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Kategorie:
Kunst, Archäologie
Jahr:
1905
Castello del Buon Consiglio in Trento : descrizione artistico-storica ; progetti per i lavori di ristauro = kunsthistorische Beschreibung ; Projekte für die Restaurierungsarbeiten = Castello del Buon Consiglio in Trient
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Seite 76 von 91
Autor: Tommasi, Natale / Natale Tommasi
Ort: Innsbruck
Verlag: Selbstverl.
Umfang: [40] Bl., 11 Taf.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Text ital. und dt.
Schlagwort: g.Trient / Castel del Buonconsiglio
Signatur: IV 301.953
Intern-ID: 495368
NATALE TOMMASI — CASTELLO DEL BUON CONSIGLIO IN TRENTO — APPENDICE. Tutte le esposizioni di questa mia opera sono fondate in prima linea sulla relazione che unitamente al progetto di ristauro presentai d. d. Trieste, 30 Ottobre 1896, all' i. r. Ministero pel Culto ed Istruzione. In essa indicai ì Luoghi principali in cui si trovano tutt'ora oggetti apparte nenti al Castello e che devono rimettersi al loro posto durante i ristauri. Inoltre nell'Archivio dell'i, r. Luogotenenza di Innsbruck

si trovano molti preziosi documenti, appartenenti all' Archivio Principesco Vescovile di Trento, che risguardano il Castello, dai quali vennero dedotti molti dati per la sua storia. Anche nella Biblioteca civica di Trento possiamo trovare lavori che trattano del Castello. Nel Museo annesso alla Biblioteca, come abbiamo detto altrove, sono conservati diversi frammenti appartenenti al Castello. Una grande quantità di atti preziosi appartenenti all'Archivio Princi pesco Vescovile in Trento la riscontriamo

Castello: Magister J. Pirrhus Pincius: „Cronacon Tridentinum,' scritto nel 1546. Lorenzo Schräder: „Monumentorum Italiae quae hoc nostro saeculo et a christianis posita sunt libri IV', Helmstadii 1592. Innocenzo Prato (1545—1615): „Historia tridentinae civitatis.' Michelangelo Mariani: „Trento con il sacro Concilio et altri notabili.' Trento 1673. Baldassare Hippoliti (1726—1780): „Compediosa Relazione delle cose di Trento dal suo principio sino all' anno 1518.' Miscellanee, raccolte dal Principe

Vescovo Francesco Felice degli Alberti (1758—1762), contenenti copie di documenti e di altri importanti atti. Benedetto Bonelli : „Monumenta ecclesiaetridentinae. ' Trento 1760-1765. Francesco Bartoli, Socio d'onore dell'Accademia Clementina di Bologna: „Le Pitture, Sculture ed Architetture della città di Trento e di altri luoghi' 1780. (Il manoscritto si conserva nella Biblioteca di Trento.) Diari del Conte Graziadei e del Pietrapiana, 1796—1824. Sigismondo Manci: „Annali di Trento fino al 1824

.' August von Essenwein: Abbozzo (dichiarato ineseguìbile) dì ristauri con ingrandimenti e rinovamenti (tendenti al gotico). Circa il 1860. Luigi de Campi: „Documento inedito sui dipinti del Castello di Trento. Foglietto volante „Pro Tione', 1895. Dr. Luigi Wözl, i. e- r. Medico di Stato Maggiore: Descrizione del Castello pubblicata nelle Relazioni (Mitteilungen) dell' i. r. Commissione Centrale pei Monumenti artistici e storici 1897. Carlo Teodoro Postingher i. r. Capitano distrettuale: Traduzione

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Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1894
Österreichische Reichs- und Rechtsgeschichte : ein Lehr- und Handbuch
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Seite 274 von 598
Autor: Werunsky, Emil / von Emil Werunsky
Ort: Wien
Verlag: Manz
Umfang: VII, 989 S.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: In Fraktur
Schlagwort: g.Österreich;s.Recht;z.Geschichte Anfänge-1894
Signatur: II 109.498/1
Intern-ID: 132993
unter die Herrschaft Venedigs veranlaßt wurden.. Überbleibsel des Urtextes der Trienter Statuten finden sich ferner im ältesten Statut der Sindici von Trient aus dem 14. Jahrh.***) Eine schlechte, aber im *) Perini, Contributo alla storia statutaria del Trentino. IV. Dell' antico statuto di Trento in: Tridentum, Rivista mensile di studi scientifici annata XI. Erscheint Trento feit 1898, im folgenden mit Trid. bezeichnet. **) gedruckt in: Biblioteca Trentina ossia racolta di documenti inediti o rari relativi alla

storia di Trento redatta da Tomaso Gar. Statuti della città di Kovereto 1425—1610, con una introduzione di T. Gar e un discorso di Simone Cresseri, Trento 1859. ***) Herausgegeben von Reich, Del più antico statuto della città di Trento in: Programma del ginnasio superiore di Trento 1889. Vgl Überdies die ferneren Arbeiten von Reichs li secondo statuto della città di Trento (Pro gramma d, g. s. d. T. 1891). — Kuovì contributi per lo statuto di Trento (Nozze Casagrande-Simonini), Trento 1892. — Ancora

dell' antico statuto di Trento, in: Tridentum IL § 18. — 539 — ganzen satzgetreue deutsche Übersetzung der Trienter Statuten aus dem Ende des 14. oder Anfange des 15. Jahrh. hat Tomafchek im AKÖGO. XXVI, 32 s. herausgegeben, der sie irrigerweise für den Originaltext hielt, während fie nur eine Privatarbeit sein kann. Eine Neuredaktion der Trienter Statuten, deren Originaltext in einer Handschrift des Inns- brucker Statthaltereiarchivs vorliegt, wurde 1425 von den Konsuln der Stadt Trient

; erst 1504 wurde dieselbe unter Bischof Ulrich IV. zu Trient gedruckt. Die nächste Neubearbeitung ward von den Trienter Konsuln zusammengestellt und unter Bischof Bernhard von Cles 1528 publiziert sowie zu Trient gedruckt; sie erscheint be- trächtlich erweitert und benutzt die Bervneser Statuten von 1450 in ausgiebigem Maße. Neu herausgegeben hat dieselbe Gar in: Biblioteca Trenton ecc. Statuti della città di Trento, Trento 1858. Alle diese Statuten sind in lateinischer Sprache verfaßt

. Eine italienische Über« setzung der Clesschen Statuten erschien Trento 1714 in Druck. Letztere blieben durch Jahrhunderte in Geltung und wurden erst durch die öfter- reichische Gesetzgebung am Ende des 18. und zu Beginn des 19. Jahrh. ausgehoben. Außer den bereits erwähnten Statuti della città di Rovereto (Sta tuta Roboretana) sind noch die von Riva zu nennen. Das älteste Statut wurde 1274 von Bischof Heinrich II. von Trient erlassen. Bischof Bartholomäus fügte 1307 April 10 ein Statut über städtisches

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 157 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
tr,e anni ritornò alla patria tanto edificato dalla santa crociata, clic rivolse ogni studio e potere ad opprimere i ve scovadi di Trento e Bressanone. Giunse finalmente l’ora che Alberto dovette pa gare il tributo alla natura e mori il 22 luglio 4254 II papa Innocenzo 1Y ordinò al vescovo di Salisburgo di far disotter rare le ossa del conte scomunicato, che posavano tranquille nel grembo della chie sa, e di farle riseppellire in un luogo di stinto fuori del cimitero connine de'CaUoIi- ci, minacciando

cogli anatemi coloro che ardissero ostare al suo volere. Eccitava poi le figlie eredi dell'estinto conte a risarcire i danni cagionali dal loro padre alle chie se, minacciando pur esse coìl’armi del Va ticano. Mainarbo I. Adelaide figlia di Alberto sposò Mainardo conte di Gorizia ed acqui stò tutta la Venosta colla città di Merano, tutta la Pusteria ed il diritto di patroci nio dei vescovadi di Trento e Bressanone, Tosto che Mainardo entrò in possesso dell’eredità della moglie, essendo scon volto

il principato di Trento per le fazioni guelfe e ghibelline, si mise in occulti ma neggi coi ghibellini eli Trento e strinse una lega segreta con Ezzelino. Entrambi avanzarono le loro soldatesche verso la città^ il vescovo Egnone abbandonò la sua sede e fuggì nella valle di Non, ove si mantenne in comunicazione colle Giu- dicarie a lui rimaste fedeli. La città di Trento venne oficupata da Ezzelino e da Mainardo, di cui l’uno ne teneva due terzij I’ altro il rimanente in possesso. All’esule vescovo si cercò

di sostituire un successore nella persona d’un certo Ul rico, ma Egnone non si sbigottì al tur bine dei disastri, fece mostra di accomo darsi con Mainardo, e pubblicò la crociata contro Ezzelino. Sostenuto dal marchese d’Este, introdusse di soppiatto 500 uo mini armati nella città di Trento, la quale, stanca del governo tirannico di Ezzelino, ne tagliò a pezzi il suo presidio, Egnone MER [(li j cercò conciliarsi con Mainardo, conceden dogli tutti i diritti che il conte Alberto suo suocero aveva esercitati

sul princi- cipato di Trento. Il documento relativo è dei 21) aprile 4256; ma ai 2 di maggio dello stesso unno adunò un segreto consiglio e di chiarò solennemente di essere stato in dotto a ciò fare pel pericolo che sovra sta alia città e ai liti chiesa di Trento. Mai- mare morì il 22 di luglio 1258, lasciando la consorte con due figli Mainardo ed Al berto, Mainardo II sposò Elisabetta vedova deìTimperatore Corrado IV e madre di Corradino. Le sue tendenze furono to sto rivolte ali'infelice

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Jahr:
[1927]
Bozner Jahrbuch für Geschichte, Kultur und Kunst ; 1. 1927
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Seite 105 von 161
Ort: Bozen
Verlag: Vogelweider
Umfang: 158 S. : Ill.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: <br />Huter, Franz: ¬Die¬ Quellen des Meßgerichts-Privilegs der Erzherzogin Claudia für die Boznermärkte : (1635) / von Franz Huter. - 1927<br />Mayr, Karl Maria: Archäologisch-epigraphische Notizen / von Karl M. Mayr. - 1927
Signatur: D II Z 193/1 (4. Expl.) ; D II Z 193/1 (3. Expl.) ; D II Z 193/1 (2. Expl.) ; D II Z 193/1 (1. Expl.) ; II Z 193/1
Intern-ID: 252374
. Jakob v, Graff Peter Provino 1772 Franz v. Gummer Girol. Brunatti Paolo Perrottoni 1773 Michele Laurenzi Matthias v. Jenisch Franz v. Graff IL INSTANZ: Salzburg Trento Regensburg Matthias v. Jenisch Michele Laurenzi Giuseppe Offner Kempten Rovereto Trento Augsburg Verona Trento Francesco Todeschi Joh. Jakob Graff Joh. Peter Bioley Rovereto Bolzano Augsburg Rovereto Augsburg Rossach Matthias v. Jenisch Martino Klotz Giuseppe Offner Kempten Trento Trento Augsburg Francesco Todeschi Trento Matthias

Romer Trento Sigmund Haffner Rovereto Zürich Salzburg Rovereto Bolzano Augsburg Matthias v. Jenisch Martino Klotz Giuseppe Offner Kempten Trento Trento Augsburg Isidoro de Saivadori Trento Dominicus Choger Rovereto Sigmund Haffner Trento Bolzano Bolzano Rovereto Bolzano Augsburg Matthias v. Jenisch Luca Zeni Martino Klotz Kempten Trento Trento Bolzano Francesco Isidoro de Saivadori Trento Ala Joh. Peter Bioley Augsburg Rovereto Sigmund Haffner Bolzano Rovereto Bolzano Augsburg Matthias v, Jenisch

Luca Zeni Martino Klotz Kempten Trento Trento Bolzano Francesco Isidoro de Saivadori Trento Rovereto Peter Bioley Augsburg Rovereto Josef v, Gümmer Bolzano Rovereto Kempten Bolzano Peter Provino Luca Zeni Francesco Ferrari Augsburg Trento Ala

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Jahr:
1902
Technischer Bericht.- (¬Die¬ Fleimstalbahn ; 1)
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Seite 47 von 114
Umfang: 9 S.
Sprache: Deutsch
Signatur: III 101.253/1
Intern-ID: 211895
raggiun gessero la cifra esposta nella commissione e che le rendite e le spese dell’altra linea corrispondessero al preventivo pubblicato dal comitato di Bolzano. Da questo risulterebbe, che per un capitale di 3,000-000 di fiorini si avrebbero 90-000 fi. pari a 3% di rendita depurata dalle spese di esercizio, mentre per il progetto di Trento, ritenuto anche il conto di fi, 3,600.000, si avrebbero giusta i calcoli del comitato di Trento fi. 116.952 di margine, pari a 3 V 4 Vo li comitato eletto dalla

città di Trento si trova in dovere in rappresentanza della stessa di richiamare l’attenzione della Commissione sui vantaggi, che le deriverebbero dall’ essere congiunta colle due valli del Noce e dell’Avisio mediante le progettate tramvie, che darebbero sicuro incremento ai suoi commerci ed alla sua importanza amministrativa ed economica. Il piano concepito dall’indimenticabile Podestà Oss-Mazzurana è tale, che nessuna parte di esso può staccarsi senza compromettere la riuscita dell’impresa, pella

quale la città di Trento si offerse di contribuire in larghissimo modo.. Infatti non sarebbe giustificata abbastanza la costruzione del tronco S. Michele - Trento, quando esso dovesse servire esclusivamente ad allacciare Trento, Lavis e S. Michele colla valle di Non ed a facilitare i traffici colla valle di Cembra senza trovare la sua continuazione fino in valle di Fiemme; 'e se questa costruzione dovesse essere abbandonata, l’intiero progetto così sapientemente ideato per derebbe d’importanza per

la città di Trento, che si troverebbe solo indirettamente in commnnicazione colle due valli del Noce e dell’Avisio, e con quest’ultima solo in quanto lo permetterebbe la grande distanza da Egna a Trento. Ora dopo gli sforzi fatti dalla città stessa per rialzare le proprie sorti economiche non sarebbe giusto, ebe altri cogliesse il frutto di quelle sapienti iniziative, che partirono da lei sul campo della trasformazione della viabilità in questa parte della provincia. La città di Bolzano, che molto dopo

della nostra ebbe a pensare alla congiunzione ferroviaria colla valle di Fiemme, ottenne negli ultimi anni larghi favori colla costruzione delle due importantissime strade della Mendola e di Costalunga ed è in procinto di ottenere vantaggi grandissimi dalla costruzione della ferrovia di vai Yenosta. Trento, di popolazione e di importanza maggiore, ebbe l’incremento degli ultimi anni quasi esclusivamente dalle proprie forze. Se si eccettua la ferrovia della Yalsugaua, di cui si apprezzano altamente

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 304 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
ns TRE »oscrilli e documenti ehe avessero qual che rapporto o potessero dilucidare la sto ria di Trento , forse eoi divisamento di scriverla. Perseverante e indefesso racco glitore, riuscì ad unire circa dodici mila volumi, che tutti registrò in un indice diviso in due grossi volumi:le quali opere e manoscritti più o meco si riferiscono alla storia e alla condizione del Trentino. Col suo testamento dei 6 dicembre -1835 si esprimeva in questi termini : « lascio olla città di Trento mia patria

4.° la rac colta da ine fatta di libri, stampe e, ma noscritti per servire ‘alla storta ecclesia stica, civile e letteraria del vescovato,* è principato di Trento e del concilio ecu menico celebralo in dein città; 2.° tutta l’altra mia libreria senza eccezione, com preso i carteggi epistolari e le carte d'ogni genere; 3.° il ritratto di Carlo Firmian, ministro cesareo in Lombardia, dipinto da Knoìler, ed il quadfo del pittore Pack rap presentante una seduta della corte di giustizia in Trento nei primi

tempi della felice ricuperazione fatta'dall’augusta casa d’Austria. In tertue correspeltivo di que sto legato la_ città di Trento è pregata di pagare alle mie eredi fiorini 3000 V. Y.. in tre anni senza interessi. » ; Alla morte del Mazzetti, seguita nel 48fc4, la città di Trento accettò il legato, e tras portata la raccolta in paese, restò per di versi anni chiusa, in casse nel palazzo mu nicipale, e presentemente si trova disposta in tre stanze dello stesso fabbricalo, die tro la quale è occupato

il signor Tom maso Gar, già bibliotecario dell’università di Padova, ad estendere uh indiee e ad ordinarla a materie. ‘ . Il conte Benedetto Gìovannelli, che fu i per molti anni podestà di Trento, coltis simo e studioso della storia antica della sua patria, raccolse con diligenti cure e molle spese un gran numero di antiche monete e medaglie, e tulio poi quello di antichità che la ventura gli metteva in mano, rinvenuto nelle valli trentine. Morì il 6 giugno 4846, ed egli pure legava alla città di Trento

, verso una pensione alle figlie, questa preziosa raccolta, destinato un tempo a far parte della biblioteca e museo; tridentino. Un giovane di cuore e di mente veniva quarto a sussidiare e quasi ad animare questa grande e bella istituzione che la di Trento è prossima a inondare ad e . etto, Camillo conte Sizzo morì nel‘fior egli anni nel 4849, e legavo a questo story la somma di fiorini ventimila. « De- TRE siderando, egli dice nel suo testamento, che Trento mia patria concorra colle al tre città

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 112 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
m cis forma un comune con diversi piccoli casali, Abitanti 7-15, case -124. Estimo fior, meranesi 44,045 car. 39. Villaggio della Val Lagarina situato sul monte alla sinistra del rivo Cei, 6 miglia a settentrione da Kogaredo. Il territorio di questo comune è tutto in pendio for mato dalle falde orientali del monte Ron done. Curazia filiale della parecchia e deca nato di Villa, diocesi di Trento. CISTE TESINO. Circolo di Trento, comune del distretto di Striglio. Abitanti 903, case 456. Estimo

fior, meranesi 46,943 car. oo. Villaggio della valle di Tesino situato alla destra del rivo Griglio, 4 miglia a levante da Strigno. Sul territorio di questo comune non crescono che cereali, gli abitanti, come tutti quelli della valle di Tesino, si dedi cano al piccolo commercio ambulante e specialmente di stampe. Espositura filiale della paroechia di Pie ve, decanato di Strigno. CIRÉ. Frazione del comune di Ma- drano, distretto di Porgine, circolo' di Trento. CIRÉ. Piceolo rivo del distretto

di Di vezzano, die scende dalle colline del vil laggio Sant’ Agnese, si las.cia a destra Ci vezzano ed imbocca nel Fer»ina, Il Ciré daU’origine al Fersina ha 3000 metri in lunghezza. CIS. Circolo di Trento, distretto di Cles, forma un comune colla frazione Viar. Abitanti 544, case. 65, Estimo fior, meranesi 45,798 car. 7. Villaggio della Talle di Non situato alla sinistra del Noce, 5 miglia a levante da Male, 3 miglia a settentrione da Cles. Curazia filiale della parecchia di Livo, decanato di Cles. CISMONE

, Fiume del circolo di Trento, il quale ha origine^ sul giogo chiamato la Costonzella che divide la valle di Flemme da quella di Primiero, scorre lungo que sta valle e passa presso i villaggi di Siror, Fiera, Mezzano ed Intero, di sotto a que st’ultimo villaggio s’incontra col Vanoj che scende dalla valle di Canal S. Bovo, en tra nel Veneto e mette capo sulla sinistra nel Brenta presso il villaggio veneto chia mato dal fiume medesimo, Cismone. Ball origine ai confini veneti ha una lunghezza di 26,009

metri o 44 miglia, è ingrossato sulla sinistra dai rivi Canali e Nonna, e sulla destra dal Vanoj, CIV Il Cismone non è navigabile, serve però alla fluitazione di legnami disciolti, e nelle sue escrescenze cagiona dei guasti gra vissimi alle campagne della valle di Pri miero. CATERVA. Frazione del comune di No- riglio, distretto di Roveredo, circolo dello stesso nome. CIVEZZANO. Circolo di Trento, co mune e distretto dello stesso nome, Il comune comprende 40 villaggi, i quali sono Civezzano, Orzano

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 277 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
d’ Ostetricia e ricovero delle partorienti. Quest’edificio era un convento di frati Carmelitani fondato dal generale Galasso. ' A settentrione della città si apre la la valle còl piano denominato Campo-tren tino, un tempo fertilissimo terreno ed ora miseramente impaludato dalle frequènti inondazioni dell’Adige. Per esso passa la via di Germania. Storia. Trento, città dei Rezj e colo nia romana, è il monumento storico che il conte Giovaneili ci lasciò quasi ad ere dità di affelti. Sull’orìgine retica

di Trento sorsero varie questioni. Lo Stoffella di ceva: Trento non è di origine retica, ma fu edificata dai Galli Cenomani ; essa non era colonia, non era città, aveva un ter ritorio, sterile e ristretto. Il Frapporti ri fiuta le antiche tradizioni, la cacciata de gli Etruschi dall’ Italia superiore, l’inva sione dei Galli, e conehiude che nulla si sa intorno all’ origine di questo popolo-; modo assai agevole per liberarsi dalla fa tica di ogni ricerca. Sull’origine éeUca là questione ,è diffi cile

ritrovate in questi, ulliini anni, .dopo che fu agitata la quistione, .possono spargere qualche , luè me, e per esse è duopo convenire che i popoli-delle-valli dei Grigioni, della valle di Monastero alla sorgente dell’ Adige , delle valli del Nóce, di Fassa e di Badia, sono frantumi di quel popolo razenieo primitivo che restò Illeso dalle emigrazioni germàniche e al quale deve 1’ origine an che la città di Trento. Che questo popolo TRE 221 parlasse.lo stessa lingua che si parlava in Toscana lo assicura

Tito Livio favellando della potenza degli Etruschi avanti l’im pero romano. E’ certo, egli dice, che gli abitatori delle Alpi hanno la medesima origine, massimamente i Rezj , i quali conservarono, sebbene corrotto, il suono dello lingua. Se ciò non bastasse, i monu menti eti'iisclu scoperti in questi ultimi tempi nelle valli trentine formerebbero Una provo più sicuro. Cite Trento fosse colonia romana, il mo numento illustrato dal conte Giovanelli lo prova: che fosse città af tempi romani, abbiamo

esisteva an cora maestoso, e secondo Cassiodorb era maraviglia d.el mondo. - Sollo i Longobardi fu sede di un duca, e ì duchi Longobardi di Trento furono temuti e potenti per iriodó ; che A lòchi . duca di Trento, aspirava al regno d’Italia. L’ abate 'Secondo di Trento , celebre in quéi; tempi' per là sua santità-, fu chiamato in Monza a levare al sacro fonte il figlio dèlia regina Teodolinda, donde si può ar guire che Trento, anche dopoTimpero dei Romani, si conservò città forte e impor tante. Caduto

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Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1894
Österreichische Reichs- und Rechtsgeschichte : ein Lehr- und Handbuch
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Seite 278 von 598
Autor: Werunsky, Emil / von Emil Werunsky
Ort: Wien
Verlag: Manz
Umfang: VII, 989 S.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: In Fraktur
Schlagwort: g.Österreich;s.Recht;z.Geschichte Anfänge-1894
Signatur: II 109.498/1
Intern-ID: 132993
, Die älteren Urkunden des Klosters Steinach in: ZFTV. III. F., 43. H., S. 196f. — Santoni, Codice autentico e cronologico di documenti spettanti alla collegiata d'Arco. Trento 1780. — Predetti, Antiche pergamene dell' Abazia di S. Lorenzo in Trento, in: Archivio storico per Trieste, l'Istria ed il Trentino dir. da lì or purgo e Zenatti, vol. III, Koma 1884.*) — Ravanelli, Nuovi documenti relativi all' abazia di S. Lorenzo in Trento, in: A. Tr. XIV. — Documenti del monastero di S. Lo renzo fuori le mura

di Trento, in: Riv. Trid. II. — Reich, Documenti e notizie intorno al convento delle Clarisse di san Michele nel sobborgo di santa Croce presso Trento. Programma del ginn. sup. di Trento 1884. — Cipolla, Antichi possessi del mona stero veronese di S. Maria in Organo nel Trentino (7 Urkunden) in: A. T. J. T. vol. I. Urkunden weltlicher Herren: Gat, J^archivio del castello di Thun, Trento 1857. — Noggler, Dre^Starkenbergische Streitschrist 'gegen Herzog Friedrich von Österreich, in: ZFTB. III

ed il vescovo di Trento (mit Urkunden 1317—1418) in: A. A. A., Serie III,, vol. 7. — Gerola, Nuovi documenti veronesi sui Castelbarco (Inhaltsangaben von 16 Urkunden 1408—1411) in: A. A. A., Serie III, vol. lè. — Andere Urkunden, Adelsgeschlechter betreffend s. unteu in den Bearbeitungen der Adels-- geschichte. Notariatsakten: v. Boltelini, Die Sudtiroler Notariats-Jmbre- viaturen des 13. Jahrh., I. Teil — Acta Tirolensia II. Band, Inns bruck 1899. Enthält die Jmbreviaturen der Notare Oberi von Trient

, 47. Derselbe, Urkunden- regesten aus dem Stadtarchiv Sterzing, Innsbruck 1902. — Valenti, Una petizione del comune di Ala per la concessione di alcuni privilegi (1537) in: San Marco**), Anno III. — v. Boltelini, Ein Mandat König Philipps von Schwaben (vor 30. März 1202) in: ZFTV. III, 48, S. 349 f. Aus dem Gemeindearchiv Arco, einen Streit zwischen Arco und Riva betreffend. — Perotti Beno, L'archivio dell' muni-- cipio di Avio. Epoca vicariale 1405—1810. Trento 1901. —- Papa- leoni, Comuni feudatari del Trentino

comunale di Lardaro (1248—1677) in: A. tr. XXI. — Cesarini Sforza, Documenti del comune di Margone nel Trentino, in: Trid. IX. — Reich, Documenti di Mezocorona in: A. tr. XVIII. — Gar, Patto tra il comune di Pergine e il municipio , di Vicenza nel 1166, in: Arch. stor. ital., nuova Serie III; auch unter dem Titel: Episodio del medioevo trentino, Trento 1856. — Chiesa, Regesto dell' archivio comunale della città di Rovereto; fase. 1.(1280—1450), Rovereto 1904; fase. II (Estimo dèli' anno 1449), 1909

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Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/138326/138326_278_object_5194427.png
Seite 278 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
222 TRE Nell' anno 880 convenivano in Trento Arnolfo e Berengario: Arnolfo accordava a Berengario 1’ Italia, eccetto due luoghi del Trentino, lu corte delle Navi e Sago. Db questi brani si scorge che la città di Trento per la sua positione'serbò an che in quell’epoche una evi ta importanza nella storia, fino che passò, per la dona zione dell' imperatore Corrado nel -10117, sotto il dominio temporale dei suoi prin cipi vescovi. Da quell’epoca comincia una serie di falli pei quali dohhiamo rimet

tere i nostri lettori alla Prefazione di questo Dizionario, Afflitto di Trento. — Alla pace di Co stanza, convenuta coll’iniperatore Federico nel -1183, le città di Lombardia acquista rono il diritto di reggersi indipendenti dal Legalo imperiale, e da quell’epoca co minciarono gli statuti delle città lombarde. Siccome quello di Verona si accosta molto a quello di Trento, si volle da ciò inferire che anche Io statuto trentino traete origine da quell’epoca e Trento facesse-pnrte della lega Lombarda

. Non è a dubitarsi l’an tica costituzione di Trento essere stata quella di urite le altre città consolari ita liane, cioè un complesso di leggi fatte dai cittadini e sanzionate da magistrati scelti dal loro grembo; ma sarebbe un far vio lenza ai fatti e ai documenti dì quell’ e- poca il voler dedurre dallo statuto che Trento facesse porte della lega Lombarda. Nella parte dei sinduci si dice che que ste leggi esistevano già ai tempi del reg gimento dèi vescovi Bartolomeo, Arrigo, Niccolò, Alberto

egli fece esaminare dal suo consiglio e dai giure consulti e vi appose In sua conferma. Lo statuto fu pubblicato in Trento colla data 10 dicembre 1528 da Matteo Fracacino. Allo statuto Odelrìchiano non si fecero che piccole correzioni, e queste più a chip rezza ehe allo scopo di riformama quello che rese interessante lo statuto desiano fu 1’-aggiunta dei plebisciti trentini, che 11 principe nell’ introduzione si professa aver voluto rendere di pubblico diritto. Queste aggiunte sono divise

in 98 capi toli, 51 risgunrdaiui la parte civile, 29 la criminale, e 18 quella dei sindaci, Questo,statuto fu ripubblicato nel 1614 da Giovanni Battista Gelmini , nel 170£ da Giovanni Paroni e l’ultima edizione latina uscì dai torchi del Monauni. Una traduzione italiana fu pubblicata dalla tipo grafia. Battisti nel 17G5. In origine lo statuto trentino fu com pilato e destinato ùnicamente per la pre tura interna ed esterna di Trento ; ma tanto in quello di Odalrico quanto nel desiano viene esplicitamente

10
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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 76 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
20 BÀI? Tutti i villaggi del Banale formano una parocchia colia sede nel villaggio di Tavo o Tavodo. La parocchia dei Banale ha 3673 abitanti e dipende dal decanato di Lomaso. Ha due curazie filiali, Stenico e San Lorenzo. BANCO. Circolo di Trento, distretto di Cles, forma un comune colle frazioni Ros- chel, Borz e Piano. Abitanti 339, case 39. I Estimo fiorini nieranesi 47,40$ car. 7. Villaggio posto alla sinistra del Noce di fronte a Cles, da cui giace à levante un miglio e mezzo lontano

. BARBANIGA. Frazione del comune dì Civezzano, distretto dello stesso nonne, circolo di Trento. Piccolo villaggio situato sulla costa di monte che sta sopra Civez zano da cui è un miglio lontano, * BARBIAN. Circolo di Bolzano, comune del distretto della Chiusa. Abitanti 4,474, case 483. Estimo fior, ineranesi 320,002 car. 28. Villaggio situato sulla costa di monte alla destra iell'Isareo fra Bolzano e la Chiusa. Da Bolzano è lontano 42 miglia e 3 dalla Chiusa. Il territorio di questo comune non produce

frequentati da circa 400 persone. Curazia filiale delia parocchia di Vil- landria, decanato della Chiusa, diocesi di Trento. BARCESINO, Circolo di Rnveredo, co mune del distretto di Val di Ledro. Abitanti 86, case 28. Estimo fiorini meranesi 3033 car. 43. Villaggio situato alla sinistra del rivo di Fonale nella valle di Ledro, lontano due miglia dal lago di Garda e 3 dalla Pieve di Ledro. PARCO. Frazione del comune di Al biano, distretto di Civezzano, circolo di Trento. RAUCO. Monte della Val Sugano,’alto

^ mare metri 4292. B ARCO o Castelbarco. Antica residenza dei signori di questo nome. Presentemente BKG Castelbarco non è che una rovina situata sopra un colle alla destra dell’Adige nelle vicinanze di Pomarolo, Nel secolo XIV i signori di Castelbarco dominavano in quasi tutta la Val Laga- rina. BASELGÀ. Frazione del comune di Bresimo, distretto di Cles, circolo dì Trento. Villaggio situato alle radici dal castello e del monte Altaguardn nella valle di Bre simo alla sinistra del rivo Bernes, lontano

4 miglia da Cles. Curazia filiale della parocchia di Livo, decanato di Cles, diocesi di Trento. BASELGA. Frazione del comune di Pine, distretto di Civezzano, circolo di Trento. Villaggio situato nella valle di Pine e perciò chiamato anche Baselga di Pine; giace alla destra del Siila presso il lago detto della Serrnja. Parocchia dipendente dal decanato di Civezzano, diocesi di Trento, Come pa recchia ha 8 curazie filiali e sono Bedollo, Brusago, Fornas, Lona, Montagnaga, Fai da, Lases e Piazze, con 3748

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 237 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
SEL Sgomberata Ia Valsugana dalle schiere di Eccellilo il castello di Selva fu ritornato ai discendenti della casa di Caldonazzo. Nel 4285 lo tenevano Leone e Rizzando e nel 4340 Guglielmo, figlio di Rizzardo, lo rinunziò a Nicolò di Bruna, vescovo di Trento, colla ferma fiducia che i vescovi di Trento fossero per aver' cura di lui e 'della sua posterità nei loro bisogni in con siderazione della fedeltà e divozione sua e de’suoi 'antenati n quella chiesa. Questa linea di Caldonazzo si chiamava

dal ca stello de Silva. Nel 4349 il castello fu oc cupalo da Jacopo da Carrara, signore di Padova, e nel 4350 fu ceduto .al marchese di Rrandeburgn da Alberteìlo da Parma , ivi capitano per Francesco-da Carrara. Il principato di Trento fu ritornato dal Bran- deburgo ai. vescovi nel 4359, e sembra che fosse restituita anche la giurisdizione di Levico, essendovi nel 4374 Arrigo di Cal daico, capitano e reggente in nome del ve scovo. Da un documento dell’ anno 4474 parrebbe che,il castello di Selva

e la giu risdizione di Levico fossero congiunte a quella di Caldonazzo, di cui era signore ' Jacopo Trapp ^ ma di là a non molto tro viamo Levico in potere dei principi di Trento, e nel 4495 il vescovo Udalricó' di Lichtenstein fece riStaurare il fastello cò me accennava un” iscrizione che stava so pì a la porta. ‘Qualche aggiunta vi fece il vescovo Giorgio, di Naidech, come accen navano due iscrizioni del 4547. Ma quello che più contribuì a ornamentare questo castello fu 1 Bernardo Clesio, e ci, piace

di qui riportare fa descrizione che ne fa mon signor Angelo Massarelio, ' segretario del concilio di. Trento. « Il 43 settembre 4545 4. reverendi car dinali Santa Croce e Polo alle 49 ore si partiremo da Trento alla volta di Lievego- • per andar a trovare il cardinale di Trento il quale li aveva invitatila'! suo castello. Li,accompagnava N signor Nicolò illadrutio, fratello maggiore di esso cardinale di Tren to, e il signor Sigismondo d’Arco, con'dieci cavalli. Detto Lievego è lontano da Trento dieci

miglia. E prima una.bella villa in un piano assai largo, rispetto all’ essere fra grandissimi 'monti, presso unjago di lun ghezza quasi un miglio e'larghezza un tiro d’archibugio , dal qual lago ha principio il fiume Brenta che passa a Padova, E il paese assai ben coltivato alla pianura. Lungi dulia villa di Lievego un miglio, ili un colle, è posto un bellissimo castello, qual chiar mano la'Selva; è del .vescovo di Trento in temporale e spiriuiak È un loco molto S EX 481 bene ornato di bellissime

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 171 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
PIE Primisseria filiale della parecchia e de canato di Cembro. Abitanti 280. PIAZZOLA. Frazione del comune di Rabbi , distretto di Male , circolo di Trento. Villaggio con curazia filiale della pa- rocchia e decanato di Male, Abitanti 4024. PICCOLI^. Frazione del comune di s. Martino , distretto di Livinalongo, circolo di Pusteria. PIEDLCASTELLO. Frazione del co mune di Trento, distretto e circolo dello stesso nome. Villaggio situato al piede di Dos Trento, sul quale si ergeva 1’ antico castello

ro mano chiamato la Verruca, per cui al villaggio restò il nome di Piedìcustello. I/ antichissima chiesa fu per gran parte murata con frantumi della rócca, e nei muri si vedono ancora iscrizioni e rudera dell’ antica fabbrica romana. Il villaggio è per gran parte abitato da coloni che lavorano i campi vicini spettanti a citta dini di Trento. Parocehia dipendente dal decanato di Trento. Come parocehia ha due curazie soggette, Rovina e Roncagli ano; Abitanti della parocehia 468-1, PIETRA. Frazione del

connine di Gal liano, distretto di Roveredo, circolo dello stesso nome. Castello situato sulla vìa postale fra Galliano e Roveredo. Il Cluverio reputava questo castello assai antico e credeva che sia quel castello romano descritto'sotto il nome di Verruca da Cassiodoro, ma altri con migliori argomenti dimostrarono, che il castello romano era posto sopra la rupe, chiamata Dos Trento. Il costello della Pietra dipendeva nel- 1’ anno 4260 dai signori di Beseno ed era appellato un forte. Questo feudo

di Ro veredo, FIN 113 Villaggio di 26 case , 3 ore a setten trione da Arco, con espositura filiale della parocehia di Vogo, decanato di Arco Abitanti 332, PIEVE, Frazione del comune di Livi- nalongo, distretto dello stesso nome, cir colo di Posteria, PIEVE. Frazione del colmine di Tran sacqua , distretto di Primiero, circolo di Trento. Villaggio situato a ponente e del tutto annesso a Fiera di Primiero. Sede del parroco e decano del distretto. —. Vedi Primiero. PIEVE DI LEDRO. Circolo di Rove redo, comune

del distretto di Ledro, Abitanti 543, case 52. Estimo fior, meran. 9799, Villaggio con parocehia dipendente dal decanato di Riva, diocesi di Trento. Co me parocehia ha 41 chiese filiali e sono Tiarno di sopra, Tiurno di sotto, Moli na, Prè, Bezzecea , Locca, Biacesa, Len zuolo, Pregasina, Mezzolngo, Enguiso. PIEVE 1)1 LIZZAVA, Vedi Lifczm. PIEVE TESINO. Circolo di Trento, di stretto di Striglio, forma un comune coi casali Prndellan e Campestrin. Abitati:; 4040, case 332, . Estimo fìort meran

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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
(1913)
Forschungen und Mitteilungen zur Geschichte Tirols und Vorarlbergs ; 10. 1913
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Seite 262 von 376
Ort: Innsbruck
Verlag: Wagner
Umfang: 317 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Tirol;z.Geschichte;f.Zeitschrift</br>g.Vorarlberg;z.Geschichte;f.Zeitschrift
Signatur: II Z 245/10(1913)
Intern-ID: 484875
waren, wurden sie nach Taio in das Familiengrab übertragen. Schriftenverzeichnis. 1. Abhandlungen: „L'industria dei manici da frusta a Taio'. (Il Trentino, wo?) „Dell'apicoltura all'Esposizione di Trento'. (Ebenda). „Divisione delle Alpi, specialmente del Trentino'. (Annuario della Società degli Alpinisti trid., Milano, 1877.) „Primordi della guerra smalcaldica con riguardo al Tirolo ed al Con cilio di Trento'. (Progr. dell'i, r. Ginnasio di Trento, 1881.) a h „Documenti e notizie intorno all'ordine dei

Crociferi in Trento'. (P. G. T., 1882.) „Alcuni cenni su Vigilio de Vescovi, parroco a Mezoeorona'. Trento, Seotoni, 1883. „Documenti e notizie intorno al convento delle Clarisse di S. Michele nel sobborgo di S. Croce presso Trento (l 229—1809)'. — „Chronichetta Michelina (1521—1809).' (P. Gr. T. ] 884.) „Centenario o no di S. Vigilio'. (Voce Cattolica, 1885, Nr. 64.) „Memorie storiche della chiesa parrocchiale di Taio'. Trento, Scotoni, 1885. „Stazione litica a Mezoeorona'. (Archivio Trentino, 1885

.) „Notizie storiche del comune di Coredo'. Trento, Scotoni, 1886. „Notide storiche del comune e della parrocchia di Besenello'. Ebenda^ 1887. „Del più antico statuto della città di Trento', (P. GL T., 1889.) „II secondo statuto dei sindaci del comune di Trento'. (P. Gr. T. 1891.) „Toponomastica storica di Mezoeorona'. (Archivio Trentino, 1891.) „II conte Matteo Thunn. Necrologia', (Detto 1891.) „11 basilisco di Mezoeorona o Mezotedesco'. (P. GL T. 1892.) „Nuovi contributi allo statuto di Trento'. Trento

, Scotoni, 1892. „Varietà': Notizie sull'antico statuto del principato e città di Trento.. — Àncora della toponomastica storica di Mezoeorona. — Dello stemma di Mezoeorona. -—■ Documento volgare del 1419 scritto ai consoli di Trento ') So spendete beispielsweise auch Dr. Karl Äußerer aus Wien dem treuen Freunde und Studiengenossen einen Kranz. ? ) Im folgenden sei für die Programme des Gymnasiums von Trient die Abkürzung «P, G. T.' verwendet.

14
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Jahr:
[1927]
Bozner Jahrbuch für Geschichte, Kultur und Kunst ; 1. 1927
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Seite 108 von 161
Ort: Bozen
Verlag: Vogelweider
Umfang: 158 S. : Ill.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: <br />Huter, Franz: ¬Die¬ Quellen des Meßgerichts-Privilegs der Erzherzogin Claudia für die Boznermärkte : (1635) / von Franz Huter. - 1927<br />Mayr, Karl Maria: Archäologisch-epigraphische Notizen / von Karl M. Mayr. - 1927
Signatur: D II Z 193/1 (4. Expl.) ; D II Z 193/1 (3. Expl.) ; D II Z 193/1 (2. Expl.) ; D II Z 193/1 (1. Expl.) ; II Z 193/1
Intern-ID: 252374
I. INSTANZ: 1794 Anton Triendl Salzburg Pietro Paolo Candelspergher Rovereto Domenico Colombo Rovereto 1795 Valentino de Salvador! Ernst Wagner Lorenz v, Salvini 1796 und 1797 Joh. Jakob v. Jenisch Pietro Paolo Candelspergher Domenico Colombo 1798 Valentino de Salvadori Ernst Wagner Lorenz v. Salvini 1799 Trento Kalw Bolzano Kempten Rovereto Rovereto Trento Kalw Bolzano Job. Jak. v. Jenisch Kempten Domenico Colombo Rovereto Pietro Paolo Candelspergher Rovereto 1800 Valentino de Salvadori Trento

Ernst Wagner Kalw Lorenz v. Salvini Bolzano 1801 Job. Jakob v. Jeniscli Kempten Pietro Paolo Candelspergher Rovereto Domenico Colombo Rovereto IL INSTANZ: Lorenzo dal Lago Cles Joh. Jakob v. Jenisch Kempten Karl v. Hepperger Bolzano Georg Anton v. Menz Bolzano Martino Klotz Trento Antonio Francesco Rizzini Verona Lorenzo dal Lago Cles Karl v. Hepperger Bolzano Anton Bernhard Fedri Augsburg Georg Anton v. Menz Bolzano Martino Klotz Trento Antonio Andreotti Rovereto Lorenzo dal Lago Cles Joh. Jakob

v. Graff Bolzano Karl v. Hepperger Bolzano Georg Anton v. Menz Bolzano Martino Klotz Trento Simone Werz Trento Lorenzo dal Lago Cles Job. Jakob v. Graff Bolzano Anton Bernhard Pedri Augsburg 1802 Valentino de Salvadori Lorenz v. Salvini Sigmund Haffner 1803 Joh. Jakob v. Jenisch Trento Bolzano Salzburg Kempten Pietro Paolo Candelspergher Rovereto Giov. Batt. Rungg Trento 1804 Valentino de Salvadori Trento Lorenz v. Salvini Bolzano Johann v. Graff Bolzano 1805 Job. Jakob v. Jenisch Kempten Pietro Paolo

Candelspergher Rovereto Francesco Schrott Rovereto Ernst Wagner Kalw Martino Klotz Trento Simone Werz Trento Lorenzo dal Lago Cles Joh. Anton Grätzl Bolzano Christian v. Kager Bolzano Ernst Wagner Kalw Martino Klotz Trento Simone Werz Trento Lorenzo dal Lago Cles Joh. Anton Grazi Bolzano Joh. Anton v. Kager Bolzano

15
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Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1894
Österreichische Reichs- und Rechtsgeschichte : ein Lehr- und Handbuch
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Seite 277 von 598
Autor: Werunsky, Emil / von Emil Werunsky
Ort: Wien
Verlag: Manz
Umfang: VII, 989 S.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: In Fraktur
Schlagwort: g.Österreich;s.Recht;z.Geschichte Anfänge-1894
Signatur: II 109.498/1
Intern-ID: 132993
vescovile di Trento, in: A. Tr. XXIV. — Derselbe, Ancora a proposito dei diplomi dell' istituzione del principato vescovile di Trento, ebenda. — Suster, Quando e da chi fu fondato il principato di Trento, in: Archivio per l'Alto Adige, Anno IV, p. 331 f. — Derselbe, Ancora del presunto diploma Corradiano 1955, ebenda Anno V, p. 152f. — Gerola, Udalrico II o Udalrico I? in: Trid. Anno XII, p. 78f. — Derselbe, Usque ad finem episcopatus ipsius, ebenda p. 334s. — Zosmair, Zu Stegen im Pustertalgau entstand

Adalpreto vescovo e comprotettore della chiesa di Trento, ecc. vol. I und II, in Trento 1760 und 1761. III. parte l, in cui contengonsi due disser tazioni apologetiche con una raccolta di documenti ecc., in Trento 1762. Vol. III. p. 2 u. d. T. Monumenta ecclesiae Tridentiuae, Tridenti 1765. Verfasser war Benedetto Bonelli. Neue Ausgabe u. d. T.: Monumenta ecclesiae Tridentinae, in vier volumi, Trento 1860—1865.*) — Codex Wangianus. Urkundenbuch des Hochstiftes Trient, begonnen unter Friedrich

. ***) Besonders von Bischof Nikolaus, der 1338—1347 regierte. § 18. — 545 — JoPPi, Trento ed Aquileia. Documenti antichi, Udine 1880 (Urkunden ans dem 10., 13. und 14. Jahrh.). — Voltelini, Ein Verzeichnis der kirchlichen Beneficici! der Diözese Trient von 1309 in: ZFTB. III. F., 35. H., S. 161 f. — Friedrich Schneller, Beiträge zur Ge» schichte des Bistums Trient aus dem späteren Mittelalter, 1. Regesten der Pfarreien, in: ZFTV. III. F., 38. H. 2. Regesten des Domkapitels von Trient (1306—1520). 3. Regesten

der Bischöfe von Trient (1339—1505). 4. Nachtrag. Ebenda, 39. H. —• Derselbe, Beiträge usw. (II. Halste), Pfarrerlisten; ebenda 40. H. — Derselbe, Falsificazione di un documento fatta in Trento nel secolo XV (einen angeblichen Verzicht des Kathedralkapitels auf das Recht der Bischofswahl betreffend) in: Programma della i. r. scuola reale, Rovereto 1901. — Dominez, Regesto cronologico dei documenti, delle carte, delle scritture del principato vescovile di Trento esistenti nell' i. r. archivio di corte

16
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Kategorie:
Recht, Politik
Jahr:
1894
Österreichische Reichs- und Rechtsgeschichte : ein Lehr- und Handbuch
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Seite 287 von 598
Autor: Werunsky, Emil / von Emil Werunsky
Ort: Wien
Verlag: Manz
Umfang: VII, 989 S.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: In Fraktur
Schlagwort: g.Österreich;s.Recht;z.Geschichte Anfänge-1894
Signatur: II 109.498/1
Intern-ID: 132993
— 564 - 18. Malfatti, Contributo alla storia della cultura roveretana, in: Progr. d. ginn, in Rovereto 1909. — Ricerche storiche riguar danti 1* autorità e giurisdizione del magistrato consolare dì Trento, composte dal barone Giangiacomo Cresseri, riordi nate e annotate da T. Gar, in: Biblioteca Trentina ossia raccolta di documenti inediti o rari relativi alla storia di Trento redatta da T. Gar, Trento 1858. ToIN afchek, Itter die filtere Rechtsent wicklung ber Stadt und des Bistums Trient

, in: SB. der k. Akademie d. W., phil.-hift. Klasse, 33. Band. Patigler, Beschwerdeschriften der Deutschen zu Trient und der Gemeinden im Stadtbezirk wider die italienischen Konsuln, in: ZFTV. III. F., 28 tz. — B a r o n i ° C a v a l- cabd, Idea della storia etc., della Valle Lagarina e del Rove ntano, 1776. Z o t t i, Storia della Valle Lagarina, 2 vol., Trento 1862/68. — Perini, La Vallagarina, Riva e il consiglio dei X. lzur Geschichte ber venezianischen Verwaltung 1473—1509), in: San Marco

V. — 33 o t t e a, Le rivoluzioni delle Valli del Nosio negli anni 1407 e 1477, in: A Tr. II. Ina m et, Storia delle Valli di Non e dì Sole nel Trentino dalle origini fino al secolo XVI, Trento 1905. Bespr. von Voltelini in: ZFTV. III. F., 50. H., S. 556 f., von Rosati iti: A. Tr. XXI, 117 f. Botte a, Storia della Val dì Sole, Trento 1884. — M o it t e6 e II o, Notizie storiche, topografiche e religiose della Valsugana e di Primiero, Rove reto 1793 (samt Documenti per le notizie ecc.). Rizzoli, Popo lazione e costituzioni

antiche di Valsugana -Primiero-Fiemme- Passa-Cadore-Ampezzo e ì Sette Comuni Vicentini, Feltre 1906. Fischnaler, Die Wappen der Tal-, Stadt-, Markt- und Dorf- gemeinden von Tirol und Vorarlberg. Innsbruck 1910. Juden: Bidermann, Das Judentum in Tirol, Innsbruck 1353. — Scherer, Die Rechtsverhältnisse der Juden in den deutsch- österr. Ländern, Leipzig 1901. — Tänzer, Die Geschichte der Juden in Tirol und Vorarlberg, 2 Teile, Meran 1905. — Men estri na, Gli ebrei a Trento, in: Trid. VI. Land ständische

, I Vicari di Avio, in: Trid. VII. — Pilati, Il Vicariato di Brentonico, in: Riv. Trid. II—V. — Valenti, I pubblici funzionari delle Giudicarle fino alla secolai-izzazione del principato di Trento, in: A. Tr. XIX, auch separat: Tione 1904. — Qu. Perini, Spigolature d'Archìvio ^Verzeichnis der Podestas und Kastellane von Rovereto, der Provveditori und Kastellane von Riva, sowie der Kastellane von Castel Penede unter Venezianischer Herrschaft im 15. und zu Anfang des 16. Jahrhunderts, in: A. A. A. Ser. III

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
/tessmannDigital/presentation/media/image/Page/138326/138326_58_object_5194207.png
Seite 58 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
ADI dono dalle stesse ghiacciaie e bagnano le due vaili alpine di Silandro, Schlanders , e di Senale, Schnals; i piccoli rivi di Villapinna e di Teda che scendono dai monti fra le città di Merano e Bolzano, i piccoli rivi di Ora e di Cadino che scen dono dai monti fra le città di Bolzano e di Trento ; il Fersina, che trae origine nei monti di Fierozzo e mette foce presso la città di Trento; il rivo di Calliano che shocca dai monti di Folgaria e finalmente il rivo di Ala che scende dalla valle

dei , Monchi. Il corso dell’ Adige dalla sorgente fino alla città di Merano è velocissimo a guisa di torrente, quivi ingrossato dal Passero prende l’aspetto di fiume e si rende na vigabile alla discesa con zattere, ingros sato dì sotto a Bolzano dallTsarco è na vigabile all’ ascesa fino a Bronzolto con barche della portata di 4 ai 500 centi naia, le quali salgono a doppia portata fino a Trento per la confluenza del Noce e deli’ A'isio. La media larghezza dell’Adige dalla sor gente fino a Glorenza

è di 2 ai 4 metri, da Glorenza a Merano dai 4 ai 40, da Merano a Bolzano dai 40 ai 20, da Bol zano a Salorno dai 20 ni 40, da Salorno a Trento dai 40 agli 80 e da Trento alla Chiusa di Verona dagli 80 ai 400 metri. La profondità minima presso Trento è di metri 2.21, la media di 4 ai 5 metri, e nella piena di giugno 4827 raggiunse metri 40.42, in quella di ottobre 4844 metri 9,48, in quella di agosto 4845 me tri 8,52 di altezza presa dal fondo del letto, Il corso di questo fiume è tortuoso, con seguenza della

spinta e delle ghiaie che seco traducono i principali confluenti. Alia foce delflsarco l’Adige è cacciato a lam bire le falde del monte Piccolongo o Pi- glon sulla destra, a quella del Noce è re spinto sul fianco sinistro a bordeggiare i colli di S. Michele; dall’Àvisio è cacciato sul fianco destro al piede del monte, di là si distacca con una curva e lambisce la città di Trento che sorge sulla riva si nistra; il Fersina respìnse 1’ Adige sulla destra, e di sotto a questa foce si for marono due curve

, il secondo per il Brennero al Danubio, il terzo per Tobiacco alla Drava. Questi tre passaggi si uniscono in una sola conca alla città di Bolzano, indi la valle prosegue, si allarga alle città di Trento e Royeredo e continua sino a Ve rona, La via principale partendo da Verona segue la sponda sinistra deH’Àdige sino a Bolzano, ivi entra nel recipiente dell'Isar- co, passa sotto il forte di Alca e va per Sterzinga al varco del Brennero per di scendere nella transalpina valle delTEnns. Nella Venosta

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Geographie, Reiseführer
Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 289 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
TRE I due prodotti principali del territorio di Trento, come di tatto lo volle del l’Adige, sono lo set« ed il vino. L’introduzione dei gelsi nel bacino di Trento ha una data più recente del ter ritorio di Rovereto, sebbene un documento del secolo XV possa far credere che la coltivazione di questa pianta possa salire fino all 5 epoca in cut fu generalmente in trodotta nell’Italia superiore. TVel 4499 Odelrico IV accoglieva Agostino degli Spinoli Dalla Porta, maèstro dell’arte se rica, il quale

istituiva in questa città la prima fabbrica di velluti, damaschi, rasi zenzadi ed altre stoffe di seta; a questo Agostino accordava il magistrato conso lare la privativa ed a coloro che esclu sivamente du lui venissero dichiarati mae stri nell’arte , obbligando i cittadini a dover al detto Agostino vendere ad equo prezzo i bozzoli loro. Questo documento potrebbe far credere ebe da quell'epoca la coltivazione dei gelsi e l’industria della seta prendessero nel territorio di Trento un progressive svi luppo

fino ui giorni nostri; ma siccome | questo sviluppo nell’industrio e In vene rale coltivazione delle piante risulgono'poco oltie^ alla tradizione di due generazioni convien ritenere che l’atto del numi- sirato consolare e l’istituzione di ma stro Agostino degli Spinoti non siano stati più che un esperimento ed uno sforzo per introdurre quest’ industria in Trento. II commercio dei cereali, difficoltato nei piccoli Stati d’Italia e interrotto con se vere proibizioni ad ogni piccola carestia

bozzoli del territorio di Trento venivano tradotti alle filande di Rovereto. I gelsi si coltivano tanto ni piano che al colle in fila alle viti, alle quali servono di sostegno in unione ai pali secchi die vi si appongono negli intervalli. La maggior parte dei campi ad un grande perimetro intorno alla città spetta a’ cit tadini di Trento, e la coltivazione si fa a mezzo di coloni per contratti di mezzadrili. Questo contratto con poche variazioni è fondato sulla divisione dei frutti; per metà i cereali

, un terzo al colono dell’uva, e riservata per intero al proprietario del campo la foglia del gelso. L’ industria, propriamente detta, si li mita alla sola seta; ma del resto le arti e i mestieri presero in questi ultimi anni uno sviluppo molto maggiore che non lo avevano per il passato. Da pochi anni i falegnami di Trento eseguiscono i lavori più delicati e condotti con molta eleganza di forme, mentre non è gran tempo che a mobigiiare elegantemente una stanza era dnopo ricorrere ad artisti di Rove reto

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Geographie, Reiseführer
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1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 102 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
46 GAS alia destra di questo confluente, sulla si nistra del Brenta, 2 miglia ad oriente da Borgo, Curazia filiale della parecchia di Telve decanato di Borgo, CASA LIMO. Frazione del comune di 'V' inalzano, distretto di Porgine, circolo di Trento. CASATA. Frazione del comune di Yal- floriana, distretto di Caralese, circolo di Trento. CASETTA. Frazione del comune di Bienno, distretto di Siigno, circolo di Trento. CASEZ. Circolo di Trento, comune del distretto di Cles. Abitanti 349, case

39. Estimo fior. mer<«n. -13,303 car. 45. Villeggio situato alla sinistra della No vella nella valle di Non, 2 miglia a set tentrione di Cles. Curazia filiale della parecchia di San Zeno, decanato di Tajo. CASOTTO. Circolo di Trento, comune del distretto di Levico. Abitanti 349, case 56, Estimo fior, ineranesi 5489 car. 10. Piccolo villaggio situato ai confini ve neti nella Val d’ Astico alia sinistra di questo fiume. Sui suo territorio-non cre scono nè viti nè geisi : gli abitanti vìvono di pastoreecio

, ed emigrano gran parte dell’anno in traccia di lavoro nelle pro vinole venete. Curazia filiale della parecchia di Bran- cafora, decanato di Levico. CASSAVA. Frazione del comune di Bozzana, distretto di Male, circolo di Trento. CASTAGNE. Circolo di Trento, comune del distretto di Pergine. Abitanti 644, case 102. Estimo fior. mera». 12,220 car. 12. - Sono due villaggi dello stesso nome componenti il comune, il primo distinto col nome di Castagnè a S. Caterina, l’til- tre di Castagnè a S, Alto , il primo

CASTELFONDO. Circolo di Trento] distretto di Fondo, comune composto di Castelfoiido villaggio, Castelfondo castello, del castello Vigna e dei casali Dovena] Raiua, Gologna, Abitanti 940, case 90. Estimo fior, meran, 43,085 car, 60, Villaggio situato alla destra della No vella, un miglio a settentrione da Fondo. Castelfondo formava una dinastia ap partenente ai signori dello stesso nome, i quali, per quanto sembra da un docu mento dell’anno 417.2 si accasarono nella dinastia di Egna e presero il nome dal

novo possedimento. In questo documento apparisce Arrigo di Egna figlio del de funto Giovanni di Castelfondo, Nel successo di tempo la casa Rottcn- burgo si annidò in molte dinastie del prin cipato di Trento e cosi pure in quella di Castelfondo. Alla caduta dei Rottcnburgo il vescovo di Trento investì nell’anno 4424 Federico duca d’Austria di Castelfondo, investitura che fu rinovata ncll J anno 4573 all’arciduca Ferdinando. Nel 4573 lo stesso arciduca cedette Castelfondo alla casa Thunn come feudo

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Geographie, Reiseführer
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1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 103 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
CAS il villaggio dello stesso nome, compren deva Senale, con Malgaron, S. Felice, Brez, Ambiar, Don, Rufi'è e Tavoli. Aveva Un estimo di fiorini 226,153 car. 53, Sul territorio di Castelfondo non cre scono che cereali, la pastoreccia è l’og getto principale di rendita, Parocchia dipendente dal decanato di Fondo, diocesi di Trento. Ha una sola chiesa filiale in Doventi. CASTELLALTO. Antico castello fabri cato sopra un colle a settentrione di Telve nella Yalsngana. Aveva diritto di giuri sdizione

ed apparteneva alla casa dello stesso nome, la quale derivava dall’antica casa dì Telve. L’ultimo di questo casato fu Francesco Castellaito colonnello nelle guerre di Fiandra, e in quella contro Ve nezia. Al tempo del concilio di Trento so stenne la carica di capitano de! concilio medesimo e morì in Trento il 29 dicem bre 1555. La dinastia di Castellalto passò alla casa Taudmnnsdorf, dalla quale nel 1635 fu venduta all’arciduchessa Claudia contessa del Tiralo, e da suo figlio, l’ar ciduca Ferdinando

, H castello di questo nome, posto nelle vicinanze del villaggio, aveva diritto di giurisdizione ed apparteneva alla casa Ca- stelbarco. Nel 1456 Georgio vescovo e principe di Trento investì i conti di Lo- drone dei feudi di Castellano e Caslelnovo, spogliandone Giovanni di Castelbarco, per chè ricusava di riconoscere il diritto d’alto dominio della chiesa di Trento. I conti di Godrone, quantunque fossero imparen tati per donne coi signori di Castelbarco, non solo accettarono rinvestitura dei feudi

la giurisdizione di Nomi e alcuni comuni dell’antica giu risdizione di Roveredo e composto il pre sente distretto di Nogaredo. Castellano ha una curazia filiale della parocchia e decanato di Villa Lagarina, diocesi di Trento. CASTELLO. Frazione de' comune eli Li- vinalongo, distretto dello stesso nome, cir colo di Posteria. CASTELLO. Circolo di Trento, co mune del distreUo di Male, Abitanti 240, case 37. Estimo fior, meranesi 6084 car. 45. Villaggio di monte alla sinistra del Noce nella valle di Sole, 7 miglia

a ponente da Malè, Curazìa filiale della parocchia di Ossa- na, decanato di Malè. CASTELLO. Circolo di Trento, distreUo di Cavalese, forma un comune eoi casali Predaja c Molina, Abitanti 4433, case 458. Estimo fior, meranesi 29,372 car. 47. Villaggio situato alla destra dell’Avisio nella valle di Flemme, un miglio a po nente da Cavalese. Anticamente Castello formava un vi cariato da sè 0 una piccola dinastia, la quale fu staccata da quella di Flemme alla restituzione della valle nel 4314 fatta dai conti

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