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Geographie, Reiseführer
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1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 79 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
; Un istituto di educazione per donne di servizio ; Una casa di correzione o di lavoro forzato. Bolzano è capoluogo e sede del eapita- nato^ del circolo, ha un tribunale civile e criminale di prima istanza, come autorità civile per la città e distretto di Bolzano e come tribunale criminale pel circolo ; come autorità civile esso è, in pari tempo foro privilegiato per la nobiltà e per il clero dei circolo. Questa città è celebre per le sue quat tro fiere mercantili che si tengono il pri mo lunedì dopo Latere

si tengono di sotto ai medesimi. Ha qualche fabricato di buona architettura fra i quali meritano menzione quello del Magistrato mercantile e dell’al bergo della Corona. La congregazione di carità ha i seguenti istituti filiali: Un ospe dale, già nell’anno 1202 dal principe di Trento Corrado II consegnato ai Cavalieri dell’ ordine teutonico, e nel 1844 affidato alle Suore di carità ; all’ ospedale è con giunta la casa di ricovero e di lavoro; Un istituto di lavoro libero per fanciulli ed adulti

di Trento.Negli antichi documenti èchiamata Bausane, Bausana. Bosana, Bulsanum, Nell’ anno 4028 fu donata dall’ imperatore Corrado al principe di Trento, l’autenti cità di questo documento fu però messa in gran dubbio, il fatto certo, che i prin cipi di Trento non vennero che più tardo in possesso, nel quale si tennero i conti guelfi di Piano. Questi conti nel 4453 fu rono viluppati in fazioni ostinate di guerra coi ghibellini conti del Tirolo, e avuta la peggio dovettero cedere ai principi di Tren

to e ai conti del Tirolo la signoria di Bol zano, la quale venne ripartita in modo che delle rendite del comitato due terzi spet tavano ai vescovi e un terzo ai conti, Am bo le parti vi esercitavano promìscuo il diritto di giudicatura; la prepotenza di Mai- nardo Il valse a cacciare da questo diritto il principe di Trento, e di ciò la popola zione di Bolzano fece lagni e tumulto per cui Mainardo nelfanno4277 venne addosso alla città colla forza dell’arnii. Enrico figlio di Mainardo restituì ai principi

di Trento i loro antichi diritti, restarono però i con flitti fino all’ anno 4462, nel quale il prin cipe Giorgio venne ad un accordo coll’ar ciduca Sigismondo intorno a Bolzano, in vigore del quale cesse all’arciduca intera mente quella giurisdizione colla solita ri serva delle decime- Stesero anzi un istru- menlo di locazione duratura per anni sei e che rinnovata per altretanti , continuò poi tacitamente, fino alla permuta dì Bol zano con Pergine. Questa permuta seguì nell’ anno 4534, nel quale

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Geographie, Reiseführer
Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 278 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
in 98 capi toli, 51 risgunrdaiui la parte civile, 29 la criminale, e 18 quella dei sindaci, Questo,statuto fu ripubblicato nel 1614 da Giovanni Battista Gelmini , nel 170£ da Giovanni Paroni e l’ultima edizione latina uscì dai torchi del Monauni. Una traduzione italiana fu pubblicata dalla tipo grafia. Battisti nel 17G5. In origine lo statuto trentino fu com pilato e destinato ùnicamente per la pre tura interna ed esterna di Trento ; ma tanto in quello di Odalrico quanto nel desiano viene esplicitamente

ingiunto che la parte civile e la criminale abbiano forza di legge in tutti i luoghi soggetti al prin cipato di Trento. Sebbene già nel 1802, e poi sotto la Ba viera nel 1807, fossero abolite tutte le leggi particolari trentine, pure lo statuto restò in vigore nè fu dimesso che il 3(j giugno IS10. Questo stallilo era diviso in tre parli, nella civile, nella criminale e in quella dei sindoct. La prima parte comincia colle norme da seguirsi nella elezione del podestà e colla prescrizione dei suoi officj

222 TRE Nell' anno 880 convenivano in Trento Arnolfo e Berengario: Arnolfo accordava a Berengario 1’ Italia, eccetto due luoghi del Trentino, lu corte delle Navi e Sago. Db questi brani si scorge che la città di Trento per la sua positione'serbò an che in quell’epoche una evi ta importanza nella storia, fino che passò, per la dona zione dell' imperatore Corrado nel -10117, sotto il dominio temporale dei suoi prin cipi vescovi. Da quell’epoca comincia una serie di falli pei quali dohhiamo rimet

tere i nostri lettori alla Prefazione di questo Dizionario, Afflitto di Trento. — Alla pace di Co stanza, convenuta coll’iniperatore Federico nel -1183, le città di Lombardia acquista rono il diritto di reggersi indipendenti dal Legalo imperiale, e da quell’epoca co minciarono gli statuti delle città lombarde. Siccome quello di Verona si accosta molto a quello di Trento, si volle da ciò inferire che anche Io statuto trentino traete origine da quell’epoca e Trento facesse-pnrte della lega Lombarda

. Non è a dubitarsi l’an tica costituzione di Trento essere stata quella di urite le altre città consolari ita liane, cioè un complesso di leggi fatte dai cittadini e sanzionate da magistrati scelti dal loro grembo; ma sarebbe un far vio lenza ai fatti e ai documenti dì quell’ e- poca il voler dedurre dallo statuto che Trento facesse porte della lega Lombarda. Nella parte dei sinduci si dice che que ste leggi esistevano già ai tempi del reg gimento dèi vescovi Bartolomeo, Arrigo, Niccolò, Alberto

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Geographie, Reiseführer
Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 304 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
4.° la rac colta da ine fatta di libri, stampe e, ma noscritti per servire ‘alla storta ecclesia stica, civile e letteraria del vescovato,* è principato di Trento e del concilio ecu menico celebralo in dein città; 2.° tutta l’altra mia libreria senza eccezione, com preso i carteggi epistolari e le carte d'ogni genere; 3.° il ritratto di Carlo Firmian, ministro cesareo in Lombardia, dipinto da Knoìler, ed il quadfo del pittore Pack rap presentante una seduta della corte di giustizia in Trento nei primi

ns TRE »oscrilli e documenti ehe avessero qual che rapporto o potessero dilucidare la sto ria di Trento , forse eoi divisamento di scriverla. Perseverante e indefesso racco glitore, riuscì ad unire circa dodici mila volumi, che tutti registrò in un indice diviso in due grossi volumi:le quali opere e manoscritti più o meco si riferiscono alla storia e alla condizione del Trentino. Col suo testamento dei 6 dicembre -1835 si esprimeva in questi termini : « lascio olla città di Trento mia patria

tempi della felice ricuperazione fatta'dall’augusta casa d’Austria. In tertue correspeltivo di que sto legato la_ città di Trento è pregata di pagare alle mie eredi fiorini 3000 V. Y.. in tre anni senza interessi. » ; Alla morte del Mazzetti, seguita nel 48fc4, la città di Trento accettò il legato, e tras portata la raccolta in paese, restò per di versi anni chiusa, in casse nel palazzo mu nicipale, e presentemente si trova disposta in tre stanze dello stesso fabbricalo, die tro la quale è occupato

il signor Tom maso Gar, già bibliotecario dell’università di Padova, ad estendere uh indiee e ad ordinarla a materie. ‘ . Il conte Benedetto Gìovannelli, che fu i per molti anni podestà di Trento, coltis simo e studioso della storia antica della sua patria, raccolse con diligenti cure e molle spese un gran numero di antiche monete e medaglie, e tulio poi quello di antichità che la ventura gli metteva in mano, rinvenuto nelle valli trentine. Morì il 6 giugno 4846, ed egli pure legava alla città di Trento

, verso una pensione alle figlie, questa preziosa raccolta, destinato un tempo a far parte della biblioteca e museo; tridentino. Un giovane di cuore e di mente veniva quarto a sussidiare e quasi ad animare questa grande e bella istituzione che la di Trento è prossima a inondare ad e . etto, Camillo conte Sizzo morì nel‘fior egli anni nel 4849, e legavo a questo story la somma di fiorini ventimila. « De- TRE siderando, egli dice nel suo testamento, che Trento mia patria concorra colle al tre città

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Geographie, Reiseführer
Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 80 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
si estendeva sopra i distretti incorporati dal governo bavaro ad ecce zione di Caldaro ed Egna. Questo stato di cose durò anche sotto il governo austriaco fino al 4.° maggio 1817 e coll’organizza- zjone delle giudicature fu istituito nella citta di Bolzano mi tribunale civile e eri- BOL minale ; gli affari politici furono affidati al magistrato civico della città pei quattro comuni che compongono fattuale distretto di Bolzano. Il distretto di Bolzano è confinante a settentrione da quello di Merano

gastaldie, Gries e Laifers formavano una giurisdizione a parte, la città era governata dal principe di Trento col mezzo di un suo gastaldo o castellano che aveva residenza nel castello Foimi- gario, poi Formiano , ed ora Corona di Sigismondo per tedesco Sigmunsliraih Una piccola parte della città era fendo dei si gnori di Vanga. Veli’ anno 4462 Giorgio principe di Trento cedette a Sigismondo d’Austria e conte del Tiralo la città di Bolzano, come fu osservato di sopra e le due giurisdizioni di campagna

una giudicatura, la quale oltre i due distretti del magistrato com prendeva i distretti di Vanga, Genesici, Val Sarnica, Egna, Salomo, Termeno e Cortazza, Nova tedesca, Caldaro, Appiano, Tisens, Neuhaus e Stein. La popolazione di questa giudicatura comprendeva 43,784 abitanti. Conquistato questo paese dai Francesi fu und al regno d’Italia, e con decreto vice reale dei 40 agosto 4810 fu istituito nella città di Bolzano un tribunale di prima istanza e una giudicatura di pace; la loro giurisdizione

è in vantaggio nella tenuta dei bestiami ai quali mette tutte le cure e ripone in essi queU’impor- tanza che meritano in agricoltura. Con questo mezzo il territorio del distretto di Bolzano è giunto a quella fertilità di ce reali, di prati e di vili che supera a pari condizioni di terreno quella del territorio di Trento. Il circolo di Bolzano conta tre città e sono Bolzano con 7620 abitanti, Merano con 2386, la Chiusa con 759; tre borgate, Termeno con 4609 abitanti, Caldaro con 4240 , Egna con 4053

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Geographie, Reiseführer
Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 129 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
; esso è diviso in 6 libri, cioè I dell’Eco nomia comunale di 53 capitoli, II del Civile cap. 83, III del Criminale cap. 25, IV la Costituzione del Fontico cap. 38, V nuovi Ordini dei boschi, VI altre or dinazioni, voti ed accordi ed altre cose stabilite in ordine al buon governo della comunità di Fiemme. L'ultimo dei principi-vescovi temporali di Trento, Pietro Vigilio, tentò decam pare dalle antiche consuetudini della valle di Fiemme proponendo alla comunità un nuovo Statuto, il quale fu dalla

, ma la sola parte media dell'avvallamento deH’Avisio, e viene così specialmente denominata dal comune generale, il quale comprende il più ampio e il più bel bacino situato fra le due estreme sezioni di Fassa e di Cern irà. Flemme anticamente appartenevo con Udine, Belluno e Feltre alla marca Tre vigiana e si règgeva da sè in uno stato quasi indipendente, ma veggendosi mi nacciata dulia crescente potenza dei Ve neziani si assoggettò spontanea nell’anno 4440 a Gebardo principe di Trento, il quale promise

costituivano il Consilio Scariole, vi erano i Giurali del Ranco ed anche i Giurali del consiglio. Due volte_ all’anno pubblicamente in Ca valese ed in Moena si teneva ragione som maria avanti i Giurati del Banco, e ciò dicevasi tener Piaido, Egnone principe di Trento stretto da tutte le parti, da bisogni e da nemici im pegnò a Mainando II conte del Tirolo la valle di Fiemme per 450 marche di ar gento, nè valsero tutte le rimostranze e le scomuniche dei principi di Trento a redimere questa valle. Solo

il figlio di Mainando, Arrigo re di Boemia e conte del Tirolo, restituì 1’8 giugno 4344 al principato di Trento la valle di Flemme, ì successivi principi furono poi sempre solleciti a confermare gli antichi privilegi di Fiemme, così il principe Giorgio il 5 II Trentino FIE 73 febbraio 4403, il principe Giovanni il 42 gennaio 4469, il principe Bernardo de sio il 40 dicembre 454/. Lo Statuto della valle di Fiemme, elle - porta il titolo « Le consuetudini, ecc. » fu regolarmente compilato nell’anno 4643

comunità rifiutato. Colla secolarizzazione del principato di Trento furono distrutte le antiche com suetudini della valle di Fiemme, modello in certo modo d’ una piccola repubblica sorretta e tutelata dai propri statuti che fissavano i suoi rapporti coi principi di Trento. Presentemente questa comunità com prende il distretto di Cavalese e per lo stato presente rimettiamo i lettori al vo cabolo Cavalese, Il comune generale esiste ancora per la comproprietà di boschi e di pascoli fra i singoli comuni

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Geographie, Reiseführer
Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 324 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
l'arbrilromeuto rii Ubertino, ma In gittrisdizione civile dei tre villaggi non fu più esercitata dai .signori' di Gnl- donozzo, poiché furono uniti olla pretura di Trento, ed ai signori di Cnidonnzzo non restò che il diritto di regolimi a so pra Volturo. Ceduia la giurisdizione di Cn!dona*zi» e incorporata con quella di Levieo, il comune di Vatturo fece parie della stesso, essendo stato per alcun tem po incorporato olla giudicatura di Civrz- znno. Curazia eretta nell’anno 1733, filiale della parrocchia

m vas VER Espoäitura liliale della parrocchia di Sarnonico, decanato di Fondo. V.ASQNE. Monte situato a occidente della città di Trento e che fa parte del complesso denominato col nome generico di Rondone. Il Vosone sorge fra la cascino del Tomo del comune di Sopramonte e quella di Sardagna che sia sulla pendice orientala dello stesso monte. La rupe è calcarea , formazione del Giura. VATI ARO. Capitanalo di Borgo di stretto giudiziale di Letico. Abitanti 520, case 60. Estimo fiorini, 49,842

, car. 43. Villaggio situalo alle falde settentrio nali del monte Scntiupin, sulla via che dalla valle dell’Adige per Vigolo e Genia conduce a Gal dona zzo e Levieo. Vallaro e Bosvnlino spettavano antica mente alla pretura di Trento, e furono ceduti dal vescovo Arrigo il -18 novembre -1314 a Siecone di Caidonazzo. Nell’anno -1344 il vescovo di Trento pretendeva In restituzione di Vallaro, Bosenliuo e Mu- gnzzone, e in questo contesa fu nominato arbitro Ubertino da Carrara. Non co nosciamo

di Vigolo, decimalo di Levieo. VEDR1AL. Monte situato fra la -valle Pejo e quello di Vermiglio, nell’alt» valle di Sole. La rupe è micaschisto. YEDRIOL. Stabilimento d’ acque mi nerali situato sul monte Fronte, presso Le- vico. — V. Levigo. VECA JA o PUNTA or VECaJA. Monte del distretto di Siale, situalo fra In valle di Cogolo e quella di Rabbi. La rupe è micaschisto. VELA. Frazione dei comune di Trento, distretto giudiziale e capitanato dello stesso nome. Piccolo villaggio situato « ponente della etiti

, una »Mezz’or» discosto, sulla destra dell Adige, »I piede del monte comunemente appellato il Buco di Vela, sul quale pass» la via clic da Trento conduco alla valle del Sarca. Il villaggi!» giace ni piano e per gran parte è abitato da coloni che coltivano i campi sulla destra dell’ Adige. Vi si trovano però nella gola del monte due cartiere, un» delle quali è un vasto edilìzio che impiega molta gente del vil laggio nell» fabbricazione della carta. Ln piccola chiesa, rifabbricata di recente

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Geographie, Reiseführer
Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 155 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
del Sarca 7 miglia a setten trione da Tione. Curazia filiale della paroechia di Iìen- dena, decanato di Tione. MASSONE. Frazione del comune di Ollresarca, distretto di Arco, circolo di Ro veredo. Villaggio con espositùra filiale della pa recchia e decanato di Arco. Abitanti 509. MA STELLINA. Circolo dì Trento, co mune del distretto di Male. Abitanti -!37, case 21. Estimo fior, meran, 5050 car. <12. Villaggio situato alla sinistra del Noce 3 miglia a ponente da Male sulla via della valle di Sole

. _ MATTARELLO. Circolo di Trento, distretto della città dello stesso nome, forma un comune coi villaggi Mattarello di sopra e Vaisorda e eoi casali Àcqua- viva, Novaline e San-A 7 ieenzo. Abitanti 4578, case -479. Estimo fior, meran. -438,325 car. 50. II villaggio di Mattarello è sulla via postale che da Roveredo conduce a Trento, da cui giace 3 miglia e mezzo a mezzo giorno. Il territorio di questo comune è fertile e tutto coltivato a vite e gelsi come si pratica generalmente nelle vicinanze di Trento

. Curazia filiale della paroechia di Santa Maria maggiore della città di Trento, de canato dello stesso nome, MATÀSSON. Frazione del comune di Vallarsa, distretto di Roveredo, circolo dello stesso nome. Villaggio di 22 case situato alla sinistra del Leno con espositùra filiale della po- rocchia di Vallarsa decanato di Roveredo. Abii ariti 387. MAURERT. Frazione del comune di Terragnolo, distretto di Roveredo, circolo dello stesso nome. MAZXAN1GO. Trazione dei comune di MEN 90 Civezzano, distretto dello

stesso nome, circolo di Trento. MAZZIN- Circolo dì Trento, distretto di Fassa, forma un connine col villaggio Fontana* di sopra e coi casali Ctampe stali e Fontanaz di sotto. Abitanti 482, case 67. Estimo fior, meran. 9257 car. 4'8. Villaggio situato alla destra dcll’Avisio, 3 miglia ad oriente da Vigo di Fassa. Espositùra filiale della paroechia e de canato di Fassa, MEANO, Circolo di Trento, distretto di Lavis, comune composto dei seguenti villaggi, Menno, Cortesano, \igo, Gazza- dina e Gardolo

di mezzo e dei casali Cam parla e San-Lazzaro. Abitanti 4940, case 275. Estimo fior, meran. 96,042 car. 17. Villaggio situato sulla costa di monte che fiancheggia la via postole fra Lavis e Trento, esso giace un miglio a mezzo giorno da Lavis e 4 miglia a settentrione da Trento. Il territorio di questo connine è tutto di eolline più o meno inclinate rivolte verso sera e coltivale a viti, gelsi e ce reali. Paroechia del decanato di Civezzano, diocesi di Trento. MECHEL. Circolo di Trento, comune def

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Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 157 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
tr,e anni ritornò alla patria tanto edificato dalla santa crociata, clic rivolse ogni studio e potere ad opprimere i ve scovadi di Trento e Bressanone. Giunse finalmente l’ora che Alberto dovette pa gare il tributo alla natura e mori il 22 luglio 4254 II papa Innocenzo 1Y ordinò al vescovo di Salisburgo di far disotter rare le ossa del conte scomunicato, che posavano tranquille nel grembo della chie sa, e di farle riseppellire in un luogo di stinto fuori del cimitero connine de'CaUoIi- ci, minacciando

cogli anatemi coloro che ardissero ostare al suo volere. Eccitava poi le figlie eredi dell'estinto conte a risarcire i danni cagionali dal loro padre alle chie se, minacciando pur esse coìl’armi del Va ticano. Mainarbo I. Adelaide figlia di Alberto sposò Mainardo conte di Gorizia ed acqui stò tutta la Venosta colla città di Merano, tutta la Pusteria ed il diritto di patroci nio dei vescovadi di Trento e Bressanone, Tosto che Mainardo entrò in possesso dell’eredità della moglie, essendo scon volto

il principato di Trento per le fazioni guelfe e ghibelline, si mise in occulti ma neggi coi ghibellini eli Trento e strinse una lega segreta con Ezzelino. Entrambi avanzarono le loro soldatesche verso la città^ il vescovo Egnone abbandonò la sua sede e fuggì nella valle di Non, ove si mantenne in comunicazione colle Giu- dicarie a lui rimaste fedeli. La città di Trento venne oficupata da Ezzelino e da Mainardo, di cui l’uno ne teneva due terzij I’ altro il rimanente in possesso. All’esule vescovo si cercò

di sostituire un successore nella persona d’un certo Ul rico, ma Egnone non si sbigottì al tur bine dei disastri, fece mostra di accomo darsi con Mainardo, e pubblicò la crociata contro Ezzelino. Sostenuto dal marchese d’Este, introdusse di soppiatto 500 uo mini armati nella città di Trento, la quale, stanca del governo tirannico di Ezzelino, ne tagliò a pezzi il suo presidio, Egnone MER [(li j cercò conciliarsi con Mainardo, conceden dogli tutti i diritti che il conte Alberto suo suocero aveva esercitati

sul princi- cipato di Trento. Il documento relativo è dei 21) aprile 4256; ma ai 2 di maggio dello stesso unno adunò un segreto consiglio e di chiarò solennemente di essere stato in dotto a ciò fare pel pericolo che sovra sta alia città e ai liti chiesa di Trento. Mai- mare morì il 22 di luglio 1258, lasciando la consorte con due figli Mainardo ed Al berto, Mainardo II sposò Elisabetta vedova deìTimperatore Corrado IV e madre di Corradino. Le sue tendenze furono to sto rivolte ali'infelice

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Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 112 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
m cis forma un comune con diversi piccoli casali, Abitanti 7-15, case -124. Estimo fior, meranesi 44,045 car. 39. Villaggio della Val Lagarina situato sul monte alla sinistra del rivo Cei, 6 miglia a settentrione da Kogaredo. Il territorio di questo comune è tutto in pendio for mato dalle falde orientali del monte Ron done. Curazia filiale della parecchia e deca nato di Villa, diocesi di Trento. CISTE TESINO. Circolo di Trento, comune del distretto di Striglio. Abitanti 903, case 456. Estimo

fior, meranesi 46,943 car. oo. Villaggio della valle di Tesino situato alla destra del rivo Griglio, 4 miglia a levante da Strigno. Sul territorio di questo comune non crescono che cereali, gli abitanti, come tutti quelli della valle di Tesino, si dedi cano al piccolo commercio ambulante e specialmente di stampe. Espositura filiale della paroechia di Pie ve, decanato di Strigno. CIRÉ. Frazione del comune di Ma- drano, distretto di Porgine, circolo' di Trento. CIRÉ. Piceolo rivo del distretto

di Di vezzano, die scende dalle colline del vil laggio Sant’ Agnese, si las.cia a destra Ci vezzano ed imbocca nel Fer»ina, Il Ciré daU’origine al Fersina ha 3000 metri in lunghezza. CIS. Circolo di Trento, distretto di Cles, forma un comune colla frazione Viar. Abitanti 544, case. 65, Estimo fior, meranesi 45,798 car. 7. Villaggio della Talle di Non situato alla sinistra del Noce, 5 miglia a levante da Male, 3 miglia a settentrione da Cles. Curazia filiale della parecchia di Livo, decanato di Cles. CISMONE

, Fiume del circolo di Trento, il quale ha origine^ sul giogo chiamato la Costonzella che divide la valle di Flemme da quella di Primiero, scorre lungo que sta valle e passa presso i villaggi di Siror, Fiera, Mezzano ed Intero, di sotto a que st’ultimo villaggio s’incontra col Vanoj che scende dalla valle di Canal S. Bovo, en tra nel Veneto e mette capo sulla sinistra nel Brenta presso il villaggio veneto chia mato dal fiume medesimo, Cismone. Ball origine ai confini veneti ha una lunghezza di 26,009

metri o 44 miglia, è ingrossato sulla sinistra dai rivi Canali e Nonna, e sulla destra dal Vanoj, CIV Il Cismone non è navigabile, serve però alla fluitazione di legnami disciolti, e nelle sue escrescenze cagiona dei guasti gra vissimi alle campagne della valle di Pri miero. CATERVA. Frazione del comune di No- riglio, distretto di Roveredo, circolo dello stesso nome. CIVEZZANO. Circolo di Trento, co mune e distretto dello stesso nome, Il comune comprende 40 villaggi, i quali sono Civezzano, Orzano

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 277 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
d’ Ostetricia e ricovero delle partorienti. Quest’edificio era un convento di frati Carmelitani fondato dal generale Galasso. ' A settentrione della città si apre la la valle còl piano denominato Campo-tren tino, un tempo fertilissimo terreno ed ora miseramente impaludato dalle frequènti inondazioni dell’Adige. Per esso passa la via di Germania. Storia. Trento, città dei Rezj e colo nia romana, è il monumento storico che il conte Giovaneili ci lasciò quasi ad ere dità di affelti. Sull’orìgine retica

di Trento sorsero varie questioni. Lo Stoffella di ceva: Trento non è di origine retica, ma fu edificata dai Galli Cenomani ; essa non era colonia, non era città, aveva un ter ritorio, sterile e ristretto. Il Frapporti ri fiuta le antiche tradizioni, la cacciata de gli Etruschi dall’ Italia superiore, l’inva sione dei Galli, e conehiude che nulla si sa intorno all’ origine di questo popolo-; modo assai agevole per liberarsi dalla fa tica di ogni ricerca. Sull’origine éeUca là questione ,è diffi cile

ritrovate in questi, ulliini anni, .dopo che fu agitata la quistione, .possono spargere qualche , luè me, e per esse è duopo convenire che i popoli-delle-valli dei Grigioni, della valle di Monastero alla sorgente dell’ Adige , delle valli del Nóce, di Fassa e di Badia, sono frantumi di quel popolo razenieo primitivo che restò Illeso dalle emigrazioni germàniche e al quale deve 1’ origine an che la città di Trento. Che questo popolo TRE 221 parlasse.lo stessa lingua che si parlava in Toscana lo assicura

Tito Livio favellando della potenza degli Etruschi avanti l’im pero romano. E’ certo, egli dice, che gli abitatori delle Alpi hanno la medesima origine, massimamente i Rezj , i quali conservarono, sebbene corrotto, il suono dello lingua. Se ciò non bastasse, i monu menti eti'iisclu scoperti in questi ultimi tempi nelle valli trentine formerebbero Una provo più sicuro. Cite Trento fosse colonia romana, il mo numento illustrato dal conte Giovanelli lo prova: che fosse città af tempi romani, abbiamo

esisteva an cora maestoso, e secondo Cassiodorb era maraviglia d.el mondo. - Sollo i Longobardi fu sede di un duca, e ì duchi Longobardi di Trento furono temuti e potenti per iriodó ; che A lòchi . duca di Trento, aspirava al regno d’Italia. L’ abate 'Secondo di Trento , celebre in quéi; tempi' per là sua santità-, fu chiamato in Monza a levare al sacro fonte il figlio dèlia regina Teodolinda, donde si può ar guire che Trento, anche dopoTimpero dei Romani, si conservò città forte e impor tante. Caduto

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Geographie, Reiseführer
Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 76 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
20 BÀI? Tutti i villaggi del Banale formano una parocchia colia sede nel villaggio di Tavo o Tavodo. La parocchia dei Banale ha 3673 abitanti e dipende dal decanato di Lomaso. Ha due curazie filiali, Stenico e San Lorenzo. BANCO. Circolo di Trento, distretto di Cles, forma un comune colle frazioni Ros- chel, Borz e Piano. Abitanti 339, case 39. I Estimo fiorini nieranesi 47,40$ car. 7. Villaggio posto alla sinistra del Noce di fronte a Cles, da cui giace à levante un miglio e mezzo lontano

. BARBANIGA. Frazione del comune dì Civezzano, distretto dello stesso nonne, circolo di Trento. Piccolo villaggio situato sulla costa di monte che sta sopra Civez zano da cui è un miglio lontano, * BARBIAN. Circolo di Bolzano, comune del distretto della Chiusa. Abitanti 4,474, case 483. Estimo fior, ineranesi 320,002 car. 28. Villaggio situato sulla costa di monte alla destra iell'Isareo fra Bolzano e la Chiusa. Da Bolzano è lontano 42 miglia e 3 dalla Chiusa. Il territorio di questo comune non produce

frequentati da circa 400 persone. Curazia filiale delia parocchia di Vil- landria, decanato della Chiusa, diocesi di Trento. BARCESINO, Circolo di Rnveredo, co mune del distretto di Val di Ledro. Abitanti 86, case 28. Estimo fiorini meranesi 3033 car. 43. Villaggio situato alla sinistra del rivo di Fonale nella valle di Ledro, lontano due miglia dal lago di Garda e 3 dalla Pieve di Ledro. PARCO. Frazione del comune di Al biano, distretto di Civezzano, circolo di Trento. RAUCO. Monte della Val Sugano,’alto

^ mare metri 4292. B ARCO o Castelbarco. Antica residenza dei signori di questo nome. Presentemente BKG Castelbarco non è che una rovina situata sopra un colle alla destra dell’Adige nelle vicinanze di Pomarolo, Nel secolo XIV i signori di Castelbarco dominavano in quasi tutta la Val Laga- rina. BASELGÀ. Frazione del comune di Bresimo, distretto di Cles, circolo dì Trento. Villaggio situato alle radici dal castello e del monte Altaguardn nella valle di Bre simo alla sinistra del rivo Bernes, lontano

4 miglia da Cles. Curazia filiale della parocchia di Livo, decanato di Cles, diocesi di Trento. BASELGA. Frazione del comune di Pine, distretto di Civezzano, circolo di Trento. Villaggio situato nella valle di Pine e perciò chiamato anche Baselga di Pine; giace alla destra del Siila presso il lago detto della Serrnja. Parocchia dipendente dal decanato di Civezzano, diocesi di Trento, Come pa recchia ha 8 curazie filiali e sono Bedollo, Brusago, Fornas, Lona, Montagnaga, Fai da, Lases e Piazze, con 3748

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Geographie, Reiseführer
Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 237 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
SEL Sgomberata Ia Valsugana dalle schiere di Eccellilo il castello di Selva fu ritornato ai discendenti della casa di Caldonazzo. Nel 4285 lo tenevano Leone e Rizzando e nel 4340 Guglielmo, figlio di Rizzardo, lo rinunziò a Nicolò di Bruna, vescovo di Trento, colla ferma fiducia che i vescovi di Trento fossero per aver' cura di lui e 'della sua posterità nei loro bisogni in con siderazione della fedeltà e divozione sua e de’suoi 'antenati n quella chiesa. Questa linea di Caldonazzo si chiamava

dal ca stello de Silva. Nel 4349 il castello fu oc cupalo da Jacopo da Carrara, signore di Padova, e nel 4350 fu ceduto .al marchese di Rrandeburgn da Alberteìlo da Parma , ivi capitano per Francesco-da Carrara. Il principato di Trento fu ritornato dal Bran- deburgo ai. vescovi nel 4359, e sembra che fosse restituita anche la giurisdizione di Levico, essendovi nel 4374 Arrigo di Cal daico, capitano e reggente in nome del ve scovo. Da un documento dell’ anno 4474 parrebbe che,il castello di Selva

e la giu risdizione di Levico fossero congiunte a quella di Caldonazzo, di cui era signore ' Jacopo Trapp ^ ma di là a non molto tro viamo Levico in potere dei principi di Trento, e nel 4495 il vescovo Udalricó' di Lichtenstein fece riStaurare il fastello cò me accennava un” iscrizione che stava so pì a la porta. ‘Qualche aggiunta vi fece il vescovo Giorgio, di Naidech, come accen navano due iscrizioni del 4547. Ma quello che più contribuì a ornamentare questo castello fu 1 Bernardo Clesio, e ci, piace

di qui riportare fa descrizione che ne fa mon signor Angelo Massarelio, ' segretario del concilio di. Trento. « Il 43 settembre 4545 4. reverendi car dinali Santa Croce e Polo alle 49 ore si partiremo da Trento alla volta di Lievego- • per andar a trovare il cardinale di Trento il quale li aveva invitatila'! suo castello. Li,accompagnava N signor Nicolò illadrutio, fratello maggiore di esso cardinale di Tren to, e il signor Sigismondo d’Arco, con'dieci cavalli. Detto Lievego è lontano da Trento dieci

miglia. E prima una.bella villa in un piano assai largo, rispetto all’ essere fra grandissimi 'monti, presso unjago di lun ghezza quasi un miglio e'larghezza un tiro d’archibugio , dal qual lago ha principio il fiume Brenta che passa a Padova, E il paese assai ben coltivato alla pianura. Lungi dulia villa di Lievego un miglio, ili un colle, è posto un bellissimo castello, qual chiar mano la'Selva; è del .vescovo di Trento in temporale e spiriuiak È un loco molto S EX 481 bene ornato di bellissime

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Geographie, Reiseführer
Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 10 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
A 11 i'RKPAZiOiVÈ; fiere conte Consolati, con gran seguito di carrozze, erasi il giorno 25 maggio re cata a Lavis per incontrarlo, quando ad un tratto s’intese che il principe, invece di recarsi a Trento aveva a Salorno passalo l’Adige'e andava nel suo castello di famiglia nella valle di Non. Fu mistero la repentina deliberazione, ma in molti cominciarono già allora a svanire le illusioni che -1’Austria meditasse di ristabilire il principato di Trento. -Mentre restavano ambigue le cose, ruppe

nuovamente la guerra. Bonaparte in Egitto, fortunati gl’Imperiali in Italia, alleata la Russia, la quale mandò quaran tamila uomini in Italia in sussidio delle forze imperiali. Questo corpo era gui dato dal generale Suwaroff, e perì per due terzi, in parte nei combattimenti in Piemonte, in parte dalle malattie. L’artiglieria ed i convogli ritornarono in set tembre del 1799 per la via di Trento, scortali da distaccamenti di Cosacchi. Avevano piccoli cavalli, arruffati, e- ferrati soltanto ai piedi

anteriori. Il teatro della guerra si era frattanto allontanato da queste contrade, e ri sorgevano speranze.che si potesse ristabilire l’antico sialo di cose: furono, le ul time illusioni dei buoni cittadini che nel loro principe vedevano, un potere esecutivo. Nel giorno 17 geimajo 1800 seguiva in Castel di Titunn la morte di Pietro Vigilio, ultimo principe temporale di Trento. Del suo governo sono alcune cose da biasimare, alcune da lodare: soppresse diversi monasteri e ne diresse a miglior frutto

lo rendite,assegnandole al seminario vescovile; pubblicò un nuovo codice- civile di procedura, ere. Giugno 1800. Bonaparte ritornato dall’Egitto c nominato primo Console, si allestiva a riparare i disastri dell’armala francese in Italia. Prima ancora die fosse nota la sua partenza da Parigi, passò le Alpi, e in una sola battaglia campale, combattuta a Marengo il giorno 14 giugno 1800, ricuperava quanto i Francesi avevano in.quindici mesi perduto. Con l’armistizio del giorno seguente, condii uso

in Alessandria, il generale Melos si obbligava di consegnare entro otto giorni ai commissari francesi dodici delle più .importanti fortezze del Piemonte e della Lombardia, esclusa Mantova, e la linea fra i due eserciti.- veniva fissata fra il Mincio e il Chiese. A guardare il Trentino venne un corpo d’imperiali, sotto i comandi del generale Wucassovich, lo stesso die sposò una contessa Mal fatti di Trento: una brigata comandata dal generale Laudon occupò le Giudicane, e un’altra la valle del Sole, tenuta dal

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Geographie, Reiseführer
Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 279 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
TRE del suo nasato, al suono della campana dèlia torre del comune frémjnj: condotto in giro per la città , visitava il duomo, ove faceva un’offerta all’altare di' S, Vi gilio : presentalo dai consoli al principe , da lui riceveva la bacchetta della pretura e della podesteria di Trento, tanto nei criminali che nei civili. Nelle mani d’esso principe, toccale le sacrosante scritture ,. giurava che con buona fede e senza frode amministrerebbe la podesteria della città col suo distretto

municipale, il quale formava prima. istanza, il podestà o lu pretura se conda, il consiglio aulico la suprema. Nelle altre cause civili, coinè pure nelle crimi nali., era prima istanza la pretura , se conda il vescovo, terza la dieta germanico o la camera imperiale. È però da notarsi che in cause di minore giurisdizione civile competeva al corpo municipale il diritto di crearsi In seconda istanza, cioè i cosi- detti giudici delle appellazioni. In queste sì poteva interpor ricorso al consiglio dèi

dalle con dizioni che il pretore doveva esser stra niero e compito il suo ufficio, era sotto posto ad un severo rendiconto di respon sabilità. Ciò si chiamava il sindacato e secondò le antiche consuetudini la cosa procedeva in questo modo; a tre sindaci. li Solo t’ft recenti. si solferò uno’ cesa contro ijmt' aso. Lettera di Agostino Torresaui ad un suo amico sull’ inappellabilità delle sentenza cri r minali trentine. Trento, 1798, TRE 25 uno eletto dal vescovo e due dal iminici- pió, incombeva

la revisione o inquisizione del pretore e dei suoi subalterni. II sin dacato veniva bandito a suono di trombu e tulli quelli che si credevano gravati erano invitati, a portare i loro reclami eritro,tre giorni, se abitanti di Trento,'e dentro cinque, se del distretto. Il pretore era tenuto di presentarsi due volte al giorno avanti i snidaci per render ra gione ad ogni querela. Questa inquisizione durava dieci giorni consecutivi ed i sin daci entro quel tempo sotto vincolo di giuramento ertili Umilia

re gistrata alla fine e il libro restava presso il notajo, ab quale si accumulava a poco a poco tina registratura. I notaj formavano in Trento un colle gio assai' ragguardevole e nessuno poteva entrarvi che non fosse cittadino di-Tren to. Lo stesso era deiriuvvocntiira, per cui il diritto di cittadinanza era difficile con seguirlo benché fosse' pagato assai -caro. I capitoli -146-102 contengono gli statuti del collegio dei notaj, i loro diritti, i loro do veri e le tasse.lorö-spettanti.- Ogni notajo

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Geographie, Reiseführer
Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 12 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
11V PREFAZIONE ln Trento fu istituita una camera di commercio, una direzione delle poste, un conservatorato dei boschi, un ingegnerato civile, un conservatorato delle ipoteche e l’ufficio del registro. Nei comuni di 'Frento, Roveredo e Bolzano fu istituito un commissariato di polizia. 11 primo settembre 1811), cioè in meno di tre mesi dopo il possesso, tutto era già organizzato. Il codice Napoleone fu pubblicalo e dichiarato in vigore nel di partimento dell’Alto Adige il primo loglio 1810

. 11 sistema decimale nelle mo nete fu introdottoli primo gennajo 1811. La legge su! bollo fu attivata il primo ottobre. Vili. - Governo Austriaco. 11 «ionio 15 ottobre (1815) il prefetto del dipartimento dcll’ÀUo Adige, Filippo cavaliere Dalfiumc, abbandonava Trento per andar sopra Verona, rimettendo la direzione del dipartimento al Consiglio di prefettura. La Corte di giustizia ve niva diretta dal secondo presidente, Giampietro Baroni Cavalrabò, trentino. Dopo di che nella notte del 34 ottobre 1815

le truppe italiane e francesi si ritirarono da Trento, lasciando una piccola guarnigione nel suo castello; sul mezzogiorno del 15 ottobre il presidente Baroni dii use i registri della Corte, accompagnando que sto fatto con la seguente dichiarazione : Noi Presidente. Avendo nella passata notte le truppe di S. M. l’imperatore e re Napoleone, sovrano nostro, abbandonata questa città, ed . essendo iminente l’occupazione della medesima da parte delle 1. R. truppe Austriache di lui nemiche, abbiamo dichiarato

c dichiariamo chiuso il presente registro fino a nuovo ordine. Trento, mezzogiorno io ottobre 1813. Baroni, Presidente. Omissis , ere. In sulla sera del 13 ottobre 1815, le truppe Austriache, comandate dal te nente-maresciallo Fennec, occuparono Trento, o nel 1.' novembre si cantò nella cattedrale il Te-Drum in rendimento di grazie per la vittoria di Lipsia. La, so lenne installazione dello autorità civili avvenne il giorno 10 febbrajo 1814; per ciò in Trento non si amministrò giustizia pel corso

di 24 giorni. Al paese del Trentino fu data una nuova provvisoria organizzazione dalla Commissione austriaca in esso instiluita, e precisamente l’organizzazione di finanza venne.accordata con editto da Galliano, 51 dicembre 1815, la politica con editto da Trento l.° marzo 1814 © la giudiziaria con editto 12 agosto 1814. ' R giorno 24 aprile 1814 Trento solennizzò la liberazione del Sommò Pontefice Pio All, 1 ingresso in Parigi delle truppe alleate e la pace conchiusa.

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Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 171 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
PIE Primisseria filiale della parecchia e de canato di Cembro. Abitanti 280. PIAZZOLA. Frazione del comune di Rabbi , distretto di Male , circolo di Trento. Villaggio con curazia filiale della pa- rocchia e decanato di Male, Abitanti 4024. PICCOLI^. Frazione del comune di s. Martino , distretto di Livinalongo, circolo di Pusteria. PIEDLCASTELLO. Frazione del co mune di Trento, distretto e circolo dello stesso nome. Villaggio situato al piede di Dos Trento, sul quale si ergeva 1’ antico castello

ro mano chiamato la Verruca, per cui al villaggio restò il nome di Piedìcustello. I/ antichissima chiesa fu per gran parte murata con frantumi della rócca, e nei muri si vedono ancora iscrizioni e rudera dell’ antica fabbrica romana. Il villaggio è per gran parte abitato da coloni che lavorano i campi vicini spettanti a citta dini di Trento. Parocehia dipendente dal decanato di Trento. Come parocehia ha due curazie soggette, Rovina e Roncagli ano; Abitanti della parocehia 468-1, PIETRA. Frazione del

connine di Gal liano, distretto di Roveredo, circolo dello stesso nome. Castello situato sulla vìa postale fra Galliano e Roveredo. Il Cluverio reputava questo castello assai antico e credeva che sia quel castello romano descritto'sotto il nome di Verruca da Cassiodoro, ma altri con migliori argomenti dimostrarono, che il castello romano era posto sopra la rupe, chiamata Dos Trento. Il costello della Pietra dipendeva nel- 1’ anno 4260 dai signori di Beseno ed era appellato un forte. Questo feudo

di Ro veredo, FIN 113 Villaggio di 26 case , 3 ore a setten trione da Arco, con espositura filiale della parocehia di Vogo, decanato di Arco Abitanti 332, PIEVE, Frazione del comune di Livi- nalongo, distretto dello stesso nome, cir colo di Posteria, PIEVE. Frazione del colmine di Tran sacqua , distretto di Primiero, circolo di Trento. Villaggio situato a ponente e del tutto annesso a Fiera di Primiero. Sede del parroco e decano del distretto. —. Vedi Primiero. PIEVE DI LEDRO. Circolo di Rove redo, comune

del distretto di Ledro, Abitanti 543, case 52. Estimo fior, meran. 9799, Villaggio con parocehia dipendente dal decanato di Riva, diocesi di Trento. Co me parocehia ha 41 chiese filiali e sono Tiarno di sopra, Tiurno di sotto, Moli na, Prè, Bezzecea , Locca, Biacesa, Len zuolo, Pregasina, Mezzolngo, Enguiso. PIEVE 1)1 LIZZAVA, Vedi Lifczm. PIEVE TESINO. Circolo di Trento, di stretto di Striglio, forma un comune coi casali Prndellan e Campestrin. Abitati:; 4040, case 332, . Estimo fìort meran

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Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 58 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
ADI dono dalle stesse ghiacciaie e bagnano le due vaili alpine di Silandro, Schlanders , e di Senale, Schnals; i piccoli rivi di Villapinna e di Teda che scendono dai monti fra le città di Merano e Bolzano, i piccoli rivi di Ora e di Cadino che scen dono dai monti fra le città di Bolzano e di Trento ; il Fersina, che trae origine nei monti di Fierozzo e mette foce presso la città di Trento; il rivo di Calliano che shocca dai monti di Folgaria e finalmente il rivo di Ala che scende dalla valle

dei , Monchi. Il corso dell’ Adige dalla sorgente fino alla città di Merano è velocissimo a guisa di torrente, quivi ingrossato dal Passero prende l’aspetto di fiume e si rende na vigabile alla discesa con zattere, ingros sato dì sotto a Bolzano dallTsarco è na vigabile all’ ascesa fino a Bronzolto con barche della portata di 4 ai 500 centi naia, le quali salgono a doppia portata fino a Trento per la confluenza del Noce e deli’ A'isio. La media larghezza dell’Adige dalla sor gente fino a Glorenza

è di 2 ai 4 metri, da Glorenza a Merano dai 4 ai 40, da Merano a Bolzano dai 40 ai 20, da Bol zano a Salorno dai 20 ni 40, da Salorno a Trento dai 40 agli 80 e da Trento alla Chiusa di Verona dagli 80 ai 400 metri. La profondità minima presso Trento è di metri 2.21, la media di 4 ai 5 metri, e nella piena di giugno 4827 raggiunse metri 40.42, in quella di ottobre 4844 metri 9,48, in quella di agosto 4845 me tri 8,52 di altezza presa dal fondo del letto, Il corso di questo fiume è tortuoso, con seguenza della

spinta e delle ghiaie che seco traducono i principali confluenti. Alia foce delflsarco l’Adige è cacciato a lam bire le falde del monte Piccolongo o Pi- glon sulla destra, a quella del Noce è re spinto sul fianco sinistro a bordeggiare i colli di S. Michele; dall’Àvisio è cacciato sul fianco destro al piede del monte, di là si distacca con una curva e lambisce la città di Trento che sorge sulla riva si nistra; il Fersina respìnse 1’ Adige sulla destra, e di sotto a questa foce si for marono due curve

, il secondo per il Brennero al Danubio, il terzo per Tobiacco alla Drava. Questi tre passaggi si uniscono in una sola conca alla città di Bolzano, indi la valle prosegue, si allarga alle città di Trento e Royeredo e continua sino a Ve rona, La via principale partendo da Verona segue la sponda sinistra deH’Àdige sino a Bolzano, ivi entra nel recipiente dell'Isar- co, passa sotto il forte di Alca e va per Sterzinga al varco del Brennero per di scendere nella transalpina valle delTEnns. Nella Venosta

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Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 165 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
ORN sterilità, verminazioni, ulceri, croniche, ecc. Si amministra pure in bagno a vapore. Sonvi decenti alloggi, e vi affluiscono an nualmente non meno di 2 a 3000 balneuuti. Alla distanza di circa mezz’ ora da que sta sorgente, accostandosi più alla riva del torrente che percorre la valle trovansi altri consimili bagni, però meno frequentati. OLTRECASTELLO. Frazione del co mune di Povo, distretto di Civezzano, cir colo di Trento. OLTRESARCA. Circolo di Roveredo, distretto di Arco , comune

dell’Adige 7 miglia a mezzogiorno da Bronzolìo e 5 miglia a settentrione da E'na. Parocclna dipendente dal decanato di Snlorno, diocesi di Trento. Coinè paroc clna ha tre curazie filiali, cioè Àldeio, Radein e Bronzolìo con 2580 abitanti. ORMA'NICO. Frazione del comune di Transacqua, distretto dì Primiero, circolo di Trento. ORPELLA. Frazione del comune di Li- OSS 409 vinatongo , distretto dello stesso nome , circolo di Posteria. ORTISE. Circolo di Trento , comune del distretto di Male, Abitanti 473

, case 49. Estimo fior, meran. 5840 car. 55. Villaggio situato sul monte , 2 miglia sopra Mezzana alla sinistra del Noce nella valle di Sole. Curazia filiale della parocchia di Ossana, decanato di Male. ORZALO, Frazione del comune di Ci vezzano, distretto dello stesso nome, cir colo di Trento. OSPEDALETTO. Circolo di Trento, distretto di Striglio, forma un comune col casale Bronzale, Abitanti 854, case 457. Estimo fior, meran. 29,453 car. 5. Villaggio situato sulla sinistra del Bren ta, 8 miglia

a ponente da Borgo. Esposiiura filiale, della parocchia e de canato di Striglio. QSSAÌNA, Circolo di Trento, distretto di Male, forma un comune coi villaggi Cosiano e Fusine. Abitanti 724, case 86. Estimo fior, ineran. 42,444 car. 2. Villaggio situato alla destra del iXoce , 48 miglia a ponente- da Male. Parocelli a dipendente dal decanato di Male , diocesi di Trento. Come pnroc- chia ha 43 curazie filiali , che sono Ver miglio, Mezzana, Celladizzo, Pejo, Castello, Comasine, Celentino, Commezzudura, Deg

- giano, Pellizzuno , Tcrmenago, Cogolo e Ortisè le quali comprendono ima popola zione di 7752 abitanti. PAIURQ. Frazione del comune di Ilo- marzollo, distretto di Areo, circolo di Ro veredo. Piccolo villaggio poco discosto da Arco. Benefìcio filiale della parocchia e decanato di Arco. Abitanti 83. PALEEGIN () NE. Circolo di Trento , comune del distretto di Vezzano. ' ’ Abitanti 335, case 74. Estimo fior. mer. 21,803 car. 32. Villaggio situato 2 miglia a mezzodì da Vezzano, presso al lago di Toblino

18
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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 289 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
TRE I due prodotti principali del territorio di Trento, come di tatto lo volle del l’Adige, sono lo set« ed il vino. L’introduzione dei gelsi nel bacino di Trento ha una data più recente del ter ritorio di Rovereto, sebbene un documento del secolo XV possa far credere che la coltivazione di questa pianta possa salire fino all 5 epoca in cut fu generalmente in trodotta nell’Italia superiore. TVel 4499 Odelrico IV accoglieva Agostino degli Spinoli Dalla Porta, maèstro dell’arte se rica, il quale

istituiva in questa città la prima fabbrica di velluti, damaschi, rasi zenzadi ed altre stoffe di seta; a questo Agostino accordava il magistrato conso lare la privativa ed a coloro che esclu sivamente du lui venissero dichiarati mae stri nell’arte , obbligando i cittadini a dover al detto Agostino vendere ad equo prezzo i bozzoli loro. Questo documento potrebbe far credere ebe da quell'epoca la coltivazione dei gelsi e l’industria della seta prendessero nel territorio di Trento un progressive svi luppo

fino ui giorni nostri; ma siccome | questo sviluppo nell’industrio e In vene rale coltivazione delle piante risulgono'poco oltie^ alla tradizione di due generazioni convien ritenere che l’atto del numi- sirato consolare e l’istituzione di ma stro Agostino degli Spinoti non siano stati più che un esperimento ed uno sforzo per introdurre quest’ industria in Trento. II commercio dei cereali, difficoltato nei piccoli Stati d’Italia e interrotto con se vere proibizioni ad ogni piccola carestia

bozzoli del territorio di Trento venivano tradotti alle filande di Rovereto. I gelsi si coltivano tanto ni piano che al colle in fila alle viti, alle quali servono di sostegno in unione ai pali secchi die vi si appongono negli intervalli. La maggior parte dei campi ad un grande perimetro intorno alla città spetta a’ cit tadini di Trento, e la coltivazione si fa a mezzo di coloni per contratti di mezzadrili. Questo contratto con poche variazioni è fondato sulla divisione dei frutti; per metà i cereali

, un terzo al colono dell’uva, e riservata per intero al proprietario del campo la foglia del gelso. L’ industria, propriamente detta, si li mita alla sola seta; ma del resto le arti e i mestieri presero in questi ultimi anni uno sviluppo molto maggiore che non lo avevano per il passato. Da pochi anni i falegnami di Trento eseguiscono i lavori più delicati e condotti con molta eleganza di forme, mentre non è gran tempo che a mobigiiare elegantemente una stanza era dnopo ricorrere ad artisti di Rove reto

19
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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 103 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
CAS il villaggio dello stesso nome, compren deva Senale, con Malgaron, S. Felice, Brez, Ambiar, Don, Rufi'è e Tavoli. Aveva Un estimo di fiorini 226,153 car. 53, Sul territorio di Castelfondo non cre scono che cereali, la pastoreccia è l’og getto principale di rendita, Parocchia dipendente dal decanato di Fondo, diocesi di Trento. Ha una sola chiesa filiale in Doventi. CASTELLALTO. Antico castello fabri cato sopra un colle a settentrione di Telve nella Yalsngana. Aveva diritto di giuri sdizione

ed apparteneva alla casa dello stesso nome, la quale derivava dall’antica casa dì Telve. L’ultimo di questo casato fu Francesco Castellaito colonnello nelle guerre di Fiandra, e in quella contro Ve nezia. Al tempo del concilio di Trento so stenne la carica di capitano de! concilio medesimo e morì in Trento il 29 dicem bre 1555. La dinastia di Castellalto passò alla casa Taudmnnsdorf, dalla quale nel 1635 fu venduta all’arciduchessa Claudia contessa del Tiralo, e da suo figlio, l’ar ciduca Ferdinando

, H castello di questo nome, posto nelle vicinanze del villaggio, aveva diritto di giurisdizione ed apparteneva alla casa Ca- stelbarco. Nel 1456 Georgio vescovo e principe di Trento investì i conti di Lo- drone dei feudi di Castellano e Caslelnovo, spogliandone Giovanni di Castelbarco, per chè ricusava di riconoscere il diritto d’alto dominio della chiesa di Trento. I conti di Godrone, quantunque fossero imparen tati per donne coi signori di Castelbarco, non solo accettarono rinvestitura dei feudi

la giurisdizione di Nomi e alcuni comuni dell’antica giu risdizione di Roveredo e composto il pre sente distretto di Nogaredo. Castellano ha una curazia filiale della parocchia e decanato di Villa Lagarina, diocesi di Trento. CASTELLO. Frazione de' comune eli Li- vinalongo, distretto dello stesso nome, cir colo di Posteria. CASTELLO. Circolo di Trento, co mune del distreUo di Male, Abitanti 240, case 37. Estimo fior, meranesi 6084 car. 45. Villaggio di monte alla sinistra del Noce nella valle di Sole, 7 miglia

a ponente da Malè, Curazìa filiale della parocchia di Ossa- na, decanato di Malè. CASTELLO. Circolo di Trento, distreUo di Cavalese, forma un comune eoi casali Predaja c Molina, Abitanti 4433, case 458. Estimo fior, meranesi 29,372 car. 47. Villaggio situato alla destra dell’Avisio nella valle di Flemme, un miglio a po nente da Cavalese. Anticamente Castello formava un vi cariato da sè 0 una piccola dinastia, la quale fu staccata da quella di Flemme alla restituzione della valle nel 4314 fatta dai conti

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 145 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
LAT Abitanti 854, case 48. Estimo fior, meran. 9*546. Villaggio situato alla destra del tor rente Adanate nella valle di Bono* 3 ore a mezzogiorno da Tiene. . Curazia filiale della parocchia di Creto* decanato di Tione, diocesi di Trento, LAMIDO. Circolo di Roveredo, distretto di Stenico, comune e in pari tempo fra zione del comune generale di fileggio, Il comune è composto dai villaggi Larido* fiivedo, Marazzone e dal casale Cavatone, Abitanti 485, case 33. Estimo fior, meran.,20*804 car

. 59. LARZÀNA. Frazione del comune di Montagne* distretto di Tione, circolo di Roveredo. LARZONEI, Frazione del. comuneldi Livinalongo, distretto dello stesso nome* circolo di Pusteria. LASÉS. Frazione del comune di Pine, distretto di Civezzano, circolo di Trento. . Villaggio situato 4 miglia a settentrione da Civezzano, con curazia filiale della pa rocchia e decanato: di Civezzano. Abi tanti 264. LASINO. Circolo di Trento, distretto di Vezzano, comune formato dai villaggi Basino e Madruzzo e dal casale

Sarca. Abitanti 4374, case 480. Estimo fior, meran. 85,825 car. 50. . Villaggio situato tre miglia e mezzo a mezzogiorno da Vezzano, il clima vi è mite; sul territorio di questo comune ere-, seono. viti e gelsi e ,'i vini delle colline sono molto pregiati. Curazia filiale; deità parocchia, e deca nato di Calavino. JjA8T& :| ÌrpioDe del comune di Livi- nalongo, distretto dello stesso nome, cir- colo di Pusteria. . LASTE. Colle che sorge ad oriènte della città di Trento, sul quale si trovano al cune

fiamme nell’anno 4770. Presso il villaggio scaturisce una sorgente d’acqua salina-fer ruginosa, la quale contiene del muriato In Trentino LAV 89 •; di soda con. déutossido di ferro. Usata in bagni fu riconosciuta utile in varie affe zioni addominali, nella scabbia* nell’ ar- : tritidé, nelle emorragie per atonia^ nei reumatismi e nell’erpete: l’ annuo con corso è di circa 400 persone, Parocchia dipendènte dal decanato di Schlanders, diocesi di Trento. Come pa rocchia ha 5 curazie filiali, cioè

; gli abitanti traggono la rendita principale dalla pastoreecia. Parocchia dipendente dal decanato della Chiusa* diocesi di Trento. LAUREGNO. Circolo di Trento, di stretto di Fondo, comune composto! dal villaggio Lauregno e dal casale. Sinablana. Abitanti 442, case 65. - j-, Estimo fior, meran. 42,338 car. 7; Curazia filiale della parocchia di Cloz* decanato di Fondo. ; : r LAVARONE. Circolo di Trento, distretto di Leyico, forma un comune coi villàggi : Chiesa e Cappella ed alcuni casali

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