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Jahr:
1902
Technischer Bericht.- (¬Die¬ Fleimstalbahn ; 1)
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Seite 47 von 114
Umfang: 9 S.
Sprache: Deutsch
Signatur: III 101.253/1
Intern-ID: 211895
raggiun gessero la cifra esposta nella commissione e che le rendite e le spese dell’altra linea corrispondessero al preventivo pubblicato dal comitato di Bolzano. Da questo risulterebbe, che per un capitale di 3,000-000 di fiorini si avrebbero 90-000 fi. pari a 3% di rendita depurata dalle spese di esercizio, mentre per il progetto di Trento, ritenuto anche il conto di fi, 3,600.000, si avrebbero giusta i calcoli del comitato di Trento fi. 116.952 di margine, pari a 3 V 4 Vo li comitato eletto dalla

città di Trento si trova in dovere in rappresentanza della stessa di richiamare l’attenzione della Commissione sui vantaggi, che le deriverebbero dall’ essere congiunta colle due valli del Noce e dell’Avisio mediante le progettate tramvie, che darebbero sicuro incremento ai suoi commerci ed alla sua importanza amministrativa ed economica. Il piano concepito dall’indimenticabile Podestà Oss-Mazzurana è tale, che nessuna parte di esso può staccarsi senza compromettere la riuscita dell’impresa, pella

quale la città di Trento si offerse di contribuire in larghissimo modo.. Infatti non sarebbe giustificata abbastanza la costruzione del tronco S. Michele - Trento, quando esso dovesse servire esclusivamente ad allacciare Trento, Lavis e S. Michele colla valle di Non ed a facilitare i traffici colla valle di Cembra senza trovare la sua continuazione fino in valle di Fiemme; 'e se questa costruzione dovesse essere abbandonata, l’intiero progetto così sapientemente ideato per derebbe d’importanza per

la città di Trento, che si troverebbe solo indirettamente in commnnicazione colle due valli del Noce e dell’Avisio, e con quest’ultima solo in quanto lo permetterebbe la grande distanza da Egna a Trento. Ora dopo gli sforzi fatti dalla città stessa per rialzare le proprie sorti economiche non sarebbe giusto, ebe altri cogliesse il frutto di quelle sapienti iniziative, che partirono da lei sul campo della trasformazione della viabilità in questa parte della provincia. La città di Bolzano, che molto dopo

della nostra ebbe a pensare alla congiunzione ferroviaria colla valle di Fiemme, ottenne negli ultimi anni larghi favori colla costruzione delle due importantissime strade della Mendola e di Costalunga ed è in procinto di ottenere vantaggi grandissimi dalla costruzione della ferrovia di vai Yenosta. Trento, di popolazione e di importanza maggiore, ebbe l’incremento degli ultimi anni quasi esclusivamente dalle proprie forze. Se si eccettua la ferrovia della Yalsugaua, di cui si apprezzano altamente

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 58 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
ADI dono dalle stesse ghiacciaie e bagnano le due vaili alpine di Silandro, Schlanders , e di Senale, Schnals; i piccoli rivi di Villapinna e di Teda che scendono dai monti fra le città di Merano e Bolzano, i piccoli rivi di Ora e di Cadino che scen dono dai monti fra le città di Bolzano e di Trento ; il Fersina, che trae origine nei monti di Fierozzo e mette foce presso la città di Trento; il rivo di Calliano che shocca dai monti di Folgaria e finalmente il rivo di Ala che scende dalla valle

dei , Monchi. Il corso dell’ Adige dalla sorgente fino alla città di Merano è velocissimo a guisa di torrente, quivi ingrossato dal Passero prende l’aspetto di fiume e si rende na vigabile alla discesa con zattere, ingros sato dì sotto a Bolzano dallTsarco è na vigabile all’ ascesa fino a Bronzolto con barche della portata di 4 ai 500 centi naia, le quali salgono a doppia portata fino a Trento per la confluenza del Noce e deli’ A'isio. La media larghezza dell’Adige dalla sor gente fino a Glorenza

è di 2 ai 4 metri, da Glorenza a Merano dai 4 ai 40, da Merano a Bolzano dai 40 ai 20, da Bol zano a Salorno dai 20 ni 40, da Salorno a Trento dai 40 agli 80 e da Trento alla Chiusa di Verona dagli 80 ai 400 metri. La profondità minima presso Trento è di metri 2.21, la media di 4 ai 5 metri, e nella piena di giugno 4827 raggiunse metri 40.42, in quella di ottobre 4844 metri 9,48, in quella di agosto 4845 me tri 8,52 di altezza presa dal fondo del letto, Il corso di questo fiume è tortuoso, con seguenza della

spinta e delle ghiaie che seco traducono i principali confluenti. Alia foce delflsarco l’Adige è cacciato a lam bire le falde del monte Piccolongo o Pi- glon sulla destra, a quella del Noce è re spinto sul fianco sinistro a bordeggiare i colli di S. Michele; dall’Àvisio è cacciato sul fianco destro al piede del monte, di là si distacca con una curva e lambisce la città di Trento che sorge sulla riva si nistra; il Fersina respìnse 1’ Adige sulla destra, e di sotto a questa foce si for marono due curve

, il secondo per il Brennero al Danubio, il terzo per Tobiacco alla Drava. Questi tre passaggi si uniscono in una sola conca alla città di Bolzano, indi la valle prosegue, si allarga alle città di Trento e Royeredo e continua sino a Ve rona, La via principale partendo da Verona segue la sponda sinistra deH’Àdige sino a Bolzano, ivi entra nel recipiente dell'Isar- co, passa sotto il forte di Alca e va per Sterzinga al varco del Brennero per di scendere nella transalpina valle delTEnns. Nella Venosta

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 63 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
ALL di tutti i villaggi della valle di Fiemme cagionato dalla ricchezza de’ boschi e dal fiorente commercio di legnami ch’essi fanno colla valle dell’Adige. Bel resto il territorio di questo villaggio non produce che ce reali, nè vi matura il grano turco, ha però degli estesi pascoli e la pastoreccia è l’ag getto primario di rendita. Curazia filiale della parecchia di Cava lese, decanato dello stesso nome, diocesi di Trento. *ALDEIN. Circolo di Bolzano, comune del distretto di Egna. Abitanti

-1064, case -168. L’ estimo di questo comune è con giunto con quello dei comuni di Egna, Ora, Bronzollo e Montan. Till aggio di monte situato sulla costa sinistra che fiancheggia la valle dell’Adige. E lontano 3 miglia da Ora, 6 da Egna. Curazia filiale della paroechia di Ora, decanato di Salomo, diocesi di Trento, ALDENO. Circolo di Roveredo, distretto di Mogaredo, comune composto da questo villaggio e da alcune piccole frazioni. Abitanti 4250, case 491. Estimo fior, meranesi 404,563 car

. 44. > Villaggio di 478 case alla destra del l’Adige situato al piede del monte Bon- done, 6 miglia distante da Trento. Il suo territorio è coltivato a gelsi e viti; i suoi campi al piano sono però soggetti alle inondazioni dell’Adige, le quali rendono anche il paese un poco insalubre. ' Curazia filiale della paroechia di Yilla Lagarina, decanato dello stesso nome, dio cesi di Trento. * ALCUNO A, dlgitnd. Circolo di Bol zano, comune del distretto di Merano. Abitanti 4383, case 484, Estimo fiorini meranesi

201,644. ■ ■Villaggio situato alla sinistra dell’Adige, sopra la città di Merano, dalla quale è 2 miglia discosto. Il territorio del comune si estende però sopra ambo le sponde del fiume, in esso vi crescono ancora le viti e vi maturano delle squisite specie di fruita. II villaggio di Algunda è noto nei docu menti del decimo secolo col nome di Àla- gumna. Parocebia dipendente dal decanato di Merano, diocesi di Trento. ALLEGRE, Piccolo lago nel distretto di Livinalongo formatosi nell’anno 4774 per

di Trento, co mune del distretto di Malè, Abitanti 478, case 30, Estimo fior, meranesi 6059 enr. 40. Piccolo villaggio situato nella valle su periore di Sole, lontano 4 miglia da Malè. Almazzago è patria di Pietro Antonio Guardi dottore di teologia, paroeo di Vigo ed autore dell’opera « De peccati occulti , scampata in Trento nel 4756» del la quale il Lami nelle sue Novelle letterarie di Fi renze ne fece un distinto elogio, come di fatto è pregevolissimo e per la profonda cognizione dell’ uomo , per

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Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1949
Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : legge costituzionale, 26 febbraio 1948, n. 5 = Sonderstatut für die Region Trentino-Tiroler Etschland
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Seite 3 von 37
Autor: Trentino-Tiroler Etschland / Regione Trentino-Alto Adige
Ort: Trento
Umfang: S. 1 - 35
Sprache: Italienisch; Deutsch
Anmerkungen: Aus: Bollettino Ufficiale della Regione Trentino-Alto Adige, 25 febbraio 1949, n. 1. - Text dt. und ital.
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol / Autonomiestatut <1948> ; f.Quelle
Signatur: III 109.513
Intern-ID: 219739
Lkt'GE COS I] i t ZION'ALh 2() IVIibniio 10 IM. n. 0. | | Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige j il rrl.sjdl.vit: dllla rllcbblica ■ Msli il primo alluma dalla XVII disposizione Iransi- ! loria e 1 ai - ! 11 G della Costituzione; j Promulga 1 hi stauen le legge costituzionale, approvala dalla Assem blea Cosliluenle il HI gennaio 1918: ! I TITOLO I ; Costituzione delia Regione «Trentino -Alto Adige * ; E DELLE l’HClVJXClE D] TRENTO E M IlOLZANO ! i Capo I. j Di*posizioni generali. j Ari

. 1. Il Trentino-Alto Adige, comprendonio il lcriilorio del- • le provinole di Trento e di Bolzano, è cosii 1 uilo in Re gione autonoma, tornita di personalità giuridica, vn- ' Irò Lumia poliiica della Repubblica Italiana, una e indi- visibile, sulla base dei principii della Costituzione c se condo il presente Statuto. La Regione Treniino-Allo Adige ha per capoluogo ] la •città di Trento. : Ferme restando le disposizioni sull'uso della bandiera j nazionale, la Regione ha un proprio gonfalone eiì uno slem

industriale e delle, alli- vilà commerciali; 1) ordinameli lo degli enti' di credilo fondiario, di cre dilo agrario, casse di risparmio, e casse rurali, nonché ' delle aziende di credilo a carattere regionale; 5) utilizzazione delle acque pubbliche; G) assunzione direi la di servizi di iiilercs.se generale e loro gestione a mezza) di aziende speciali; 7) opere idrauliche della quarta e quinta categoria; 8) opere di bonifica. La Regione comprende le provinole di Trento e di Bolzano. 1 comuni di Proves

, Scinde, Termeno, Ora, ilronzolo, àaldagno, Lauregno, San Felice, Coriacei«, 'ligna, Mon tagna, Trodcna, Magre. Salomo, Anterivo c la frazione di Sinablana del comune di Rumo della provincia di Trento sono aggregali alla provincia di Bolzano. Cado il. Funzioni della Regione. ' Art. 4. In armonia con la Costiluzioma e i principii dell ordi- rntmenlo giuridico dello Stalo c col rispetto degli obbli ghi internazionali e degli interessi nazionali, nonché delle nonne lonilamcntuli delle riforme economico

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 212 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
fiorente-e industriosa città, .situata alle.rive del Leno',sulla sinistra dell’Adige, fra,Trento e Verona. ’ ; . Le lapidi romane d’Avio, le. colonnette . migliane, i luoghi forti di Frataglia e Ca- stelbarco, la terra stesba di Lagare (Villa Lagarina), che àncora ai- tèmpi de’Longo- bardi si palesa capofuogo della valle, sono più che indizj che la strada romana cor reva stilla destra dell’Adige. Nè alle rive d’un torrente, in luogòdisgiunto dalla grande strada che metteva in comunicazione il Po col

Danubio, con pochi • nè' fertili campi all’Intorno, estranea al' commercio di qiud tempo, poteva sorgere una terra popolata e fiorente. Ma tostp che per la via di Liz- • zana, si trovo più retto e più breve il-cam- mino verso Trento sulla sinistra del fiume, il forte di Beseno prese .un’ importanza nella.storia e.nrfe'que,il bisogno di guar dare-con un Castello il difficile passaggio, del Leno. -A quel passaggio esigevansi pure i tribuli di dazio: donde si venne formando la borgata che dalle macchie

di querele de( colle vicino fu appellala Rovereto, la quale' poi crebbe a città. .Questa 1 ci sembra l’ ò- rigme piu naturale ; ma con, ciò non in tendiamo di escludere le opinioni che qui rìpprtiaìjjo sull’ origine di Rovereto-. - , Francesco Sanseverino attribuisce l’ori- gnie dì questa città ai ‘fiamminghi fratelli ivotando e.Rodolfo della Rovere; i quali essendosi messi con grossa masnada di s tra tto V nìeri al soldo di Alberto vescovo di Trento,' e dopo 'la 'prima sconfitta èssendo, rimasti

di Lizz;m'a,e d.i , essa gli -venne il feudo di' Lizzano; che in ! quell’epoca comprendeva .anche il territo- , i'io di Rovereto. Da Leonardo passò, il feudo al fratèllo Guglielmi), iV quiile. con centrò' il, dominio sopra quasi tutte le terre di vài Lagarina, e tenendosi Ih-- grazia ' di ‘Alberto della Scala, 'che lo èless’e a pode- ■ sta di Ve'rona, e presso i principi di Trento Che Io ^fecero lóro capitano generate delle Giudicane, sèp'pe bilanciare fra’i due prin cipi,e tenersi 1 ih potere del

territorio che stava'di mezzo; La strada principale fra Trento è Veròna era allóra definitivamente tracciata' sulla sinistra del fiume, o'vje Gd- ; glìelm'o possedeva i forti di Beseno, delja, Pietra, di Lizzana e di SerruvaUè.’L’imj boccatura di Val (àrsa e il passaggio sui -Leoò erano' condizioni piùl'fa^orévolì ad 1 ingrossate . una terra che non fosse in Liz- zana, óve-non - sembra aver *m’ni esistito che un castello ed un comune rurale;', e cós'r.t Castelbarchi stabilirono* in Rove reto i loro

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Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1953
¬Das¬ Autonomiestatut für Südtirol und das Trentino : in Kraft getreten am 14. 3. 1948 ; [mit vergleichenden Anmerkungen].- (Unterlagensammlung ; 15)
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Seite 27 von 53
Ort: Innsbruck
Umfang: IV, 47 S.. - 2. Aufl.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Text dt. und ital.;
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol / Autonomiestatut <1948> ; f.Quelle
Signatur: D III A-3.683/15 ; III 5.470 ; III A-3.683/15
Intern-ID: 170839
LEGGE COSTITUZIONALE 26 febbraio 194-8> n. 5 Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti il primo comma della XVII disposizione transitoria e l’Art.lló della Costituzione} PROMULGA la seguente legge costituzionale, approvata dalla Assemblea Costituente il 31 gennaio 1948; TITOLO I COSTITUZIONE DELLA REGIONE 'TRENTINO-ALTO ADIGE' % DELLE PROVINCIE DI TRENTO E.DI BOLZANO CAPO I. Disposizioni generali, . Art. 1 . Il Trentino-Alto Adige, comprendente

il territorio delle provinole di Trento e di Bolzano, è costituito in Regione autonoma, fornita di personali tà giuridica, entro l’unità politica della Repubblica Italiana, una e indi- visibile, sulla base dei principi della Costituzione e secondo il presente Statuto. La Regione Trentino-Alto Adige ha per oapolùogo la Città di Trento. . Ferme restando le disposizioni sull’uso della bandiera nazionale, la Regione ha un proprio gonfalone ed uno stemma approvati con decreto del Presidente della Repubblica. Art

. 2 . Nella Regione é riconosciuta parità di diritti ai cittadini, qualunque sia il gruppo linguistico al quale appartengono, e sono salvaguardate le ris pettive caratteristiche etniche e culturali. Art. 3 . La Regione comprende le provincia di Trento e di Bolzano. I comuni di Proves, Senale, Termeno, Ora, Bronzolo, Valdagno,, Laüregno, San Pelice,. Cortaccìa, Egna, Montagna, Trodena, Magre, Salorno, Anterivo e la frazione di Slnablana del comune dì Rumo deila provincia di Trento sono aggregati alla

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