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Schlagwort: g.Klausen <Bozen> ; z.Geschichte g.Klausen <Bozen> ; s.Heimatkunde

-vescovile nel 1803. 310 Secondo lo Statuto civico del 1428 era incluso tra i cittadini effettivi di Chiusa chi, dopo un periodo di residenza stabile in cittä, venisse riconosciuto tale durante una delle as semblee pubbliche dello Ehehaft Taiding. Da un documento del 1446 (Archivio di Stato Bolzano, 97/9 A, documento de dato 13 settembre 1446) apprendiamo che tra i requisiti richiesti per la cittadinanza vi erano "il matrimonio, la libertä personale, l’integritä civile e penale nonche una residenza

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Kategorie:

Geschichte , Südtiroler Dorfbücher

Jahr:

1983

Castelrotto e Siusi nel passato : millennario Castelrotto-Siusi 983 - 1983

Seite 49 von 104

Autor: Außerer, Karl / [Karl Ausserer]

Verlag: Athesia-Druck

Umfang: 92 S. : Ill.

Anmerkungen: Riproduzione di un contributo literario del dott. Karl Ausserer, tratto dallo "Schlern" edizione 1931 a cura dell'Istituto di Studi per l'Alto Adige

Schlagwort: g.Seis ; z.Geschichte 983-1983 g.Kastelruth ; z.Geschichte 983-1983

Signatur: II 48.999

Intern-ID: 87773

alla parte del Vescovo. Nel corso di questa contesa il loro ca stello fu distrutto. Il 12 dicembre 1275 ottennero l’investitura del Castello di Mea.no, fra Trento e Lavis. (3). (1) Bonelli : Notizie istorico-critiche della Chiesa di Trento, II, Trento, 1762, pag. 175 ; Kink, pagg. 54 e 89. (2) Mairhofer, Urkundenbuch, pag. 68, n. 176, e «Geschichts- freund », 1867, pag. 153, nota 1. (3) Cfr. Weingartner J. : Bozner Burgen, Innsbruck, 1922, pa- gina 194 ; Kink, Cod. Wang, pag. 402, n. 204

, e Perugini E.: Cronaca di Vigo e Cortesano (Comune di Meano nel Trentino), Trento, 1908.

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Kategorie:

Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher

Jahr:

2009

Clausa sub Sabione sita : Sabiona e Chiusa nel cuore della Val D'Isarco

Seite 181 von 412

Schlagwort: g.Klausen <Bozen> ; z.Geschichte g.Klausen <Bozen> ; s.Heimatkunde

figura cessö cosi di esistere. A quell'epoca oramai il Magistrato cittadino, dopo Tin- cendio di Branzoll del 1671, risiedeva nella Citta Alta, nella cosiddetta Casa Neideg ger ( Neidegger'sche Behausung ), che dal XIX secolo divenne sede del Tribunale con 11 nome di "Gerichtshaus”. Se nella "Residenzstadt” del Principato di Bressanone l’influenza dell'autoritä ve- scovile e del Capitolo del Duomo continuö ad esercitarsi con forza sulle istituzio- ni cittadine, 307 a Chiusa si assiste giä all’inizio

”. 307 A Bressanone gli statuti giuridici vennero codificati nello Stadtbuch del 1380 (cfr. Archivio vescovile di Bressanone, cassa 84, 1 D, edito da J.Mutschlechner, Alte Brixner Stadtrechte, Schlern-Schriften 26, Wagner, Innsbruck 1935): "Oltre al potere legislativo, l'amministra- zione della citta e della giustizia rimase alle dipendenze del principe vescovo ... E da notare che la giurisdizione civile spettava non solo al giudice eletto dal vescovo a tempo inde- terminato, ma anche al Capitolo dei

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Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher

Jahr:

2009

Clausa sub Sabione sita : Sabiona e Chiusa nel cuore della Val D'Isarco

Seite 108 von 412

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le sepolture del VII secolo), ne presumibilmente l'esercizio delle funzioni pastorali nei territori sottoposti alla sua giurisdizione. 132 130 Riedmann 2005, p. 227. 131 "Durante il regno di Liutprando l’Alto Adige era longobardo, e probabilmente era collegato al ducato di Trento. (...) La supremazia Iongobarda si era tradotta anche in un’accumula- zione di reliquie (ad esempio, quelle di S. Valentino traslate a Trento, n.d.A.), nel tentativo palese di spostare verso Trento il punto di riferimento

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Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher

Jahr:

2009

Clausa sub Sabione sita : Sabiona e Chiusa nel cuore della Val D'Isarco

Seite 378 von 412

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”) formava un unicum con il vicino Palazzo del Tribunale ("Gerichtsgebäude"), cosi detto dopo che nel XVIII secolo era divenuto sede del Magistrato cittadino, poi del Tribunale distret- tuale con annessa prigione. Nel secolo XVII per qualche tempo una parte di questa casa ospitö pure l'ospizio per i poveri. Conosciuta anche come "Neideggersche Be hausung” ("Casa Neidegg"), la costruzione risalente al XIII secolo, una delle piü grandi tra quelle medievali del centro storico, presenta un massiccio portale

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Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher

Jahr:

2009

Clausa sub Sabione sita : Sabiona e Chiusa nel cuore della Val D'Isarco

Seite 218 von 412

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di catturarlo e condurlo al cospetto del Tribunale. Negli atti processuali il "Wölfl” compare come "Winkelprediger” "pre- dicatore da strapazzo”, piccolo imbonitore, diremmo nella nostra lingua. Sottoposto a severi interrogatori, il "Winkelprediger" fece varie rivelazioni ai danni di Messer schmied e di Jakob Hutter, il grande leader carismatico del movimento dei Ribattez- zatori in Tirolo. Ovviamente, anche il "Wölfl” fu condannato a morte. Il rapporto tra Wolfgang di Sarentino e Jakob Hutter non

contro gli Anabattisti anche in Moravia; nello stesso anno perciö Jakob Hutter con sua moglie Katharina e molti altri compagni fecero ritorno in Tirolo, ponendo nei dintorni di Chiusa una delle loro principali basi operative. Per evitare di essere catturato Hutter si spostava continuamente tra le diocesi di Bressanone e di Trento, anche con l'intento di visitare e confermare le diverse comu nitä. Un accordo tra PArciduca tirolese ed il Principe-vescovo di Bressanone frattan- 413 Schlachta

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Geschichte , Südtiroler Dorfbücher

Jahr:

1983

Castelrotto e Siusi nel passato : millennario Castelrotto-Siusi 983 - 1983

Seite 48 von 104

Autor: Außerer, Karl / [Karl Ausserer]

Verlag: Athesia-Druck

Umfang: 92 S. : Ill.

Anmerkungen: Riproduzione di un contributo literario del dott. Karl Ausserer, tratto dallo "Schlern" edizione 1931 a cura dell'Istituto di Studi per l'Alto Adige

Schlagwort: g.Seis ; z.Geschichte 983-1983 g.Kastelruth ; z.Geschichte 983-1983

Signatur: II 48.999

Intern-ID: 87773

una grande quantitä, di pietre. Dieci anhi dopo, ai 24 agosto 1887, il conte Alberto di Wolkenstein cedette il bosco insieme con le rovine di Castelvecchio e Castel Salego all’avvocato dot- tor Desaler di Bressanone. Da allora quei beni mutarono spesso di proprietario. Nel 1897 il bosco fu comprato da Francesco Scrinzi e Giuseppe Dalle Aste e nel 1921 da Giovanni Zeiger di Trento. Rece.ntemente e passato in proprietä di una Societa- industriale. C) Castel Salego (Salegg). A occidente delle

, figlio di Adal- berto di Castelrotto, appare nei documenti negli anni tra il 1183 visse parecchi anni. In quel periodo, nelle sue numerose escursioni, ella. disegnö i castelli dell’Alto Adige e del Trentino. Piü tardi il marito fu trasferito ad Innsbruck quäle consigliere del Tribunale Supremo, colä essa esegui gli scliizzi dei Castelli del Tirolo. Le flglie Jerda, inaritata de Spitzmüller e Alma maritata de Reinhart, fecero dono di questi disegni al Landesmuseum di Innsbruck. Oltre alle due

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Geographie, Reiseführer , Geschichte , Südtiroler Dorfbücher

Jahr:

2009

Clausa sub Sabione sita : Sabiona e Chiusa nel cuore della Val D'Isarco

Seite 103 von 412

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, insieme al confratello Agnello vescovo di Trento, interviene come mediatore di pace tra i Franchi, vittoriosi sui Longobardi del Castel Verruca, e questi Ultimi. 113 L’episodio e sintomatico di una tendenza storica dei tempi: infatti, in una tale situa- zione di degrado sociale e di dissolvimento del potere politico imperiale, la figura del Pastore d’anime diviene il solo punto di riferimento istituzionale per le popolazioni esposte alle scorrerie barbariche. Non c’e da meravigliarsi perciö

in conflitto con gli stessi Longobardi del ducato di Trento e con i Franchi, che nel frattempo si erano attestati in Val Venosta. Nel loro impetuoso procedere verso sud i Baiuvari pagani occuparono anche la sede episcopale di Sabiona, e non conosciamo quäle po- 113 Caduto il regno italico degli Ostrogoti di Teodorico - cui apparteneva la Rezia - nel 553 i Franchi occuparono i territori tra Coira e la valle dell’Adige, spingendosi fino allo Inntal e alla Carinzia. Dopo il 568 l’invasione longobarda

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2009

Clausa sub Sabione sita : Sabiona e Chiusa nel cuore della Val D'Isarco

Seite 171 von 412

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di Trento e, all'epoca della dominazione romana, presumibilmente quello tra l’Italia e la Rezia. L'anno successivo, il 19 aprile, Corrado conferma la donazione dando in concessione alla comunitä ecclesiastica di Sabiona (" monasterium Sebona ossia al nuovo Principato vescovile di Bressanone, la chiusa sottostante (" clusas sitas in loco Sebona”) con la relativa stazione doganale [‘‘cum theloneo et cum omni utilitate"). 2SS Che quella dogana esistesse giä dai tempi dei Romani (ma rimane sempre

, aveva conferito al vescovo Udalrico I di Trento poteri du- cali sul Comitato tridentino ed aveva infeudato della Contea di Bressanone il locale vescovo Alboino, anche in segno di apprezzamento per il loro sostegno contro il ri- belle Arduino d'Ivrea. Le donazioni imperiali ai presuli brissinesi vennero ribadite nel 1040 e nel 10 5 7, 257 e nel 1091 vi si aggiunse anche la Pustrissa, la Contea Puste- rese. 258 Queste concessioni rispondevano a logiche politiche ed economiche ben precise: "I fondatori

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Jahr:

2009

Clausa sub Sabione sita : Sabiona e Chiusa nel cuore della Val D'Isarco

Seite 243 von 412

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Anche riguardo alla giurisdizione ecclesiastica ci furono mutamenti significativi. Dal 1803 il Tinne rimaneva esclusivamente un confine amministrativo tra le diocesi di Trento e di Bressanone (come ancora oggi testimoniano i due stemmi lapidei del 1750, murati aH’esterno del Giardino dei Cappuccini); ma nel 1818 il corso del tor- rente perse anche questa funzione dopo che, per un decreto papale, le Parrocchie di Chiusa, Lazfons, Velturno, Gudon e Funes furono accorpate alla diocesi tridentina

e con Trento rimasero fino al 1 settembre 1964, allorquando venne costituita la nuova diocesi di Bolzano-Bressanone, corrispondente all'intero Alto Adige. Nel 1836 inoltre venne posta a Chiusa la sede del Decanato che, fino ad allora, si era identificata con la Parrocchia di Villandro. Il periodo di occupazione dei Bavaresi filonapoleonici (1806-1810) non era trascor- so senza riforme: si e giä detto che Chiusa era divenuta centro di un importante Landgericht, ossia di un distretto amministrativo

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Jahr:

2009

Clausa sub Sabione sita : Sabiona e Chiusa nel cuore della Val D'Isarco

Seite 237 von 412

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, l’intera cittä, che rimase da loro presidiata per ben 13 giorni. Una prima invasione francese del Tirolo si era verificata giä ventotto anni prima: del resto "la Francia, allorquando mirava a sconfiggere l'Impero, ha sempre pro- grammato una manovra a tenaglia, cioe con un’azione proveniente dal Reno e una dairitalia.” 446 Nel settembre del 1796 l’esercito del generale rivoluzionario Napoleone Bonaparte prendeva Trento, risalendo verso nord. Ma ai primi delFaprile 1797 i Tirolesi riu- scivano

a respingere i Francesi in alcune memorabili battaglie, piü famosa di tutte quella di Spinges/Spinga che vide all'azione l’eroica servetta ladina Katharina Lanz. Il 9 febbraio 1801 la stipula della pace di Luneville metteva fine alla seconda guerra di coalizione antifrancese (1799-1801) e, sanciva di diritto la secolarizzazione dei due Principati vescovili di Trento e di Bressanone, i quali nel 1803, con proclama dell'imperatore Francesco II, venivano definitivamente annessi al Tirolo e, quindi, ai domini

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Jahr:

2009

Clausa sub Sabione sita : Sabiona e Chiusa nel cuore della Val D'Isarco

Seite 172 von 412

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di servizio al transito delle merci). Inoltre (...) il fiorire dell’attivitä mineraria”. 262 Il contesto storico-politico in cui queste premesse trovarono fertile terreno fu proprio la strategia politica messa in atto dagli imperatori tedeschi; i quali, volendo mantenere lo stretto legame creatosi tra Germania ed Italia all'epoca degli Ottoni, dettero grande significato alle vie di collegamento tra nord e sud e ai valichi di Resia e di Brennero, affidandone il controllo ai fedeli vescovi di Trento

e di Bressanone. "Questi nuovi assetti politici, accompagnati da una ripresa dei traffici commerciali, furono tra le concause che portarono a una nuova fase dello sviluppo urbano della regione tra Inn e Adige”. 263 La nascita di Chiusa quindi si inscrive all’interno di un processo storico piü ampio. Infatti, se fino al 1000 Trento puö essere considerata la sola vera "civitas” della re gione tirolese, con una tradizione risalente all'epoca romana e con un’antica sede episcopale, nell’arco di tempo che

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2009

Clausa sub Sabione sita : Sabiona e Chiusa nel cuore della Val D'Isarco

Seite 117 von 412

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imperatori germanici, acquisendo sempre maggiore influenza e ponendo le basi per lo sviluppo della Contea del Tirolo. I principi-vescovi di Trento e di Bressanone avevano conferito l'esercizio del potere temporale e militare nei loro territori ad advocati provenienti dalle famiglie nobiliari. I conti di Morit-Greifenstein e i conti di Andechs proteggevano cosi i territori del vescovo di Bressanone, mentre quelli di Trento erano difesi dai conti di Appiano e dai Tirol. Alberto III di Tirolo (1190-1253

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2009

Clausa sub Sabione sita : Sabiona e Chiusa nel cuore della Val D'Isarco

Seite 404 von 412

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Wolfsgruber, Bolzano: Athesia egger, adrian (1930): Sabiona, die erste Heimat der Diözese, in „Schiern" egger, adrian (1943): Prähistorische und römische Siedlungen im Rienz- und Eisacktal, Bres- sanone: Weger ferrandi, Giuseppe - pallaver, Günther (a cura di) (2007): La regione Trentino-Alto Adige/ Südtirol nel XXsecolo. Politica e istituzioni. Vol. I, Museo Storico in Trento 2007 fink, hans (1957): Eisacktaler Sagen, Bräuche und Ausdrücke. Innsbruck: Universitätsverlag Wagner fink, HANS (1983

): Verzaubertes Land. Volkskult und Ahnenbrauch in Südtirol. 3° ed., Inn sbruck: Tyrolia Fink, hans (1989): Wanderlandschaft Südtirol. Bolzano: Athesia fink, hans (1992): Eisacktaler Gastlichkeit. Zur Entwicklung der Gastronomie im Eisacktal. Bressanone: Athesia folgheraiter, Alberto (1999): / Sentieri dell'Infinito. Storia dei Santuari del Trentino-Alto Adige. Trento: Curcu e Genovese forcher, Michael (1984): Tirols Geschichte in Wort und Bild. Innsbruck: Haymon franzen, AUGUST (1987): Breve storia della

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2009

Clausa sub Sabione sita : Sabiona e Chiusa nel cuore della Val D'Isarco

Seite 174 von 412

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") di Chiusa (del Ricovero e della Chiesa dei Ss. Apostoli?) si ha in un documento giuridico, redatto a Novacella tra il 1208 ed il 1212, alla presenza di nobili e contadini di Lazfons, Verdignes, Caerna, Viersch e Pradello, oltre che di “Rudolphus plebanus de Chiusa” e “Henricus, Gerhardus sacerdotes”, riguardante un verdetto penale [‘‘iudicium aquae frigide in Lacevons": cfr. Liber Testamentorum n.157, 1208-1212). Grossomodo intorno al 1208, data della consacrazione della chiesa inferiore dell'Ospizio

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2009

Clausa sub Sabione sita : Sabiona e Chiusa nel cuore della Val D'Isarco

Seite 357 von 412

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si protende con ostentazione verso i fedeli dal bordo del parapetto, mentre sopra la calotta, trionfante su un gioco di volute convergenti, sta in piedi la figura infantile del Simonino di Trento (o, forse, di un Santo Innocente ). 671 671 II Tirolo della seconda metä del '400 e percorso da inquietanti episodi di persecuzione antiebraica giustificati da infondate accuse di omicidio rituale a Rinn, Lienz e Trento. In

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Seite 184 von 412

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al di lä dell’Isarco, un salone dello stesso, il cosiddetto Knappensaal ("Sala dei Minatori”), divenne sede del Tribunale Minerario, cosicche dal XVII secolo il Giudice venne a denominarsi “Griesbrucker Bergrichter ”. 316 316 Stifter 1984; anche Krismer 2008, p. 24.

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2009

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Seite 205 von 412

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("Fron") o di scambio ("Wechsel"): nei primo caso, ogni dieci carichi di minerale estratto uno apparteneva al Principe, nei secondo invece il tributo con- sisteva nella consegna di argento fuso. L'armonia nella gestione delle miniere si avvalse - come giä ricordato - anche dell’istituzione, proprio a Chiusa, di un „Berggericht”, di un Tribunale minerario la cui giurisdizione raggiungeva i giacimenti di ferro di Colle S. Lucia, nei Livinallongo. In questo piü pacifico regime amministrativo si ebbe

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Seite 249 von 412

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al von Per- lath sul lato nord della chiesa parrocchiale, ed una possente statua di Hans Piffrader, alta oltre 2 m, in onore di padre Haspinger. Alla presenza di circa 6000 persone e dell’arciduca Eugen, il monumento al frate cappuccino venne posato nello spiazzo adiacente alla casa di Gallmetzer, tra la Parrocchia e l'accesso alla "Promenade"; nel 1917 perö si ritenne di spostarlo piü avanti lungo la Passeggiata, posizionandolo sotto il palazzo del Tribunale, di dove venne trasferito nuovamente nel 1992

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Seite 283 von 412

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e vennero condannati dal tribunale alla reclusione da uno a due anni ." 517 A detta della stessa fonte, nel 1938 altri gruppi di giovanotti dei dintorni vennero denunciati alle autoritä come sospetti filonazisti. Tuttavia, se il VKS esercitava una forte azione di Propaganda e di pressione morale sulla popolazione a favore del Reich germanico, nel novembre 1939 si andava co- stituendo un gruppo di oppositori all’opzione con il nome di Andreas-Hofer-Bund, che rappresentava soprattutto la cultura cattolico

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Clausa sub Sabione sita : Sabiona e Chiusa nel cuore della Val D'Isarco

Seite 242 von 412

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