Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
227 Conti d’Arco, colto il momento favorevole, riprendono allora Torbole e Nago con il castello di Penede ; Verona avea avuta licenza dal Senato di Venezia di arrendersi a Massimiliano, quando fosse richiesta; e Rovereto, visti i pericoli che avrebbe incontrati facendo resistenza agi’ Imperiali, segue 1’ esempio de’ Veronesi, i quali il giorno 3l mag gio rassegnano la loro città ad Andrea Borgo cremonese, ambasciatore cesareo, che ne prendeva il possesso in nome di Sua Maestà impe riale
’ avvenuta dedizione 2 ). Il Lichtenstein entra il primo giugno con le sue truppe in Rovereto, e ne prende possesso ; poi s’incammina alla volta di Verona, Vicenza e Padova allo scopo di presidiarle; ed ai 12 dello stesso mese arriva in Trento l’Impe ratore. Questi nomina in governatore per Verona il vescovo Giorgio; indi fa una corsa sino a Riva; di là passa nel Friuli, e per Feltre scende a Bassano. Nell’ agosto rimonta a Trento, prendendo via nella valle del Brenta, e giunto in Valsügana pare avesse