ancora si sono pronunciati contro la tradizione popolare, alla quale essi per solito fanno aspra guerra, sfatandola o togliendole quei contorni epici di cui la fantasia delle gene razioni susseguentisi, vanno man mano rivestendola. Le vicende della vallata, nei-tempi di mezzo, sono , assai oscure. Sotto i Franchi passò a far parte del dominio dei principi vescovi di Trento. Nel 1348, insieme a Riva fu dal vescovo di Trento, Giovanni da Pistoia, in grande bisogno di danaro, impegnata agli Scaligeri
ancora nel testo latino: lo stesso statuto fu nel 1590 modificato é voltato in lingua italiana, ed approvato dal vescovo principe di Trento,-Ludovico di Madruzzo. Un’altra riforma agli statuti della valle di Ledro fu fatta nel 1777 — nel quale anno, agli statuti vecchi si incorporarono tutte le disposizioni venute in appresso ed a quel momento tuttavia vigenti. La prima parte