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Bücher
Kategorie:
Kunst, Archäologie
Jahr:
1905
Castello del Buon Consiglio in Trento : descrizione artistico-storica ; progetti per i lavori di ristauro = kunsthistorische Beschreibung ; Projekte für die Restaurierungsarbeiten = Castello del Buon Consiglio in Trient
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Seite 58 von 91
Autor: Tommasi, Natale / Natale Tommasi
Ort: Innsbruck
Verlag: Selbstverl.
Umfang: [40] Bl., 11 Taf.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Text ital. und dt.
Schlagwort: g.Trient / Castel del Buonconsiglio
Signatur: IV 301.953
Intern-ID: 495368
NATALE TOMMASI — CASTELLO DEL BUON CONSIGLIO IN TRENTO - Attorno alle spallette della finestra dal lato opposto che in parte è murata, si ripetono le impronte di simili stemmi, busti ed ornamentazioni. Nello spazio tra il foro della finestra e l'arco acuto non vi sono nè avanzi di stemmi nè di ornamentazioni e sotto l'arco non c'è l'aquila, come dall'altra parte, ma vi si scorge solo un ornamento. A questo punto si potrebbe obiettare che le decorazioni attorno alle finestre, i due scudi

, la scuola dei quali in quel tempo era operosa anche fuori d'Italia e la somiglianza dell'arte in Pomposa, Tolentino e Trento dimostra che i maestri dei nostri affreschi seguivano le direttive della scuola di Giotto e di quella del senese Simone Martini, coi suoi precessori. Anche le rappresentazioni di vecchi edifizi di Trento e contorni ed in special modo la comparsa di molte chiese e campanili, i quali presentano indizi non dubbii di stile romanico, con poche eccezioni di motivi di stile gotico

, ci parlano di un periodo di scuola nella quale il suddetto stile nell'architettura venne ancora coltivato sebbene il periodo del gotico fosse già da lungo incominciato. Nel secolo XIV in Italia, patria degli illustri maestri dei nostri quadri, restò ancora in vigore Io stile archittetonico ro manico e questo stile venne conservato eziandio dai pittori e scelto con speciale predilezione nelle loro rappresenta zioni d'oggetti di architettura. Del resto nei contorni di Trento osserviamo il fatto che

i campanili medioevali tuttodì esistenti, sono quasi tutti romani. E questa una prova dell'influsso dell'arte italiana, cui accennammo di sopra. I Principi Vescovi Regnanti di Trento del principio del secolo XIV Filippo Bonacolsi (1289—1303) e Bartolomeo Querini (1304—1307) non entrerebbero in considerazione per riguardo alle nostre pitture dei mesi, giacché il primo non fece alcun ingresso in Trento e l'altro vi entrò sola mente la vigilia di Natale 1306 prendendovi possesso del Castello e della città

e morì il 23 giugno 1307. Noi ascri viamo i nostri affreschi della Torre d'Aquila al tempo della Reggenza dei due Vescovi successori, Arrigo III di Metz e Nicolò Alram; e la ragione di ciò la troviamo nel fatto che i suddetti Principi ecclesiastici soggiornarono per lungo tempo a Trento, mentre i loro tre successori, Gerardo II di Magnocco (1347—1348), Giovanni III di Pistorio (1348—1349) e Mainardo di Neuhaus (1349—1362) non si dass diese Farbe nicht die heraldische ist und um die Mo notonie

1
Bücher
Kategorie:
Geschichte , Recht, Politik
Jahr:
1930
¬Das¬ altösterreichische Nationalitätenrecht in Welschtirol : ein Beitrag zur Erforschung des Minderheitenproblems mit einer Karte.- (Schriften des Instituts für Sozialforschung in den Alpenländern an der Universität Innsbruck ; 5)
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Seite 8 von 117
Autor: Reut-Nicolussi, Eduard / Eduard Reut-Nicolussi
Ort: Innsbruck
Verlag: Wagner
Umfang: 108 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Österreich-Ungarn ; g.Italiener ; s.Minderheitenrecht
Signatur: II 58.599
Intern-ID: 233973
Benutzte Literatur. Accademia Bovereta.na degli Agiati, Decreto d'istituzione, costituzione e regolamento interno della I. R.-Editriee l'Accademia, Rovereto 1913. Affolter Dr. A. Recht über den Staaten im Archiv für Rechts- und Wirtschafts philosophie, Berlin, Band XIV, 1920/21. Alessandrini Luigi degli, Strenna Nazionale 1903, Trento 1902. Anzo letti Luisa, nel X Anniversario della Inaugurazione del Monumento a Dante in Trento. Trento 1906. Auer han Jan, Die sprachlichen Minderheiten in Europa

, Berlin 1927. Battisti Dr. Cesare, La Popolazione del Trentino, Trento 1902. — Una campagna autonomistica, Trento 1909. — Scritti politici, Firenze 1923. Bauer Otto, Die Nationalitätenfrage und die Sozialdemokratie, Wien 1924. B e r c u g 1 Giovanni, Camera di Cómercio e di Industria in Rovereto, Rovereto 1902. Bernatzik Edmund, Die österreichischen Verfassungsgesetze, Wien 1911, 2. Aufl. — Das österreichische Nationalitätenrecht, Wien 1917. B i d e r m a n n, D r. EL I., Die Nationalitäten in Tirol

et l'édu- cation — travaux de la Confèrence international temie à Luxembourg du 2 au 5 avril 1928, Genève, Bureau internationale d'èducation 1928. Burger Prof. Eduard, Die Tiroler Landesschulgesetze vom Jahre 1910 — Inns bruck 1910. Campi Luigi nob. de, Discorsi pronunciati nel Consiglio dell'Impero negli anni 1891 — 1900, Riva 1900. Cesarini Sforza Conte Lamberto, La Lega nazionale nel Trentino, Trento 1909. Consiglio provinciale d'Agricoltura, La Sezione di Trento 1882 — 1907, Trento 1907. Defant

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Bücher
Kategorie:
Kunst, Archäologie
Jahr:
1905
Castello del Buon Consiglio in Trento : descrizione artistico-storica ; progetti per i lavori di ristauro = kunsthistorische Beschreibung ; Projekte für die Restaurierungsarbeiten = Castello del Buon Consiglio in Trient
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Seite 60 von 91
Autor: Tommasi, Natale / Natale Tommasi
Ort: Innsbruck
Verlag: Selbstverl.
Umfang: [40] Bl., 11 Taf.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Text ital. und dt.
Schlagwort: g.Trient / Castel del Buonconsiglio
Signatur: IV 301.953
Intern-ID: 495368
NATALE TOMMASI — CASTELLO DEL BUON CONSIGLIO IN TRENTO — del secolo XV mostrano pure simili vestiari, ciò che non deve meravigliare perchè i Santi in generale venivano vestiti con mode antiquate, giudicandosi non esser loro convenienti vestiti modermi. In poche figure dei dipinti di Santi di Gentile da Fabriano, nato verso la fine del secolo XIV, f 1427, troviamo pure vestiari di qualche somiglianza con quelli di alcuna figura dei nostri quadri dei mesi, la qual maniera di dipingere venne

. Lo stemma della famiglia Ortenburg consiste in due scudi: uno di rosso incarpato d'oro a tre semivoli; l'altro di azzuro a tre stelle d'argento. Nè al successore di Ortenburg, Principe Vescovo Giorgio di Liechtenstein si può ascrivere l'esecuzione dei quadri. Questi ebbe dimora stabile a Trento solo negli anni 1391— 1406 e durante questo tempo era quasi sempre in ostilità coll'aristocrazia, la quale aveva tolti molti beni alla sua chiesa, e dopo il 1406 la sua Reggenza fu interotta dalle continue lotte

col il Duca Federico IV; finalmente rimasto per lunghi anni assente da Trento, morì esule nel castello di Sporo-Rovina nell'Annaunia ai 19 agosto 1419). Dopo la sua morte il seggio vescovile rimase vacante per quattro anni ed il suo successore, il polacco, Alessandro Duca di Massovia, fece la sua solenne entrata in Trento appena il giorno 26 giugno 1424, festa di S.Vigilio. Sullo scorcio del secolo XIVe al principio del XV, epoca della residenza del Vescovo Giorgio in Trento, appariscono pure

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Bücher
Kategorie:
Geschichte , Recht, Politik
Jahr:
1930
¬Das¬ altösterreichische Nationalitätenrecht in Welschtirol : ein Beitrag zur Erforschung des Minderheitenproblems mit einer Karte.- (Schriften des Instituts für Sozialforschung in den Alpenländern an der Universität Innsbruck ; 5)
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Seite 7 von 114
Autor: Reut ; Nicolussi, Eduard / Eduard Reut ; Nicolussi
Ort: Innsbruck
Verlag: Wagner
Umfang: 108 S.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Literaturverz. S. 3 - 6;
Schlagwort: g.Österreich-Ungarn;g.Italiener;s.Minderheitenrecht
Signatur: II 7.873
Intern-ID: 468255
Benützte Literatur. Accademia Roveretana degli Agiati, Decreto d’istituzione, costituzione e regolamento interno della I. R.-Editrice l’Accademia, Rovereto 1913. Affolter Dr. A. Recht über den Staaten im Archiv für Rechts- und Wirtschafts philosophie, Berlin, Band XIV, 1920/21. Alessandrini Luigi degli, Strenna Nazionale 1903, Trento 1902. Anzoletti Luisa, nel X Anniversario della Inaugurazione del Monumento a Dante in Trento. Trento 1906. Auerhan Jan, Die sprachlichen Minderheiten in Europa

, Berlin 1927. Battisti Dr. Cesare, La Popolazione del Trentino, Trento 1902. — Una campagna autonomistica, Trento 1909. — Scritti politici, Firenze 1923. Bauer Otto, Die Nationalitätenfrage und die Sozialdemokratie, Wien 1924. Bereu gl Giovanni, Camera di Comercio e di Industria in Rovereto, Rovereto 1902. Bernatzik Edmund, Die österreichischen Verfassungsgesetze, Wien 1911, 2. Aufl. — Das österreichische Nationalitätenrecht, Wien 1917. B i d e r m a n n, D r. H. I., Die Nationalitäten in Tirol

me et l’édu- cation — travaux de la Confèrence international tenue à Luxembourg du 2 au 5 avril 1928, Genève, Bureau internationale d’èducation 1928. Burger Prof. Eduard, Die Tiroler Landesschulgesetze vom Jahre 1910 — Inns bruck 1910. Campi Luigi nob. de, Discorsi pronunciati nel Consiglio dell’Impero negli anni 1891-1900, Riva 1900. Cesarini Sforza Conte Lamberto, La Lega nazionale nel Trentino, Trento 1909. Consiglio provinciale d’Agricoltura, La Sezione di Trento 1882 — 1907, Tronto 1907. Defan

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Bücher
Kategorie:
Buch- und Bibliothekswesen , Geschichte
Jahr:
1926
¬Die¬ Literatur über Südtirol seit der Lostrennung von Österreich.- (Schriften des Instituts für Sozialforschung in den Alpenländern an der Universität Innsbruck ; 2)
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Seite 24 von 93
Autor: Margreiter, Hans / zsgest. von Hans Margreiter
Ort: Innsbruck
Verlag: Wagner
Umfang: 92 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Südtirol;f.Bibliographie 1918-1926
Signatur: III 58.594
Intern-ID: 145468
in Südtirol gerecht zu werden unter Beibehaltung der Brennergrenze. Donne trentine. Lucea. G. Casini. 1920. 50 S. Ein Faszikel in Großformat mit Berichten über Welselitiroler Frauen, besonders in den österreichischen Konzentrationslagern. Einer, Dario. L’anima di Trento ed altri discorsi. Trento. Scotoni e Vitti. 1920. Fatti, I, d’Innsbruck nel XXo anniversario (1904—1924). Trento. Tip. Tridentum, 1924. 16 S. f 1 Tfl. Festa, La, dell’ annessione della Venezia Tridentina all’ Italia. X ottobre 1920

. . . Trento. Scotoni e Vitti. 1921. 35 S., 2 Tfln. Gentili, Guido. La deputazione trentina al parlamento dì Vienna durante la guerra. Trento. Tridentum, 1920. IX — 342 S. Als einer der sechs Reichsratsabgeordneten der Popolaripartei (Christiichsozialo) von Welsehtirol, schildert der Verfasser, Professor der Philosophie und Funda- mentaltheologie am bischöflichen Priesterseminar in Trient, die Leiden seiner Landsleute im Kriegsgebiete Tirols, in den Konzentrationslagern und Kon finierungen, sowie den Kampf

pronunziato a Hazleton il 5 gennaio 1919... Hazleton. Internat. Print. Comp. 1919. Lunedi, J, Cos’ è il fascismo? Trento. 1924. 42 S. Mir amonti, G(iovanni) B(attista.) Il sacrificio delle donne trentine 1915—1918 con parole di Ernesta ved (ova.) Battisti. Trento. Scotoni e Vitti. 1924. 68 S. 24

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Bücher
Kategorie:
Buch- und Bibliothekswesen , Geschichte
Jahr:
1926
¬Die¬ Literatur über Südtirol seit der Lostrennung von Österreich.- (Schriften des Instituts für Sozialforschung in den Alpenländern an der Universität Innsbruck ; 2)
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Seite 26 von 93
Autor: Margreiter, Hans / zsgest. von Hans Margreiter
Ort: Innsbruck
Verlag: Wagner
Umfang: 92 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Südtirol;f.Bibliographie 1918-1926
Signatur: III 58.594
Intern-ID: 145468
Piscek Antonio, I primi abitatori delle nostre vallate. Rovereto. t. Mer curio. 1923. 60 S. S.-A. aus: „II Trentino meridionale“, Nr. 4, 24 gennaio, 1923 ff.) (Prada, Giuseppe.) Lettera aperta al Consiglio Com. di Trento. Rileva zioni dei fatti successi durante la guerra a Trento. (Trento. 1922?). (Prada, Giuseppe.) Lettera aperta a tutti gli Italiani!,.. Trento. Tip. Nazionale. (1923.) 34 S. Rossaro, Giorgio. Il Trentino nella storia del Risorgimento italiano 1848—1918 . . . Paìmanova. Tip

. Frontali. 1922. 32 — (1) S. Relazione sull’attività svolta dal Comitato provvisorio dei profughi trentini. Trento. Tip. Trentina. 1919. Sironi, Giulio. La stirpe e la nazionalità nel Tirolo. La Rezia. Milano. L. F. Cogliati. 1918. 173 S. Sottochiesa, Gino. Fascismo e popolarismo. Politica nazionale e politica di parte. Roma. Luzzatti, 1924. 58 S. (= Quaderni nazionali. Ser. Ili, Nr. 1.) Stefenelli, Felice. Primo quadriennio di Ala redenta. Ala. Azzolini. 1922. Tamassia, Nino (Senatore). Per l’Alto

“ vertretenen historischen, geographischen, ethnographischen usw. Ansichten über den italienischen Charakter des deutschen Südtirol. Tolomei, Ettore. L’ Alto Adige. Conferenza con proiezioni. (Edito dalla) Associazione Alto Adige. Roma. Tip. Unione. 1918. 26 S. Vortrag, gehalten, um Volk und Regierung von Italien für die Annexion Deutsch- Südtirols zu gewinnen. Tolomei, Ettore. Provvedimenti per 1’ Alto Adige. Discorso tenuto nel teatro di Bolzano il 15 luglio 1923. Trento. Tip. Coop. Trentina. 1923

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Bücher
Kategorie:
Kunst, Archäologie
Jahr:
1905
Castello del Buon Consiglio in Trento : descrizione artistico-storica ; progetti per i lavori di ristauro = kunsthistorische Beschreibung ; Projekte für die Restaurierungsarbeiten = Castello del Buon Consiglio in Trient
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Seite 77 von 91
Autor: Tommasi, Natale / Natale Tommasi
Ort: Innsbruck
Verlag: Selbstverl.
Umfang: [40] Bl., 11 Taf.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Text ital. und dt.
Schlagwort: g.Trient / Castel del Buonconsiglio
Signatur: IV 301.953
Intern-ID: 495368
NATALE TOMMAS1 — CASTELLO DEL BUON CONS1QLIO IN TRENTO — CONTENUTO DELL'OPERA. Frontespizio. Pag. 1, 2 Pag. 3 Pag 4 4, 5 5, 8, 9 5 Prefazione; pubblicazione e progetto di restauro del Castello. Descrizione storica generale del Castello, Porta di S. Martino, Torre Verde, Porta Aquila. Aspetto esterno e interno del Castello, Porta di S. Vigilio. Bastioni e mura di circonvallazione, porte d'entrata nel cortile anteriore. Torre (Romana) di Augusto. Entrata nel Castello Vecchio e rampa nel Cortile

Martini ed altri artisti del secolo XIV, i costumi; 51, 56 Badia di Pomposa, S. Nicolò da Tolentino; 51, 53, 58 S. Francesco in Assisi; 47l 51, 52 S. Maria dell'Arena a Padova, S. Maria in Porto Fuori Ravenna, S. Lorenzo in Napoli, Avignone, Castello di Avio; 52, 53 pittori italiani autori dei quadri, influenza straniera; 52—54, 70 Duomo di Trento, Castelletto attiguo. Pa lazzo Pretorio, Torre di Piazza; 53, 54 chiese antiche e campanili nei dintorni di Trento e in Italia, altri affreschi nel Tirolo

7
Bücher
Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1948
Südtirol im Jahre 1947 : eine Zusammenstellung der ""Südtiroler Monatsberichte"" vom Jänner bis Dezember 1947.- (Unterlagensammlung "; 17)
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Seite 24 von 126
Autor: Gesellschaft der Freunde Südtirols / hrsg. von der Gesellschaft der Freunde Südtirols
Ort: Innsbruck
Umfang: 131 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Südtirol ; s.Politik ; z.Geschichte 1947
Signatur: III 104.499/1947 ; D III A-3.683/17 ; III A-3.683/17
Intern-ID: 174656
Weltkrieg annektierte Italien vom österreichischen Land Tirol das Gebiet südlich des Brenners. Dieser südliche Teil des alten Tirol zerfällt in das deutsch- und ladinischsprachige Südtirol und in das italienischsprachige Trentino. Der größte Teil Südtirols bildet seit der Annexion die Provinz Bozen, während die südlichen Randgebiete Südtirols, Italienische Verwaltungsgrenzen um sie rascher entnatioinalisieren zu können, den italienischsprachigen Pro- zerS ei en u vinzen Trento und Belluno angegliedert

wurden (s. Karte). In dem der Friedenskonferenz am 30, August 1946 überreichten öster reichischen Memorandum über Südtirol (C. P, [Gen.l Doc. 11) heißt es . '. , bezüglich der Abgrenzung des autonomen Gebietes von Südtirol: „Diese Die Grenzen Südtirols m den Autonomie soll der Provinz Bozen und einigen zugehörigen Gemeinden, moran also dem deutsch- und ladmischsprachigen Gebiet, gewährt werden, nicht aber dem ganzen früheren österreichischen Gebiet, d. h. den Provinzen Bozen und Trento gemeinsam

, um eine Majorisierung der deutschsprechenden Bevölkerung durch das italienische Element zu verhindern.” In einer Beilage zum österreichischen Memorandum wurden, um jeden Zweifel über die Abgrenzung auszuschließen, die jetzt zu den Provinzen Trento und Belluno gehörigen Südtiroler Gemeinden im einzelnen angeführt. Auch in allen früheren Memoranden der österreichischen Regierung über Südtirol wurden im Text und auf Karten die Grenzen des Südtiroler Gebietes klar bezeichnet, die Forderungen bezogen sich immer

9
Bücher
Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1948
Südtirol im Jahre 1947 : eine Zusammenstellung der ""Südtiroler Monatsberichte"" vom Jänner bis Dezember 1947.- (Unterlagensammlung "; 17)
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Seite 56 von 126
Autor: Gesellschaft der Freunde Südtirols / hrsg. von der Gesellschaft der Freunde Südtirols
Ort: Innsbruck
Umfang: 131 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Südtirol ; s.Politik ; z.Geschichte 1947
Signatur: III 104.499/1947 ; D III A-3.683/17 ; III A-3.683/17
Intern-ID: 174656
betrachtete auch Italienisch-Tirol als „unerlöstes“ Ge- ein Kampfziel des biet und der Kampfruf „Trento“ wurde zusammen mit „Trieste“ zur. 1 ' ’ 1 ' — ~ . 1„.. V,*,,1Tw» Tv-.-r.-f-;,» r. cdViet Ui» . Trentino -dine Ursache der Aus einander setz ungen über die Gren zen des Südtiroler autonomen Ge bietes. Das Trentino unter Oesterreich- Ungarn. Trento' — ein Kamplziet des met unu uci . T v ,, , ital Irredentismus vor 1918. Die Bezeichnung eines glühend erstrebten nationalen Zieles. Im Trenta

der Wasserkräfte, der Rohstoffvorkommen, ziijff Meliorierung der an sich armen Provinz Trient wenig getan. So wuchs die Verbitterung der Trentiner; der Kampfruf „Trento“ von 1915 schief in ihren Äugen nichts als ein Vorwand für strategische Ziele gewesen zu se^g die mit der Liebe zu den „unterdrückten Brüdern“ des . Trentino sehr wenig gemein hatten, ; ~ Als die Deutschen im September 1943 Oberitalien besetzten, wurc^ij , „ Verwaltung Deren ge- die Provinz Trient zusammen mit den Provinzen Bozen (Süd timi

10
Bücher
Kategorie:
Geschichte
Jahr:
(1914)
Forschungen und Mitteilungen zur Geschichte Tirols und Vorarlbergs ; 11. 1914
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Seite 143 von 341
Ort: Innsbruck
Verlag: Wagner
Umfang: 282 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Tirol;z.Geschichte;f.Zeitschrift</br>g.Vorarlberg;z.Geschichte;f.Zeitschrift
Signatur: II Z 245/11(1914)
Intern-ID: 484868
118 Literarische Rundschau. Jahre 1913 der städtischen Bibliothek und dem Museum in Trient ge machten Geschenke. Pro Cultura. Anno IV. fase. VI. — Novembre 1913. Trento. Stabili mento tipo-lit. Scotoni e Vitti. Das Ende Jänner 1914 versendete Heft ent hält: Dr. Guglielmo Bertagnolli: Giovati Battista Mai Creili e lesile idee sulla pubblica istruzione. Contributo alla storia del pensiero trentino dopo la Rivoluzione francese. Die Ideen des Abate und Professors Giovan B. Maistrelli über Ziele

(letzte Hefte). Rivista tridentina. Rassegna di cultura. — Nuova Serie. Anno XIII. Dicembre 1913. No. 4. Trento, Tipr. del com. dioces. trentino. Das Ende J änner ausgegebene Heft enthält : Dr. Pietro Lanza: Cesare Lombroso e la scuola antropologica criminale. Univ.-Prof. Lanza schildert nach einer rechtshistorischen Einleitung die Theorien Lombroso's über den „geborenen' Verbrecher unter teilweiser Bekämpfung derselben. P. Emilio Chio- chetti: La filosofia di Cicero. Erörterung der filosofischen

Sprache aus Bozen u. a. 0, (von 1457, 1463 und 1464). — Episcopi Johannis Hilderbach Vol. VII 1465—1486. Investituren von 1463 an. Rivista tridentina. Anno XIV — febbrajo 1914 — No. 1. Trento. Tipografia Com. dioc. trentino. Das anfangs März 1914 versendete Heft

11
Bücher
Kategorie:
Geschichte , Recht, Politik
Jahr:
1930
¬Das¬ altösterreichische Nationalitätenrecht in Welschtirol : ein Beitrag zur Erforschung des Minderheitenproblems mit einer Karte.- (Schriften des Instituts für Sozialforschung in den Alpenländern an der Universität Innsbruck ; 5)
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Seite 58 von 114
Autor: Reut ; Nicolussi, Eduard / Eduard Reut ; Nicolussi
Ort: Innsbruck
Verlag: Wagner
Umfang: 108 S.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Literaturverz. S. 3 - 6;
Schlagwort: g.Österreich-Ungarn;g.Italiener;s.Minderheitenrecht
Signatur: II 7.873
Intern-ID: 468255
weder in den Minderheitenschutz - vertragen noch in den Programmen der nationalen Gruppen gezeichnet wird. b Am 5, September 1906 gaben sich die Radfahrvereine von Trient mit jenen von Triest und Ph’ano ein Treffen in Vizenza, wo sie vom irredentistischen Vereine „Trento- Trieste” empfangen und zum Denkmale Viktor Emanuels II. geleitet wurden und dort Huld igii ngskundgebungen veranstalteten. „Alto Adige”, vom 5-/6- .September 1906. 2 ) An der Spitze der Trientiner Turner, welche in den ersten

Junitagen 1904 das große italienische Turnerfest in Florenz mitmachten, befand sich Vittorio Garbavi, der dem König Emanuel III. „gli omaggi di Trento” die Huldigung der Stadt Trient, überbrachto, wofür ihm der König die Hand schüttelte und warm dankte. Die offizielle Begrüßung der gesamten Turnersehaft erfolgte durch den Senator Todaro, welcher alle Teilnehmer willkommen hieß: „Inspirandosi al nome di Firenze i giovani delle nostre società federate sono accorsi numerosi da ogni parte d’Italia

, da Messina a Trieste e Trento”. „Vom Namen Florenz angezogen sind die jungen Leute unserer vereinigten Verbände zahlreich herbeigeeilt aus allen Teilen Italiens, von Messina bis Triest und Trient.” „Alto Adige” 3./4. Juni 1904. 3 ) „Alto Adige” 3./4. Juli 1914. ft

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Bücher
Kategorie:
Geschichte , Recht, Politik
Jahr:
1930
¬Das¬ altösterreichische Nationalitätenrecht in Welschtirol : ein Beitrag zur Erforschung des Minderheitenproblems mit einer Karte.- (Schriften des Instituts für Sozialforschung in den Alpenländern an der Universität Innsbruck ; 5)
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Seite 61 von 117
Autor: Reut-Nicolussi, Eduard / Eduard Reut-Nicolussi
Ort: Innsbruck
Verlag: Wagner
Umfang: 108 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Österreich-Ungarn ; g.Italiener ; s.Minderheitenrecht
Signatur: II 58.599
Intern-ID: 233973
weder in den Minderheitenschutz- Verträgen noch in den Programmen der nationalen Gruppen gezeichnet wird. ') Am 5. September 1906 gaben sich die Radfahrvereine von Trient mit jenen von Triest und Pirano ein Treffen in Vizenza, wo sie vom irredentistischen Vereine „Trento- Trieste' empfangen und zum Denkmale Viktor Emanuels II. geleitet wurden und dort Huldigungskundgebungen veranstalteten. „Alto Adige', vom 5./6. September 1906. 2 ) An der Spitze der Trientiner Turner, welche in den ersten Junitagen

1904 das große italienische Turnerfest in Florenz mitmachten, befand sich Vittorio Garbari, der dem .König Emanuel III. „gli omaggi di Trento' die Huldigung der Stadt Trient, überbrachte, wofür ihm der König die Hand schüttelte und warm dankte. Die offizielle Begrüßung der gesamten Turnerschaft erfolgte durch den Senator Todaro, welcher alle Teilnehmer willkommen hieß : „Inspirandosi al nome di Firenze i giovani delle nostre società federate sono accorsi numerosi da ogni parte d'Italia, da Messina

a Trieste e Trento'. „Vom Namen Florenz angezogen sind die jungen Leute unserer vereinigten Verbände zahlreich herbeigeeilt aus allen Teilen Italiens, von Messina bis Triest und Trient.' „Alto Adige' 3./4. Juni 1904. 3 ) „Alto Adige' 3,/4. Juli 1914.

18
Bücher
Kategorie:
Kunst, Archäologie
Jahr:
1909
Kunstgeschichte von Tirol und Vorarlberg
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Seite 10 von 1057
Autor: Atz, Karl / von Karl Atz
Ort: Innsbruck
Verlag: Wagner
Umfang: VI, 1048 S. : Ill.. - 2., umgearb. und verm. Aufl.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: In Fraktur
Schlagwort: g.Tirol ; s.Kunst ; z.Geschichte ; <br />g.Vorarlberg ; s.Kunst ; z.Geschichte
Signatur: 1366
Intern-ID: 158770
Charakters' — mehrere eigent liche Wohnplätze aus dieser Zeit aufgedeckt worden, mit manigfachem Inventar von Erzeug nissen primitiver Kultur, wie Waffen und Geräte aus Stein, Horn und Knochen, Scherben von roh gearbeiteten Gefäßen, alles in einer Schichte von Asche und Holzkohle, so bei Mori, Pomarolo, am Dos di Trento, bei Kronmetz und Vervd. Diese neolithischen Wohnstätten finden sich in „Höhlen oder überhängenden Felsen', bei Rovereto und Vezzano auch in Hohlräumen diluvialer Gletschermühlen

. Die Höhlen am Dos di Trento, hat erst v. Ciani m den letzten 80ger Jahren untersucht; die vielen dort gefundenen Werk zeuge aus Feuerstein und die geschliffenen Beile aus Serpentin uud Choromelanit bewahrt nun das Museum in Trient 2). Die schönsten (größten) Steinarbeiten z. B. Messer u. dgl., IS em lang, bewahrt das Museum von Rovereto. , , Die bereits gemachten Funde bieten interessante Anhaltspunkte über die Ureinwohner von Tirol nnd Vorarlberg, jedoch muß man in der immerhin schwierigen Frage: wer

!0. 2) Dr. Fried. Stolz, die Urbevölkerung Tirols, Innsbruck 1892 ; Ztsch. d- Fcrd. 1M4, 148 ; 1906 558; Tait, và ài L. Vigilio, Trento 13V5.

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Bücher
Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1874
¬Die¬ Italiäner im tirolischen Provinzial-Verbande
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Autor: Bidermann, Hermann Ignaz / von Hermann Ign. Bidermann
Ort: Innsbruck
Verlag: Wagner
Umfang: XV, 301 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Italiener ; g.Tirol ; z.Geschichte
Signatur: II A-36.912
Intern-ID: 550172
her einen politisch-nationalen Beigeschmack hatten. Hervor ragende italienische Gelehrte betheiligten sich hieran, ständen zum mindesten in einem lebhaften Briefwechsel mit den hei mischen Akademikern und berührten dabei auch Fragen, welchen jener Beigeschmack innewohnte. Mur a tori 7. B. drückte in einem Briefe an Hieron, Tartarotti 2 ) seine Verwunderung darüber aus, dass es Leute gebe, welche Trient zu Tirol rechnen (»che non pensava mai, che anche Trento fosse compreso nel Tirolo') und Clemens

Baroni veröffentlichte hinwider im Dezember 1779 im „Giornale En ciclopedico di Vicenza 4 ' einen anonymen Brief, in welchem er nachzuweisen unternahm, dass Trient faire aller Zuge- hör von jeher zu Italien gehört habe, (»che Trento con tutte le sue pertinenze fu sempre compreso nell'Italia 0 ). Gie rn ens Va notti, der Gemahl der Bianca Laura Saibante, in deren Hause die Roveredaner Akademie vor ihrer förm lichen Konstituirung ihre Sitzungen hielt und Clemens Baroni ein gerne gesehener Gast

war, dichtete im Jahre 1794 ein Sonett, das mit bündigen Worten den heutzutage oft citirten Wahlspruch: „Italiani noi siam non Tirolesi' dem Gemüthe seiner Landsleute einprägte 3 ). Doch vergieng von da an noch ein halbes Jahrhundert, 1) Baths-Protokoll dei Repräsentation und Hof kaznmer zu Innsbruck vom J. 1751, XL Bd. S. 688 und 829. llnnsbr. Statth.-Arch.). 2) B. Conte Giocane Ili, Trento città d'Italia, Trient 1810 (bii Monauni), S. 26. 3) Jacopo B a i s in i, Il Trentino dinanzi all'Europa, S. 5.

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