¬Il¬ Tirolo, unità geografica? : studio di geografia politica
fra il Chiese e 1' Oglio, fino al Monte Tonale, essendo com pletamente trentine la Val di Sole e la Val di Non (1). L'estensione di questa contea, come si vede, meno la Val kSugana. corrispondeva a quella dell'antico ducato longobardo e guardava tutti gli sbocchi vallivi, che dalle montagne mettevano al piano, nonché Biva sull'alto del ' lago di Garda, infeudata a Trento ancora da Carlo Magno (2). Con atto del 7 giugno 1027, Corrado II elevava a feudo diretto dell' impero anche il vescovato
di Bressanone, che nel 967, era stato qui' trasportato dalla vicina Sabiona, sottoponendogli diverse contee, sia di quelle originarie caro linge, sia di quelle che in seguito erano venute costituen dosi e poi frazionandosi, nelle primitive unità territoriali. Anzitutto esso fu costituito dalla porzione settentrionale della originaria contea «in Nerica Vallis», rimasta dopo la formazione della contea di Bolzano ceduta a Trento, e che conservò il nome di « STorital », la quale si stendeva dai confini
di Trento fino allo spartiacque alpino sul Brènnero, facendo parte di questa contea, fin dall origine, la Val di Fassa sull 'alto Avìsio e forse Livinallongo, alle sorgenti del Cordèvole, col castello di Buch enstein (3). Oltre lo spartiacque, l'originario territorio feudale di Bressanone si stendeva alla contea di Matray, lungo a (1) Alcuni storici, essendo invalso Fuso, nel secolo XVI11^ di chiamare le « G-mdioarie » Marchesato, esposero il dubbio cue queste non facessero parte della contea di Trento
» sebbene n Carolingi, i vescovi di Trento ne avessero ottenuta, 1 mvestìtu . Secondo il Thuisjn però (Il ducato di Trento, cit,, pag. » nes sun documento avvalora tale supposizione, an^i V J 3 ragl0nö ritenere eh© le Giudicaric abbiano fin dall origine, fa to par e tegrant© della contea trentina. (2) Cfr. Ambrosi (F.), Medioevo Trentino, cit., pag. u , (3) Clr. Stolz (A.), DeutsahHrol, cit., pagg. 80 -83,