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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1903
Alta Valle dell'Adige : (appartenente all'Impero Austro-Ungarico)
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Seite 13 von 42
Ort: Torino
Verlag: Ute
Umfang: S. 163 - 202 : Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: La Patria, vol. I, parte 2
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; g.Etschtal ; s.Landeskunde
Signatur: III 215.967
Intern-ID: 359312
, di un Tribunale di giustizia pel Circolo di Trento, di un Capitanato distrettuale, di una Pretura, di una Di rezione di poste e telegrafi. È città vescovile, con sede di un principe-vescovo, la cui diocesi, assai vasta, si estende anche su una parte del Tiralo tedesco. L'istru zione pubblica è impartita in Trento in un 1. R. Gin nasio liceale, un Ginnasio-Convitto, un Seminario ve scovile, un I. U. Istituto magistrale per le fanciulle, una 1. R. Scuola media di commercio, una Scuola di pratica agraria annessa

174 Appendice V. Distretto di TRENTO. — Il distretto eli Trento si estende sopra una superficie di 1007 chilometri quadrati e comprende una popolazione di 30.154 abitanti. Consta di 12 Comuni: Trento, Gardolo, Monte Vaccino, Villa Montagna, Cognola, Povo, Villaz- zano, Mattarello, Vigolo Vattaro. Sardagna, Ravina, Romagnano. Forma il punto cen trale di questa parte dell'alta valle dell'Adige, detta Bacino di Trento, il quale si chiude ad oriente dai monti Celva, Maranza, Vigolana— parte dello

Scanupia (2150 m.) guar dante la città — a greco dal Calmo, ad occidente dal Bondone (2180 m.) ed a maestro dai monti di Ter la go e dal Gara: i primi, gli orientali ed il -grecale, a falde molto dila tate, sparse di colline amenissime con due dossi: uno ad oriente ( j D oss 1 Sant'Agata) e l'altro a mezzogiorno (Doss' Sa?i Hocco ) ; ed i secondi a falde più ristrette, che fini scono alla sponda destra dell'Adige, e un dosso (Doss' Trento) fortificato, guardante la città antica, sede di una rocca

eretta dai Romani a freno dei barbari. Nel distretto di Trento, oltre l' Adige che scorre rapido a breve distanza dalla città, quasi a rasentarne le mura occidentali, corrono: il Fersina , scendente dal laghetto alpino di Nardemolo sopra Palù e, dopo aver bagnata la valle dei Mocheni, ingrossato da rivi e torrentelli, scendenti dalle valli laterali, entra nella bella piana di Pergine, da cui, volgendo verso Trento, scorre incanalato fra alti dirupi fino a precipitare nel piano trentino per un'alta

e magnifica cascata (Pontalto), dopo la quale mette foce in Adige, a mezzodì della città, nella località detta il Deserto; il Bio di Vela , il Bio di Sardagna , il Rio Bondone, il Sedè ed altri minori corsi d'acqua che ingrossano l'Adige, a monte ed a valle di Trento. Il Sardagna, prima di finire in Adige, sulla riva destra del fiume, fa una bella cascata, precipitando dall'altipiano di Sardagna per alti dirupi nella valle di Trento, davanti a questa città. La linea ferroviaria del Brennero taglia nella

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Kategorie:
Wirtschaft
Jahr:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Seite 5 von 48
Autor: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Ort: Trento
Verlag: Tipogr. Tridentum
Umfang: 41 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Signatur: III 96.585
Intern-ID: 243371
4 IL PADIGLIONE TRIDENTINO Società Bancaria Viennese Bolzano L. 1.000; Comunità di Fiemme Cavalese L. 1.000; Comune di Levico L. 1.000; Banca Mutua Popolare Rovereto L. 1.000; Banca Cooperativa Trento Tj. 500; Banco Merkur Merano L. 500; Comune di Borgo L. 500; Comune di Cavalese L. 500; Comune di Predazzo L. 500; Comune di Cles L. 500: Comune di Arco L. 500; Comune di Dobbiaco L. 500: Società Acque Minerali e Grandi Alberghi Roncegno L. 500; Comune di Brunico L. 500; Comune di Colle Isarco

L. 300; Comune di Sesto L. 300; Comune di Mez zolombardo L. 300; Comune di Pergine L. .300; Comune eli Canazei L. 250; Comune di Mezzocorona L. 200; Banca Calde- rari & Moggioli L. 200; Hotel Carezza al Lago L. 200; Federaz. Industv. della Yen. Trid. Trento L. 200; Mulino Vittoria L. 200; Società Grandi Alberghi Mendola L. 200: Comune di Villabassa (Pusieria) L. 100; Comune di Campotures L. 100; Comune di Ziano L. 150; Comune di Tesero L. 150; Comune di Ala L. 200; Società Concorso Forestieri

Predazzo L. 100; Comune di Gri glio L. 100; Comune di Zambana L. 75; Comune di Vigo di Fassa L. 50; Comune di Nave S. Rocco L. 50; Grand Hotel Bellevue Levico L. 50; Comune di Rovere della Luna L. 50; Società Automobilistica Atesina Trento L. 50; Comune di Castello di Fiemme L. 50; Giovannini Pio, Trento L. 50; Cav. Attilio Scotoni L. 75; Garbari Augusto L. 50; Vavpetic Carlo Trento L. 50; Comune di Vezzano L. 50; Circolo Com merciale Industriale Pergine L. 50; Giulio Rizzi, Pergine L. 50; Luciano

Chimelli, Pergine L. 50; Comune di Avio L. 50; Comune di Rio Pusieria L. 39.85; Comune di Rodengo L. 25; Comune di Male L. 25: A. Pellegrini & C. Trento L. 25; Pittori Silvio, Trento L. 25; Schmidt Giulio L. 25; Comune di Caldonazzo L. 25: Comune di Pedemonte L. 30; Comune di Telve L. 30; Schifferegger. Hotel Brunico, Brunico L. 25; Co mune di Cinte Tesino L. 25; Comune di Folgaria L. 30; Comu ne di Ronchi (Valsugana) L. 19.95; Comune di Castelnuovo L. 25; Avv. Valdagni, Pergine L. 20; Pietro Camin

nostra regione alla Fiera di Milano del 1924 è stata curata dal Comitato Esecutivo Provin ciale, il quale è stato sciolto, in seguito alla trasformazione dello stesso, in un. Consorzio economico registrato a garanzia limitata con sede a Trento. Tale trasformazione è stata deliberata il giorno 20 gen naio 1925 dall'assemblea costitutiva, riunitasi in Trento (Pa lazzo Provinciale). I soci del Consor zu 11 Consorzio per l'esercizio del Padiglione della Venezia Tridentina, al quale possono tuttora

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Kategorie:
Religion, Theologie
Jahr:
1911
¬La¬ corrispondenza del Cardinal Cristoforo Madruzzo nell'Archivio di Stato di Innsbruck : coll'elenco delle lettere e documenti, un indice dei nomi e dei luoghi e una riproduzione del quadro del Cardinal Madruzzo del Tiziano, già esistente a Trento
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Seite 14 von 53
Autor: Galante, Andrea / Andrea Galante
Ort: Innsbruck
Verlag: Libr. Acad. Wagneriana
Umfang: XII, 35 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 58.093
Intern-ID: 318469
, ecc. cit. c ) Diverse lettere al Card. Cristoforo Madruzzo sono contenute nel cosidetto Archivio latino di Trento, fra cui vanno rilevate le seguenti: Capsa 3, n. 153 (lö4S). Lettera di Giov. Maria Alberti; Capsa 3, n. 150 (21> die 1548). Id. di Pier Andrea Mattioli (verrà pubblicata da GALANTE , nella rivista l'ro Cultura 1 Si 11, fuse, l) ; Capsa i, n. 154 (l sett. 1 550). Iii. di Nicolò Madruzzo ; Capsa 5, n. 33 (4 sett. 1550), id. di Francesco Partieella Capsa 13, ti, (26 aprilo 1503) del Card

III circa le rendite dal Vescovato di Trento; Capsa 38, n. 57 (V Idus Apr. 1346) Bolla di Paolo III che concede al Madruzzo una pensione di 2000 fiorini sulle rendite del vescovato di Composteli ; Cap. 3S, 11. 60 ()'.) ott. 1542) Paolo III annuncia al Madruzzo l'avvenuta nomina a Cardinale, riservandosi di pubblicarla in se guito (v. sopra pag. III nota l); Cap. 38, 11. 64—67 ; (2<t ott. 1 542) Breve di Paolo III sulla prossima pubblicazione della nomina a Cardinale: (28 nov. 1533) Breve di Paolo

sono pubblicate in ßONELLf, Mon. eccl. Trident., vol. III, pag. 322 sog.); Cap. 50, n. 48, lettera di Ferdi nando re dei Romani del 22 apr. 1501 : Cap. 56, 11. 66 (Trento 211 marzo 1563) Carlo Grotta; (17 luglio 1 563), Paolo Gerardi ; Mantova, 22 nov. 1563) Scipione [Bongalli] vescovo di Civita Castellana ; (Trento. 21 marzo 1563), Carlo Grotta ; (Trento, 11 marzo 1563) GerolamoKoccabruna: (Trento, 20 marzo 15C.3) Carlo Grotta; (Koma, 25 marzo 1563) LMnuerardo; (21.nov. 1560) il Card. Cornelio

; (Torino, 8 nov. 1 5 63) Giov. Maria Alberti; (Trento, 28 marzo, 31 ma zo, 7 aprile, 30 giugno 1563) Scipione [Bongalli] ■\ escovo di Civita Castellana; (Roma, 12 marzo, 27 aprile 1547) Aurelio Cataneo: (Angusta, 23 luglio 1548) L'Arcivescovo di S. Severina ; (Trento, 9 ott. 1 547) i deputati della Sanità di Trento, Giov. Michele Cera e Francesco Cazuffo ; (Sala, I 7 giugno 154') Trajano Marii. — Capsa 38, 11. 63 (24 luglio 1544). Il Doge di Venezia, Pietro Landò; Capsa 38, n. <y.) (27 ag. 1544) Breve

di Paolo III sullo stato della Cristianità; Capsa 38, n. 73 (Spira, 6 giugno 1544) Massimiliano d'Austria; Capsa 38, n. 85 (J3 aprile 1545). Il Card. Uberto de Gambara a nome della Camera del Collegio dei Cardinali, condona al Madruzzo la somma di 3240 du cati; Capsa 40, n. 55, Conto di spese del viaggio del Card. Madruzzo nei Paesi bassi nel 1540 (cfr. sopra, pag. IV nota I); Capsa 43, u. 48 (Innsbrnch, \. id. apr. !.>:!]) indulto del nunzio pontificio per il Canonico di Trento Cristoforo Madruzzo

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Kategorie:
Kunst, Archäologie
Jahr:
1905
Castello del Buon Consiglio in Trento : descrizione artistico-storica ; progetti per i lavori di ristauro = kunsthistorische Beschreibung ; Projekte für die Restaurierungsarbeiten = Castello del Buon Consiglio in Trient
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Seite 76 von 91
Autor: Tommasi, Natale / Natale Tommasi
Ort: Innsbruck
Verlag: Selbstverl.
Umfang: [40] Bl., 11 Taf.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Text ital. und dt.
Schlagwort: g.Trient / Castel del Buonconsiglio
Signatur: IV 301.953
Intern-ID: 495368
NATALE TOMMASI — CASTELLO DEL BUON CONSIGLIO IN TRENTO — APPENDICE. Tutte le esposizioni di questa mia opera sono fondate in prima linea sulla relazione che unitamente al progetto di ristauro presentai d. d. Trieste, 30 Ottobre 1896, all' i. r. Ministero pel Culto ed Istruzione. In essa indicai ì Luoghi principali in cui si trovano tutt'ora oggetti apparte nenti al Castello e che devono rimettersi al loro posto durante i ristauri. Inoltre nell'Archivio dell'i, r. Luogotenenza di Innsbruck

si trovano molti preziosi documenti, appartenenti all' Archivio Principesco Vescovile di Trento, che risguardano il Castello, dai quali vennero dedotti molti dati per la sua storia. Anche nella Biblioteca civica di Trento possiamo trovare lavori che trattano del Castello. Nel Museo annesso alla Biblioteca, come abbiamo detto altrove, sono conservati diversi frammenti appartenenti al Castello. Una grande quantità di atti preziosi appartenenti all'Archivio Princi pesco Vescovile in Trento la riscontriamo

Castello: Magister J. Pirrhus Pincius: „Cronacon Tridentinum,' scritto nel 1546. Lorenzo Schräder: „Monumentorum Italiae quae hoc nostro saeculo et a christianis posita sunt libri IV', Helmstadii 1592. Innocenzo Prato (1545—1615): „Historia tridentinae civitatis.' Michelangelo Mariani: „Trento con il sacro Concilio et altri notabili.' Trento 1673. Baldassare Hippoliti (1726—1780): „Compediosa Relazione delle cose di Trento dal suo principio sino all' anno 1518.' Miscellanee, raccolte dal Principe

Vescovo Francesco Felice degli Alberti (1758—1762), contenenti copie di documenti e di altri importanti atti. Benedetto Bonelli : „Monumenta ecclesiaetridentinae. ' Trento 1760-1765. Francesco Bartoli, Socio d'onore dell'Accademia Clementina di Bologna: „Le Pitture, Sculture ed Architetture della città di Trento e di altri luoghi' 1780. (Il manoscritto si conserva nella Biblioteca di Trento.) Diari del Conte Graziadei e del Pietrapiana, 1796—1824. Sigismondo Manci: „Annali di Trento fino al 1824

.' August von Essenwein: Abbozzo (dichiarato ineseguìbile) dì ristauri con ingrandimenti e rinovamenti (tendenti al gotico). Circa il 1860. Luigi de Campi: „Documento inedito sui dipinti del Castello di Trento. Foglietto volante „Pro Tione', 1895. Dr. Luigi Wözl, i. e- r. Medico di Stato Maggiore: Descrizione del Castello pubblicata nelle Relazioni (Mitteilungen) dell' i. r. Commissione Centrale pei Monumenti artistici e storici 1897. Carlo Teodoro Postingher i. r. Capitano distrettuale: Traduzione

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Kategorie:
Literaturwissenschaft
Jahr:
1777
Saggio della biblioteca tirolese o sia notizie istoriche degli scrittori della provincia del Tirolo : [... di Giunte e Note molto accresciuto ; Scanzia prima]
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Seite 293 von 304
Autor: Tartarotti, Giacopo ; Todeschini, Domenico F. / G. Tartarotti ; D. F. Todeschini
Ort: Venezia
Umfang: VIII, 291 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Tirol ; s.Schriftsteller ; z.Geschichte Anfänge-1770
Signatur: II A-3.835
Intern-ID: 154489
ila della. Bartolonma Michele veterano - Bsrtvlomme! Simon P ietto * SimonPietto giuniore . ai Per« gine . , , Bartolommeo di Ealienecti. Bartolomnieo Trentinu^. -RjTt'elia CarloGirolamo dtTrento. Bayer Gian Mie he] e d 3 Infpruk* BegnudelU FrancefcAntonio . Gismbattdìs. di Trento. Beiforti Gianbatùfta d’ Enno. Belli Pietra di Condtno Vefc. Sufirag, del Vefc. di Trento . Bel Ioni Antonio di B re Ila non e . Bembclberg Lodovico Tirolese. Benalìuto Francesco di Trento; Benedetti AntonFerdinando

di Lo« verno . Benedetto IV- Abate'Sangiorgiano. Bergameno Camillo dì Trento, Berneggero Mattia di Halb. Ber neri AntonBartolommco d’Ar- co * Bertagnoni Marcantonio di Scri gno . . Bertelli Girolamo* MarcAntonio. di Trento.. Bertoldi Giovanni di Val di Non . Betta GianBattifta , Francesco. )diRoveredo. Felice Francesco .) luigi.' _ ) Betti ni Domenico di Rovérecfo . Bertoni Giovanni Trentino. Befepella Giampio di Predano . Biaggio di Trento. Bianco tigone Card, di Trento» Berti Pier Anton io di Roveredo

, Biener Bernardino d 3 Infpruk. Bliemel Villelmo dì Breffanone . Bomporti Bernardino di Trento, Bonac^uifti Fortunato di Riva . Bonvicino di Riva . Boli no Ambrogio di P redazzo. Borei Lodovico di Gavazzo. Borzì Pantaleone di Trento, Bozzone di Stemco. Brandis FrsncefcAdamo. GianGiscopo. d 3 Infpruk . Brezìo Girolamo Trentino » Bruiamero Andrea d 3 Halli, Bratti Giovanni di Caderzone s Buda Antonio . Carlo, di Tel ve. Burgklennero Mattia di ' Swatz » C Alapitti Calepino di Trento • O-merlander Simant

d* Airi* bras, Candelperger PierPaolo di Rove- ' redo . Capta Vicenza del Borgo di Val.’ lugana. Cartieri Francesco di CIcs. da Cafteiio Adriano Cardai Cor-» netto. ? Cafiìtia GianPaolo. Girolamo» di Trento. Cattino Benvenuto di Cablato : Cavalieri GianBactifta. Giovanni, di Trento. Celfo d 3 Infpruk . -, cencini Francefcomam d 3 Arco, de Cerr i Gian Paolo di Pergi ne . Cestiti Antonio. CadAntonio - del Borgo GiroìamAntonio. di_Valfug, Gianpiero- Chini Eufebìo di Segno. Chiusole Antonio. ) di Rovere

- Filippo* - ) do . Gian ikttifta. di Trento . MarcÀzene di Chiusole. Cimonati Gian Beno di Trento Ciurletti Gian Paolo Vefc» Suf$r a ~^ della Metropolitana di Salish^ ‘ go. GìanPaolo . di Tremo, ■' Ci tardo Antonio Trentina , , Clementi Maria Cecilia di Mez, zolombardo. Glier GianGiacopo di ScUand^ t Colcamo OIyaldo d 3 Hai la. Colte Sebaßiano d 5 Ampezzo. Colombini Leonardo di Trento Colombo AieOandro^ di Trento Concini Celefti.oo di LavifoC - Romedio di Trento V ' Contar ini Léonard« iPa&Qcb

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1903
Alta Valle dell'Adige : (appartenente all'Impero Austro-Ungarico)
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Seite 25 von 42
Ort: Torino
Verlag: Ute
Umfang: S. 163 - 202 : Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: La Patria, vol. I, parte 2
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; g.Etschtal ; s.Landeskunde
Signatur: III 215.967
Intern-ID: 359312
186 Appendice protettorato dell'Austria sul Trentino, col pretesto della comune difesa dei territori posseduti dal conte del Tiralo, dai principi-vescovi di Trento e da quelli di Bressanone. Durante il reggimento del cardinale Bernardo Clesio, cominciato nel 1514, Trento fu teatro di una nuova sommossa popolare contro i feudatari e l'alto clero ; sommossa che, essendosi estesa nel contado, prese il nome di Guerra Rustica. Fu domata dàlie forze •ve scovili unite a quelle del conte del Tiralo

ed i capi fi nirono o per mano del carnefice o nelle segrete del castello e della Tor Verde. Il punto culminante dello splendore, per il princi pato di Trento, fu durante il vescovado del cardinale Cristoforo Mad ruzzo, conosciuto più specialmente nella storia col nome di Cardinale del Concilio. Com'è noto il Concilio Ecumenico, che prese il nome di Trento dal luogo nel quale tenne il maggior nu mero delle sue sessioni, fu organizzato ed indetto per riformare e disciplinare

in Trento la sede del Concilio. Questo si apri il 15 dicembre 1545 e si chiuse il di 4 dicembre 1563, dopo molte interruzioni e sospensioni, dopo es sere stato traslocato una volta in Bologna (1547), per suggestione di Paolo HI Farnese e per il desiderio di molti Padri ai quali non conveniva il soggiorno di Trento; indi, per la volontà perentoria di Carlo Tela condiscendenza del nuovo papa, Giulio HI, riportato a Trento. Durante le sessioni del Concilio il cardinale Cristoforo Madruzzo provvide con

dell'arciduca Leopoldo, già vescovo di Gurk e d'Augusta; questi, avendo rinunziato, fu eletto Ernesto conte di Harrak. cardinale ed arcivescovo di Praga; indi Sigismondo Alfonso conte di Thun. Indi, per quasi un secolo, si elessero degli Italiani, cioè: Francesco degli Alberti, di Poja; Giuseppe Vittorio degli Alberti, di Enno ; Gian Michele conte di Sporo. Nel 1725 si ritornò ai Tedeschi col conte Antonio di Waldenstein, per oltre trent'anni. 11 terzultimo ed il penultimo dei principi-vescovi di Trento

furono ancora italiani, cioè : Francesco Felice dei conti di Enno (1758-62); Cristoforo II dei conti Sizzo de' -Noris (1763-76) e tedesco l'ultimo, Pietro Vigilio conte di Thun (1776-800). Sotto il governo di questi il potere temporale venne, dalle truppe francesi, tolto ai vescovi di Trento e non fu loro mai più restituito. I Francesi, comandati da Joubert, entrarono in Trento il 5 settembre 1796 e vi instaurarono tosto, come avevano fatto nelle città della Lombardia e del l'Emilia, forma di governo

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Kategorie:
Wirtschaft
Jahr:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Seite 4 von 48
Autor: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Ort: Trento
Verlag: Tipogr. Tridentum
Umfang: 41 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Signatur: III 96.585
Intern-ID: 243371
Ö*S-rvVUWA< ORIGINI E SCOPI L'idea di erìgere un Padiglione regionale alla Fiera Campionaria di Milano, venne lanciata dal Prefetto di Trento, Comm. Giuseppe Guadagnini, in una riunione tenuta il giorno 16 febbraio 1923 presso il Comune di Trénto, pre senti i delegati degli enti e delle organizzazioni economiche e turistiche regionali, i quali non solo riconobbero l'opportu nità, ma la necessità che la nostra regione sia rappresentata alla Fiera di Milano. Per ragioni tecnico-finanziarie

, la partecipazione venne però rimandata all'anno 1924. Il Comitato d'Onore e quello Esecutivo In una successiva riunione, tenuta a Trento il giorno 25 settembre 1923, venne eletto il Comitato' d'onore e quello ese cutivo, i quali risultarono composti come segue: Comitato d'onore Comm. Ginseppe Guadagnini - Prefetto di Trento; Senatori del Regno: Enrico Conci, Valeriano Malfatti, Ettore Tolomei e Vittorio Zippel. Comitato esecutivo Amministrazione Provinciale - Camere di Commercio di Bolzano e Rovereto

- Consiglio Agrario Provinciale - Con sorzio della Provincia e dei Comuni - Federazione Pro vinciale dei Sindacati Nazionali - un delegato dell'Associa zione Ingg. Architetti Italiani, del Consorzio Edile di Trento, del Consorzio dei Carpentieri di Trento, dell'Associazione degli Ingg. Italiani, Bolzano, del Prefetto di Trento, dei Co muni di Trento, Rovereto, Bolzano, Merano, Riva - i diret tori degli Istituti per le Piccole Industrie di Rovereto e Bol zano - i direttori delle Scuole industriali

di Trento e Bolzano - i delegati degli Enti per il Concorso Forestieri di Trento, Bolzano, Merano - la Società degli Alpinisti Tridentini - là Sezione di Bolzano del C.A.I. In seguito a tali elezioni, nella riunione convocata il giorno 5 ottobre 3923 dal Gav. Umberto Bonapace, presso la Camera di Commercio e Industria di Rovereto, vennero desi gnati i membri del Comitato Esecutivo Provinciale (suddi viso in tre sezioni), il quale risultò, originariamente, cosi composto: Presidente: Comm. Michele

circondariali ; Circondario di Trento - Presidente: Ing. Francesco Sassudelli; Circondario di Rovereto - Presidente: Oddone Bontadi; Circondario di Riva - Presidente: »Luigi Farina; Circondario di Tione - Presidente: Emilio Covi; Circondario di Cles - Presidente: Viesi Girolamo; Circondario di Borgo - Presidente: Mario Rossi; Circondario di Cavalese - Presidente: Dott. Beniamino Prandi, Sottoprefetto; Circondario di Bolzano - Presidente: Antonio Boragno. Circondario di Merano - Presidente: Dott. Comm

7
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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1886
Delle invasioni francesi nel Trentino sino alla secolarizzazione del principato : ricordi storici ; (1796 - 1802)
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Seite 23 von 24
Autor: Ambrosi, Francesco / di Francesco Ambrosi
Ort: Trento
Umfang: 23 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Estratto dal ""Giornale d'affari e di famiglia"" per l'anno 1887 "; Xerokopie;
Schlagwort: g.Trentino ;" z.Geschichte 1796-1802
Signatur: II 129.905
Intern-ID: 65090
ai loro posti; e per sigillo 'di cancelleria, fu prescritto l’imperiale coll’aquila doppia senza scritta nel contorno 1). H Magistrato, F prevedendo dove andasse a finire la cosa, rassegna al Commissario^ una ! Promemoria di ciò, che sarebbe per felicitare il paese e la popolazione, ; perchè la inoltrasse alla clemenza sovrana.:Chiedeva che gli statuti venissero l ■ conservati; che restasse in Trento il tribunale superiore; che Trento fosse J capoluogo, che fosse lecito di fare appellazione

ai tribunali dell’Impero, che venisse separato il Titolo meridionale dal settentrionale, salvo il nesso poli tico, che in Trento si conservassero il Seminario ed il Liceo; e questi, ed altri ricordi, furono accolti dal Bissingen con dimostrazioni di buon animo, promettendo di adoperarsi presso l’Imperatore, perchè questo paese rimanga compiaciuto e favorito. Due giorni dopo (25 novembre) un editto segnato dal conte Alberti inibisce i giuochi del Faraone e della Barchetta, mentre j dal tribunale di Polizia

La Guardia continuava pertanto nelle sue funzioni, e celebrava il •suo anniversario ai 15 maggio, in luogo dei 16 aprile 1803; ma la sua stella incominciava a tramontare. Nelle alte sfere era stato decretato, che il principato di Trento avesse da cessare, ed a questo scopo il dì 5 no vembre _ comparve il maggiore Birre del reggimento Neugebaur, annun ziando il prossimo arrivo del conte di Bissingen quale commissario desti nato a prendere possesso del principato. Vi giungono altresì cinque com

Ferdinando di Toscana, a cui nel piano delle indennizzazioni accettato dalla Dieta di Ra- tisbona erano stati assegnati i due principati di Trento e dì Bressanone; ma come si presentarono, seppero, che l’occupazione seguita ieridì dalle truppe austriache veniva fatta in nome di Sua Maestà TImperatore e Re de’ Romani e che egli in qualità di suo commissario ne prendeva il prov visorio possesso. Dichiara cessata la Reggenza, inculca al Magistrato di proseguire nell’esercizio delle sue economiche funzioni

e Maffei, pria consiglieri princi peschi ; e, per il secondo tribunale, il barone Andrea Messina e Giuseppe Taxis, non meno che l’avvocato Garpentari, auch’ essi del consiglio ammi nistrativo. Nel consiglio entrano pure, come iu passato, i tre canonici. _ Manci decano, Spaur arcidiacono, e Taxis. L’ amministrazione camerale . j viene lasciata ai canonici barone Buffa e Eyrle,' restando aggiunto li signor ? ! Bracher ora venuto qual computista imperiale. Tutti gli altri impiegati 1 sono confermati

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Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1903
Alta Valle dell'Adige : (appartenente all'Impero Austro-Ungarico)
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Seite 23 von 42
Ort: Torino
Verlag: Ute
Umfang: S. 163 - 202 : Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: La Patria, vol. I, parte 2
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; g.Etschtal ; s.Landeskunde
Signatur: III 215.967
Intern-ID: 359312
184 Appendice Trento l'alta valle dell'Adige. Nè diverso succede quando, nel dominio d'Italia, i Franchi di Cario Magno si sostituiscono ai Longobardi: Trento da duchea lon gobardica è tramutata in marchesato feudale, subendo tutte le vicende che nel secolo della dominazione caro lingia subì l'Italia, coll'aggravante che Trento e le sue valli furono di continuo percorse dagli eserciti degli imperatori scendenti a riaffermare od a prendere in Roma la corona imperiale, o risalenti, decimati

e di sfatti, a rimpolparsi d'armi e d'armati nei paesi di oltremonte. Nè durante il secolo X, in cui si avvicendarono, tra Pavia, Verona, Spoleto, Roma e Germania, re ed im peratori indigeni ed esotici, la storia del marchesato tridentino, il quale si estendeva allora fino alle Giudi- carie e per tutta la Valsugana, differisce o si distacca da quella di tutta l'Italia superiore, ed anzi ha parte grande nel conflitto delle due correnti che dividevano allora l'animo degli Italiani. Da Trento, fatta

, a de primere il feudalismo, molestia e pericolo per l'Impero, trasformò il marchesato di Trento in un principato ec clesiastico, visto che l'autorità ecclesiastica dei vescovi era la sola che teneva testa al feudalismo, sostenendo contro di esso le ragioni del popolo. Quel periodo, ehe Giuseppe Ferrari qualifica della rivoluzione vescovile, è uno dei più importanti nella storia nostra, come quello che fu il preparatore imme diato dell'èra comunale. Ulderico II fu il primo vescovo-principe dì Trento, creato

da Corrado il Salico. Aveva giurisdizione per tutta la valle dell'Adige e dipendenze, dalla Chiesa di Verona a quella superiore di Bressanone. Sullo scorcio del secolo XI la vita comunale co mincia a manifestarsi in Trento, con istituzioni e leggi che tenevano in gran parte del carattere liberale e popolare del municipio latino. A Trento il governo cit tadino non fa, come nelle altre città d'Italia, detto Co mune, ma per molto tempo serbò il nome romano di Magistrato consolare: cosa che mostra in modo

elo quente l'attaccamento antico alle tradizioni romane di questa popolazione. Il Magistrato consolare di Trento godeva diritti stabiliti e riconosciuti in precedenza dai principi-vescovi: prendeva con person parte ai pubblici affari, a seconda della loro natura, con voto consultivo e deliberativo ; aveva un proprio e largo statuto, riconosciuto e confermato dagli imperatori che succedettero a Corrado il Salico, esclusi Barbarossa e Federico II, per le peculiari condizioni di lotta coi Co muni

9
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Kategorie:
Religion, Theologie
Jahr:
1911
¬La¬ corrispondenza del Cardinal Cristoforo Madruzzo nell'Archivio di Stato di Innsbruck : coll'elenco delle lettere e documenti, un indice dei nomi e dei luoghi e una riproduzione del quadro del Cardinal Madruzzo del Tiziano, già esistente a Trento
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Seite 19 von 53
Autor: Galante, Andrea / Andrea Galante
Ort: Innsbruck
Verlag: Libr. Acad. Wagneriana
Umfang: XII, 35 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 58.093
Intern-ID: 318469
1543. 11151 [116| .1.11.71 [HS] 11191 H20| [-121J [122] [1231 H24| [1251 H26| r 1271 |128| 112!) J [130J 11311 1132.1 1544. [133] [1341 I.135J 1136] [137 J [1381 11301 [140] 1141] [1421 1143] |144| [145] [146] 1545. [147] [148] 1149] [150J [loll 5 luglio. Lovanio. — Damianus a Gres Oat. 45—46). 9 sett. Modena. — Card. Farnese .(ital. 47—48). 9 sett. Trento. — Zoan Betta (ital. 49—50). 16 sett. Brescia. — Onofrio Maggio (itaL öl—52). 3 sett. Brescia. — Gabriello Bellaso (ital.' 53—54). 24 sett

. Trento. — Thomas. Castellioni '(ital. 55—56). 29 sett. Tilinga. — Luigi Conte, di Arch (?) (ital. 57—58). 28 ag. Bergamo. — Dott. SaluoLupo (ital. 59—60). 21 sett. Brescia. — Onofrio Maggio (ital. 61—62). 7 ott. Trento. — Pietro Brochis (ital. (53—64). 2 ott. Trento. — Stefano Colonna (ital. 65). Avvisi di Venezia (ital. 66—67). 28 sett. Trento. — Gaspare Brignoli, Pretore di Trento (lat. 68—70). 1 sett. Roma. — Pietro Radiccio (ital. 71—72). 6 sett. Verona. — P. Andrea da Volterra (ital

. 73—74). 9 sett. Tremeno. — Giovanni Betta (ital. 75—76). 3 marzo. Haga. — Splinterus ab Hargen (lat. 77—78). 6 apr. 1543. Norimberga. — : Johannes a Ciera (lat. 79—80). Fascicolo 1544—45. (fogli 33). 18 sett. Metz. ■— Nicolò Secco (ital. 1—2). 25 ott. 1543. Innsbruck- — Decreto dell' Arciduca Ferdinando (lat. 3—4). 2 dicembre. Abbozzo di lettera del Card. Madruzzo (ital. 5). 2 die. 'Trento. Lettera del Card. Madruzzo al Dr. Aurelio Cattaneo suo agente in Curia (lat. 6—7). 14 maggio. Spira. — Carlo V. (spagli

. 20—21). 29 nov. Roma. — Anibal Lothoringlii (ital. 22—23). 4 fehbr. Trento. — Lettera di Erasmo Trenberg a Lodovico Mellinger segretario di & M. ad Inns bruck (lat. 24). 23 febbr. Il, Cardinale di Mantova | Ercole Gon zaga] (ital. 25—26). 23 febbr. Milano. — La Marchesa del Vasto (ital. 27—28). 1545. [152| 1153] |154| 1546. [155J 1156] 1157 [ 1158] [159J [1601 1161.1 [162] ri63| [164] 1165] 1166] 1167] 1168] [1691 [170] ' [1711 [172.1 I173J [174] 1547. [175] [176] 1177] [178] 23 ott. Notizie dal Campo

di Geuderslieim (lat. 29—31) Conto di spese del Maestro di Casa (ital. 32). 22 febbr. Praga. — Ferdinando lie dei Romani (lat. 33). Fascicolo 1546. (fogli 41). 11 maggio. Trento — Il Card. Madruzzo a Lo renzo Basso cittadino di Trento e Cristoforo de Fritziis di Rovereto (lat. 1—2). 28 nov. Popfingnen. —• Carlo V. (spagn. 3). IV Kal. Jul. Minuta di lettera del Card. Madruzzo Mil passaggio di Carlo Caraffa (lat. 4—8). s. 1. et. d. — Domanda di Dmitrio Greco (it. 5). 25 giugno. Padova. — Antonio Maria

10
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Jahr:
1880
¬Il¬ Trentino : appunti e impressioni di viaggio ; volume unico
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Seite 287 von 297
Autor: Gambillo, Carlo / di C. Gambillo
Ort: Firenze
Verlag: Barbèra
Umfang: XII, 277 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Literaturverz. S. [265] - 274
Signatur: II 74.459 ; II A-3.889
Intern-ID: 154750
268 - SAGGIO DI BIBLIOGRAFIA TRENTINA. Foucard Cesare. - Lettere arti sti co-storiche su Trento. Frapporti G. - Storia e condizione del* Trentino nell’ antico e medio Evo. (Trento, 1840.) — Storia del Trentino sotto la dominazione romana, dei Goti, de’ Franchi Bajoardi e Longobardi. Galvagnì Jacopo. - Florilegio scientifico-storico-letterario del Tiralo italiano. (Padova, 1856.) Gar Tommaso. - Patto tra il Comune di Pergine e il Muni cipio di Yicenza. (Trento, 1857.) — Calendario trentino per

l’anno 1854. — Biblioteca trentina, 7 volumi. (Trento, 1861-1865.) Conte nenti gli Statuti delle città di Trento, Riva, Ala e Bove- redo. Oli Annali del Principato .'ecclesiastico di Trento dal 1002 al 1540. Episodio del medio Evo trentino, ec. — L’Archivio del Castello di Tirana.-(Trento, 1857.) Gaspari p. Lassaro. - Difesa del cardinale Cristoforo Ma- eira zzo. (Venezia, 1763.) Gaudenti Antonio. - Note ad-una lettera sul Trentino-, (Ve rona, Vianini, 1871.) Gassoletti Antonio. - La Zecca di Trento

. (Trento, 1858.) — Versi. (Firenze, Le Mounier, 1861.) Gilbert and Churchill. - The Dolomite Mountains. (London, Longman, 1864.) Giovanélli conte Benedetto. - Trento città d’Italia per ori gine, lingua e costumi, (Trento, 1810.) — L’ antica Zecca trentina. (Trento, 1812.) — Sopra una Iscrizione trentina del tempo degli Antonini. (Trento, 1824.) — Trento città dei Rezi e Colonia romana. (Trento, 1825.) — Dell’ origine dei Sette e Tredici Comuni. (Trento, 1826.) — Sulle antichità di Trento, (Trento, 1838

.) — Dei Rezi e dell’orìgine dei popoli d’Italia. (Trento, 1844.) — Delle Antichità rezio-etrusehe scoperte presso Matrai. (Trento, 1845.) — La Vita di Alessandro . Vittoria, (Trento, 1857.) — I La vini dì Marco. (Trento, 1869.). Giraad Ignazio. - Amore e patria. Reminiscenze garibaldine del 1866.

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Kategorie:
Religion, Theologie
Jahr:
1911
¬La¬ corrispondenza del Cardinal Cristoforo Madruzzo nell'Archivio di Stato di Innsbruck : coll'elenco delle lettere e documenti, un indice dei nomi e dei luoghi e una riproduzione del quadro del Cardinal Madruzzo del Tiziano, già esistente a Trento
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Seite 6 von 53
Autor: Galante, Andrea / Andrea Galante
Ort: Innsbruck
Verlag: Libr. Acad. Wagneriana
Umfang: XII, 35 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 58.093
Intern-ID: 318469
Madruzzo e da Eufemia figlia di Cristoforo signore di Sporenberg e Villanders, veniva sin dai primi anni dedicato allo stato ecclesiastico; nel 1529 otteneva nella cattedrale di Trento un canonicato cedutogli dal fratello Nicolò, e in seguito i frutti delle parrocchie di Tirolo, Merano e Lienz. Dal 1532 al 1537 compì gli studi all'Università di Bologna, dove ebbe a condiscepoli Ales sandro Farnese, Ottone Truchsess barone di 'Waldburg. in seguito arcivescovo di Augusta, e Sta nislao Osio e nel 1534

, mentre si trovava ancora agli studi a Bologna, veniva nominato canonico di Augusta e l'anno seguente decano del capitolo cattedrale di Trento 1 ). Nel 1536 gli veniva conferito il canonicato di Salisburgo 2 ), nel 1537 quello di Bressanone e quando per la morte di Bernardo Clesio, lo splendido protettore delle lettere e delle arti, si rendeva vacante il vescovato tridentino, il capitolo unanime lo acclamava vescovo di Trento 3 ). Nel novembre del 1539 la ele zione capitolare veniva confermata dalla

Curia pontificia, e così si iniziava il vescovato del Madruzzo nella diocesi trentina, che egli doveva tenere per quasi un trentennio, appunto nell'epoca in cui a Trento si tenne il Concilio Ecumenico, e che fu la più celebre e la più importante della storia ecclesiastica trentina. Al 25 maggio 1542 il Madruzzo riceveva l'ordinazione a diacono dal vescovo di Bressanone, Cristoforo II Fuchs, al 27 dello stesso mese la consacrazione a prete, a cui seguiva nel giorno della Pentecoste quella a vescovo

, mentre con breve dei 13 novembre 4 ) dello stesso anno il Pontefice gli concedeva la facoltà di venir eletto o postulato a qualunque chiesa vescovile od arcivescovile. Sulla famiglia dei Madruzzo cfr. JOH. ENGERDO, Madruciados libri tres, Ingolstadii 1593 ; VIGILIO VESCOVI, Posthumae memoriae Madrulianae, Bononiae 3 648; Madrucia Tempe seu gentes ecc. Madnitiae etc., Tridenti 1630 ; AURELIO FERRACCI, Pompa funebre nei funerali fatti nella Chiesa Cattedrale di Trento all' ecc. reo. Möns. Carlo

Emanuele Madruzzo ecc., descritta con altre particolarità spettanti all' illustrissima Casa Madruzzo, Trento 1659; BONELLI, Monumenta occlesiae Triden- tinae. Tridenti 1796 seg. I. p. 102 seg. II p. 306 seg.; Declaratio de extinctione legitima de antiqua famìlia de Madrutio, 1766 edita, s. L; Sammler für Geschickte und Statistik von Tirol, Innsbruch, 1806—1808, Vol. V, pag. 174 seg.; BARBACOVI, Me morie storiche della città e territorio di Trento, Trento, 1821—1824, Vol. II. Cap. XIV, pag. 119 seg

12
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Kategorie:
Wirtschaft
Jahr:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Seite 32 von 48
Autor: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Ort: Trento
Verlag: Tipogr. Tridentum
Umfang: 41 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Signatur: III 96.585
Intern-ID: 243371
Gli espositori di tale sezione furono perciò i seguenti: Industria idroelettrica Impresa (lei Pubblici Servizi - Trento Società Generale Elettrica Tridentina - Sede in Milano - Uff. Su ce. Trento « Etschwerkc » - Officine elettriche delle città di Merano e Bolzano - Merano Consorzio Elettrico fra i Comuni di Rovereto e Riva per il Pönale. Industria costruzioni cemento armato Società Cementi Armati Centrifugati - Riva am. (Stabilim. Mori-Ferrovia). Industrie minerarie Istituto Piccole Industrie

- Rovereto (marmi trentini) Miniere ili Calceraniea - Sede in Padova. - Direzione in Cai- coranica (piriti) Società Atesina per Esplorazioni Minerarie - Sede in Roma Ufficio Suec. Sarentino (Bolzano) (blenda e galena) Museo Civico di Storia Naturale - Trento (minerali vari) R. Thaler - Cavalese (alabastri e gesso). Industria del legname Istituto Piccole Industrie - Rovereto (campionario legnami trentini). Amministraz. foreste demaniali - Cavalese. Industria radioelettrica S.T.A.R.E. -apparecchi

radioelettrici - Trento. F.lli Grassi - apparecchi radioelettrici - Trento. GLI IMPIANTI IDROELETTRICI DI FIES E DI DRO eserciti dall'Impresa dei Pubblici Servizi di Trento. (Dati desunti dall'opuscolo: „Gli Impianti Idroelettrici della Città di Trento' L'Impianto di Fies Nel 1886, per iniziativa del benemerito Podestà Paolo Oss-Mazzurana, la città di Trento deliberava la eostruzione di un impianto idro-elettrico, fra i primi in Europa, sul tor rente Fer.sina, della potenzialità, allora considerevole, di 500

Kw. Insufticente però quest'impianto ai nuovi bisogni, la cit ta di Trento decise la costruzione di un alt.ro grande im pianto elettrico da 6.000 Kw, sul corso inferiore del fiume Sarca, impianto che venne poi denominato di Fies, entrato in funzione con una disponibilità massima, di 3.000 Kw nel 190!). Tale energia fu in breve completamente impegnata dal la città di Trento e in parte dalle città e borgate trentine e dalla iramvia elettrica Trento-Male. Nel 1913 quest'impianto venne portato alla sua massima

efficenza di 6.000 Kiv, e nel .IMO venne ulteriormente amplia to e restaurato onde ottenere un impianto che rispondesse alle esigenze moderne e all'annientata richiesta di energia elettrica, specie da parte dell'industria. L'Impianto di Dro Decisa dal Comune di Trento nel 1919, la costruzione di questo impianto venue iniziata nel 1920, ed entrò in esercizio nell'aprile 1923. Per la costruzione di questo impianto si sono rese necessarie gigantesche opere per la presa d'acqua e ciò allo scopo

13
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Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 529 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
N.° 5. Serie cronologica degli, una volta, Assessori, 0 Vicari, e poi Podestà o Pretori di Trento 1 ), 1159 Enrico della Bella di Verona, assessore. — ll83 Ghe rardo della Bella di Verona, assessore, — 1205-7 Alberto conte del Tiralo, podestà, e in sua vece Pietro da Malosco. — 1209 Enrico da Egira, giudice. — 1215 Enrico della Bella iuniore dì Verona, giudice. — 1222 Alberto conte del Tiralo, podestà. —- 1233 Odal- rico de Campo, — 1235 Alberto conte del Tiralo, podestà. — 1237 Swicherio

di Montalbano, — 1239 Sodigerio di Tito, napo letano, podestà. —- 1255 Folco di Puglia cavaliere, podestà. — 1260 Calepino di Trento, giudice della Curia imperiale. — 1264 Bono di Molitorio, assessore. — 1270 Bonagiunta de Brixina, as sessore. — 1273 Nicola Spagnoli di Trento, assessore. 1276 .... vicario. — 1278 Marsiglio Partenopeo, podestà. — 1279 Biagio, vicario e podestà. —- 1279 Graziadeo, vicario nel temporale. — 1281 Nicola Spagnoli di Trento, vicario. — 1281 Bonagiunta di Panna, uditore. — 1282

Massimiano, vicario. — 1282 Riprando Novello de Domino Gonselmo, vicario. —■ 1284 Bondo, giudice e vicario. — 1285 Giovanni de Cavedino, vicario e assessore. — 1285 Calepino, giudice. — 1287 Bertoldo de Guidotti di Bergamo, vicario. —- 1288 Guglielmo da Bergamo, vicario. — 1289 Odorico de Co- redo, vicario. — 1291 Adelpreto, vicario. - — 1292 Massimiano, vi cario. — 1295 Calepino de Flaveo, vicario, 1301 Guido da Trento, vicario. — 1302 Aichebono da Trento, vicario. — 1302 Simone da Gardolo, v. — i3o3

Antonio di Ledro v. — 1303 Simone di Gardolo, v. — 1307 Giacobino da Cremona, v. — l307 Andrea Qurini, Veneto Vicecomite.— 1307 Guido e Finio da Par ma, v. 1308 Simone di Gardolo, v. — i3l2 Guglielmo Bellenzani di Trento, v. — 1312 Aichebono di Trento, v. — 1813 Giacobino da Cre mona, v. — 1314 Gherardo da Bologna, v. — 1315 Lorenzo de Vello, v. — 1317 Guglielmo Bellenzani di Trento, v. — 1323 Matteo de Gardeilis di Trento, v. — 1328 Adalperio da Trento, v. — 1334 Francesco di Borgonovo da Trento

, v. — 1334 Giustiniano de Gardolo, v. — 1838 Ciao da Castiglione di Arezzo, v. — 1339 Francesco da Ca stiglione di Arezzo, v. — 1344 Guido de Cardinali di Pesaro, v. — 1348 Nicola de Avolano di Trento, v. — 1355 Ecelìno de Campo di Trento, v. — 1366 Nicola de Meclo Ananiese, v, — i3ó7 Gio vanni de Pugnis di Parma, v. — 1372 Ulrico (Uriccio) di Castel *) Vedi Gar Tomaso e Malfatti Bartolameo : Calendario Trentino per Panno 1854, pag, 79-98. — Ardi. St. per Trieste ecc.'Roma, 1886, III voi. pag. 303 0 seg.

14
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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
(1760)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 1
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Seite 492 von 503
Autor: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: XVII, 462 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 103.346/1
Intern-ID: 337105
Bartolomtrfèo Vefc. di Trento 244. noe. 4. Bellarmino ( Roberto ) Card. 2.80. 295. S. Bellino Vefcovo di Padova 16. 214. z:p. z<58. zpp. 403. 4°5 ; 4 % P' ucci- -fo per la Libertà Ecdcfiftica da un fuo Diocefano, dove, e quando zi 5, 4i7- Benedetto V- Papa venerato qual Màrtire in Akoli %p i. not. c. Benedetto XIV. P a P^ z<5j. Z72. 27 2,78. zBi. z8z. 204, 285. %py, 35p. S 6%. 3P3. Benetti ( Giorgio ) erge una Cappella a S. Adelp. 590. S. Bernardo ij. not. b. e e, 369. Bernardo Vefcovo

di Trento 200. e fez* Bertoldo Vefc. di Breffanone zìi. not. r. Bertoh do. Domenici <f. in not. 96. not. d. 1154, Bercondelli Girolamo 8 x. not. b. 84. Z47. Befeno. Suoi Signori 107. Z44. Z45. Beyerlinck Lorenzo 8(5. 87, 94. no. not. a. 253. 363. 364. Biagio di Trento, Vefc. Paffifcafienfe, e Vie. Gen. di Trento uz. not. b. Biancolini Ciò. Batt . 17. not. c. 38. not. a. 83. 95. not. d. p6. 103. not. b~. e c. 18S. zoo. not. b. zjo. zji. not. a Biandrate. Suo Conte 25. 70. 86. Biblioteca antica del Caft

. di Trento 51z. .. Biblioteca Capitolare di Trento 324, not. c. 360. ■ Biblioteca Capitolare di Verona 360. Biblioteca de' Scrittori Domenicani de ■. FP» Quetif» ed Echard, 15^. not. d. 317- e MS- 3 % 3- , noc - «• 4 11 • » .Biblioteca Gentilotti Dedic. Blefenfe 'Pietro 32. 42, 43. not. a. 198. . 'Boeclero Gio. Enrico 443. £oIdctti Marco jlnt, Tref* ij. 280. 371, ; - ^<587. not. a. 408. 438. Bpllandifti 3,63. 268. 175. not. c. %pz. -&93> 3fr 36$ ■ «JìQllando Giovanni 311. 35<5. not. a. 366. ■ **-308

. _ ,, Bolvico Frane. 3^3. ik-S. Bonaventura Dott. Seraf. Suo fenti- mento intorno i miracoli 371. 372. •' . 42 (5. • « ' ■ . S. Bonifacio Appòfl;. della Germania 381» Bonifacio Vili. Papa 2,33. Bofco Giovanni 175. Bofio ^Antonio 387^ not. a. 438. Bozzo Luogotenente Imperiale uccifó da' Bolognefi 14p. 240. Bozzone Sig. di Stenico inveftito dal B. Adelp. zi. ni. 171. zoy, Borzi ( Tantaleons ) Can. e Vic. Gen« di Trento 336. not. a, 441. ; Brandis Franc. 340. not. a. 368. Brayda. Suo fìgnificato 313. not

. c. Breviario antico in Trento 32z. Breviarium Bohemicale in Trento 304; Brorapton Giavanni 385. Bruna ( 'Niccolò ) Vefc. di Trento, fuó Sinodo 333. e fegg. 35 7. 352. 3 <5 i. Brunichilde Regina di Francia 327. Brunone Arcivefcovo di Treviri , cori più altri Perfonaggi imprigionato preffo Trento , pòi liberato 14. Burcklehner Mattia 11. zo. 3Z4. C Cà di Dio di Trento quando eretta 2,04. not. d. Caffaro Annalisa de' Genovefi 100. 111» fuo Continuatore Oberto 121. 131. C. Valerio Papirio confeguì in Trento

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Kategorie:
Buch- und Bibliothekswesen
Jahr:
1858
Statuti, costituzioni, privilegi, ordini, consuetudini, capitoli, carte di regola dei comuni del principato di Trento dal secolo XII al XIX : esistenti in originale od in copia nella Biblioteca e nell'Archivio Municipale di Trento, e nella Biblioteca Tirolese del Ferdinandeo
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Seite 7 von 16
Autor: Gar, Tommaso / Tommaso Gar
Ort: [o.O.]
Verlag: [o.A.]
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Xerokopie ; 1 Beil. (Tirolische Statuten, Freiheiten, Privilegien und dgl. mit der Angabe der Sammlungen, in welchen dieselben zu finden sind ... 1834)
Schlagwort: g.Trient <Hochstift> ; s.Weistum ; f.Bibliographie
Signatur: III 82.673
Intern-ID: 169469
. Tridenti, Parone, 1707. (Ivi.) — Aggiunte agli Statuti di Trento nuovamente stampati. Trento, Paronc, 1707. (Ivi.) — - Statuto di Trento con li suoi Indici, sì nel civile come Del sindacale e criminale, aggiun tevi altre Costruzioni e Provvigioni ; H tatlo ridotto in volgare per maggiore intelligenza di ciascuno. Trento, Bruitati, 1714. (Ivi.) — Statato di Trento con li suoi Indici si nel civile ec. Trento. Battisti, 17G5. (Ivi.) — Progetto di un nuovo Codice Giudiciario nelle cause civili

di F. V. Barbacovi. Trento, Monauni, 1785. Voi. due in 8. vo . Due altre edizioni; I'una di Trento, 1786; l'altra di Venezia, 1788. (Ivi.) — Codice Giudiziario nelle cause civili pel Principato di Trento. Trento, Monauni, 1788. (Ivi.) — Addizioni al Codice Giudiziario. Trento, Monauni, 1789. (Ivi.) — Esemplare del metodo da osservarsi nelle- cause, il cui valore non eccedo la somma di nove fiorini. Trento, Monauni, 1789 (Ivi.) — Legge per la revisione delle tasse. Trento, Monauni, 1790. (Ivi.) - . (L'Archivio

del Municipio di Trento conserva manoscritti varii Codici dei proprii Statuti, privilegi, costituzioni ec. dal secolo XII fino al 1504, in cui fu falla la prima edizione a stampa dello Statuto Trentino. Ne pubblicheremo a suo tompo i più importanti). Tresio . Regula hominum de Tresio, Vallis Ananiae 1474. (Bibl. Trent. MS.) — Regola della villa di Tres. '( Bibl. Tirol. MS.) Varolo. V. Scanna. Vasio . Carla di Regola della Comunità di Vas, nella pieve di Santonico, Valle di Annone, de sunta da una

più antiya, e .confermata nei 1740. (Bibl. Trent. MS. J Vestino . (Valle) Statuto, 1694. (Bibl. Tirol. MS.) Vezzako . Statuto del borgo di Vezzano, ricompilato nel 1574. (Bibl. Trent. MS.) — Revocatio privilegiorum Vezani et Padergnoni, facta a duce Friderico, 1414. (Ivi, MS.) V. Calavino. Sole .(Valle Sovero. Sgpramontb. Stexico. Stono. Scsa'. Tajo. Telvana. Tesso. Terlago. Termone. Teser i. Tigs ale. Tioke. Toblino. Torbole. Trento. fi

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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1860
De' governi del Trentino : dal 1796 in poi
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Seite 15 von 26
Autor: Bernardelli, Pietro / [Pietro Bernardelli]
Ort: Milano
Verlag: Agnelli
Umfang: 24 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; z.Geschichte 1796-1824
Signatur: II 129.904
Intern-ID: 65092
— li — orizzotil.'ile fra kolmamt c Gargazone. E tosi il nuovo Regno 61- lalia non abbracciò nè lolla la coutca «li Bolzano, nò alcuna parie delia contea della Veuosta, dei quali terriiorii, col Du calo di Trento imi (smelile. al marchesato di Castellavo nel Manto vano. fino dal secolo XI gli imperatori romano-germanici aveano investilo a titolo di donazione con piena sovranità territoriale i Vescovi di Trento. La Diocesi di Trento anche attualmente si estende su quelle due antiche contee

di Bolzano c della Venosta, e conta in lutto 450 mila anime (I). Designato che fu il territorio da annettersi al Regno d’Italia, venne questo eretto a Dipartimento delTÀlto Adige, che con pro clama del 10 giugno 1810 venne anche solennemente inaugurato; ed in quel giorno Trento, capitole di quel nuovo Dipartimento ita liano, vide innalzare le armi del Hegno. Posta mano alla Sua or ganizzazione, della quale con vicereale decreto di Parigi del 18 maggio 1810 si aveva data la commissione al consigliere

di Stato prefetto del Dipartimento delfAdige in Verona, sì attivò col 1 set tembre 1810 la Prefettura del Dipartimento. Fu questo diviso ' in cinque distretti, ossia viceprefetturc. dì Trento, Rovereto, Riva, Cles c Bolzano, e questi in venti Cantoni ed altrettante giudicature di' pace. Coniava allora una popolazione di 2(io,loft anime, che ora sì sono cerio a innen late a 400,000, delle quali 550,000 appartengono al solo Trentino. Il distretto di Bolzano comprendeva 54,456 abi tanti. In Trento

si instimi una Corte di Giustizia civile e crimi nale subordinata alla Corte di Appello in Brescia, ed una Camera di Commercio, tutti gli uffici! amministrativi centrali; un Tribunale di prima istanza in Bolzano ed un Tribunale di Commercio in (in La conte.! di Bolzano c la contea della Venosta giacciono nella valle superiore dell’Adige; di quella valle die si apre sopra Verona al punto den minalo Cliitisa Veronese, e die terminale sulla vetta delle Alpi d’Italia al gran passo del monte Vertone, alla

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Jahr:
1894
Scrittori ed artisti trentini
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Seite 332 von 554
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Trento
Verlag: Zippel
Umfang: 553 S.. - 2. ed., notevolmente accresciuta e corretta
Sprache: Italienisch
Signatur: II A-3.847
Intern-ID: 154518
mai cessò di coltivare abilmente lungo tutta la vita. Nel 1842 si condusse ad Innsbruck, nella cui Università apprese il diritto; ne fece la pratica presso quel Tribunale di Giustizia, e poi rìpatriato (1848), incominciò la sua carriera giustiziaria sotto i più felici auspicii. Passò da Cles a Condino, a Tione e in fine u Trento come Vice Se gretario nel cessato Senato della Corte superiore di Giustizia. Venne indi nominato Aggiunto (1853) a Lodi e vi rimase sei anni; nei successivi fu a Verona

SrUtori cd Artisti Jlì uso delle scuole Italiane si fece a pubblicare la Grammatica greca del Curtius, rifatta ed essenzialmente mutata del D.r Guglielmo de Hartel (Trento, 1889), e i Nuovi esercizi Greci del D.r Carlo Schenkt (Trento, 1890). — Sono trentini e pro fessori allo stesso ginnasio di Trento ì signori Francesco Grotti, e Leonardo Leveghi. Del primo abbiamo il Con fronto fra V insegnamento delle lingue classiche e quello della lingua materna nel ginnasio sotto il duplice aspetto dello

scopo e del metodo (Trento. Prog. ginn. 1877), edel secondo teniamo la Disposizione e critica del dialogo de Oratoribus di P. Cor nelio Iacito (Trento, Progr. Ginn., 1890). Francesco Farteli ebbe i natali (1822) in Cles da modesti, ma virtuosi genitori. La natura lo dotò d’ una par ticolare inclinazione per lo stadio, onde avviato a Trento, per corse con distinzione i corsi di quel ginnasio liceale. Le cose di amena letteratura, e in ispecie la poesia italiana, gli inge nerarono un tale amore, che

, a Belluno, a Treviso ed a Vicenza, presso il cui Tribunale attualmente si trova, Vive tranquillo e rassegnato nella sua dimessa ed assai ristretta fa miglia, essendosi da anni, per disillusioni amarissime, separato da ogni vita pubblica, fuori che dal suo impiego, che ora si limita alla Presidenza di dibattimenti penali, cd all' intervento, come Giudice, o Presidente, nelle udienze civili. A Innsbruck

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Kategorie:
Religion, Theologie
Jahr:
1911
¬La¬ corrispondenza del Cardinal Cristoforo Madruzzo nell'Archivio di Stato di Innsbruck : coll'elenco delle lettere e documenti, un indice dei nomi e dei luoghi e una riproduzione del quadro del Cardinal Madruzzo del Tiziano, già esistente a Trento
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Seite 21 von 53
Autor: Galante, Andrea / Andrea Galante
Ort: Innsbruck
Verlag: Libr. Acad. Wagneriana
Umfang: XII, 35 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 58.093
Intern-ID: 318469
Zerrettus Epus Milens. (?) (ital. 9—10). [279] 10 marzo. Vigevano. — D. Ferrante Gonzaga . . (ital. 11—12). [280] 23 marzo. Trento. — Fra Paolo d'I urea (Il pre dicatore) (ital. 13—14). 1.281 J 18 marzo. Augusta. — Il Card. d'Augusta [Otto Truchsess] (ted. 15—16). • 1548. [282] 27 marzo. Napoli. — B. Martirano (ital. 17-—18). [283] 16 marzo. Nago. — Gli uomini di Nago o Tor- bole (ital. 19—20). [284] 20 marzo. Trento. — The. Buxius (ital. 21—22). [285] 26 marzo. Trento. — Ant. de Piccolis Canonicus

. (ital. 23—24). 1286] 16 marzo. Vienna. — Matthias Hofer, Cap. di Duino (ital. 25—26). [287] 14 marzo. Biva. — Francesco Curaro Podestà di Kiva (ital. 27—28). [288] 28 febbr. Pisa. — El Duca de Florcntia [Cosimo 1. de Medici] (ital. 29—30). [289] 5 marzo. Siena. — D. Diego de Mendo/.a (spagli. 31—32). [290] 21 febbr. Trento. — Nicolò de Madrnzzi (ital. 33—34). [291] 3 marzo. Trento. — Antonio de Piccolis (lat. 35—36). [292] 14 marzo. Alprun. — D. Diego Ducarra (spagn. 37—38). [293] 21 marzo, lloma

. — Il Card, di Carpi (ital. 39—40). [294] 23 genn. Bologna. — 11 Card. Morone (ital. 41—42). [295] 10 marzo. Venezia. — Dr. Camillo Pillato (ital. 43—44). [296] 13 marzo. Roma. — Card. Caurens. [Il Card, di ■ Coria Francesco GuinoiìesJ (spagn. 45—46). [297] 20 marzo. Trento. — Fraucesco Cazuffo seniore, Canonico della Chiesa di Trento (ital. 47—48). 1298] 2 marzo. Roma. — Federico Sauello (ital. 49—50). [299] 13 marzo. Venezia. — Gerolamo Della Torre (ita). 51—52). [300] 20 die. 1547. — Udine

— Prosdocimo Sbroiavacca (ital. 53—54). [301] 2o marzo. Trento. — Card. Giennensis [Petrus Pacheco] (spagn. 55—56). [302] 28 marzo. Augusta. — Giov. Maria Alberti (ital. 57—58). [303] 8 marzo. 1547. Siena. — Camillo Spannocchi (ital. 59—60). [304] 21 marzo. Roma. — Il Vescovo di Rieti [M. Ali- gieri Colonna] (ital. 61—62). [305] 2 febbr. Roma. — Anonima, (ital. 63—64). [ 306] 25 genn. Milano. — Ferrante Gonzaga (ital. 65—66). [307] 3 marzo. Vercelli. — 11 Conte di Masino (ital. 67—68). [308] 28 febbr

. Rorr.a. — Alfonso Diaz (ital. 69—7(1). [309] 10 marzo. Milano. — Gio. Batt. Schizzo (ital. ' 71—72). [310] 10 marzo. Firenze. — March. Antonio Gerizo (ital. 73-7-1). [311] 23 marzo. Trento. — Antonio Maria di Savoia (Möns, di Collegno) (ital. 75—76). [312] 26 marzo. Trento. —Frane. Realini (ital. 77—78). [313] 25 mano. Trento. — Gianfrancesco Alessandrini (Il Maestro di casa) (ital. 79—80). [314] 6 febbr. Padova. — Il vescovo di Piacenza [Catal. Triulzio] (ital. 81—82). |315] 24 marzo. Bologna

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Kategorie:
Religion, Theologie
Jahr:
1911
¬La¬ corrispondenza del Cardinal Cristoforo Madruzzo nell'Archivio di Stato di Innsbruck : coll'elenco delle lettere e documenti, un indice dei nomi e dei luoghi e una riproduzione del quadro del Cardinal Madruzzo del Tiziano, già esistente a Trento
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Seite 9 von 53
Autor: Galante, Andrea / Andrea Galante
Ort: Innsbruck
Verlag: Libr. Acad. Wagneriana
Umfang: XII, 35 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 58.093
Intern-ID: 318469
avuto altra volta ad occuparci in un breve studio, di cui riassumi;)mo (i precisiamo qui i dati principali ')■ Al principio del sec. XIX, in seguito alla secolarizzazione dei principati ecclesiastici di Trento e di Bressanone, i loro archivi 2 ) venivano trasportati ad Innsbruck, dove, non ostante che una pai-te del materiale sia, passata in seguito altrove, essi costituirono uno dei fondi principali del l'importante Archivio di Stato annesso alla i. r. Luogotenenza di Innsbruck

3 ). Al 1 luglio 1805 l'archivista Gassler 4 ), che era stato incaricato dell'esame degli archivii di Venezia, Trento e Bres sanone. faceva trasportare da Trento ad Innsbruck, in sedici casse del peso complessivo di cin quantadue quintali, l'archivio del vescovato di Trento e questo materiale si trova ora principal mente raccolto nella Sezione XLVI dell'Archivio di Innnsbruck, che consta di settantadue fasci coli. Già nell'ottobre del 1805 veniva spedita a Vienna quella parte dei documenti dell'Archivio

di Trento, che il Gassler destinava all'Archivio di Corte di Vienna, passato quindi temporaneamente in seguito agli avvenimenti politici di quell'anno, in Ungheria, come una parte del materiale dell'Archivio di Innsbruck passava poi. in conseguenza delle vicende politiche del Tirolo, a Fri burgo, a Strasburgo ed a Monaco. Ma ciò malgrado e non ostante che nel 1861 fosse passata da Innsbruck a Vienna l'importantissima corrispondenza del Card. Bernardo Clesio' 1 ) assieme ad una serie di documenti

compresi fra il 1325 ed il 1644, un materiale preziosissimo relativo ali antico Principato di Trento ed alla sua diocesi è rimasto presso l'Archivio di Stato di Innsbruck, che apparirà anche meglio in tutta sua importanza quando sarà compiuta la registra/ione del vastissimo materiale già appartenente all' Archivio di Trento vescovile, iniziata dalla solerte Direzione dell' Ar chivio di Stato di Innsbruck Già varii anni or sono la Direzione dell'Archivio procedeva con lodevole sollecitudine

particoliirmento rivolto le citate parti dell'opera del Bonelli relative al Madrur/.o. l'er il conflitto suscitato dall'opera del Tartarotti, cfr. AMBROSI, Scrittori ni artisti trentini. Trento 5894, 2. ed p. 84 sog. ') A. GALANTE, L' epistolario (lei Card. Cristoforo Madruzzo jtresso 1' Archivio di Stato di Innsbruck, nella Miscel lanea di studi in onore di Attilio Horlit t,Trieste 1910, pag. 787—805, con in appendice mia poesia di Nicolò Secco al Card. Mad- uzzo e la risposta di lui. (Cfr. ill proposito

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Kategorie:
Buch- und Bibliothekswesen
Jahr:
1890
¬I¬ tipografi trentini e le loro edizioni
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Seite 25 von 38
Autor: Ambrosi, Francesco / F. Ambrosi
Ort: Trento
Verlag: Marietti
Umfang: 34 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: Archivio Trentino ; 9
Schlagwort: g.Trentino ; s.Buchdruck ; z.Geschichte
Signatur: 2.262
Intern-ID: 187216
Da, per tutto, nel Trentino, le cose teatrali furono trattate in lingua italiana, e non poteva essere diversamente, atteso che il popolo nostro non ha mai parlato una lingua che non fosse l’i- taliana. I suoi dialetti ritraggono tutti delle forme dei dialetti delle finitime regioni italiane. Dante ce lo conferma dove, cer cando nei varj dialetti d’Italia il volgare illustre , confessa di non averlo trovato in nessun luogo, e meno in Trento a Torino ed in Alessandria, che per ragione della

mescolanza con altri dia letti non vi si può trovare pura loquela. 1 La letteratura dialet tale non ci dice in altro modo : i nostri dialetti non hanno pura loquela ; ma la base, su cui poggiano, è tutta italiana. Questa letteratura da noi apparve già sviluppata sino dal secolo XIV. Documenti irrefragabili ce lo confermano, e di essi citiamo per ora gli Statuti de la fradaya (Confraternita) dei battuti di Trento ; 2 il Sommario delle indulgenze concesse ai Crociferi di Trento, 3 e le Laude dei battuti

di Rendena. 4 Sono del secolo seguente la frottola deH’Anonimo Mazzoviano, 5 e la Nota di Suor Serafina da Folgaria sui livelli e le affittanze del Monastero di S. Chiara in Trento degli anni 1476 e 1477, 6 e se vogliamo procedere colle prove della nostra letteratura dialettale, arriveremo al secolo 'XVI, del quale è la danza macabra dipinta sulla chiesuola di S. Vi gilio di Pinzolo, dove alle figure s’ annettono . versi e sen tenze in puro dialetto italiano. 7 Primo che scrivesse intorno ad 1 Dantis

Aligherii De Vulgari eloquio etc, lib. I, cap. XV. 2 SCHNELLER. (Christ.) Statuten einer Gei s zi er - B r u d ere oliai t in Trient aus dem XIV Jahrhundert etc. Innsbruck, 1881, op. in 8.o, 52 pag. 3 Reich (Prof. Desid.) Notizie e Documenti dell’ Ordine dei Cro ciferi in Trento. Trento, Estr. del Progr. Ginn. 1882, pag. 16-22. 4 Panizza (D.r Augusto). Di alcune laude de’ battuti di Rendena nel secolo XIV. Trento Arch. Trent. II, pag. 74 e seg. 5 PAPALEONI (Gius.) Rime di Anonimo sulla sollevazione

di Trento del 1495. Trento Arch. Trent. Vili, pag. 167-207. 6 REICH (Prof. Desid.) Del Monastero di Santa Chiara in Trento. Trento, Estr. dal Progr. ginn, 1886. pag. 19 e seg. 7 Bolognini (D.r Nep.) S. Vigilio di Pinzolo, S. Stefano di Ca risolo, le Danze Macabre e la leggenda di Carlo Magno. Arco (Trento), Ann. degli A. T. 1875, pag. 157 e seg. — Oollini : Notizie sul Santuario ed Ospizio di S. Maria di Campiglio, Trento ILI, ed. pag. 57, — LàRGA- JOLLI (D.r Dionigi). Una danza dei Morti del sec. XVI

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