102 Ergebnisse
Sortieren nach:
Relevanz
Relevanz
Erscheinungsjahr aufsteigend
Erscheinungsjahr absteigend
Titel A - Z
Titel Z - A
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1903
Alta Valle dell'Adige : (appartenente all'Impero Austro-Ungarico)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/VAA/VAA_19_object_3969596.png
Seite 19 von 42
Ort: Torino
Verlag: Ute
Umfang: S. 163 - 202 : Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: La Patria, vol. I, parte 2
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; g.Etschtal ; s.Landeskunde
Signatur: III 215.967
Intern-ID: 359312
conico acutissimo, coperto da piastrelle in cotto a smalto giallo e verde, donde gli efletti bizzarri se condo la luce e quando il sole vi batte sopra. Torre Vanga (fig. 54). — Più recente, anzi per fettamente medioevale, meno singolare nella sua forma tozza in mattoni, ma .non meno celebre della Torre Venie nella storia trentina è la Torre Vanga, sorgente all'estremità opposta della città e della stessa via nella quale è la Tor Verde. La cinta murata di Trento che si staccava dalle pareti bugnate

e corrose dal tempo della Tor Verde, giungeva, con una linea quasi retta, fino alla Tor Vanga — presso la quale aprivasi l'an tica porta Bresciana — ingresso a Trento per quanti, attraversate le giogaie di Vela e di Bondone, giunge vano dalla Lombardia. La guardia di questa porta si estendeva fino alla testa dell'antico ponte detto di Sa» Lorenzo, sull'Adige. Il nome di Vanga venne a questo massiccio tor rione da una illustre famiglia tridentina, che molto probabilmente la eresse. Fra i molti cittadini

che facessero rimodernare e ricostrnrre il ca stello del Buon Consiglio. Il Mariani, nel suo Trento con il Sacro Concilio et notabili, dice questo edifizio tanto antico che ospiti in esso « furono persino i pre decessori di San Vigilio ». Lasciamo al cronista tridentino ìa responsabilità della sua affermazione. La parte più antica di questo edifizio è il torrione costruito in pietra viva, merlato, nel quale è conservata l'antica campana del Comune, detta Renf/a, perchè chiamava, coi suoi rintocchi

al l'arringo i magistrati del Comune. Ora è serbata al più modesto ufficio di avvisatrìce delle funzioni re ligiose. Municipio. — Il Magistrato civico di Trento ebbe nel secolo scorso due residenze : il palazzo Vecchio ed il palazzo Nuovo del Municipio : sì l'uno che l'altro sorgono nella via più centrale della città, la via Larga. Il primo, ora adibito a sede della I. B. Scuola Com merciale, è dotato di un'antica torre. Vi si serba an cora intatta la spaziosa sala che serviva alle riunioni del Consiglio

tridentina nel 1801. In questo edifizio sono allogati tutti gli uffici del Comune, la Biblioteca ed il Museo. In tempo del Con cilio vi ebbero fastosa dimora i cardinali Ercole Gon zaga e Giovanni Morene. Palazzo Nuovo della Giustizia. — È il più no tevole degli edifizi pubblici moderni di Trento, per la grandiosità o la ricchezza con cui venne costruito, nella nuova via che da piazza Fiera va a piazza d'Armi. I primi disegni di questo maestoso e severo edifizio furano dati dall'architetto trentino

1
Bücher
Kategorie:
Geschichte
Jahr:
(1760)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 1
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/337105/337105_491_object_4464546.png
Seite 491 von 503
Autor: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: XVII, 462 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 103.346/1
Intern-ID: 337105
17- noe. a. della Cattedrale di Fano 157- Capitolare di Fano 116. 117. 153. 157. di S. Pater- 3iiano di Fano 157. Velcovile di Fer mo in. 127. di S. Domenico di fer ino 12.7. 138. ijp. 141, ijj. 44!. Au- jico d'fnfpruck 19. not. b. 244. in noi:. 'della Comunità di Pergineó. 17. not.cf. tldCaft. di Trento Dedic. 6. 77. ii8.ee. della Prepofitura di Trento 6. not. a. della Prepofit. di S. Mich, fopra Tren to li. z8. Capitolare di Trento 12.8. 304. di S. Bernardino di Trento 147. not. e. di S. Michele

, offia S. Chiara di Trento 513, Arco. Suoi Signori non derivano da'Con ti di Pugen z8. not. a. Diftinti dai Con- . ti d'Eppan ivi * Non furono feifma- tici ioó. not. c, Fedeli Vaflalli della Chie- ja di Trento zi. e dell' Imperio 104. , j8'6. Favoriti dall'Imp. Feder. I. io<5. 170, eda Ottone Rede Rom. iod not. c x Moka divori, e fede li al S-Vcfc. £Jc!p. 303. Erigono una Ghie fa al mede fimo Santo 3er» Un'altra a S. Tommafo Cantuar. 303. Notati Z4& lodati zyó, hot. a. Ved. Vref, Ariana Erefia 569

. qip. Arimanni chi follerò 73. not. a. Aringhi Taolo 435?. Arlandino d'Ala zi. Arnaldo di Brefcia* Sua dottrina, e for tuna I). efegg. po. 369. 426. 42.7I Arnaldi ft i perturbatosi dette Diocefi dt Pa* dova, Vicenza,Verona, e Trento z 14, Arnaldo Vefc. di Trento lìdie. Arnoldo Arcivefcovo di Magonza. ucci- fo Z40. . ■ ■ • . Arnoldo Conte di Griffenftein molto di' voto di S. Adelp. 17^.' ifta-n- za del medefimo Santo fabbrica un Coav. a' Can. Reg. di S. Agofl. 105. not, h • l l l - VK • Arnoldo

diLivo Procurator d Arrigo VI. Imp.'.tratta di dar il Cali di Garda alla Comunità di Verona 104. Arnoldo Vefc. di Trento 10. in mt. 300. Arnolfo Vefc. di Lifieux 35. 45. 58. Arnpeckio fóto 8. ili. 15 Arpo V efc. di Feltre 81. not. b, S. Attanasio 91. 3Z3. Atto Imperiale di Torino 163. 168. Aventino Giovanni 7. e fegg. 14, 88. Auftria, quando eretta in Ducato 8. Autor della Difefa delle Memor. Jflorico-CH^ Cromi, del Regno de' Lingob. in ttal. 2.73^ not. a. 313. 325. not. a. Autor del Lib. dsTyivti

- P* 6z. s<?. <58** 87. 91. not. a. loo. 104, 430. ec. Battoli Ccfmo xp. ili. •>. . ■*/.-.< fi Bartoloramei Simon-'Pietro 17, not. d. zj- . jStjJpfaaiineo C de Bragantiis h Vefc» tjjj ~^vfcefi2a 317., ■ I Bartolom, meo di Trento' 37» to ^. 2,^ *94. not. a.- 305. 31 tf. e f £ ^ m 4ìh ' ■

2
Bücher
Kategorie:
Sozialwissenschaften , Sprachwissenschaft
Jahr:
1885
¬I¬ Tedeschi sul versante meridionale delle Alpi : ricerche storiche
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/103499/103499_79_object_5256974.png
Seite 79 von 254
Autor: Galanti, Arturo / del Prof. Arturo Galanti
Ort: Roma
Verlag: Tip. della R. Accademia dei Lincei
Umfang: 252 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Deutsche ; s.Nationale Minderheit ; g.Südalpen ; z.Geschichte
Signatur: III A-14.025
Intern-ID: 103499
c. 18, 29 ;L. IX, c. 16, 25; L. X, c. 3. — Epistole franche pubblicate dal Frehero ( Corpus Bist. Franc ) e raccolte dal Troya nel suo Coti. Dipi. Long .— Anastasio bibliotecario. — Balbo (Storia d'Italia sotto % barbari). — Muratori (Annali). (’) Nel 577 « scesero i Franchi al confine d'Italia sopra Trento (così scrive il Balbo L. II, c. 6) e presero il castello d'Anugui che credesi quello di Nan. Accorsevi Ragilone conte longobardo di Lagare, una terra fra Trento e Verona : riprese il castello e tornava carico di preda ; ma fu incontrato

al Campo Rutiliano da Cramnichi, duca dei Franchi, e morto. Ciancichi poi in quella o in altra impresa prendeva Trento. Ma Eboino, duca di di questa città, faeea battaglia con esso a Salurna, uccidevalo e riprendeva il bottino e la città ». Nel 590 « venti duchi Franchi (L. II, c. 8), partiti in due eserciti, varcarono i confini d’Italia. Aldoaldo con cinque altri duchi volse a destra, e per le Rezie scese ne’ piani di Milano e vi pose campo. Olone, il settimo, che li seguì, accostatosi a Bellinzona

, fu morto d’una saetta A manca scese Chedino o Cheno con gli altri tredici duchi franchi per Val di Trento su Verona, e corse quelle provincie fino a Vicenza; e perchè molte delle ville e castella erano già siate dei Franchi , faeemsi dare giuramento. Autari stava chiuso in Pavia e ogni duca in ogni città ». — Nel Trentino furono allora distrutte Te- sana (Tisens), Maletum (Malè), Sermiana' (Sirmian), Appianum (Eppan), Fagitana (Faedo), Cimbra (Cembra), Vitiànnm (Vezzano), Brentonicum (Brentonico

), Volaenes (Volano presso Roveréto), Enhemase (forse Ennemansus-M.insò d’Enno-Denno), due altre ville nel territorio di Alsuca (Valsugana), e uno in quello di Verona,— « Per Verruca intercedevano i vescovi di Savione (Sabiona) è di Trento, ed era riscattata con secento soldi. Tolserne gli abitanti e la roba; e tuttavia prima di raggiungere le patrie sedi furono ridotti a tal povertà, che ebbero a vender le vesti e le armi per vivere ». — Nel 591 per ordine del re Agilulfo andò in Francia Agnello vescovo

di Trento per ottenere la restituzione dei prigionieri, e ne ri scattò infatti parecchi. V’andò pure Evin duca di Trento per conchiudere la pace, e tornò a pace fatta Paolo Diacono, L. Ili, c. 31; L. IV, c. I. — Muratori, A. 577, 590,591.;- Balbo, L. II, c. 6-10. — Malfatti, / castelli trentini distrutti dai Franchi. Arch. stor. per T. l’Ia. e il Tr. A. 1883, voi. II, fase. 4.

3
Bücher
Kategorie:
Geschichte
Jahr:
(1761)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/337106/337106_610_object_4466435.png
Seite 610 von 828
Autor: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: XCVI, 730 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 103.346/2
Intern-ID: 337106
e Riprendo e Buza fratelli, e figliuoli del q* Marcovvardo di <Alla , e Ber nardino figliuolo della Signora Berta. (d) Quello UAelpreto Conte del Tirolo l'u diremo nominato in alcune Carte, che in feguito barer , onde lo crederei di- à ^ueli' videlpreto Conte del Tiralo s che fiori a tempi del noftro B. ^idelpreto. ( e ) Quello Caftrobarcenfe , di nome BriatiOy lo vedremo In feguito mentova to più fiate, come fedele, c nobile Vaf- fello della Ghiefa di Trento. </) Quéft' QdmcOf o fia Vdalricu d'Ar

- SECOLO: 513 co , non fu già il vècchia ; il quale di- moftroffi mai few pre fedele alla Chiefa di Trento, e divoto del J5. idelpreto,ma Ì1 giovine, che fu figliuolo di Federigo 3 e nipote d'Odorico il vecchio. (g) Quindi raccoglie lì, che dovettero seguir olìilità militari tra le due Città di Verona, e di Trento. (h) Qui non fi efpritne , qual Muta fosse pretesa dal predetto Odolrico d'arce il giovine. Ma (ebbene tra' Diplomi dell' illuftre Famiglia d'Arco raccolti da Am brogio Franco, all'anno 12.00

. pag. 2.5. rapportali Jnvefittura Cmradi Ept in B. Gdelricum /. q. D.Friderici de Uno de Mu ta Turbulae & Rippae t non può dubitarli però, che gli veniffe disputata e con- tefa . E da qui nacque la lega d' elfo Odolrico con la Città di Verona contra la Città di Trento, e le oftilità indi fé- guite, che in virtù del prefente Accordo doveano felicemente celiare. Ma fu di ciò verrà in acconcio-il riparlarne nelle note fopra i Documenti, che feguonò» LXII. 12Ö 5. Carta Originale da cui apparisce

la rinuncia del Vescovado di Trento fatta da Conrado 11. , affine d abbracciare / Ifthuta lAonaflìco nel Monte dì S. Giorgio nella Valle delf Ena. Si conferva nell'Archivio del C aft elio di Trento. ANno Domini Millefimo Ducente/imo quinto Indizione Vili, die decimo intrant e Menfe Marcio. In Intal in Bur go Infpruk. in So lario Domus Hainrici Juftitiarii. Prefentibus Comitc Egenone de Ultimo. D. Hermano de Livo. D. Ottone de Formiano. Mufone. & Pe- tarino de Tndento. Hainrico Swap de Livo. fpecialiter

4
Bücher
Jahr:
-1762
Notizie istorico-critiche della chiesa di Trento.- (Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 3)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/337115/337115_51_object_4467250.png
Seite 51 von 521
Umfang: [8] Bl., 501 S., [1] Bl.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 103.346/3
Intern-ID: 337115
, e con tanto fcrupolofa e fatela, gli avvenimenti de' tempi Tuoi , e fe chi sì fat tamente dalli a conofcere intefo di tutto il fucceflò , ignorar potè il Vefcovo noftro di Trento, qualor di fatto co'prenominati Vedo vi d'Arezzo, e di Brefcia, aveflè avuta qualche parte nella Coro nazione predetta? E qui non fc comprendere, come il P. Giangi- rolamo Gradenigo nella fu a Brixia Sacra pag. 303. dopo aver rife rita la coronazione del Bavaro, come celebrata atribus Epifcopis xAre~> tino, Tridentino

, é Brixiano, foggiunga ; TrofeBó narmionem iflam ne mo f mas mentis in dubium nvocavit, utpote def mptam ex duobus probatìf* fimis lAuBoribus, Mattlaeo nimirum Villano <Au3ore Synchrono , atque Mal- uetio, qui patriam Ufloriam panilo pofl Villanum confcribere f ufeepit . E di fatto le parole, ch'egli firellb adduce, del Villani, parlano foltanto de 5 due Vefcovi ài brezzo, e di Brefcia. Similmente nelle parole del Malveziò da lui recate non faffi motto del Vefcovo di Trento .- E quanto alla Storia

di Giovanni, e di Matteo Villani, leggali pur ella da un Argo di cento e cento occhi da capo a fondo , quanto fi v °glia, nè potrà ravvifarvi giammai non dirò il nome, ma nè tam poco Pombra del noftro Vefcovo dì Trento. Ond'q, che dei detti ^e&ovì fohanito dietro Io fteffo Villani fan ricordanza il Ri- »3 e lo SpotfcfenQ nc * l Qr o Annali Ecclefiaftici, Domenico Ber^ StotU di tutte l'Erefie, ed altri non P° chl - de di C ta^Ò «Croccola riufeirebbe . prolungare ,1 nue' Fo^r ^ VP° ttebbe °° volere fconfigl

7
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Geschichte
Jahr:
1793
Notizie storiche, topografiche, e religiose della Valsugana e di Primiero
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/107489/107489_359_object_5236341.png
Seite 359 von 582
Autor: Montebello, Giuseppe A. / raccolte e compilate da Giuseppe Andrea Montebello
Ort: Rovereto
Verlag: Marchesani
Umfang: XII, 464, 104 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Val Sugana ; s.Landeskunde<br />g.Val Sugana ; z.Geschichte Anfänge-1793<br />g.Primör ; s.Landeskunde<br />g.Primör ; z.Geschichte Anfänge-1793
Signatur: II A-2.370
Intern-ID: 107489
di qua essa teneva . Questa dunque non fu , che una di- lama^iooe della Via C'audla Augufta » la quale per co- modo dei trasporti militari aveva due principi , uno al •n. e F altro ad Aitino , due strade , che fi univano jp una fola in Trento , e però questa da Aitino efìen- inferiore all’ altra dal Po nella Lapida del Marter è detta Secunda Cimila . La Lapida di Celio porta il numero delle miglia romane trecento einquint’ uno . Niente più facile, che il combinarlo con quelle della La- 'à dei Marter

e della Tavola Peutingeriana . Da Ai- £100 ai Marter M. R. CI., da Marter a Trento XVIII. palla Tavola Tridente XL Ponte Drufi XIII Sublavione XXXV Fepiteno XX Metrejo XVIII Velamina XViiII Scarbia XI Tartmo XX Cmweliacas e Avodiaco . Avo- diaco è 1 ' Messo che Abuzaco dell 1 Itinerario, da que sto XXXVI Augufla Vindelicum XXII Guntia al Danu bio vicino alle fast del Lek s M, R. CCCLìlI,due soll miglia Copra \[ numero della Lapida di Celio, le quali può essere stato più breve il tratto della strada

9
Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Sprachwissenschaft
Jahr:
(2010)
Ladinia ; 34. 2010
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/598193/598193_411_object_5280510.png
Seite 411 von 419
Ort: San Martin de Tor
Verlag: Ist. Ladin Micurá de Rü
Umfang: 413 S. : Ill., graph. Darst., Kt.
Sprache: Deutsch; Italienisch; Ladinisch
Anmerkungen: ALD-II: 6. Arbeitsbericht (2008 - 2009) / Hans Goebl ..., 2010</br> Bernardi, Rut: Jan Francësch Pezzei : (1765 - 1819): ein Buchensteiner als Autor der ersten gadertalischen Verse? / Rut Bernardi ; Paul Videsott, 2010</br> Eichenhofer, Wolfgang: Bemerkungen zu diversen Etymologien im NVRST / Wolfgang Eichenhofer ; 5</br> Etter, Barbla: Rumantsch Grischun als Sündenbock? : eine Analyse der rätoromanischen Standardsprache mit Blick auf ihre aktuelle Situation und die Entwicklung der letzten Jahre / Barbla Etter, 2010</br> Holtus, Günter: Bündnerromanische, dolomitenladinische und friaulische Forschungen 2004 - 2007/2008 / Günter Holtus ; Johannes Kramer, 2010</br> Kattenbusch, Dieter: Vivaldi Trentino-Südtirol / Dieter Kattenbusch ; Fabio Tosques, 2010</br> Ködel, Sven: ¬Die¬ napoleonische Sprachenerhebung in Tirol und Oberitalien in den Jahren 1809 und 1810 / Sven Ködel, 2010</br> Melchior, Luca: Sprachkompetenz und Sprachgebrauch friaulischer Einwanderer in Bayern : eine Untersuchung / Luca Melchior, 2010>
Schlagwort: g.Ladiner ; f.Zeitschrift<br />g.Ladinisch ; f.Zeitschrift
Signatur: II Z 1.092/34(2010
Intern-ID: 598193
territorio dolomitico, dalla preistoria ai giorni nostri, mettendo a fuoco le molteplici vicende politiche, sociali, culturali ed economiche che hanno dato origine alla lingua, alla cultura e all’identità della comunità ladina. Fin dai primi anni dopo il Mille l’area ladina — esclusa Cortina d’Ampezzo, che fino al 1511 fu una delle centene del Cadore — apparten ne ai principati vescovili di Trento e Bressanone; successivamente seguì le sorti del Tirolo, essendo passata mano a mano sotto la giurisdizione

19