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Kategorie:
Wirtschaft
Jahr:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Seite 5 von 48
Autor: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Ort: Trento
Verlag: Tipogr. Tridentum
Umfang: 41 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Signatur: III 96.585
Intern-ID: 243371
4 IL PADIGLIONE TRIDENTINO Società Bancaria Viennese Bolzano L. 1.000; Comunità di Fiemme Cavalese L. 1.000; Comune di Levico L. 1.000; Banca Mutua Popolare Rovereto L. 1.000; Banca Cooperativa Trento Tj. 500; Banco Merkur Merano L. 500; Comune di Borgo L. 500; Comune di Cavalese L. 500; Comune di Predazzo L. 500; Comune di Cles L. 500: Comune di Arco L. 500; Comune di Dobbiaco L. 500: Società Acque Minerali e Grandi Alberghi Roncegno L. 500; Comune di Brunico L. 500; Comune di Colle Isarco

L. 300; Comune di Sesto L. 300; Comune di Mez zolombardo L. 300; Comune di Pergine L. .300; Comune eli Canazei L. 250; Comune di Mezzocorona L. 200; Banca Calde- rari & Moggioli L. 200; Hotel Carezza al Lago L. 200; Federaz. Industv. della Yen. Trid. Trento L. 200; Mulino Vittoria L. 200; Società Grandi Alberghi Mendola L. 200: Comune di Villabassa (Pusieria) L. 100; Comune di Campotures L. 100; Comune di Ziano L. 150; Comune di Tesero L. 150; Comune di Ala L. 200; Società Concorso Forestieri

Predazzo L. 100; Comune di Gri glio L. 100; Comune di Zambana L. 75; Comune di Vigo di Fassa L. 50; Comune di Nave S. Rocco L. 50; Grand Hotel Bellevue Levico L. 50; Comune di Rovere della Luna L. 50; Società Automobilistica Atesina Trento L. 50; Comune di Castello di Fiemme L. 50; Giovannini Pio, Trento L. 50; Cav. Attilio Scotoni L. 75; Garbari Augusto L. 50; Vavpetic Carlo Trento L. 50; Comune di Vezzano L. 50; Circolo Com merciale Industriale Pergine L. 50; Giulio Rizzi, Pergine L. 50; Luciano

Chimelli, Pergine L. 50; Comune di Avio L. 50; Comune di Rio Pusieria L. 39.85; Comune di Rodengo L. 25; Comune di Male L. 25: A. Pellegrini & C. Trento L. 25; Pittori Silvio, Trento L. 25; Schmidt Giulio L. 25; Comune di Caldonazzo L. 25: Comune di Pedemonte L. 30; Comune di Telve L. 30; Schifferegger. Hotel Brunico, Brunico L. 25; Co mune di Cinte Tesino L. 25; Comune di Folgaria L. 30; Comu ne di Ronchi (Valsugana) L. 19.95; Comune di Castelnuovo L. 25; Avv. Valdagni, Pergine L. 20; Pietro Camin

nostra regione alla Fiera di Milano del 1924 è stata curata dal Comitato Esecutivo Provin ciale, il quale è stato sciolto, in seguito alla trasformazione dello stesso, in un. Consorzio economico registrato a garanzia limitata con sede a Trento. Tale trasformazione è stata deliberata il giorno 20 gen naio 1925 dall'assemblea costitutiva, riunitasi in Trento (Pa lazzo Provinciale). I soci del Consor zu 11 Consorzio per l'esercizio del Padiglione della Venezia Tridentina, al quale possono tuttora

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Kategorie:
Wirtschaft
Jahr:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Seite 4 von 48
Autor: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Ort: Trento
Verlag: Tipogr. Tridentum
Umfang: 41 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Signatur: III 96.585
Intern-ID: 243371
Ö*S-rvVUWA< ORIGINI E SCOPI L'idea di erìgere un Padiglione regionale alla Fiera Campionaria di Milano, venne lanciata dal Prefetto di Trento, Comm. Giuseppe Guadagnini, in una riunione tenuta il giorno 16 febbraio 1923 presso il Comune di Trénto, pre senti i delegati degli enti e delle organizzazioni economiche e turistiche regionali, i quali non solo riconobbero l'opportu nità, ma la necessità che la nostra regione sia rappresentata alla Fiera di Milano. Per ragioni tecnico-finanziarie

, la partecipazione venne però rimandata all'anno 1924. Il Comitato d'Onore e quello Esecutivo In una successiva riunione, tenuta a Trento il giorno 25 settembre 1923, venne eletto il Comitato' d'onore e quello ese cutivo, i quali risultarono composti come segue: Comitato d'onore Comm. Ginseppe Guadagnini - Prefetto di Trento; Senatori del Regno: Enrico Conci, Valeriano Malfatti, Ettore Tolomei e Vittorio Zippel. Comitato esecutivo Amministrazione Provinciale - Camere di Commercio di Bolzano e Rovereto

- Consiglio Agrario Provinciale - Con sorzio della Provincia e dei Comuni - Federazione Pro vinciale dei Sindacati Nazionali - un delegato dell'Associa zione Ingg. Architetti Italiani, del Consorzio Edile di Trento, del Consorzio dei Carpentieri di Trento, dell'Associazione degli Ingg. Italiani, Bolzano, del Prefetto di Trento, dei Co muni di Trento, Rovereto, Bolzano, Merano, Riva - i diret tori degli Istituti per le Piccole Industrie di Rovereto e Bol zano - i direttori delle Scuole industriali

di Trento e Bolzano - i delegati degli Enti per il Concorso Forestieri di Trento, Bolzano, Merano - la Società degli Alpinisti Tridentini - là Sezione di Bolzano del C.A.I. In seguito a tali elezioni, nella riunione convocata il giorno 5 ottobre 3923 dal Gav. Umberto Bonapace, presso la Camera di Commercio e Industria di Rovereto, vennero desi gnati i membri del Comitato Esecutivo Provinciale (suddi viso in tre sezioni), il quale risultò, originariamente, cosi composto: Presidente: Comm. Michele

circondariali ; Circondario di Trento - Presidente: Ing. Francesco Sassudelli; Circondario di Rovereto - Presidente: Oddone Bontadi; Circondario di Riva - Presidente: »Luigi Farina; Circondario di Tione - Presidente: Emilio Covi; Circondario di Cles - Presidente: Viesi Girolamo; Circondario di Borgo - Presidente: Mario Rossi; Circondario di Cavalese - Presidente: Dott. Beniamino Prandi, Sottoprefetto; Circondario di Bolzano - Presidente: Antonio Boragno. Circondario di Merano - Presidente: Dott. Comm

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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1860
De' governi del Trentino : dal 1796 in poi
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Seite 15 von 26
Autor: Bernardelli, Pietro / [Pietro Bernardelli]
Ort: Milano
Verlag: Agnelli
Umfang: 24 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; z.Geschichte 1796-1824
Signatur: II 129.904
Intern-ID: 65092
— li — orizzotil.'ile fra kolmamt c Gargazone. E tosi il nuovo Regno 61- lalia non abbracciò nè lolla la coutca «li Bolzano, nò alcuna parie delia contea della Veuosta, dei quali terriiorii, col Du calo di Trento imi (smelile. al marchesato di Castellavo nel Manto vano. fino dal secolo XI gli imperatori romano-germanici aveano investilo a titolo di donazione con piena sovranità territoriale i Vescovi di Trento. La Diocesi di Trento anche attualmente si estende su quelle due antiche contee

di Bolzano c della Venosta, e conta in lutto 450 mila anime (I). Designato che fu il territorio da annettersi al Regno d’Italia, venne questo eretto a Dipartimento delTÀlto Adige, che con pro clama del 10 giugno 1810 venne anche solennemente inaugurato; ed in quel giorno Trento, capitole di quel nuovo Dipartimento ita liano, vide innalzare le armi del Hegno. Posta mano alla Sua or ganizzazione, della quale con vicereale decreto di Parigi del 18 maggio 1810 si aveva data la commissione al consigliere

di Stato prefetto del Dipartimento delfAdige in Verona, sì attivò col 1 set tembre 1810 la Prefettura del Dipartimento. Fu questo diviso ' in cinque distretti, ossia viceprefetturc. dì Trento, Rovereto, Riva, Cles c Bolzano, e questi in venti Cantoni ed altrettante giudicature di' pace. Coniava allora una popolazione di 2(io,loft anime, che ora sì sono cerio a innen late a 400,000, delle quali 550,000 appartengono al solo Trentino. Il distretto di Bolzano comprendeva 54,456 abi tanti. In Trento

si instimi una Corte di Giustizia civile e crimi nale subordinata alla Corte di Appello in Brescia, ed una Camera di Commercio, tutti gli uffici! amministrativi centrali; un Tribunale di prima istanza in Bolzano ed un Tribunale di Commercio in (in La conte.! di Bolzano c la contea della Venosta giacciono nella valle superiore dell’Adige; di quella valle die si apre sopra Verona al punto den minalo Cliitisa Veronese, e die terminale sulla vetta delle Alpi d’Italia al gran passo del monte Vertone, alla

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Kategorie:
Wirtschaft
Jahr:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Seite 10 von 48
Autor: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Ort: Trento
Verlag: Tipogr. Tridentum
Umfang: 41 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Signatur: III 96.585
Intern-ID: 243371
e la sistemazione di questa sezione è stata curata con il valido concorso dei direttori degli Istituti per le Piccole Industrie di Rovereto e Bolzano, Ingegneri Guido Monauni e Spiro Nachich, e del delegata per la Fede razione Industriale di Trento Sig. Fortunato Slomp. Durante il periodo d'apertura il Padiglione era diretto dal Dott. Cornelio Condini, coadiuvato dal sig. Guido Torboli. In questa sezione, a cura della direzione, funzionò un ufficio vendite e commissioni, per conto degli espositori, dando

risultati notevoli. Gli espositori In questa sezione della Mostra — della quale seguono illustrazioni e notizie dettagliate su ogni singolo espositore — hanno esposto le seguenti ditte della Provincia: Industria del ferro, rame e bronzo Alessandro Peter & C. - Industria del rame, Trento Luigi Taddei - Officina artistica, Borgo (Valsugana) Luigi Farina - Industria del rame battuto, Riva s IG. Cesare Fcdrizzi - Officina artistica, Trento Pietro Dorner - Officina artistica, Monguelfo (Pusteria) Giovanni

Colbacchi™ - Bronzi artistici, Trento Camillo Chier - Officina artistica, Trento Mario e Attilio .Taddei - Officina artistica, Borgo (Valsugana). Ermanno Val lazza - Officina artistica, Ortisei (Val Gardena) Industria del legno. Francesco Tomasini - Mobilio intagliato, Trento Cav. Carlo Pancheri - Sculture sacre in legno, Ortisei (Val Gardena) Silvio Calza - Galanteria in legno d'olivo, Arco Albino Doliana - Mobilio intagliato, Tesero (Val di Fiemme) Giuseppe Schieder - Sculture in legno, Chiusa

Gottardo Waschgler - Lavori di intarsio, S. Candido F.lli Ortler - Giocattoli in legno dipinti, S. Giacomo (Bolzano) Antonio Dejori - Mobilio artistico, Primiero Casari & Trappolin - Mobilio artistico, Trento. Industrie femminili Ago Trentino - Lavori femminili, Trento U. F. N. Sezione di Rovereto - Lavori femminili, Rovereto Josefa Hofer - Lavori femminili, Maiabassa (Merano) Rita Hellriegl - Lavori femminili, S. Candido Istituto per le Piccole Industrie di Rovereto - Lavori fem minili, Rovereto Else

giovane ditta si è rapidamente sviluppata, tanto da acquistare ben presto, nel suo genere di produzione, un indiscutibile primato nella città di Trento. Senza trascurare il perfezioniuriento dei prodotti, il titolare della Ditta, sebbene molto giovane, rivolse ogni sforzo per dare alla propria industria la massima capacità di produzione; questa ditta è diventata così, nel volgere di pochi anni, la sola nel Trentino che possa ora assumere for niture su larga scala, non solo di attrezzi casalinghi

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Bücher
Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1970/71
Modificazioni e integrazioni dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : disegno di legge costituzionale presentato dal presidente del Consiglio dei Ministri (Rumor) di concerto con tutti i Ministri
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Seite 57 von 95
Autor: Italia / Camera dei Deputati / Camera dei Deputati
Ort: Roma
Umfang: 39, 21, 32 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Enth.: 1. Seduta del 19 gennaio 1970. 2. Provvedimenti a favore delle popolazioni altoatesine. Seduta del 16 dicembre 1970. 3. Trasmesso dal presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 26 gennaio 1971
Schlagwort: g.Südtirol ; s.Politik ; s.Südtirol-Paket
Signatur: III 8.529/1-3
Intern-ID: 250203
per gli uffici cui si riferisce, come dalla tabella B annessa alla presente legge. Art. 38. Gli affari civili e penali, pendenti davanti alle preture di Cavalese e di Cles, nonché davanti al tribunale di Trento, se provenienti dal territorio dei comuni di Anterivo, Tro dena e Proves, sono devoluti di ufficio, dalla data di entrata in vigore delle norme del presente titolo, alla cognizione degli uffici competenti secondo la circoscrizione indicata nella tabella annessa alla presente legge

Alti Parlamentari Camera dei Deputati V LEGISLATURA — DISCUSSIONI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI circoscrizione territoriale delle preture di Cavalese e di Cles e del tribunale di Tremo e sono inclusi nella circoscrizione territoriale degli uffici come appresso indicati: Anterivo e Trodena, pretura di Egna, tribunale di Bolzano; Proves, pretura di Bolzano, tribunale di Bolzano. In conseguenza, la tabella B , allegala al regio decreto 30 gennaio 1941, n. 12, e suc cessive varianti, è modificata

. 39. Le norme del presente titolo entrano in vigore nel novantesimo giorno successivo a quello della loro pubblicazione nella Gazzella ufficiale della Repubblica italiana. TITOLO XI INDENNIZZO MAP ALPEN VEREIN SÜDTIROL Art. 40. È autorizzata la spesa di lire 650 milioni quale indennizzo all 'Alpenverein Siidtirol per i rifugi alpini già di proprietà delle sezioni locali dell’associazione trasferiti al Club alpino italiano con il decreto del préfetlo di Trento in data 3 settembre 1923, n. 13165.

5
Bücher
Kategorie:
Religion, Theologie
Jahr:
1860
Annali del principato ecclesiastico di Trento : dal 1022 al 1540.- (Biblioteca trentina o sia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento ; Dispensa 12 - 15 : Annali, Cronache, Diarii)
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Seite 500 von 828
Autor: Degli Alberti, Francesco Felice ; Gar, Tommaso [Vorredner] / compilati sui documenti da Francesco Felice Degli Alberti. Reintegrati e annotati da Tommaso Gar
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: X, 550 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Statuti della città di Riva : 1274 - 1790 / con un introd. di Tommaso Gar e un discorso di Simone Cresseri. - 1861
Schlagwort: g.Trient <Hochstift> ; z.Geschichte 1022-1540
Signatur: II 103.174
Intern-ID: 219661
degli) fiorentino, podestà di Brescia, 188. Agnese (beneficio di Sani') nel Duomo di Trento, 444. Agnese di Beraldo di 'Vanga. V. Vanga. Agnese, conlessa di Königsberg. V. Königsberg. Agnese Poller, 295. Agostiniani , monaci in Trento, 12, i15, 150, 151, 155, 157, 187, 222, 250, 446. Agostino (canonici regolari di Santo), 270, 271. Agostino (lesta di Santo), 395. Aìcardo di Trentino Terbu- go, 51. Ainemario, preposilo della cat tedrale di Trento, 315. j4Za di Trento, città nella valle Lagarina

, 51, 52, 69, 73, 75, 77, 200, 478. Ala d' Innsbruck, ci Uà e saline, nel Tirolo, 338, 580, 386, 391. Albano , castello, 235,249,252, 265. Albertino, arciprete d'Arco, 299. — di Campo. V. Campo. Albertino di Caslelnuovo, V. Castelnuovo. Albertino di Terlago. V. Ter- lago. Albertino di Tono. V. Tono. Alberto I dì Mad ruzzo, vescovo di Trento. V. Vescovi di Trento e Madruzso. Alberto II di Ortenburg, ve scovo di Trento. V. Vescovi di Trento e Orlenburg. Alberto, conte del Tirolo. V. Ti rolo. Alberto d'Arco. V. Arco. — conte

, comune, ospizio e chiesa, 220, 426. Albula , fiume, 12. Aldeno, comune, 210,255, 443; monte, 56. Alderieo Zolnezio, 164. AldriglwUino di Caslelbarco. V. Caslelbarco. AUlrighello di Castel Campo, vescovo di Trento. V. Ve scovi c Caslclcampo.

6
Bücher
Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1970/71
Modificazioni e integrazioni dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : disegno di legge costituzionale presentato dal presidente del Consiglio dei Ministri (Rumor) di concerto con tutti i Ministri
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Seite 45 von 95
Autor: Italia / Camera dei Deputati / Camera dei Deputati
Ort: Roma
Umfang: 39, 21, 32 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Enth.: 1. Seduta del 19 gennaio 1970. 2. Provvedimenti a favore delle popolazioni altoatesine. Seduta del 16 dicembre 1970. 3. Trasmesso dal presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 26 gennaio 1971
Schlagwort: g.Südtirol ; s.Politik ; s.Südtirol-Paket
Signatur: III 8.529/1-3
Intern-ID: 250203
il ripristino nella forma italiana di nomi, redatti nella lingua tedesca prima del 1“ gen naio 1924. Titolo X. - (Modificazioni di circoscri zioni giudiziarie) - misura 117. In relazione anche a quanto previsto dalla successiva misura 136, si provvede ad un limitato riordinamento di uffici giudiziari, al fine di trasferire alcuni comuni dalla circo- scrizione del tribunale di Trento a quella del tribunale di Bolzano e far così coincidere la circoscrizione giudiziaria con quella am ministrativa. Al riguardo

di esercizio. Titolo VI. - (Passaggio dei segretari co munali alle dipendenze organiche dei comu ni) - misura 113. Si prevede che nelle province di Trento e di Bolzano i segretari comunali passano alle dipendenze organiche dei comuni. Viene così assicurata, nell’intero ambito regionale, l’unità di ordinamento dei comuni anche per quanto riguarda il funzionario posto al vertice della loro organizzazione bu rocratica. Tale unità ordinamentale a livello regio nale, è postulata in via generale per tutti gli

7
Bücher
Jahr:
[ca.1956]
Guida di Cavalese e di Carano, Daiano, Varena, Castello, Molina, Predaia, Stramentizzo
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Seite 15 von 37
Autor: De Marchi, Giuseppe ; / Giuseppe De Marchi
Ort: Rovereto
Verlag: Manfrini
Umfang: 35 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: I 100.175
Intern-ID: 329331
ferroviari che automobilistici. Capolinea dei servizi automobilistici dì gran turismo : AUTOSTRADALE : partenza da Milano - Brescia - Riva - Trento - Cavalese - Canazei - Corvara ; C. A.T.: Firenze - Bologna - Modena - Trento - Cavalese - Moena - Canazei; S. I. T. A. L. R. : Mantova - Verona - Cavalese - Canazei; S. A. R. S. A. : Modena - Reggio Emilia - Trento - Cavalese - Canazei - ATESINA: Trento - Cavalese - Canazei (diverse corse al giorno); S.A. S.A.: della Ferrovia Elettrica Val di Fiemme con

partenza da Bolzano - Ora - Cavalese - Canazei; LONGO (servizi locali ) : Cavalese - Carino - Datano - Verena - Masi ; Cavalese - Lavazè ; Cavalese - Paneveggio - Passo Rolle - San Martino; Cavalese - Passo Valles o Passo S. Pellegrino - Falcade; Cavalese - Bolzano (due volte la settimana); ATESINA: Trento - Civezzano - Valfloriana - Cavalese. Stazioni ferroviarie, - Stazione centrale a sud del Borgo : biglietti ferro viari ordinari e con riduzione per ogni destinazione. Spedizione bagagli e merci

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8
Bücher
Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 136 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
allora nel recare al tribunale del nuovo Pontefice le loro pretese * ma il più astuto la vinse. Maìnardo ottenne che fosse rimessa la cosa ad una delegazione composta di prelati tedeschi, vale a dire di Volfango vescovo di Augusta, e di Corrado abbate di Wiltau Questi nel mese di gennaio 1295 intimano al decano della cattedrale di san Vigilio, ed al preposito di san Michele all’Adige -di citare ìl Conte ed il Vescovo a comparire nel duomo di Trento nel giorno decimoquinto dalla datta della citazione

. Vi compare il Conte (12 feb braio), ma non il Vescovo, il quale inviava un suo procuratore con la facoltà di appellare, e non di prestare mallevarla. Il Conte pro mette di consegnare ai delegati ogni cosa che appartenesse al ve scovato di Trento, e se ne obbliga per sè e i suoi figliuoli. Enrico di Rottemburgo ed Enrico di Gerenstein, suo cognato,' se ne costitui scono garanti ; e fatto ciò, e ricevuti dai delegati in pegno conven zionale i castelli di Thaur, di Friedenberg, di Ombres e di Rottem burgo

, condannano in contumacia il Vescovo, ed assolvono il Conte i vassalli, ì sudditi ed i fautori, da ogni censura di scomunica, anatema e interdetto 3 ). Maìnardo n’ usciva vittorioso; ma della vittoria potò godere poco Nello stesso anno 1295, in nome suo, fu fatta dal suo vicario Cale pino di Fiavò la legale designazione dei boschi delle Fenestrelle e dei monti del Comune di Trento e delle ville esteriori 4 ); e fu ultimo atto dell’autorità esercitata da lui sul principato trentino. Reduce' egli

di Carinzia cadde infermo gravemente nel castello di Greifen burg, e presenti molti prelati e uomini d’armi, fatti venire a sè i SUq j tre figli, Ottone, Lodovico ed Arrigo aggiunse al suo testamento due codicilli, comandando con il primo la restituzione di tutti i beni tòlti alla Chiesa di Trento, e con il secondo, provvedendo all’ indennità di Jacopo Vitagnone di Bolzano, a cui erano stati usurpati parecchi 9 Alberti : Annali cit. pag. 194. 3 ) Alberti: Annali cit. pag. 194. 3 ) Alberti : Annali citati

9
Bücher
Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1949/1950
Schema delle norme d'attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : [bozze di stampa riservate]
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Seite 99 von 135
Autor: Italia / Consiglio dei Ministri / Ufficio per le Zone di Confine / Consiglio dei Ministri, Ufficio per le Zone di Confine
Ort: Roma
Umfang: [28], 40, 63 Bl.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Enth.: T. 1 - 3
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomiestatut ; s.Ausführungsgesetz ; s.Gesetzentwurf ; f.Quelle
Signatur: III 104.504
Intern-ID: 168827
definitivo. 2 15 84 Art. 47. Nelle scuole di lingua italiana della Provincia di Bolzano e negli istituti magistrali della provincia di Trento è istituito l’insegnamento della lingua tedesca. E’ altresì istituito nell’istituto magistrale di lingua italiana di Bolzano l’insegnamento del ladino. Dalla frequenza agli insegnamenti di cui sopra, nelle scuole elementari ed in quelle secondarie nelle quali non sia prescritto lo studio anche di un’altra lin- Testo proposto dotta Commissione Osservazioni Art

. 46. L’ammissione alle scuole di lingua tedesca è riser vata ai cittadini italiani appartenenti al gruppo lingui stico tedesco. Gli alunni vengono iscritti in base a di chiarazione del padre o di chi ne fa le veci, attestante che la loro lingua materna è la tedesca. In mancanza di tale dichiarazione provvede il Provveditore agli studi, sentito il Vice Provveditore. In caso di dichiarazione contestata da parte del Provveditore decide una Commissione presieduta dal Presidente del Tribunale di Bolzano

o da un giudice da lui designato e composta di quattro membri nomi nati dallo stesso Presidente del Tribunale. Due membri sono designati dai Consiglieri provinciali appartenenti al gruppo linguistico italiano e due sono designati dai Consiglieri provinciali del gruppo linguistico tedesco. Il Ministro della Pubblica Istruzióne tenendo conto delle esigenze degli studi e della situazione degli istituti scolastici nella Provincia di Bolzano, può consentire con sua ordinanza che alle scuole medie ed agli istituti

di istruzione classica, scientifica, magistrale, tecnica ed artistica istituiti per gli appartenenti al gruppo lingui stico tedesco si iscrivano anche alunni appartenenti ai gruppi linguistici italiano e ladino per i quali il padre o chi ne fa le veci ne abbia fatta motivata richiesta, l’or dinanza del Ministro della Pubblica Istruzione deter mina le modalità di tale iscrizione. Art. 47. Nelle scuole di lingua italiana della provincia di Bolzano e negli istituti magistrali della Provincia di Trento

10
Bücher
Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1805
Periodi istorici e topografia delle Valli di Non e Sole nel Tirolo Meridionale
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Seite 69 von 159
Autor: Maffei, Giacomo Antonio ¬de¬ / Jac. Ant. di Maffei
Ort: Roveredo
Verlag: Marchesani
Umfang: X, 144 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Nonsberg ; z.Geschichte ; <br />g.Sulzberg <Talschaft> ; z.Geschichte
Signatur: III 102.554
Intern-ID: 255010
impunti attaccati , e bravamente- re spinti. Non fu pubblicata notizia uffiziaie delle rispettive perdite--, ma cer to , che i francesi ebbero la peggio ; poiché furono fatte centinaia di pri gionieri , ed acquistati tre cannoni .- Essi quandi fatto fardello la notte abban donarono la città retrocedendo precipitosamente verso Bressanone , e in parte verso Lavis , e Trento-. E il Loudon con sommo giubilo di tutti ri di 4 Aprile entrò col suo corpo ìa Bolzano , diede al nemico instradato verso Fusteria

la caccia fino a Bressanone , indi ritornato' proseguì la mar cia verso Trento. Aveva nel medesimo tempo ordinato al Conte di- Nee berg capitano dello stato maggiore , che passatoT Adige attaccasse li fran cesi a Termeno , e ne' contorni : ma questi si erano già ritirati in Lavis; ed esso scacciatili anche di qua il dì io Aprile alle ore due pomeridiane entrò vittorioso in Trento. Anche il generale Loudon trasportò il suo quartier generale ad. Egna , ed il- dì y% complimentato a Gardolo dai Ma gistrato

civico di Trento alle ore ùndici di mattina fra le acclamazioni del popolo passò in città, e prese- quartiere nel palazzo del Conte Matteo di Thunn, dando il rapporto al Conte Lehrbach commissario' plenipotenziario in Innsbruck, che lo ricevette allt 14 Aprile, colla notizia, che Trento, Roveredo , Riva , e To-rbole erano occupali dagli austriaci , che 1' inimico si ritirava verso Rivoli, che avevagli presi dodici cannoni, diversi magazzi ni, e fatto 400 prigionieri. Neil' istoria di questo anno, che

sorte in Ve nezia, al Tom. IV. Lib» IX., dove sono descritti li vaTj' fatti successi nel Tirolo, si -ritrova qualche abbaglio nell'indicazione de' luoghi, e sembrano pure esagerate le perdite, le quali saranno probabilmente state ricopiate dai giornali francesi. Fu in breve tempo evacuato tutto il Tirolo italiano riti ratisi lì francesi in Peschiera.; e se ne resero grazie al Signore., In Trento fu nuovamente installato il Consiglio amministrativo impe riai regio, che ai 21 Aprile riassunse le sue

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer , Medizin
Jahr:
1931
Itinerari dolomitici : guida generale delle stazioni climatiche del Trentino, Alto Adige e Cadore
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Seite 40 von 133
Ort: Cortina d'Ampezzo
Verlag: Società Automob. Dolomiti
Umfang: XVI, 114 S. : Ill., Kt.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol;f.Führer<br>g.Cadore;f.Führer
Signatur: II 7.558
Intern-ID: 311718
onde del romantico lago, assai pescoso. Se prima d'ora Molveno non fu fatto conoscere su larga scala, come stazione climatica di primissima importanza, lo si deve al fatto che il passo di Andalo non era accessibile ; ora questa nuova comunicazione pone Molveno in linea diretta con S. Lorenzo, Arche, Tione, Riva, Brescia e Milano da una parte, congiungendosi poi alla nuova strada carroz zabile Andalo, Cavedago, Spormaggiore, dall'altra. Da Trento e da Riva del Garda, servizio auto-diretti ; auto

; dal rifugio Q. Sella e dal rifugio Tuckett : alla cima Brenta, alla cima Mandron ; dal nfug'o 12 Apostoli, alla cima Tosa, alla cima di Vallon, alla cima Pratofìorito, al Crozzon di Val d'Agola, alla cima Ambies, alla Punta Ideale, ecc. - P. Tg. Tef. Med. Armadio Farm. - RR. CC. a Fai (11 Km.). - Carburanti presso-' Famiglia Cooperativa. Verla di Giovo. - Da Trento Km. 16, ore 1,30. Alt. 500 s. m. Abit. 750. P. Tg. Acqua magnesiaca-ferruginosa alla Fonte Masen di Giovo. Albergo Rossi. Lases

. - Da Trento 12 Km. servizio auto. Alt. 648 s. m. Abit. 400. Med. Armadio Farm. (P. Tg. Tf. a Civezzano). « Villeggiatura Lases », alloggi d'affittare, cabina per bagni al lago. Masen di Giovo. - Da Trento Km. 21. Alt. 800 s. m. Splendide pinete nelle vicinanze. Acqua magnesiaca - ferruginosa. Albergo Rossi. Cembra. - Da Trento Km. 24, ore 2,40. Alt. 662. Abit. 1800. P. Tg. Med. Farm. Jllberghi: Lanzingher, S. Rocco. RR. CC. Grumes. - Da Trento Km. 35, ore 2,55. Abit. 950. Alt. 865. P. Med. Farm, a Cembra

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Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1949
Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : legge costituzionale, 26 febbraio 1948, n. 5 = Sonderstatut für die Region Trentino-Tiroler Etschland
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Seite 3 von 37
Autor: Trentino-Tiroler Etschland / Regione Trentino-Alto Adige
Ort: Trento
Umfang: S. 1 - 35
Sprache: Italienisch; Deutsch
Anmerkungen: Aus: Bollettino Ufficiale della Regione Trentino-Alto Adige, 25 febbraio 1949, n. 1. - Text dt. und ital.
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol / Autonomiestatut <1948> ; f.Quelle
Signatur: III 109.513
Intern-ID: 219739
Lkt'GE COS I] i t ZION'ALh 2() IVIibniio 10 IM. n. 0. | | Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige j il rrl.sjdl.vit: dllla rllcbblica ■ Msli il primo alluma dalla XVII disposizione Iransi- ! loria e 1 ai - ! 11 G della Costituzione; j Promulga 1 hi stauen le legge costituzionale, approvala dalla Assem blea Cosliluenle il HI gennaio 1918: ! I TITOLO I ; Costituzione delia Regione «Trentino -Alto Adige * ; E DELLE l’HClVJXClE D] TRENTO E M IlOLZANO ! i Capo I. j Di*posizioni generali. j Ari

. 1. Il Trentino-Alto Adige, comprendonio il lcriilorio del- • le provinole di Trento e di Bolzano, è cosii 1 uilo in Re gione autonoma, tornita di personalità giuridica, vn- ' Irò Lumia poliiica della Repubblica Italiana, una e indi- visibile, sulla base dei principii della Costituzione c se condo il presente Statuto. La Regione Treniino-Allo Adige ha per capoluogo ] la •città di Trento. : Ferme restando le disposizioni sull'uso della bandiera j nazionale, la Regione ha un proprio gonfalone eiì uno slem

industriale e delle, alli- vilà commerciali; 1) ordinameli lo degli enti' di credilo fondiario, di cre dilo agrario, casse di risparmio, e casse rurali, nonché ' delle aziende di credilo a carattere regionale; 5) utilizzazione delle acque pubbliche; G) assunzione direi la di servizi di iiilercs.se generale e loro gestione a mezza) di aziende speciali; 7) opere idrauliche della quarta e quinta categoria; 8) opere di bonifica. La Regione comprende le provinole di Trento e di Bolzano. 1 comuni di Proves

, Scinde, Termeno, Ora, ilronzolo, àaldagno, Lauregno, San Felice, Coriacei«, 'ligna, Mon tagna, Trodcna, Magre. Salomo, Anterivo c la frazione di Sinablana del comune di Rumo della provincia di Trento sono aggregali alla provincia di Bolzano. Cado il. Funzioni della Regione. ' Art. 4. In armonia con la Costiluzioma e i principii dell ordi- rntmenlo giuridico dello Stalo c col rispetto degli obbli ghi internazionali e degli interessi nazionali, nonché delle nonne lonilamcntuli delle riforme economico

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Kategorie:
Wirtschaft
Jahr:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Seite 3 von 48
Autor: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Ort: Trento
Verlag: Tipogr. Tridentum
Umfang: 41 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Signatur: III 96.585
Intern-ID: 243371
Prefazione /// LANDESBIBLIOTHEK „DR. FR. TESSMANN' BOZEN Lfd. Nr.: 4^°^ Slg ; JINKS' IL PADIGLIONE DELLA PROVINCIA DI TRENTO Questo è il nome che, a mio giudizio, designa con più precisione roggetto e lo scopo,al quale esso deve servire. La Venezia Tridentina, mi sembra un' entità astratta, facilmente confondibile con altre; La Provincia di Trento è una cosa concreta ben definita e perfettamente delineata. Non si vede proprio l'opportunità che essa possa confondere o fondere il suo nome con

altre regioni, che, se ci sono assai care, sono però ben distinte dalla nostra. Ma Questo non è il luogo per le discussioni scientifico- geografiehe. Piuttosto queste sono le pagine che diranno quanto il Trentino ha fatto, quanto esso farà. La nostra gente produce e lavora con assidua tenacia, talvolta con meticolosità. Procede forse■ con passi di piombo mfl non ritorna mai sui suoi passi. Il Padiglione della Provincia di Trento, nelle sue linee cinquecentesche, svela la purità della sua origine

, anche al profano. Chi infatti abitò Trento, sia pure per pochi giorni, non può dimenticare lo stile delle nostre case più signorili. Arieggia in esse il cinquecento, il secolo glorioso in cui l'Italia., apparentemente divisa, viveva unita nello splendore delle Arti belle e nel cuore delle masse. Il Padiglione, opera che venne vivamente caldeggiata dal Prefetto Comm. Guadagnimi, e validamente appoggiata dal Presidente della Commissione Reale della Provincia Comm. Òhiaromonte, sorse con il contributo

in special modo anche una fitta rete d'affari con la finitima regione Lombarda e per mezzo di essa (attraverso Milano, la dinamica) con tutta l'Italia! Abbiamo un buon campo per l'esperienza nostra. Non lo si lasci isterilire; ma largheggiando nei contributi, si fac cia si che la semente gettata in quél campo dia mezzi rigo gliosi e frutti opulent per noi e pei nostri figli. Giuseppe Peterlongo TRENTO, nel luglio 1925.

14
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Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1955
¬La¬ delega delle funzioni amministrative della Regione Trentino-Alto Adige alle Provincie di Trento e Bolzano : (Art. 14 Statuto Speciale)
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Seite 15 von 39
Autor: Agostini, Mario / Mario Agostini
Ort: Milano
Verlag: Giuffrè
Umfang: 39 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; s.Delegation ; s.Verwaltung ; g.Südtirol ; g.Trentino
Signatur: II 206.334
Intern-ID: 323651
del- Fart, 14, inteso nel senso della delega, per sistema, delle funzioni am ministrative agli enti locali ( 21 ), invocano una norma che mira a ga rantire alla Provincia ciò che lo Statuto speciale, con altre forme, con altri mezzi e con maggiore intensità già assicura alle Provincie auto nome di Trento e di Bolzano, posto che sostanzialmente le funzioni di interesse locale, ormai appartengono alla competenza delle stesse. ( 21 ) In un recente memoriale inviato dal Partito Popolare Sud-Tirolese

termini: Art. 1. — Le funzioni amministrative nelle materie di cui agli artt. 4 nn. 9 e 11, e 3 nn, 7, 8 dello Statuto speciale, nonché quelle di cui al n. 10, limitatamente all’alpicoltura, sono delegate alle due provincie di Trento e Bol zano, a ciascuna nell’ambito del proprio territorio. La Giunta regionale continuerà ad esercitare, nelle materie suddette, le potestà regolamentari. Art. 2. — Le funzioni delegate alle due provincie, a sensi dell’art. 1, sa ranno esercitate dalla Giunta provinciale

, dal suo presidente, dall’assessore competente o dagli altri organi provinciali,-secondo le rispettive attribuzioni. Art. 3. — Passano alle dipendenze delle rispettive provincie e diventano uffici, istituti e comitati provinciali: a) Gli ispettorati provinciali dell’agricoltura di Trento e Bolzano; b) Gli ispettorati ripartimentali forestali di Trento e Bolzano; c) Le stazioni sperimentali di S. Michele (prov. di TN.) e Teodone (prov. di BZ.); d) I comitati provinciali della caccia di Trento

e Bolzano; e) Gli uffici regionali per la sistemazione dei bacini montani di Trento e Bolzano; Art, 4-5-6, — Omissis.

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Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1970/71
Modificazioni e integrazioni dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige : disegno di legge costituzionale presentato dal presidente del Consiglio dei Ministri (Rumor) di concerto con tutti i Ministri
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Seite 62 von 95
Autor: Italia / Camera dei Deputati / Camera dei Deputati
Ort: Roma
Umfang: 39, 21, 32 S.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Enth.: 1. Seduta del 19 gennaio 1970. 2. Provvedimenti a favore delle popolazioni altoatesine. Seduta del 16 dicembre 1970. 3. Trasmesso dal presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 26 gennaio 1971
Schlagwort: g.Südtirol ; s.Politik ; s.Südtirol-Paket
Signatur: III 8.529/1-3
Intern-ID: 250203
Atti Parlamentari — 21 — N. 2933 Camera dei Deputati V LEGISLATURA — DOCUMENTI — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI Tabella B CIRCOSCRIZIONI TERRITORIALI DELLE PRETURE, DISTINTA PER CORTI DI APPELLO E PER TRIBUNALI Omissis. CORTE DI APPELLO DI TRENTO Tribunale di Bolzano. Pretura di Bolzano: Bolzano, Castelrotto, Comedo all’Isarco, Fiè, Laives, Lauregno, Meltina, Nova Levante, Nova Ponente, Proves, Renon, San Genesio Atesino, Sarentino, Terlano, Tires. Omissis. Pretura di Egna: Aldino, Anterivo

, Bronzolo, Cortaccia, Cortina all’Adige, Egna, Magrè all’Adige, Montagna, Ora, Salorno, Termeno, Trodena. 0?nissis. Tribunale di Trento. Pretura di Cavalese: Campitello di Fassa, Canazei, Capriana, Carano, Castello di Fiemme, Cavalese, Daiano, Mazzin, Moena, Panchià, Pozza di Fassa, Predazzo, Soraga, Tesero, Valfloriana, Varena, Vigo di Fassa, Ziano di Fiemme. Pretura di Cles: Bresino, Cagno, Cis, Gles, Goredo, Cunevo, Flavon, Livo, Nanno, Revò, Romallo, Rumo, Sanzeno, Sfruz, Smarano, Taio, Tas- sullo

16
Bücher
Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1968
XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Seite 46 von 241
Ort: Trento
Verlag: Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Umfang: getr. Zählung : Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1948-1968
Signatur: III 7.517
Intern-ID: 237750
: « Ritengo che le nostre parole siano state bene accolte e che, comunque, abbiamo lasciato buona im pressione. Il presidente on.le Perassi dichiarò che in Commissione si sarebbe studiato il modo di consentire alla no stra delegazione di partecipare ai lavo ri di preparazione del progetto di Sta tuto ». Nella stessa giornata incontro Raffeiner Innocenti. Raffeiner chiede la formazione di collegi elettorali se parati per Trento e Bolzano. Il consi gliere di Stato lamenta l’atteggiamento della stampa

di lingua tedesca a Bol zano e particolarmente del « Dolomi ten » : a questo atteggiamento ed a quello della Curia di Bressanone, non ché del ASAR di Trento, si deve se il progetto di autonomia non è riuscito migliore. Raffeiner replica che « è im possibile impedire ai cani di abbaiare, mentre intorno tutti gli altri cani stan no abbaiando ». Nel giorno successivo (11) visita di Amonn, di von Guggenberg e di Volgger a Padre Leiber, consigliere per sonale del Papa, per chiedere un inter vento del Santo

Raf feiner: « Mi piacciono quasi tutti gli in glesi con i quali mi incontro a diffe renza degii americani che su tutte le cose hanno idee per lo più superfi ciali ». 17 gennaio, sabato Nella Commissione dei Diciotto si di scute per tutta la mattina la questione del distacco dalla provincia di Trento dei comuni di Egna e Salorno, senza arrivare ad una conclusione. Elsa Con ci appoggia la richiesta dei sudtirolesi. Ing. de Unterrichter parte per Trento. Raffeiner osserva: «Avrei piacere

17
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Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 491 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
(l6 agosto), per deliberare su questa petizione; ma un ordine supe riore fa sospendere la sessione ed ingiunge di consegnare le carte • relative all’oggetto pel quale era stata indetta 1 )- In Trento l’i. r. Capitano avea pure chiesto copia del protocollo di sessione (25 luglio), e diramata una circolare alle Preture ordinando di vietare alle rappre sentanze comunali dei varj distretti di trattare su questo argomento, S’apriva intanto al Trentino la ferrovìa di Verona-Trento (23 marzo 1859

), e P°’ la linea di congiunzione da Trento a Bolzano (ìó maggio); ed alla ferrovia s’aggiungeva l’introduzione dei fili te legrafici, e della luce a gas (18 marzo 1859), con cui venne illu minata la prima volta la città di Trento. Era allora podestà il conte Gaetano Manci, egregio patriotta e solerte reggitore della pubblica cosa; ma i suoi principi politici non erano conformi alle viste deì- l’i. r. Governo, onde sì pensò di sostituire a lui un podestà gover nativo, e d’impedire con misure di repressione, che

si rinnovassero in paese le agitazioni per qualsiasi idea di separazione. Dimesso il podestà Manci (24 giugno 1860), il Municipio dì Trento fu governato, in via provvisoria, dal conte Vincenzo Consolati; il quale ne rasse gnava la carica (12 luglio) al Consigliere Alessio degli Attlmayer, che l’assumeva in nome del Governo. E poco prima (4 aprile) era stato ordinato il sequestro dei beni de’ cittadini emigrati dalla patria, e poi, nel giorno stesso della destituzione del conte Manci, venivano arrestati

in Trento, in Rovereto, Ala, Riva e Borgo, parecchi cittadini, una quindicina circa, e mandati nell’ interno della Monarchia a domicìlio coatto. Per 1’ effettuazione dei sequestri ordinati sui beni de cittadini emigrati si nominarono i notari signori Moar, Boscarolli e Negri ; ma questi se ne sottrarono, rinunciando senza riserva al notariato. - Nel marzo 1861 era stato ordinata la prima eiezione dei de putati alla dieta d’ Innsbruck, la quale va composta di 68 membri, figurando in primo luogo le caste

18
Bücher
Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1968
XX annuale dello Statuto speciale di autonomia : 16. 2. 1948 - 26. 2. 1968
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Seite 240 von 241
Ort: Trento
Verlag: Pres. della Giunta, Ufficio Stampa
Umfang: getr. Zählung : Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: Aggiornamenti ; 1968, Suppl. 1-3. - Enth.: XX annuale dello Statuto speciale di autonomia. - 1966 - 1968: Risposta ad una alluvione. - Oggi più domani. Resoconto. Destinazione avvenire;
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; s.Autonomie ; z.Geschichte 1948-1968
Signatur: III 7.517
Intern-ID: 237750
pronunce giuridiche, che esista una possibilità di divieto alla raccolta, a condizione peraltro che tale divieto sia chiaramente e visibilmente espresso. In formazioni sulla materia sono state rivolte a tutti gli enti proprietari di boschi, perché si regolino di conseguenza. Con una interpellanza dei consiglieri Pru- ner e Sembenotti dei PPTT, torna la di scussione sui problema della tutela delle minoranze ladine in provincia di Trento, a proposito delia quale si accusa la Giunta di non aver adottato

alcun provvedimento in tre anni. Risponde il presidente Grigolli: affermata la validità del tema proposto, lo inquadra nelle norme costituzionali e statutarie che vi si riferiscono, rilevando l'incertezza di talune norme che sembrano riferite solo ai ladini della provincia di Bolzano e non anche a quelli della provincia di Trento. Resta comunque accertato che per quel che riguarda toponomastica della cultura e delle tradizioni nessun dubbio può esistere al diritto di una particolare tu tela, che

. L'ultimo personaggio che le interrogazioni evocano in consiglio, è quello dello spaz zacamino; lo introduce il consigliere Cec- con (MSI) che lamenta l'insufficienza del servizio in parola in provincia di Trento, per la mancanza di una regolamentazione. Ultima replica quella dell'assessore Fronza (Enti Locali) : la regolamentazione esiste, anche se diversa fra la provincia di Bol zano e quella di Trento; il servizio è svolto da consorzi, oppure da vigili del fuoco volontari. Si associa nel

19
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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1921
¬Il¬ Tirolo, unità geografica? : studio di geografia politica
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Seite 64 von 151
Autor: Toniolo, Antonio Renato / Antonio Renato Toniolo
Ort: Firenze
Verlag: Ed. "La Voce"
Umfang: 145 S. : zahlr. Kt.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Literaturangaben
Schlagwort: g.Tirol ; z.Geschichte
Signatur: II 88.776 ; II A-3.986
Intern-ID: 155047
— es — ì delia chiesa di Trento e parecchi fendi trentini, in Val di I ^°Ji (1), per cui s'innalzarono sugli altri signori della re- I gione ? non essendo menomazione di rango (secondo il di- I ritto feudale germanico) il tenere fendo ecclesiastico (2). I Di questa avvocatura dei conti di Mavòn non si hanno molte notizie, ma sembra che la loro influenza non fosse so verchiaste ; perchè sulla contea di Trento, nei primi secoli ! dopo il 1000, l'autorità vescovile, di origine già secolare, era

famiglia milanese, che avevano feudi I fteila Bèzia e poi beni in Engadina e in Venosta, dove erano I stati creati conti del pìccolo feudo di Màzia e sottoposti a Trento. I conti guelfi Di Eppan fda Piano, Appiano) li troviamo fra il 1040-60 investiti dal vescovo di Trento della contea dì Bolzano, mentre per l'estinguersi dell'antico ramo guelfo (1055), ebbero rinvestitura dei possessi di quel ramo, nella contea della «Vallis Oeni superior » e nella valle dell'Qetz. nel 1078, troviamo che

la giurisdizione della contea di Bolzano ©ra da essi divisa col vescovo di Trento, mentre furono infeudati di quelle giurisdizioni, della vecchia contea (1) E g geh (J.), GeschùMe Tirols , cit., pag. 202. (2) Cfr. D udan (A,), La Monarchia degli Asburgo. cit.» pag. 29. (3) Cfr. T jiunn (M.), Il Ducato di Trento, cit., pag. 19.

20
Bücher
Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 120 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
, appr offittaildò di ( l uc3te circostanze a lui favorevoli, scaglia la scomunica sull’usurpatore e interdice la città di Trento. Il vescovo di Cremona conferma la pronunciata episcopale sentenza (8 feb braio 1268 ); per la qual cosa Mainardo sbigottito s’appella a Roma.- Fu delegato a comporre la vertenza il vescovo di • Coira ; il quale nomina in sua vece Corrado decano di Bressanone. Il nostro -Ve scovo è invitato a comparire dinanzi a lui, e vi manda Emericò sa cerdote in qualità di legato

; ma Corrado non lo riconósce, ed Egnone è condannato in contumacia. E tuttavia la cosa qui non si ferma: il Vescovo ricorre di nuovo alle anni spirituali; Corrado torna ad in sistere, perchè Egnone si portasse al suo tribunale personalmente, o per mezzo di procuratore, e fa che l’intimazione sia porta dal maestro Giovanni -Ungaro (15 luglio), nuncio di lui; giudice delegato del ve scovo dì Coira; ma il Vescovo non se ne dà per inteso, ed è di nuovo condannato in contumacia (26 agosto). Se non che dopo que

di Trento, che a dì 15 febb. 1269;, per mezzo de* suoi procuratori, giura ad Egnone di stare a’ suoi comandi v e promette di essergli ubbidienti sotto pena-dì 3000 U re veronesi.* Mainardo le fa da mallevadore, eil Vescovo, fatti bàttere i detti procuratori, ed altri cittadini, da Gennaro priore di santa Maria Coronata collibro dei salmi, assolve l'intera città e la riamette alla partecipazione dei sacramenti 3 ). Non rimane a Trento;-e ritenendo la pace conchiusa con ì conti del Tirolo più sincera

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