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Kategorie:
Literaturwissenschaft
Jahr:
2011
Francesco Petrarca : 1304 - 1374 ; atti del XXVI Simposio internazionale di studi italo-tedeschi Francesco Petrarca nel 700°anniversario della nascita = Akten des XXVI internationalen Symposiums deutsch-italienischer Studien "Francesco Petrarca zur 700. Wiederkehr des Geburtstages".- (Studi italo-tedeschi ; 27 )
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Seite 339 von 360
Autor: De Gennaro, Ivo [Red.] ; Internationales Symposium Deutsch-Italienischer Studien (26 : 2004 : Meran) / [ed. curata dall#015#226#128#153Accademia di Studi Italo-Tedeschi sotto la dir. di Ivo de Gennaro ...] #014
Ort: Merano
Verlag: Walter
Umfang: XXIII, 329 S.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. ; Literaturangaben
Schlagwort: p.Petrarca, Francesco ; f.Kongress ; g.Meran <2004>
Signatur: II 307.659
Intern-ID: 555321
XXVII Seminario internazionale di studi italo-tedeschi XXVII. Internationales Seminar deutsch-itaiienischer Studien Problemi attuali della giustizia penale internazionale Aktuelle Probleme der internationalen Strafjustiz 26-27 ottobre - 26.-27. Oktober 2007 Otto Triffterer (Universitât Salzburg) „Ursprung, Entwicklung und gegenwartiger Stand des Völkerstrafrechts und einer V ölkerstrafgerichtsbarkeit“ “L’origine, lo sviluppo e lo stato attuale del diritto e della giustizia penale intema

- zionale” Mauro Catenaeci (Università di Teramo) “II principio di legalità e sistema delle.fonti nello Statuto della Corte Penale Interna- zionale” „Das Gesetzlichkeitsprinzip und die Quellen des Völkerstrafrechts im Statut des In- temationalen Gerichtshofes“ Enrico Amati (Università di Bologna e Udine) “L'ordine del superiore” „Handeln auf Befehl" Kai Ambos (Universitat Göttingen) „Rettungsfolter und Volkerstrafrecht“ “L’uso della tortura di necessità e diritto penale intemazionale” Emanuela Fronza

(Università di Trento) “II principio di complementarità” „Das Komplementaritatsprinzip“ Matteo Costi (Sostituto procuratore alI’ICTY) “L’art. 11 bis e la completion strategy nei Tribunali ad hoc” „Art. 11 bis und die completion strategy bei den ad-hoc Tribunalen“ Roberto Wenin (Università di Trento) “La responsabilità individuale nel diritto penale internazionale” „DÍe individuelle Verantwortlichkeit im Völkerstrafrechf ‘ 313

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Kategorie:
Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater
Jahr:
2000
Johann Sebastian Bach (1685 - 1750) nel 250° anniversario della morte : XXI Simposio Internazionale di Studi Italo-Tedeschi = Johann Sebastian Bach (1685 - 1750) zur 250. Wiederkehr des Todestages.- (Studi italo-tedeschi ; 21 )
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Seite 308 von 432
Autor: Cotteri, Roberto [Red.] ; Bach, Johann Sebastian [Gefeierte Pers.] ; Internationales Symposium Deutsch-Italienischer Studien (21 : 2000 : Meran) ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / [ed. curata dall'Accademia di Studi Italo-Tedeschi sotto dir. di Roberto Cotteri]
Ort: Merano
Verlag: Accademia di Studi Italo-Tedeschi
Umfang: IX, 406 S. : Noten
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. ; Literaturangaben
Schlagwort: p.Bach, Johann Sebastian ; f.Kongress ; g.Meran <2000>
Signatur: II 341.265
Intern-ID: 611991
dell’uguaglianza. Ne soffre la società civile che si adopera per il consenso, per una negoziazione faticosa, per sempre nuovi posizionamenti, in particolare rispetto alla convivenza tra etnie distinte in un territorio condiviso. La società civile dal basso cerca di osare una nuova politica sulla etnicità che non ponga piú l’accento in primo luogo sulla differenza e sulla distinzione, vale a dire su ciò che è estraneo e altro rispetto alla pre- sunta purezza etnica-nazionale di ciò che è proprio. La società

civile come una condizione di fondo della democrazia, come un intreccio di libere associazioni tenute insieme da uno spirito civile di cittadini, da un patriottismo costituzionale pone fondamentalmente in discussione i modelli sociopolitici di tipo binario (cfr. Callari Galli 1996), che distinguono continuamente tra un mondo che appartiene al “proprio” e un mondo che appartiene “all’altro/estraneo”. La società civile si pone inoltre anche il problema di una nuova “paideia”: tentare di realizzare una

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Kategorie:
Philosophie, Psychologie
Jahr:
2004
Immanuel Kant (1724 - 1804) nel 200° anniversario della morte = Immanuel Kant (1724 - 1804) zur 200. Wiederkehr des Todestages.- (Studi italo-tedeschi ; 25 )
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Seite 300 von 648
Autor: Cotteri, Roberto [Red.] ; Kant, Immanuel [Gefeierte Pers.] ; Internationales Symposium Deutsch-Italienischer Studien (25 : 2004 : Meran) ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / [ed. curata dall'Accademia di Studi Italo-Tedeschi sotto la dir. di Roberto Cotteri]
Ort: Merano
Verlag: Accademia di Studi Italo-Tedeschi
Umfang: XXIII, 619 S.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. ; Literaturangaben
Schlagwort: p.Kant, Immanuel ; f.Kongress ; g.Meran <2004>
Signatur: II 341.268
Intern-ID: 611988
della consapevolezza che il “mondo civile” è stato fatto certamente dal- l’uomo. Ma non si tratta di una mera constatazione. II fatto che il mon- do della storia sia prodotto dalPuomo significa che se ne possono ritro- vare i principi dentro le modificazioni stesse della mente umana. Dun- que del mondo civile, del mondo morale, del mondo della storia, l’uo- mo non si limita soltanto ad avere percezione ed esperienza, ma anche e soprattutto conoscenza e scienza. Stanno qui le fondate ragioni

- ci della filosofia civile di Vico. Essa è imperniata non solo su una teoria generale della conoscenza (la relazione verum/factum), ma su una filo- sofia “pratica” della giurisprudenza che tenta consapevolmente di co- niugare la ragione e l’autorità, il vero della filosofia e il certo della storia 7 . Ciò che però domina la scena è ancora una volta la libertà e l’autonomia della natura umana, la quale, pur sotto la guida della Prov- videnza, è in grado di trasformare le passioni individuali in utilità

a realizzare l’epoca della razionalità pienamente dispiegata, di una ra- gione, al tempo stesso, come principio di conoscenza e come principio di equità civile. Anche se, come è ben noto, Vico attribuisce alle epoche del senso e della fantasia, dei bestioni e degli eroi, una propria autono- ma capacità di interpretare il mondo e di fame la storia, è nelEepoca della ragione, nell’epoca degli uomini, che diventa possibile avvicinar- si quanto piú possibile allo stabilimento della verità e della giustizia

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Kategorie:
Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater , Sozialwissenschaften
Jahr:
1998
¬L'¬ Europa multiculturale : filosofia, pedagogia, metodologia, economia, filologia ; atti del XXIV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 11 - 13 maggio 1998 = Philosophie, Pädagogik, Methodologie, Soziologie, Ökonomie, Philologie ; Akten der XXIV. internationalen Tagung deutsch-italienischer Studien, Meran, 11. - 13. März 1998
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Seite 440 von 756
Autor: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <24, 1998, Meran>/Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Ort: Merano
Verlag: Hauger
Umfang: XXII, 728 S.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Parallelsachtitel: ¬Das¬ multikulturelle Europa Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zs.fassung.
Schlagwort: g.Europa ; s.Multikulturelle Gesellschaft ; f.Kongress ; g.Meran <1998> s.Europäische Integration ; s.Kulturelle Identität ; f.Kongress ; g.Meran <1998>
Signatur: II 172.117
Intern-ID: 201519
civile. Non a torto Carl Schmitt denunziava, già negli anni ’30 (dal suo peculiare punto di vista) la strutturale incompatibilità fra ció che egli considerava lo Stato nella sua essenza ed il pluralismo, allorché affermava che “una teoria pluralistica o è la teoria dello Stato propria di uno Stato giunto a unità attraverso un federalismo di gruppi sociali minori, oppure solo una teoria del superamento e della fine delto Stato” (7) . Ma appunto di questo si tratta: i timori e le preoccupazioni

culture, all’intemo del quale, cioè, vi è spazio per le diverse culture, come espressione di gruppi umani che hanno eguale diritto di cittadinanza nel corpo sociale. In questa linea, lo Stato pluralista finisce per coincidere con la forma la piú elevata possibile di Stato democratico: “Stato minimo”, se si vuole, quanto a diretta gestione della società civile; ma anche “Stato massimo” sotto il profilo dell’animazione e della promozione della vivacità e della ereatività del corpo sociale in tutte

le sue epres- sioni. La società civile non nasce daH’impulso ad essa fornito dall’esterno dallo Stato, ma ha bisogno di alcune fondamentali strut- ture portanti di garanzia e di ordine che l’immunizzino contro i rischi del frammentarismo, della divaricazione, dei particolarismi, dei loca- lismi esasperati. Lo stesso “mercato” non nasce né persiste da solo, 414

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Kategorie:
Pädagogik, Unterricht
Jahr:
2007
Quale Università per l'Europa? : XXVI. Internationales Symposium Deutsch-Italienischer Studien ; governance, rapporti con il territorio, costituzione dei profili = Governance, regionale Ausrichtung, Profilbildung = ¬Eine¬ Universität für Europa :.- (Studi italo-tedeschi ; 26 )
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Seite 560 von 608
Autor: De Gennaro, Ivo [Red.] ; Internationales Symposium Deutsch-Italienischer Studien (26 : 2004 : Meran) ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / [ed. curata dall'Accademia di Studi Italo-Tedeschi sotto dir. di Ivo de Gennaro ...]
Ort: Merano
Verlag: Accademia di Studi Italo-Tedeschi
Umfang: XXIX, 571 S. : graph. Darst.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. ; Literaturangaben
Schlagwort: g.Europa ; s.Hochschulreform ; f.Kongress ; g.Meran <2004>
Signatur: II 341.269
Intern-ID: 611986
Í ri- spettivi ordini professionali. In queste condizioni per Tuniversità si rendeva difficile il rac- cordo con la società civile potendo essa contare solo sulla produ- zione di professioni riconosciute dallo stato laddove, proprio per la progressiva crescita delle innovazioni, soprattutto legate alle nuove tecnologie, che man mano si imponevano in tutte le attività del- Tuomo, occorreva raccordare meglio l’organizzazione degli studi e della stessa ricerca scientifica con le esigenze della mutevole e mutata

società civile. Si pensi alTinformatica che trovó terreno fertilissimo a Bari già nell’ormai lontano 1968, in concomitanza con laNormale di Pisa e con la realizzazione del primo corso di laurea in informatica. La crescita della società civile, la realizzazione di nuove figure pro- fessionali, avevano, sotto certi aspetti, posto in crisi l’università, ormai inadeguata, per una società in rapido cambiamento. 528

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Bücher
Kategorie:
Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater , Sozialwissenschaften
Jahr:
1998
¬L'¬ Europa multiculturale : filosofia, pedagogia, metodologia, economia, filologia ; atti del XXIV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 11 - 13 maggio 1998 = Philosophie, Pädagogik, Methodologie, Soziologie, Ökonomie, Philologie ; Akten der XXIV. internationalen Tagung deutsch-italienischer Studien, Meran, 11. - 13. März 1998
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Seite 411 von 756
Autor: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <24, 1998, Meran>/Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Ort: Merano
Verlag: Hauger
Umfang: XXII, 728 S.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Parallelsachtitel: ¬Das¬ multikulturelle Europa Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zs.fassung.
Schlagwort: g.Europa ; s.Multikulturelle Gesellschaft ; f.Kongress ; g.Meran <1998> s.Europäische Integration ; s.Kulturelle Identität ; f.Kongress ; g.Meran <1998>
Signatur: II 172.117
Intern-ID: 201519
nostra stessa area culturale - è quello monogamico. E la preoccupazione di difendere tale principio é, nel nostro ordina- mento, cosi forte, da prevedersi non solo la sanzione civile della nul- lità del secondo matrimonio contratto in costanza e nella validità del primo (art. 124 cod. civ.), con tutte le conseguenze che ne derivano sul piano dei rapporti personali e patrimoniali, ma da disporsi addirittura una grave sanzione penale, configurandosi nel caso il reato di bigamia (art. 556 cod. pen

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Kategorie:
Philosophie, Psychologie
Jahr:
2004
Immanuel Kant (1724 - 1804) nel 200° anniversario della morte = Immanuel Kant (1724 - 1804) zur 200. Wiederkehr des Todestages.- (Studi italo-tedeschi ; 25 )
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Seite 316 von 648
Autor: Cotteri, Roberto [Red.] ; Kant, Immanuel [Gefeierte Pers.] ; Internationales Symposium Deutsch-Italienischer Studien (25 : 2004 : Meran) ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / [ed. curata dall'Accademia di Studi Italo-Tedeschi sotto la dir. di Roberto Cotteri]
Ort: Merano
Verlag: Accademia di Studi Italo-Tedeschi
Umfang: XXIII, 619 S.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. ; Literaturangaben
Schlagwort: p.Kant, Immanuel ; f.Kongress ; g.Meran <2004>
Signatur: II 341.268
Intern-ID: 611988
, di questa verità, la quale non si puo a patto alcuno chiamar in dubbio; che questo mondo civile egli certamente è stato fatto dagli uomini, onde se ne possono, perché se ne debbono ritmovare i principi dentro le modificazioni della nostra medesima mente umana”. (ivi, pp. 541-542). 7) Qui si possono naturalmente richiamare le ben note “degnità” VI e VII. “La filo- sofia considera l’uomo quale dev’essere, e si non puó fruttare ch’a pochissimi, che vogliono vivere nella repubbllca di Platone, non

gnoseologico, la critica di alcuni presupposti della filosofia cartesiana. Tuttavia, la questione del metodo, come ben sanno i lettori e gli stu- diosi di Vico, non è finalizzata soltanto ad una presa di distanza dal criterio eono- scitivo delle idee chiare e distinte, ma anche e soprattutto all’esigenza di rinveni- re una organizzazione metodica ed epistemica del sapere civile (la pedagogia, la storia, la scienza delle umane utilità). “La scienza umana - scrive Vico nel De Antiquissima - è nata dunque

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Kategorie:
Literaturwissenschaft
Jahr:
2011
Francesco Petrarca : 1304 - 1374 ; atti del XXVI Simposio internazionale di studi italo-tedeschi Francesco Petrarca nel 700°anniversario della nascita = Akten des XXVI internationalen Symposiums deutsch-italienischer Studien "Francesco Petrarca zur 700. Wiederkehr des Geburtstages".- (Studi italo-tedeschi ; 27 )
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Seite 204 von 360
Autor: De Gennaro, Ivo [Red.] ; Internationales Symposium Deutsch-Italienischer Studien (26 : 2004 : Meran) / [ed. curata dall#015#226#128#153Accademia di Studi Italo-Tedeschi sotto la dir. di Ivo de Gennaro ...] #014
Ort: Merano
Verlag: Walter
Umfang: XXIII, 329 S.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. ; Literaturangaben
Schlagwort: p.Petrarca, Francesco ; f.Kongress ; g.Meran <2004>
Signatur: II 307.659
Intern-ID: 555321
il titolo qui proposto: “Giuristi, cattivi cristiani”. 4. Petrarca nel mondo tedesco: tra “Rezeption ” e Riforma La Germania, per usare le parole di Francesco Calasso, è il “grande paese dove il fenomeno del diritto comune ha la storia piu drammatica e sorprendente e (...) lemanifestazioni piúmassicce, che sipongono al centro della civiltà giuridica europea” 24 . Dal coacervo di diritto civile, consuetudini, iurapropria, leggi imperiali e diritto canonico (insegnato sistematicamente a partire dal 1386

), si stratificherà infatti la grande tradizione del ius commune, la cui solida base avrebbe poi gemmato la scienza delle pandette e la dogmatica (dottrine connotate da quella particolare altalenanza di concettualismo e storicismo che caratterizza tutte le principali teorie giuridiche tedesche). Uanno decisivo per il consolidamento del diritto comune in Ger- mania è il 1495, anno in cui viene istituito il Reichskammergericht (tribunale camerale dell’impero): un’istanza suprema che decideva le cause addotte

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Kategorie:
Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater , Sozialwissenschaften
Jahr:
2005
¬La¬ cultura europea: metodo e creatività : atti del 27. Convegno Internazionale di Studi Italo-Tedeschi, Merano, 8-10 ottobre 2004
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Seite 72 von 420
Autor: Cotteri, Roberto [Red.] ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien (27 : 2004 : Meran) ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / Accademia di Studi Italo-Tedeschi, Merano. Con la collab. del Centro Studi Interculturali dell'Università di Verona. [Sotto la direzione di Roberto Cotteri] [ed. sotto la dir. di Roberto Cotteri ...]
Ort: Merano
Verlag: Accademia di Studi Italo-Tedeschi
Umfang: XXI, 393 S. : Ill.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Parallelsacht.: ¬Die¬ europäische Kultur: Methode und Kreativität Beitr. teilw. ital., teilw. dt. Literaturangaben
Schlagwort: g.Europa ; s.Kultur ; f.Kongress ; g.Meran <2004>
Signatur: II Z 759/27(2004)
Intern-ID: 611993
. Ciò puó sembrare paradossale, ma non lo è in base al concetto nuovo di libertà che com- pare con Hobbes: libero significa non avere ostacoli, e per l’uomo di- pendere dalla propria volontà e non dalla volontà altrui. Ora un tale concetto, che emerge prima della deduzione della società civile con il potere che la caratterizza, non è pensabile fino in fondo a questo stadio delTargomentazione, perché, se nello stato di natura tutti tendono a tut- to, tutti trovano dovunque ostacoli e perció non sono

liberi. Uunico modo di pensare questa libertà è quello di immaginare contemporaneamente una serie di vincoli che impediscano che Tespressione della potenza di ognuno interferisca con quella degli altri in modo che ognuno si trova ostacolato. Questi vincoli sono le leggi, che si riducono al comando di colui che esprime la volontà della persona civile, II potere politico in tal modo non è una istanza opposta alla libertà, ma diviene Telemento che questa - se è cosi pensata - necessariamente richiede

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Kategorie:
Pädagogik, Unterricht
Jahr:
2007
Quale Università per l'Europa? : XXVI. Internationales Symposium Deutsch-Italienischer Studien ; governance, rapporti con il territorio, costituzione dei profili = Governance, regionale Ausrichtung, Profilbildung = ¬Eine¬ Universität für Europa :.- (Studi italo-tedeschi ; 26 )
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Seite 256 von 608
Autor: De Gennaro, Ivo [Red.] ; Internationales Symposium Deutsch-Italienischer Studien (26 : 2004 : Meran) ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / [ed. curata dall'Accademia di Studi Italo-Tedeschi sotto dir. di Ivo de Gennaro ...]
Ort: Merano
Verlag: Accademia di Studi Italo-Tedeschi
Umfang: XXIX, 571 S. : graph. Darst.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. ; Literaturangaben
Schlagwort: g.Europa ; s.Hochschulreform ; f.Kongress ; g.Meran <2004>
Signatur: II 341.269
Intern-ID: 611986
- to sempre piu decisivo per il progresso sociale, civile, economico. In quanto tali debbono appunto rispondere a un principio di “economia”, e quindi di funzionalità e utilità. Non possono permettersi il lusso di girare a vuoto. Debbono produrre... ma produrre che cosa, e per quali fini? Per alimentare uno sviluppo determinato da dinamiche e automa- tismi ai quali non ci si puó opporre, a cui ci si deve adeguare, piaccia o non piaccia, pena l’obsolescenza, il deperimento e il disarmo; o per dare corpo

ma non totalmente chiarita priorità rispetto a quelli di istruzione e di educazione; parola-chiave che tuttavia rischia di di- ventare, perdendo significato forza e credibilità, termine passe-partout o parola “magica”. Problemi e compiti di grande importanza si pongono all’univer- sità nel momento in cui, in regime di autonomia, e disponendosi a funzionare come un’azienda ben organizzata ed efficiente, vive un rapporto con la complessiva società civile in gran parte caratterizzato come interazione

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Kategorie:
Literaturwissenschaft , Philosophie, Psychologie
Jahr:
2002
Hermann Hesse (1877 - 1962) nel 40° anniversario della morte : XXIV Simposio Internazionale di Studi Italo-Tedeschi = Hermann Hesse (1877 - 1962) zur 40. Wiederkehr des Todestages.- (Studi italo-tedeschi ; 24 )
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Seite 205 von 292
Autor: Cotteri, Roberto [Red.] ; Hesse, Hermann ; Internationales Symposium Deutsch-Italienischer Studien (24 : 2002 : Meran) ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / [ed. curata dall'Accademia di Studi Italo-Tedeschi sotto la dir. di Roberto Cotteri]
Ort: Merano
Verlag: Accademia di Studi Italo-Tedeschi
Umfang: XIX, 263 S.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. ; Literaturangaben
Schlagwort: p.Hesse, Hermann ; f.Kongress ; g.Meran <2002><br>s.Multimedia ; s.Kommunikation ; s.Solidarismus ; s.Gewalt ; f.Kongress ; g.Meran <2002><br>s.Anthropozentrismus ; f.Kongress ; g.Meran <2002>
Signatur: II 341.267
Intern-ID: 611989
differenziazione tra “civile” e “selvaggio”, insistendo sulla componente “selvaggia” degli istinti dell’ “uomo civile”, che riemergono in caso di guerra e che servono a giustifica- re le stragi e Paggressività nei confronti del “nemico”. Freud depotenzia in tal modo - anche se questo non è Pobiettivo primario del suo ragionamen- to - le argomentazioni dei fautori del Reich e della “nazione tedesca” come “Kultumation” e sottrae qualsiasi fondamento logico a una presunta “supe- riorità” di una cultura o di una

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Bücher
Kategorie:
Philosophie, Psychologie
Jahr:
2004
Immanuel Kant (1724 - 1804) nel 200° anniversario della morte = Immanuel Kant (1724 - 1804) zur 200. Wiederkehr des Todestages.- (Studi italo-tedeschi ; 25 )
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Seite 306 von 648
Autor: Cotteri, Roberto [Red.] ; Kant, Immanuel [Gefeierte Pers.] ; Internationales Symposium Deutsch-Italienischer Studien (25 : 2004 : Meran) ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / [ed. curata dall'Accademia di Studi Italo-Tedeschi sotto la dir. di Roberto Cotteri]
Ort: Merano
Verlag: Accademia di Studi Italo-Tedeschi
Umfang: XXIII, 619 S.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. ; Literaturangaben
Schlagwort: p.Kant, Immanuel ; f.Kongress ; g.Meran <2004>
Signatur: II 341.268
Intern-ID: 611988
, e la società da unione patologica forzata, puó trasformarsi in un tutto morale 18 . C’é bisogno della comunità sociale organizzata e delle sue istituzioni politi- che e giuridiche. Si capisce, allora, la radicalità delPaffermazione kantiana, secondo la quale proprio la ricerca e Pattuazione di una “so- cietà civile che faccia valere universalmente il diritto”, costituisce il piú arduo problema sottoposto dalla natura alle capacità della ragione uma- na 19 . È solo a partire dalPatto costitutivo

fondamentale della creazione di una forma di organizzazione statale che si possono articolare le tappe di quel processo di civilizzazione coerente al disegno della natura: innanzitutto la creazione di una “perfetta costituzione civile” e poi, stret- tamente ad essa connessa, quella di una federazione ffa gli Stati. Qui, com’é noto, il processo di una eterogenesi dei fini, insito ab origine nel 280

14
Bücher
Kategorie:
Philosophie, Psychologie
Jahr:
2010
Cultura animi : scritti in onore di Roberto Cotteri = Festschrift für Roberto Cotteri
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Seite 161 von 540
Autor: Cotteri, Roberto [Gefeierte Pers.] ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / [ed. curata dall'Accademia di Studi Italo-Tedeschi sotto dir. di Ivo de Gennaro ...]
Ort: Merano
Verlag: Accademia di Studi Italo-Tedeschi
Umfang: XXXIII, 499 S. : graph. Darst.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. Studi italo-tedeschi : collana di monografie dell’Accademia di Studi Italo-Tedeschi = Monographische Reihe der Akademie Deutsch-Italienischer Studien = Deutsch-italienische Studien ; 19
Intern-ID: 615266
estremo rifugio, che il mondo extrastorico delle stelle, e in definitiva la sospirata morte. E notevole che gli ultimi scrittori qui menzionati siano tutti meridionali. Com’é noto, il Meridione d’Italia fu teatro d’una vera e crudelissima guerra civile dopo il compimento delfunità politica; furono gli anni del cosiddetto brigantaggio, o, come piü correttamente diceva Croce, del brigantaggio politico, che vide residui delfesercito borbonico, contadini in rivolta contro i galantuomini, romantici

1 nostri padri), del 1938, del poeta e critico Allen Tate e la sua Ode to the Confederate Dead, del 1927 - ma la stesura defínitiva è del 1937. Fu il britannico Frank Kermode a mettere a confronto per primo il Gattopardo e The Fathers. Un richiamo alla guerra civile in atto negli Stati Uniti è nel finale d’un altro romanzo di Alianello: L ’eredità della priora, dedicato al brigantaggio politico postunitario. In esso, alcuni personaggi, già combattenti fra i «briganti», decidono di imbarcarsi

15
Bücher
Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1988
Principe Eugenio di Savoia = Prinz Eugen von Savoyen : 1663 - 1736 ; 1986 - Celebrazioni nel 250. anniversario della morte.- (Studi italo-tedeschi ; 9 )
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Seite 53 von 104
Autor: Deutsch-Italienisches Kulturinstitut in Südtirol (Meran)
Ort: Merano
Verlag: Accad. di Studi Italo-Tedeschi
Umfang: XI, 81 S. : Ill.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung. - Literaturangaben
Schlagwort: p.Savoyen-Carignan, Eugen ¬von¬ ; f.Kongress ; g.Meran <1986>
Signatur: II 128.057
Intern-ID: 62096
da Genova, accettó l’offerta e conquistó l’isola per sé. Gli anni che seguirono Utrecht e Rastatt, poi la tregua dell’offensiva balcanica, non furono occupati solo da brevi guerre, da scaramucce, né da frenetiche ed ambigue tensioni diplomatiche. Ogni stato cercó subi- to di riordinare in modo organico le proprie strutture militari, operó per riassestare la propria vita civile e dare respiro alla propria econo- mia. Volle conseguire ii rinnovamento in Spagna la infaticabile ed omni- presente opera

dell’Alberonl; lo tentarono pochi anni piu tardi in Fran- cia le spericolate speculazioni suggerite dal Low; vi si cimentó con au- daci iniziative la -monarchia asburgica. Vi contribui anche il Principe Eugenio, e fu questo il terzo, importante aspetto della sua personalità, a fianco a quello di stratega militare ed a quello di acuto politico sulla scena internazionale: la sua capacità e chiarezza di governatore e di am- ministratore nella vita civile, nella politica interna nella programmazio

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Bücher
Kategorie:
Literaturwissenschaft
Jahr:
1999
Johann Wolfgang von Goethe (1749 - 1832) nel 250° anniversario della nascita : resoconto dei colloqui internazionali di ricerca sul tema: Conoscenza filosofica ed impegno educativo nella "paideia" del terzo millennio; Il rinnovamento dell'istruzione per una "paideia" europea; Lo sviluppo sostenibile nella globalizzazione dei mercati = Johann Wolfgang von Goethe (1749 - 1832) zur 250. Wiederkehr des Geburtstages.- (Studi italo-tedeschi ; 19 )
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Seite 58 von 436
Autor: Cotteri, Roberto [Red.] ; Simposio Internazionale di Studi Italo-Tedeschi <19, 1999, Merano> ; Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) / 19. Simposio internazionale di studi italo-tedeschi. [Ediz. curata dall'Accademia di Studi italo-tedeschi sotto la direz. di Roberto Cotteri]
Ort: Merano
Verlag: Verl. des Pensionates
Umfang: XV, 410 S.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Beitr. teilw. dt., teilw. ital. mit jeweils dt. oder ital. Zsfassung. - Literaturangaben
Schlagwort: p.Goethe, Johann Wolfgang ¬von¬ ; f.Kongress ; g.Meran <1999>
Signatur: II 179.277
Intern-ID: 226044
particolarmente interessante è che non siamo affatto di fronte ad uno dei grandi passaggi di marca panteistica, e che centro e motore di questa rinascita non è una innocente e incontami- nata natura, ma la liberazione collettiva della festa, lo squarcio di vita civile che si apre sullo sfondo di una produttività urbana ancorché oppressiva. Vorrei ricordare che Jean Starobinski, nel suo piú importante libro rousseauiano La transparence ef Vobstacle, ha scritto che la festa eampestre simula Finnocenza

- testo del primo Faust; pensando alla sempre stupefacente densità con- cettuale dei monologhi faustiani, essa è forse anche un primo indistin- to preludio all’impegno sociale e civile dell’eroe nel Faust 2, come del resto ha letto tanta critica marxista. Ma l’interesse di questo monologo va aldilà anche dei pur rilevan- tissimi messaggi tematici che abbiamo visto e che sono legati alla 39

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Bücher
Kategorie:
Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater , Sozialwissenschaften
Jahr:
1998
¬L'¬ Europa multiculturale : filosofia, pedagogia, metodologia, economia, filologia ; atti del XXIV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 11 - 13 maggio 1998 = Philosophie, Pädagogik, Methodologie, Soziologie, Ökonomie, Philologie ; Akten der XXIV. internationalen Tagung deutsch-italienischer Studien, Meran, 11. - 13. März 1998
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Seite 695 von 756
Autor: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <24, 1998, Meran>/Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Ort: Merano
Verlag: Hauger
Umfang: XXII, 728 S.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Parallelsachtitel: ¬Das¬ multikulturelle Europa Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zs.fassung.
Schlagwort: g.Europa ; s.Multikulturelle Gesellschaft ; f.Kongress ; g.Meran <1998> s.Europäische Integration ; s.Kulturelle Identität ; f.Kongress ; g.Meran <1998>
Signatur: II 172.117
Intern-ID: 201519
aumen- to delle possibilità di comunicazione trova forse il meno appariscente, ma sicuramente il piú duraturo elemento di sviluppo civile e di pro- gresso umano. In linea di principio, sentiamo di poter sostenere che un progetto di evoluzione di una società civile non puó che accompagnarsi ad un progressivo allargamento della dimensione semantica, e ad uno sforzo di individuazione di quelli spazi che consentano o addirittura facilitino gli scambi di messaggi e la loro comprensione, previa

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Bücher
Kategorie:
Kulturgeschichte, Volkskunde, Musik, Theater , Sozialwissenschaften
Jahr:
1998
¬L'¬ Europa multiculturale : filosofia, pedagogia, metodologia, economia, filologia ; atti del XXIV convegno internazionale di studi italo-tedeschi, Merano, 11 - 13 maggio 1998 = Philosophie, Pädagogik, Methodologie, Soziologie, Ökonomie, Philologie ; Akten der XXIV. internationalen Tagung deutsch-italienischer Studien, Meran, 11. - 13. März 1998
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Seite 441 von 756
Autor: Akademie Deutsch-Italienischer Studien (Meran) ; Internationale Tagung Deutsch-Italienischer Studien <24, 1998, Meran>/Accademia di Studi Italo-Tedeschi - Merano
Ort: Merano
Verlag: Hauger
Umfang: XXII, 728 S.
Sprache: Deutsch
Anmerkungen: Parallelsachtitel: ¬Das¬ multikulturelle Europa Beitr. teilw. ital., teilw. dt. mit jeweils dt. oder ital. Zs.fassung.
Schlagwort: g.Europa ; s.Multikulturelle Gesellschaft ; f.Kongress ; g.Meran <1998> s.Europäische Integration ; s.Kulturelle Identität ; f.Kongress ; g.Meran <1998>
Signatur: II 172.117
Intern-ID: 201519
ma ha sempre bisogno di un tertium che si faccia garante della corret- tezza del rapporto fra produttori e consumatori. Lo Stato pluralista come garante delia società civile, nella pro- spettiva indicata 150 anni or sono da Antonio Rosmini, in opposizione alla teoria hegeliana dell’onnipotenza dello Stato (8) è dunque la nuova figura che si affaccia nella fase del declino definitivo di una modernità tutta costruita sulla categoria di sovranità, e dunque di “unicità”, e che deve invece lasciare

alle diverse culture e dei valori di ciascuna di esse è espressione, ma per un altro e decisivo aspetto si esprime sul piano della società civile (11) . La interculturalità non è uno stadio provvisorio da superarsi attraverso l’assorbimento o l’assimilazione, sollecitati o coartati, ma un dato da promuovere e da valorizzare, nella consapevolezza che - in una società mobile come sarà quella del ventunesimo secolo - l’autentico pluralismo si misurerà essenzialmente su questo difficile ed impegnativo baneo

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