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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 157 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
tr,e anni ritornò alla patria tanto edificato dalla santa crociata, clic rivolse ogni studio e potere ad opprimere i ve scovadi di Trento e Bressanone. Giunse finalmente l’ora che Alberto dovette pa gare il tributo alla natura e mori il 22 luglio 4254 II papa Innocenzo 1Y ordinò al vescovo di Salisburgo di far disotter rare le ossa del conte scomunicato, che posavano tranquille nel grembo della chie sa, e di farle riseppellire in un luogo di stinto fuori del cimitero connine de'CaUoIi- ci, minacciando

cogli anatemi coloro che ardissero ostare al suo volere. Eccitava poi le figlie eredi dell'estinto conte a risarcire i danni cagionali dal loro padre alle chie se, minacciando pur esse coìl’armi del Va ticano. Mainarbo I. Adelaide figlia di Alberto sposò Mainardo conte di Gorizia ed acqui stò tutta la Venosta colla città di Merano, tutta la Pusteria ed il diritto di patroci nio dei vescovadi di Trento e Bressanone, Tosto che Mainardo entrò in possesso dell’eredità della moglie, essendo scon volto

il principato di Trento per le fazioni guelfe e ghibelline, si mise in occulti ma neggi coi ghibellini eli Trento e strinse una lega segreta con Ezzelino. Entrambi avanzarono le loro soldatesche verso la città^ il vescovo Egnone abbandonò la sua sede e fuggì nella valle di Non, ove si mantenne in comunicazione colle Giu- dicarie a lui rimaste fedeli. La città di Trento venne oficupata da Ezzelino e da Mainardo, di cui l’uno ne teneva due terzij I’ altro il rimanente in possesso. All’esule vescovo si cercò

di sostituire un successore nella persona d’un certo Ul rico, ma Egnone non si sbigottì al tur bine dei disastri, fece mostra di accomo darsi con Mainardo, e pubblicò la crociata contro Ezzelino. Sostenuto dal marchese d’Este, introdusse di soppiatto 500 uo mini armati nella città di Trento, la quale, stanca del governo tirannico di Ezzelino, ne tagliò a pezzi il suo presidio, Egnone MER [(li j cercò conciliarsi con Mainardo, conceden dogli tutti i diritti che il conte Alberto suo suocero aveva esercitati

sul princi- cipato di Trento. Il documento relativo è dei 21) aprile 4256; ma ai 2 di maggio dello stesso unno adunò un segreto consiglio e di chiarò solennemente di essere stato in dotto a ciò fare pel pericolo che sovra sta alia città e ai liti chiesa di Trento. Mai- mare morì il 22 di luglio 1258, lasciando la consorte con due figli Mainardo ed Al berto, Mainardo II sposò Elisabetta vedova deìTimperatore Corrado IV e madre di Corradino. Le sue tendenze furono to sto rivolte ali'infelice

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 278 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
222 TRE Nell' anno 880 convenivano in Trento Arnolfo e Berengario: Arnolfo accordava a Berengario 1’ Italia, eccetto due luoghi del Trentino, lu corte delle Navi e Sago. Db questi brani si scorge che la città di Trento per la sua positione'serbò an che in quell’epoche una evi ta importanza nella storia, fino che passò, per la dona zione dell' imperatore Corrado nel -10117, sotto il dominio temporale dei suoi prin cipi vescovi. Da quell’epoca comincia una serie di falli pei quali dohhiamo rimet

tere i nostri lettori alla Prefazione di questo Dizionario, Afflitto di Trento. — Alla pace di Co stanza, convenuta coll’iniperatore Federico nel -1183, le città di Lombardia acquista rono il diritto di reggersi indipendenti dal Legalo imperiale, e da quell’epoca co minciarono gli statuti delle città lombarde. Siccome quello di Verona si accosta molto a quello di Trento, si volle da ciò inferire che anche Io statuto trentino traete origine da quell’epoca e Trento facesse-pnrte della lega Lombarda

. Non è a dubitarsi l’an tica costituzione di Trento essere stata quella di urite le altre città consolari ita liane, cioè un complesso di leggi fatte dai cittadini e sanzionate da magistrati scelti dal loro grembo; ma sarebbe un far vio lenza ai fatti e ai documenti dì quell’ e- poca il voler dedurre dallo statuto che Trento facesse porte della lega Lombarda. Nella parte dei sinduci si dice che que ste leggi esistevano già ai tempi del reg gimento dèi vescovi Bartolomeo, Arrigo, Niccolò, Alberto

egli fece esaminare dal suo consiglio e dai giure consulti e vi appose In sua conferma. Lo statuto fu pubblicato in Trento colla data 10 dicembre 1528 da Matteo Fracacino. Allo statuto Odelrìchiano non si fecero che piccole correzioni, e queste più a chip rezza ehe allo scopo di riformama quello che rese interessante lo statuto desiano fu 1’-aggiunta dei plebisciti trentini, che 11 principe nell’ introduzione si professa aver voluto rendere di pubblico diritto. Queste aggiunte sono divise

in 98 capi toli, 51 risgunrdaiui la parte civile, 29 la criminale, e 18 quella dei sindaci, Questo,statuto fu ripubblicato nel 1614 da Giovanni Battista Gelmini , nel 170£ da Giovanni Paroni e l’ultima edizione latina uscì dai torchi del Monauni. Una traduzione italiana fu pubblicata dalla tipo grafia. Battisti nel 17G5. In origine lo statuto trentino fu com pilato e destinato ùnicamente per la pre tura interna ed esterna di Trento ; ma tanto in quello di Odalrico quanto nel desiano viene esplicitamente

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 58 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
ADI dono dalle stesse ghiacciaie e bagnano le due vaili alpine di Silandro, Schlanders , e di Senale, Schnals; i piccoli rivi di Villapinna e di Teda che scendono dai monti fra le città di Merano e Bolzano, i piccoli rivi di Ora e di Cadino che scen dono dai monti fra le città di Bolzano e di Trento ; il Fersina, che trae origine nei monti di Fierozzo e mette foce presso la città di Trento; il rivo di Calliano che shocca dai monti di Folgaria e finalmente il rivo di Ala che scende dalla valle

dei , Monchi. Il corso dell’ Adige dalla sorgente fino alla città di Merano è velocissimo a guisa di torrente, quivi ingrossato dal Passero prende l’aspetto di fiume e si rende na vigabile alla discesa con zattere, ingros sato dì sotto a Bolzano dallTsarco è na vigabile all’ ascesa fino a Bronzolto con barche della portata di 4 ai 500 centi naia, le quali salgono a doppia portata fino a Trento per la confluenza del Noce e deli’ A'isio. La media larghezza dell’Adige dalla sor gente fino a Glorenza

è di 2 ai 4 metri, da Glorenza a Merano dai 4 ai 40, da Merano a Bolzano dai 40 ai 20, da Bol zano a Salorno dai 20 ni 40, da Salorno a Trento dai 40 agli 80 e da Trento alla Chiusa di Verona dagli 80 ai 400 metri. La profondità minima presso Trento è di metri 2.21, la media di 4 ai 5 metri, e nella piena di giugno 4827 raggiunse metri 40.42, in quella di ottobre 4844 metri 9,48, in quella di agosto 4845 me tri 8,52 di altezza presa dal fondo del letto, Il corso di questo fiume è tortuoso, con seguenza della

spinta e delle ghiaie che seco traducono i principali confluenti. Alia foce delflsarco l’Adige è cacciato a lam bire le falde del monte Piccolongo o Pi- glon sulla destra, a quella del Noce è re spinto sul fianco sinistro a bordeggiare i colli di S. Michele; dall’Àvisio è cacciato sul fianco destro al piede del monte, di là si distacca con una curva e lambisce la città di Trento che sorge sulla riva si nistra; il Fersina respìnse 1’ Adige sulla destra, e di sotto a questa foce si for marono due curve

, il secondo per il Brennero al Danubio, il terzo per Tobiacco alla Drava. Questi tre passaggi si uniscono in una sola conca alla città di Bolzano, indi la valle prosegue, si allarga alle città di Trento e Royeredo e continua sino a Ve rona, La via principale partendo da Verona segue la sponda sinistra deH’Àdige sino a Bolzano, ivi entra nel recipiente dell'Isar- co, passa sotto il forte di Alca e va per Sterzinga al varco del Brennero per di scendere nella transalpina valle delTEnns. Nella Venosta

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Kategorie:
Geschichte
Jahr:
1860
De' governi del Trentino : dal 1796 in poi
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Seite 15 von 26
Autor: Bernardelli, Pietro / [Pietro Bernardelli]
Ort: Milano
Verlag: Agnelli
Umfang: 24 S.
Sprache: Italienisch
Schlagwort: g.Trentino ; z.Geschichte 1796-1824
Signatur: II 129.904
Intern-ID: 65092
di Stato prefetto del Dipartimento delfAdige in Verona, sì attivò col 1 set tembre 1810 la Prefettura del Dipartimento. Fu questo diviso ' in cinque distretti, ossia viceprefetturc. dì Trento, Rovereto, Riva, Cles c Bolzano, e questi in venti Cantoni ed altrettante giudicature di' pace. Coniava allora una popolazione di 2(io,loft anime, che ora sì sono cerio a innen late a 400,000, delle quali 550,000 appartengono al solo Trentino. Il distretto di Bolzano comprendeva 54,456 abi tanti. In Trento

— li — orizzotil.'ile fra kolmamt c Gargazone. E tosi il nuovo Regno 61- lalia non abbracciò nè lolla la coutca «li Bolzano, nò alcuna parie delia contea della Veuosta, dei quali terriiorii, col Du calo di Trento imi (smelile. al marchesato di Castellavo nel Manto vano. fino dal secolo XI gli imperatori romano-germanici aveano investilo a titolo di donazione con piena sovranità territoriale i Vescovi di Trento. La Diocesi di Trento anche attualmente si estende su quelle due antiche contee

di Bolzano c della Venosta, e conta in lutto 450 mila anime (I). Designato che fu il territorio da annettersi al Regno d’Italia, venne questo eretto a Dipartimento delTÀlto Adige, che con pro clama del 10 giugno 1810 venne anche solennemente inaugurato; ed in quel giorno Trento, capitole di quel nuovo Dipartimento ita liano, vide innalzare le armi del Hegno. Posta mano alla Sua or ganizzazione, della quale con vicereale decreto di Parigi del 18 maggio 1810 si aveva data la commissione al consigliere

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Jahr:
1889
Italia Irredenta : paesi - storia - impressioni
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Seite 184 von 379
Autor: Chiesi, Gustavo / Gustavo Chiesi
Ort: Milano
Verlag: Aliprandi
Umfang: 374 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 79.502
Intern-ID: 333735
questa terra che dessa è terra d’Italia sacra agli dei: Haec est Italia Diis sacra. » I Romani in valle Lagarina hanno lasciato prove durature del loro passaggio, della loro dominazione. La via militare romana Claudia-Augusta, che dalla valle del Po metteva in quella del Danubio, percorreva la valle Lagarina in tutta la sua lunghezza; anzi, è accertato che dalla Chiusa veronese fino a Trento, due fossero le strade romane percorrenti questa valle: Luna sulla destra e l’altra alla sinistra dell’Adige

Lagarina passò sotto il dominio feudale dei marchesi di Trento: come appare dal Piacilo temuto da Ludovico II, in Trento nell’845 — rammentato dal Muratori — ed al quale intervennero uomini di Marco, di Avio, Castione, Mori, Tierno e Lenzina, terre tutte della valle Lagarina, che al marchese di Trento facevano atto di vas sallaggio. Per troncare certe questioni che tenevano in armi i valvassori, signorotti di vari castelli della regione, Corrado il Salico nel memorando placito erigente Trento

in principato vescovile, assegnava il dominio della valle Lagarina alla Mensa vescovile di Trento: ed i principi vescovi la divisero in vari capitanati con sedi a Pradaglia, Lizzana, Castelbarco e Scr- ravalle. Ma i capitani una volta installati colle loro famiglie nei ricchi feudi della ridente vallata, tentarono, e vi riescirono il più delle volte, di rendersi indipendenti dalla curia vescovile di Trento: di qui le guerre continue, le interminabili contese delle varie famiglie feudali di valle Lagarina

coi principi vescovi di Trento. Fra le famiglie di questi signorotti crebbe potente per le sue ramificazioni e per le alleanze avvedutamente contratte, la famiglia dei Castelbarco, tanto che verso il 1300 teneva sotto di sé l’intera valle Lagarina: ed il più famoso dei Castelbarco, Guglielmo, fortificò Rovereto e fu chiamato dagli Scaligeri per tre volte al governo di Verona come podestà, ed i principi vescovi di Trento lo nominarono loro capitano generale nelle Giudicane. Morto Guglielmo

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Geographie, Reiseführer
Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 290 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
254 TRE gliorata pel tratto che da Pergine conduce u Trento, il quale fu aperto in questi giorni al pubblico passaggio. La via di Verona che sale da mezzodì, delia quale Pvovereto è 1’ ultima stazione postale, e finalmente quella di ponente che pel Bucco di Vela conduce al lago dì Garda e nelle Giudicane. La città di Trento ritrae un grau be neficio per la solidità ed eleganza dei suoi fabbricali dalle vicine cave di marino bianco e rosso che sembrano appartenere alla stessa formazione

e d’ornamento : è obbedien- tissimo al cuneo per ogni verso , riceve una bella levigatura e resiste all’ azione delle vicissitudini atmosferiche. Il marino rosso presenta pure molte varietà, passando dal roseo sino al rosso carico. Scavasi in Melta, alle cinque Chiavi, presso il castello di Trento, alle Coste ed in Pila. Esso presenta dei bellissimi im pronti di grani ammoniti ed altri corpi marini: resiste anche meglio dell’antece dente alle intemperie, ed i suoi strali sono di maggior potenza

. Si estraggono massi per colonne persino di 42 e più metri di lunghezza e di proporzionata potenza. La sua docilità ai cuneo ed allo scalpello lo rende atto per ogni sorta di ornati ar chitettonici anche i più minuti, e riceve bellissima e durevole levigatura. La mag gior parte delle torri e delle muraglie antiche della città di Trento, ehe si vo gliono costrutte avanti l’era volgare, sono formate di questo marmo, e non mostrano il benché menomo segno di decomposi zione. Nelle vicinanze di Trento, fuori però

del distretto , sui eoli» che sovrastano al villaggio di .divezzano , ove un tempo miniere trentine, si ri erano le ricche trova la barite eh® serve di ,, 0 . , . Essa fu impiegata in questi ultimi anni alla fabbricazione iella biacca. La fabbrica solfata o spalo pesante ganga alla stessa miniera. sij|trova ancora in andamento nel piccolo TRE villaggio di Zel sopra Trento, sebbene ab bia sofferto dei dissesti derivanti da di fetti d’amministrazione. Istruzione pubblica. Scuola infantile . — Questa

istituzione fu aperta in Trento gli 44 agosto 4844 dal benemerito sacer dote G. B. Zanella , sovvenuto dulie piè contribuzioui di alcuni cittadini. E tura provvida, bella e Ilei» diretta istituzione, la quale nell’anno -1842 ebbe 64 fanciulli d’ ambo i sessi e nel 4843 contava 120 fanciulli. Scuole elementari. — Nel principato di Trento l’istruzione elementare era tra le mani di persone private, dalle quali era ritardata '0 promossa a capriccio dei ge nitori. Ognuno poteva crearsi maestro ed insegnare

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 10 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
A 11 i'RKPAZiOiVÈ; fiere conte Consolati, con gran seguito di carrozze, erasi il giorno 25 maggio re cata a Lavis per incontrarlo, quando ad un tratto s’intese che il principe, invece di recarsi a Trento aveva a Salorno passalo l’Adige'e andava nel suo castello di famiglia nella valle di Non. Fu mistero la repentina deliberazione, ma in molti cominciarono già allora a svanire le illusioni che -1’Austria meditasse di ristabilire il principato di Trento. -Mentre restavano ambigue le cose, ruppe

nuovamente la guerra. Bonaparte in Egitto, fortunati gl’Imperiali in Italia, alleata la Russia, la quale mandò quaran tamila uomini in Italia in sussidio delle forze imperiali. Questo corpo era gui dato dal generale Suwaroff, e perì per due terzi, in parte nei combattimenti in Piemonte, in parte dalle malattie. L’artiglieria ed i convogli ritornarono in set tembre del 1799 per la via di Trento, scortali da distaccamenti di Cosacchi. Avevano piccoli cavalli, arruffati, e- ferrati soltanto ai piedi

anteriori. Il teatro della guerra si era frattanto allontanato da queste contrade, e ri sorgevano speranze.che si potesse ristabilire l’antico sialo di cose: furono, le ul time illusioni dei buoni cittadini che nel loro principe vedevano, un potere esecutivo. Nel giorno 17 geimajo 1800 seguiva in Castel di Titunn la morte di Pietro Vigilio, ultimo principe temporale di Trento. Del suo governo sono alcune cose da biasimare, alcune da lodare: soppresse diversi monasteri e ne diresse a miglior frutto

in Alessandria, il generale Melos si obbligava di consegnare entro otto giorni ai commissari francesi dodici delle più .importanti fortezze del Piemonte e della Lombardia, esclusa Mantova, e la linea fra i due eserciti.- veniva fissata fra il Mincio e il Chiese. A guardare il Trentino venne un corpo d’imperiali, sotto i comandi del generale Wucassovich, lo stesso die sposò una contessa Mal fatti di Trento: una brigata comandata dal generale Laudon occupò le Giudicane, e un’altra la valle del Sole, tenuta dal

generale Stojanicli. L’armistizio durava lino al 15 dicembre, e tosto spiralo, i Francesi presero l’offensiva e costrinsero gli Austriaci a ripassare il Mincio è a ripiegare versò l’A dige. 11 generale francese Brune sostò sul Mincio, in attesa dell’ardita mossa del gene rale Macdonald, il quale nel cuore dell’inverno rigidissimo, superava le montagne dello Spluga c dei Grigioni per congiungersi in Trento coll’ala sinistra francese e prender Verona in ischicna. Era la sera del 6 gcnnajo 1801 quando

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 48 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
piedi, dal quale si cala alle volta d’ Innsbruck, Salisburgo, Linz, Vienna; il ramo secondario destro diverge per Milbacco verso la valle della Rienza,ossia della bassa Pusteria, è forma il terzo passo delle alpi Reliche detto dì Tobia eco, alto 3750 piedi, ed è il punto di separazione dall’alta Pusteria transalpina e dal Ducato di Carinzia , regno Illirico. Da Verona a Trento per la detta via Claudia vi sono 52 miglia italiane, da Trento al Prennero 87, Un’altra strada recentemente eretta

è quella, che dal bellunese passa per il distretto di Ampezzo, da cui ha il nome, e poco distante dal paese di Tobiacco si unisce alla strada della' Carinzia. Celebre è l’altra strada dello Slelvio, che nel gruppo delle alpi Reliche e Gri- gione congiunge la Valtellina colla valle dell’Adige, ossia coll 5 alta Venosta. Lo stradale della valle del Brenta, che il veneto unisce a Trento , e che presentemente viene rettificato, è importantissimo, e per la pronta comunica zione del porto di Venezia col

Trentino, e poscia colla Svizzera e colla Ger mania , e per il còmmercio intèrno e di transito che vi si esercita vivissimo. Siccome questa strada venne in questi ultimi anni continuata a sera di Trento, sulla destra dell’Adige, lungo il territorio di Yezzano per il passo del Limarò c lungo i distretti di Stenico, Tione e Condino , essa presenta senza dubbio una delle più interessanti strade di questa parte d’Italia snperiore, poiché oltre all’avvicinamento di tante popolazioni, al nuovo impulso clic

, Trento a 457, Roveredo a 467, Bolzano a 896. Il pizzo del monte Orleliò nella Venosta , monte dèlie alpi d’ Italia il piu elevato dòpo il Rósa ed il Bianco, è allo 42.561 piedi. Il paese è tuttavolta soggetto ai venti settentrionali, ai sirocehi ed a frequenti variazioni atmosferiche, prodotte dai ghiacci che stanno eterni sùlle altissime alpi Reliche, particolarmente da quelli dell’ Ezio e del Gibaccio. La situazione di ciascheduna valle modifica poi in qualche parte la rispettiva temperatura

. La primavera comincia generalmente verso i primi giorni d’ aprile, ed a lungo non dura, poiché sopraggiungono ben testo i calori estivi. L’autunno è la stagióne la più regolare e costante, Tinverno è moderato. In Trento la tem peratura media dell’ anno è di IO, dei blesi più caldi di 19 , e de’ mesi più freddi di 2 gradi sopra zero; per il che il grado dì caldo vi è maggiorò elle in Milano, e non è inferiore a nessuna città cispadana. In fatto ne’distretti di Riva, Arco, Vezzano presso Trento, Ala cresce

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 133 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
FRA FRACENA. Circolo di Trento, distretto di Strigno, comune composto dei due vil laggi Irono e Fracena. Abitanti 347, case 57. Estimo fior, meran. 45,751 car. 45. Villaggio della Valsugana situato alla sinistra del Brenta. FRAPPORTA. Frazione del comune di Tenno, distretto di Riva, circolo di Ro- veredo. FRASSILONGO. Circolo di Trento, distretto di Pergine, forma con Roveda un comune. Abitanti 605, case 75. Estimo fior, meran. 9693 car, 32, Piccolo villaggio di monte situalo nella valle del

Fersina a levante da Pergine. Curazia filiale della parocclna e deca nato di Pergine. BRAVEGGIO, Circolo di Trento, di- GABIQLO. Frazione del comune di Povo, distretto di Civezzano, circolo di Trento. Piccolo e ameno villaggio situato a le vante dalla città di Trento ove si ammi rano alcune belle case di campagna, sog giorno nei mesi di autunno di cittadini di Trento. GÀDRA o GÀDER. Rivo che scende dal distretto di Marebbe, trae origine sui monti che dividono questo distretto da quello di Livinalongo

a ponente da Vezzano, Curazia filiale della parocclna e deca nato di Calavino. FUCCINE. Frazione del comune di Os sami, distretto di Male, circolo di Trento. FUCCINE. Frazione del comune di Sacco, distretto della città di Roveredo, circolo dello stesso nome, FUGAZZA. Giogo culminare sulla via di Vallarsa per discendere a Schio nelle provincie Venete; alto dal livello del mare metri 4403, FUMMO. Valle secondaria delle Giudi- carie, ricca di selve. Abitanti 455, case 20. Estimo fior, meran. 42,264 car

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Geographie, Reiseführer
Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 70 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
U ARC architettura gotica} la parecchia è dipen- i dente dal decanato di Caldano, diocesi di I Trento ed ha 4 curazie filiali cioè quelle di Missiano, di Perdonig, di S. Michele, e di Yadena, ARCO. Cireolo di Roveredo, distretto e comune dello stesso nome, Il comune di Areo oltre la città com prende le frazioni Campiazzo, Mogno e Moietta, Prabi, S. Giorgio, Grotta, Cre- taccio, Abitanti 2226, case 323. Estimo fior, meran. 499,403 car. 47, Arco è piccola città posta a 3 miglia dalle rive del

Garda sulla via commer ciale che dal Garda conduce a Trento, da cui è lontana 47 miglia, Il clima dolce, Paria mite e periodica che spira dal lago rendono fertile e docile ad ogni coltura il suo territorio, e i colli che in semi cerchio le stanno d'intorno sono vestiti di olivi. Vogliono alcuni riconoscere nella città d’Areo l’antica Carraca o Sarvaca posta da Tolomeo fra i popoli da esso chiamaLi Beduini j altri, poggiati a una frivola con gettura, pretendono che il nome le deri vasse dall essere

di Arco si resse da sè, e a propria sicurezza tenne il castello, ma fosse^ per cessione dello stesso comune, o per investitura dei principi di Trento s’in trusero in esso dei signori venuti di Ba viera ed_ esiliati dal principe Alternano, dai quali ebbe origine la dinastìa col nome di signori di Arco, Il comune si oppose al novello dominio che cominciava a radicare ed estendersi ma invano, nell’ anno 4186 e successiva mente nel 4496 la casa d’Arco fu inve stita del dominio del principe di Trento

« da causidici deciso, che il castello di Arco spettava bensì alla comunità, essere però passato in potere dei signori per con senso, dei principi di Trento. Nel 4475 la casa d’Areo fece acquisto da quella dì Se jano del castello e della giurisdizione di ÀÌVC Drena e venne con ciò allargando il do- minio verso settentrione c a confinare la dinastia a quella di Madruzzo, A mezzo giorno era confinata dalla gastaldia ve scovile di Riva, ad oriente però la casa d’Arco branco una sponda del Garda, e fino

tal modo il feudo fu staccato dal principato di Trento e divenne impe riale,

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 143 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
cipalmente a Monaco in Baviera, dove ] viene impiegato, assieme a quello di Goe flan, nelle nuove costruzioni. Però il tra sporto dalla cava fino al piano per rag giungere la strada postale riesce molto difficile e scabroso. Parocchia dipendente dal decanato di Schlanders, diocesi di Trento, * LAATSCH. Circolo dell’alta Venosta, comune del distretto di Glorenza, Abitanti 687, case 92. > Villaggio della vai Venosta situato in riva all’Adige un miglio a ponente da Glo renza, Parocchia dipendente dal

decanato di Mais, diocesi di Bressanone. LACEDEL. Frazione del comune dì Ampezzo, distretto dello stesso nome, cir colo di Posteria, LAGARINA. Àmpia ed amena valle, la quale comprende il paese che si estende dalle vicinanze di Trento fino ai confini della provincia di Verona, Sul nome di questa valle corrono diverse opinioni, la più probabile è quella che verso la Chiusa di Verona l’Adige intercettato nel suo corso per dirupamenti dì monte, dei quali si vedono le traccie, si formasse un lago

e Ghibelline la vai Lagarina acquista un’importanza nella storia del principato di Trento, Essa fece parte di questo principato e venne donata al ve scovo di Trento dall’imperatore Corrado nell’anno 4027.1 signori di Castelbarco vi allargarono il loro potere, e Guglielmo di Castelbarco sul principio del secolo XIV la possedeva tutta senza eccezione. I Veneziani la conquistarono, ma non si tennero a lungo, ed occupata dagli Au striaci essi si anidaronorin Roveredo, e re stituirono al principato di Trento

di Trento.

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 82 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
26 BO?? diocesi di Trento e conta abitanti 24,939. Le 40 parecchie di questo decanato sono Bolzano, Nova tedesca, Nova italiana, Steinegg, Unterrinn, Lengmoos, Tanga, Gries, Genesio, Meltina. Bolzano come parecchia ha quattro cu razie fiiiali e 40,809 abitanti. BONO. Circolo di Roveredo, distretto di Stenico, comune e in pari tempo fra zione del comune generale di Bleggio. Abitanti 218, case 36.... Estimo fior, meranesi 45.329 car, 37. Villaggio delle Giudicane esteriori si tuato alla destra

, diocesi di Trento. RONDONE. Circolo di Roveredo , co mune del distretto di Condino. Abitanti 494, case 82. Estimo fior, meranesi 6,042 car. 33. Villaggio situato alla destra nella vai <T Inola, piccolo influente del lago d’idra. Il villaggio è un miglio lontano dal lago, e 6 da Condino. Curazia filiale della par occhia e deca nato di Condino, , RONDONE. Monte situato a ponente «ella città di Trento e ad oriente del Sarca, alto dal livello del mare metri 2230, , * ja rupe di questo monte è un calcare

asili formazione del Giura, sormontato dal BOR calcare numulitico. Il calcare numulitie© è ricco di belle e variate pietrificazioni e sulle cime si trovano quasi tutte le piante di monte Baldo, Le tre punte di Bombone si chiamano il Cornetto, il dosso di Àbra mo e il Vasone, BORDIÀNA. Frazione del comune dì Bozzana, distretto di Malè, circolo dì Trento. Villaggio situato alla sinistra del Noce sulla via fra Cles e Malè, del quale giace 4 miglia ad oriente. BORGHETTO. Circolo di Roveredo , comune del

distretto di Ala. Abitanti 530, case 92. Estimo fior, meranesi 44,490 car. 45. Villaggio situato sulla via imperiale al confine del territorio di Verona e alla sinistra dell’Adige : è lontano 5 miglia da Ala, 44 da Roveredo e 4 1/3 dal confine veronese. Nel territorio di questo comune vi cre scono i gelsi, le viti, i cereali e general mente tutte le piante dell’ Italia superiore. Rettoria filiale della parocchia di Avio, decanato di Ala. BORGO. Circolo di Trento, comune e capoluogò del distretto dello

stesso nome, E opinione che^orgo fosse una stazione romana, segnata nell’ Itinerario di Anto nino sulla vìa che guidava da Trento adi Aquilegia col nome di Amugum, e la di stanza ivi segnata vi corrisponde all’ in circa , che da esso prendesse nome di Au- surjanea la valle che fu poi appellata Valle Sugana. Dopo le invasioni dei barbari Borgo venne in potere dei vescovi dì Feltre, e vi tenevano un capitano per le cose dì giurisdizione e per il buon governo della valle. Dominavano peri» all’ intorno

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Jahr:
1889
Italia Irredenta : paesi - storia - impressioni
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Seite 104 von 379
Autor: Chiesi, Gustavo / Gustavo Chiesi
Ort: Milano
Verlag: Aliprandi
Umfang: 374 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 79.502
Intern-ID: 333735
gente a nuova vita con un nuovo popolo — popolo multiforme perché ad ogni città era diverso — sentivasi attratta. L’Impero die mano valida ai vescovi nel compiere la loro rivoluzione — e tra i favoriti fu Udalrico li che vide dall’imperatore Corrado il proprio vescovado di Trento trasformato in principato, con dominio temporale, con giurisdizione estesa per tutta la valle dell’Adige e dipendenze, dalla Chiusa di Verona a quella superiore di Bressanone. E di questa importante fase della storia

italiana, preparatrice dell’era comunale, il principato vescovile di Trento è forse l’unica istituzione che sia sopravvissuta fin quasi ai nostri tempi: cioè sino alla fine del secolo scorso. Sotto il governo dei vescovi, conti o marchesi o principi, a seconda dell’importanza delle loro città o chiese, cominciarono vitalmente a sorgere le istituzioni comunali, preludio al periodo più glorioso dei tempi di mezzo nella storia della vecchia Europa. Ed in Trento, come nelle altre città dell’Italia

romane eransi conservate in maggior purezza ed integrità che non altrove, ond’è che le istituzioni municipali di Trento — siccome risulta dalle antiche memorie e dagli Statuti — ritennero in gran parte del carattere liberale e popolare del municipio latino. Infatti, per molto tempo, non Comune fu detto — come nel rimanente d’Italia — bensì, Magistrato consolare come s’usava ai tempi di Roma: cosa bella anche questa a sapersi per coloro che si fanno beffe del diritto storico, od impugnano quello

di razza. Il Magistrato consolare di Trento, godeva diritti stabiliti e riconosciuti in precedenza di quelli dei principi vescovi: prendeva con questi parte ai pubblici affari, a seconda della loro natura con voto consultivo o deliberativo: aveva un proprio e largo statuto riconosciuto e confermato dagli imperatori che succedettero a Corrado il Salico, esclusi però Barbarossa e Federico II di Svevia .suo nipote, i quali, nelle peculiari circostanze in cui si trovò l’Impero, per causa loro, di fronte

al movimento comunale, credendo, salvare le prerogative imperiali coll’opporsi ad esso, attirarono invece sull’Impero e su di loro medesimi quei mali, quelle disgrazie che tutti sanno e che condussero in Italia ed in Germania all’estrema rovina la casa di Svevia. T Delle franchigie di cui godeva il Magistrato consolare di Trento di fronte all’autorità •vescovile, la più gelosa era quella del diritto di presentare al principe vescovo la terna delle

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
[ca. 1910]
Lacs de Garda, Maggiore, Como, Lugano & Iseo
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Seite 12 von 64
Ort: Milano
Verlag: Chiattone
Umfang: Getr. Zählung
Sprache: Französisch
Schlagwort: g.Gardasee ; f.Führer ; <br />g.Lago Maggiore ; f.Führer ; <br />g.Comer See ; f.Führer ; <br />g.Luganer See ; f.Führer ; <br />g.Iseosee ; f.Führer
Signatur: I A-36.099
Intern-ID: 511309
COMPAGNIE DE NAVIGATION sur le Lac de Garda SVÉGE SOCIAL MILAN — . Flotte de la Compagnie de Navigation Agostino Depretis , Bateau Salon Giuseppe ZanardelH , » » Angeli Emo . Demi Salon Lazzaro Mocenigo , » » Benaco , « . . Demi Salon Baldo ..... ». » '-Garda . . . . « » » VOYAGE CIRCULAIRE E — V erona-Ala-Trento- Innsb- ruch -Trento-Rovereto -Mori-Arco-Riva-Desenzano ou Pe schiera-Verona ou vice-versa, Validité 15 jours. Prix, i, re classe fr. 58.20* 2. me classe fr, 44,95. VOYAGE. CIRCULATE

F — Verona-Ala-Trento-Bolzano- Trento-Rovereto-Mori-Arco-Ri va-Desenzano 011 Peschiera- Verona 011 vice-versa. Validité io jours. Prix, i.re classe fr» 32.50. 2. classe fr- 25.75. VOYAGE CIRCULAIRE 0 —Verona-Ala-Trento-Rovereto- Mori-Arco-Riva-Desenzano ou Peschiera-Verona 011 vice versa. Validité 10 jours, Prix, i.« classe fr. 23.10; 2.''c classe fr. 18.75. VOYAGE 'CIRCULAIRE H — Tour du Lac. — Desenzano- Salò-Gargnano-Riva-Peschiera-S. Martino della Battaglia- Desenzano ou vice-versa. Validité 5 jours

. Prix, i.re classe fr. 9.25 ; 2. me classe fr. 8.70 ; 3.'' e classe fr. 5.10. VOYAGE CIRCULAIRE' I — Milan-Deseiizano-Riva-ÄrccK Mori-Ala-Verona-Milan ou vice-versa. Validité 15 jours. Prix. x, re classe fr. 38.95; 2 me classe fr, 29.55, VOYAGE. CIRCULAIRE K — Venise-Desenzano-Riva- Mori -Arco -Ala-Verona-Venise- ou vice-versa. Validité 15 jours. Prix. i. re classe fr. 40,10; 2. »e classe fr, 30.35. VOYAGE CIRCULAIRE L — Bolzano Gries-Trento-Rovè- ' reto -Mori -Arco-Riva -Desenzano-Milan-Verona-Ala

- Rove- reto-Bolzano-Gries ou vice-versa. Validité 15 jours. Prix, i.' classe fr. 53,95; 2. me classe fr. 40.75. 'VOYAGE CIRCULAIRE M — Bolzano Gries-Trento-Rove- 'reto-Mori-Arco-Riva-ÌDesenzano-Verona-Verona-Ala-Tren- to-Bolzano-Gries ou vice-versa. Validité 15 jours, Prix, i. re classe fr. 55.10 ; s, me classe fr. 41,55. 'VOYAGE CIRCULAIRE N — Meran-Bolzano-Gries-Tren- to -Rovereto - Mori - A reo -Riva - Desenzano - Milan - Verona-

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 191 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
lì 1V Insorta poi un'altra volta lo guerra fra j la Repubblica e il Visconti, Alessandro, vescovo di Trento, si dichiarava pel VU scoriti,, e i Veneziani occuparono tosto il villaggio di Torbole, mentre le genti del ‘ Visconti stavano nel castello di Tenno. Il 42 gennajo -1439 seguirono dei fatti fra Ball.ino'ed Arco, e Nicolò Piccinino rifug- gtavasi nel castello di Tenno che fu stretto di assedio dal conte Sforza.- Preso il ca stello di assalto vi' restarono prigionieri Carlo figlio dèi

‘400.9,''ve dendo i Cittadini di Riva il pèssimo stato in cui erano le cose de’Venezìanì prèsero il partito, di.darsi al vescovo, di Trento, al qua! fine inviarono allo stesso ì loro snidaci'. li vesco vo mandò, tre commissari e con essi il decano Antonio De Fatis, 'facendoli scortare da contadini armati,' af finchè. prendessero, possesso della città; Su! viaggiò intesero che il provveditore, te-, neva-occupate, le porte nè lasciava entrare persona, per coi ripararono nel castello di Tenho'ed

di Riva, La chiesa di Trento cercò poi dì averne la conferma dall’imperatore, e l’ottenne con decreto di Carlo .V dei 3 maggio 4524. La consegna forinole seguì il 46 ottobre 4^21, essendo state consegnate al principe di Trento le chiavi dello città e della rocca e' scioltala popolazione di Riva dal giu ramento verso l’ imperatore. Presenti a quest’ atto erano il podestà di Riva, Gi rolamo Roncngnano, i -sindaci e il popolo. Il 5 lùglio 4522 il vescovo Bernardo con fermò poi alla città di Riva

i>privilegi già-convenuti con Giorgio suo anteces sore, i quali erano del seguente tenore: 4, Che il-giudice fosse scelto fra la terna dei dottori che ogni due àninìi presentereb be la città-;. . 2. Che i,.monti, i pàscoli e le selve del territorio fossero di proprietà di Riva 1 , nveno il bisogno per la rocca ; 3. Che i comuni di .Gargnopo, Limone e Tignale venendo'sotto il dominio della chièsa di Trento, dovessero far parte della giurisdizione di Riva, come lo erano per l’addietro; ’ 4. Che non fosse

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 136 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
80 GIU un nembo di pietre esso morì in quella valle pregando per i suoi lapidatori ad imitazione del primo martire S. Stefano. Poco o nulla si conosce dello staio delle Giudicane ne’tempi di mezzo ; esse passarono col rimanente del principato iti potere dei vescovi di Trento in forza della donazione dell' imperatore Corrado del l’anno -1027, I principi di Trento tene vano il loro vicario generale nel castello di Stenico, ma verso ponente si fecero forti i signori dì Lodrone ed allargarono

il loro dominio in quasi tutte le Giudi- carie interiorij e ad oriente i signori d’Àrco estesero il loro potere nelle este riori. I principi di Trento cercarono in vari tempi di frenare la potenza di que sti casali valendosi di quella dei signori di .Cnstelbarco, ed ora in lega ed amici zia eoll’una, or coll’altra di queste fami glie sostennero per fazioni il loro domi nio, per modo, che le Giudicarle furono sempre turbate da discordie e tumulti di guerra, i quali erano sovente fomentali dai conti del

Tirol® che cercavano in que sta guisa ii affievolire la potenza dei prin cipi di Trento. Tra i fatti d’armi, il più importante per la storia delle Giudicane è il passag gio dei Veneziani nella guerra insorta nel l’anno 4438 fra la Repubblica ed i Vi sconti di Milano. Il Sabellico scrittore Ve neto ed il Caprioli Bresciano descrivono questo passaggio, ma il Franco cronachi sta di Arco ne paria con più precisione di luoghi. Alla Repubblica di Venezia in teressava di sostenere Verona messa in pericolo

presero il piano di Riva e per Nago e Mori discendendo per la valle del l’Adige giunsero in quattro giorni in Ve rona con tre mila cavalli e due mila fanti. Le Giudicane ritornarono poi in po tere dei principi di Trento e vi restarono fino a questi ultimi tempi. Colla secola rizzazione del principato furono istituite le tre giudicature di Stenico, Tione e Condino conservando la piccola dinastia di Lodrone, la quale fu poi rinunziala al governo e incorporata al distretto di Con dino. GIUSTINO. Circolo

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Jahr:
1889
Italia Irredenta : paesi - storia - impressioni
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Seite 113 von 379
Autor: Chiesi, Gustavo / Gustavo Chiesi
Ort: Milano
Verlag: Aliprandi
Umfang: 374 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 79.502
Intern-ID: 333735
CAPITOLO NONO. ito — La spianata della stazione — Grand Hóteì Trento — Per la città — Via Lunga e via Larga — La piazza, la fontana, il Duomo — Le cattedrali e il Duomo di Trento — Arte nazionale — Tombe e memorie — S. Maria Maggiore — Il quadro del Concilio — Tenebre c luce — Porta Aquileja — Castello del Buon Consiglio — Cardinali e pittori — Passato e presente — Una tomba. Anto per chi arriva colla ferrovia — sia da Verona o da Bolzano — quanto per chi arriva da una delle grandi valli

tributarie dell’Adige, come la Val Sugana e la valle di .Non (Anaunia), il panorama! della conca montana sulla quale si distende la città di Trento, appare bello, ridente, maestoso. Da tanta varietà, imponenza di scena, l’occhio del viaggiatore è subito allettato, incantato. Il bacino di Trento, propriamente, si domina tutto aH’intorno: dalle alte cime dei monti di Gazza, Terlago, Bondone, a quelle del Calisio, dello Sconuppia, della Maranza ed altre ancora, digra- dantisi le une fino al piano

la consuetudine paesana — si vede non vasta, ma graziosa e irta di torri e di pinacoli, Trento — la capitale storica del cosidetto Tiralo italiano : menomata oggi nel suo fastigio sovrano dalla potente e fortunata Innsbruk. I tre colli o monticelli, sui quali Trento posa, son forse l’origine prima del suo nome latino — Tridmtuin — e non senza ragione, perchè visti dall’alto e ad una. certa distanza, sullo sfondo dell’orizzonte presentano appunto l’aspetto fantastico di tre immani .denti, capovolti. Di questi

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Jahr:
1889
Italia Irredenta : paesi - storia - impressioni
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Seite 115 von 379
Autor: Chiesi, Gustavo / Gustavo Chiesi
Ort: Milano
Verlag: Aliprandi
Umfang: 374 S. : Ill.
Sprache: Italienisch
Signatur: III 79.502
Intern-ID: 333735
differenza d’indole e di carattere, tanto da trovarsi stupito alzando gli occhi sovrappensiero, scorgendo nel viavai della folla i Kauer-Jäger invece dei piumati nostri bersa glieri, ed il grottesco berrettone dei polipai austriaci in luogo del bicorno dei reali carabinieri. Perchè tutto qui in Trento, sente e parla di quel carattere d’italianità che è natura inalienabile col suolo, degli uomini e delle cose che vi sono sopra. Trento, ritraendo ad un tempo del carattere delle città venete e lombarde

, è come il .vertice d’un angolo dal quale si dipartono due lati aventi la loro estremità a Verona ed a Brescia. Oltre Trento, verso il Brennero, verso il Nord, l’ho constatato fin dove ho potuto spingermi, e l’ho sentito ripetere da chi poteva dirlo con competenza e cognizione di causa, questa caratteristica diminuisce e si dilegua in progres sione geometrica coll’aumentare delle distanze; finché, a Bolzano e Bressanone se ne vedono le ultime vestigia, e più oltre scompare affatto nella completa

tedescheria. Ma a Trento si sa e si sente di essere in Italia, le cento volte più che non lo si senta in certi paesi dell’estremo lembo della penisola, di Sicilia e di Sardegna, ove la fisonomia dei luoghi, delle case, degli uomini, prende un aspetto del tutto africano : qui si sente di essere in Italia, e della miglior parte, e nulla havvi che ne attutisca per un momento solo l’illusione — nemmeno il passo pesante, cadenzato dei sol dati, della sbirraglia austriaca, cosi diverso da quello dei nostri

soldati e, diciamolo pure, dal pas-des-loups de’ nostri questurini. Passeggiando in lungo ed in largo, come io ho fatto per quasi tre giorni, le vie di Trento, fermandomi fra la folla dei cittadini e dei montanari, degli acquaiuoli e delle erbivendole, davanti alle vetrine dei negozi o nei caffè, nelle viuzze più remote ed oscure delle quali neppure.ricordo i nomi, nei passeggi più frequentati, l’impressione provata nel primo giro, per la città, non ha mutato: ma anzi si è ognora più consolidata

18
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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 263 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
alla strada Bre sciana. Questa grande via è il monumento più bello, il più durevole e il più profi cuo che le valli delle Giudicarle avessero potuto erigere in questi tempi di progresso. r&T» St c da da Tre,Uo aì torrente Uinghezza°d Tn Br . es . < ì iano » P r6Senla una iungnezza di 40 nugha, e dal ponte del. a aio per vai Sabbia, Caino è Nave a Brescia 33 miglia , in tutto 73 miglia. Lia strada da Trento a Brescia per. Rove reto e Verona conta 93 miglia in lun ghezza, e ominettendo Verona

e passando da Volargne a Castelnovo, ne ha 83. Dai quali confronti sarebbe fucile dedurne che la nuova strada delle Giudicarle, siccome la più breve, possa divenire mia via com merciale fra Trento e il Lombardo ; ma in mezzo a queste due. strade si 'trova il lago di Garda, il quale oltre essere là via , più breve, offre anche il più facile ed eco nomico mezzo di trasporto. 1 vantaggi che gli abitanti delle Giudi- carie poterono trarre dalle strade-con sì gravi spese erette in questi ùltimi anni

, sono.principalmente quelli di aversi aperto un mezzo di più agevole comunicazione con Brescia, Desenzuno e Trento ove essi cambiano i loro prodotti con altri di cui mancano necessari -al loro sostentamento. Dai. mercati di Brescia e Desenzano, riti rano principalmente grano turco, fru mento e riso e vi traducono assi, legnami, carbone, ferrareccia è cristalli; da Trento ritirano vino, acquavite ed altri generi di TIO 207 loro consumo e vi conducono vitelli, bu tirri e earbone, Le selve; estesissime di questo

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Kategorie:
Geographie, Reiseführer
Jahr:
1854
Dizionario corografico del Trentino : con la regione subalpina dell'Adige.- (Dizionario corografico-universale dell'Italia ; Vol.1, P. 1)
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Seite 62 von 335
Autor: Perini, Agostino / compilato per cura di Agostino Perini
Ort: Milano
Verlag: Civelli
Umfang: XLVI, XIII, 278 S.
Sprache: Deutsch
Schlagwort: g.Trentino-Südtirol ; f.Ortsverzeichnis
Signatur: III 154.332
Intern-ID: 138326
di Canazei, distretto di Fassa, circolo di Trento. Villaggio situato in fondo alla valle di assa sulla sinistra dell'Àvisio, alto dal li- del mare metri 4543,83. Il clima v “ COs * rigido che a stento vi maturano 0 e segale j, gli abitanti vivono di P>-loreccia, nè vi cresce fomento. ALB Curazia di II ordine filiale della curazia di Campiteli®. Abitanti 443, ALBANO, Antica rovina d’un castello sopra Mori della casaCastelbarco ove aveva sede un ramo di questa casa , che dallo stesso portava il nome

paroechia sale fino al 4191, Il territorio di questo comune è fertile di biade, e vi crescono quasi tutti gli al beri da frutto, meno il gelso , che manca alla valle dell’ Isarco come coltivazione ge nerale. Come parecchia ha 498 abitanti, e di pende dal decanato di Bressanone. . Il giorno 42 luglio d’ ogni anno vi si tiene una fiera di bestiami, ALBIANO. Circolo di Trento, distretto di Civezzano, forma un comune col casale Barco,. Abitanti 805, case 479. Estimo fior, meranesi 32,049 car, 47, Villaggio

di monte situato alla sinistra dell’Àvisio 4 miglir -LdcosIq da Civezzano, 7 dalla città di Trento. Paroechia dipendente dal decanato di Civezzano, ALBOLA. Circolo di Roveredo, distretto di Riva. Albola di mezzo e Albola di sotto sono due piccoli villaggi, il primo di 35, il secondo di 43 case a breve distanza dalla città di Riva, del cui comune sono frazioni. ALBOLA. Torrente,il quale ha l’origine sul monte Pichea a settentrione di Riva, è lungo 9,000 metri, scorre alla sinistra della città, si unisce

al Varrone e sbocca nel lago di Garda. ALBORIVO, comunemente Panohiì. Circolo di Trento , distretto di Cavalese, forma un comune e in pari tempo è fra zione del comune generale di Flemme. Abitanti 476, case 443, Estimo fior, meranesi 14,506 car. 45, Villaggio alla destra dell’Àvisio sulla via fra Predazzo e Cavalese, dal quale è 4 mi glia lontano. Esso partecipa del ben essere

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