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Kategorie:
Kunst, Archäologie
Jahr:
1905
Castello del Buon Consiglio in Trento : descrizione artistico-storica ; progetti per i lavori di ristauro = kunsthistorische Beschreibung ; Projekte für die Restaurierungsarbeiten = Castello del Buon Consiglio in Trient
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Seite 76 von 91
Autor: Tommasi, Natale / Natale Tommasi
Ort: Innsbruck
Verlag: Selbstverl.
Umfang: [40] Bl., 11 Taf.
Sprache: Deutsch; Italienisch
Anmerkungen: Text ital. und dt.
Schlagwort: g.Trient / Castel del Buonconsiglio
Signatur: IV 301.953
Intern-ID: 495368
NATALE TOMMASI — CASTELLO DEL BUON CONSIGLIO IN TRENTO — APPENDICE. Tutte le esposizioni di questa mia opera sono fondate in prima linea sulla relazione che unitamente al progetto di ristauro presentai d. d. Trieste, 30 Ottobre 1896, all' i. r. Ministero pel Culto ed Istruzione. In essa indicai ì Luoghi principali in cui si trovano tutt'ora oggetti apparte nenti al Castello e che devono rimettersi al loro posto durante i ristauri. Inoltre nell'Archivio dell'i, r. Luogotenenza di Innsbruck

si trovano molti preziosi documenti, appartenenti all' Archivio Principesco Vescovile di Trento, che risguardano il Castello, dai quali vennero dedotti molti dati per la sua storia. Anche nella Biblioteca civica di Trento possiamo trovare lavori che trattano del Castello. Nel Museo annesso alla Biblioteca, come abbiamo detto altrove, sono conservati diversi frammenti appartenenti al Castello. Una grande quantità di atti preziosi appartenenti all'Archivio Princi pesco Vescovile in Trento la riscontriamo

Castello: Magister J. Pirrhus Pincius: „Cronacon Tridentinum,' scritto nel 1546. Lorenzo Schräder: „Monumentorum Italiae quae hoc nostro saeculo et a christianis posita sunt libri IV', Helmstadii 1592. Innocenzo Prato (1545—1615): „Historia tridentinae civitatis.' Michelangelo Mariani: „Trento con il sacro Concilio et altri notabili.' Trento 1673. Baldassare Hippoliti (1726—1780): „Compediosa Relazione delle cose di Trento dal suo principio sino all' anno 1518.' Miscellanee, raccolte dal Principe

Vescovo Francesco Felice degli Alberti (1758—1762), contenenti copie di documenti e di altri importanti atti. Benedetto Bonelli : „Monumenta ecclesiaetridentinae. ' Trento 1760-1765. Francesco Bartoli, Socio d'onore dell'Accademia Clementina di Bologna: „Le Pitture, Sculture ed Architetture della città di Trento e di altri luoghi' 1780. (Il manoscritto si conserva nella Biblioteca di Trento.) Diari del Conte Graziadei e del Pietrapiana, 1796—1824. Sigismondo Manci: „Annali di Trento fino al 1824

.' August von Essenwein: Abbozzo (dichiarato ineseguìbile) dì ristauri con ingrandimenti e rinovamenti (tendenti al gotico). Circa il 1860. Luigi de Campi: „Documento inedito sui dipinti del Castello di Trento. Foglietto volante „Pro Tione', 1895. Dr. Luigi Wözl, i. e- r. Medico di Stato Maggiore: Descrizione del Castello pubblicata nelle Relazioni (Mitteilungen) dell' i. r. Commissione Centrale pei Monumenti artistici e storici 1897. Carlo Teodoro Postingher i. r. Capitano distrettuale: Traduzione

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Kategorie:
Wirtschaft
Jahr:
1925
¬Il¬ padiglione tridentino alla fiera campionaria di Milano nell'anno 1925
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Seite 32 von 48
Autor: Condini, Cornelio [Hrsg.] / a cura di Cornelio Condini ...
Ort: Trento
Verlag: Tipogr. Tridentum
Umfang: 41 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: c.Mailand / Mailänder Messe <1925>;g.Trentino-Südtirol
Signatur: III 96.585
Intern-ID: 243371
Gli espositori di tale sezione furono perciò i seguenti: Industria idroelettrica Impresa (lei Pubblici Servizi - Trento Società Generale Elettrica Tridentina - Sede in Milano - Uff. Su ce. Trento « Etschwerkc » - Officine elettriche delle città di Merano e Bolzano - Merano Consorzio Elettrico fra i Comuni di Rovereto e Riva per il Pönale. Industria costruzioni cemento armato Società Cementi Armati Centrifugati - Riva am. (Stabilim. Mori-Ferrovia). Industrie minerarie Istituto Piccole Industrie

- Rovereto (marmi trentini) Miniere ili Calceraniea - Sede in Padova. - Direzione in Cai- coranica (piriti) Società Atesina per Esplorazioni Minerarie - Sede in Roma Ufficio Suec. Sarentino (Bolzano) (blenda e galena) Museo Civico di Storia Naturale - Trento (minerali vari) R. Thaler - Cavalese (alabastri e gesso). Industria del legname Istituto Piccole Industrie - Rovereto (campionario legnami trentini). Amministraz. foreste demaniali - Cavalese. Industria radioelettrica S.T.A.R.E. -apparecchi

radioelettrici - Trento. F.lli Grassi - apparecchi radioelettrici - Trento. GLI IMPIANTI IDROELETTRICI DI FIES E DI DRO eserciti dall'Impresa dei Pubblici Servizi di Trento. (Dati desunti dall'opuscolo: „Gli Impianti Idroelettrici della Città di Trento' L'Impianto di Fies Nel 1886, per iniziativa del benemerito Podestà Paolo Oss-Mazzurana, la città di Trento deliberava la eostruzione di un impianto idro-elettrico, fra i primi in Europa, sul tor rente Fer.sina, della potenzialità, allora considerevole, di 500

Kw. Insufticente però quest'impianto ai nuovi bisogni, la cit ta di Trento decise la costruzione di un alt.ro grande im pianto elettrico da 6.000 Kw, sul corso inferiore del fiume Sarca, impianto che venne poi denominato di Fies, entrato in funzione con una disponibilità massima, di 3.000 Kw nel 190!). Tale energia fu in breve completamente impegnata dal la città di Trento e in parte dalle città e borgate trentine e dalla iramvia elettrica Trento-Male. Nel 1913 quest'impianto venne portato alla sua massima

efficenza di 6.000 Kiv, e nel .IMO venne ulteriormente amplia to e restaurato onde ottenere un impianto che rispondesse alle esigenze moderne e all'annientata richiesta di energia elettrica, specie da parte dell'industria. L'Impianto di Dro Decisa dal Comune di Trento nel 1919, la costruzione di questo impianto venue iniziata nel 1920, ed entrò in esercizio nell'aprile 1923. Per la costruzione di questo impianto si sono rese necessarie gigantesche opere per la presa d'acqua e ciò allo scopo

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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
(1760)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 1
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Seite 492 von 503
Autor: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: XVII, 462 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 103.346/1
Intern-ID: 337105
Bartolomtrfèo Vefc. di Trento 244. noe. 4. Bellarmino ( Roberto ) Card. 2.80. 295. S. Bellino Vefcovo di Padova 16. 214. z:p. z<58. zpp. 403. 4°5 ; 4 % P' ucci- -fo per la Libertà Ecdcfiftica da un fuo Diocefano, dove, e quando zi 5, 4i7- Benedetto V- Papa venerato qual Màrtire in Akoli %p i. not. c. Benedetto XIV. P a P^ z<5j. Z72. 27 2,78. zBi. z8z. 204, 285. %py, 35p. S 6%. 3P3. Benetti ( Giorgio ) erge una Cappella a S. Adelp. 590. S. Bernardo ij. not. b. e e, 369. Bernardo Vefcovo

di Trento 200. e fez* Bertoldo Vefc. di Breffanone zìi. not. r. Bertoh do. Domenici <f. in not. 96. not. d. 1154, Bercondelli Girolamo 8 x. not. b. 84. Z47. Befeno. Suoi Signori 107. Z44. Z45. Beyerlinck Lorenzo 8(5. 87, 94. no. not. a. 253. 363. 364. Biagio di Trento, Vefc. Paffifcafienfe, e Vie. Gen. di Trento uz. not. b. Biancolini Ciò. Batt . 17. not. c. 38. not. a. 83. 95. not. d. p6. 103. not. b~. e c. 18S. zoo. not. b. zjo. zji. not. a Biandrate. Suo Conte 25. 70. 86. Biblioteca antica del Caft

. di Trento 51z. .. Biblioteca Capitolare di Trento 324, not. c. 360. ■ Biblioteca Capitolare di Verona 360. Biblioteca de' Scrittori Domenicani de ■. FP» Quetif» ed Echard, 15^. not. d. 317- e MS- 3 % 3- , noc - «• 4 11 • » .Biblioteca Gentilotti Dedic. Blefenfe 'Pietro 32. 42, 43. not. a. 198. . 'Boeclero Gio. Enrico 443. £oIdctti Marco jlnt, Tref* ij. 280. 371, ; - ^<587. not. a. 408. 438. Bpllandifti 3,63. 268. 175. not. c. %pz. -&93> 3fr 36$ ■ «JìQllando Giovanni 311. 35<5. not. a. 366. ■ **-308

. _ ,, Bolvico Frane. 3^3. ik-S. Bonaventura Dott. Seraf. Suo fenti- mento intorno i miracoli 371. 372. •' . 42 (5. • « ' ■ . S. Bonifacio Appòfl;. della Germania 381» Bonifacio Vili. Papa 2,33. Bofco Giovanni 175. Bofio ^Antonio 387^ not. a. 438. Bozzo Luogotenente Imperiale uccifó da' Bolognefi 14p. 240. Bozzone Sig. di Stenico inveftito dal B. Adelp. zi. ni. 171. zoy, Borzi ( Tantaleons ) Can. e Vic. Gen« di Trento 336. not. a, 441. ; Brandis Franc. 340. not. a. 368. Brayda. Suo fìgnificato 313. not

. c. Breviario antico in Trento 32z. Breviarium Bohemicale in Trento 304; Brorapton Giavanni 385. Bruna ( 'Niccolò ) Vefc. di Trento, fuó Sinodo 333. e fegg. 35 7. 352. 3 <5 i. Brunichilde Regina di Francia 327. Brunone Arcivefcovo di Treviri , cori più altri Perfonaggi imprigionato preffo Trento , pòi liberato 14. Burcklehner Mattia 11. zo. 3Z4. C Cà di Dio di Trento quando eretta 2,04. not. d. Caffaro Annalisa de' Genovefi 100. 111» fuo Continuatore Oberto 121. 131. C. Valerio Papirio confeguì in Trento

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Kategorie:
Religion, Theologie
Jahr:
1911
¬La¬ corrispondenza del Cardinal Cristoforo Madruzzo nell'Archivio di Stato di Innsbruck : coll'elenco delle lettere e documenti, un indice dei nomi e dei luoghi e una riproduzione del quadro del Cardinal Madruzzo del Tiziano, già esistente a Trento
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Seite 9 von 53
Autor: Galante, Andrea / Andrea Galante
Ort: Innsbruck
Verlag: Libr. Acad. Wagneriana
Umfang: XII, 35 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 58.093
Intern-ID: 318469
avuto altra volta ad occuparci in un breve studio, di cui riassumi;)mo (i precisiamo qui i dati principali ')■ Al principio del sec. XIX, in seguito alla secolarizzazione dei principati ecclesiastici di Trento e di Bressanone, i loro archivi 2 ) venivano trasportati ad Innsbruck, dove, non ostante che una pai-te del materiale sia, passata in seguito altrove, essi costituirono uno dei fondi principali del l'importante Archivio di Stato annesso alla i. r. Luogotenenza di Innsbruck

3 ). Al 1 luglio 1805 l'archivista Gassler 4 ), che era stato incaricato dell'esame degli archivii di Venezia, Trento e Bres sanone. faceva trasportare da Trento ad Innsbruck, in sedici casse del peso complessivo di cin quantadue quintali, l'archivio del vescovato di Trento e questo materiale si trova ora principal mente raccolto nella Sezione XLVI dell'Archivio di Innnsbruck, che consta di settantadue fasci coli. Già nell'ottobre del 1805 veniva spedita a Vienna quella parte dei documenti dell'Archivio

di Trento, che il Gassler destinava all'Archivio di Corte di Vienna, passato quindi temporaneamente in seguito agli avvenimenti politici di quell'anno, in Ungheria, come una parte del materiale dell'Archivio di Innsbruck passava poi. in conseguenza delle vicende politiche del Tirolo, a Fri burgo, a Strasburgo ed a Monaco. Ma ciò malgrado e non ostante che nel 1861 fosse passata da Innsbruck a Vienna l'importantissima corrispondenza del Card. Bernardo Clesio' 1 ) assieme ad una serie di documenti

compresi fra il 1325 ed il 1644, un materiale preziosissimo relativo ali antico Principato di Trento ed alla sua diocesi è rimasto presso l'Archivio di Stato di Innsbruck, che apparirà anche meglio in tutta sua importanza quando sarà compiuta la registra/ione del vastissimo materiale già appartenente all' Archivio di Trento vescovile, iniziata dalla solerte Direzione dell' Ar chivio di Stato di Innsbruck Già varii anni or sono la Direzione dell'Archivio procedeva con lodevole sollecitudine

particoliirmento rivolto le citate parti dell'opera del Bonelli relative al Madrur/.o. l'er il conflitto suscitato dall'opera del Tartarotti, cfr. AMBROSI, Scrittori ni artisti trentini. Trento 5894, 2. ed p. 84 sog. ') A. GALANTE, L' epistolario (lei Card. Cristoforo Madruzzo jtresso 1' Archivio di Stato di Innsbruck, nella Miscel lanea di studi in onore di Attilio Horlit t,Trieste 1910, pag. 787—805, con in appendice mia poesia di Nicolò Secco al Card. Mad- uzzo e la risposta di lui. (Cfr. ill proposito

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Jahr:
1889
Italia Irredenta : paesi - storia - impressioni
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Seite 128 von 379
Autor: Chiesi, Gustavo / Gustavo Chiesi
Ort: Milano
Verlag: Aliprandi
Umfang: 374 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 79.502
Intern-ID: 333735
Si sa che in questa sta la parte più povera della popolazione tridentina: ma la più povera è anche la più densa, e un Municipio oculato come per molte prove ha dimostrato d’essere quello di Trento, non può, non deve tardare .nell’opera di salutare trasformazione cui tende la civile e gentile sua città, di volgere la sua attenzione sui sacrilegi igienici, edilizi, che ognuno può di leggieri riscontrare visitando il quartiere dei meno abbienti, massime quando la cattiva stagione fa trasudare

l’umido da quelle meschine casupole: ed un po’di pioggia cambia in torrentelli le stradicciuole in declivio, e le piccole piazze in gore stagnanti. Toltone questo inconveniente della parte bassa, che ci dà purtroppo un’idea della Trento del passato, quando ancora la chiudevano tutto all’intorno le alte mura di Teodorico, e. quando nessuna cura o ben poca si aveva dei precetti fondamentali dell’igiene pubblica — inconve niente del resto comune, ed in proporzioni ben più allarmanti e tristi, a tante

altre città italiane, anche di quelle più famose che potrebbero contenere la piccola Trento, dieci, venti, quaranta volte nell’orbita delle loro mura — toltone questo punto nero, ripeto, l’impressione che si prova passeggiando per le vie di Trento, animate, popolose, movimentate, si fa sempre migliore. Man mano che prendete pratica per le vie, e che l’occhio si immedesima nello ambiente, trovate nuove particolarità che vi fanno piacere i luoghi, nuove ragioni per sentirvi attratti da una viva

simpatia per il soggiorno di questa città attiva e laboriosa, nella quale- sentite d’essere in patria e fra . gente della vostra gente. E se il visitatore vuol convincersi meglio che qui tutto spira il sentimento della patria italiana, non - deve obliare di fare una breve visita al Municipio, ove tra il Museo, la Biblioteca e gli Archivi, sono raccolti quanti documenti si ponno desiderare sulla italianità non mai smentita di Trento e delle popolazioni e terre che la circondano. . Il palazzo municipale

di Trento, detto nuovo, perchè la prima sede del Comune fu da molti anni abbandonata e trasformata in istituto scolastico commerciale, sorge in via Larga, nella località ove un tempo sorgevano le case della famiglia Bellenzani — una fra le più illustri che siano rammentate nella storia tridentina, e dalla quale usci quel Rodolfo, già da noi menzionato, tribuno del popolo contro .la tirannide vescovile del Lichtenstein, proclamatore della repubblica trentina, eppoi vinto, decapitato sulla piazza maggiore

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Bücher
Jahr:
1887
Commentari della storia trentina : con un'appendice di notizie e documenti
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Seite 463 von 633
Autor: Ambrosi, Francesco / Francesco Ambrosi
Ort: Rovereto
Verlag: Sottochiesa
Umfang: 317 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 102.611
Intern-ID: 350295
conte Arbogasto e dal suo cappellano L’Ab. Gerloni, a fine di prestare il Giuramento nelle mani del Viceré. Agli U agosto ne ritorna,' e vi*si stabilisce, attendendo a’ suoi episcopali doveri *). ■ Il Dipartimento dell* Alto Adige si estendeva a settentrione sino sopra Bolzano, segnando una linea di demarcazione quasi orizzontale , tra Kolman e Gargazone 3 ); conteneva una popolazione di 265159 abitanti e si divideva in cinque distretti, o viceprefetture, di Trento, Rovereto, Riva, Cles

e Bolzano ; e questi in venti cantoni, ed altret tante giudicature 3 ). Trento divenne la sede di una prefettura di se conda classe, e fu nominato prefetto il consigliere di Stato Alessandro Agucchi bolognese. A segretario generale fu eletto Carlo Cristalli.-già consigliere di prefettura in Verona, e poi vi si aggiunsero quattro consiglieri scelti nelle persone dei cittadini Francesco Riccabona, Luigi Marcobruni. Antonio Gaudenti e Giuseppe Taxis. Alla prefettura s’unì una Corte ' di ' giustizia

dipendente dall’Appello di Brescia, e vi si nominò presidente Cesare Sertoli, e Giovanni Berrà, regio procuratore. Indi vi si istituirono un’Intendenza di finanza con una direzione del demanio, intendente Giuseppe Tendoni: una Camera di Commercio, e tutti gli ufficj centrali di. amministrazione. In Rovereto fu posto un tribunale commerciale sotto la presidenza dell’onorato cittadino Gaetano Tacchi; un altro simile tribunale fu stabilito iii Bolzano, e da per tutto il’Trentino furon fatte novità conformi

ai regolamenti che erano in vigore nel Regno. Si riorganizzarono i municipi, divi dendoli in tre classi secondo il numero della popolazione, e fu or dinato che le due prime classi avessero un capo rappresentante con il titolo di podestà, a differenza dei municipi & terza classe, il cui capo si denominava sindaco. Per la prima classe ci voleva una popolazione superiore a diecimila abitanti, e per la seconda una popolazione non minore di tremila. Trento era municipio di prima classe ed' ebbe a primo podestà

il cittadino Girolamo Graziadei assistito da sei savi, che furono Girolamo Malfatti, Tomaso Ruiig, Giacomo Gaudenti, Giuseppe Dall’Armi, Pio Wolkenstein e Paride Lodron. Ad ogni mu nicipio fu prescritto uno statuto che si.chiamò Codice pei podestà e sindaci del Regno. Gli affari di tutto il Dipartimento venivano trattati da un Consiglio generale composto di trenta membri, che si radunavano in Trento a tempi determinati; e 1 ’ ordine pubblico fu affidato a tre delegati - politici residenti in Trento

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Bücher
Kategorie:
Geschichte
Jahr:
(1760)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 1
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Seite 490 von 503
Autor: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: XVII, 462 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 103.346/1
Intern-ID: 337105
fc de- ; S5. .MM. Vigilio, ed Adelpre- to 3 8 8. ' E finalmente con le nuove Grafie, con cui elfo Santo illuftrato venne da Dio dopo--la prefente Conte- fa 394. - ' - : : Adelpreto IH. (-di Raver,fichi ) Vefc. di Trento 3. 2.07. 24Ó. 400.' Adriano IV,^ap a 2 -P- I 77- 349- Agnello Trento 273, 300. 517. 3x6. 32-p. 4pó- Agoftiniaoi di Trento. Loro Breviario antico 279. not.l>. Calendario 512.32.2,. S. Sgottino 2,27.230. 240. 38 p. 405. 448. Aicardo Vefc. di Parma 1 36. S. Ailredo Abb: di Revesby

34. not. a, Ala di Val Lagarina. Anticamente fu una delle principali Curie del Vefcova- do, e Principato di Trento 14p. in not. Accordo ivi feguito tra il Vefcovo di Trento, ed'il Podeflà di Verona : e Pace ivi pure cònchiufa tra quelle due dieta 246. Suo Gaftaldionè 248. Alberico , o Albericone Vefc. di Reg gio 110. 13& 155. 185, Alberico Vefc. di Lodi 55. 169* - ' Alberti ( Ciuf. Vittorio) Vefc.- di Trento 230.3s'x.- 374. 575- n Alberti Leandro Sr. not. <7. 340. Alberto ( d'Ottenburg ) Vefc

. di Trento ?3J. not. b. B. Alberto Senefe ,302. Alberto Vefc. di Bagnarea 110. hot. a. Alberto Yefc. idi; iFrifinga 22, 5 6. 94. ■■■ im ; .i7p., ; .; ..te-r:--;;. - ' ' ' Alberta,Vefc. di Reggio 5. 55. 85. no. Alberto Vèfcr di TfSnto ^ fuccett, di Sa- lom. z. zp0. jj f. 432.^ \ Alberto,VeferdiVirdan i io. in 0t.' : i Albiai^ ;^juoJpedale zio. ■ ' Aibuinc^efe'di Sabtona 313. r±u!righetto QdaCampo )Vefc. di Tren- r*; >to/i 13.^, 04*^ ^14, 311. 4zyì'-'- ! di Mazzovia , Vefc, dì fc„ : K'.TÄto» 'Patriarca d'A

57. 64. di Fer mo i8£, Proibifce ài Veronefi il co municar cogli Scifmatici 5)5. i8<5. E' pregato da:' Romani di ritornar dalla Francia in Roma 53. pj. Ritorna , ed è ben ricevuto 8z. Suoi rigori intorno la venerazione de'Santi 3Ó0. Sua Bolla in grazia dell' Abbate'di S. Michele fopra Trento up. Sue Lettere a Diverfi 34, not. b. 36. not. i> 43. not. a. 5 6. not. e. 67. 83. 103. not. b. 180. 181. 'riot. a. 187, Si porta in Venezia, è fa pace coU'Im- perador Feder, ipo. ' - / Aitar Maggiore del Duomo di Trento

impreffo, 388., A ltbmanno Vefc. di Trento . Quando' ila .flato eletto 202. not. d. Riceve Lettera da Eugenio IH. Papa i(5. Z14. Dà il Monte di Margone ai PP. Bene dettini di Trento; e da quelli riceve la. Terra di Traverfara 6. not. a. Confà-.- era laChiefadi S. Michelefopra.Tréti- to de' Can.Reg.Lat. di S. Ag. 28. 202. Dota la Prepofìtura di Suben 203. Sua ' Pietà lodata 211. Trasferire da, Ma ja/no nella Cattedrale i Corpi dè SS. Maflenza , Magoriano è Claudia no 334. 35p. A;lui appartiene il Can.Qm

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Bücher
Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1903
Alta Valle dell'Adige : (appartenente all'Impero Austro-Ungarico)
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Seite 21 von 42
Ort: Torino
Verlag: Ute
Umfang: S. 163 - 202 : Ill.
Sprache: Italienisch
Anmerkungen: Aus: La Patria, vol. I, parte 2
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; g.Etschtal ; s.Landeskunde
Signatur: III 215.967
Intern-ID: 359312
e codici preziosi. Il barone Antonio Mezzetti, bibliofilo assai conosciuto, morto in Milano nel 1841, lasciò alla nativa Trento tutta la sua ricca collezione di libri e di documenti : la prima eli circa 15.000 volumi, l'altra di 1148 documenti, formanti 50 volumi in-folio, tutti relativi a pratiche, sessioni o deliberazioni prese dal Concilio. Oggi la Biblioteca tri dentina consta di quasi 40.000 volumi ed èin continuo aumento. Il Museo Civico, conservato nello stesso palazzo, fu fondato col lascito

del conte Benedetto Giovanetti, che, morto nel 1846, lasciava alla città il ricchissimo suo medagliere ed i preziosi cimeli dell'età etrusca e romana, raccolti nel suo palazzo. Altra collezione pre gevole di monete ed oggetti d'antichità paesane, rac colta dal canonico De Piràni di Ala. (u da un nipote di questi donata al Comune di Trento, che con acquisti di oggetti rari ed artistici e doni di benemeriti citta dini riesci a formare un interessante Museo di memorie patrie, regionali; nonché

un ricco campionario della fauna e della flora tridentina. La perla di questo Museo, pezzo archeologico di grandissimo valore, è la famosa Tavola Clesiana, rinvenuta nei Campi Neri presso Cles nell'anno 1869, dichiarata da Teodoro Mommsen ed oggetto di studio per gli eruditi in archeologia e storia. Fra le istituzioni di beneficenza di cui Trento ha •vanto va ricordato l'Ospedale civico intitolato a Santa Chiara, ricostruito e regolato ora secondo i più mo derni e rigorosi dettami della scienza

ospitaliere. I Sobborghi. — Pittoreschi ed interessanti sono i sobborghi immediati di Trento, formanti piccole fra zioni del Comune, quali: Pùdicasiello, sulla sponda destra del fiume, alle falde del Boss' Trento o Verruca e dove primeggia il curioso gotico edificio di Sant'Apol linare, nel quale si conservano frammenti di scolture del periodo romano e discreti dipinti ; — il grazioso paesello di Vela; — le colline di San Giorgio, cosparse di graziosi villini ; — il convento dei Carmelitani, eretto dal

Galasso, indi trasformato in Ospizio di maternità ed ora adoperato dal Governo ad uso di caserma ; — la scogliera delle Laste, fornata dalla' base del monte Ca listo, fiancheggiata da colline e pendici amenissime ; — la passeggiata al Fersina, eminentemente pittoresca; — il Cimitero (fìg. 57), di recente costruzione, ricco di mo numenti ; — il palazzo o villa degli Àlberi, costruito dal conte Gian Gaudenzio Madruzzo, padre del cardinale di Trento. Al tempo del Concilio servì ad ospitare prin cipi

8
Bücher
Kategorie:
Geschichte
Jahr:
(1760)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 1
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Seite 493 von 503
Autor: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: XVII, 462 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 103.346/1
Intern-ID: 337105
Carbone Vefc. di Fano iió . noe. c. 131. in cardinai d' Aragona 87. pò. Cardinal di Lucca 122. e feg. Cardinali fautori di Vittore Antipapa 33• e fiSS- ' . CarlelTarì Signori Veronefi 20. 102. e fegg. 184. e fegg. Carlo Magno Imperad. 2.84. not. c. C astelbarchi, Signori Feudatari del la Chiefa di Trento nella Val Lagari- na 15. Collegati con GundibaldoDi- nafta di Pcrgine , col Conte Mainar- do, con Ezelino da Romano , ed al tri a' danni delia Chiefa di Trento, e di Feiere 18. e fegg. 313

. _ Seguaci della dottrina d' Arnaldo di Biefcia 2.25. 237. e fegg. Oftinati nelle lor prepotenze 216. e feg. Corrucciati con tro il S. Vefc. Addp,, e perchè 218. L'uccidono ivi. Ottengono il perdo no di tal eccello dal medefìmo Santo prima che muoja 240. Nè fono ca ligati dall' Imp. Feder. I., nè dalla Chiefa di Trento-, e perchè ivi. An zi dalia mcdefima Chiefa vengono poi infeudati di Caftel Barco 23p. 245, di Cafkl Pratalia 245. e ricevono al tro Feudo in Brentonico 24 6. Engil- berone ii_ pjü antico

diquefta Famiglia cjui nominsto^•4^' ^ wot. Aldrighctto Uccifore elei S. Vefc. 218. Z37. x^g t Bonifacio Can. ed Arcidiac. di Trento, proccura a' PP. Domenicani il Moni toro di S. Lorenzo de PP. Benedet tini di Trento 247. 327. Bnano Fi gliuolo d'Aldrighetto , cattante netta fede giurata alla Chiefa dLTrent» Z47, Guglielmo> fua folenne ptotefta in favor della Chiefa di Trento 250, Ai tai benemerito della medefima Chiefa 247. Riftoratore, ed amplia tore delia Chiefa di S. Fermo di Verona 250. 317. PiU

volte Podeftà di Verona 251. not. a. Suo Tettarnento 247. 317, Altro Altóghetto Can. zelante della Chiefa di Trento 247. Francefco io dato 247. Antonia lodata 247. not. e. Cartellano Mhno 317. 318. 321. Caftelianò Can. Parigino 2.98. -not. k; 392. e feg. . Caftel 1 ara prelfo Mantov a . 201. . . di Caftelnuovo Federigo 244. ì a not. C astelli . Belvedere 170. 105. Dos- tremo De àie. Tondo. 20Ö. . Formiga- ro, o Formiano 171. 188. 432.,. Q ar . da 10 r. e fegg. 129, Gardolo 89.. 17^ Lodrone 14. Poo

207. Pratalia zog % 245.247. Preda ; 245.^ Preffano ni, 205. Spor 267. Stenico Dedìc. Vi. goIo-Vattaro 207. S. Cafiiano d'Imola 220, da Caftro Jlfonfo 225. Catalani Gmfeppe 4 16. not. e. Catalogo de Confratelli di S. Remedio 300. 32t. Catalogo de' Vefcovi di .Trento 307,, 333' Cattaneo silvano 270. not, a. 34p. Cavalieri Giammich. 440. not. c. Cavriolo Elia 400. not. a. 420. in not. S. Cecilia. Invenz. del fua Corpo 387. not. a. C hiese , di S. Adelpreto preffo Arco. 2. 301. 305. 308. 332

9
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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
(1760)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 1
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Seite 500 von 503
Autor: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: XVII, 462 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 103.346/1
Intern-ID: 337105
Severo Sulpizio 404. Sianda Giovanni 369. 439» Sicardo Vefc, di Crerfiona 34. Simmaco Papa, Suo Concilio cóntra gli Ufurpatori de' Beni Ecclefiaftici 2,37. S. Simone di. Trento z-jp. 3Sb 35 8 * 361, Sodegerio Imperiai Pretore in Trento 145. di Spaur ( Conte Giammicb. ) Vefcovo di Trento 38 z. Spaur, a fìa Spor Carlo , ed odlìpran dino Pref. xj. Sìgifmndo 150. Spergefio Giufeppe 19. 244. Spondano Enrico 41. 1 pp. ec. Staidelio Frane, z^Oi ec» Statuto di Trento 347. 358. Stefano Vele, di Londra

2.96. Suben. Sua Prepofitura xoi. 4zo. Tabarelli Tommafo 548. 44& Tartarotti Giacopo 340. 401. 446, Teobaldo Vefc. di Piacenza 119. Teodaldo Vefc. di Vicenza, non già di Trento 119. Teodelinda Regina de' Longob, p, 6. di Terlago ^Adelprandìo zìi. in nét. 431. not. b, sintomo 150. in not. v Bertoldo, e 'Njccdo an. 2,42* Donalo Vincenzo ^ 44<5. nòt. Pref. jx. i» utf.' Tf,'-tulliano Ce dirfi poffa te*» TW« ;2-57- not. a. di Thunn Bertoldo Ì03. Xriß of. e Berna?- ''Ss «V bo 4zz. 5Decano di Trento

44.-5, ine Gi.icopo 416. . ' Suoi Conti 27. i8p. 2,45. Con to, e fua prodezza 6. not. b*. ^ delpreto Podeftà di Trento »40i . \ .A, ' ? Tommaib 'Suo Sentimento , ■ circa i Beni àtf,i. i$&' Martire «fella Everta Eccl. 298. '..Vq; ;* ; .urtalo Conte di Lanußiia,' j?ä S^av« ° inio «JP fi Culto prefittogli tßS.'i *&ik. 4 qét Toréngo Vefc. di Vicenza 81. della Torre Lorenzo zpo. Torri Giorgio zzi. zz$. Tortona. Smantellata da'Pavefi* e per? chè 66. Trento. Sua antichità * nobiltà,? go^ verno Dedic

. 113. in not. Valle di Ledró 170. zqj. Valle Sugana ùedic. dì Varagine ( Gictcopo ) Arcivefc. di Gè'- . iìova 100. 420. 43S* *ftg» Udalrico I. Vefc. di Trento Dedic . 300.440. Udalrico IL Vefc. di Trento Dedic. zoo. • 500. 440. Udalrico III., Frutnfperg )Vefc. di ,. : vTrento. j ji. • 7 Udalrico IV. ( di Lìethenfìain ) Vefc. di Trento. Suo .Sinodo zio. 351. Udilfcalco VTefc.-dijTrento Dedic. z 00. zpp; Vega. .Andreaspiiky 350. 353. Venanzio Fortunato 13. Venezia lodata; jd.'; : -- Vefcovado

di Trento. Suoi varj titoli 204. 43z. ' Vefcovi. ed altri Perfonaggi foferitti a 'Cefarei Diplomi ec. 11. 55. 7 6. 8z. 85;. s^8. ìd8. 169. 180, zo8. Vefcovi iaEetvenuti al Congreffo di Ra- tisbona 8. j u Al Pavele del 11 6z. n„ i6q 9 Ve-

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Kategorie:
Wirtschaft
Jahr:
1902
Mezzo secolo
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Seite 19 von 139
Autor: Camera di Commercio e di Industria <Rovereto> / Camera di Commercio e di Industria in Rovereto
Ort: Rovereto
Verlag: Grandi
Umfang: 107, XXVI S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: k.Camera di Commercio e di Industria in Rovereto;z.Geschichte 1852-1902
Signatur: III 1.381
Intern-ID: 223883
Come uomini di confidenza per istabilire le liste di Trento e di Roveredo se ne chiameranno tre per Comune da indicarsi dal Consiglio magistratuale al qual fine il signor Capitano avrà da rivolgersi al rispettivo sig, Podestà. Pei Distretti Capitanali poi il sig. Capitano di Trento ne chiamerà uno di Pergine,.di Lavis, di Vezzano e di Trento, quello di Rovereto uno di Ala, di Mori, di Rovereto, di Riva e di Arco, quello di Cles uno di Cles, di Malè e di Mezo- lombardo, quello di Cavalese uno

di Cavalese ed uno di Primiero, quello di Borgo uno di Borgo, di Levico e di Strigno, quello di Tione uno di Tione ed uno di Condino. La Commissione elettorale centrale è composta di un Commissario da no minarsi qual Presidente dal Ministero, che mi riservo di indicare, d'un membro del Consiglio municipale di Rovereto da scegliersi dallo stesso, da 8 uomini di confidenza, cioè uno per la Città di Trento, ed uno per la Città di Rovereto ed uno per cadauno dei 6 Distretti capitanali e d'un attuario. È mio

elettorale, ma più, desiderio che trovo giusto, converrà unire due Distretti capitanali. È però opportuno che dei 5 sostituti, 2 almeno sieno di Trento chiamati a sostituire principalmente i due membri di questa Città, che, come la più importante, deesi calcolare di es sere cosi sempre da alcuno rappresentata. Resta quindi stabilito quanto segue: La nomina seguirà in cinque corpi elettorali di commercianti e degli indu striali, ognuno dei quali nomina un membro della Camera. Questi Collegi eletto rali

sono i seguenti: 1. Il Comune di Trento. 2. Il Comune di Rovereto, 3. Distretti capitanali di Trento e Borgo in Trento. 4. Distretti di Cles e Cavalese in Cles. 5. Distretti di Rovereto e Tione in Rovereto. In ogni Collegio elettorale d'altronde gli elettori commercianti nomineranno 2 sostituti, uno dei quali deve essere di Trento,. l'altro di Rovereto e gli elet tori industrianti 3 sostituti, uno dei quali di Trento, e 2 di Rovereto. — L'ele zione si fa pubblicamente, sia a voce, dando il proprio

11
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Kategorie:
Literaturwissenschaft
Jahr:
1777
Saggio della biblioteca tirolese o sia notizie istoriche degli scrittori della provincia del Tirolo : [... di Giunte e Note molto accresciuto ; Scanzia prima]
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Seite 291 von 304
Autor: Tartarotti, Giacopo ; Todeschini, Domenico F. / G. Tartarotti ; D. F. Todeschini
Ort: Venezia
Umfang: VIII, 291 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Tirol ; s.Schriftsteller ; z.Geschichte Anfänge-1770
Signatur: II A-3.835
Intern-ID: 154489
%%Q Giorgio Scongelerò d’fnfprue.' Giorgio AofoisHo di Magre. v Giovanni Battifta Gentrlotti d Trenta . . Giovanni Battifta Paticrini di Ro vereto * ■ Giovasi Betifdetto GéntiJotti eletto Vele. di 'fremd , . Giovanna Maria della Croce. di Ito vereto - . pag. ? X;• Giovanni Domenico Frapporti di Rovereto. Giovanni Odorìco Melchiori dì 1 lento* Giovanni Paolo Csurìetti di Trento. 1 Giovanni Paolo Stabè Caffina di Trento. Giovanni Bertoldo di : Va! di Non. ■' ' '' J: Luigi Betta dal Toldo

di Rovere- tO « - - M , 'Marcellino• Armanì’ dì Giudicarle ' Marüno Martini di Trento. , Martino Sega di Rovereto , Matteo Raderò c’ Inichen . Mattia Bfcnieggeio . Mattia Ram u*Aia d*Infpruc.- tMichde Stsndaoliero d’Aia d* I fpylich . in. K - \ Card, Niccolo Gufano Vcfc. 4 J Brelfanone . Niccolò d’Arco. Giovanni Be&toUto di vai ai àou - , p 3 > Giovanni Savio II di Rovereto .1 Niccolò Madruzzo , ' pag- i4f, JNiccolò Semel]] di Trento. Giovanni Tullio di Msrtsperch -F- kt. Pag* Jìs>. Girolamo Bertondelli

del Borgo di Valfugana. - pag- 148.’ Girolamo Bertelli di Trento, Giulio AUeflandrini dì Trento .. pag. 160. Giuvcnsle di Va J di Non - pag.248. Card. Guide-baldo di Tun Arciv- di Salisburgo, Gulielmo Padroni di Rovereto , Niccolo ocuteos ai ire.nco, Niccolò Inami di Val di Non . > O Qfvaldo Calcalo d' Ala d’ Infpnj c ^ Ottaviano Roveretti di Trento . Innocenzo Prati di Trento. Ippolito Guatinosi! ai Trento Leonardo Panzoldo di Rovereto* Card. l,odovko Madruzzo Vele. di Trento. Rodo vi co Boroi

di Gavazzo. Lodovico Trameno Perotei di Tren to * Paolo Guidelli Trentino . Paolo Lairaano d* Inlpruc« - . . Q - ' 'V Quintilio Baljfta di Brentonica* S ' . ' , ' Secondo da Trento • ' v : ; ■ ' ■■=> Card* Ugone Bianco Trentino „ 5 . Vigilio Véfe. ai Trento, ' IVigilio Vescovi di Mezzo TodeRo I L F I N E.

12
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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
(1760)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 1
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Seite 491 von 503
Autor: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: XVII, 462 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 103.346/1
Intern-ID: 337105
17- noe. a. della Cattedrale di Fano 157- Capitolare di Fano 116. 117. 153. 157. di S. Pater- 3iiano di Fano 157. Velcovile di Fer mo in. 127. di S. Domenico di fer ino 12.7. 138. ijp. 141, ijj. 44!. Au- jico d'fnfpruck 19. not. b. 244. in noi:. 'della Comunità di Pergineó. 17. not.cf. tldCaft. di Trento Dedic. 6. 77. ii8.ee. della Prepofitura di Trento 6. not. a. della Prepofit. di S. Mich, fopra Tren to li. z8. Capitolare di Trento 12.8. 304. di S. Bernardino di Trento 147. not. e. di S. Michele

, offia S. Chiara di Trento 513, Arco. Suoi Signori non derivano da'Con ti di Pugen z8. not. a. Diftinti dai Con- . ti d'Eppan ivi * Non furono feifma- tici ioó. not. c, Fedeli Vaflalli della Chie- ja di Trento zi. e dell' Imperio 104. , j8'6. Favoriti dall'Imp. Feder. I. io<5. 170, eda Ottone Rede Rom. iod not. c x Moka divori, e fede li al S-Vcfc. £Jc!p. 303. Erigono una Ghie fa al mede fimo Santo 3er» Un'altra a S. Tommafo Cantuar. 303. Notati Z4& lodati zyó, hot. a. Ved. Vref, Ariana Erefia 569

. qip. Arimanni chi follerò 73. not. a. Aringhi Taolo 435?. Arlandino d'Ala zi. Arnaldo di Brefcia* Sua dottrina, e for tuna I). efegg. po. 369. 426. 42.7I Arnaldi ft i perturbatosi dette Diocefi dt Pa* dova, Vicenza,Verona, e Trento z 14, Arnaldo Vefc. di Trento lìdie. Arnoldo Arcivefcovo di Magonza. ucci- fo Z40. . ■ ■ • . Arnoldo Conte di Griffenftein molto di' voto di S. Adelp. 17^.' ifta-n- za del medefimo Santo fabbrica un Coav. a' Can. Reg. di S. Agofl. 105. not, h • l l l - VK • Arnoldo

diLivo Procurator d Arrigo VI. Imp.'.tratta di dar il Cali di Garda alla Comunità di Verona 104. Arnoldo Vefc. di Trento 10. in mt. 300. Arnolfo Vefc. di Lifieux 35. 45. 58. Arnpeckio fóto 8. ili. 15 Arpo V efc. di Feltre 81. not. b, S. Attanasio 91. 3Z3. Atto Imperiale di Torino 163. 168. Aventino Giovanni 7. e fegg. 14, 88. Auftria, quando eretta in Ducato 8. Autor della Difefa delle Memor. Jflorico-CH^ Cromi, del Regno de' Lingob. in ttal. 2.73^ not. a. 313. 325. not. a. Autor del Lib. dsTyivti

- P* 6z. s<?. <58** 87. 91. not. a. loo. 104, 430. ec. Battoli Ccfmo xp. ili. •>. . ■*/.-.< fi Bartoloramei Simon-'Pietro 17, not. d. zj- . jStjJpfaaiineo C de Bragantiis h Vefc» tjjj ~^vfcefi2a 317., ■ I Bartolom, meo di Trento' 37» to ^. 2,^ *94. not. a.- 305. 31 tf. e f £ ^ m 4ìh ' ■

13
Bücher
Jahr:
1889
Italia Irredenta : paesi - storia - impressioni
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Seite 114 von 379
Autor: Chiesi, Gustavo / Gustavo Chiesi
Ort: Milano
Verlag: Aliprandi
Umfang: 374 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 79.502
Intern-ID: 333735
altri più celebri, è il Doss Trento, o 'Verruca, guardante la vicina città — di cui già abbiamo parlato — antica sede (dice la Guida dell’Ambrosi) di una rocca eretta dai Romani « a freno dei Barbari ». Purtroppo la rocca romana non ha impedito ai barbari di stanziarsi validamente nella prima gentile città italiana, che é oltre il confine della Germania : e la rocca che sopra il Doss Trento ora sorge, non sta più a freno dei barbari, scendenti dall’Alpe in Italia, ma degli Italiani che

volessero, non salire le Alpi — ché passò il tempo di tali pretese per gli Italiani — ma riunirsi ai loro fratelli di questa vallata, coi quali hanno comuni cielo, avi e lingua. Giungendo dalla strada di Riva — quella da me percorsa — o dalla ferrovia, Trento si presenta nel miglior modo possibile, colle vesti di città elegante, pulita, moderna. Passato il ponte dell’Adige, ed oltre il piazzale della stazione ferroviaria, si offre al vian dante un magnifico squadre a giardini inglesi, nel cui mezzo

serpeggia abbastanza largo, un rivo vegnente dalla montagna, e che muore in Adige. Intorno a questo spazio di giardino, o passeggiata pubblica, ognora verdeggiante per le belle conifere che vi sorgono, pei bei viali, pei tappeti erbosi tenuti con cura estrema, sorgono bellissimi edifici, di recente costruzione, tra i quali — prospiciente la città — il magnifico Hòtel Trento, degno sotto ogni rapporto di ornare la piazza di ben più importante città, e magari d’una capitale. L’orizzonte circuito da monti

, che si gode da questo piazzale, è quanto di più pittoresco si possa desiderare: ed è specialmente dalla stazione o dalla finestra dell’Hotel Trento, che si può ammirare da vicino, senza scomodarsi, nella sua prospettiva migliore, in tutta la stranezza della sua forma il già tante volte menzionato Doss’ Trento. Tutto ciò però é suburbio immediato: non città. Si entra in Trento per una via larga, fiancheggiata da platani alti e fronzuti, detta della Statione, e dopo aver passato, sopra un ponte

in pietre, quasi nel mezzo ad un boschetto di verdura, il rivo più sopra accennato. Oltre questo ponte sorgeva, come evidentemente appare da talune costruzioni comuni •— anche senza dire delle due torri, la Torre verde e la Torre Vanga, che stanno come due capisaldi, agli estremi della città, luna alla sinistra e l’altra alla destra di chi entra — l’antica cinta delle mura di Trento: costrutta, dicesi, da Teodorico, che i disegni e le incisioni di un mezzo secolo fa, ci dànno' ancora diritte, nere

14
Bücher
Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1805
Periodi istorici e topografia delle Valli di Non e Sole nel Tirolo Meridionale
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Seite 24 von 159
Autor: Maffei, Giacomo Antonio ¬de¬ / Jac. Ant. di Maffei
Ort: Roveredo
Verlag: Marchesani
Umfang: X, 144 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Nonsberg ; z.Geschichte ; <br />g.Sulzberg <Talschaft> ; z.Geschichte
Signatur: III 102.554
Intern-ID: 255010
n Deik còse, detf'jimuma-, sótfi'- varji Governi' finche il Trentino ... ;fu eretto -ini- Principato-' Vescovile. f JN-,.q.ui_ Trento 1 ' còlle', adiacenti' Valli ando^semp're' soggetto-., agi' Imperi- dori''Romàni. Ma- s'txfr principio'' dei-Secolo V. ; sopra ; l'Italia:- piombarono i • Goti-. : e : s' , iiÈipadrònirono-.anche di. ■-TrentoA,quelli', che vogliono 11 •Trentino fosse parte della Rezia-,, sembra- -di-vedervi qualche barlume di storia patria in- quei tratti , dove da' Storici

' della-Rezia si . ragiona ,, coirle appresso il- Muratori- all' anno'40f, di una rivolta- ivi seguita-, che calmò Stilicone'Generale dell' Imperadore ■ Onorio', . induccndo- i Reti ad unirsi contro i barbari ; come pure , che Trento sia stato sottomesso al Bue« delle Rèrfe stabilito- da Teodori co- nominato ili Cassiodoro Variar. Lib. I. ep. li. ., Servato'- Duci Rhtétiarum Theodor icus Rex ' dove gli ordina „ ut 3) - per proVÌnctam', cai .proe sides. , violentiam niillam fieri patiarìs , sed totum

co- gat.ur- ad justunr r mde nostrum floret imperi um. ' E così, anelae dove aven do comandato la riparazione di Fortezze della Rezia ,. ne dà la ragione,. Re ti ce' , namque mimi mina sunt Italia^ èf ciaustra' Provincie. Ma io non posso- così facilmente arrendermi a tal opinione. Credei bene' , che i primi a' noi cogniti-abitatori siano stati i Reti. Ma Trento .cessò di essere Rezia;-, quando fu occupata da' Galli , e T Anaunia quando conquistata da Druso fu unita-a--Trento .■ Da quel tempo il Trentino

.for mò una provincia separata col suo proprio nome , senza alcuna relazione di governo colla Rezia.- Nella- Lapida di C. Valerio Mariano, che ha ri cevuto tutti gli onori in. Trento , ed era padrone della Colonia pubblica, si parla bensì di Mantova', e di Brescia, dove aveva decorosi ufficj , ma la Rezia non v 3 è nominata ✓ Nel citato passo dì Strabone i Trentini sono no minati separatamente da 5 Reti , ed il Marchese -Maffei. nella Verona illu strata Lib. IX> pag. 229' racconta , come per una

carestia nella Rezia avve nuta- , il Re Teodorico comandò, che si soccorresse coi magazzini di Tre viso, e di Trento, distinguendo in tal modo Trento dalla Rezia. Ne'sensi poi di Teodorico andava benissimo , che le Rezie sono le Fortezze dell' Italia, e i chiostri della .Provincia, anche senza comprendervi Trento; per chè i maggiori timori d'irruzioni gli doveva avere per parte de' Galli, che potevano tenere le vie delle Rezie , le quali coprivano gran parte deir Ita lia, ed anche Trento . Quanto

15
Bücher
Jahr:
-1762
Notizie istorico-critiche della chiesa di Trento.- (Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 3)
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Seite 513 von 521
Umfang: [8] Bl., 501 S., [1] Bl.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 103.346/3
Intern-ID: 337115
496 Indice 7 - ae Nomi Gis-:cmbe;to Decano di Trento 1Z4. Gf'aiio III. Papa 5 36- Giufeppe Prepofito di S. Mich, all' Adi- Se I?!- _ , di Gonzaga ^ilfonftnc. 479. Ercole Card. jt3. Federigo primo Duca di Mantova 391 , Feranre ~193' Luigi 211' alti0 Litìgi March. 405. Gcttifredo Conte 541, Gctzalco Decano di Trento 351. Grado > Suo Patriarca ^Andrea ij 6. Suo Vic. Gen. Capitol. Luca Intano ivi . Grandi Vìncendo 422. C]rafiì Gtacopo 294. Gravo is Marco Antonio ;6. Graziadeì Antonio, e Taolo zìi

59- 3 57* 265. Gurlah. Sua Cappellania de' SS. Marti no , e Wolfango zSz. H Aberle Stefano 328. Hager o fi a Hagk ( Conrads ) Capii, di Trento 262. 264. Giorgio Vefc. cìi Trento -5?.. Heppen 264. Karnifn Can. e Yic. Spirituale di Tren- ,. to 357- di Harrach Barone Anonimo 471« H a <'«ler Stefano 294. <äi HsTb»r(>ein Ferdinando Z51. Heß Michele* 1 54, di HeynWgo Gregorio 261, 268. Hinderbach Canradi S4. 8<5. 94. Dìetif.aro 87. Gio^ctnni \ Hedwige 9c. H. ivi . Giovanni yt^- ó\ ~Tren;o 265. Hurtado di Mendozza

Dce^s 410. azi. d'Hyrnheim Contado ^57. ! IAjo Claudio 416. Imani Luca i;é>. Inamì Antonio 340. pìccoli 470. Indulgenza della Porziuncola Ss. Innocenzio IX. Papa 460. Inquifitori di Fede in Trento 44. Infprugg 341. Suo Convento di 8. Cro ce 2 6. Iorba f Mich, ) Vefc. Arcufenfe 3 e Suf- frag. di Trento 294. lofi Gafparo 428. Ippoliti Bujfto 398- Gìufeppe Ippolito 352, _ Sì9- 597- + 21 * 44r» 47^ di S. Ippolito Antonio 223. 216. Contato 126. Federigo 223. Gerardo , e Guglie/, mo 228. Gìufeppe 224

. Giovanni 22 6. Ivrea. Suo Vefcovo Filiberto Ferreri 402. K Lefelio 46?. ^ Kneufen ( Vdahico ) Prepofito di Trento 357. L Ladislao Re di Boemia , e d' Ungheria 55. dì Lamfperg Giovanni 48z. Lanfranco Abbate di S. Lorenzo di Tren to i 72. Lanquiel Giorgio 35s. Latomo Adamo 460. Lavant. Svici Vefcovi Giovanni 270. dolfo 26;. ' Laureo Marco 42z. Layr \tz Diego 417. Laz - Suo Parroco Enrico detto Agnello 200. 212. di Lechefgemunde Conte Diepoldo 19z. di Ledro Antonio 198. 294. di Lemos Conte, Viceré

di Napoli 473, Leonardo Conte di Gorizia 25S. 270. Leonora di Poitogallo Iroperadrice 59. e feg* 272. dì Leva Antonio 393. Levico 361. 387. di Liecbtenftein Aneto , e Wille?#*-0 Baldaffare 356. Giorgio 284. altro Giorgio Prepofi'o di Vienna eletto Vefc. di Trento 2^2. Ottone 175. Tao/o 3*6. e feg. Udalrìco 357. altro Vdal rie 0' Vefc. di Trento 280. 359. Liegi. Suo Vefc: Emeflo di Baviera 456. Litaldo Duca 158. di Livo .Adalberto l 64. ^Arnoldo 54'• di Lizzana Giacopa 1S7. 34 2 - Lodo-

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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1805
Periodi istorici e topografia delle Valli di Non e Sole nel Tirolo Meridionale
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Seite 35 von 159
Autor: Maffei, Giacomo Antonio ¬de¬ / Jac. Ant. di Maffei
Ort: Roveredo
Verlag: Marchesani
Umfang: X, 144 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Nonsberg ; z.Geschichte ; <br />g.Sulzberg <Talschaft> ; z.Geschichte
Signatur: III 102.554
Intern-ID: 255010
presagite impegnando i Signóri in una guerra' di molto Maggior importanza; a favor della religione, e de 5 Cristiani oppressi ' dai Saraceni, e- per- la libe razione di Terra santa (a) . I Signorf vi si recavamo-segnati- della-croce , e tra questi ce n s erano certamente anche di'quelli vicini all'' Adige.',-cóme - Io dimostra il testamento del Conte Ulrico-di U lten-. fatto l' anno 124 .1 (b), . I Vescovi di Trento tra queste triste vicènde-per parte lóro- si porta vano in modo di conservare

, nè formar congiu-» re, e società senza il permesso dei Vescovo; ma fu -inquietato' da' tante- tru bulazioni, che rinunziò al Vescovato l'anno- 1205; per- terminarti- i- suoi- .giorni in pace in un Monastero-CO'* li, queste tabulazioni tennero- dietro, quelle recate' dal' perfido tiranna • Ezzelino da Romano. Costui nel 1221- in assenza del Vescovo Alberto ^ forza di maneggi tirò Trento alla sua ubbidienza' . Alberto: sulla 1 speranza di ritrovare sufficiente difesa dichiarò Adalpreto- Conte del- Ti roto

avvocato , e •protettore della Città, e Principato di Trento ma fu tutto* inutile-, ond' egli 1' anno seguente morì di cordoglio^ I Vescovi suoi successori non el>^ der dominio, il quale veniva, esercitato dai ministri di Ezzelino. L' anno 1255 la Città di Trento si' levò- dall' ubbidienza' di Ezzelino , Il popolo era annojato del tirannico suo governo ,, e iL- Vescovo Egnon^ voleva ricuperare alla sua Chiesa il Principato. Mandò Ezzelino un esercii to ; ma fu respinto : rinnovò ne' seguenti anni

le. sue spedizioni , che jiarono4a Città , e recarono stragi , e guasti nel Territorio ; ma il domì^ nio della Città non lo ottenne più , e le di lui guerre cessarono colla su^ morte avvenuta per una ferita riportata in battaglia, in Sondrio a' zj di Set-^ tembre del 1159. _ . Ma sopra il Principato di Trento subito spiegata la ribellione- fissò, in occhio il Conte del Tirolo. Adelaide figlia, ed erede del soprascritto Adal^ preto , cui dal Vescovo Alberto per ditendersi da Ezzelino era stata fallen

scrittura dell' avvocazia di Trento „ era passata in matrimonio con Maina^ do Conte di Gorizia , il quale con questo matrimonio divenne ('onte .Titolo sotto il nome di Main ardo 1. Venuto egli in Trento- costrinse Vescovo a rinnovare a lui l'investitura fatta a suo suocero, e 1' investitila fu pubblicata, e fu anche rinnovata ai di lui figliuoli MainardoII., e der (am Discorso VI. §. I. (i>) Ibi que dominus Comes Ulricas de Ultimis crucesignatus vetens .ire vmtt* tkanos, cieè Traci, Turchi. Notiz

17
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Jahr:
-1762
Notizie istorico-critiche della chiesa di Trento.- (Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 3)
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Seite 15 von 521
Umfang: [8] Bl., 501 S., [1] Bl.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 103.346/3
Intern-ID: 337115
7?. Lettera dell'An. 152.3. a' medefirni Luogotenenti indiritta dall accenna to Vefcovo , dalla quale apparite il ricetto ch'ebbe per la S. Sede , or. dioando, che omms honor & reve renti'a exhibeatur al Cardinale di S. Si. ßo, che in qualità di Legato Ap- poftolico pafTar dovea per Tren to. 302,. 76. Lettera dell' An. 152,4. dirizzata agli fteflì Luogotenenti dal preloda to Vefcovo 9 con cui li riprende per chè non hanno tortamente vietato il vendere, e comperare in Trento Libri Luterani

> e comanda.loro con tutta premura j che caftighinoi Ven ditori j e Compratori di tali Li bri. 3°3 m jy. Diploma dell'An. 15^5. col quale ' il mentovato Vefcovo rimunera la fedeltà de' Giudicane ft dimoftratagli. in occafione della guerra e dei tu multi de'Ruftici. 304. 78. Lettera dell* An; 152.6. con cui l'antidetto Vefcovo ragguaglia i fuoi Luogotenenti di Tremo, che farà di tutto per fecondar le loro premu re col ritornar in Trento . 305, 7p. Lettera dell' An. 152.7. con la qua le Ferdinando Re d' Ungheria

» e di Boemia ec. rifponde a Vaolo di Ter- Ugo ì che gli avea e lìbito due, o tre mila Fanti Trentini contra i Tur chi . $0 6. 80. Lettera dell'An. 1530. in vigor della quale il menzionato Vefcovo Trentino ingiunge a' fuoi Luogote nenti di Trento, che paßando per taì Città HI. Marchio de Tifcatia OS' titralìs Mxerótus » per indi trasferirai in , onninamente non per mettano che alberelli in O lìscia pub- buca, ma ehe p er conto äi lui lo ricevano ononficamence , c lo trat tino nei Caflello. ' S, Carta

dell'An. 1,3,. »««„ente il Poffeffo prefo del Catte!!«» nella. Giurifdizione , e delle Mini ere di 'pagine dal Cardinale .» e Vefcovo di Trento Bernardo Clefìo j conferito* gli da Ferdinando - Re de' Romani ec, per mezzo de' fuoi Com miliar j Cri- fioforo Fuchs } e Carlo Tropp Cavalie ri e Configlieli in Infprugg 3 per così terminare un'antica controverfia ec. venendo confermato Prefetto dello Asilo Cartello ».Giurifdizione , e Mi niere Giorgio Barone di Fitmian . 308. Si, Bolla dell'An. 1551. con cui

Cle mente Vii. Papa conferma la Tratta zione feguica tra i prenominati Fer. dlnando, e Bernardo, intorno a Boi- giano, e Tergine , trattata prima da Sigi/mondo Arciduca d'Austria >e Con» ce del Tirolo # con Oderico dì Fruti- Jperg Vefcovo di Trento. 311. 83. Carta dell' An. 1531. rifguardante la Val Lagarina con certi patti rifti- tuita al Cardinal e Vefcovo Bernar* do j ed alla fua Chiefa di Trento, dal Re Ferdinando , avendola prima ricuperata dalle mani de' Veneziani il Re Maffimiliano. 313

18
Bücher
Kategorie:
Literaturwissenschaft
Jahr:
1777
Saggio della biblioteca tirolese o sia notizie istoriche degli scrittori della provincia del Tirolo : [... di Giunte e Note molto accresciuto ; Scanzia prima]
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Seite 290 von 304
Autor: Tartarotti, Giacopo ; Todeschini, Domenico F. / G. Tartarotti ; D. F. Todeschini
Ort: Venezia
Umfang: VIII, 291 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Tirol ; s.Schriftsteller ; z.Geschichte Anfänge-1770
Signatur: II A-3.835
Intern-ID: 154489
'•'Li $ È ' d Ü E N T I SC RI T T O RI TI R OL ESI Formeranno la prìmìa pane della prejenté BihlìotccA i A DAMO Tannerò d’ Infpruc . I Adamo-Algente«*. . j Agoftino Sbaragliati di Rovereto, j ’Ägoftino Pozzi' di Trenco. Alberto Alberti Trentino, iti que llo. '■ . . Pag. 4 j- j\leHa!idro Salvador) di Riva. Ambrogio Franco ci' Arco. pag. 93. Andrea Marini . Andrea Zi nocchio . Andrea Gallo di Trento » Andrea Planerò di -Bdlgiano« pag. 8 . Andrea Brìi nero d’Aia d’Jnfpriic. Andrea Zanoni d’Arco

. Andrea Pozzi di Tremo. Andrea Quetta Trentino. Andrea Grotta Trentino . . Antonio Cefchi del Borgo di Vai- lugana. Anto'tli'o Buffa . Antonio Maria. Schrrleo dì Ratta. ■Afcànto'Sràtwnperg/o di Trento.' Afcenßö> Triangio di Trento. , ' ' ' . ! . Bsrtolòmmeo da Trento. B 3 •• rol om me o I a n t n n a di Guardiano Gi«rifdÌEÌóne di Gretta-. Barto.Jommeo Tachello Csrìoniro d 5 Arco. _ pag. 107'. Bartolomnfièo Picini di Rovereto. Card. Bernardo Ciotto Vefcovo eli Trento , . , Bernardino Bomporti di franto

. Bernardino Talotti di Vai di Non. - Ssrnat'dinp Malanotti.. C Calàpiri© Calàpìni di frànto * Carlo Mattia Saracino di Trento* Card. Cì iiloforo■ Madruzzo Vefco vo di Trento V Crittoloro Gatrcro. Crifìoforo Reupergero di Brefia- none. Corado Vengero Canonico di Bfst ianone . V lionato Fezio dif eniìenago in Val ' di Sole. Donato VieemzoTubare! li di Trento, F ' Ferdìnanclo Alberti - Ferdinando Carlo Veinart d ! In fpruc . , Ferdinando Trojer di Bolgiano* Fortunato Bonàcquifti di Riva - Francefeo Pattini

di Rovereto, pàg. 114. Frsncefco Queta di Trento. Ftancéfco -Mafienza d’ -Arco . Francesco Antonio T'aternoio di Striglio. • _ Francesco Offro di Marano. Francesco Adamo lirandis. Francesco Antonio BegnudcHo di Trento . Francesco di Cles. G Giacopo A con ciò Ticini no. Giorgio Schercro dì Schwatz • Giot“

19
Bücher
Jahr:
-1762
Notizie istorico-critiche della chiesa di Trento.- (Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 3)
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Seite 10 von 521
Umfang: [8] Bl., 501 S., [1] Bl.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 103.346/3
Intern-ID: 337115
TAVOLA DELLE COSE Contenute in quefto Volume, DISSERTAZIONI APOLO GETICHE. Differt. I. intorno a 5. Hemedio Anau- niele, e Compagni # Pag. u Dilicrc. II. incorno ad Enrico di Metz, Vefc. di Trento , dell' Ord, Cißer- cicnfc. 3 a CALENDARI. Calendario I. Salisburghefe - Trentino del Secolo XlIL 6p. Calendario IL Auguftano ° Trentino del Secolo XIII- So, Calendario Ili. Francescano-Trentino del Secolo XV. As. Calendario IV. Agoftiniano- Trentino del Secolo XV. 108. COSTITUZIONI SINODALI

. Di Enrico da Metz, e di piccolo da Bruna Velcovi di Trento nel Seco lo XIV. no. BOLLE, DIPLOMI/CARTE. LETTERE Ec. 3. Diploma dell'An, io8z. con cui it Re Enrico investe di Cartellalo Mantovano il Veicovo di Trento «ne« j accennando altre firoili Inveftiture «tenute anterioren. tC » IjS# %, Carta dell undecime Secolo di certa Commutazione seguita tra '] predet to Vescovo di Trento, e W Ut amo Abbate Eberfpergenle. 160. ■3. Diploma dell'Ali. 1117. in cui fi nomina Gebearie Vele, di Trento» e da Enrico

IV. Imp. viene confer mata alla Chiefa JBreüanoude la Do nazione dell'Abbazia Tinfencinenfe fatta alla medesima da Enrico Uh Imp. idi. 4. Carta di Commutazione fatta nel XII. Secolo tra utltmmno Vefc. di Trento , e Hartmann» Vefc. di Bref~ la no ne. ióz . 5. Carta di Concambio seguito nel me- defimo Secolo tra jidelfveto il- Vefe, di Trento, ed il predetto Veicovo Hanmanno. 163. 6. Diploma dell'An 1166. ài Federigo], Imp., da cui fi Ji3j cheilMoniftero di Howe , o fia di *dugia pre (io Boi- giano

, di Canonici Regolari di Z. Agoftino, fu fondato, e dotato da' Conti c Arnoldo e Mattilde di Greif- fen fi ein juxt a confilìum Alberti Tri dentini Epijcopi, ac Friderici & Hein- rici Common de Eppan . 166. 7. Bolla dell'An. 1175. à'jìkjjandro W. Papa » a favore dello lì elfo Monjfte- ro Augienle. B. Frammento di Lettera ferina da Vodalrico Patriarca d'-Aquileja, in cui fi fa commemorazione di Salo mone Vefc. di Trento. 171. 9. Lettera del mede lìmo Vescovo Sa lomone all'accennato Patriarca- 172

, 10. Diploma dell'Ali. * l 7P- ^ cl pre detto Patriarca a favore del ànj. fiero, e della Ch' e ^- Augienfe: dal quale fi ricavai c ne quella Chiesa fu confecrata dallo ite fio Patriarca, e che Ja Fondatrice Cornelia Mattilde di Uont fu consanguinea del mede- iìmo. . u. Carta dell' An. 1184. in circa, che riguarda Conrado di ìormiany *Alber~ to I. Veicovo di Trento, e la Cine- fa di S. Maria in Trovaceli* P re ^° BrefJanone, & xa. Boi-

20
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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
(1761)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
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Seite 652 von 828
Autor: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: XCVI, 730 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 103.346/2
Intern-ID: 337106
DEI Xlll. SECOLO. 555 „ diai tie Arcu, quorum unus Veneris (?) Qttefta figla E. forfè vorrà lignifica- „ conjunftas : alter vero praedi&o Ar- re Egnone, giacché questo Nocajo Zaccheo „ chiduciSigifmundo virilicer'adhaefit. „ coftumò in altre Carte di nominare tal (c) Qyefto Vescovo dunque trovoflì Ve [covo colla medefima lìgia ; laddove perfonalmente ^refente in Trento alla nominando il VdcovoEnrico lì. usò.di pubblicazione di fienili Laudi nel 122.2.. , fcrivere dfistefo il di lui nome , come

ß ed è molto lungi dal vero, cheinqueft* otferva nel Codice Wanghianq. anno , elTendo egli affente, fienfi i Ve- (f) Qpefto stello Notajo Zaccheo , rile- ronefi impolle ilari di Trento lotto la vò in forma autentica, per autorità , èd condotta di Manfredo da Cordovico gene- ordine del Ve (covo E. , un' altra Carta frale lor Capitano . Nè fi creda, che al- registrata in Breviaturis quondam Conradini meno negli anni apprestò i Veronefi fie- . Tiotarii. Ha la data » in Schala Vaiati» no venuti in pofleflb

fe non di Trento, ,, Epifcopatus. prelent. D.Gifoldo Cano* bensì dei Territorio Trentino, perchè da „ nico. D. Odolrico de Veleno. Arpolinó. altra Carta autentica dello fteffo Archi- „ de Cleto Sc Wihelmo luo frarre. tri vio del Cartello di Trento, rogata da „ moldo deCagnò. Xoopo deLivo. Am- Matteo Notajo del facro Palazzo, e pub- „ brofio Gaftaldione. Contolino. Henri- blicata Jlnno Domini Mìllefìmo Ducentefimo „ co de Porta. & aliis. An. Dni Mill. vigefmo quinto Indizione Xlll. die nono intran

procuratori dunque ( che furono D- 2or- latinis &c. , pretesta ndofi dipendente, datius de Telvo, AG. Odolrìcus de Rambaldo, non già da'Veronefi , ma bensì dal Ve & D. Montenarius de Difuculo ) portarono fco ?o di Trento, ch'era allora Gerardo , le loro querele, e ricercaron giustizia, a fino % dichiararli efpreflamente, quod ha- motivo che „ D. Brianus de Caftrobarco bet Jurifdiftionem & Cmitatum ad Feudum „ per vim accipit & accipere fecit unum a Domino Epifcopo Tridentino & Epatu ut in „ ioloneum

in loco de Ravazono homi- Canuti* Feudi &c. Che nè tampoco i Ve- „ nibus Civitatis Tridentine & de fuo ronefi dominafiero in Riva, lo accertan „ Epifcopatu. qui vadunt& res fuas por- due Carte del 12.2.2.., l'una data a' iz. di „ tant leu portare faciumt & conducuut Luglio, c l'altra nel 1. di Settembre. „ perAticem in zofum & in fufum &c.„ (d) Qui pur rendefi manifesta la per- Che feBriano Caftrobarcenfe,per altro fe* fonai prefenza del nostro Vescovo in dele alla Chiefa di Trento, ufava firaili

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