali del principato. E così volgendo le còse, ogni giurisdizione del Foro ecclesiastico vescovile andava a cessare (l marzo 1804). A dì 19 marzo il commissario Strobel andava ad Innsbruck per ri prendere la carica che avea momentaneamente abbandonata, lasciando appena incominciata 1 ' opera di sistemazione

, 0 sovrastante nelle ventilazioni ereditarie del ceto nobile il signor Antonio Sardagna, già consigliere neirAmministrativo. A vicepresidente fu eletto il conte Alberto degli Alberti; ma per gli affari di giustizia non contemplati da questo tribunale rimaneva lo statu quo , e di essi ogni gravame o ricorso doveasi portare all’ appellatorio d’ Innsbruck. Il tribunale circolare componevasì del Welsperg come capitano, di due aggiunti, eh’ erano i signori Riccabona di Flemme e il barone Giuseppi Bor daglia Taxis

, del segretario Pietro Ducati, e da altri che facevano da scrivani e da attuari. Del resto anche in questo tribunale c’ era poco di definito ; e in genere la costituzione del paese mancava ancora di una stabile base. Occorreva che le,si desse T ultima mano, ed a questo fine venne un nuovo Commissario (4 maggio) nella persona del sig. Blencitz, consigliere aulico del Supremo Tribunale di giustizia in Vienna. Ma la guerra s’era intanto riaccesa tra la Francia e la Gran Bretagna, Quest’ ultima fece

10
Bücher
Kategorie:
Religion, Theologie
Jahr:
1911
¬La¬ corrispondenza del Cardinal Cristoforo Madruzzo nell'Archivio di Stato di Innsbruck : coll'elenco delle lettere e documenti, un indice dei nomi e dei luoghi e una riproduzione del quadro del Cardinal Madruzzo del Tiziano, già esistente a Trento
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/318469/318469_5_object_4417085.png
Seite 5 von 53
Autor: Galante, Andrea / Andrea Galante
Ort: Innsbruck
Verlag: Libr. Acad. Wagneriana
Umfang: XII, 35 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 58.093
Intern-ID: 318469
La Corrispondenza del Cardinale Cristoforo Madruzzo nell'Archivio di Stato di Innsbruck. Il Cardinale Cristoforo Madruzzo, cìie fu principe - vescovo di Trento dall'anno 1539 al l'anno 1567, è una delle figure più cospicue dell'epoca del Concilio di Trento. La famiglia dei Madruzzo è a ritenersi discendente dagli antichi feudatarii di Denno e di Nano nella Valle di Non, che durante il sec. XV succedettero all' antica famiglia dei signori del feudo di Madruzzo 1 ), 1 ) A meglio chiarire

i rapporti famigliari del Card. Cristoforo Madruzzo e de tre vescovi della Famiglia Madruzzo, che a lui succedettero nella diocesi di Trento, diamo qui 1' albero genealogico della famiglia, a partire da Giovanni Gaudenzio Madruzzo, compi lato sa quelli contenuti nelle sotto citate opero del PERINI^ del LITT A e del BERGMANN. ßlovanni Gaudenzio di Madruzzo -r 1550 barone dei quattro Vicariati della Val Lagnrina, ammogliato con < Eufemia, fi gl in di Cristoforo signore di Sporenberg e Villanders. Nicolò

di >ladruzzo, signori di 'N'ano, barone dei quattro Vi cariati della Val Lagarina. f 1570. Sue spose t la. Elena dì Moniberg. 2a. Dina contessa d'Arco. Cristoforo di M-adruzzo, Princ. Vescovo di Trento, + 1578. Caterina moglie di Ulrico 'barone di Spaur Alterando di Madruzzo, t 1517. Bripidn, f 1570, moglie del bar. Gior. Trautson Giorgio di Madruzzo, f 1560. io. Uadouico di Madruzzo Cardinale e Principe' Vescovo di Trento, t 1600. io, Giovanni Federico' di Madruzzo, + 1586 ammogliato con Isabella contessa

ed crede di Challant. ! io, Giorgio ai Madruzzo, c Odorico. 2» Fortunato di Madruzzo 20.Aliprando di Madruzzo, ^ 2°. Gaudenzio, signore di Pergine Canonico e Decano Cristoforo e Alessandro. ammogliato con Margherita d' Altcmps, figlia d'una Medici. tulli signori di Madruzzo* Kmanuclc Renato di Madruzzo, e conte di Challant, ammogliato con Filiberta, figlia di Francesco di Chambre. Carlo Gaudenzio di Madruzzo, Cardinale e Principe Vescovo di Trento t 1629. Ferdinando di Madru/zo, ammogliato con Bona

di Livron, t 1618. Giovanni Gaudenzio di Madruzzo, Colonnello di tutte le milizie del Tirolo, t 1617. Orsola m. di Cristoforo di Wolkenstein Elena 111. di Giorgio Conte di Fugger Carlo Emmanuele Vittorio di Madruzio, di Madruzzo, conte di Challant, Principe, T 1632, ammogliato con Ersilia d'Adda. Principe, Vescovo di Trento, f 1658. Francesco Carlo Carlotta. + 1619. + 1630. maritata con . Carlo marchese di Lononcohrt, ' + 1632, erede della contea di Cballant, e del castello di Madru/.zo. Giovanna

11
Bücher
Jahr:
1880
¬Il¬ Trentino : appunti e impressioni di viaggio ; volume unico
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/154750/154750_288_object_5263687.png
Seite 288 von 297
Autor: Gambillo, Carlo / di C. Gambillo
Ort: Firenze
Verlag: Barbèra
Umfang: XII, 277 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Literaturverz. S. [265] - 274
Signatur: II 74.459 ; II A-3.889
Intern-ID: 154750
SAGGIO DI BIBLIOGRAFIA TRENTINA. 269 G-ncsofti Gipricmo. - Memorie per servire alla Storia delle Giudicane. (Trento, 1786.) • — Statuti della Val di Ledro. Graziadeì Girolamo. - Ricordi domestici 1796-1829. (Tren to, 1862.) Ledere. - Le Tyrol e le Pays des Dolomites, (Paris, 1880.) Liebner Leonardo.- Die Mineralien Tirols, (Innsbruck, 1852.) Liégeard Stephen.-A travers PEngadine, la Valtelline et le Tyrol du Sud. (Paris, 1877.) limati Filippo. - Valsngana, ovvero La Divisione Medici nel Tirolo

. Poema. (Parma, 1868.) Löss G. -La Valle di Non- (Trento, 1873.) — La Val di Sole. (Trento, 1864.) Maffei Antonio. - Periodi istorici e topografia delle Valli di Non e Sole. (Rovereto, 1805.) Malfatti prof. Bart. - Il Gasino del Diavolo. (Milano, 1865.) — Il Quadrilatero, la Valle del Po ed il Trentino. (Mi lano, 1866.) — Degli idiomi parlati anticamente nel Trentino, e dei dia letti odierni. (Dal giornale di Filologìa, romanza, 1878.) Malpaga Bari. - Nuova organizzazione del Tirolo italiano, (1848

.) Mmici Sigismondo. - Annali di Trento dall’ origine della città all’anno 1804. (Manoscritto.in 4 volumi.) Mariani M. A. - Trento con il Sacro Concilio. Mar sili Fr. Ani. - Caste! Corvo o Le Nozze degli spiriti. (Rovereto, 1854.) Martini conte Carlo. - Scritti di storia e d’archeologia, or dinati da Tommaso Grar. (Trento, 1855.) Marzolla doti. Antonio. - Un Alpinista a Cornano. Escursioni nelle Giudicari e. Massarello. - Diario confidenziale del Concilio Tridentino. (Manoscritto. Libi. civ. di Trento

.) Mattioli Pietro Andrea. - Il magno Palazzo del Cardinale di Trento. (Venezia, 1539 ; Trento, 1858.) Mazzetti Antonio. - Delle antiche relazioni fra Trento e Cre mona. (Milano, 1831.)

12
Bücher
Kategorie:
Geschichte
Jahr:
(1761)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/337106/337106_652_object_4466561.png
Seite 652 von 828
Autor: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: XCVI, 730 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 103.346/2
Intern-ID: 337106
DEI Xlll. SECOLO. 555 „ diai tie Arcu, quorum unus Veneris (?) Qttefta figla E. forfè vorrà lignifica- „ conjunftas : alter vero praedi&o Ar- re Egnone, giacché questo Nocajo Zaccheo „ chiduciSigifmundo virilicer'adhaefit. „ coftumò in altre Carte di nominare tal (c) Qyefto Vescovo dunque trovoflì Ve [covo colla medefima lìgia ; laddove perfonalmente ^refente in Trento alla nominando il VdcovoEnrico lì. usò.di pubblicazione di fienili Laudi nel 122.2.. , fcrivere dfistefo il di lui nome , come

ß ed è molto lungi dal vero, cheinqueft* otferva nel Codice Wanghianq. anno , elTendo egli affente, fienfi i Ve- (f) Qpefto stello Notajo Zaccheo , rile- ronefi impolle ilari di Trento lotto la vò in forma autentica, per autorità , èd condotta di Manfredo da Cordovico gene- ordine del Ve (covo E. , un' altra Carta frale lor Capitano . Nè fi creda, che al- registrata in Breviaturis quondam Conradini meno negli anni apprestò i Veronefi fie- . Tiotarii. Ha la data » in Schala Vaiati» no venuti in pofleflb

fe non di Trento, ,, Epifcopatus. prelent. D.Gifoldo Cano* bensì dei Territorio Trentino, perchè da „ nico. D. Odolrico de Veleno. Arpolinó. altra Carta autentica dello fteffo Archi- „ de Cleto Sc Wihelmo luo frarre. tri vio del Cartello di Trento, rogata da „ moldo deCagnò. Xoopo deLivo. Am- Matteo Notajo del facro Palazzo, e pub- „ brofio Gaftaldione. Contolino. Henri- blicata Jlnno Domini Mìllefìmo Ducentefimo „ co de Porta. & aliis. An. Dni Mill. vigefmo quinto Indizione Xlll. die nono intran

procuratori dunque ( che furono D- 2or- latinis &c. , pretesta ndofi dipendente, datius de Telvo, AG. Odolrìcus de Rambaldo, non già da'Veronefi , ma bensì dal Ve & D. Montenarius de Difuculo ) portarono fco ?o di Trento, ch'era allora Gerardo , le loro querele, e ricercaron giustizia, a fino % dichiararli efpreflamente, quod ha- motivo che „ D. Brianus de Caftrobarco bet Jurifdiftionem & Cmitatum ad Feudum „ per vim accipit & accipere fecit unum a Domino Epifcopo Tridentino & Epatu ut in „ ioloneum

in loco de Ravazono homi- Canuti* Feudi &c. Che nè tampoco i Ve- „ nibus Civitatis Tridentine & de fuo ronefi dominafiero in Riva, lo accertan „ Epifcopatu. qui vadunt& res fuas por- due Carte del 12.2.2.., l'una data a' iz. di „ tant leu portare faciumt & conducuut Luglio, c l'altra nel 1. di Settembre. „ perAticem in zofum & in fufum &c.„ (d) Qui pur rendefi manifesta la per- Che feBriano Caftrobarcenfe,per altro fe* fonai prefenza del nostro Vescovo in dele alla Chiefa di Trento, ufava firaili

13
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1903
Alta Valle dell'Adige : (appartenente all'Impero Austro-Ungarico)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/VAA/VAA_24_object_3969607.png
Seite 24 von 42
Ort: Torino
Verlag: Ute
Umfang: S. 163 - 202 : Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: La Patria, vol. I, parte 2
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; g.Etschtal ; s.Landeskunde
Signatur: III 215.967
Intern-ID: 359312
Alta Valle dell'Adige 185 Fig. 57. — Trento : Il Cimitero. sofferenti l'odiosa tirannia, riuscì a cacciare Ezzelino. La fortuna di Egnoiie non durò molto, perchè a sua volta venne cacciato dal 'nuovo vicario imperiale, Mastino della Scala, signore di Verona. Per tutto il secolo XIJI Trento fu soggetta alle al ternative continue delle fazioni ehe allora si combatte vano nelle città d'Italia e quivi, come altrove, molto sangue fu sparso per le vie della città. Nella sua calata in Italia, Lodovico

il Bavaro tenne ira Trento, nel 1327, un Parlamento, al quale conven nero i rapi del partito ghibellino, i legati delle città ghibelline e quello di Castruccio Caslracane, clic allora teneva in pugno le sorti della Toscana. 11 Bavaro tradì e deluse ben presto le speranze dei Ghibellini italiani e Trento, pochi mesi appresso, lo vide risalire il Brennero umiliato, cacciato, fuggente, maledetto. Sui primordi del quattrocento una rivoluzione popo lare contro i mercenari tedeschi tenuti dal vescovo, che

Maggiore e decapitato per mano del boia, come traditore : le sue case saccheggiate, arse, rase al suolo. Presto però i principi-vescovi di Trento si trova rono in conflitto coi conti del Tirolo per ragioni di giurisdizione e per lungo tempo tennero testa all'in- 63 — Eia Patria, vol. I, parte 2*. vasione tedesca in queste valli. E mentre a nord ave vano a nemici i conti del Tirolo, a mezzodì dovevano difendersi contro gli attacchi della Repubblica di Ve nezia, che dal Veronese e dal Vicentino aveva

comin ciato ad insinuarsi nel loro territorio, tanto che, nel 1416, era già padrona della vallò Lagarinn e minac ciava Trento, mentre, per la parte della valle di Loppio, estendevasi a Riva, nella valle di Ledro, e giù finn a Brescia. I conti d'Arco, impauriti dal progresso della po tenza veneta in territori sui quali vantavano diritti feu dali, ricorsero, insieme al vescovo di Trento, del quale erano virtualmente vassalli, per aiuti a Sigismondo d'Austria, conte del Tirolo. Questi, vedendo gli

seguenti ; ma, passata la signoria del Tirolo nelle mani di Massimiliano I im peratore d'Austria, questi, con forze preponderanti, scese nella valle dell'Adige e li fece sgombrare dalla vai Lagnrina, che ancora occupavano. Ciò avveniva nel 1509;' indi Giorgio III di Ncidcch, per le .influenze dell'imperatore, fatto vescovo e principe di Trento, concludeva con Massimiliano quel trattato, clic dal l'anno in cui fu sottoscritto venne detto Libello del l'Undici, per forza del quale si stabiliva una specie di

14
Bücher
Kategorie:
Technik, Mathematik, Statistik
Jahr:
1894
Enquête zur Berathung eines Lokaleisenbahn-Programms für Tirol abgehalten zu Bozen am 23. April 1894 = Inchiesta per lo studio d'un programma di ferrovie locali in Tirolo tenuta in Bolzano il 23 aprile 1894
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/148458/148458_16_object_4959743.png
Seite 16 von 45
Ort: Innsbruck
Verlag: Wagner
Umfang: 41 S.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Text dt. u. ital.- In Fraktur.- Xerokopie
Schlagwort: g.Tirol;s.Eisenbahnnetz;s.Eisenbahnbau;f.Kongress;g.Bozen <1894>
Signatur: D II 113.639 ; II 113.639
Intern-ID: 148458
zione odierna. Ed avendo la parola ne profitta per rilevare il nobile esempio dato dal Municipio di Trento, cbe desisti da studi già avviati per una linea Trento-Sarche-Tione, in considerazione dei progetti più avanzati polla linea Biva-Bal- lino-Tione propugnata dalla città di Riva e Rovereto. In questo fatto l’oratore non vede solo un atto di deferenza del Comitato di Trento per le città sorelle, ma altresì un riconosci mento della serietà e importanza della linea cbe unisce le Giudicane

al lago di Garda, per il cbe,, egli di nuovo la raccomanda all' adu nanza, per l’approvazione. Il sig. T ambo si ottenuta la parola, riferisce sull’ attività spiegata dal Comitato ferroviario costituitosi presso il Municipio di Trento. Allor ché — dice — Rimpianto elettrico di questa città si addimostrò conveniente dal punto di vista della trasmissione della forza, F egregio Podestà Oss-Mazzurana venne nell'idea cbe le forze idrauliche esistenti in paese si avrebbero potute applicare anche alla

trazione elettrica, ed il Consiglio comunale di Trento nominò un Co mitato collo scopo di studiare l'allacciamento delle vallate principali della parte italiana della provincia alla città di Trento con questo modo di locomozione. Tal Comitato, con mezzi messigli a disposi zione da quel Municipio e dalla Valle di Fiemme, ha corrisposto al mandato, elaborando compiuti progetti tramviari con trazione elettrica per le due linee, che si denominano dalle vallate che son destinate a percorrere, cioè della

Valle di Ison e Val di Sole e della Valle di Fiemme, La prima partirebbe da Trento e per Lavis, Mezzolombardo, salirebbe a Taio, Clès e Male : la seconda collo stesso punto di partenza, diver gendo dalla prima a Lavis, percorrerebbe la vallata di Cembra e quella di Fiemme fino a Cavalese e Predazzo ; questa seconda venne stu diata pure colla variante, che, invece di farla venire a Lavis, la porterebbe per Molina-Val- Horiana-Segonzano a divezzano e al Ciré, dove incontrerebbe la linea di Valsugana

15
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1903
Alta Valle dell'Adige : (appartenente all'Impero Austro-Ungarico)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/VAA/VAA_22_object_3969602.png
Seite 22 von 42
Ort: Torino
Verlag: Ute
Umfang: S. 163 - 202 : Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: La Patria, vol. I, parte 2
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; g.Etschtal ; s.Landeskunde
Signatur: III 215.967
Intern-ID: 359312
Alta Valle dell'Adige 183 vescovile di Trento, la quale pagava un assegno annuo di 120 lire veronesi agli uomini di Vigolo perché vi tenessero una guardia. Fu distrutto da Ezzelino, poscia, riedificato, sfidò il tempo ed è ancora a tutt'oggi iu istato di sufficiente con servazione. CENNO STORICO Nelle sue antichissime orìgini Trento segui le leggi etniche e storiche ita liane, e nulla ebbe a che fare colle razze nordiche, le quali fin dopo il periodo romano, quando si spinsero a mezzodì, non

della razza italiana. Trento fu presto cospicuo, splendido municipio ro mano. Memorie e monumenti d'ogni genere ne par lano e fra gli altri la famosa lapide o Tavola Clesiana, trovata nei Campi Neri di Cles nel 1869, recante l'editto di Claudio Cesare, che conferisce la cittadi nanza romana agli abitanti dell'Anaunia, ora valle di Non, emanato l'anno 46 di C.ai 15 di marzo. In quella . tavola il Municipio di Trento, al quale gli Anaunieiisi erano obbligati d'obbedienza , è qualificato

\)e,\' splendido. Nel travolgimento dell'Impero Romano l» sorte del Trentino non é disgiunta da quella di tutta l'Italia superiore. I barbari vi calano sopra, precipitando dalle Fig. 56. — Trento : Palazzo Tabarelli. Alpi non più guardate e difese dagli antichi legionari, rumando sul loro passaggio tutto quello che la gran dezza romana vi aveva creato. In quel periodo il Cri stianesimo si diffonde nelle valli dei Trentino portatovi da Ermagora d'Aquileja: Trento diventa la sede, il centro della nuova Chiesa

e Giovinone è il primo pre sule precursore di San Vigilio, instancabile predicatore della nuova Cede fra i barbari abitatori rielle vicine lìezic. Caduto l'Impero d'Occidente il regno dei Goti fa di Trento una delle sue provincie e delle più importanti, perchè antemurale ad pi tre minacciatiti invasioni di barbari. Per questo Tcodorico riedifica le mura e le torri della città e la muiihce di numeroso presidio. Colla venuta dei Longobardi, Trento segni le vicende della madre patria, e dei trontasci duchi

16
Bücher
Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1805
Periodi istorici e topografia delle Valli di Non e Sole nel Tirolo Meridionale
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/PIVN/PIVN_152_object_3889917.png
Seite 152 von 159
Autor: Maffei, Giacomo Antonio ¬de¬ / Jac. Ant. di Maffei
Ort: Roveredo
Verlag: Marchesani
Umfang: X, 144 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Nonsberg ; z.Geschichte ; <br />g.Sulzberg <Talschaft> ; z.Geschichte
Signatur: III 102.554
Intern-ID: 255010
: contiene questa dieciotfo articoli ^ Assicura in essa il Sovrano ai due Distretti di Trento, e Bressanone oli stessi vantaggi che godono li sudditi delli Stati ereditar;. N«1 squartò- si- diee cheila ^sitiiazioiie -geografica delle diverse giurisdizioni rende necessaria una nuova ripartizione delle medesime e dei distretti da subordinarsi agli 'Ufficj Circolari di Roveredo, Trento, Bolzano., e ; Pusteria. In ordine al f nuovo .Circolo di Trento la finale ta bella assoggetta ; al medesimo principiando

da Mezzotedesco alla ^ de stra, .e da Königsberg e Grumes alla sinistra .dell' Adige, sino al principia re/«tei Circola di R^èred'0'-'(- • iKcotìlifté jricöe förmäto';*d 'älr esterna Pjètura dt 'Trento ). -tutte- le giurisdizioni e'-Valli, che formano questo Circolo nuovo di' Trento,; eccettuate le ..G-k^icarie^- fehe-Curono-poste';-il-Circolo-eli .Roveredp.,( >»). . ^ ^ ... Maggiore si è l' estensione- del Giudizio -de J Nobili., che principia con Termeno , ed--JEgna all',-'Adige .^0 .termina -ßi eoj^fini

. dell 3 italiano Tirolp . Questi due Bipartimenn uniti sotto am sol Presidiò in' Trento portano il nome di Cesareo Regio Giudizio Provinciale , ed unitovi Capitaniate Circolare ai Confini d'Italia.' Da.questo si può provocare'alli .Dicasteri dell'Austria, superiore in Innsbruck , e da questi alli -supremi di .Corte e di Giustizia in Vienna. Al Giudizio Provinciale sono rsoggetti li snobili , v ..ecclesiastici e.d'xsen- rti 5 gli .altri rimangono interinai mente sotto le attuali^prime Istanze. Nel

X. articolo vengono abolite le amministrazioni del Giudizio de 1 Nobili in Bolzano , che con il resto del Tiralo .viene finito con quello d' Innsbruck, e poi quello di Roveredo viene incorporato con Trento . Nel XV. articolo .si comanda , che nella procedura ^criminale si dovrà regolarsi dietro il nuovo Codice penale dei 3 Settembre 1803. A tenore dell'articolo 'XVI. la giurisdizione ecclesiastica 'in oggetti civili, e .criminali viene nei ..predetti due Distretti „abolii# . Neil',articolo XVIII

. si comanda , 5 -die questa nuova organizzazione nei .due Distretti .di Trento , ,e Bressanone debba avere il suo principio col primo .di Marzo j.804. ' 'Jt -12. Po- (a) Porta Ja tabella nella Valle -di 'Non,, e Sole, separatamente: imo.'Terzolàs > questa Villa contiene alcune case , che sono feudo della casa de' Ferrari. ado. Castel Valler riguarda Ja .fiera di Santo Spirito } ; eà in PÌoà sotto la Villa di Tassullo si com prendono un mulino, una casa rustica, campagne, praterie., e boschi,, oltre

17
Bücher
Kategorie:
Wirtschaft
Jahr:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/243371/243371_9_object_4654004.png
Seite 9 von 48
Autor: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Ort: Trento
Verlag: Tipogr. Tridentum
Umfang: 41 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Signatur: III 96.585
Intern-ID: 243371
artistici lavori in ferro battuto, in rame <i cesellato e sbalzato di Borgo Valsugana, di Trento — che « espone anche dei magnifici bronzi — di Bolzano, della Pu- « steria; i prodotti in legno (Volivo, frutto di un'industria « particolare del bacino del Garda; le p-roduzioni in onice di « Vipiteno e della Val di Fiemme; i bellissimi stipi intarsiati, s i cofanetti artistici e gli scrigni uso antico, industrio par- « ticolare della città di Trento. « Di grande effetto i pizzi a « punto ombra

alle industrie turistiche e minerarie. « Alle pareti figurano riuscitissimi ingrandimenti foto- « gràfici, che illustrarlo le più ridenti località del Trentino « e dell'Alto Adige, le più belle vallate e le più rinomate sta- «zióni climatiche; Trento, Riva, Arco, San Martino di Ca- « strozza^ il Gruppo di Brenta, (un trittico di particolare ef- « fetto, eseguito da audaci alpinisti), le Dolomiti, la Val Giu- « dicarie, il Lago di Carezza, Merano (rappresentata in un «bel quadro ad olio), gli Alberghi alpini

dell'Alta Valle di « Non, di Bolzano, del Passo della Mendola, di Bomeno, del- « l'ardita ferrovìa elettrica che da Dermulo conduce alla « Mendola. « Vi sono pure — raccolti in grandi armadi e scansie « i campioni delle piriti di Viarago, di Calceranica, della « blenda e della galena di Rabensteini della lignite di Monte- « civerone in Valsugana; delle venti qualità di marmo di e Trento, di Cast-ione e Folgaria; le illustrazioni delle foriti «d'acque minerali e delle terme di Levico e Vetriolo, di Ron

mira- « bile, che alimenta le più floride speranze sull'avvenire delle « vallate italiane più belle e più care al nome della Patria. » La notizia della riapertura del Padiglione Tridentino è stata data anche dalla Libertà di Trento in data 17 aprile, la quale così scriveva: « Il Padiglione Tridentino fu regolarmente aperto al « pubblico domenica 12 corrente. « No7iostante la coincidenza dell'apertura con le feste Pa ti squali si è avuta e continua, una notevole affluenza di pub- « blico, il quale

non manca di ammirare specialmente il ca- « rattere austero della mostra tridentina. » Notizie sulla riapertura del Padiglione e sul carattere della mostra tridentina vennero date anche dal Sole, dulia Sera, dall'Italia e da altri giornali milanesi e trentini. In occasione della visita di S. E. Federzoni e di S. E. Nava al Padiglione Tridentino avvenuta il giorno 27 aprile, così scriveva La Libertà di Trento, in data 28 aprile 1925: « L'ultima giornata, della Piera ha avuto una grande <; affluenza

18
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1903
Alta Valle dell'Adige : (appartenente all'Impero Austro-Ungarico)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/VAA/VAA_12_object_3969582.png
Seite 12 von 42
Ort: Torino
Verlag: Ute
Umfang: S. 163 - 202 : Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: La Patria, vol. I, parte 2
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; g.Etschtal ; s.Landeskunde
Signatur: III 215.967
Intern-ID: 359312
, piena di vita e di industrie. Vi sono filande da seta, segherie, fabbriche di biacca ed altri stabilimenti importanti. Sebbene breve, la storia di Lavis rammenta due fatti d'una qualche importanza. Il primo è l'incendio e saccheggio di Lavis, avvenuto il 5 settembre 1796 ad opera dei Francesi comandati dal Vaubois, sospettante i terrazzani di favoreggiamento e complicità cogli Au striaci, che, evacuando Trento, quivi si erano ritratti e fortificati, opponendo seria resistenza all'avanzarsi delle

di Trento, sulla sponda sinistra dell'Adige, ha una popolazione di 10.094 abitanti, sparsa nei Comuni di Civezzano, Àlbiano, Fornace, Baselga, di Pinè, Bedol, Lona- Lases e Miola. Consta, topograficamente, di un bacino o semicerchio di colline, con- giungentesi da un lato colla rapida pendice tagliata dalla strada da Pergine a Trento, dall'altro coll'altipiano dell'amenissima valle di Pinè, allungatesi a settentrione di Pergine e formante il dorso che divide il Fersina dall'Avisio. Vi corrono

i torrentelli Siila, Bosco, Bedol, Regnana e Prada. È regione quant'altra mai pittoresca. Civezzano, capoluogo del distretto, a 709 metri sul livello del mare, è un villaggio cospicuo con 1856 abitanti, case in gran parte moderne, belle vie e ben pulite. La sua chiesa decanale, eretta per ordine del munifico cardinale Bernardo desio, principe-vescovo di Trento, è di buona architettura, dovuta ad Antonio Medaglia, comense. È forse, architettonicamente, la migliore dell'agro tridentino, essendone in special

: di Pinè, della Serrala, di Piazze e di Lases. Nei non lontani colli di Sant'Agnese trovasi poi il laghetto detto Lago Santo, la cui singolare, per non dire assurda, leggenda fu raccolta dallo storico locale Mariani nell'opera Trento con il Concilio. Nei paesi rurali e montanini del distretto di Civezzano nulla havvi che, alFinfuori delle bellezze naturali dei luoghi, meriti rimarco. Solo nei pressi di Fornace, villaggio posto sulla destra del torrentello Siila, si trovano i ruderi dell'antico castello

di Fornace, posseduto per molto tempo dai signori di Roccabruna, da cui per eredità passò ai Gaudenti di Trento. Il castello venne in parte distrutto per costrurre la nuova chiesa parrocchiale, ed il torrione, alto e massiccio, crollò or son circa quarant'anni.

19
Bücher
Kategorie:
Buch- und Bibliothekswesen
Jahr:
1858
Statuti, costituzioni, privilegi, ordini, consuetudini, capitoli, carte di regola dei comuni del principato di Trento dal secolo XII al XIX : esistenti in originale od in copia nella Biblioteca e nell'Archivio Municipale di Trento, e nella Biblioteca Tirolese del Ferdinandeo
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/169469/169469_5_object_4394345.png
Seite 5 von 16
Autor: Gar, Tommaso / Tommaso Gar
Ort: [o.O.]
Verlag: [o.A.]
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Xerokopie ; 1 Beil. (Tirolische Statuten, Freiheiten, Privilegien und dgl. mit der Angabe der Sammlungen, in welchen dieselben zu finden sind ... 1834)
Schlagwort: g.Trient <Hochstift> ; s.Weistum ; f.Bibliographie
Signatur: III 82.673
Intern-ID: 169469
Ivano. JÌLSISPEnC. Lasino. Ledro. 'GirorcAiuE. Privilegia liominibus Judicanarùm ultra Duronnm, 1507. (Ivi.) — Privilegi concessi da Bernardo Clesio, Principe Vescovo di Trento, ai Comuni delle Giu dicane, di qua e di là del Durone. (Ivi.) V. Telvana. Confirmatio privilegiorum Comunilàtis Kunispergii, 1347. (Bill. Trent. MS.) V. Calavino. (Vaile di) Statuta compilata anno 1435. (Bibl. Trent. MS.) : — Ducali della Signoria di Venezia e decreti dei Principi Vescovi di Trento, concernenti

i privilegi e gli statuti della Valle di Ledro, 1450—1581. (Ivi MS.) — Conferma dei diritti e privilegi concessi dalia Signoria di Venezia a tutte le ville e Co- muni della Valle di Ledro nel 14*26, fatta da Carlo Emmanuele Madruzzo, Principe Vescovo di Trento nel 1632. (Ivi, MS.) — Confirmatio privilegiorum Vallis Leudri, 1511. (Ivi.) — ' Statuti della Valle di Ledro. Venezia, Poletti, 1675. Nuove edizioni con animile, 1677 . . 1762,-1765. (Ivi, a stampa.) ° — Statuti ed Ordini della Valle di Ledro

. Trento, Battisti, 1777. Lenzijia . Ordini o Carta di Regola. (Bibl. Trent. MS.) Levico e Selva . Dichiarazione e conferma dei privilegi e carte di Regola delle ville di Levico e Selva, fatta dai Cardinali e Principi Vescovi di Trento, Cristoforo, Lodovico e Carlo Madruzzo, 1559—1615. (Bibl. Trent. MS.) — Renovatio ordinum et regulamentorum liominum Levici et Sylvae ab anno 1555 ad an num 1671. ( Ivi. ) Livo. V. Mezzalone. Lojiaso . Confirmatio Statutorum plebis Lomasii, 1472. (BibJ. Trent

. MS.) e V. Banale. Magrasio. V. Monclassico. Malgolo. V. Salier. Malosco . Ordines Regulae Comunilàtis Malusci, Ronzoni, Sarnonici et Seji, Vallis Annaniae, 1595. ( Bibl. Trent. MS. ) Margone. Privilegi della Villa di Margone, Ranzo e Pedigazza sopra Castel Toblino, 1491—1620. Mattarello. Meano. Mechel. TiIe.nasio. 3Iezzalo.\e. Mezzasa. (Ivi, MS.) V. Romagnano. Carta di Regola, 1569. (Arch, di Trento.) Carta di Regola, 1482. (Bibl. Tirolese, MS.) V. Mezzana. Carta di Regola, 1504; colle aggiunte e conferme fino

20
Bücher
Kategorie:
Sozialwissenschaften , Sprachwissenschaft
Jahr:
1885
¬I¬ Tedeschi sul versante meridionale delle Alpi : ricerche storiche
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/103499/103499_79_object_5256974.png
Seite 79 von 254
Autor: Galanti, Arturo / del Prof. Arturo Galanti
Ort: Roma
Verlag: Tip. della R. Accademia dei Lincei
Umfang: 252 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Deutsche ; s.Nationale Minderheit ; g.Südalpen ; z.Geschichte
Signatur: III A-14.025
Intern-ID: 103499
c. 18, 29 ;L. IX, c. 16, 25; L. X, c. 3. — Epistole franche pubblicate dal Frehero ( Corpus Bist. Franc ) e raccolte dal Troya nel suo Coti. Dipi. Long .— Anastasio bibliotecario. — Balbo (Storia d'Italia sotto % barbari). — Muratori (Annali). (’) Nel 577 « scesero i Franchi al confine d'Italia sopra Trento (così scrive il Balbo L. II, c. 6) e presero il castello d'Anugui che credesi quello di Nan. Accorsevi Ragilone conte longobardo di Lagare, una terra fra Trento e Verona : riprese il castello e tornava carico di preda ; ma fu incontrato

al Campo Rutiliano da Cramnichi, duca dei Franchi, e morto. Ciancichi poi in quella o in altra impresa prendeva Trento. Ma Eboino, duca di di questa città, faeea battaglia con esso a Salurna, uccidevalo e riprendeva il bottino e la città ». Nel 590 « venti duchi Franchi (L. II, c. 8), partiti in due eserciti, varcarono i confini d’Italia. Aldoaldo con cinque altri duchi volse a destra, e per le Rezie scese ne’ piani di Milano e vi pose campo. Olone, il settimo, che li seguì, accostatosi a Bellinzona

, fu morto d’una saetta A manca scese Chedino o Cheno con gli altri tredici duchi franchi per Val di Trento su Verona, e corse quelle provincie fino a Vicenza; e perchè molte delle ville e castella erano già siate dei Franchi , faeemsi dare giuramento. Autari stava chiuso in Pavia e ogni duca in ogni città ». — Nel Trentino furono allora distrutte Te- sana (Tisens), Maletum (Malè), Sermiana' (Sirmian), Appianum (Eppan), Fagitana (Faedo), Cimbra (Cembra), Vitiànnm (Vezzano), Brentonicum (Brentonico

), Volaenes (Volano presso Roveréto), Enhemase (forse Ennemansus-M.insò d’Enno-Denno), due altre ville nel territorio di Alsuca (Valsugana), e uno in quello di Verona,— « Per Verruca intercedevano i vescovi di Savione (Sabiona) è di Trento, ed era riscattata con secento soldi. Tolserne gli abitanti e la roba; e tuttavia prima di raggiungere le patrie sedi furono ridotti a tal povertà, che ebbero a vender le vesti e le armi per vivere ». — Nel 591 per ordine del re Agilulfo andò in Francia Agnello vescovo

di Trento per ottenere la restituzione dei prigionieri, e ne ri scattò infatti parecchi. V’andò pure Evin duca di Trento per conchiudere la pace, e tornò a pace fatta Paolo Diacono, L. Ili, c. 31; L. IV, c. I. — Muratori, A. 577, 590,591.;- Balbo, L. II, c. 6-10. — Malfatti, / castelli trentini distrutti dai Franchi. Arch. stor. per T. l’Ia. e il Tr. A. 1883, voi. II, fase. 4.

21