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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
(1761)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
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Seite 201 von 828
Autor: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: XCVI, 730 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 103.346/2
Intern-ID: 337106
pag. 221. e feg. scrivendo - , Adornò di molte belle fabbriche la fua Città di Trento, et edi- „ fico o rinovò il Palazzo Epifco- „ pale attaccato alla Cattedrale, la „ Cappella ed Altare di S.Biaggio, „ con la Cappella fopraftante , che „ dopo fu ridotta in Sagriftia, co- ,, me è al pre se me , e riformò il „ Choro della medefima Cattedrale, „ c lo riduffe nello ftato , eh' og- „ gidì li feorge ec. „ Parla del Co ro de' tempi fuoi, da quello, che a' dì noftri fi vede, moltodiftinto, e diverso

. Aggiugnc Innocenzo da Prato pag, 139. non peranche attem pi di quefto Vcfcovo eifere flati in. ufo i Confoli della Città, ma che soltanto totius phbis in publico loco toncurfa unione Tìebifcita faciebant tu multuaria Tlacita. Ciò egli raccoglie da un Inftrumento del 1210., a te nore di cui in plena Condone five Confiho pulfata Campana Community gridò ad alta voce efl a Comu nità : fia fia. Ad ogni modo da Car ta pubblicata in Trento fotto il B. AZIONI yAàelpreto nell'anno 1171- fi vedrà in progreffo

di quefìa Raccolta, che in Trento molto prima furonvi Con- foli. Nelle Memorie poi dell'Archivio del Cartello di Trento ritrovali del noftro Federigo il seguente Monu mento col L. S. , che indica aütcti- ticazioneda mandiNotajo, e coli' à nomine Tatris & Filii & Spiritus San ali .Amen , che la fteffa conferma. Suona così : „ Anno Dni nrijefu » Chrifti M. CC. VII. India. X. die „ Jovis nono intrante menfe Augii- , s fti in Choro in Capicollo Eccle- ,j fie Beati Vigili!. ad honorem & „ ftatum ejufdem

non perchè fof- „ fe morto, ma perchè non era più „ Vescovo di Trento per la rinun- ,5 gli ) & Capituhim Tridentinum. „ Et de Regalibus ho norifice in ve- „ ftitiis a Diio Philippo inclito Re- ,, ge Romanor.um inPalatio deNu- ,, rimberg coram muftis Principibus „ & aliis Militibus Die Dominica qui J

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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
(1761)
Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adelpreto, vescovo e comprotettore della chiesa di Trento ed intorno ad altri vescovi della Germania, e dell' Italia a tempi dello scisma di Federigo I. imperadore ; Vol. 2
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Seite 248 von 828
Autor: Bonelli, Benedetto / Benedetto Bonelli
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: XCVI, 730 S.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 103.346/2
Intern-ID: 337106
aL DITTICO ad quorum feros animos compefcendos E pus ( Egno ) Fridericum de ^4rco acci vi t, cui ea de caufa donavi t Ve- rucam Vidme , nunc ^ircem Reft ami nuncupatam injudìcaria fitperiori cum Decimis ejufdem Loci. Dal quale rac conto s'impara 3 che ne' paflati fe- coli fuvvi nelle Giudicane una l'e ruca , oltre quella di Trento molto celebrata da Cafììodoro. Si aggiunga un' altra Carta data dal Caftello di Belvedere a 25. di Ottobre del 1270., da cui conila, che il noftro Egnone mandò al Pre

- polito di S. Mkheìs , ed a* Pai'ro- chi di Fiemme, Cembra, e Giovò una Copia della Sentenza a' 13. del lo fteffo mefe ed anno da lui ful minata socco il Portico di S. Maria in Pinedo contra * Caftrobarcenfi , ed altri Cittadini di Trento ribelli, ! quali aveano violentemente occu pata la Città di Trento , e recati alla ftefla innumerabili mali; per la qual cofa egli volle pubblicato l'In terdetto per tutta la Città , e per tutta la Dioceß 5 e denunziati pub« blicamente come scomunicati i det

ti Ribelli. , In quefti calamitofilìimi tempi adunque reffe la Chiesa di Trento il noftro Egnone , ben degno per al tro, che la governale in tempi mi gliori. Ambrogio Franco nella MS. Raccolta delle Carte, e Diplomi spet tanti a' Signori Conti d'Arco pag. 42. rapporta una Carta dello ftelTo E gnone, pubblicata nel 1255, pres- tv il Cartello della Città di Tren- w, in cui D. Egno Dei gratia S. Tri- W^tLRlCI^KO . 151 , dentina? E cele [me Ven. E pus dai am conccjfionem 5 & inveflituram fecit, & concifßt

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Jahr:
1890
Storia della Val di Sole
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Seite 43 von 104
Autor: Bottèa, Tommaso / Tomaso Vigilio Bottèa
Ort: Trento
Verlag: Monauni
Umfang: 103 S.. - 2a ed.
Sprache: Italienisch
Signatur: II 8.254
Intern-ID: 339179
sentenza del Principe Yescovo dì Trento ha prodotto in noi sullo prime un certo senso di stupore. Imperocché il vedere un Principe Sovrano enormemente offeso nella stia dignità e ne' suoi diritti dat un popolo tumultuante, il quale non solo non castiga alcuno, nem meno dei Capi della rivolta, ma non trova nè anco una parola, di rimprovero per essi e per il fatto, e non solo tutto perdona o tutto assolve, ma accorda perfino alle Yalli ribellate nuove e no tevoli franchigie, è cosa non solamente

, che non era punto ignoto al Principe di Trento quanta parte nei torbidi della Città e delle Yalli del Nosio avessero avuto il Conte Federico ed i di lui partigiani. Se quindi avesse aggravata la mano contro i colpevoli, avea a temere, che il Conte, per maggiore mal animo contro di lui, raddoppierebbe i suoi conati a favore dei malcon tenti, e a totale rovina del Principato ; mentre all' opposto, usando clemenza, toglieva al Conte ogni pretesto di rammarico e di ven detta. Inoltre con un atto

sì solenne di generoso perdono era lecito al Yescovo sperare, che anche la Città di Trento, disposta a migliori consigli, avrebbe trovato il coraggio e la fiducia di pre sentarsi a Lui per chiedere ed impetrare somigliante favore. In fine, dopo una testimonianza così gloriosa di paterno affetto, po teva pur aspettarsi, che le Yalli del Nosio, porzione principalis- sirna del Principato, da qui innanzi si mostrerebbero meglio at taccate alla sua persona ed al suo governo. Ma se il Yescovo Giorgio, mentre

dettava il documento del 31 marzo, nutriva in cuore siffatte speranze, ne dovette ben tosto restare amaramente deluso. Imperocché, ritornato appena da Bolzano alla sua sede, ove pareva abbonacciata la procella, nel recarsi alla Cattedrale venne arrestato dai faziosi sulla pubblica via, villanamente insultato „0 condotto prigione nella Tor Yanga. Lascio, a chi vorrà scrivere dello cose dì Trento, il triste

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Kategorie:
Wirtschaft
Jahr:
1902
Mezzo secolo
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Seite 11 von 139
Autor: Camera di Commercio e di Industria <Rovereto> / Camera di Commercio e di Industria in Rovereto
Ort: Rovereto
Verlag: Grandi
Umfang: 107, XXVI S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: k.Camera di Commercio e di Industria in Rovereto;z.Geschichte 1852-1902
Signatur: III 1.381
Intern-ID: 223883
Nel resto non riconoscono il bisogno di dar luogo ad una ripartizione ulte riore e solo avvisano, che il Presidente della Camera debba destinare 5 membri alla sezione dell'industria e 5 alla sezione del commercio. Lo stesso deve valere rispetto alla scelta dei sostituti e solo vien qui pre cisato, che il Presidente dovrà eleggersi 3 per la sezione d'industria e 2 per la sezione di commercio, alla quale deliberazione accedono anche i rappresentanti della Città di Trento, sebbene nel rispettivo

fu unanimamente deliberato di ritenere, che sieno elettori tutti quelli che, oltre agli altri requisiti, voluti dalla legge, pagano un contributo d'industria : 1. Nel Circondario del Comune di Trento di fior. 8.— 2. Nel Circondario del Comune di Rovereto . . 5.— 3. Nei Circondari di tutti gli altri Comuni . . „ 2.— Tutti gli esercenti che pagano un contributo inferiore al minimum rispet tivamente stabilito, resteranno esclusi dal diritto attivo di elezione, ed oltre a questi saranno pure esclusi i trafficanti

girovaghi, i trafficanti che si recano da un mer cato all'altro, i tessitori ad opera, gli artigiani che esercitano il loro mestiere sol tanto come occupazione secondaria, e nelle due Città di Trento e Rovereto i più poveri professionisti, che poco influiscono sul commercio industriale. Una tale deliberazione viene appoggiata ai risultati degli esercenti un ramo d'industria o di commercio, che si trovano nell'intero circondario del Tirolo ita-

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